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Risus - PbF


Airon

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Dannazione, perdonatemi!!!

Anche se per un momento quella luce intelligente nel suo sguardo mi ha spaventato, dopo quel che ha detto forse vedo un bagliore di luce, finalmente, alla fine del tunnel oscuro nel quale mi sono infilato.

Eh, devo avercelo proprio stampato in fronte che questa non è proprio una gran giornata per me... - sospiro, e approfitto per buttarmi giù l'ennesimo bicchierozzo a scrocco... ah! nettare di-vino!!! - No, non sono un attore... sono uno che vive la sua vita, cercando di tirarne fuori il massimo col minimo sforzo... Certo che ci sto! Sei la persona migliore che ho incontrato in tutta la giornata!!

E che Santa Annunziata Addolorata Immacolata me la mandi buona, almeno stavolta!

Spero solo che non si tratti di ammazzare qualcuno... ho il vestito nuovo e non mi va di sporcarlo subito... almeno che non sia una donna... sarebbe uno spreco!

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Alfred

L'omaccione ti rifila una pacca sulla spalla che atterrerebbe un cavallo da tiro - Ahr! Lo sapevo! Bene bene, andiamo! - scola un altro bicchiere e si incammina con passo da bersagliere, tanto che fai piuttosto fatica a seguirlo nella folla.

Arrivate infine ad una porta (ma che dannato labirinto è questo posto?), davanti alla quale sta un uomo alto e magro, che saluta amichevolmente il tuo accompagnatore, il quale dice - Apri, Josh, ho il terzo della banda! - Josh ubbidisce e apre la porta quel tanto che basta per far passare a stento le spalle dell'omone. Tu ti intrufoli con facilità.

Ti trovi in una saletta di circa 5m per 4: a terra vi è una moquette blu molto pulita, alle pareti ci sono dei bei quadri, e su un divanetto un po' kitsch sta seduta una donna, mora, pallida, formosa, decisamente una bellezza hollywoodiana. Su due poltroncine da ufficio siedono due strani indvidui. Uno ha l'aria di essere il lord dei nerd, un ragazzo basso, brufoloso, prematuramente stempiato, che smanetta con un palmare; l'altro è vestito in smoking, imbrillantinato, con una rosa in mano. I suoi occhi portanto tracce di un recente pianto.

- Ho preso anche il terzo, Rose! - dice l'omone alla mora sul divano. Sul volto di quest'utlima appare un gelido ma non per questo meno incantevole sorriso.

Friz

L'uomo in gessato grigio pesta con forza le statuette sul tavolo. - Siediti, giovanotto. Io sono Karl Kerouac (niente a che fare con quello scrittore, no!) E tu, amico, sei stato scelto da me, braccio destro di Mister Driandart in persona per prendere parte ad una, diciamo, missione! Ahr! lascia che ti presenti quelli che saranno i tuoi colleghi nel prossimo futuro: Lukewald e Sun Shi. Non c'è bisogno che ricambi: so già il tuo nome e le tue capacità - mastica un po' troppo forte il sigaro, ed è costretto a sputarne un pezzo umidiccio - Vediamo, mi sapreste dire cosa sono queste due? dice indicando le statuette.

Flavia

Daniel ti conduce ad un'altra porta, un'altra porta ancora. Finalmente entrate in una saletta arredata con gusto molto kitsch, tutto è una profusione di fucsia e falsi di statue greche. All'interno, vi sono altre tre giovani donne: due siedono su poltroncine ad acqua, e stanno parlando e ridacchiando amichevolmente. Una di loro ti fa cenno di avvicinarti: sembra simpatica.

La terza donna va ad accogliere Daniel, e i due iniziano a confabulare, guardando di tanto in tanto te e le altre due ragazze.

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Mi siedo, ovviamente, sul divanetto proprio accanto alla donna.

Spero di aver mantenuto un po' del profumo da 50 dollari che ho messo stamattina... di solito ha effetti devastanti!

Guardo direttamente negli occhi la bellezza hollywoodiana...

