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Messaggio consigliato

Inviato

Wakanda

Casa del Castigatore (Wakanda + Leo)

Spoiler

Sussurro a Leo: piano, stanno uscendo. Prepariamoci.

Mi ricompongo e aspetto che Leo faccia lo stesso.

Busso alla porta, e attendo.

Spiriti, stateci vicino. Guidate le nostre parole. Aiutateci a fare chiarezza e giustizia.

 


Inviato

Casa del Castigatore (Wakanda, Acidia, Leo)

Spoiler

il Signore illumini la sua via, signora....

Chiosa il prete aprendo la porta.

Lo sguardo severo si posa sul Navajo, dall'aria impassibile, e sul giovane futuro inquisitore, un po' rosso in viso per lo stress di rimettersi velocemente diritto. Si era infatti chinato per origliare anche lui, purtroppo solo per sentire i passi del prete avvicinarsi pericolosamente alla porta.
E' dunque riuscito a evitare di essere sorpreso in tale ridicola e compromettente posizione, riguadagnando la stazione eretta giusto un attimo prima che si apra la porta, solo grazie a una insospettabile prontezza di riflessi, regalo di anni e anni di allenamento nel prendersi cura del suo vecchio e ipovedente maestro, evitando a quest'ultimo impatti con piccola mobilia, rovinose cadute a terra da maldestri inciampi, bernoccoli da ante e mensole poste troppo in basso e altri insidiosi incidenti domestici [IXX, Il Sole; "Successo pieno dovuto ad abilità personale e a capacità che risultano vincenti."].

Buonasera. Posso aiutarvi?

Chiede gelido il prete, guardando i due nuovi arrivati con sufficienza

Giovanni

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I due francescani prendono quindi strade divergenti e il viaggio del più giovane non è troppo lungo, poco meno di 5 minuti attraverso vicoli stretti e quasi disabitati lo portano a una piccola piazza con la fontana al centro. Si avvicina l'ora del Vespro e di persone in giro ce ne sono ben poche.

L'occhio attento del missionario individua quasi subito l'abitazione color del latte, che spicca fra i colori più spenti delle case circostanti.

Davanti alla porta un assembramento poco rassicurante: il giovane sotium e il forestiero discutono sulla soglia di casa con un uomo di mezza età in abito talare, capelli corvini e naso aquilino che tiene aperta la porta come se accogliesse i due uomini, vicino a lui una figura ancora nell'ombra della casa che sembra essere una donna in abiti da excubitor [Osservare: Asso di Fiori].

 

 

Inviato

Giovanni Guerrini

Narratore

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È facile trovare la mia meta: la casa candida è dritta davanti a me e risalta in mezzo alle altre abitazioni, dall'aspetto più ordinario. E le persone che cercavo si trovano tutte sull'uscio dell'abitazione: il sotium, l'uomo dall'aspetto esotico che lo accompagnava, una excubitor e un uomo in vesti ecclesiastiche. Quindi padre Giulio aveva ragione. E, a quanto pare, è stata accolta in casa dal Castigatore, al contrario del sotium. Alzo gli occhi al cielo, volendo cercare la forza e la pazienza necessaria per affrontare questa sfida, e mi avvicino agli uomini, cercando di capire per quale ragione il sotium non sia ancora entrato in casa. Evidentemente oggi sono destinato ad interrompere ogni discorso. 

 

Inviato

Wakanda

Casa del Castigatore (Wakanda + Leo + Acidia)

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Mi volto velocemente a guardare l'amico Leo, con un attimo di terrore per gli effetti che una sua eventuale caduta avrebbero causato alla notra ormai prossima conversazione.

Fortunatamente il Sotium si riprende in tempo, e con un rapidissimo sospiro di sollievo mi volto verso la porta.

Buonasera. Chiedo scusa per il disturbo. Sarebbe possibile scambiare 2 parole con lei? Avrebbe del tempo da dedicare a 2 fedeli in cerca della verità?

 

Inviato (modificato)

Acidia

Casa del Castigatore (Wakanda + Leo + Acidia)

 

Spoiler

"Arrivederci" dico in tono severo rivolgendomi al castigatore

"Buonasera, chi ho il piacere di salutare?" dico rivolgendomi ai due uomini davanti alla porta

Modificato da Alessia93
Inviato

Leo

Casa del Castigatore (Wakanda + Leo + Acidia)

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La paradossale e compromettente situazione dalla quale mi sono appena salvato, comporta un ovvio e profondo sospiro di sollievo, al quale segue il consueto moto di coraggio che invade chiunque l'ha appena scampata. Un colpo di tosse per recuperare un tono adeguato e saluto.

