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Inviato

Wurrzag 

la caduta di Logrin è un colpo difficile da ignorare. Infuriati ci lanciamo sul comandate umano sperando che la sua caduta spezzi il morale dei difensori.

-

Spoiler

Se ho spazio attacco il comandate grazie alla portata della lancia lunga

altrimenti faccio un passo per avvicinarmi

Rage song (5 round) (fiancheggio?) txc +1, D 1D8+1, Crit x3

 


Inviato (modificato)

Arkail

Quando il capo degli umani taglia di netto la testa di Logrin cala un silenzio irreale tra le nostre truppe. Con un unico semplice fendente l'uomo è riuscito a decapitare il nostro capoclan: il suo corpo si affloscia al suolo come un sacco di patate mentre la testa ruzzola via, gli occhi sbarrati e la lingua fuori dalle fauci. Con un odio crescente, rivolgo l'attenzione verso il pellerosa. Per qualche istante rimango immobile ad osservarlo, la bava che ancora sgorga dalla mia bocca e gli occhi di fuoco testimoniano la furia che ancora arde in me, implacabile come un fulmine che cala dal cielo plumbeo. Come la calma prima della tempesta, il mio corpo rimane immobile per un attimo, uno soltanto, prima che il fragore del tuono esploda nell'accampamento umano. Esortato dal richiamo di Argor, mi esibisco in un terribile ruggito intriso d'ira ed odio primordiale, poi muovo rapido le gambe e i miei muscoli, insieme alla mia forza fisica, fanno il resto. Sbraitando come un orso che si getta sulla sua preda, mulino in aria il mio pesante martello contro l'uomo dalla spada lucente, pronto a riversare su di lui tutta la mia rabbia. Non ci saranno prigionieri importanti, non stavolta, non oggi...

Spoiler

Passo gratuito in h17 (dietro Yotul).

Non ho ancora capito se con il passo gratuito posso poi svolgere un'azione di movimento, in questo caso il potere d'ira. Se posso lo faccio (intimidire +4)poi attacco, altrimenti attacco semplicemente.

Txc +9 danni 2d6+10 Pf 22/28 CA 15 RD 1/- round d'ira 6/8

 

Modificato da Hugin
Inviato

Garol, al sicuro sulla torretta, comincia a lanciare uno dei suoi strani incanti, in grado di evocare creature della natura che possano combattere al suo fianco; nell'aria alla base della scala comincia ad apparire una strana sagoma scura e serpentiforme.
Sempre a Nord, Scania uccide un uomo con un pugno e ne ferisce un altro con un calcio alla spalla, riducendo lentamente il numero degli assalitori. 

Presso il portone la situazione si complica. Argor utilizza una magia di fuoco e dolore, bruciando la mano del campione degli uomini: questi però non molla la spada nonostante il palese odore di carne bruciata. Colto forse alla sprovvista dall'incantesimo viene raggiunto al petto dalla lunga lancia di Wurrzag, che riesce a mettere a segno un bel colpo.
Arkail mena un fendente poderoso, preceduto da un grido ferino che però non scuote particolarmente l'umano...almeno non tanto quanto la martellata che prende sul braccio! Brandendo la spada luminosa, egli si regge ancora in piedi quasi per miracolo...

Ma il suo valore ispira gli uomini, che approfittano della morte di Logrin per un ultima disperata resistenza.
Uno dei due contadini, armato di roncola, sale la scaletta fino a raggiungere Garol e mena un fendente che entra nel fianco della sciamana strappandole un buon pezzo di carne e facendole perdere molto sangue. Questo fa perdere la concentrazione della femmina, che incespica nel proprio sangue e arriva ad un passo dal perdere conoscenza...ma resta in piedi, fronteggiando l'avversario con un sorriso di sprezzo. L'altro umano resta alla base della scala, visto che non c'è spazio per lui in cima...

Scania diventa bersaglio degli attacchi dei contadini, visto che è chiaramente il combattente più esperto del gruppo...ma è anche il più agile ed evita tutti i colpi. Non così fortunato uno degli orchi con Scania, che cade a terre tenendosi il ventre mentre l'unico vero soldato umano nella zona lo scavalca per dare manforte ai suoi. 

