Vai al contenuto

Of Orcs and Men - TdG


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Arkail

Beffardo mi volto verso l'umano, continuando a stringergli la faccia con le mie grosse dita. Hai sentito sacco di pulci? Qualcuno vuole tagliarti la lingua. glielo dico in orchesco e stavolta non mi interessa che qualcuno traduca o no. Sputo sul suo volto prima di tornare in piedi ed osservare i miei compagni. Sono d'accordo. Raggiungiamo il villaggio e decideremo poi cosa fare. Potremmo anche dar fuoco alla palizzata, spingerli verso l'uscita e trucidarli uno dopo l'altro. Staremo a vedere. con un'occhiata carica di rabbia squadro coloro che volevano uccidere il pellechiara. toglietevi dalla testa l'idea di farlo fuori. indico il nostro prigioniero, pur non staccando gli occhi dai miei simili. Altrimenti ve la vedrete con me...

Link al commento
Condividi su altri siti


Alle parole di Arkail i guerrieri che volevano uccidere l'umano borbottano ma non insistono. Invece l'orchessa con il volto sfregiato, una delle poche non guerriere del vostro gruppo, lancia al possente orco un sguardo di sfida, sputa a terra e torna nella sua tenda palesemente contrariata. 

Ciò nonostante, sembra che una decisione sia infine stata presa. Il resto della giornata lo trascorrete riposando, e vi rimettete in marcia al tramonto.

Viaggiate per otto giorni senza incontrare nessun'altro. Cibo e acqua non vi mancano, a volte cacciate ma più spesso non perdete tempo e usate le vostre scorte: il territorio sembra abbastanza fertile e ricco di vita da sostentarvi in caso di necessità. Il prigioniero prova a tenere il vostro ritmo a piedi, ma è indebolito dalle ferite e dallo stato in cui lo tenete. L'unica guaritrice del vostro piccolo clan (oltre a Garol e Gorarz) è proprio l'orchessa sfregiata, che si rifiuta di prestare le sue doti per guarire le ferite dell'umano.

Decidete quindi di caricare l'uomo su una delle bestie da soma, legato e imbavagliato, così non vi rallenta.

All'alba del nono giorno tornano due esploratori che avete mandato avanti: sapendo di avvicinarvi più o meno al villaggio umano vi siete fatti più cauti. 
Riportano informazioni interessanti: c'è una costruzione in legno, non molto grande, che sembra abitata. Si trova ad appena due ore da qui in una zona vicino ad un bosco, dove sembra che gli umani abbiano abbattuto una ventina di alberi di recente. I due orchi, un giovane e un anziano, assicurano che c'è del fumo e probabilmente l'edificio è abitato da qualche umano. Inoltre hanno visto una striscia di terreno con l'erba appiattita e zolle di terra che prosegue dalla casa verso sud: secondo l'orco anziano è una strada che gli uomini usano per far passare gli animali e i carri. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Wurrzag

Finalmente riprendiamo il viaggio verso la nostra prima meta. I giorni passano lenti e tranquilli, il terreno attorno a noi e' fertile la vegetazione rigogliosa, non mi sorprende che i sacchi di pelle bramino dalla voglia di stabilirsi qui.

Passo la maggior parte del tempo con il gruppo che e' stato scelto dagli anziani per comandare questa spedizione raccontandogli la mia storia e spiegando loro quali sono le mie capacita',dovremo combattere assieme e trovo giusto che sappiano cosa posso fare per loro. La sera attorno ai fuochi al contrario tengo alto il morale del nostro clan raccontando storie di grandi battaglie del passato e cantando inni che parlano di sangue gloria e trionfi della nazione orchesca.

All alba del nono giorno un gruppo di esploratori torna con notizie interessanti, a quanto pare la cancrena umana non sta perdendo tempo nel provare ad allargare l infezione.

Sono accanto al potente Arkail quando i due fratelli ci stanno raccontando cosa hanno visto, istintivamente do una pacca sulla schiena del guerriero, la sensazione e' la stessa del dare una pacca ad un muro di mattoni.