Buonasera signori, siamo lieti e onorati di conoscervi e grazie per aver aperto la porta a due sinceri fedeli.

A questo punto mi rendo conto che gli argomenti sono già esauriti e, con la coda dell'occhio, cerco l'aiuto di Wakanda, speranzoso in cuor mio che quanto origliato prima possa fornirgli adeguati appigli dialettici. 

 

Inviato

Wakanda

Casa del Castigatore (Wakanda + Leo + Acidia)

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Mi aspettavo una donna, ovviamente, la voce era inconfondibile.

Una Squaw poliziotto...questa potrebbe essere interessante come cosa...sicuramente l'istinto materno la porterà a voler difendere la bimba e cercare la verità!

Buongiorno a lei. Sono Wakanda, del popolo Navajo, cacciatore di morti in viaggio verso Arezzo, fermo per aiutare a trovare la verità sulla tragedia che ha scosso il vostro incantevole paese!

So che non è il massimo presentarsi alla porta di qualcuno a fare domande, ma spero vorrete concederci un po' del vostro tempo! Il signore ci è testimone che cerchiamo solo la verità, ed ogni aiuto ci porta più vicini ad essa!

E ora speriamo bene...gli spriti non mentono mai...che ci assistano con questo pazzo!

 

Inviato

Giovanni arriva giusto in tempo per cogliere la presentazione del Navajo alla poliziotta e per vedere un prete in abito talare, probabilmente il Castigatore che cercava, dal naso adunco e dai capelli neri che iniziano a ingrigirsi, come in chi ha appena superato il mezzo secolo.

Giovanni

Spoiler

 percepisci una vaga somiglianza nei tratti somatici con qualcuno che conosci

 

Il religioso,che stava scrutando scocciato le tre figure che si scambiavano i convenevoli sulla porta di casa sua, ora punta lo sguardo severo color nocciola sulla figura appena arrivata del francescano, come a studiarlo attentamente per qualche lungo secondo, per poi commentare in tono neutro

Se volete continuare a fare salotto davanti casa mia vi lascio volentieri liberi di farlo, non mi disturbate

Annuncia con voce melliflua e un sorriso tirato

Quanto a me, dato che mi sembra di capire che la mia presenza sia superflua, toglierei il disturbo... Sempre se nessuno ha qualcosa in contrario...

Conclude scrutando in volto ognuna delle quattro figure che affollano il suo pianerottolo, alla ricerca di un tacito assenso da parte di tutti, la mano gia' pronta sulla maniglia e ansiosa di chiudere la porta e con essa i quattro forestieri.

Inviato

Giovanni Guerrini

Mi sembra un volto noto... Strano, son certo di non averlo mai visto. E, solitamente, ho una buona memoria. Il castigatore sembrerebbe ansioso di rientrare in casa, chiaramente infastidito dalla discussione tra le tre figure fuori dalla sua porta. Fatto che mi rassicura: avrebbe un'espressione ben diversa se fosse concorde con la volontà del Sotium o della Excubitor. Faccio quindi una lieve riverenza con il capo per salutare le persone davanti alla casa, prendendo la parola per presentarmi. Sono fratello Giovanni: ho avuto modo di conoscere frate Leo e il suo aiutante questa mattina. Mi è stato chiesto di collaborare alle indagini, ma temo di essere arrivato nuovamente in un brutto momento. Dico con un sorriso di scuse sul volto, sperando che l'uomo dall'aspetto esotico prenda nuovamente l'iniziativa e mi metta al corrente della discussione. 

Descrizione

Spoiler

Giovanni è ormai un uomo fatto e finito, nonostante il suo corpo non abbia ancora perso pienamente i caratteri della giovinezza. Alto poco oltre il metro e sessanta, non è certo una figura poderosa o minacciosa: a prima vista sembrerebbe un semplice frate di campagna, una persona che abbia fatto dell'umiltà e della gentilezza verso il prossimo la propria vita, come sembrerebbero suggerire i suoi occhi verdi apparentemente predisposti per accompagnare un sorriso. Porta i capelli scuri tenuti decisamente corti, anche per essere un religioso, ma non sono certo questi a rendere chiaro il suo passato come militare: il volto è infatti deturpato nella parte sinistra da una brutta cicatrice, che attraversa l'intera guancia fino ad arrivare all'orecchio, ormai ridotto ad un moncherino. I movimenti nervosi delle mani, come se fossero quelli di un uomo abituato a muoversi rapidamente in condizioni di stress, sono solo l'ennesimo segno che provano il suo particolare passato.

