Godric il Paladino Inviato 15 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2007 quindi non mi limiti, ma mi rendi il gioco "impossibile" o "difficile"? e allora che differenza fa? mandarmi un illithid contro un mezzodrago o un orco contro un elfo? le mie primissime campagne di D&D erano fatte più o meno in questo modo, anche se erano le vecchie versioni (OD&D e AD&D, e poi 3.0 appena uscì), quindi so di cosa parlo poi un bel giorno lo stesso dm tolse i drow (e tutte le razze con lep) e alcune cdp risultato? tutt'altra storia poi per carità, magari tu sei un gran narratore e riesci cmq a creare una bella campagna, ma fino ad allora lo reputerò un gioco noioso, perchè tanto saprò che sono forte quindi attirerò nemici forti/strani/altro e vedrò i coboldi solo in fotografia.. Esatto...molto potere=molti pericoli se no certo che ti annoi. A meno che ti piace con molto potere uccidere solo coboldi... Aho a belli io vo a nanna Non odiatemi per questo,ho solo una mia filosofia tutta particolare. Rispetto tutte le opinioni e vi sprono a giocare come meglio credete. Sono solo mie personali opinioni,potete condividerle o no. Di certo non voglio promulgare alcuna verità che penso di avere in tasca. Può sembrare,ma non è così. Divertitevi a modo vostro:è giusto così. Pace fratelli:-D
Fiore di Loto Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Io parlo da DM che pone limitazioni. :cool: Il DM ha l'ultima parola su tutto. Tutti i giocatori accettano le mie limitazioni senza discutere e se permetti ci divertiamo sempre un casino. Il DM è un giocatore,però ha delle responsabilità nettamente superiori al esto del gruppo. Se un Master è bravo,il gruppo si diverte e continua a giocare. Se non è bravo il gruppo non si diverte e si sfalda. Bene,ho un gruppo di 8 PG che devo gestire e gestisco da 5 anni più o meno con la stessa campagna,pongo le mie limitazioni e tutti le accettano. Ordine e disciplina. Se ci fosse un Paladino nel gruppo escluderei ai PG new entry gli allineamenti malvagi. Se ci fossero malvagi toglierei i Paladini. Questione di coerenza ed adattabilità. Il Master è il regista della storia,se pone delle limitazioni è perchè tutto si possa adattare alla sua campagna. Se uno gioca una campagna di Demoni e Diavoli di sicuro non accetterei un Pixie od un Aasimar.
Dees Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 credo che qui ci siano forti misunderstanding. Molti di noi (me compresa) parlano di limitazioni legate all'ambientazione, e Godric parla di campagna/avventura. Praticamente 4 pagine si possono riassumere con Io non ho mai creato un mondo da zero non saprei dirti. Forse ho sbagliato a esprimermi volevo dire plasmare la camagna,missione,avventura,pezzo di Faerun ecc. Un mondo nuovo da zero no e li per ragioni pratiche acetterei delle limitazioni. E qui siamo tutti d'accordo: limitazioni sì, con decenza, a fini della campagna. Aggiungo che ci possono essere limitazioni ai fini dell'avventura. Un esempio pratico è dato da razze/classi di partenza. Difficilmente il party inizia separato da chilometri e chilometri, quindi un gruppo non omogeneo è difficile da crearsi (con poco omogeneo ntendo le schifezze mezzo immondo/mezzo drago + un nano di profondità + un elfo della luna etc) Limito anche quello. Se ho un gruppo di umani + un mezzelfo e uno mi dice "Ho specie selvagge e voglio fare il centauro con l'archetipo X" la risposta è "trovati una razza che stia bene con il gruppo con cui giochi, visto che partirete assieme" (se partono assieme, ovviamente). Non dirmi che non ti divertirai se non fai il centauro solo perchè non è il pg che vuoi. Ti assicuro che ti divertiresti di meno gestendo un PG del genere, perchè avventura (che ho già in mente) e ambientazione (che ho già creato) non sono compatibili con un centauro e mi toccherebbe fare i salti mortali per 1. tenerti in vita 2. giustificarti da BG 3. inserirti. Non puoi obbligarmi a farti fare il centauro, e ti assicuro che in media un DM, quando vieta qualcosa, ha delle ottime ragioni. Se proprio vuoi una razza mostruosa e anche gli altri sono interessati, se ne parla e si può decidere di fare qualche sessione con PG diversi, tutti msotruosi. Farò i salti mortali per dare un minimo di coerenza a queto gruppo, ma almeno ci proviamo. Quanto a fare prima i PG e poi l'avventura, non mi è mai successo. Dove gioco