"Buone notizie fratello, ti vedo grasso e pigro da troppi giorni. Questo insediamento e' quello che ci vuole per tornare in attivita' e prepararsi al grande attacco"

dico con tono maligno prima di avvicinarmi all umano

Common

Spoiler

Porgo la borraccia al nostro prigioniero. Non e' la prima volta che, duranto il viaggio, mi ritrovo a portargli del cibo e dell acqua e scambiarci qualche parola che non siano vuote minacce. Sebbene lo odi profondamento e lo voglia vedere morto ci serve vivo e se riuscissi nell intento di guadagnarmi la sua fiducia dandogli una falsa speranza i risultati potrebbero essere interessanti.

"Abbiamo trovato un insediamento umano. Ne sai qualcosa?"

- Narratore

Spoiler

Diplomacy +6

 

 

Modificato da Pentolino
Link al commento
Condividi su altri siti

L'uomo, provato da giorni di marcia sballottato qui e là, affamato, assetato e dolorante, non sembra in vena di parlare. Lo avete spezzato nel corpo e nello spirito, è ridotto ad un guscio tremante e probabilmente può essere costretto a parlare, ma non è certo bendisposto nei vostri confronti.

Wurrzag

Spoiler

Da quello che sai, visto che sei stato in contatto con gli umani, a volte costruiscono edifici lontano dai villaggi.
Si tratta spesso di luoghi dove famiglie di umani allevano animali e coltivano piante, e in rari caso edifici dove i viaggiatori si riposano, troppo deboli e inermi per sopportare le fatiche di un accampamento. Non hai mai sentito però di edifici costruiti apposta per lavorare o accumulare il legno.

A tutti

Spoiler

Il prigioniero non può più essere influenzato da prove di Diplomazia, a meno che non dedichiate molto tempo a "farvelo amico" curando le sue ferite e trattandolo bene (cosa che dubito farete XD).
Può però essere intimidito con estrema facilità.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

garol

Abbiamo viaggiato bene per alcuni giorni ed ora siamo quasi arrivati. I nostri esploratori riportano di una casa isolata di umani che tagliano gli alberi. Non posso tollerare un simile affronto alla natura. L'ennesimo.

quella casa è un insulto a noi tutti. Il mio primo pensiero è di distruggerla. Ma forse wurzag potrebbe avere un'idea migliore. dico durante il pasto comune.  Forse con loro possiamo entrare nel loro villaggio e poi agevolare il nostro attacco. Wurzag?

Link al commento
Condividi su altri siti

Scania

Potremmo usarla per tendere una trappola agli abitanti del villaggio. Formiamo un gruppetto e attacchiamo la casa. Uccidiamo tutti tranne uno che lasciamo andare verso il villaggio e quando quello torna con i rinforzi uccidiamo anche loro. Poi attacchiamo il villaggio. E uccidiamo tutti pure li. Però da li non deve scappare nessuno eh.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wurrzag

I miei fratelli sono annoiati, fremono per un po di azione ed un po di sangue...e sangue avranno

"Questi individui non ci temono Garol...mi sembra evidente. Si stanno allargando sulle nostre terre come la cancrena su una ferita. Diamogli una lezione, insegnamogli cosa vuol dire invadere le nostre terre!"

rispondo al druido per poi rivolgermi a Scania

"Non e' saggio far arrivare troppo presto la voce di un gruppo di orchi che agisce in queste terre, meglio continuare a colpirli senza lasciare testimoni a raccontare chi siamo, quanti siamo e come agiamo, almeno per il momento. Ci credono grossi e stupidi, piu' a lungo lo crederanno meglio sara' per noi. Saranno le macerie lasciate dietro di noi ad annunciarci"

Poi con una vena di orgoglio riporto ai miei fratelli cio' che ho saputo dal prigioniero

"Ho notizie importanti da condividere con voi. La cura che sto avendo del nostro prigioniero non e' pieta' ma ha un motivo bene preciso...ed ha dato i primi frutti, il capanno e' abitato da taglialegna, abbattono i nostri alberi e mandano risorse ai villaggi. Pare che in quello che attaccheremo nei prossimi giorni ci siano dei lavoratori del legno piuttosto capaci..."

sorrido beffardo

"Ottimi schiavi da utilizzare per la nostra causa mi verrebbe da dire...qualora riuscissimo a catturarli vivi!"