Il campione posa una mano sulla ferita al petto inflitta da Wurrzag e una tenue luce fa sparire parte del profondo taglio, ma non tutto; dopo di che l'uomo affronta Arkail: solleva la spada ma la mano, probabilmente orrendamente ustionata grazie a Argor, perde la presa sull'arma. Yotul riceve un colpo di spada sul volto, e si porta una mano alla ferita con stupore mentre comincia ad incespicare per la perdita di sangue, ma non sembra disposta a cadere a terra. Una freccia però la raggiunge al collo, e una seconda alla coscia, mentre altre due si piantano nel legno tre spanne sopra di lei. 

La furiosa avanzata di Arkail e il canto di Wurrzag, il poderoso Azog con Argor in groppa e la resistenza di Yotul spronano i guerrieri rimasti. Alcuni saltano da un tetto all'altro, altri proseguono dietro o al fianco di chi è in prima linea.
Hadla sale sul tetto e cerca Garol con lo sguardo, trovandola e cominciando a dirigersi verso di lei.

L'orco rimasto sulla torre più a nord libera Garol dell'umano a ancora ai piedi della scala, lasciandola sola con il suo assalitore.
Gli altri orchi, affiancando Scania, fanno pesare la propria forza e resistenza in un breve e sanguinoso massacro che vede cadere tutti gli umani tranne uno!
Altri umani cadono qui e là, come l'arciere più vicino al portone e uno dei contadini vicino a Yotul, ma la morte che tutti notano è quella del capo degli umani: l'assalto degli altri guerrieri orchi lo coglie disarmato e ferito e uno dei giovani riesce ad infilare la lama della propria lancia nell'apertura frontale dell'elmo. L'uomo indietreggia e si affloscia con un tonfo metallico.

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INIZIATIVA
Tocca a voi nel seguente ordine (ma siccome agite tutti assieme, potete agire più o meno nell'ordine che volete):
UMANI (quelli sui tetti sono U in nero per via del contrasto dei colori) 
Capo degli Umani 22 danni. 

Altri Orchi + Garol (15 danni, staggered ma cosciente grazie a furia orchesca), Scania (5 danni). Tutti gli orchi al cancello sud accettano il canto di Wurrzag. Yotul 19 danni, staggered ma cosciente grazie a furia orchesca
Arkail (6 danni)
Argor + Azog 
Wurrzag

(dai che restano pochissimi umani!!!)

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Inviato

Scania

Ormai il gruppo di nemici che stiamo fronteggiando si è ridotto ad un solo umano. Quelli che non sono caduti sotto i miei colpi sono morti per mano dei miei fratelli di clan. Hanno offerto più resistenza di quanto ci aspettassimo e hanno provato a staccarmi la testa in più di una occasione. Ho fatto bene  prendere lo scudo del soldato umano.

Riesco a osservare quello che sta succedendo più avanti, vicino al cancello, una volta che i miei nemici si sono ridotti. Mi sembra di vedere parecchi dei nostri a terra ma riesco anche a vedere quando la lancia trapassa la testa dell'umano con la spada luminosa. Gli umani sono rimasti in pochi e demoralizzati. E' tempo di finire lo scontro.

Attacco con una serie di colpi l'umano di fronte a me. Ormai posso farcela tranquillamente da solo con lui. Andate a prendere quelli sui tetti. Ringhio agli orchi vicino a me. Finiamo lo scontro! 

Spoiler

Uso brawler's flurry: 2 attacchi colpire +6, danni 1d6+5

 

Inviato

Garol

Un maledetto umano è riuscito a colpirmi e ferirmi gravemente, il mio fianco non esiste più, se non a terra accanto a me. Sento la rabbia, il sangue ribollire. Lascio perdere ogni cosa stia io facendo, prendo il mio pugnale e cerco di colpire l'umano ai miei piedi.

Spoiler

estraggo il pugnale e colpisco.

+6 1d4+3

 

Inviato (modificato)

Wurrzag

La caduta di Logrin ha dato una sferzata al morale dei guerrieri montando ancora di piu' la loro rabbia alla ricerca della vendetta per il leader caduto.

Gli umani vacillano fino a rompere definitivamente le difese quando anche il loro campione viene sopraffatto dall azione combinata della mia lancia, della magia di Argor e del possente martello di Arkail. Un ultimo affondo e lo scontro sara' finito seppur il costo pagato in vite e' stato altissimo.

- Narratore

Spoiler

Rage song (6 round)  aspetto che si crei spazio davanti a me per poi muovere in J17 ed attaccare il soldato in J15 txc +1, D 1D8+1, Crit x3

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Argor Mangiaroccia

I due capoclan cadono... uno ucciso dall'altro, l'altro sopraffatto dalla massa. Evidentemente nessuno di noi l'ha presa bene.