Che strano trovare una rosa così bella in un posto come questo... cosa posso fare per ripagare la possibilità di ammirare una creatura angelica come te?

Speriamo di non finire di nuovo in gabbia, per questo!

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Friz

- Ahr! Ci sei quasi, giovanotto! Una di queste - e poggia sul tavolo una statuetta - è effetivamente un oscar, ma l'altra...eh eh eh...

Vedete, ragazzi, è giunto il momento di raccontarvi una piccola storia - a queste parole, Lukewald storce il naso, ma ascolta comunque - Attori, attrici, il mondo del cinema, lanciano mode, miti, tendenze: questo da sempre. I soldi - i veri soldi - li fa chi anticipa queste tendenze a le cavalca con i suoi prodotti. Mr. Driandart è abile in questo, ma ultimamente è sempre più difficile. E allora perchè, si è detto Mr. Draindart, non DETTARE queste tendenze, convincendo coloro che le lanciano? E qui entra in gioco la seconda statuetta. - prende un respiro - Kyle!

Dalla porta entra subito l'uomo che ti ha fatto entrare. Kerouac punta la statuetta veros di lui e si sente un CLIC. All'improvviso gli occhi dell'oscar diventano rossi, e Kyle rimane imbambolato.

- Penso che sia molto gradito che tu picchi la testa contro il muro, Kyle - dice Kerouac. Il ragazzo subito si fionda alla parete e inizia a colpirla violentemente con la fronte. Dopo tre o quattro colpi si sente un altro CLIC, gli occhi dell'oscar si spengono e Kyle si risveglia - molto bene, Kyle, puoi andare. Ahr Ahr! - il ragazzo esce barcollando.

Avete capito? Ipnosi! Macchina ipnotizzante! Questo è questa statuetta! Mr. Driandart ne ha prodotte diverse e ha bisogno di gente coragiosa per sostituirle! In questo momento scene identiche si stanno ripetendo in altre due stanze con altre persone scelte per le loro caratteristiche! Il commando sarà composto da nove persone: tre distrattrici, tre operatori veri e propri e tre guardie del corpo: inutile dire la vostra parte, combattenti! Pensate alla ricompensa...altro che comparse...ahr ahr - e poggia sulla scrivania una mazzetta di dollari...

Alfred

La donna si alza non appena tu ti siedi, sembra non ti ritenga degno neppure di esistere. Resta in piedi i mezzo alla stanza, dove è perfettamente visibile in tutta la sua bellezza, inizia a parlare con voce sensuale: - Salve! Il mio nome è Rose, e sono qui per prorporvi quello che potrebbe essere il miglior affare della vostra vita. - e l'attenzione sale a livelli ancora maggiori - innanzitutto, vorrei sapere: cosa sareste disposti a rischiare per una ricompensa molto, diciamo, corposa? - e così dicendo strizza l'occhio, poi si porta una mano al seno ed estrae dal corpetto una mazzetta di dollari fruscianti...

Il giovane nerd risponde subito: - Io...Io s-ssono disposto ad r-rischiare tutto, Miss R-Rose. Co-cosa dovrei fare? -

Flavia

Ciao! - ti risponde subito l'altra con un sorriso a sessantasei denti - che bel vestito!

L'altra intenrviene subito, ancora più gentile - Io mi chiamo Kate, e lei è Julia: pensa, questi signori ci stanno offrendo di andare a fare una gita dove tengono gli oscar, e ci pagheranno pure per farlo - si ferma e riprende la parola Julia - ovvio, siamo bellissime, è giusto che finalmente ci paghino per le nostre doti! E poi pensa, sembra che ci saranno anche dei ragazzi FA-VO-LO-SI, che ci faranno compagnia - sospira, poi ridacchia con l'amica. Sono proprio simpatiche.

