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Risus - PbF


Airon

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Inviato

[Ok! Proviamo a riprendere. Strike devi una risposta a Shar...e per Mandingo...]

Friz

Il colpo all'inguine non è stato forte come speravi (forse ha le palle piccole) ma il calcio all'asta di metallo è stato ben diretto: l'arma rimbalza per terra e finisce in fronte a uno spettatore, che si accascia con un lamento tra l'indifferenza generale.

Lukewald è disarmato, si gira verso di te con lo sguardo carico d'ira, pronto a saltarti addosso, tu tieni la spada frapposta fra voi due, ma il regista vi ferma: Ok, ok, buona prova, tutti e due. Adesso non scannatevi. Assunti in prova come comparse per il combattimento. Qui ci sono due pass. - tende la mano con due cartellini - andate da quel tipo pelato e tatuato laggiù, si chiama Ralph. Su, avanti levatevi dalle scatole, ho da fare altre audizioni!

[La risposta di Flavia a Alfred viene ben prima della fine del duello, quindi... aspettate Strike...]


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Inviato

Dai che forse finalmente il gruppo si riunisce!

Mi trattengo dall'impulso irrefrenabile di slacciarmi i pantaloni e, reprimendo anche l'istinto che mi suggerisce di darle un colpo di clava sulla testa e portarmela alla caverna, guardo i suoi occhioni (specchio di un vuoto freddo e ancestrale) e le sorrido...

Mia cara, non credo sarebbe così corretto dirtelo adesso, e privarti in questo modo del piacere della scoperta...

L'arrivo dell'energumeno promette guai...

Quello che hanno da offrire questi fenomeni già hai potuto vederlo... se ami il mistero e l'avventura, non hai che da chiedermeli...

Il sasso è tirato, e la mano non intendo certo nasconderla... spero solo che non si metta male davvero... soprattutto con questa proscimmia muscolosa e sudata che mi alita sul collo...

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Strike, se non ti va si può anche mollare. Mandingo vorrà poi farsi un sacchetto per i dadi con la pelle dei tuoi zebedei... però facci sapere che intendi fare.

Inviato

hei piccola... io non faccio da valletto a nessuno... io faccio il valletto solo a me stesso... voglio che sia chiaro... e soprattutto non ho niente da dividere con questo piccoletto...

Inviato

E ci mancherebbe pure altro che avessimo qualcosa da dividere, noi due! Tzè! Ti sono arrivati gli steroidi al cervello?

Prima che possa anche solo pensare ti rompermi le braccia, concludo con un sospiro...

Qui noi stiamo a parlare e ad arrabbiarci l'uno con l'altro, ma se non sbaglio abbiamo uno scopo, no? Vincere un posto in squadra, e se continuiamo a darci contro, nessuno ci riuscirà... e credo che se ci guardiamo in giro, in tre abbiamo più possibilità di uscirne vincitori.

Aspetto che le parole facciano effetto, soprattutto sul gibbone tutto sudato che cerca di sottrarmi la preda...

Possiamo sempre rimandare a dopo questi nostri discorsi... - e lancio un occhiolino malizioso alla bella... come si chiamava? Boh?! Però ha l'acume di un blocco di granito, quindi non credo sarà un problema...

Inviato

FLAVIA, mi chiamo Flavia...ed ora che avete intenzione di fare, di starvene lì impalati? Uff con voi è sempre così...cosa facciamo adesso. Non so voi, ma Io voglio una parte in questo film!

Inviato

Un uomo sulla trentina, con i capelli lunghi e dall'aria simpatica, vestito sportivo, si avvicina al vostro terzetto. E' di corporatura media, viso sorridente, occhi azzurri. Ha un cartellino appuntato sulla polo che lo identifica come parte dello staff. - Ehi, ragazzi, non dovreste star qua, questa è l'arena delle scene di combattimento, rischiate che vi arrivi una mazzata in faccia - fa l'occhiolino a Flavia - E tutti ci rendiamo di che peccato sarebbe, no?

In effetti, alle vostre spalle sta avvenendo un altro scontro, tra un improbabile elfo la cui orecchia destra a punta sta staccandosi e un uomo con un braccio coperto di metallo, che fa più chiasso che altro.

Poi, rivolto a Friz, dice in tono concitato - Ehi, ma tu sei quello che si è appena guadagnato un'ammissione! Bella prova, davvero, ma ti conviene andare a prenderti il posto che ti spetta, se tardi rischi di non trovare più nulla... - Gli volta le spalle per rivolgersi di nuovo a Flavia - Quanto a lei, signorina, ecco, non dovrebbe star qui, se cerca una parte, che ne dice se l'accompagno alla sala prove per donne? le offre il braccio piegato e la osserva con un sorriso da schiaffi.

Inviato

Dannazione! E dire che mi ero preoccupato per loro, per riuscire ad entrarci tutti assieme in questo diavolo di film... Ogni tanto sento quasi quasi il bisogno di prendere in mano ancora una volta la lupara e mettermi a sparare all'impazzata.

Cristo! E' mai possibile che un'oca giuliva e un buzzuro puzzone abbiano trovato il modo di entrare e io sia rimasto qui come un cretino?!? Solo, per giunta!

Non posso fallire... la Sicilia me lo chiede... meglio guardarsi in giro e cercare il modo per trovare la mia, di strada...

Ma ho ancora tanta sete... ... ...