 

Modificato da Pentolino
Link al commento
Condividi su altri siti

Wurrzag

Spoiler

Dopo un paio di giorni durante i quali l'uomo è poco più di un fagotto tremolante, le tue gentilezze cominciano a sortire effetto. A metà del viaggio il prigioniero comincia a fidarsi di te e accettare il cibo e l'acqua che gli porgi. Due giorni dopo sembra quasi affezionarsi a te, o quanto meno trova nella tua figura qualcuno con cui parlare senza temere di essere malmenato o ucciso. Non si confida ancora con te, ma quando gli chiedi informazioni sulla struttura parla senza nasconderti nulla.
"Stanno parlando del capanno dei taglialegna. Alcuni uomini del villaggio si occupano di procurare legname per le città costiere. Lo tagliano e lo lasciano asciugare, poi viene tagliato e portato via con carri. Nel villaggio ci sono anche due falegnami abbastanza bravi. Non so quante persone ci siano nel capanno, quando siamo passati non ci stava lavorando nessuno..."

Tutti gli altri

Spoiler

Tutto il clan, ma voi in particolare, avete notato come Wurrzag sia stato piuttosto gentile con il prigioniero in questo periodo di viaggio. E sembra che le sue attenzioni abbiano fruttato un po' di fiducia da parte del prigioniero.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Wurrzag

Mentre stiamo parlando durante il pasto comune Garol mi chiama in disparte. MI aspettavo quella domanda, ed ora che ci penso, me l aspettavo proprio da lei. Avevo notato la druida gia alla cerimonia di passaggio all eta' adulta e seguendola nei giorni passati mi ero trovato a pensare che non ero attirato solo dal suo corpo, decisamente attraente per i canoni della nostra razza, ma anche dal suo modo schietto e diretto di affrontare le cose. Sorrido alla sua domanda

- In disparte con Garol

Spoiler

"Io vengo da sud, il mio clan e' stato uno dei primi a venire in contatto con l infezione chiamata umani. Ricordo come si presentarono agli anziani del mio villaggio carichi di promesse e di buoni propositi. Ricordo la gioia nel volto dei miei fratelli quando gli umani si presentarono con carri carichi di doni, cibo, tessuti, vettovaglie."

il mio volto si tira in una smorfia a meta' tra il dolore e la rabbia

"E ricordo le stesse facce contorte dal dolore quando il morbo che gli umani avevano sparso su quei doni si scateno' sulla nostra comunita' uccidendo vecchi e bambini prima e debilitando quasi irrimediabilmente gli adulti."

Lo sguardo torna serio, guardo Garol dritta negli occhi cercando di trasmetterle la mia determinazione

"Sto ripangando gli umani con la stessa moneta sorella mia, sto dando al nostro prigioniero la falsa speranza di uscire vivo da qui...e lui mi ripaga con informazioni utili per la nostra causa. Troppo a lungo ci siamo fatti rappresentare dal mezzorco...quello scherzo della natura, con il suo agire insensato, non ha fatto altro che giocare come il gatto con il topo senza ottenere nulla mentre e' tempo di combattere gli umani con le loro stesse armi...oltre che con la nostra forza leggendaria. Quindi per rispondere alla tua domanda, no..i miei fratelli...il clan..la nazione orchesca vengono prima di ogni cosa per me. Sono pronto a morire per questo clan."