io generalmente prima di decide il DM, poi il DM inizia a pensare a amientazione, avventura etc... se vuole può dare qualche indicazione ai giocatori (riguard a percentuali di presenza delle razze, variazioni della magia o altro). Quando è pronto si fanno i PG, tutti assieme, e si cerca di creare un gruppo coerente con quanto ideato dal DM in termini di ambientazione, e funzionale. Certo, un gruppo di 4 ladri può essere divertentissimo, ma finora i giocatori sono stati abbastanza maturi da dividersi "i ruoli" nel party senza scannarsi perchè volevano a tutti costi un certo PG ma un altro lo stava preparando. Un mio compagno di D&D adora i PG assurdi. Ha voluto fare l'aneglo caduto. L'ha fatto: è durato poco, il gruppo era molto complicato e a livello epico e la storia è andata in vacca. Ha voluto fare l'halfling in una ambientazione in cui halfling sono stati sterminati migliaia di anni fa e sono ormai creature leggendarie a cui vengono attribuiti mille e mille poteri (intendo, ai cui resti vengono attribuiti..) l'ha fatto: è stato sgamat e braccato, è morto. Ha voluto fareil pixie in un deserto: il DM ha fatto del suo meglio epr giustificarlo, ma quel PG è durato mezza sessione, poi è defunto. Per evitare situazioni del genere, che irritano i giocatori e fanno perdere solo tempo a tutti, preferisco porre dei limiti in partenza.
Kursk Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Per me ha senso,se per te no sei libero di non partecipare. Per me ha senso perchè non trovo giusto alcune limitazioni con giustificazioni di carattere NON tecnico. Ok deve avere l'ultima parola,ma se questo comporta divieti alla libera espressione,per me non è un buon Master. Un despota che abusa del suo potere e nient'altro. @Airon:si dava per scontato nell'esempio che ho fatto che il master HA GIA' letto il manuale Psion non trovandolo di suo gradimento pensi bene di levarlo. C'è una cosa che continua a sfuggirti Godric... "IL BENE DELLA CAMPAGNA"... Mi spiego... io DM posso anche conoscere gli psion (tanto per rimanere nell'esempio di prima) e possono anche piacermi, ma se nella campagna/avventura in corso non ci stanno... li vieto... Non vado a cambiare (o peggio stravolgere) una capagna se introducendo una razza/classe/talento/incantesimo questa viene rovinata o semplificata troppo ... ci ho speso del tempo per prepararla... E' chiaro che se aggiungo un talento o un incantesimo sarà pkiù facile aggiustare il tutto con picocli accorgimenti... ma se aggiungo classi e razze intere è probabile che alcune sfide non siano più così difficili come le avevo pensate... Prova a pensare su questa situazione... DM con solo i manuali base (mostri, master e giocatore) ed un giocatore con tutti i complete... Il master non potrà usare il materiale di quei manuali a suo piacimento...semplicemente perchè non li ha... (e non sempre può farseli prestare)... uindi il giocatore avrà delle "possibilità in più" ... il che non vuol dire Ok tolgo i complete perchè io non li ho... ma controllo cosa scegli di fare prima di cominciare si!... Mmmm non è che sottrraggo. Dico che il Master secondo me deve plasmare la campagna intorno ai pg che vogliono fari i giocatori. Ma è impossibile... Facciamo un esmpio... io DM sto per finire la campagna e volgio giocare chiedo a Shar se vuole fare lui il master e mi dice "Si Ok facciamo Eberron".. se io avessi voluto fare un mago rosso del thay me lo metto via ... in partenza... (OK lo so che hai già detto che queste limitazioni "a tema" le accetti... ma era per fare un esempio)... Shar magari ha una campagna a cui lavora da mesi e che nonb prevede castatori divini... deve sentirsi libero di vietarceli (cavoli D&D è così vasto che se il chierico non lo farai stavolta sarà per la prossima) pur di mantenere la campagna a livelli di storia e suuspence buoni per tutti. Non devono essere i giocatori a plasmare i loro pg intorno alla campagna. Perchè no? Fammi capire una cosa... se il tuo DM venisse fuori con qualcosa dinuovo e dei personaggi "già pronti" tu gli diresti no. Senza provare prima? Non c'è libera espressione. Si è limitati sul nascere e trovo che questo non sia giusto secondo il mio parere. Si è limitati è vero... ma ripeto... D&D è vasto ... ci sono migliaia di cose da poter fare... se una non va bene... o se 100 non vanno bene... ne restano altre 900 tra cui scegliere...
