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ira dei giusti TDG l'incursione 1.1


poyson bite

Messaggio consigliato

Inviato

@ quelli con scurovisione:

Spoiler

dopo un momento di confusione la vostra scurovisione torna a funzionare, probabilmente vedete più in la di tutti ora ma ancora non vedete nulla di utile, la caverna sembra proseguire con una forma quasi ovale e non vedete un fondo dall'altra parte rispetto a voi.

il cerusico finisce di approntare le sue cure, la gamba della donna viene steccata con cura e gli occhi dell'elfo vengono trattati con la massima delicatezza, le erbe antidolorifiche sembrano rilassare il paziente che fino ad ora stava evidentemente soffrendo. il guaritore tratta anche i graffi del nobile anche se rispetto alle ferite altrui non sono nulla.

intanto i superstiti iniziano a fare un quadro della situazione e vengono esposte teorie che fanno male ai cuori, la città potrebbe essere caduta, potrebbe essere stato tutto frutto di un tradimento... parole amare che fanno male.

se anche la città non fosse caduta probabilmente tutti avranno altro da fare piuttosto di cercarvi, probabilmente penseranno che siate morti.

la priorità è trovare una via d'uscita e capire dove siate.

alla proposta di Vor di aiutarla Anevia risponde affermativamente, tendendo la sua mano per farsi aiutare, una volta in piedi chiede di farsi passare la stampella improvvisata e inizia a provare a camminare con il suo ausilio. tutto sommato la stampella non sembra così male e la donna rassicura voi tutti sul fatto che, seppur lentamente può muoversi da sola. 

l'elfo invece sentendo il nome di Sylvar si riscuote, voltando di scatto la testa nella direzione della sua voce. Sylvar? anche tu qui? i... i miei occhi... non ci vedo... portami il mio bastone... il mago chiede il suo bastone e sembra conoscere Sylvar, una volta avuto il bastone si tira in piedi e si aggrappa al fidato focus magico, restando immobile per evitare contatti fisici con le persone che non è più in grado di vedere.

il nobile invece esordisce con la seguente frase: siamo in pericolo! qui sotto moriremo di fame e sete! portatemi fuori da qui e vi pagherò profumatamente! lo giuro! i suoi modi sono teatrali ma la paura nel suo viso è difficile da dissimulare, in fondo un nobile come lui forse non si è mai trovato in una condizione del genere...

@quelli che usano individuazione del magico

Spoiler

gli oggetti a terra emanano una potentissima energia, raramente avete sentito qualcosa di così potente. non riuscite a identificare una finalità a questa energia perchè è davvero grande il suo potere, sembra quasi un insieme di magie talmente complesso da non riuscire a capire quali incantesimi esso celi, come se fosse un groviglio di incantesimi strettamente legati.

@Nereas Silverflower

Spoiler

il simbolo sul bastone: ti dice qualcosa, sai di aver sentito che ci sono degli elfi in un luogo lontano chiamato Rovotorto che indossano paramenti simili, trovi molto strana la faccenda, visto che, secondo le leggende, a  Rovotorto c'è una sorta di Piaga in miniatura controllata da un demone che ha preso in qualche modo controllo dell'antica foresta che in quei luoghi cresce. comunque quel fronte demoniaco non è niente in confronto alla piaga ma questa coincidenza ti fa un pò sospettare dell'elfo.

le grotte: sai bene che la città di Kanembares ha un grande complesso nel sottosuolo, in primis il sistema idrico che porta acqua dal fiume sotto la scogliera a strapiombo su cui la città sorge. in secondo luogo ci sono le fogne cittadine, infine, si racconta, dell'esistenza di un complesso di catacombe che ospita gli innumerevoli defunti provocati dal conflitto, un dedalo infinito di tombe onorarie... eppure... questa sembra una caverna naturale, ben lungi dall'essere una catacomba o una fogna...

oggetti scintillanti: non hai mai visto un simile cimelio così da vicino ma non hai dubbi, hai visto un libro una volta che ritraeva svariate parti di un drago in dettagliati disegni e tra essi vi era il disegno della trama delle scaglie di quel drago. certo, quello era un drago di rame e le  differenze anche solo nella forma delle scaglie è evidente ma... senza dubbio quelle sono... scaglie di Terendelev!

@Ian Morgenvelt

Spoiler

ok per l'incantesimo guida.

si gli incantesimi di Lang sono terminati.

inoltre al sentire parlare di tradimento non possono che risuonarti in testa le parole dell'anziano... 

anche se tu non hai usato la magia per riconoscere gli oggetti scintillanti a terra senti provenire da loro un aura benigna molto potente.

@pippomaster

Spoiler

anche se tu non hai usato la magia per riconoscere gli oggetti scintillanti a terra senti provenire da loro un aura benigna molto potente.

