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[Alonewolf87] Il Lamento della Foresta - Parte 3


Alonewolf87

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  • Supermoderatore

Sorprendentemente i successivi giorni di viaggio passano senza grandi incidenti, nonostante siate sempre all'erta per ogni segnale di nemici, spie o imboscate. Superate Devamish, puntate verso Nord e la città di Veluna per poi voltare di nuovo verso Ovest. Dopo circa 20 giorni dalla vostra partenza dalla Città Libera Greyhawk giungete ai piedi delle propaggini meridionali dei monti Yatil, che dividono il Ket da Bissel e Veluna.

In mezzo a questi monti si apre una grande valle che funge da passaggio attraverso di esse e all'imboccatura della stessa si trova il villaggio di Thornwald, che funge da frontiera e luogo di scambio tra i tre territori circostanti. Thornwald è una cittadina autonoma governato da un piccolo consiglio di rappresentati del popolo, in buona parte mercanti. L'attività mercantile è estremamente fiorente in città e si dice che nei tre grandi mercati cittadini si possano trovare ogni genere di mercanzie. Siete scarsi di provviste ed equipaggiamento quindi pare una buona occasione per fare scorte e rifornimento.

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Garet

Qui siamo vicini al Ket, la nostra meta. Una città di frontiera ricca di mercanti può essere anche buon luogo da cui cominciare le ricerche.
Mi raccomando - guardando principalmente Gretchen - basso profilo e non facciamo insospettire nessuno! I seguaci di Iuz ed Althea sono sulle nostre tracce, nonostante non si siano visti negli ultimi giorni. Dobbiamo trovare quest'uomo misterioso, ma non portarlo tra le braccia del nemico.

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Concordo: occhi aperti, più che mai.

A meno di voler valicare monti dalla terribile fama, o procedere via fiume, questo è l'unico ingresso per le boscose valli del Ket: dunque il nemico, se allertato della nostra presenza, vorrà tenderci qui una trappola... Potremmo cercare di sfruttare l'occasione per tendere noi una trappola a loro, e ottenere qualche informazione utile per la nostra ricerca.

Pur mascherando bene il mio stato, sono stranamente euforico. Lo sguardo a ovest, parlo, esprimendo ad alta voce le mie riflessioni, così come mi vengono.

 

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  • Supermoderatore

Entrate in città e vi mettete alla ricerca di un posto dove stare, trovando delle camere alla locanda La Serva Accogliente. Posate i bagagli e vi riposate per una mezza giornata in tranquillità, mangiando, facendovi un bagno e rilassandovi in generale. Rimanete attenti e accorti ma non vi pare di notare persone che vi studiano o vi seguano per quella mezza giornata.

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Finalmente distesi i nervi dopo i travagli del viaggio, comincio a progettare le nostre prossime mosse, comunicando infine i miei pensieri ai prodi compagni.

Propongo di non perdere tempo e, ora che siamo ai confini del Ket, cercare di raccogliere qualche informazione.

Fare un breve giro in città, prima che sia notte, potrebbe essere utile allo scopo. O, in alternativa... Sentire che voci girano tra i tavoli della locanda, di fronte a un boccale. Traspare il leggero disagio che mi porta lo spostarmi di notte, e che mi fa propendere per la seconda possibilità.

Che ne pensate?

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Garet

Qualche agio in locanda non può che far bene a spirito e corpo. Mi dedico un paio d'ore al totale relax, un bagno caldo ed anche un pisolino su un letto comodo. 

Direi che è una buona idea - dico rispondendo alle idee di Levalis - Facciamo un giro della città prima di sera, e poi torniamo qui in locanda: quale miglior posto per cercare informazioni se non uno in cui si beve birra tra viaggiatori? 

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  • Supermoderatore

Girate per la città e raccogliete varie voci ed informazioni, principalmente legate al fatto che quest'anno c'è stato un raccolto eccezionale di mele e che nella Foreste dei Rovi, che si trova tra qui e il Ket, paiono esserci molti briganti di recente, sotto la guida di un leader che chiamano il Re Cervo. Pare che il clero di di Rao, dio della Pace e della Ragione, si stia preparando per l'annuale Grande Dibattito, una sorta di grande lotta in arena tra filosofi e canonici.

La storia che però vi attira di più è quella riguardante un grande tumulo poco fuori città, luogo di sepoltura di un grande eroe elfico del passato, e che ora si dice essere infestato da spiriti malvagi. Sono spariti dei contadini in zona e il borgomastro ha indetto un bando per cercare coraggiosi che lo esplorino e purifichino.

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Garet

Dopo aver girovagato per la città, ci ritroviamo di sera dinnanzi ad una pinta di birra nanica e rimettiamo in ordine le informazioni ricevute. 

A quanto pare, nulla che porti verso il nostro obiettivo. Di briganti in un bosco ne è pieno il mondo, mentre potrebbe essere interessante assistere a questo Grande Dibattito, che ne pensate? Anche se, forse, cercare qualche indizio tra spiriti malvagi potrebbe essere utile: non sono in molti coloro che hanno il potere di evocare e comandare tali creature. Forse è una pista cieca, ma potrebbe valere la pena controllare questo tumulo. 

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Rasziros paladino dragonide

Serro il muso un paio di volte, con uno scatto rumoroso.

"Non so se le storie su questo tumulo e gli abomini che lo infestano siano vere, o se siano collegate alla nostra missione.

Ma non posso permettere che la tomba di un antico re venga profanata a tal guisa! 

È giusto che ci rechiamo in quel nefasto luogo e ci occupiamo della cosa, così da dare il giusto riposo a quell'antico sovrano!"

 

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Garet

Beh, non è proprio questo che mi spinge, Rasziros, ma perlomeno siamo d'accordo sul cosa fare - commento con un sorriso, prima di tornare a bere. - Se anche gli altri sono d'accordo, domani mattina ci rechiamo dal borgomastro e valutiamo le condizioni del lavoro: distanza, altre informazioni e, non ultimo, remunerazione. 
Mi guardo poi intorno e cerco nella locanda qualche anima pia che mi faccia compagnia in questa fredda notte.

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  • Supermoderatore

Andate dal borgomastro, che vi spiega che in una valle a circa tre ore a nord est della cittadina si trovano i resti di un vecchio insediamento elfico ai cui margini era stato eretto due secoli fa un tumulo dove è stato sepolto Adel Savant, un celebre eroe di quel popolo, noto per la sua capacità di cantare agli alberi e modellarne la forma. Sugli spiriti malvagi che ora la infestano ha solo voci e storie da riferirvi ma afferma che pagherà 500 monete d'oro a chiunque liberi la zona da questi esseri e risolva le sparizioni.

Accettato l'incarico vi dirigete nel luogo indicato, in cui giungete rapidamente. Tra gli alberi e i cespugli si vedono ancora i resti dell'architettura snella e slanciata tipica degli elfi e individuate subito il tumulo, su cui cresce solo erba e piccoli fiori gialli. Su un lato della collina che funge da tumulo è presente una sorta di accesso composto da grandi lastre di pietre messe a dolmen. Un'altra grande lastra di pietra blocca l'accesso ed è ricoperta di incisioni in elfico che decantano la vita di Adel Savant e lo mostrano raffigurato mentre danza e canta tra gli alberi. Nell'aria però c'è il sentore di qualcosa di sbagliato e un brivido gelido scorre lungo le schiene di Rasziros e Levalis.

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