Gadwin Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Perchè meno piacevole? Perché se per un giocatore è meno piacevole/divertente giocare in un ambientazione senza UNA O DUE CLASSI quando ne esistono decine e decine, come mai non dovrebbe essere meno piacevole costringere un master ad accettare cose che non gli piacciono? Io personalmente vedo molto diversamente il non permettere alcune cose e l'IMPORRE alcune cose. Poi poco fa si dava del despota ai master.... Poi a questo punto scusami ma devo chiederti una cosa. Parli di "Limitazione all'espressività dei giocatori". Mi sembrerebbe un discorso sensato se fatto da qualcuno con una fortissima immaginazione. Cosa che, ti prego di non offenderti, non mi pare che tu possieda (almeno per la creazione dei personaggi). Be ma allora le classi non hanno senso non ti pare? Allora se non ci fossero i chierici uno può essere chierico intepretando un guerriero con la mazza che prega sempre... Perché no? Perchè non sei powa come un chierico, senza spells? Uno può essere ranger può essere un guerriero senza armatura pesante in mezzo alla foresta... Un ranger è un guardiano dei boschi... quindi... perché no? E non sto a ri-quotare vari messaggi, tra cui l'assenza del paladino ecc ecc. Vuoi fare uno psionico ma il master dice no agli psionici? Se il motivo che ti spingeva a voler fare uno psionico è genuinamente gidierristico e non legato al mero PP, ci sono decine di modi di fare un personaggio che si possa avvicinare a uno psionico... Il Master decide che non ci sono i paladini ma non puoi farne a meno? Dov'è il problema? Fai un banalissimo guerriero LB con lo stesso codice morale del paladino. Un guerriero/templare devoto. Un guerriero/chierico/sacerdote combattente. Ci sono decine di modi per fare un "fac-simile" di un paladino. O forse il non poter punire il male e tutte le altre cose "powa" del paladino ti rendono meno giocabile un guerriero lb? Vuoi fare un true necromancer ma il master dice "No, il liber mortis non lo faccio usare?" Pazienza, farò un mago necromante/chierico coi domini appositi e teurgo mistico: non sarà potente come il true necromancer, ma lo giocherò alla stessa maniera divertendomi allo stesso modo... Se il problema è davvero la limitazione della libertà espressiva del giocatore, allora imho stiamo discutendo per nulla: un giocatore con un minimo di inventiva e qualche manuale a disposizione può ovviare a qualunque restrizione facendo il personaggio che gli pare. (necessari forse qualche livello della cdp "Angus Mc Gyver" ) Sempre, ripeto, che i motivi a voler assolutamente una precisa classe non siano assolutamente PP. Caso in cui il master avrebbe ragione da vendere...
Kursk Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Perchè meno piacevole? Premettendo che poi dipende da persona a persona,io ho fatto il Master e ho Masterizzato a giocatori che hanno interpretato cose che odio,come la Guardia Nera. Non mi piace la odio ma solo per questo dovrei vietarla?Non è giusto!!! E fin qui siamo d'accordo.... E comunque non sto dicendo che i giocatori devono forzare i giocatori e viceversa,a questo servono le votazione: a fare in modo che nessuno prevarichi sull'altro. A anche qui OK... la votazione è una soluzione che personalmente non mi piace, ma è comunque una soluzione valida... (anche se non proprio per tutto). E un Master che crea avventure brutte solo perchè ci sono elementi presenti che non li garbano non si può considerare imho un buon master. E qui non sono molto d'accordo... sono tante le cose che influiscono sulla creazione di un'avventura (almeno parlando per me)... se a tutti i fattori esterni (la disponibilità di tempo soprattutto) devo aggiungere anche il "andare dietro ad ogni delirio di ogni giocatore" allora mollo il colpo... Inoltre ti sei mai posto il problema che forse alcune avventure risultano brutte proprio perchè sono "aperte ad ogni tipo di scelta di personaggio da parte di un giocatore"? Il Master non ha scelta,deve stare ai personaggi che li vengono presentati. E ci si diverte lo stesso,l'ottica del Master deve essere imparziale e disinteressata,senza fare in modo che i gusti personali disturbino la libera scelta dei giocatori. No caro... il master si deve divertire come te... quindi se tu lo costringi a giocare in un modo che non gli va a genio non si divertirà... e dato che è lui a mandare avanti il mondo ha tutti i diritti di vitare alcune cose che, semplicemente, nmel suo mondo non esistono. Meglio di tutto sarebbe chiarire queste cose prima di giocare ... ma se le cose arrivano "in game" come un manuale appena uscito, nessuna sorpresa se il DM decide di non usarlo fino all afine della avventura (almeno)... Ma noi abbiamo sempre fatto così...io come master ho sempre fatto così. Scusatemi se ho sempre giocato in modo diverso dal vostro. Io ho sempre fatto così:i giocatori creavano il loro pg,io li studiavo e inventavo la campagna secondo il party che devo gestire. Allora dico PROVA A GIOCARE "NEL NOSTRO MODO" ... e guarda se è meno divertente... o se le storie sono migliori... o se ti diverti ancora di più perchè RUOLI qualcosa di diverso dal solito...