@albedo

Spoiler

è risaputo che sotto la città ci siano alcuni strati di sottosuolo che ospitano il sistema idrico della città e quello fognario, eppure questa non sembra una fogna... non sapresti definire dove siete.. però almeno sai sicura di essere sempre sullo stesso piano, almeno sei sicura di essere sempre sotto la città.

anche se tu non hai usato la magia per riconoscere gli oggetti scintillanti a terra senti provenire da loro un aura benigna molto potente.

@gamma

Spoiler

ok, il tuo aiuto velocizza il lavoro del cerusico. 

anche se tu non hai usato la magia per riconoscere gli oggetti scintillanti a terra senti provenire da loro un aura benigna molto potente.

@cronos89

Spoiler

non sei sicuro della tua intuizione ma... quella forma... è mai possibile che siano... scaglie di Terendelv? e se anche fosse.... come può la scaglia di un drago mantenere così tanto potere anche staccata dal suo corpo? non sai rispondere ma l'aura che essa genera è sicuramente benigna, questo lo confermi con assoluta certezza.

 


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Inviato

Sylvar

Porto il bastone all'elfo per poi chinarmi verso una delle scaglie Aravashinal ci sono degli oggetti dall'immenso potere magico, sembrerebbero scaglie di Terendelev, potresti usare la magia per capire meglio quanto potere ancora conservano? domando sperando che almeno la magia in lui funzioni ancora. Prendo una delle scaglie esaminandola con attenzione Cercheremo di portare tutti fuori di qui, ma ognungo dovrà fare la sua parte, i soldi ora non contano nulla faccio un sospiro cercando di capire quale sia la cosa migliore da fare qualcuno sa che cosa c'è sotto la città? 

Inviato

Samaya Estreal

Riguardo ai soldi pensa per te. Da quel poco che riesco a vedere questa grotta ha una forma allungata, forse sul fondo vi è un passaggio o qualcosa di simile. Mentre finite con i feriti, e vi organizzate su come muoverci, io vado a vedere se c'è una qualche via di uscita, non dovrei metterci molto.

Detto ciò mi incammino verso il fondo della grotta. Appena fuori dal cerchio di luce mi tolgo il cappuccio e impugno scudo e arma.

Inviato

Vor Kardim

Vedendo che la donna riesce a camminare da sola, e identificati quegli strani oggetti luccicanti, mi unisco all'altra donna; quella col cappuccio, estraendo la mia pesante spada. "Dobbiamo muoverci, non sappiamo se cadranno altri detriti o se ci sono altri demoni in giro..." resto però ancora nella luce, purtroppo non ho modo di vedere al buio, essendo un umano. 

Inviato

Ulrich Graveborn

Le vostre parole mi fanno tornare in mente una grave mancanza: non mi sono presentato. Sono Ulrich Graveborn, cerusico e fedele della Spirale Eterna. Concludo con un sorriso dopo aver sentito parlare l'elfo, che sembra conoscere il suo simile cieco. Dobbiamo capire chi di noi sia piú adatto ad esplorare queste caverne. Non sembrano essere chiuse, ma non vedo neanche vie di uscita vicine. Guardo poi interessato le scaglie, che l'elfo conferma provenire niente meno che dal corpo di Terendelev. Ne raccolgo una da terra, girandola tra le mie mani come se aspettassi qualche prodigio, prima di aggiungere Credo sia meglio portarle con noi, sono indubbiamente potenti. E messer Gwen, non deve preoccuparsi per il cibo e l'acqua. Io ho provviste per cinque giorni e Pharasma mi ha concesso di creare acqua pura con un semplice schiocco di dita. Concludo verso il nobile, che si rivela sempre piú infimo. Annuisco poi alle parole dell'umano, che propone di muoversi, aggiungendo Io seguiró la signorina. Posso vedere anch'io tra le ombre della notte, cosí potremo avvisarvi di eventuali pericoli per tempo. Impugno poi la lancia, cercando di tenere il passo con la ragazza. 

Inviato

Ulf Widar

Al termine del lavoro del cerusico, mi lascio prendere anch'io dalla curiosità e osservo le scaglie, apparentemente appartenute al drago d'argento, attraverso l'occhio della magia. "Percepisco un'aura benevola da quelle scaglie. Dubito che qualcosa di negativo possa ricadere su di noi se le prendiamo, tuttalpiù si riveleranno inutili." Raccolgo una delle scaglie e la rimiro fra le mani. "Mi chiedo da dove siamo passati per arrivare fin qui. Non vedo molto bene, ma non mi sembra di scorgere buchi nel soffitto." Metto da parte per un momento la scaglia e raccolgo un altro detrito, poi lancio più in alto che posso il sasso luminoso che tengo in mano. Quando questo atterra, pronuncio nuovamente la parola druidica per luce e illumino il detrito che tengo fra le mani. "Se questo posto ha delle uscite, non dovremo faticare a trovarle. Abbiamo luce, aria, acqua e cibo a sufficienza, se razioniamo bene le dosi. E forse saremo tanto fortunati da trovare qualcosa di commestibile lungo la strada, se dovesse servire. È incredibile dove si riesca a trovare la vita!"

