Vai al contenuto

Limitazioni dei Master: un veleno per la libera espressione


Messaggio consigliato

Premessa:questo è un topic di contestazione,un topic per dire "non ci sto" in maniera categorica.

Quindi cari amici,con il più sincero sorriso sulle labbra:-D ,sono sicuro che questa potrebbe essere una discussione molto interessante quanto infuocata e mi prenderò tutte le responsabilità del caso.

Ma ci sono cose devono andare dette.

Mi rivologo a tutti quei sedicenti Master(onzi:-p ) che VIETANO O LIMITANO classi,cdp,talenti,incantesimi,manuali interi,razze,abilità,privilegi di classe e chi più ne ha più ne metta.

Sopratutto quando lo fanno con queste modalità:

Decidendo autonomamente,senza consulenza dei pg esautorandoli del loro parere,imponendo dispoticamente la propria volontà abusando clamorosamente di potere.

Esempio:"Ragazzi scordatevi di usare il manuale Psion"

E metto alcune incredibili et insulse motivazioni (a mio onesto parere):

è PP

è troppo forte

è una cavolata della Wizard

Non mi piace

è incoerente con la MIA interpretazione di quasta classe/razza

Posso accettare un divieto con queste modalità:

Il Master PROPONE una limitazione e se alla maggioranza dei giocatori sta bene allora si puà fare,ma voglio una motivazione tecnica ben definita,non solo che vada contro i gusti personali del master.

D&D non è un gioco dove COMANDA il Master dispoticamente,è un gioco dove il principio fondamentale per giocare al meglio è la LIBERA ESPRESSIONE,essere chi voglio e come voglio.

Trovo assolutamente INGIUSTO vietare a un giocare di essere il pg che ha in testa.

D&D è un gioco dove la cosa più bella in assoluto è immaginarsi di essere come non PUOI essere,quello che VORRESTI essere...

Esempi di vita vissuta(non direttamente)

1)voglio fare lo psion perchè mi affascinano gli psion e tutto quello che gli sta intorno PERCHE' un tizio me lo deve vietare?

Perchè troppo forte?troppo ingestibile?

Niente è troppo forte e ingestibile,il master in questo caso deve (come è suo dovere)prendere il manuale,imparare a conoscere e gestire i suddetti.

2)Sono un mago/chierico,ho faticato una vita per apprendere incantesimi di 9 e non posso godermeli perchè il master mi ha tolto/limitato la Disgiunzione di Mordenkainen,Desiderio,Miracolo

Ma porca schifa ci sarà un motivo per cui sono di 9 livello?per essere forti!!!

Allora a sto punto giochiamo per sempre con la palla di fuoco da 5d6

3)Ripresa dal topic della Grey Guard:qualcuno la vieterà perchè la trovano una cavolata della Wizard,inutile,ingiocabile,fatta per riempire un manuale.

Motivazioni e risposte del topic adibito...poi cmq se a qualcuno piace,i gusti sono gusti...

4)Una sola cdp,molto spesso NIENTE CDP.

Perchè?PERCHE' E' PP!!!!!!

e quest è quella che mi fa più ridere(e io la interpreto come:non ho voglia di leggerle impararle tutte quindi le vieto)

Detto questo,un paio di chiarimenti.

Non sto dicendo di giocare in ANARCHIA.

Un minimo ci vuole,ad esempio non fare il mago rosso in Eberron,oppure non rispettare i prerequisiti(sono per usare TUTTI i manuali,ma rispettare cosa c'è scritto dentro)di classe allineamento ecc,il BG ci vuolee cose così.

Semplicemente non ci sto alle limitazioni e divieti di cose che esistono e sono consentite dalle regole.

Esistono le cdp,che le si usino.

Potete giocate come diavolo vi pare,queste sono solo mie opinioni,lungi da me a dirvi come giocare,volgio solo esprimere dissenso.

Se io avessi un master che vieta,limita,(sopratutto in maniera autonoma e dispotica)non ci giocherei con lui,a costo di NON giocare a D&D,al massimo giocherei con apatia e senza coinvolgimento personale.(ma che senso avrebbe giocare così)

Io sono fortunato,ho un master che è un fenomeno,davvero bravissimo,(o siamo scarsi noi;-) :-p )non ha mai vietato niente di niente,se lo ha fatto o non me lo ricordo(e deve essere stato una o due volte in 8 anni di carriera).

