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Risus - PbF


Airon

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Ecco vedi, hanno già riconosciuto la mia bellezza ela mia estrema intelligenza e mi tributano i dovuti riconoscimenti. Uno è quello che mi palpava il culo e l'altro è il bel fustone...Beh almeno quello che mi palpava il culo si è esibito in uno splendido baciamano e l'altro...

OOhhh che bella rosa, grazie

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Non ci credo! Fa gli occhioni da fessa-lessa come se le importasse davvero qualcosa... Ah, devo cercare di aggiornarmi su quanto possono essere stordite le nuove generazioni.

Però quel capezzolo che fa capolino dal cappotto aperto ha il suo fascino...

Meglio aggirarsi un po' per i corridoi. Magari c'è uno di quei distributori automatici e ci trovo dentro qualcosa come il Tavernello delle mie parti... tanto mi pare che questi due abbiano un sacco da raccontarsi...

Ma forse è meglio non separarsi. Già è stata dura arrivare fin qui... meglio evitare di venire fregati proprio ora che siamo ad un passo dal successo. E soprattutto dai soldi, ovviamente!

Sentite, amici... che ne dite se vediamo che c'è dietro quella porta di cristallo? Questo posto comincia a darmi sui nervi, e qualcuno degli altri aspiranti attori che sono arrivati puzza come un letamaio...

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ecco, ero riuscito ad attaccare bottone, anche se devo dire che non me l'aspettavo... quando la diedi la rosa, vidi il suo viso alzarsi e spalancare un groso sorriso, che in qualche modo mi incantò... accettò la rosa, e avevamo anche iniziato a parlare del piu e del meno: sai, prima non ho avuto l'occasione di presentarmi, il mio nome è Amico Friz, ma tu, chiamami Friz. quasi bisbigliando mi uscì dalla bocca un: sono molto fortunato a non dover affrontare questa avventura da solo, e per di piu... quacosa interuppe la mia e l'attenzione della ragazza. l'omuncolo ci stava chiamando, non capì bene quello che diceva, perchè ancora fissavo negli occhi la ragazza, ma capì che dicesse di spostarci. avrei voluto saltargli addosso e staccargli la testa, ma semplicemente con un sorriso guardai la ragazza e dolcemente le dissi: cosa vogliamo fare?

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[Tutto qui? speravo di meglio a dire il vero... scherzo! :-p... scusate il ritardo, ma ho avuto un po' di impegni e pensavo che avreste voluto proseguire un po' la conoscenza]

Davanti a voi si apre infine la grande porta di cristallo, e vi ritrovate in una piccola hall degli studios. A terra c'è sempre la moquette blu, sulle pareti color pesca vi sono diversi poster di attori e attrici passati e presenti. Una sola bodyguard, in completo gessato grigio, è presente, retta in piedi in mezzo a diverse piante esotiche che ornano il locale. Alla vostra sinistra una lunga scrivania di mogano, sopra la quale vi sono computer, fax e telefoni. Da dietro la scrivania un tizio di mezz'età con ben pochi capelli vi guarda con indifferenza condita da un pizzico di insofferenza e vi dice con tono piatto:

"Benvenuti alla selezione per le comparse. Lì a destra potete vedere l'ingresso alla selezione per i maschi, appena accanto c'è la porta che conduce alla selezione femminile. Alle comparse viene richiesto qualcosa di diverso a seconda del sesso e dell'aspetto."

Le porte indicate dal tizio sono blu, piuttosto grosse, ambedue portano la scirtta SELEZIONI, una scritta in rosa e l'altra in rosso, e le scritte sono cirocndate da stelline.

Vi stupisce che l'ambiente interno degli studios sia così banale, ma l'ometto, come se vi avesse letto nei pensieri, interviene:

"Una volta all'interno delle sale prove, non lasciatevi stupire dagli atteggiamenti della giuria o dalla scenografia spettacolare. Se avete ancora biusongo di qualcosa, in quell'angolo c'è un bagno e un camerino, per indossare eventuale materiale di scena."

Proprio in quell'istante esce dalla porta un energumeno, che avevate precedentemente intravisto nella folla: ha la pelle truccata di verde, due zanne che sporgono dal labbro inferiore, finti rasta neri. Indossa quella che pare una corazza di cuoio e imbraccia un bastone. Vi passa a fianco e vi rivolge un sorriso deformato dal trucco e un saluto.

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  • 2 settimane dopo...

Mi precipito nella sala trucco, cercando del bel materiale di scena per travestirmi completamente da donna. Cerco di dare meno nell'occhio possibile, perchè per quello che ho in mente ci vuola una certa... discrezione!

Cerco un angolino distante dagli altri e, soprattutto, al di fuori del campo visivo di qualche bodyguard o simili. Arraffo tutto quello che può camuffarmi da donna, soprattutto che può limare qualcosa dell'eccessiva muscolatura e aggiungere del grasso dove serve... Prendo la parrucca rossa. Mi è sempre piaciuto il rosso.