 

Porta un semplice saio, come solito tra gli uomini del suo ordine, sotto al quale è visibile un giubbotto rinforzato in maniera tale da offrire una protezione dai proiettili.

 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Wakanda

Giovanni sembra una brava persona, sicuramente ci sarà di aiuto.

Bentrovato Giovanni, lieto di rivederti. Come stavo dicendo (tornando a rivolgermi al castigatore) so che non è il massimo presentarsi alla porta di qualcuno a fare domande, ma spero vorrà concederci un po' del suo tempo!

Se non le dispiace, ci piacerebbe scambiare qualche parola con lei. Siamo alla ricerca della verità sulla morte della povera signora Lucia, e siamo sicuro che il suo punto di vista non potrà che chiarirci le idee!

Attendo la risposta del castigatore. 

Questo fondamentalista non mi piace, speriamo di cavarcela in fretta...magari portandolo anche in manicomio...o meglio ancora in carcere!

 

Inviato

Anche voi interessati alla piccola assassina?

Padre Matteo scruta con fare scocciato il gruppo di persone davanti alla sua porta fermando lo sguardo sul Sotium

A quanto pare gli eretici han deciso tutti di abiurare le loro impure dottrine, lasciando l'Inquisizione a girarsi i pollici in preda alla noia, se un Inquisitore decide di sprecare il suo prezioso tempo a investigare per confutare la colpevolezza di una matricida rea confessa.

Commenta acido all'indirizzo di Leo, poi torna a guardare il resto della platea, sbuffa lentamente e prosegue

In ogni caso, a un emissario di Santa Madre Chiesa e alla sua corte non si chiude mai la porta in faccia, dunque entrate pure...

Conclude con un sorriso forzato, mentre apre un po' di più la porta di casa, facendo un passo indietro nel gesto di invitarli a entrare, per poi chiudere la porta alle spalle del gruppo e avviarsi verso il centro della stanza, un salone, occupato da un divano nero da due posti e da una poltrona marrone, entrambi provvisti di braccioli.

La casa appare curata, pulita e ordinata in maniera maniacale e questo è ciò che probabilmente le da una parvenza di maggiore ricchezza rispetto alle altre case del paese, prima fra tutti l'umile e disordinata dimora di Padre Giulio.

Non so se ci sarà posto per tutti...

Annuncia il prete indicando con un gesto distratto della mano il divano e procedendo verso la poltrona marrone, dove si lascia cadere stancamente

Se foste arrivati prima, durante la mia conversazione con la signora, avrei ripetuto la stessa storia una volta sola...

Commenta fissando serio i suoi ospiti, le gambe accavallate, il gomito sinistro che puntella il bracciolo, alla fine del quale sta la mano che sorregge la testa, avvolgendone la parte inferiore con le dita affusolate prima di concludere in tono lento

Comunque, chiedete pure. Scioglierò ogni vostro dubbio...

Inviato

Leo

 

Spoiler

L'atteggiamento del Castigatore mi fa perdere, ancora una volta, la consueta bonarietà. 

Il tuo essere mellifluo e arrogante, caro Padre Castigatore, nasconde qualcosa... e io lo scoprirò.

Grazie dell'ospitalità. Dico mentre prendo posto in una delle poltrone. Il tentativo di soffocare il rancore tramuta la mia voce in un sussurro sarcastico. Una bambina accusata di un crimine così empio non è una questione di poco conto. Affermo sforzandomi di recuperare la consueta cadenza. Soprattutto se c'è più di un particolare, nel quadro generale, che fatica a trovare la propria collocazione. 

Termino la frase con un sorriso, un eccesso di gentilezza che acuisce il tono beffardo. E mi appoggio allo schienale preparandomi a scrutare le reazioni del Castigatore. 

 

 

 

Inviato

Giovanni Guerrini

Trattandosi di un'anima candida e innocente, ho pensato che fosse necessario fare le dovute indagini, padre. Sarebbe preoccupante se il male si fosse infiltrato in questa cittadina ad un punto tale da toccare una bambina. Dico al castigatore prima di seguirlo all'interno dell'abitazione, appoggiandomi ad una parete per lasciare il posto agli altri. Padre Matteo non è propriamente un campione di ospitalità, ma questo non è sufficiente a considerarlo colpevole. Lascio quindi che siano gli altri a condurre questo colloquio: non è il mio ruolo e non è un compito di mia competenza... Anche se rispondere per le righe al Castigatore, come ha fatto il Sotium, è una prospettiva particolarmente allettante. Sa il fatto suo, questo va ammesso... E sembrerebbe sinceramente interessato al caso. Devo vedere se queste intuizioni si riveleranno corrette o meno. 