@DM:

Spoiler

Individuazione del magico sulla scaglia, Luce sul nuovo detrito dopo che quello vecchio ha svolto il suo lavoro.

 

Inviato

Samaya Estreal

Mi si avvicina l'uomo che ha detto di chiamarsi Vor Kardim. Mi fermo per aspettarlo. Poi sento le parole del cerusico. Signorina...? A quella parola non posso fare a meno di sorridere. La ringrazio signor Graveborn, è da tempo che non venivo chiamata così. Gli sorrido sicura che solo lui possa vedere il mio sorriso in quell'oscurità. Scusate il ritardo nel presentarmi. Samaya Estreal, nella lingua del mio villaggio vuol dire "pioggia notturna", e come potete vedere sono una combattente. 

Inviato

@GammaRayBurst

Spoiler

leggiti lo spoiler del commento precedente, quello dedicato a chi usa percepire il magico

in seguito al consiglio di Ulrich ognuno di voi raccoglie una delle scaglie del drago d'argento e in un attimo si scatena un prodigio.

le scaglie nelle vostre mani brillano di energia e parte di quell'energia vi investe. una sensazione positiva di calma vi travolge e vi sentite immediatamente più potenti, come se parte del potere del drago stesso fosse entrato in voi.

una voce di donna rimbomba nelle vostre menti, all'unisono ho scelto bene. queste le uniche parole. 

vi ritrovate in quella caverna anonima, tutti e sei con una scaglia luccicante in mano e vi accorgete degli effetti di questo potere straordinario.

@tutti:

Spoiler

fino a che avete con voi la scaglia di Terendelev avete il beneficio PERMANENTE di alcuni incantesimi. avete un punto ferita in più come l'incantesimo vigore, avete il beneficio dell'incantesimo contrastare elementi che vi permette di resistere a condizioni climatiche di caldo e freddo estremi, potete, in ogni momento, percepire gli altri che hanno una scaglia come se aveste usato su di essi l'incantesimo status. a tutti gli effetti è come se aveste permanentemente status sugli altri possessori delle scaglie.  tuttavia solo @gamma si considera avere status attivo sul suo compagno animale che non viene considerato come un "portatore di scaglie".

fino a che tenete in mano la scaglia questa produce luce come l'omonimo incantesimo, la durata dell'incantesimo luce si estende a fino a che non lasciate la scaglia o la riponete in una tasca o simile, in quel caso la luce si spegne.

infine ogni scaglia si lega alla vostra anima, conferendovi anche poteri diversi tra di voi. tramite la scaglia potete lanciare un solo incantesimo al giorno senza usare slot incantesimi, tutti voi avete incantesimi diversi più questo incantesimo in comune tra voi tutti: favore divino. 

gli incantesimi lanciati con lo slot della scaglia devono essere per forza della lista seguente e vengono lanciati al loro minimo livello anche se voi salite di livello, sarò io a dirvi se e quando questa limitazione cambierà.

per il resto lanciare un incantesimo della scaglia segue ogni regola per lanciare quello stesso incantesimo, salvo alcune eccezioni che scriverò di seguito.

@Nereas Silverflower

Spoiler

tramite la scaglia puoi lanciare: calmare emozioni (devi però toccare il bersaglio, questa magia non ha effetto su altri portatori di scaglie), charme su persone (devi però toccare il bersaglio, questa magia non ha effetto su altri portatori di scaglie o su persone malvagie), eroismo (devi toccare il bersaglio, ma se il bersaglio è un portatore delle scaglie puoi farlo a distanza di 18 metri, grazie a status perenne non è necessario che tu veda il tuo bersaglio), suono dirompente (l'incantesimo funziona normalmente ma il suono prodotto sarà sempre il ruggito di Terendelev), splendore dell'aquila (puoi lanciarlo solo su te stesso)

@Ian Morgenvelt

Spoiler

tramite la scaglia puoi lanciare: saggezza del gufo (solo su te stesso), ristorare inferiore (funziona normalmente), consacrare (funziona normalmente), scudo di fede (funziona normalmente ma se il bersaglio è un altro portatore di scaglie allora puoi lanciarlo entro 18 metri e grazie all'effetto di status perenne non ti è necessario vedere il tuo bersaglio), cura ferite (puoi lanciare cura ferite toccando qualcuno con la scaglia, un bersaglio beneficia di questo effetto solo una volta al giorno, se il bersaglio è un altro portatore di scaglie allora puoi lanciarlo entro 18 metri e grazie all'effetto di status perenne non ti è necessario vedere il tuo bersaglio, inoltre in tal caso l'incantesimo è massimizzato nelle sue cure ma funziona sempre una sola volta al giorno per bersaglio, anche su te stesso)

