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  • Supermoderatore
Inviato

Chiedendo in giro presso mercanti e conoscenze varie trovate un alchimista che ha sviluppato un rimedio specifico contro il veleno delle viverne Va preso il prima possibile dopo la puntura, o anche prima se potete prevederlo, dopodiché vi immunizza completamente per i seguenti 10 minuti. Ve li posso vendere a 20 monete d'oro la dose vi dice Taximandar, uno gnomo dal naso straordinariamente peloso


Inviato

Bradley

"Direi che una a testa è il minimo." Concordo. "Anche se quelle stupide lucertole volanti non saranno in grado di pungerci è meglio andare sul sicuro dopo quello che è successo." Ancora ho i brividi ripensando all'acqua maledetta.

Inviato

Isabela

"Io ne prendo tre." dico sorridendo "Ma posso dare 50mo." con ancora il sorriso stampato in faccia mi avvicino allo gnomo chinandomi su di lui con tutto quel che ne consegue.
"Le lucertole mi fanno schifo, figuriamoci se così grosse e velenose. Acquisterei anche un sandalo gigante per acciaccarle ma... beh. Affare fatto?" di sfuggita mostro anche il simbolo di famiglia sull'anello che tengo al sicuro con una catenina al collo.

DM

Spoiler

tiro diplomazia +9 che siamo a Magnimar

Con o senza sconto, ma subito dopo aver pagato e non prima, continuo "Spero funzionino... perché se anche solo uno di noi tornerà, e certamente io tornerò, e quel che ci dai non vale quel che prometti beh... dovrai fuggire." immancabile il sorriso e quindi mi risollevo.

Mi rivolgo agli altri "Io non so per quale motivo prenderei anche pozioni di cura o qualche unguento contro le forti ustioni., considerati i recenti avvenimenti."

Inviato

Ghalib

"Non posso darti torto, ma al momento le mie finanze sono un po' ridotte. Quest'ultimo giocattolo," aggiungo indicando un anello, "mi è costato quasi tutto il bottino della nostra ultima impresa. In compenso, se funziona adeguatamente sarò più difficile da colpire e avrò bisogno di meno cure. Spero che ne sia valsa la pena."

Inviato

Isabela

Ringrazio lo gnomo con un sorriso, l'ennesimo ma questa volta decisamente più sincero e affabile.

"Acquistiamo ciò che possiamo e può esserci utile. Non si può mettere di nuovo la magia dentro quei bastoncini?" chiedo a Valiano perplessa.

Inviato

Bradley

"Altro che anello. Guarda qua, armatura e scudo nuovi e magici." Rispondo a Ghalib gonfiando il petto. "Così ci si rende difficili da colpire. Comunque si, non si può rimettere la magia nei bastoncini?" Mi accodo alle parole di Isabela. Per quanto mi riguarda potrebbe essere facile come riempire una bottiglia di vino dalla botte.

  • Supermoderatore
Inviato

Una volta pronti e carichi al meglio vi preparate alla partenza, salendo sul tappeto volante fornitovi da Julian e facendolo sollevare in aria. Venite ben presto portati ad un altezza vertiginosa, da cui la città, le strade e le colline circostanti sembrano minuscole e lontane. L'aria che vi soffia addosso è frizzantina e siete ben contenti di esservi vestiti più del normale.

Nel corso del viaggio incrociate qualche stormo di uccelli e delle nubi temporalesche, che attraversandole vi lasciano inzuppati e bagnati.

Inviato

Bradley

Il viaggio sul tappeto volante è emozionante. Vedere le cose che si rimpiccioliscono sotto di noi mi riempie di una sensazione che non so ben descrivere. Gli uccelli invece sono piuttosto fastidiosi ma riusciamo ad evitare di andarci contro. 