Inviato (modificato)

Wakanda

Attendo che Leo e Giovanni finiscano le frasi, giustamente c'e` una gerarchia da queste parti anche tra uomini di chiesa, quindi sicuramente sara` piu` propenso a parlare con uno di loro.

Grande Leo...fai valere il tuo rango!

Come giustamente frate Leo faceva notare, non stiamo parlando di un caso di poco conto. Se il maligno si e` infiltrato fino ad un paese, sicuramente piu` che devoto, come il vostro, e per di piu` nel cuore di una bambina che dovrebbe rappresentare l'innocenza assoluta, dobbiamo stare molto attenti, lei non crede, padre?

Quindi le dispiacerebbe darci la sua versione dell'accaduto, e la sua interpretazione dei fatti?

Ci aiuti a fare chiarezza, per gentilezza, sappiamo tutti che il buon dio ama la verita`!

Vediamo un po' sto vecchio cos'ha da dire. Il beneficio del dubbio si concede anche a chi sembrerebbe non meritarlo!

 

Modificato da KingJohn
Inviato

Lo sguardo del Castigatore corre in silenzio seguendo il suono di ognuna di quelle voci, così diverse nel suono e nell'accento eppure così concordi nelle richieste e nei concetti espressi, con aria quasi annoiata ma lasciando parlare ognuno il tempo necessario, senza interrompere.

Solo quando la voce del navajo, l'ultimo a dire la sua, si spegne, egli prende la parola e a quest'ultimo risponde

La verità, mio buon figlio di Dio, è ciò che tutti amiamo... ma va saputa accettare, anche se ci piace poco, anche se è brutta

lo sguardo ora sfiora gli altri due presenti

brutta come una bambina apparentemente innocente che uccide colei che gli ha dato la vita

Si approfonda ancora più nella sua poltrona mentre, mani giunte davanti la bocca,  inizia a spiegare

Da cosa volete che inizi?

Fissa freddo il sotium

Dal principio, come ogni storia che si rispetti, con una bambina che viene al mondo in un contesto sospetto di stregoneria, da una madre che tutti dicevano sterile, uccidendo la sorellina che con lei era stata  in grembo e che porta il segno della maledizione di Dio fin dalla nascita?

Sposta lo sguardo sul francescano, con un accenno di sorriso

Oppure potrei iniziare dalla fine, da una bambina che somministra alla mamma un veleno sapendo quanto fosse pericoloso e non nega di averlo fatto, che mente spudoratamente, affermando di averlo somministrato di sera eppure il cadavere, al mattino quando arrivai io, era ancora caldo, segno che la donna lo aveva bevuto da poco...

Gli occhi infine si piantano sul navajo

Altrimenti potrei seguire la moda letteraria e iniziare in medias res, accennandovi la triste storia di una ragazzina inquieta che viene allontanata da scuola e deve andare a studiare da un precettore privato, di una donna disperata che viene a lamentarsi con me delle sofferenze che la sua unica figlia le da,rimpiangendo di non essere morta assieme a suo marito e di aver messo al mondo la bambina, di una famiglia senza una figura paterna a tenere le redini che alla fine arriva a sbriciolarsi e a consumarsi nella tragedia che abbiamo visto alfine...

Allarga le braccia tornando a Leo

Come vedete, inquisitore, ce ne sta in abbondanza da dire su questa faccenda...

Inviato

Giovanni Guerrini

Simbolo del demonio... Come se il male fosse tanto ingenuo da rendere nota a tutti la sua influenza su una persona. O se il Signore fosse tanto crudele da maledire una bambina senza nessuna ragione.  Che genere di veleno, se posso chiedere? Molti sostanze tossiche possono essere benefiche, se usate in dosaggi ridotti. Non credo che debba ripeterle l'etimologia di farmaco, fratello. Dico rispondendo al sorriso del castigatore, approfittando delle sue parole per approfondire il suo rapporto con quella famiglia Ci parli delle sue discussioni con la signora Lucia. Potrebbero esserci utili per trovare il colpevole, non pensa? Capisce che non possiamo condannare una bambina senza fare i dovuti controlli, così da evitare che un uomo malvagio continui a rimanere libero e pronto a colpire nuovamente. 