Inviato

molto felice ma non sapendo dove dirigermi vado a chiedere ai registi dove mi debba recare, ma ad un certo punto vedo che c'è una porta poco lontano dove si stava dirigendo l'uomo affrontato in precedenza, così senza farmi notare lo seguo

Inviato

Friz

Lukewald, il tipo col giubbotto di pelle contro cui hai combattuto poco fa, sta entrando in una porta in fondo al gigantesco studio. Aspetti che sia entrato, poi ti avvicini. Davanti alla porta c'è un uomo alto e magro, dall'aria annoiata, con jeans e polo. Come ti avvicini, ti chiede: Sì, Mr? E' stato mandato qui? posso vedere il suo pass?

Flavia

Il tipo con i capelli lunghi che si è offerto di accompagnarti dice di chiamarsi Daniel. - Sai, - dice - io lavoro nel cinema da un pezzo, da quando ero un ragazzino... qui in questo film sono addeto al casting. Eh, eh, - ridacchia - come quasi tutti quelli che vedi in questi due studi... potrei farti ottenere una parte, sai, se tu facessi, ecco, un piccolo favore a me... potrei presentarti a persone importanti... - si ferma per un attimo, aprendo ancora di più il sorriso un po' cialtrone che ha mantnuto fino a quel momento, facendo strofinare il suo braccio contro tuo per un attimo di troppo...

Alfred

Mentre ti guardi intorno con aria un po' disorientata, con l'occhio un po' vacquo (qualcosa hai già bevuto, comunque), vedi il Nirvana: un grosso omaccione vestito da motociclista, dietro ad un tavolino da campeggio, sta versando dentro alcuni bicchieri di carta quella che ha tutta l'aria di essere birra...

[Non venitemi meno adesso règa! sto riuscendo a sistemare il tutto...]

Inviato

Un altro? Ma qui ci provano tutti allo stesso modo indistintamente?

Cosa intendi per favore? Spiegati un po', sai sono intelligente, ma quando le cose me le dicono con più chiarezza capisco meglio...

...e stacco il braccio da dietro, divincolandomi un po' dalla piovra.

Inviato

Mi avvicino tutto felice (e in preda ad una drammatica crisi d'astinenza) al tavolino con l'omaccione.

Mi siedo esattamente di fronte a lui, cercando di non pensare al fatto che ha almeno 30 centimetri d'altezza in più rispetto a me, e che il suo bicipite farebbe invidia, forse, a quelli di Vin Diesel.

Ehi! - lo apostrofo con quanta più diplomazia sono capace - Mi hanno detto che sei uno in gamba, un bevitore coi fiocchi, ma volevo vedere con i miei occhi quello che sei in grado di fare.

Dopo un istante aggiungo: Effettivamente sembri uno tutto d'un pezzo, ma se fossi in te non mi lascerei sfidare da un siciliano a fare una bella garetta con quel liquido magico che stai versando. Sai com'è, da noi sono le botti piccole quelle più capienti. Forse qui è diverso?

Cerco un po' di disorientarlo con la favella in modo da sottrargli un bicchiere di quelli che ha riempito, e calarmelo tutto d'un fiato.

Uno a zero... - e che Santa Rosalia ce la mandi buona!

Inviato

Alfred

Il bestione ti guarda con espressione dapprima stupita, poi pina piano un ghigno si fa strada sul suo volto. Un ghigno intelligente, il che nonè quello che ti auguravi.

- Dì un po', sei uno dei tanti disperati qui intorno, vero? Non sei un vero attore, in realtà speri che ti prendano per una botta di c*lo... - Sghignazza e scola un bicchiere tutto d'un fiato - Mi piacciono i disperati. Lo sono stato anch'io. Bevitene pure un altro, se vuoi, ma dopo seguimi. Ti presenterò al mio capo, ti farà un'offerta che non potrai rifiutare... ci stai, vero? -

Friz

- Mhm... un duro, un uomo d'azione... bene, bene, vai, ti troveranno sicuramente un posto adatto... -

Oltrepassi la porta e quello che vedi è assolutamente inaspettato: ti trovi in una stanza grossa a dir tanto 6 m per 4, arredata in stile moderno, con parquet a terra. Dietro ad una scrivania, sta un tipo grasso e unto, in gessato grigio, che mastica un sigaro spento. C'è una mezza odzzina di poltroncine di cuoio, davanti alla scrivania, su di una c'è seduto Lukewald col suo giubbotto di pelle, su di un'altra un uomo dai tratti orientali, gli occhi a mandorla, i capelli nerissimi raccolti in una lunga coda, che indossa un kimono rosso. Le latre sono vuote. C'è puzza di chiuso.

L'uomo con il sigaro fa un ghigno quanbdo ti vede: - Ecco il terzo elemento della squadra... bene! Kyle, chiudi la porta! - L'uomo che ti ha fatto entrare esegue. I suoni dell'enorme studio per le prove vengono tagliati fuori di colpo.

Vedi che il tipo dietro la scrivania, adesso, impunga due statuette dorate. Oscar!

Flavia

Uh...bambolina con carattere! Calma, calma, non pensare male! Stavo solo scherzando! Il capo vuole te... me lo ha detto chiaramente, non ti toccherei neanche con un fiore... ti vuoi fidare? - e ancora una volta ti tende la mano, con quel suo sorriso da schiaffi...

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