Esco dal camerino sfoggiando la massima tranquillità possibile e mi infilo nella sala delle selezioni. Ovviamente quella delle donne!

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ricambio quasi con un accenno invisibile il saluto e mi dirigo direttamente verso la porta della sala dei provini maschile... gli altri due vedo che schizzano come folli verso quello femminile (l'omuncolo travestito da donna è davvero troppo) così sicuro dele mie capacità vado avanti

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Flavia

il camerino femminile è abbastanza pultio ma molto caotico: trucchi ovunque, armamdietti ripieni di cosmetici aperti, qualche vestito abbandonato in un angolo. Una vecchia sta dietro ad un bancone, con una vaschetta piena di chiavi: alle sue spalle c'è un grosso armadio di metallo con taaaaaaaante finestrelle numerate. La vecchia puzza di pollo fritto, così forte che intorno a lei nonsi sente il mix di profumi e deodoranti che appesta il resto del locale. Solo poche altre donne sono lì con te, e non ti badano neppure di striscio.

Alfred

Pur con qualche difficoltà, riesci a camuffarti da donna senza dare troppo nell'occhio. D'altronde sei a Hollywood, la gente si aspetta di tutto. Così, quando esci dal camerino maschile dietro ad un tizio che si è coperto di metallo nello squallido tentativo di imitare un robot (non ha un briciolo di classe, come tutti gli anglosassoni purosangue), nessuno bada te che ti infili dietro la porta rosa...

Ciò che vedi ti lascia sbalordito: sei in una sorta di grande hangar, illuminato a giorno da potentissimi riflettori. Sono ricostruiti pezzi di set: noti alla tua sinistra una sala del trono in stile fantasy, dove quello che pare un'ottima controfigura di Matt Damon è vestito da principe e prova una scena con una ragazza, sotto gli occhi svogliati di un assistente alla regia. Scene simili si ripetono pertutto l'hangar, e tu oltre alla sala del trono vedi una sorta di giungla aliena in cui si provano scene d'azione, un'astronave in cui delle ragazze provano la parte come ostaggi, e un balletto acrobatico di ragazze in vestitti molto succinti; inoltre, in fondo all'hangar, pare che una giuria di assistenti stia visionando le ragazze che portano numeri preparati, sostenendo di essere "migliori" o speciali: pur essendo, a quanto pare, l'unica in cui è richiesta abilità, l'affollamentodi donne qui è grande, più grande che in qualsiasi altro dei set...

In generale, ti sembra di essere in una fiera in cui ognuno va allo stand che preferisce...solo che sei a Hollywood!

Friz

Oltrepassi la porta rossa e ti ritrovi in un locale delle dimensioni di un hangar, illuminato da potenti riflettori: Molta gente corre qua e là, dirigendosi verso pezzi preparati di set in cui si porvano scene prevalentemente d'azione. C'è folla sia in una sorta di campo di battaglia collinoso, da cui proviene rumore di spari laser e clangore di spade, sia in un palco sopraelevato in cui alcuni stutnmen si gettano aggrappati a delle corde da un'astronave ad un'altra; altre locazione sono una giungla aliena in cui si aggirano insettoni di tre metri manovrati da tecnici, contro cui alcune comparse devono combattere, e quello che sembra uno scontro all'armaq bianca in un aplazzo regale.

In generale, nssuno bada a te, e tui pare di essere in una grossa festa con diverse attrazioni, dove ognuno si dirige dove crede di riuscire meglio.

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Approfitto della confusione che regna nell'hangar per dirigermi verso il ballo acrobatico in abiti succinti. L'idea è di rimanere solo per qualche secondo ad osservare sederi scolpiti e seni prosperosi aggirarsi turbinando per il palco, ma in realtà rimano presto vittima dell'ipnosi che questi movimenti sono in grado di generare.

Solo il pressante bisogno di bere qualcosa di alcoolico mi riporta alla realtà, pertanto lascio (a malincuore) lo spettacolo della natura che ho di fronte e mi dirigo verso l'angolo più remoto dell'hangar, in cui posso sfruttare la mia abilità di menzognero travestito da donna in un bel monologo davanti agli assistenti che vedo annoiati e svogliati.

Un passo dietro l'altro, sempre attento a vedere se qualcuno maneggia qualche bottiglietta strana, vado verso la mia audizione.

Ad un tratto vedo però un movimento sospetto: un uomo ha appena rinfoderato una piccola latta e si lecca avidamente le labbra... Mmmmm... l'audizione può anche aspettare, il mio fegato no!

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  • 2 settimane dopo...

Miiiiii ragazzi scusate moltissimo, è che con la fine del quadrimestre e l'arrivo della pseudoestate sto meno su internet, e questo PbF è finito in fondo alla lista delle priorità... credevo fosse passata al max 10 giorni dall'ultimo post, invece son quasi 3 settimane... considerando che non mi sto divertendo molto, l'ho trascurato!

Scusatemi!

Nel weekend posto, poi vediamo...

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