Capita che a volte blocchi qualcosa,ma solo per aver il tempo di imparare ad usarle.

La Libera Espressione è sacra,è il motore,il cardine di chi gioca a D&D e se un Master si arroga il diritto di limitarla per me,se addirittura non lo uccide,infligge una ferita insanabile allo spirito del gioco.

Cari Master...cosa vietate voi?Ma sopratutto perchè?lo fate da voi in maniera autonoma?

Mettetevi in gioco,non è detto che non possa cambiare idea...(anche se è dura)

So che in questo modo mi renderò antipatico(se non lo sono già)a tutti i master del Forum,ma questo è un mio credo,la Libera Espressione,gioco per questa,se me la limitano che gioco a fare?

:bye:

PS molti mi direbbero:"Perchè non provi tu a fare il master?"

Rispondo:"Fatto lo sono e sono coerente con la mia filosofia,non sono un fenomeno di master come il mio,(ci dividiamo:a me che sono più scarso i primi livelli,a lui che è un fenomeno gli alti e gli epici)

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

e invece io dico che un master puo' e deve limitare alcune cose se non gli sembra si adattino all'ambientazione, all'avventura, al livello del gruppo etc.

Deve farlo con coscienza e motivando le sue scelte. IL DM crea la storia ed ha il diritto di volerla condurre come meglio crede. Se l'archetipo X non c'entra con la storia/avventura, non lo concedero' mai.

Se a un giocatore non va bene si puo' anche trovare un tavolo diverso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io invece non capisco perché un master debba dire di sì sempre e comunque. Se io come master non me la sento di inserire gli psionici nella mia campagna o alcune CdP perché o penso di non riuscire a gestire bene questi elementi oppure perché penso che nella campagna non ci possano stare, non vedo proprio perché dovrei piegarmi a tutte le richieste dei giocatori.

Quando si inizia una campagna, è il master che decide come sarà impostata. Ovviamente un buon master terrà conto delle richieste e dei suggerimenti dei giocatori, ma sarà comunque lui a dire l'ultima parola, prendendosi il diritto di decidere cosa può starci e cosa no. Inoltre, visto che si parla tanto di stare comunque dentro le regole del gioco, ricordo che nei manuali stessi è espresso in più parti il discorso per cui è il master, sempre e comunque, a decidere cosa applicare (CdP comprese).

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Capisco il tuo ragionamento Dees.

Ma (almeno per come sono abituato io)un Master prima fa fare il pg che vogliono ai giocatori secondo i loro gusti e preferenze,poi a seconda di chi ha davanti fa la migliore storia che si possa adattare a loro.

E' ovvio che se prima creo la storia che non comprende determinate cose,costringo a guidare i giocatori a scegliere i pg secondo alcuni binari prestabiliti,limitando già la libera espressione.

Io invece non capisco perché un master debba dire di sì sempre e comunque. Se io come master non me la sento di inserire gli psionici nella mia campagna o alcune CdP perché o penso di non riuscire a gestire bene questi elementi oppure perché penso che nella campagna non ci possano stare, non vedo proprio perché dovrei piegarmi a tutte le richieste dei giocatori.

Quando si inizia una campagna, è il master che decide come sarà impostata. Ovviamente un buon master terrà conto delle richieste e dei suggerimenti dei giocatori, ma sarà comunque lui a dire l'ultima parola, prendendosi il diritto di decidere cosa può starci e cosa no. Inoltre, visto che si parla tanto di stare comunque dentro le regole del gioco, ricordo che nei manuali stessi è espresso in più parti il discorso per cui è il master, sempre e comunque, a decidere cosa applicare (CdP comprese).

e se TUTTI i giocatori o quasi vogliono fare gli Psion?te la sentiresti di dire no a tutti?

Ammesso e non concesso che il master non deve dire sempre si e tutti devono piegarsi al suo volere,non è nemmeno giusto che i giocatori devono sempre piegarsi al volere del master.

D&D per me è democratico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Capisco il tuo ragionamento Dees.