Shar Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Il mio pensiero è molto breve. Tutte le limitazioni che mi sono state "imposte" dai miei DM sono sempre state bene accette, perchè erano ragionevoli, così come le persone che le hanno proposte. Anche perchè non è mai stato un diktat, il loro, e se ne è anche parlato in alcuni casi prima di prendere una decisione. Quindi, sempre secondo me, si a tutte le limitazioni dettate dal DM a meno che non siano palesemente incomprensibili. Non il contrario ("si a tutto tranne a quello che il gruppo accetta di non usare"). Il divertimento nell'inventare e sta nel dire"bè ragazzi!mo so cavoli vostri...il vostro errore ha evocato un cattivissimo Balor" Questo è addirittura peggio, sarebbe davvero una catastrofe se le cose funzionassero proprio così. Tu stai proponendo che, di facciata, il DM autorizza tutto, salvo poi, durante le partite, punire ingiustamente chi ha utilizzato quello che lui all'inizio voleva vietare. Se mi permetti, meglio che il DM mi dica "no, questo no" piuttosto che "si, va bene" e poi mi faccia trovare quotidianamente una scopa infilata in quel posto.
Godric il Paladino Inviato 16 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Porco Bane quante risposte!!!! Se devo quotare e spiegare a tutti ci metterei una era Geologica. Facciamo allora un discorso in generale. Avete portato esempi di alcune motivazioni di carattere tecnico alle vostre limitazioni che potrei essere disposto ad accettare(mancanza di tempo,di manuale)perchè l'ho detto fin da subito,il Master non può fare miracoli e se tempo e i manuali non ci sono,va bene omettiamo qualche cosa. Poi altre limitazioni di diverso tipo,tutte con la motivazione "Nella mia campagna non li comprendo". Perchè la campagna è stata creata prima della creazione dei giocatori. Se questa è la vostra consuetudine io non posso mettere becco,per me questo modo è già una limitazione sul nascere poichè si escludono già alcune cose che magari un giocatore vorrebbe fare. Io non ho mai provato a giocare così,sono abituato a fare il contrario e a chi mi chiede di provare a giocare in questo modo rispondo che non ci riuscirei perchè:da giocatore mi sentirei limitato nella scelta,da master nn me la sentirei di vietare cose che ai pg piacciono. Già me li vedi i miei compagni "ragazzi non potete usare x,y,z" tre secondi per vedere se scherzo e si insorge in massa.giustamente credo. No,no non potrei mai agire così. Su questo tra noi non c'è punto in comune pensiamo in due mondi paralleli e abbiamo idee completamente diverse sul ruolo del Master,che per me non ha il diritto di chiudere porte alla libera espressione,ma nemmeno che i giocatori devono decidere per il Master,credo che l'uguglianza tra queste due parti possa esistere. Se è vero che il Master non deve essere lo schiavetto dei giocatori è anche giusto che i giocatori non si pieghino sempre al suo volere. Il Master ha l'ultima parola è la scusa di molti Master per giustificare a volte limitazioni ingiustificabili e questo non mi va giù affatto. Ma se siete abituati così e vi divertite tanto meglio. Ribadisco il mio fermo NO alle motivazioni di carattere pregiudizioso e che va contro i gusti personali del Master prima o dopo che abbia creato la campagna(il non mi piace,sono una cavolata della Wiz). Ribadisco il mio fermo NO alle limitazioni per questioni di potenza,togliere o modificare cose "perchè troppo forti" non lo accetto,niente è troppo forte o invincibile. Perchè fin'ora abbiamo parlato di creazione di personaggi,ma non di limitazioni a incantesimi talenti ecc. E se i personaggi erano limitati perchè non compresi nella campagna precreata non mi sta bene,ma comprendo,questa scusa non c'è se mi si limita la Disgiunzione,Miracolo,Desiderio,talenti che mi fanno fare tutti gli attacchi in carica... Queste cose che tanto spaventano i master per la loro