FeAr Inviata 17 Marzo 2007 Segnala Inviata 17 Marzo 2007 Nell'ultima sessione di gioco mi è sorto un dubbio riguardante alcuni incantesimi ad area come palla di fuoco. Un mio PG mi ha chiesto di lanciare una palla di fuoco in un punto preciso della mappa di gioco in modo da poter far cadere sotto l'area di effetto dell'incantesimo soltanto la creatura che il party stava combattendo e lasciare gli altri fuori dall'area di effetto del suddetto incantesimo. Il dubbio mi è venuto perchè a parer mio, quando si designa un bersaglio come una creatura come origine della deflagrazione dell'incantesimo, non c'è niente da dire, il punto è ben determinato e l'incantesimo è ben lanciato, in questo caso la palla di fuoco scoppia sul bersaglio. Ora se invece si vuole lanciare la palla di fuoco in un punto preciso, in modo come ho gia' detto da colpire soltanto un bersaglio con l'ultimo quadretto dell'area di effetto, secondo me è molto difficile stabilire con assoluta precisione fin dove arrivi l'area di effetto. Cioè in parole povere, se non si lancia addosso ad un bersaglio, ma in un punto del terreno , secondo me è difficile stimare esattamente la distanza tra il punto in cui è impattata la palla di fuoco e il punto in cui si trova la creatura. In questo caso il giocatore ha preferito lanciare un dardo incantato in quella situazione perchè comunque anche lui aveva i miei stessi dubbi. Io avevo pensato di far fare un tiro di contatto a distanza per colpire il terreno in quel punto, con i malus relativi per l'incremento di gittata, e se non si riseco in quel tiro si tira la deviazione come per le armi deflagranti. Cosa ne pensate?
zelgadiss Inviato 17 Marzo 2007 Segnala Inviato 17 Marzo 2007 regolisticamente la palla di fuoco colpisce esattamente dove si desidera (e inftti non necessita di tiro per colpire) a meno di ostacoli che ne interrompono il "cammino". detto ciò un mago sa esattamente qual è il raggio del suo incantesimo e quindi saprà fino a dove si estende la sua palla di fuoco. questo a livello di regole. se poi ti sembra poco logico che un mago riesca a capire esattamente le distanze dei nemici mentre combatte allora introduci HR e magari non fare i combattimenti con la griglia davanti a tutti . bye bye......
Amministratore Subumloc Inviato 17 Marzo 2007 Amministratore Segnala Inviato 17 Marzo 2007 E' una regola che più o meno è prevista dal manuale (nella descrizione della fireball è citata la possibilità di effettuare un tiro del genere per far passare la palla attraverso una feritoia), e che ho spesso applicato anch'io.
FeAr Inviato 17 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 17 Marzo 2007 Ok, allora vi chiedo questo: come regolamentare ( in questo caso sarebbe una HR) la stima delle distanze tra i nemici e il punto di impatto? In questo senso è giusto usare un tiro di contatto a distanza ( sul terreno ) o sarebbe più appropriato usare che ne so un tiro abilità, magari su osservare per sapere la distanza esatta ( e di conseguenza se il tiro fallisce si ha la deviazione)? Propendo di più per il tiro di caontatto a distanza ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate.