Ma (almeno per come sono abituato io)un Master prima fa fare il pg che vogliono ai giocatori secondo i loro gusti e preferenze,poi a seconda di chi ha davanti fa la migliore storia che si possa adattare a loro.

E' ovvio che se prima creo la storia che non comprende determinate cose,costringo a guidare i giocatori a scegliere i pg secondo alcuni binari prestabiliti,limitando già la libera espressione.

e invece io prima penso a un abbozzo di storia e poi cerco di inserirci i BG dei personaggi. Visto che per preparare una campagna impiego parecchio, preferisco farmi prima uno schema e poi adattarlo ai personaggi. Deve diverirsi anche il DM, che non e' il tontolone di turno che si legge tutti i manuali solo per far felici i giocatori.

Se a me DM fanno schifo gli psion e nella mia ambientazione non ci sono, non concedero' a un pg uno psion solo perche' me lo chiede. Se il giocatore guarda bene, trovera' altro con cui divertirsi che non sia psion

e se TUTTI i giocatori o quasi vogliono fare gli Psion?te la sentiresti di dire no a tutti?

in questo caso si pensa a una avventura psionica. se i giocatori proprio vogliono gli psion, o mi sacrifico o gli faccio trovare un altro DM (se non ho tempo per studiarmi gli psion che tanto odio non mi buttero' giu' i manuali in fretta tanto per fare)

Link al commento
Condividi su altri siti

Se a me DM fanno schifo gli psion e nella mia ambientazione non ci sono, non concedero' a un pg uno psion solo perche' me lo chiede. Se il giocatore guarda bene, trovera' altro con cui divertirsi che non sia psion

Per lo schifo non sono d'accordo e non giustificarti,non cambierò idea,il master deve lavorare A PRESCINDERE dai gusti personali.

Tu devi sapere che hai a che fare con uno psion prima di fare l'ambientazione,se no fai prima a dire"vi dico io che personaggi fare"

e se io fossi un tuo giocatore ti direi:"ok amici come prima,ma io non giocherò con te"

Senza offesa e con un sorriso sulle labbra.

Link al commento
Condividi su altri siti

il master deve lavorare A PRESCINDERE dai gusti personali.

Come scusa? E dove sta scritto che il master è lo schiavetto del gruppo? Il master ha diritto di divertirsi come tutti gli altri e, visto che si accolla l'onore della masterizzazione (che è faticosa e nessuno può negarlo), mi pare sia giusto che detti le regole.

Se poi a te non sta bene, come hai detto, liberissimo di trovarti un altro master.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per lo schifo non sono d'accordo e non giustificarti,non cambierò idea,il master deve lavorare A PRESCINDERE dai gusti personali.

Tu devi sapere che hai a che fare con uno psion prima di fare l'ambientazione,se no fai prima a dire"vi dico io che personaggi fare"

e se io fossi un tuo giocatore ti direi:"ok amici come prima,ma io non giocherò con te"

Senza offesa e con un sorriso sulle labbra.

beh, a quanto credo io PRIMA nasce l'ambientazione e poi si fanno i PG.

un mio DM aveva eliminato gli halflins. li detesta e non ci sono nella sua ambientazione. preso atto di questo, ci son tante altre razze ugualmente interessanti da giocare.

Insisto che il DM deve divertirsi e io non mi diverto con cose che non mi piacciono... pertanto se odio gli psion non faro' giocare psion.

come detto nel mio primo post, se un giocatore non ci sta si trovera' un altro tavolo. senza rancore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come scusa? E dove sta scritto che il master è lo schiavetto del gruppo? Il master ha diritto di divertirsi come tutti gli altri e, visto che si accolla l'onore della masterizzazione (che è faticosa e nessuno può negarlo), mi pare sia giusto che detti le regole.

Se poi a te non sta bene, come hai detto, liberissimo di trovarti un altro master.

Il master non è un giocatore,è il narratore e arbitro della situazione,non può occludere a un giocatore la possibilità di essere chi vuole per semplici pregiudizi su x classe e razza.

Il divertimento non sta a far fare ai pg le cose che mi piacciono.Ma scherziamo?

Cià divertiamoci a togliere gli psion,che non mi piacciono.