[adesso che ci sono skin diverse, è possibile che alcuni colori visibili su una non lo siano sull'altra: ditemi se qualche colore non si vede]

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vedendo quella mazzetta di soldoni sbattuta sul tavolo fa sobbalzare i miei due compagni a tal punto che la vista di quel danaro sembra avere aumentato il loro quoziente intellettivo... ma quando il "capo" guarda che io non faccio nemmeno caso ai soldi mi guarda con uno sguardo truce e si gira verso glia altri... a questo punto comincio a parlare: sostituirli ha detto? intende a posto delle statuette vere? e a cosa dovrebbero servire se poi vengono vinte dagli attori e non? e in piu, questo ruolo di "guardia del corpo" in cosa consiste veramente?

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Bah! Fanno tutte così, si danno delle arie, ma poi la notte urlano il tuo nome... Come se ne fosse dotata solo lei... Meglio: la cosa si fa più interessante. Povero ragazzo... ha già perso metà dei suoi neuroni a causa degli ormoni... Vebbè, vediamo di levarci d'impaccio.

Cosa sarei disposto a rischiare, Rose? Cos'è disposto a rischiare, secondo te, chi non ha niente a parte il proprio cuore e la propria anima? Pensi che sia davvero un rischio, per lui, o sia la disperazione a muovere i suoi muscoli? Sono disposto a rischiare quello che ho, che è quello che vedi... Ma tu, cosa sei disposta a rischiare? Per ora siamo molto sul vago... il gioco, lo sai, vale quanto la candela...

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  • 3 settimane dopo...

Sospiro, finalmente delle ragazze con cui intendersi, non come quei farfalloni che ti girano tanto intorno e poi alla fine vogliono solo mettermi le mani sul culo, ma il mio almeno è un bel culo... già che ci sono mi passo le mani sul culo a controllare che da un'ora fa non si sia accumulata un po' di cellulite.

Kate, Julia, che piaceeeere conoscervi- dico, imitando i loro sorrisi a enne denti- non vedo l'ora di partire allora... sapete di preciso però dove vogliono portarci?

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Friz

Kerouac ti fissa dritto negli occhi, lo sgradevole sorriso è scompoarso dal suo volto: - Ragazzo - dice - sono tredici anni che chi vince l'oscar è deciso a tavolino ben prima della fatidica sera. Si dà il caso che Mr. Driandart sieda a capotavola, in quel tavolino. Non devi preoccuparti di nulla: l'unica cosa che ti viene richiesta, è di mettere fuori combattimento eventuali ficcanaso...capisci, anche con la divisa... che dovessero cercare di fermarvi... - finisce di masticare il sigaro e prosegue: - Credi di potercela fare, signorino?

Alfred

Rose ti guarda come si guarderebbe un insetto un po' troppo grosso. La sua faccia assume l'aria tipica di chi spiega qualcosa ad un bambino ignorante: - Mi sembra, carissimo, che lei abbia...come posso dire? Travisato le mie parole: io non rischio nulla! Voi rischierete: ed in cambio, avrete dei verdoni con cui potrete cambiare la vostra...mpf... esistenza - è evidente che non ritirene la suddetta esistenza di vitale importanza per il pianeta.

Dopodichè prende parola l'omaccione che ti ha condotto dentro, quello che hai trovato al banchetto degli alcolici: - basta chiacchiere! Ora vi spiegherò il compito di voi 3 sfigati: Vedete questa? - estrae quella che sembra una statuetta dell'oscar. - Sono dei falsi. Dovrete andare dove gli oscar veri sono custoditi e sostituirli, così vuole Mr. Driandart. Il perchè non deve interessarvi. Dovrete avere la faccia tosta di passare con disinvoltura tra gli addetti ai lavori, e di mentire alle guardie: niente di difficile, eravate qui per fare gli attori, no? - sul suo volto compare un sorriso diabolico... poggia la statuetta su di un tavolino al centro della stanza, e si va a sedere a fianco di Rose.

Flavia

Kate ti posa una mano sul braccio e si pone in un'esasperata posa di chi confida un segreto. Naturlamente parla a voce altissima: - guarda, è fantastico! ci porteranno al teatro in cui si svolge la cerimonia degli oscar! sai - e qui anche Julia le si affianca - fanno tanto i misteriosi, ma io credo che ci vogliano come vallette la sera degli oscar...pensa che figaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaata! hihihihihi -e le due amiche scoppiano in risolini

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