 

@gamma

Spoiler

tramite la scaglia puoi lanciare: tu puoi lanciare incantesimi anche sul tuo compagno che si considera legato in modo empatico alla tua anima, quindi si lega anch'esso in modo labile ai residui del potere del drago. grazia del gatto (solo su te stesso o sul tuo compagno, per lanciarlo sul compagno non è necessario il contatto ma puoi lanciarlo entro 18 metri e grazie all'effetto di status perenne non ti è necessario vedere il tuo bersaglio), pelle coriacea (solo su te stesso o il tuo compagno anche qui non è necessario il contatto), zanna magica (solo te stesso o compagno, senza bisogno di contatto), resistere all'energia (su te stesso, compagno o altri portatori di scaglie entro 18 metri senza bisogno di contatto, funziona normalmente con altri bersagli, l'incantesimo concede solo resistenze ai danni da freddo), lama infuocata (solo su te stesso, l'incantesimo fa però danni da gelo e non può infiammare nulla), cura ferite leggere (solo sul compagno senza bisogno di contatto, in tal caso e cure dell'incantesimo sono massimizzate)

@pippomaster

Spoiler

tramite la scaglia puoi lanciare: resistenza dell'orso e colpo accurato (entrambi solo su te stesso), benedire arma (solo sulla tua arma), rimuovi paura (funziona normalmente ma se il bersaglio è un altro portatore di scaglie allora puoi lanciarlo entro 18 metri e grazie all'effetto di status perenne non ti è necessario vedere il tuo bersaglio), comando (funziona normalmente)

@cronos89

Spoiler

tramite la scaglia puoi lanciare: astuzia della volpe (solo su te stesso), caduta morbida (funziona normalmente), scurovisione (solo su te stesso), tocco gelido (funziona normalmente), vento sussurrante (funziona come di norma)

@albedo

Spoiler

tramite la scaglia puoi lanciare: forza del toro (puoi lanciarlo solo su te stessa), protezione dal male (devi toccare il bersaglio come di norma ma se il bersaglio è un portatore delle scaglie puoi lanciarlo senza bisogno del contatto fisico a distanza di 18 metri, grazie a status perenne non è necessario che tu veda il bersaglio), veste magica (lo puoi lanciare su te stessa o sugli altri portatori delle scaglie anche senza contatto, non puoi usarlo su altri), colpo accurato (puoi lanciarlo solo su te stessa), incuti paura (funziona normalmente)

 