potenza ci sono da una parte e dall'altra i giocatori li usano contro i mostri e png,ma il master li può usare contro di loro. Una volta un mio png ha usato la disgiunzione contro il gruppo,è stato un problema per loro e si sono difesi come meglio hanno potuto. La potenza sta da tutti e due le parti,e un bravo master sa mettere in difficoltà anche i PP più incalliti. Detto questo voglio dire a chi mi dice che non ho fantasia di rimangiarsi quello che ha detto,in primis perchè non puoi saperlo,e poi forse è proprio il contrario,visto che mi riesce(fin'ora)fare campagne sui pg (cosa che per voi è peggio delle fatiche di Ercole) che far fare i pg sulla mia campagna. Per quanto vasta possa essere la scelta è limitata per loro. Per me che devo creare una campagna la fantasia è illimitata tutto può esserci,tutto può accadere io Master non ho limiti per creare,i pg invece si,solo 11 classi base tot cdp tot razze...sempre un numero finito...numero alto ma finito. Ma le possibilità di avventura...quelle sono infinite. Non parlo se un Master si crea un intero mondo da solo,li per questioni di mole può permettersi di togliere qualcosa(e se lo decide con il gruppo è imho ancora meglio)perchè ci metterebbe una infinità. Spero di essermi fatto capire
Kursk Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Per quanto vasta possa essere la scelta è limitata per loro. Per me che devo creare una campagna la fantasia è illimitata tutto può esserci,tutto può accadere io Master non ho limiti per creare,i pg invece si,solo 11 classi base tot cdp tot razze...sempre un numero finito...numero alto ma finito. Ma le possibilità di avventura...quelle sono infinite. Oh ecco il punto... qui ti sbagli... se limito in qualcosa i PG mi limito anch'io ... non è che dico voi non potete fare psionici e poi li uso io.. che senso ha... nessuno. Se pongo un limite vitenda qualcosa (qualsiasi cosa) e ti dirò, con qualsiasi scusa... il limite vale per tutti master compreso... L'incantesimo è troppo potente (disgiunzione per dirne uno o miracolo/desiderio) o troppo comodo (teletrasporto o wind walk)... o il talento è sbilanciante... bene non lo usa NESSUNO DM compreso... nel mio mondo il mondo che come Dm ho creato quelal cosa NON C'E' e basta... Se poi un DM ti dice non fare lo psion e poi lui li usa... allora anche secondo me non è un buon DM .. tuttaltro ... e va a preso a sediate sulle gengive..
Godric il Paladino Inviato 16 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Oh ecco il punto... qui ti sbagli... se limito in qualcosa i PG mi limito anch'io ... non è che dico voi non potete fare psionici e poi li uso io.. che senso ha... nessuno. Se pongo un limite vitenda qualcosa (qualsiasi cosa) e ti dirò, con qualsiasi scusa... il limite vale per tutti master compreso... Da me il problema non si pone...comunque sono d'accordo,ci manca anche che vieti x,y,z ai giocatori e poi lo fai tu. L'incantesimo è troppo potente (disgiunzione per dirne uno o miracolo/desiderio) o troppo comodo (teletrasporto o wind walk)... o il talento è sbilanciante... bene non lo usa NESSUNO DM compreso... nel mio mondo il mondo che come Dm ho creato quelal cosa NON C'E' e basta... Se nel tuo mondo non c'è...si torna al discorso di prima,anche se mentre capisco togliere le razze e le classi perchè non previste(può anche essere coerente,una motivazione giusta)ma se mi si tolgono anche gli incantesimi,che poi ci sono nel manuale,non ti devi inventare niente...per te non è lavoro in più,non mi sta bene. Che significa è troppo potente?che non sei capace di gestirlo?Se io fossi un mago che ha sudato mille vesti per arrivare agli incantesimi di 9 e mi vedo privato di un incantesimo molto bello solo perchè è troppo forte non mi sta bene è di nono:certo che è forte!!!!deve essere forte!!! Allora perchè non provia a fare che ce l'hai tu e loro invece che toglierlo a tutti e due?