Quando vedo le nubi non vedo l'ora di passarci in mezzo. Mi chiedo di che sostanza siano fatte. Mi immagino qualcosa di soffice e dolce. Con mia amara sorpresa invece mi rendo conto che non sono molto più che spessi banchi di nebbia sospesi nel cielo. E che ancora più della nebbia ci lasciano bagnati e infreddoliti. "Stupide nuvole. Chi se lo aspettava che non fossero altro che dannata acqua sospesa nel cielo".

Inviato

Isabela

Stupita praticamente durante tutto il viaggio rimango ammutolita dallo spettacolo fornito dall'altezza che fortunatamente non mi intimorisce. Il tappeto sembra sicuro e risponde alle nostre volontà, cosa buffa.

Le uniche parole che pronuncio sono maledizioni varie quando le nuvole temporalesche mi bagnano i capelli. Inconsciamente stringo la presa sul tappeto. Sono affascinata sì ma ora come ora vorrei solo asciugarmi.

Inviato

Ghalib

"Decisamente un modo bizzarro e interessante di spostarsi." commento con una nota di entusiasmo nella voce. "Devo informarmi sul prezzo di questi oggetti, ma mi stuzzica l'idea di comprarne uno appena le finanze lo permettono."

Inviato

Variano

"No, non si può." Faccio appena in tempo a rispondere ai miei compagni che il tappeto si alza in volo. È un'esperienza mai provata prima. Certamente affascinante, ma il timore che una raffica di vento possa sbalzarmi fuori dal tappeto condannandomi a morte certa mi impedisce di godermi appieno il viaggio.

  • 3 settimane dopo...
  • Supermoderatore
Inviato

Dopo qualche ora di viaggio fate scendere il tappeto in mezzo a delle colline erbose, puntando su un piccolo spiazzo aperto dove fermarvi per un pasto ristoratore e per sgranchirvi un pò le gambe. Rimanere confinati per molte ore in pochi metri quadrati è molto più pesante di quanto vi aspettavate. 

Inviato

Isabela

Appena mettiamo piede a terra mi rivolgo agli altri "Dovreste lavarvi più spesso ragazzi. Lo dico per il vostro bene e per il mio stomaco anche..."

Mi guardo attorno solo per capire se la torre è già in vista o ancora ci manca molto. Quindi tiro fuori la mia razione, il mio stomaco reclama davvero di essere riempito ma temo sia il volo sia... l'odore degli altri. A stomaco pieno la probabilità che io senta presto la nausea è alta, nonostante sia abituata al rollio delle navi e al mare mosso.

Inviato

Bradley

Direi che dopo essere passati in quelle nuvole per questo mese mi sono lavato abbastanza. Replico a isabela. Comunque se ci faremo un bel gruzzolo da questa faccenda stai sicura che una parte la spenderò per farmi lavare da una bella ragazza. Aggiungo una languida risata per sottolineare il messaggio.

Sono molto contento comunque di toccare terra. Non credevo che farsi portare da quell'affare volante potesse essere così stancante.

Inviato

Valiano

Una volta a terra faccio qualche passo per sgranchire le gambe, poi mi appresto a montare il mio adorato bollitore, nel quale mescolo acqua e la mia pregiata riserva di caffè proveniente dal Katapesh. Mentre preparo la bevanda ascolto i discorsi degli altri e non riesco a non provare pietà per la povera donna che verrà assunta da Bradley per aiutarlo a lavarsi. "Povera ragazza..." Al che per un istante la mia mente pensa a Bradley nudo, e per poco non rischio di far cadere il bollitore.

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Inviato

Ghalib

"Amici miei, ho fatto sessioni di meditazione in posizioni più comode di questa." Mi sgranchisco la schiena e riattivo la circolazione non appena tocco terra. "Spero vivamente che tutto ciò che troveremo di valore sarà non più grande di un pugno, perché se al ritorno dovremo dividere lo spazio anche con un bottino voluminoso tanto vale tornare a piedi. O a dorso di viverna."


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