Nonostante la mole di Azog decido di girare largo passando a est della struttura di pietra per andare a cogliere gli uomini sul tetto. Grazie alla mia cavalcatura e alla lancia ho qualche possibilità di colpirli anche se perderò il vantaggio della mia posizione. Gli orchi sono una furia, oggi lo abbiamo dimostrato sopraffacendo un villaggio che certamente ha una nome importante. A meno che non accada l'imponderabile.

Il mio pensiero, chissà come, va alla nostra prigioniera. Una sensazione improvvisa, non positiva.

DM

Spoiler

Vado sotto U in L13 girando da est. Se riesco ad attaccare attacco con TxC +6 danni 1d6+3

 

Inviato

Arkail

Quando il martello si bagna con il sangue del capo degli uomini esplodo per la rabbia grugnendo e ruggendo come un pazzo invasato. I miei muscoli tremano per l'adrenalina, il mio volto è sfigurato dai fumi della rabbia. Sento che la furia arderà ancora per poco, ma farò in modo che quel poco sia sufficiente per portarmi dietro altre anime umane. mi muovo repentinamente e sono pronto a fronteggiare il soldato che ho dinnanzi, combattendo al fianco di una ferita ma resistente Yotul, così da rispettare il suo volere. Titaneggio sulla creatura dalla pelle rosa per calare infine la mia arma dall'alto verso il basso, così da far esplodere la testa dello sventurato che ha avuto la cattiva idea di ostacolare la mia avanzata. 

dm

Spoiler

Passo gratuito in i16. 

Ancora il potere d'ira come azione di movimento su soldato in i15 (intimidire +4) poi lo attacco. Txc +9, danni 2d6+10 PF 22/28 CA 15 RD 1/- round d'ira 7/8

 

Inviato

CarolGarol affonda la lama nel ventre del contadino, tirandola poi con forza verso l'alto. L'uomo cade dalla torre con un grido disperato mentre cerca di trattenere gli intestini con entrambe le mani.

Sempre a nord l'umano rimasto viene fatto selvaggiamente a pezzi dal gruppo di orchi, che sfogano la propria rabbia con crudele gioia.

E presso il portone lo scontro termina repentinamente con l'unico soldato che viene scagliato indietro da Arkail, mentre Argor affonda la lancia nel fianco di un arciere.

Gli umani rimasti gettano le armi e provano a darsela a gambe, ma vengono raggiunti o intercettati dagli orchi. E così comincia la razzia vera e propria.

 

Gli orchi sfondano le porte delle abitazioni tirando fuori gli umani che vi si erano rifugiati, di solito donne e bambini oltre a qualche anziano. Alcuni fanno resistenza e vengono uccisi sul posto: sembra che oggi non sia giorno per la pietà. Viene fatto qualche prigioniero, ma in realtà i guerrieri sembrano solo volersi sfogare, uccidere gli umani e distruggere le loro cose. Forse è il canto di Wurrzag. O forse la morte di Logrin. In ogni caso la mattanza dura per quasi mezz'ora, dopo di che sono rimasti in vita solo sette umani, sei donne e un vecchio. Una delle donne, dai bizzarri capelli color fuoco, viene tenuta sotto il piede di uno dei guerrieri, quello che ha ucciso il campione degli umani "Questa stava vicino al corpo del loro capo, con un coltello. Mi ha ferito quando ho cercato di prendergli le cose..." mostra un taglio superficiale "Per me è la sua compagna"

Garol

Spoiler

Appena finisci di uccidere l'uomo ti senti mancare, ma riesci a scendere la scaletta e a metà strada Hadla ti viene incontro e ti sorregge, per poi vedere la ferita e obbligarti a stenderti al suolo.

Mentre comincia a lanciare l'incanto di guarigione ha il volto teso.

[Torni a 3hp]

Nel frattempo Nukkar comincia ad occuparsi dei feriti.

Inviato (modificato)

Wurrzag

Lo scontro finisce ed inizia un bagno di sangue che non ho il coraggio ne la voglia di fermare. Molti fratelli sono caduti, Logrin stesso e' caduto e trovo giusto che il loro arrivo nelle grandi praterie venga salutato dal sangue dei nostri nemici e dai lamenti delle loro donne.