 

 

 

Modificato da Pentolino
Link al commento
Condividi su altri siti

Arkail

Camminiamo per giorni fino a quando i.nostri scout non riportano notizie interessanti. Un edificio che, a detta del nostro prigioniero, dovrebbe essere un luogo di.smistamento del.legname, del NOSTRO legname, prima di venir spedito al villaggio. Un ottimo modo per sgranchirsi le ossa. Rispondo con un sorriso beffardo alla provocazione di Wurrzag, un sorriso che sa già di battaglia. Il sangue mi ribolle nelle vene, ho bisogno di scatenare la mia furia. Annuisco al nuovo orco e rispondo con una sonora pacca di rimando, è il mio modo per dire che sono pronto. 

------

Io direi di uccidere tutti senza lasciarne nessuno in.vita. Quando si renderanno conto che l approvvigionamento del legname è in ritardo, manderanno qualcuno a controllare, lasciando in parte il loro villaggio scoperto. Quello è il momento: ammazzeremo coloro che verranno a controllare, poi andremo a distruggere il villaggio. Di sicuro non se l aspetteranno. propongo una sera dinnanzi al fuoco, con una coscia di cinghiale in una mano e un'altra in bocca. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Durante l'allestiamento del campo al mattino dell'ultimo giorno di marcia, discutete su come agire nei confronti di questa comunità umana. Per quanto non si tratti ancora del villaggio, per molti è comunque un simbolo degli uomini. Molti si fanno avanti proponendosi come candidati. 
"Calma, calmi tutti!" sbraita il vecchio Logrin "Non possiamo certo caricare a testa bassa! Magari in quella casa ci tengono dei cavali, o magari sono una decina di umani. E cosa fareste, allora? No, io dico di organizzarci bene, vedere come è fatto questo posto e fare in modo che non ne esca vivo nessuno. Ma io dico anche una cosa" e qui scruta tutti, in particolare il gruppetto di orchi che voleva uccidere il prigioniero "che se il nostro umano ci ha detto così tante cose senza essere parte del clan di umani che andiamo a distruggere, chi sa cosa potrebbero dirci quelli che andremo a uccidere domani! Dico che almeno uno dobbiamo tenerlo, e così sapremo bene tutto quello che c'è da sapere. Il coraggio è importante, ma so bene che spesso i giovani sono più avventati e stupidi che realmente coraggiosi" nonostante le parole dure, Logrin sembra tutt'altro che arrabbiato. Del resto è un veterano e nelle sue parole sapete che alberga la verità.

Modificato da Pippomaster92
Link al commento
Condividi su altri siti

Gorarz

Anche io dico di ucciderli tutti dico accarezzaando la mia lince se ne scappa qualcuno poco importa, raziamo il villaggio, prendiamo quello che ci serve e distruggiamo il resto. Non si meritano neanche la pietà che si da alle bestie sputo per terra per poi proseguire vediamo prima il vilalggio, ma ho già un paio di  idee su come fare. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Wurrzag

Lorgrin ha ragione, la conoscenza e' potere. Dobbiamo eseguire gli ordini che ci sono stati dati ma dobbiamo farlo in un contesto piu' grande della semplice razzia o il piano non funzionera'.

"Prima del villaggio assalteremo l insediamento a poche ore da qui, quel terreno e' nostro...ci appartiene di diritto ed io lo rivoglio indietro."

dico mentre azzanno un boccone del mio pasto

"E sara' un ottimo modo per esercitarci sul come mettere in pratica il piano con cui assaltaremo il villaggio."

dico rispondendo alle parole di Goraz

"Penseremo a quel capanno come ad un villaggio e lo attaccheremo mettendo in pratica i movimenti che il nostro primo battitore Goraz ha in mente."

dico sempre rivolto al cacciatore riconoscendogli le sue qualita'

"Questo ci servira' ad imparare a combattere come gruppo e non come singoli. Questa razzia e' importante sopratutto per approvigionare cibo, saremo costretti a moverci di continuo ed avere cibo conservato ci evitera' di perdere troppo tempo a cacciare"

bevo un sorso dal corno per poi azzannare di nuovo il mio cibo.