Fiore di Loto Inviato 17 Marzo 2007 Segnala Inviato 17 Marzo 2007 Se proprio devi introdurre questa HR direi che puoi far fare un Contatto a Distanza sul quadretto o sill'intersezione scelta e in caso di fallimento lanciare il d8 per decidere in quale dei quadretti,od intersezioni cade... Dopotutto un Mago a meno che non sia la prima Palla di Fuoco che lancia nella sua vita sà esattamente quanta area colpisce quindi 1,5 metri penso che sia il massimo di errore di calcolo. Diverso il discorso è se il punto scelto sulla griglia è parzialmente occultato per esempio quando dei nemici o dei compagni si trovano tra te e il punto scelto...In questo caso la CD del TpC a contatto aumenterebbe... Il tutto IMHO
Brona Inviato 17 Marzo 2007 Segnala Inviato 17 Marzo 2007 La palla di fuoco e altri analoghi incantesimi ad area vengono lanciati proprio su un quadretto, non su un nemico. Se il quadretto è entro il raggio d'azione e la visuale non è ostacolata, il mago può colpirlo con la fireball senza possibilità di errore. imho
Kursk Inviato 18 Marzo 2007 Segnala Inviato 18 Marzo 2007 Nell'ultima sessione di gioco mi è sorto un dubbio riguardante alcuni incantesimi ad area come palla di fuoco. Un mio PG mi ha chiesto di lanciare una palla di fuoco in un punto preciso della mappa di gioco in modo da poter far cadere sotto l'area di effetto dell'incantesimo soltanto la creatura che il party stava combattendo e lasciare gli altri fuori dall'area di effetto del suddetto incantesimo. Il dubbio mi è venuto perchè a parer mio, quando si designa un bersaglio come una creatura come origine della deflagrazione dell'incantesimo, non c'è niente da dire, il punto è ben determinato e l'incantesimo è ben lanciato, in questo caso la palla di fuoco scoppia sul bersaglio. Ora se invece si vuole lanciare la palla di fuoco in un punto preciso, in modo come ho gia' detto da colpire soltanto un bersaglio con l'ultimo quadretto dell'area di effetto, secondo me è molto difficile stabilire con assoluta precisione fin dove arrivi l'area di effetto. Cioè in parole povere, se non si lancia addosso ad un bersaglio, ma in un punto del terreno , secondo me è difficile stimare esattamente la distanza tra il punto in cui è impattata la palla di fuoco e il punto in cui si trova la creatura. In questo caso il giocatore ha preferito lanciare un dardo incantato in quella situazione perchè comunque anche lui aveva i miei stessi dubbi. Io avevo pensato di far fare un tiro di contatto a distanza per colpire il terreno in quel punto, con i malus relativi per l'incremento di gittata, e se non si riseco in quel tiro si tira la deviazione come per le armi deflagranti. Cosa ne pensate? Ok, allora vi chiedo questo: come regolamentare ( in questo caso sarebbe una HR) la stima delle distanze tra i nemici e il punto di impatto? In questo senso è giusto usare un tiro di contatto a distanza ( sul terreno ) o sarebbe più appropriato usare che ne so un tiro abilità, magari su osservare per sapere la distanza esatta ( e di conseguenza se il tiro fallisce si ha la deviazione)? Propendo di più per il tiro di caontatto a distanza ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate. Dunque... dato che l'idea di maghi-geometri che fin dal 3° livello sanno perfettamente controllare al millimetro le loro palle di fuoco non ci piaceva, abbiamo optato per una home rule semplice... DIPENDE DALLA TAGLIA DEL MOSTRO (e da quella dei PG)... Se il mostro occupa uno spazio di 10 Ft (4 quadretti) ed i PG sono normali creature medie (o più piccole) allora la "trigonometria" della palla di fuoco riesce, sennò se il mostro è delle setsse diomensioni dei PG e sono in corpo a corpo, si colpiscono anche tutti quelli corpo a corpo... Questo perchè: 1) anche se si usano le miniature, in realtà la scena non è statica... ma è in continuo movimento... 2) perchè lanciare l'incantesimo, prender ela mira ecc ecc il mago la fa in soli 6 secondi... 3) Boh.. non me lo ricordo.. ma c'era anche un 3... 4) E' un filino più realistico e ci piace di più... anche perchè permette di valutare meglio gli allineamenti dei PG .... PS: Piccola nota del DM... col fulmine magico lascio un po' più di facilità d'uso... basta una riga di quadretti vuota.. : wizard2:
Crisc Inviato 18 Marzo 2007 Segnala Inviato 18 Marzo 2007 Dunque... dato che l'idea di maghi-geometri che fin dal 3° livello sanno perfettamente controllare al millimetro le loro palle di fuoco non ci piaceva, abbiamo optato per una home rule semplice... DIPENDE DALLA TAGLIA DEL MOSTRO (e da quella dei PG)... Se il mostro occupa uno spazio di 10 Ft (4 quadretti) ed i PG sono normali creature medie (o più piccole) allora la "trigonometria" della palla di fuoco riesce, sennò se il mostro è delle setsse diomensioni dei PG e sono in corpo a corpo, si colpiscono anche tutti quelli corpo a corpo... Questo perchè: 1) anche se si usano le miniature, in realtà la scena non è statica... ma è in continuo movimento... 2) perchè lanciare l'incantesimo, prender ela mira ecc ecc il mago la fa in soli 6 secondi... 3) Boh.. non me lo ricordo.. ma c'era anche un 3... 4) E' un filino più realistico e ci piace di più... anche perchè permette di valutare meglio gli allineamenti dei PG .... Non condivido ma almeno sapete che sono HR ... PS: Piccola nota del DM... col fulmine magico lascio un po' più di facilità d'uso... basta una riga di quadretti vuota.. Perché vuolta? E allora il fulmine a che serve?
Kursk Inviato 18 Marzo 2007 Segnala Inviato 18 Marzo 2007 Non condivido ma almeno sapete che sono HR ... Perché vuolta? E allora il fulmine a che serve? Lo so che sono HR... ma senza aggiungere tiri per colpire ci è sembrato più semplice... Per il fulmine intendo "vuota" tra chi lancia ed il bersaglio (o i bersagli)... un po' come uan linea di tiro pulita...
Obiwankenobi Inviato 18 Marzo 2007 Segnala Inviato 18 Marzo 2007 Dall'SRD: Area: Some spells affect an area. Sometimes a spell description specifies a specially defined area, but usually an area falls into one of the categories defined below. Regardless of the shape of the area, you select the point where the spell originates, but otherwise you don’t control which creatures or objects the spell affects. The point of origin of a spell is always a grid intersection. [...]If the far edge of a square is within the spell’s area, anything within that square is within the spell’s area. If the spell’s area only touches the near edge of a square, however, anything within that square is unaffected by the spell.
Dr. Randazzo Inviato 18 Marzo 2007 Segnala Inviato 18 Marzo 2007 Per colpire o centrare 1 punt oben preciso con magie a area d'effetto, io considero la spesa di 1 prova di ingegneria. Altrimenti, se ingegneria non ce l'hanno, devono passare 1 round intero a studiare l'area e arrivare a fine round, sperando che non venano colpiti da proiettili vaganti. Altro problema è quand ovedono 1 nemico avvicinarsi e non sann oquantizzare i m esatti. quindi serve 1 stimadella distanza x dire "palla di fuoco sul bersaglio" e non fare figuracce xkè il bersaglio è fuori del raggi od'azione
FeAr Inviato 18 Marzo 2007 Autore Segnala Inviato 18 Marzo 2007 Grazie a tutti per le risposte. Credo che in una situazione come quella citata farò fare una prova di osservare con CD variabile, e a seconda di quanto si vada vicino alla stima della distanza tirerò sulla tabella della deviazione con una distanza di deviazione variabile magari che aumenta di 1,5 metri ogni tot punti al di sotto della CD stabilita. Cioè il mago tira effettivamente nel punto in cui desidera la palla di fuoco, come da descrizione dell'incantesimo, ma l'errore sta sulla stima in cui lanciarlo e non sull'imprecisione dell'incantesimo. Mi sembra la soluzione più equilibrata, considerando quindi che colpire creature più grandi in questo modo risulterebbe più semplice perchè ovviemnte l'errore relativo commesso sarebbe inferiore data la taglia della creatura che si intende colpire.
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