Il divertimento nell'inventare e sta nel dire"bè ragazzi!mo so cavoli vostri...il vostro errore ha evocato un cattivissimo Balor"

Link al commento
Condividi su altri siti

E' logicamente strano 1 classe che ad 1 certto punto della sua progressione, cambi diventando 1 cdp che non preveda più i poteri e le abilità che aveva fin li portato avanti, in cambio di nuove abilità. Pertanto i master possono vietarle, come possono a mio avviso vietare ogni cdp che risultino a loro parere troppo squilibrate, inappropriate e inopportune nella loro campagna.

Partendo dal presupposto che le cdp sono FACOLTATIVE e non OBBLIGATORIE, ritngo intrinseco il fatto che i master possono vietarle

Link al commento
Condividi su altri siti

Il divertimento sta nel dire"bè ragazzi!mo so cavoli vostri...il vostro errore ha evocato un cattivissimo Balor"

Mi spiace, ma IMHO il divertimento del DM non e' tanto questo quanto dare vita a un mondo con cui i PG interagiscono, e vedere che gli sforzi che fa fanno divertire gli altri giocatori.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il master non è un giocatore,è il narratore e arbitro della situazione,non può occludere a un giocatore la possibilità di essere chi vuole per semplici pregiudizi su x classe e razza.

Il divertimento non sta a far fare ai pg le cose che mi piacciono.Ma scherziamo?

Cià divertiamoci a togliere gli psion,che non mi piacciono.

Il divertimento nell'inventare e sta nel dire"bè ragazzi!mo so cavoli vostri...il vostro errore ha evocato un cattivissimo Balor"

Seguendo la tua logica potrebbe succedere questa scena:

Master: "bene, stasera cominciamo un'avventura nei Forgotten Realms: fate dei personaggi di terzo livello"

PG: "Io ho preparato un warforged cavaliere di solamnia"

Master: "veramente i warforged sono su eberron, e i cavalieri di solamnia su dragonlance"

PG: "ma io sono nato a eberron, poi sono cresciuto su dragonlance (non ricordo il pianeta) e infine sono finito su Faerun"

Master: "non puoi"

PG: "Tu non puoi limitare la mia liberta`"

Un'ambientazione ha delle limitazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Discussione tosta...

Dunque... io sono a favore delle limitazioni "imposte dai master"... ma mi spiego prima che qualcouno dia in escandescenza...

Un master giudica, arbitra, gestisce un mondo e le storie che vi si vivono... Quindi A lui l'ultima parola per decidere se una cosa nel "suo mondo" ci puo' stare oppure no.

Detto questo specifico...

1 ) Non mi piace un master che impone una cosa senza motivazioni... in fondo prima che giocatori gli altri sono "amici" e si meritano qualche spiegazione diversa dal perche' non mi piace.

2 ) Le limitazioni ci stanno in tanti casi... in particolare quando sono "fuori luogo" (ad esempio un mago rosso del Thay su dragonlace o un cavaliere di Solamnia su Faerun... qualcuno potra' dire che con un adeguato background ci puo' stare... ma ne puo' esistere al massimo uno solo... quindi per mantenere la parita' tra i giocatori io dico NIENTE. Oppure le limitazioni ci stanno quando inserire qualcosa di non previsto (ad esempio contenuto in un nuovo manuale) manderebbe in vacca l'intera storia/avventura perche' la faciliterebbe troppo...

3 ) E' sacrosanto togliere da un gico le cose che non piacciono, ma solo se si e' tutti d'accordo nel farlo... (ad esempio le mie discussioni con Dsdan sugli incanesimi di conjuration senza SR del Complete Arcane sono quasi settimanali - ogni volta che li usa, in pratica ;-) - ma mica per questo li vieto...)... se invece una cosa va bene a tutti si vieta, o si cambia (chiamatela HOME RULE se volete, ma tant'e')...

Ultima roba...una avventura (o peggio una campagna) costa lavoro ad un master e vederla andare in vacca perche' una CDP e' spropositata. o perche' un singolo incantesimo (piu' o meno sbilanciato che sia) la semplifica troppo non e' mai bello e ti fa passare la voglia di fare il master...