Inviato

Artemis Lightbow
Finita la mia indagine alla ricerca di magia mi rivolgo agli altri superstiti e dico "A quanto pare Terendelev, la grande dragonessa d'argento che proteggeva Kenabres, oltre a salvare le nostre vite ci ha lasciato anche un ultimo dono, gli oggetti a terra sono sei delle sue scaglie ed emanano una magia estremamente potente, un immenso potere benevolo più grande di quanto abbia mai potuto vedere nella mia breve vita." e dopo aver pronunciato queste parole provvedo a raccogliere una delle scaglie. Poi passando a quanto hanno detto sulla situazione che potrebbe essersi sviluppata a Kenabres dico "Mi dispiace non portare buone notizie, e non amo quando ciò accade, ma la situazione in città potrebbe essere più complicata di quanto possiamo pensare e se ci sono altri superstiti sono in grave pericolo, soprattutto se Terendelev è effettivamente perita. Dovete sapere che l'abominio demoniaco che oggi ha attaccato Kenabres in passato ha già combattuto contro i crociati. Accadde tempo fa, durante la seconda crociata, e in quell'occasione solo l'intervento tempestivo della grande dragonessa Terendelev che giunse in soccorso dei crociati ribaltò le sorti della battaglia mettendo in fuga il demone, è da allora che Terendelev ha cominciato a vegliare su Kenabres e sulla pietra protettiva nei pressi della città. Se in quest'occasione il Re delle Tempesta ha sconfitto la dragonessa, ciò è sintomatico del fatto che la situazion sopra di noi potrebbe essere critica. è davvero terribile come un giorno di festa quale sarebbe dovuta essere la giornata odierna si sia trasformata in un orrore. Spero che altri oltre a noi siano sopravvissuti e in qualche modo si siano salvati dal massacro." Poi mi rivolgo all'uomo che ha detto di chiamarsi Von Kardim e gli dico "Non so se ci troviamo ancora esattamente sotto Kenabres poiché sotto la città dovrebbero esserci il sistema idrico che approvigiona la città, le fogne e le catacombe dove i morti che sono ivi caduti riposano e vengono onorati. Questo luogo sembra ben lungi dall'essere un prodotto della mano dell'uomo, anzi pare proprio essere una caverna naturale." Dopo aver finito di dare questo mi presento affabilmente e sorridendo ai miei compagni di sventura "Scusate la mia mancanza di educazione nel non essermi presentato prima, ma ho preferito dirvi prima cose che potevano essere rilevanti per aiutarci. Ad ogni modo io sono Artemis Lightbow e sono un musico devoto a Shelyn che solamente da poco è tornato in città per continuare una missione che già avevo intrapreso tempo addietro con i miei genitori, ossia cercare di portare sorrisi e aiutare il morale di coloro che combattono contro i demoni, anche se nel mio breve soggiorno in città avevo sentito parlare della signorina Anevia e di Horgus Gwen. In passato prima di recarmi ad Oppara per ricevere il mio addestramento come bardo da alcuni musici devoti alla Rosa Eterna che frequentavano il santuario a questa dedicato presente in quella città sono già stato a Kenabres e ironicamente in quell'occasione ero stato portato a Kenabres proprio dopo essere sopravvissuto ad un attacco dei demoni. Fortunatamente anche allora, così come accaduto oggi, la mia vita è stata salvata da qualcuno, questa volta un nobile drago d'argento, allora una donna benevola devota a Desna che purtroppo non ho più avuto modo di reincontrare e spero di ritrovare nuovamente." Dopo mosso dalla mia insaziabile curiosità mi rivolgo all'elfo taciturno che è con noi e tenendo un tono molto gentile e, date le sue ferite, cercando di portare il dovuto rispetto e gli dico "Mi dispiace molto per le ferite che hai riportato. Comunque il tuo bastone e gli abiti che indossi raccontano una storia davvero molto affascinante. Il simbolo sopra di esso e i colori delle tue vesti sono gli stessi utilizzati dagli elfi di Rovotorto. So che anche lì purtroppo ci sono problemi con i demoni a causa di uno di loro che ha preso il controllo dell'antica foresta che ivi cresce. Sei un crociato che proviene da quelle terre e che ha scelto di giungere in queste per trovare un modo per cercare di aiutare il suo popolo? Se sì, hai certamente tutta la mia ammirazione poiché hai scelto di viaggiare probabilmente verso luoghi molto più pericolosi di quelli dai quali sei partito mettendo in pericolo te stesso per un bene più grande. Avendo vissuto un attacco dei demoni quando ero bambino mentre mi trovavo in un accampamento di crociati all'interno della Piaga del Mondo insieme ai miei genitori purtroppo, mio malgrado, so molto bene quanto queste terre siano ben poco amene..."
@poyson bite

Spoiler

Raccolgo una delle scaglie di Terendelev da terra.
Quando parlo con l'elfo con il bastone con il simbolo della luna cerco di avere un approccio molto diplomatico (Diplomazia (+7))

 

Inviato

Ulrich Graveborn

Prima che possa rispondere alla tiefling sento una scarica di potere investirmi, intensa come non ne ho mai provate, e una voce femminile parlare nella mia testa, come se fosse orgogliosa di qualcosa. Ha scelto bene? Che sia... Terendelev! Deve essere il suo spirito. Grazie, mia Signora, di avergli permesso di donarci questo potere. Ma perché io? Avrebbe potuto salvare il vecchio Lang o Barrin, loro avrebbero aiutato Kenabres molto di più. Vedendo le espressione sorprese sul volto degli altri intuisco di non essere stato l'unico ad essere investito da questo potere e le parole dell'uomo che si presenta come Artemis confermano i miei dubbi. Oppara? Chissà se avrà avuto il piacere di incontrare l'amabile Messer Varus. Non credo, non ne parlerebbe in modi così positivi. Appena il musico termina il suo discorso con l'elfo, rispondo a Samaya aggrottando la fronte E' sposata quindi? O forse intende che l'abbiano chiamata in modi meno gentili? Dimentico sempre che molti fanno fatica a capire che siamo tutti uguali davanti alla vita e davanti alla morte. Mi avvicino poi all'elfo ferito, imponendo la scaglia sul suo volto, provando a vedere se la forza di questo oggetto si possa trasmettere all'uomo. 

Master

Spoiler

Uso Cura Ferite Leggere dalla scaglia sull'elfo, 1d8+1 curati.