Inviato

Wakanda

Giovanni ha anticipato le stesse domande che erano sorte a me...bravo ragazzo! È sveglio!

Concordo con fratello Giovanni, magari ci dica anche qualcosa sul marito. Come e quando è morto? Lo conosceva bene?

 

Inviato

Credo si tratti di cicuta, la stessa che la signora prendeva per il mal di testa...

Fa segno con indice e medio della mano sinistra a indicare il numero due

Due cucchiaini, la dose che la signora prendeva abitualmente

aggiunge al novero delle dita il pollice, passando a tre

Tre cucchiaini, la dose che la bambina ammette di aver somministrato.

Richiude il pugno

A quanto pare abbastanza per uccidere ma potrei sbagliarmi. Lei che ha la sapienza medica che a me manca, che ne pensa?

Giovanni

Spoiler

tu non sei molto esperto in erboristeria ma ricordi vagamente dai tuoi studi che con la cicuta bisogna stare attenti perchè ci si intossica facilmente

Scrolla le spalle alla domanda sulle discussioni

Che c'è ancora da dire? Si lamentava del comportamento irrequieto della bambina, dei suoi capricci e del non riuscire a pagare il precettore che si ostinava a pagargli nonostante l'inutilità della cosa, dato che parliamo di una bambina
Sottolinea l'ultima parola, come a esprimere un concetto assurdamente ovvio

Parlava addirittura di rimandarla ai suoi parenti a Stigliano, mi è stato detto da qualcuno del paese.

Alza gli occhi al cielo quando si parla del criminale a piede libero

Per la grazia dell'Altissimo... Avete una rea confessa con più di un potenziale movente in una famiglia chiaramente non gradita a Nostro Signore e a lui non fedele e che dava segni di disagio da mesi. 

Stringe i braccioli della poltrona mentre aggiunge esasperato

E' così difficile accettare la realtà dei fatti, ovvero un terribile ma banale matricidio, invece di cercare a tutti i costi un colpo di scena che non c'è?

Si volge quindi al pellerossa per ascoltare le sue domande e rispondere, più tranquillo

Paolo ha contratto la tubercolosi nel 1949 ed è stato internato in un lazzaretto da cui non è più tornato. Non ho sue notizie di lui da 3 anni, do quindi per scontato sia morto.

Espone in fretta

Di lui non so più di quanto un padre castigatore possa sapere di un suo fedele: Falegname, tendente alla blasfemia, apparentemente fedele alla moglie, certamente devoto al vino e alle carte. Un uomo con le sue debolezze, un peccatore come siamo tutti noi, nè più nè meno.

Inviato

Giovanni Guerrini

Premetto che l'erboristeria non è propriamente il mio campo di studi, ma potrebbe ancora trattarsi di una di una dose farmacologica. Rispondo al castigatore, alzando gli occhi al cielo quando lo sento insistire sulla sentenza nei confronti della bambina. Sembrerebbe quasi che volesse chiudere questo caso per evitare che esca fuori qualcosa di sospetto... E non escludo la possibilità, viste le notizie che ho ricevuto. Non sono neanche un criminologo, padre, ma non credo che una bambina guidata dal Maligno commetterebbe il suo peccato senza battere ciglio. Se fosse veramente una servitrice delle forze del Male si sarebbe nascosta e avrebbe atteso il momento opportuno per infliggere altro dolore. Il fratello Sotium potrà confermare il mio parere. Concludo guardando il giovane Inquisitore, riflettendo sulle parole pronunciate su quella famiglia: sarà doveroso cercare riscontro con padre Franco e padre Giulio. Avrei un'ultima domanda, se mi è concesso. Quali ragioni l'hanno portata a pensare all'influenza del Signore delle Tenebre sulla bambina, oltre alla sua patologia?

Inviato

Ah, se lo dice lei mi posso solo fidare... 

Ribatte il prete sarcastico alzando le mani in segno di resa. 

I servi intelligenti si nascondono, quelli sciocchi rimangono immobili e affascinati a contemplare l'opera del Male...  D'altronde, come diceva mamma, "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi"

Si volta verso il giovane futuro inquisitore chiedendo con un sorriso falsamente cordiale 

Lei cosa ne pensa, inquisitore? 

All'ultima domanda fa una faccia scocciata e risponde col tono paternalistico di cui ripete la lezione già ripetuta più volte. 

Una madre sterile che improvvisamente concepisce due vite, una di queste vite si interrompe in utero, il padre muore di tubercolosi e la madre soffre di atroci emicranie... Una famiglia segnata e chiaramente maledetta da Dio... 

 


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