Dees Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Godric, e se volessi fare una campagna low-magic? come DM io dovrei per lo meno depennare molti oggetti magici (direi quasi tutti), e metter pesantemente mano agli incantesimi. Ovviamente limiterei la scelta a certe liste, da me decise. a me resurrezione non piace e ne ho visto fare un uso spropositato a certi livelli. teleport idem. e allora ho deciso di non far usare resurrezione o teleport. Ti assicuro che si sono divertiti lo stesso.
Shar Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 La potenza sta da tutti e due le parti,e un bravo master sa mettere in difficoltà anche i PP più incalliti. La gara a chi fa la combinazione più spaziale tra DM e PG non aiuta di certo il gioco. IMHO.
Kursk Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Da me il problema non si pone...comunque sono d'accordo,ci manca anche che vieti x,y,z ai giocatori e poi lo fai tu. Se nel tuo mondo non c'è...si torna al discorso di prima,anche se mentre capisco togliere le razze e le classi perchè non previste(può anche essere coerente,una motivazione giusta)ma se mi si tolgono anche gli incantesimi,che poi ci sono nel manuale,non ti devi inventare niente...per te non è lavoro in più,non mi sta bene. Che significa è troppo potente?che non sei capace di gestirlo?Se io fossi un mago che ha sudato mille vesti per arrivare agli incantesimi di 9 e mi vedo privato di un incantesimo molto bello solo perchè è troppo forte non mi sta bene è di nono:certo che è forte!!!!deve essere forte!!! Allora perchè non provia a fare che ce l'hai tu e loro invece che toglierlo a tutti e due? Allora ... la cosa, purtroppo, e logica... un giocatore si affezione di più ad un personaggio che non un master ad un PNG (ed è giusto e sacrosatno che sia così)... quindi.. se un giocatore usa (per fare un esempio, ma cxe ne sarebbero mille) disgiunzione su un PNG, Ok non avrà un gran tesoro alla fine, ma ottiene un vantaggio tattico immediato notevole... ma se il master (sotto forma di PNG) usa disgiunzione su un PG che succede? La penalità al giocatore è molto maggiore... Senza contare che il master non ci guadagna nulla quindi i giocatpri la percepiscono come una PUNIZIONE )OK non tutti i giocatori, ma è facile caderci)... ancora peggio se consideri che un giocatore mago lo può lanciare X volte al giorno contro X nemici .. se un master lo usa 3 volte in una campagna è un bastardo che si accanisce contro i giocatori e che vuole vederli soffrire... Se il DM vuole... "vince" nel senso che un modo per ammazzare un PG c'è sempre.. ma non è una buona motivazione per lasciare che un giocatore faccia quello che gli pare al discapito del divertimento magari di tutti... Godric, e se volessi fare una campagna low-magic? come DM io dovrei per lo meno depennare molti oggetti magici (direi quasi tutti), e metter pesantemente mano agli incantesimi. Ovviamente limiterei la scelta a certe liste, da me decise. a me resurrezione non piace e ne ho visto fare un uso spropositato a certi livelli. teleport idem. e allora ho deciso di non far usare resurrezione o teleport. Ti assicuro che si sono divertiti lo stesso. Questo intendevo con il post sopra...
Gadwin Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Porco Bane quante risposte!!!! {zac...} Detto questo voglio dire a chi mi dice che non ho fantasia di rimangiarsi quello che ha detto,in primis perchè non puoi saperlo,e poi forse è proprio il contrario,visto che mi riesce(fin'ora)fare campagne sui pg (cosa che per voi è peggio delle fatiche di Ercole) che far fare i pg sulla mia campagna. Per quanto vasta possa essere la scelta è limitata per loro. Per me che devo creare una campagna la fantasia è illimitata tutto può esserci,tutto può accadere io Master non ho limiti per creare,i pg invece si,solo 11 classi base tot cdp tot razze...sempre un numero finito...numero alto ma finito. Ma le possibilità di avventura...quelle sono infinite. Non parlo se un Master si crea un intero mondo da solo,li per questioni di mole può permettersi di togliere qualcosa(e se lo decide con il gruppo è imho ancora meglio)perchè ci metterebbe una infinità. Spero di essermi fatto capire Sarà. Non posso saperlo, ma non sono io quello che grida allo scandalo e alla dittatura se mi cavano una classe e non posso fare quello che pensavo di avere. Io personalmente credo di avere abbastanza spirito di adattamento e capacità di ottenere le stesse cose da più classi/build, pur non considerandomi un PP. Il rifiutarsi di costruire campagne interamente incentrate sui pg è mancanza di fantasia? Imho nella maniera più assoluta no, si tratta di rendere il tutto più giocabile... alzi la mano chi di noi gradisce la tipica avventura in cui i pg sono i Prescelti delle profezie millenarie, nati nel giorno in cui cade la congiunzione astrale che si ripete ogni 10 mila anni, eroi senza i quali il mondo è destinato a una fine atroce e loro, e SOLO LORO, possono salvare l'universo. Fare un avventura simile non è un impresa titanica, solo MOLTI di noi la vedono come una cosa assolutamente da evitare...