 

Inviato

Ulf Widar

Rimango sbalordito quando le parole del drago risuonano nella mia testa e sento la sua magia fluire dentro di me. "Ma... Perché io?" Non riesco davvero a capire la scelta del drago, che prima decide di salvarmi da una caduta rovinosa a costo della sua vita e poi mi concede parte dei suoi poteri. L'unica mia azione per combattere contro i demoni della Piaga è stata venire a Kenabres, sicuramente una scelta coraggiosa, ma non certo un'impresa da meritare tanta responsabilità. Ora però non posso più tirarmi indietro, sono venuto qui per un motivo e Terendelev mi ha dato qualche mezzo in più per raggiungerlo. Non posso sprecare l'occasione perché non la capisco. Osservo gli altri che hanno impugnato una scaglia, anche loro come me sembrano aver avuto un'esperienza simile alla mia. "Ora più di prima abbiamo un valido motivo per tornare in superficie. Non possiamo lasciare che l'eredità di Kenabres vada sprecata."

Inviato

Vor Kardim

"No, non posso rifiutare un tale compito, per quanto oneroso" dico tra me e me, quasi sottovoce. Ma non bado troppo agli altri e non mi rendo nemmeno conto di parlare a voce alta. Mi riscuoto e stringo al petto la scaglia, prima di infilarla nello zaino dove è più al sicuro. "Signori, andiamo? Purtroppo credo che sia necessaria un po' di fretta"

Inviato

dopo aver recuperato le scaglie di Terendelev dal suolo e un attimo di smarrimento è la voce fastidiosa di Hogrus a ridestarvi.

sebbene il nobile sia stato rassicurato sulla penuria di viveri si dimostra comunque impaziente signori? gradirei rimanere qui sotto meno tempo possibile quindi... se non vi dispiace.... lascia cadere la frase mentre con la mano indica delicatamente il proseguire della grotta.

Anevia si dimostra incuriosita da ciò che vi è appena successo ma non proferisce parola, forse per non irritare ulteriormente il nobile.

Aravashinal invece si volta in direzione di Artemis e, seppure amaro, sfodera un sorriso. sembra che tu abbia capito in un solo sguardo le mie intenzioni...  infine Ulrich gli avvicina la scaglia alla fronte e una tenue luce si posa sul viso dell'elfo, le cui ustioni sembrano divenire meno gravi alla sola vicinanza di quell'oggetto di potere.

il senso delle parole di quella voce femminile ancora vi sfuggiva ma era ora di andare avanti.

con un abbondanza di luci e due persone in grado di vedere al buio vi mettete in marcia, dopo poche decine di metri trovate di fronte a voi una parete di roccia con due crepacci larghi abbastanza da far passare due uomini affiancati, sembrano essere le uniche vie di uscita da questa caverna, o almeno... le uniche praticabili....

entrambi i sentieri fanno una curva dopo pochi metri, impedendo di vedere oltre o di capire quanto siano lunghi o se siano vicoli ciechi. l'unica cosa certa è che sono entrambi in pianeggianti, non sembrano andare ne in salita ne in discesa.

è sempre Hogrus a spezzare il silenzio dell'indecisione beh? una varrà l'altra no? lo sguardo che Anevia scocca all'indirizzo del mercante è eloquente di quanto poco lei sopporti lui...