Da ultimo, sul serio stavolta :confused: , come dice Samy molte cose sono "dopo approvazione del DM"... vorra' dire qualcosa no?! :banghead:

PS:

L'unica cosa che posso dire è questa : hai perfettamente ragione .

IMHO purchè si rispettino le regole e non si tirino fuori cose assurde va tutto bene .

Spiegami cosa intendi TU per cose assurde... :think: Solo per curiosita'... per capire il punto di vista...

:bye:

Link al commento
Condividi su altri siti

Premessa:questo è un topic di contestazione,un topic per dire "non ci sto" in maniera categorica.

Evvai!!! :cool:

Detto questo, anche a me piace la libertà personale, e sono in favore della massima elasticità mentale possibile, soprattutto in attività che, come questa, fanno della Fantasia il proprio fulcro; il problema è che possono nascere casi (magari non estremi come quello ipotizzato da Doozdan) in cui si finisce con lo strafare, vuoi per "inesperienza" (creo un personaggio orribile perchè prendo classi, razze e talenti senza conoscerli), vuoi per via di una Fantasia un po' "deviata" (giochiamo nei Forgotten Realms? per favore, non proporre come PG un cowboy...), vuoi per altri fattori (tipo il fatto che parte del materiale per D&D è davvero sgravato...), può succedere che lasciare carta bianca porti a contrasti o a situazioni spiacevoli (il master è inesperto? per cortesia, evita di fare il drow mezzo-drago bianco che vuole diventare lich e fa parte di una setta di masticatori di tabacco....

Tutto questo lungo discorso poco chiaro per dire cosa? Che secondo me è meglio mettersi d'accordo prima ("Ragazzi, preferirei che non usaste il Manuale del Perfetto Guerriero che veste alla Marinara, ok?"), livellare un po' qui e un po' lì e trovare la soluzione ottimale per il gruppo, il master e la campagna in questione.

Estigranqaatsi ha concluso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il master non è un giocatore,è il narratore e arbitro della situazione,non può occludere a un giocatore la possibilità di essere chi vuole per semplici pregiudizi su x classe e razza.

Il divertimento non sta a far fare ai pg le cose che mi piacciono.Ma scherziamo?

Cià divertiamoci a togliere gli psion,che non mi piacciono.

Il divertimento nell'inventare e sta nel dire"bè ragazzi!mo so cavoli vostri...il vostro errore ha evocato un cattivissimo Balor"

No, qui sbagli. Il master è un giocatore, con una piccola differenza MOLTO importante: senza il giocatore master gli altri non giocano. E soprattutto il master è una persona umana. Ma a differenza degli altri giocatori non ha spesso il tempo ed il modo di leggersi tutte le minuzie ed i particolari di ogni pg che partecipa al suo gioco. Quella che te chiami una limitazione di libertà è in realtà un compromesso per la giocabilità. Poi ovviamente esistono casi nei quali i veti sono motivati da tutt'altri motivi (capricci, delirio di onnipotenza, favoritismi...). Un consiglio: dovresti provare a fare il master non dando vincoli ai giocatori... (solo per provare) e ti renderesti velocemente conto del perché vengano spesso imposti dei limiti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Seguendo la tua logica potrebbe succedere questa scena:

Master: "bene, stasera cominciamo un'avventura nei Forgotten Realms: fate dei personaggi di terzo livello"

PG: "Io ho preparato un warforged cavaliere di solamnia"

Master: "veramente i warforged sono su eberron, e i cavalieri di solamnia su dragonlance"

PG: "ma io sono nato a eberron, poi sono cresciuto su dragonlance (non ricordo il pianeta) e infine sono finito su Faerun"

Master: "non puoi"

PG: "Tu non puoi limitare la mia liberta`"

Un'ambientazione ha delle limitazioni.

se leggi bene nel mio primo post sono d'accordo con questa limitazione,forse l'unica alla quale mi piego.

a strike:io faccio il master senza dare vincoli.i miei giocatori possono fare come più gli aggrada.

Sono inesperto come master,tantissime cose non le so,ma non sono il master del gruppo,ogni tanto sostituisco il mio quando ha voglia di fare il pg.

Se fossi il Master primario mi sforzerei,purtroppo il tempo non me lo consente più,di saperne sempre di più per dare la possibilità di far esprimere i miei pg come meglio credono.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...