Kursk Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 alzi la mano chi di noi gradisce la tipica avventura in cui i pg sono i Prescelti delle profezie millenarie, nati nel giorno in cui cade la congiunzione astrale che si ripete ogni 10 mila anni, eroi senza i quali il mondo è destinato a una fine atroce e loro, e SOLO LORO, possono salvare l'universo. Fare un avventura simile non è un impresa titanica, solo MOLTI di noi la vedono come una cosa assolutamente da evitare... Certo che alzo la mano... ma .. aspetta... mica sempre può essere così no? Certo una tantum va bene.. ma alla lunga stufa... e se muore uno dei Pg senza possibilità di risorgerlo... ecco che spunta un nuovo prescelto fnora rimasto nell'ombra... Certo è una stroia che si può fare.. ma non può divenatre la base o la norma del GDR... Inoltre God ... chi ha meno fantasia il master che non può ricucire uan campagna attorno ad un Pg o un giocatore che non può ricucire un PG attorno ad una capagna?
Godric il Paladino Inviato 16 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Ma dovresti provare Kursk...io mi trovo bene. In chat con un grande sforzo molti master mi hanno (con la tortura costringendomi ad abiurare:lol: ) fatto ragionare su un punto. Ovviamente il Master deve salvaguardare l'equilibrio del gruppo al livello di forza. Quindi se un tizio mi chiede di concedergli un pg che è troppo forte rispetto agli altri gli dico di no,questo mi pare ovvio e non mi sono posto il problema perchè non mi è mai successo. L'equilibrio è importante e il Master si che ha qui l'ultima parola poichè deve salvaguardarlo.
Ajle Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 IMHO credo che la questione stia tutta nell'idea che ci si è fatti di D&D. Perdonatemi innanzitutto se sentenzio senza conoscervi personalmente o avere mai giocato con voi. Credo che Godric sia molto simile a uno dei miei giocatori: vede D&D da un punto di vista particolare (che, mi spiace, io non condivido); IMHO Godric vede (smentiscimi pure eh) D&D come una evoluzione di giochi come heroquest, heroscape etc, in cui c'è un manuale delle regole che vanno seguite pari pari perchè il gioco è pensato così, e un manuale delle missioni che è stato sostituito in D&D dal DM. Ma io credo che D&D vada considerato ciò da cui è nato: un narratore e degli amici attorno ad un tavolo con foglio e penna.Che poi si sia evoluto con mille manuali è un altro conto ma la sua essenza è quella: un narratore, tanti ascoltatori interagenti. E il narratore racconta la storia come crede, la farcisce di personaggi ed eventi come crede PRENDENDO SPUNTO dai manuali che esistono come dai libri, film, telefilm e cartoons. E i manuali si considerano uno spunto tanto quanto un film o un libro o l'immaginazione. Tolkien non scrive pensando a quali personaggi i suoi lettori vorrebbero che lui descrivesse: Tolkien scrive e racconta il SUO mondo fantasy, c'è chi ne va matto e chi preferisce quello di Robin Hobb o la saga di Shannara. Ognuno legge/ascolta ciò che gli pare. Credi che qualcuno vada a dire a David Lynch come girare i suoi (bellissimi IMHO) film? None: un regista è libero di dare l'interpretazione alla sceneggiatura che gli pare, altrimenti sarebbe un burattino nelle mani dei produttori e non un genio contemporaneo... Ritornando in topic, dico solo che se si considera il DM per quello che è, per come è nato (un cantastorie) allora DEVE avere carta bianca su TUTTO, deve essere libero di CREARE ciò che la mente gli dice, senza vincoli. Poi si giudichi il suo operato e si decreti la sconfitta o il successo.