Inviato

Artemis Lightbow
Certamente reso contento dal fatto che l'elfo risponda alla mia domanda mostrando un sorriso, seppur amaro, apprezzo molto anche quando Ulrich ne allevia in parte le ferite utilizzando i poteri che gli sono stati conferiti dalla scaglia di Terendelev, segno di quanto il pharasmita sia estremamente coerente con la sua missione di guaritore.
Proseguendo giungiamo ad un bivio e dobbiamo scegliere quale strada scegliere di battere. Tuttavia, la cosa che attira maggiormente la mia attenzione piuttosto che la scelta da compiere è il fatto che Hogrus continui a fare pressione sul gruppo ottenendo in risposta uno sguardo di dissenso da parte di Anevia.
Tra me e me penso "Il carattere di Hogrus potrebbe essere un problema in una situazione come questa. Continua a rendere l'aria pesante e ciò potrebbe far insorgere fratture all'interno del gruppo e in un momento come questo sarebbe decisamente una cosa pessima poiché, soprattutto in virtù della situazione corrente... Non vorrei fossimo di fronte ad una polveriera che rischia di esplodere da un momento all'altro, poiché ciò rischierebbe seriamente di metterci in pericolo... Se c'è una cosa di cui ora come ora abbiamo sicuramente bisogno, questa è certamente la collaborazione costruttiva di tutti così da poter tornare in superficie e cercare di aiutare in qualche modo Kenabres". In conseguenza di ciò non posso che provare a disinnescare la situazione e a placare gli animi, soprattutto quello del nobile, da cui mi avvicino ad Hogrus e comincio a parlargli in tono gentile dicendo "Signor Gwen, posso ben comprendere che lei abbia fretta di tornare in superficie, tutti noi vogliamo abbandonare questa tetra oscurità per tornare nei reami baciati dai dolci raggi del sole. In questo momento nei nostri cuori arde forte e come fiamma viva il desiderio di riemergere per aiutare Kenabres e prestare soccorso a quanti possono essere sopravvissuti poiché quando abbiamo lasciato la città sprofondando in questo abisso, la stessa versava in una situazione pessima e, soprattutto, non sappiamo cosa sia successo nella stessa successivamente. Posso ben immaginare, inoltre, come lei sia molto preoccupato anche per i suoi traffici commerciali poiché quanto si è verificato oggi potrebbe essere stato un duro colpo per la sua attività mercantile e ciò certamente non fa che renderla ancora più preoccupato esercitando una forte pressione sul suo spirito e amplificando la sua ansia spingendola a voler tornare in città quanto più in fretta possibile. Tuttavia, nonostante ciò, non possiamo permetterci di agire senza valutare con accortezza la situazione. Fare anche un singolo errore in questo momento compiendo azioni avventate significherebbe mettere in pericolo le nostre vite ed eventualmente potrebbe condurci a situazioni che potrebbero impedirci permanentemente di tornare al mondo di superficie. Se prenderci un po' di tempo in più può aiutarci a riflettere meglio sulla linea di condotta da seguire, tale tempo non è sacrificato invano, ma per permetterci di tornare in superficie tenendoci maggiormente in sicurezza, per quanto ciò sia possibile, e non penso affatto che tornare incolume da questo luogo verso la sicurezza della sua dimora le dispiaccia. Da cui la inviterei a calmarsi e a concederci il tempo necessario per ragionare laddove lo stesso fosse necessario, così come appropriato per questa situazione, soprattutto perché non sappiamo cosa potrebbe attenderci a ciascuna delle due estremità del bivio." Pronunciate queste parole nella speranza di placare il cuore in tempesta di Hogrus e che gli altri apprezzino almeno un minimo il tentativo che ho provato a compiere, ne passo in rassegna i volti sperando che qualcuno abbia una buona idea da proporre sul come risolvere la situazione di stallo insorta a causa della presenza dei bivio.
@poyson bite

Spoiler

Cerco di muovermi diplomaticamente per provare a calmare Hogrus o, comunque, a disinnescare almeno un minimo la situazione tra lui e Anevia (Diplomazia (+7))

 

Inviato

Vor Kardim

Osservo il bivio con aria dubbiosa e lascio che le parole dell'elfo mi scivolino addosso come pioggia. Del resto, non sono rivolte a me. Certo Hogrus è un problema, ma non intendo lasciare indietro nessuno finché ne ho la possibilità.
Invece mi rivolgo alla giovane donna che apre la fila.
"Samaya, non abbiamo modo di sapere quale delle due vie sia quella giusta. E sono strade molto strette e potenzialmente pericolose. Mi pare che tu ci veda piuttosto bene al buio, e mi sembri una ragazza in gamba. Te la senti di esplorare un tratto di ciascuna delle due spaccature?" indico con un cenno i tre feriti "Non possiamo commettere errori o leggerezze"

Inviato

Ulf

"Una vale l'altra solo se più avanti si ricongiungono." rispondo asciutto al nobile. "Sono d'accordo con l'idea di esplorare un tratto di galleria, ma credo sia meglio lavorare in parallelo. Alfsigr ha un buon fiuto, potrebbe sentire l'aria della superficie prima di noi. Se per voi va bene, noi esploreremmo questa apertura." Indico la grotta di sinistra. "Credo sia sufficiente proseguire per pochi minuti per farsi un'idea di dove ci porteranno queste gallerie."

Inviato

Ulrich Graveborn

Non è mio dovere giudicare il passato di quest'uomo, ma per ora mi sembra ben piú meritevole del dono immenso che è la vita rispetto a Gwen. Il nobile e il suo misto di boria e incapacità mi innervosiscono, ma cerco di non darlo a vedere. Arrivato al bivio, mi fermo a riflettere su quale sia la scelta migliore, finché non vengo interrotto dal nobile. Le parole di Artemis sono sagge, ma probabilmente questo uomo non imparerà la lezione. Solo una volta capito veramente quanto valga la sua vita potrà comprendere il senso di queste parole. La seguirei, signorina Estreal, se non fosse per la mia pesante armatura. Ma mi lasci aiutarla, per quanto mi è possibile. Concludo prima di toccarle la spalla, infondendole il potere della Spirale Eterna, simbolo che risplende per breve tempo dove ho poggiato la mano. 

Master, Samaya

Spoiler

Casto Guida su Samaya, nel prossimo minuto puó ottenere +1 ad una prova di abilità, un tiro per colpire o una prova di caratteristica.