"Ma ce' un altra cosa di cui vorrei parlarvi."

dico rivolto ad Arkail, Goraz, Garol e Scania

"Questo giovane clan ha bisogno di un nome e di un simbolo. Qualcosa che possa creare senso di appartenenza ed alla lunga intimorire coloro i quali vedranno sventolare i nostri vessilli fuori dalle loro mura"

Modificato da Pentolino
Link al commento
Condividi su altri siti

Nota a tutti

Spoiler

Mi ero espresso male: siete comunque ancora all'inizio del nono giorno, poco dopo l'arrivo dei due esploratori. Quindi diciamo che pasteggiate un po', ma avete una giornata di attività davanti.

Logrin, e altri orchi più anziani, grugniscono il loro assenso.
"Già, porta male non avere un nome per il nostro clan. Anche i più piccoli ne hanno uno!" mugugna un orco con un solo occhio e pochi denti in più, forse il più anziano del Clan.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scania 

Hanno ragione, un umano di qui saprà dirci sicuramente di più sul villaggio di quello che ho steso l'altra volta. Sarà meglio che ne stenda un altro così lo possiamo interrogare. 

Le parole di Wurrzag mi colgono di sorpresa, stavo ancora pensando a come fare per prenderne uno vivo. Dice che ci servirebbe un vessillo. Mi torna in mente quello del mio clan di origine, ha una storia antica e le sue origini sono legate alla terra e agli animali che davano sostentamento alla tribù. Come si fa a sceglierne uno nuovo? Qualcosa che ci rappresenti forse? Ci sono! Io propongo un pugno insanguinato come vessillo. La nostra mano bagnata nel loro sangue!  

Link al commento
Condividi su altri siti

Wurrzag

Osservo Scania mentre continuo a pasteggiare con un pezzo di montone arrosto, mastico sonoramente, la barba incolta unta di grasso. Rifletto alcuni istanti  e poco dopo mi ritrovo ad annuire alla proposta del mio fratello.

"Mi piace Scania...e' una buona idea"

dico pulendomi la bocca con la manica del giaco di pelle

"Se anche gli altri sono d'accordo ora ci manca solo un nome...e potro' iniziare a comporre i canti di guerra del nostro Clan"

dico con una vena di orgoglio 

Modificato da Pentolino
Link al commento
Condividi su altri siti

garol

soddisfatta della risposta che mi ha dato wurrzug torniamo al fuoco. Mi accorgo che ora osservo quell'orco con occhi diversi. Ascolto appena le parole e la scelta di un simbolo per questo clan.

zampa di sangue. Dico senza pensare molto e con poca convinzione. Poi ci penso sopra e ripeto con più convinzione.zampa di sangue, questo è il nome che propongo per il clan.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scania

Ho proposto il nome senza troppa convinzione. Sono abituato al fatto che le mie idee non siano molto ben accolte e ormai non me la prendo più. Rimango quindi molto sorpreso quando Wurrzag approva la mia idea. Gli occhi mi si illuminano ed il pasto sembra ancora più buono. L'orchessa propone un nome. Mi piace e poi il mio l'ho fatto quindi al nome ci possono pensare loro. Annuisco a Garol per indicare il mio assenso mentre continuo a mangiare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Arkail

E sia! afferro un boccale pieno di succo alcolico, lo stringo in mano e lo poggio sopra al fuoco, in attesa che anche gli altri brindino insieme a me. Che gli spiriti proteggano il clan Zampa di Sangue! ruggisco orgoglioso, poi trangugio tutto il contenuto del bicchiere, lasciando che rivoli di liquido sgorghino agli angoli della mia bocca zannuta, sul mento e sul petto. Ed ora...Qualcuno porti i ferri! già, i ferri. Ho intenzione di tatuare il simbolo del nostro clan sulla mia pelle, sul pettorale sinistro, sopra al simbolo del mio primo clan, quello che gli uomini hanno contribuito a distruggere. Non accadrà con questo. Lo difenderò con le unghie, con i denti, con il mio martello...e ci riprenderemo ciò che è nostro, parola di Arkail Zampa di Sangue!

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...