Godric il Paladino Inviato 16 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Credo che Godric sia molto simile a uno dei miei giocatori: vede D&D da un punto di vista particolare (che, mi spiace, io non condivido); IMHO Godric vede (smentiscimi pure eh) D&D come una evoluzione di giochi come heroquest, heroscape etc, in cui c'è un manuale delle regole che vanno seguite pari pari perchè il gioco è pensato così, e un manuale delle missioni che è stato sostituito in D&D dal DM. Niente affatto.anche tu come molti credi che a me in D&D mi interessi esclusivamente picchiare. Ritornando in topic, dico solo che se si considera il DM per quello che è, per come è nato (un cantastorie) allora DEVE avere carta bianca su TUTTO, deve essere libero di CREARE ciò che la mente gli dice, senza vincoli. Poi si giudichi il suo operato e si decreti la sconfitta o il successo. Per me non è così il Master è importante quanto i giocatori,perchè nessuno può fare a meno dell'altro. Il potere del Master è grande e bisogna fare attenzione che non ne abusi se no non si gioca più a D&D ma a un gioco che crea lui che è simile. Tanto potere ha bisogno di controllo,non dico che devono comandare i giocatori,ma essi sono dei burattini nelle mani del Master che devono fare tutto quello che dice,se no si diverte solo lui.Un giocatore ha il diritto di giocare cercando di soddisfare il più possibile la sua espressività. Il Master è il garante dell'equilibrio e delle regole(in questo si ha l'ultima parola) e si preoccupa di fornire Tempo e Spazio. Deve essere imparziale e disinteressato verso tutto e tutti. Mi sono sempre comportato così con risultati soddisfacenti.
Mantorok Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Godric, e se volessi fare una campagna low-magic? come DM io dovrei per lo meno depennare molti oggetti magici (direi quasi tutti), e metter pesantemente mano agli incantesimi. Ovviamente limiterei la scelta a certe liste, da me decise. a me resurrezione non piace e ne ho visto fare un uso spropositato a certi livelli. teleport idem. e allora ho deciso di non far usare resurrezione o teleport. Ti assicuro che si sono divertiti lo stesso. La mia nuova campagna che si sta facendo con i miei 6 giocatori, è estremamente low-magic. Oggetti magici, quasi non ne esistono, o meglio lo possono diventare se le divinità del posto ti ritengono meritevole. Resurrezioni ed incantesimi clericali ce ne sono pochissimi, e funzionano solo sui fedeli della stessa divinità. Fin dall'inizio è stato messo nero su bianco cosa si poteva e cosa non si poteva avere, visto che fare, + o - ho fatto in modo che fosse tutto fattibile o quasi. Dipende come si imposta l'ambientazione e quanto chiari siamo con i PG prima di cominciare a giocare. PS: cmq si potrebbe continuare all'infinito a parlare senza arrivare ad una soluzione oggettiva, ma a tante soluzioni soggettive e sicuramente non definitive o risolutive per il problema, in quanto non ce ne sono. Poits of view
Strikeiron Inviato 16 Marzo 2007 Segnala Inviato 16 Marzo 2007 Per me non è così il Master è importante quanto i giocatori,perchè nessuno può fare a meno dell'altro. Il potere del Master è grande e bisogna fare attenzione che non ne abusi se no non si gioca più a D&D ma a un gioco che crea lui che è simile. Tanto potere ha bisogno di controllo,non dico che devono comandare i giocatori,ma essi sono dei burattini nelle mani del Master che devono fare tutto quello che dice,se no si diverte solo lui.Un giocatore ha il diritto di giocare cercando di soddisfare il più possibile la sua espressività. Il Master è il garante dell'equilibrio e delle regole(in questo si ha l'ultima parola) e si preoccupa di fornire Tempo e Spazio. Deve essere imparziale e disinteressato verso tutto e tutti. Mi sono sempre comportato così con risultati soddisfacenti. MMmh già Godric, ma c'è un MA ovviamente. Per ciascuno di noi la concezione del GdR è diversa. C'è a chi piace costruire personaggi PP, chi invece si diverte a far progredire dei medioman... in definitiva non puoi etichettare un master soltanto perché non agisce come vorresti te o come te prefigureresti che si debba agire. Un buon party di giocatori è formato tutto sommato da una strana alchimia data sia dalle capacità del master (di limitare talvolta le castronate dei pg) sia dall'atteggiamento dei giocatori nei confronti del master. Essenzialmenet è un gioco certo, ma ci si mette moilto del proprio... delle proprie frustrazioni, della propria fantasia, delle proprie capacità di essere gregario o leader. Alla fine il party è il risultato di un sottile equilibrio ed in questo te sbagli ad additare l'atteggiamento dei master perché alcune cose non sono sempre e solo colpa loro...
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