 

Inviato

Samaya Estreal

A "baciati dai dolci raggi del sole" smetto di ascoltare Artemis. Ma quanto parla questo? Io avrei preso Gwen per il collo e gli avrei fatto capire che qui è solo un peso inutile. L'idea di Ulf è buona ma... i miei pensieri vengono interrotti da Ulrich che mi posa una mano sulla spalla, istintivamente faccio per arretrare quando noto per un attimo qualcosa risplendere sulla mia spalla. Forse una qualche sorta di benedizione. Da come si comporta non deve essere un umano.

Va bene Ulf, tuttavia non so quanto percorrere questi passaggi anche per cento metri possa essere utile. Ma è pur sempre qualcosa. Sarò pessimista, ma dubito che riusciremo a tornare in superficie in uno o due giorni. Siamo in dieci considerando il gattone. Io ho viveri per cinque giorni. Sarà bene iniziare a pensare ora a quanti viveri abbiamo e a come razionarliE al limite possiamo sbarazzarci di Gwen, o darlo in pasto al gattone.

Detto ciò mi avvio verso il passaggio di destra.

Inviato

alle parole di Artemis Hogrus sembra calmarsi, o meglio, sembra rabbuiarsi e farsi pensieroso ma almeno per un pò smette di lamentarsi, rivolgendo al suo interlocutore un sorriso un pò a stento. forse il mercante non aveva fatto i conti con il fatto che la superficie potrebbe essere messa a ferro e fuoco al momento. fatto sta che le sue lamentele per un pò cessano anche se il morale del nobile non è certo dei migliori.

davanti al bivio c'è l'idea di dividersi e percorrere un centinaio di metri in ogni direzione, Ulf e il suo felino prendono la via di sinistra mentre Samaya verrà accompagnata da Ulrich nel sentiero di destra. 

Anevia espone poi la sua idea. non è saggio abbandonare feriti in queste caverne, però credo che portemmo dividerci, forse è il caso che due di voi restino qui con noi feriti, due vadano da un lato e altri due dall'altro. sarebbe meglio mane qualcun altro con Ulf e il suo leopardo a mio avviso. se poi qui rimanesse qualcuno che sa correre veloce potrebbe fare da spola da una caverna all'altra per avvertire l'altro gruppo in caso si trovasse un sentiero più sicuro.

certamente Anevia è un esploratrice esperta ma non sapendo cosa queste caverne possano nascondere non si fida a lasciare Ulf andare da solo e tanto meno si fida a lasciar soli i feriti.

intanto le due coppie di esplorazione partono:

@ulf e chi lo segue (solo 1 persona)

Spoiler

avanzate nel passaggio che ogni tanto si restringe rallentando i vostri passi, il felino è davanti a tutti, percorrete poco più di una cinquantina di metri quando il felino si ferma.

l'animale tira indietro le spalle e concentra il peso nelle zampe posteriori, una posa da attacco. 

tuttavia il felino resta immobile, sicuramente ha fiutato qualcosa ma altrettanto probabilmente, non essendosi mai trovato in un ambiente del genere non saprebbe definire a che cosa appartenga quell'odore. le orecchie a punta scattano in tutte le direzioni per captare dei rumori. poco dopo il felino si acquatta ancora di più, segno che qualsiasi cosa ci sia davanti  a voi sta producendo rumori. probabilmente c'è qualcosa di vivo davanti a voi, oltre l'ultima curva del tunnel

@Samaya e Ulrich

Spoiler

avanzate senza luci, voi vedete bene al buio. il passaggio è largo e in alcuni punti si restringe rallentandovi un pò la percorrenza. dopo circa 40 metri arrivate in una caverna più grande dal pavimento sabbioso.

anche qui sembra esserci stato un crollo, in alto sono visibili travi e pezzi di muratura incastrati l'un l'altro, ma l'assembramento sembra avere una certa stabilità, salvo un nuovo terremoto non dovrebbe crollarvi sulla testa.

a terra, in centro della stanza vedete ciò che resta del corpo di un umano che non ha avuto la vostra stessa fortuna. giace a faccia in giù sulla sabbia, i suoi vestiti sono sporchi di sangue. vicino alla sua mano tesa verso di voi c'è un ampolla contenente un liquido di qualche genere ma da così lontano non sapreste identificare l'oggetto in questione.

 

Inviato

Vor Kardim

"Resto io con i feriti. D'altra parte non sono un esploratore e non vedo bene al buio. Non me la sento, inoltre, di lasciare qualcuno indietro, anche se temporaneamente" spiego con un tono di voce che non ammette repliche. Anche se forse Anevia può difendersi, non posso dire lo stesso degli altri due feriti. La donna ha ragione, non possiamo lasciarli da soli "Voi altri però andate pure: più sarete più alte saranno le possibilità di successo, in caso di scontro. In queste terre viaggiare da soli porta solo alla morte e alla dannazione"

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