Annuisco alle parole del guerriero che ha ucciso il campione degli umani.

"Ottimo lavoro fratello, che tutto il bottino ed i prigionieri vengano ammassati al centro del villaggio."

Sorrido tristemente al pensiero che quelle parole sarebbero state pronunciate da Logrin se fosse stato ancora con noi. Poi mi rivolgo verso due orchi che sembrano in controllo delle loro azioni

"Voi due, radunate tutti i feriti ed aiutate Nukkar. Dobbiamo salvare piu' vite possibili, ogni guerriero e' prezioso"

Poi mi dirigo a ricomporre i resti di Logrin per le onoranze funebri che verranno

Modificato da Pentolino
Inviato (modificato)

Garol

L'umano è morto, e purtroppo sento che sto per raggiungerlo anch'io, a breve.

Scendo dalle scale. I suoni della devastazione orchesca giungono alle mie orecchie. Abbiamo vinto. Mi chiedo a quale prezzo.

Cammino ciondolando, dove cammino lascio dietro di me una scia di sangue. il mio. Nella mano destra stringo ancora il pugnale, il braccio è a penzoloni, come se fosse privo di vita, la mano sinistra è poggiata sulla ferita, a stringere, sto usando tutti i miei poteri per cercare di fermare il sangue e stabilizzarmi.

Intravedo Hadla, la vista si annebbia. La mia amica giunge in tempo e mi aiuta.

Riesco a riprendermi, sento le forze tornare nelle mie membra e il sangue della ferita fermarsi.

Mi guardo attorno. Molti morti sono orchi. Qualcosa non è andato come doveva, abbiamo avuto troppi morti. Ancora un'attacco così e non potremo più andare avanti nella nostra missione. Sono curiosa di sentire cosa dirà Logrim al riguardo. 

Grazie alle cure di Hadla riesco a riprendermi e a rialzarmi grazie al suo aiuto.

Vago per il villaggio. Poi dei canti funebri attirano la mia attenzione, mi ci dirigo e vedo il corpo senza vita di Logrim.

Osservo. Arkail e Yotul, Wurrzag, Argor... Non vedo Scania, ma non credo che sia morto.

E' uno strano momento questo. la gioia della vittoria è addombrata dalle nostre morti, alcune importanti. La razzia e le uccisioni degli ultimi umani rimasti sono solo un piccolo sfogo, il difficile per noi verrà dopo. Già alla spartizione del bottino. Perché il momento vero è giunto, dovremo scegliere un capo, dopo la nostra parte di bottino. E non sarà facile.

Al momento, la sola idea di guidare il clan mi fa venire la nausea. Forse è la ferita, forse la consapevolezza di non essere ancora realmente pronta per tale ruolo. ella battaglia ho agito male. Ho fatto errori e sbagli. Devo imparare, crescere e meditare. Forse gli spiriti non mi ritengono ancora pronta e vogliono mettermi innanzi ad altre prove prima di darmi la consapevolezza e la sapienza necessaria.

Andiamo a rendere omaggio a Logrim. Dico ad Hadla.

Modificato da Albedo
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Inviato

Scania

L'ultimo umano non resiste a lungo. Non potrebbe una volta accerchiato da noi orchi. Quando è morto lui ci guardiamo attorno ma sembra che la battaglia si sia conclusa anche davanti alla porta. Sento la rabbia scemare e la stanchezza aumentare. Ma quando mi guardo attorno vedo degli orchi a terra vicino a me. Non so dire se siano morti o se solo feriti. Ma sento la rabbia che torna. Ci arriva la notizia della morte di Logrin, decapitato dal capo umano. A questo punto ci lasciamo andare al saccheggio. Entriamo in ogni casa. Prendiamo tutto quello che ci sembra di valore e distruggiamo quello che non possiamo prendere. Uccidiamo gli umani che si oppongo, non c'è piacere in questo ma solo una fredda rabbia. Quando abbiamo finito ci dirigiamo tutti verso il centro del villaggio. Solo pochi umani sono sopravvissuti, quelli più pronti ad arrendersi o più fortunati non saprei dire.

Dovremo scegliere un nuovo capo, fare la conta dei morti e spartirci il bottino. Non so se ci sarà una festa per la vittoria. Questa vittoria è dimezzata.

Inviato

Argor Mangiaroccia

Un'ondata verde sommerge gli ultimi umani rimasti, la loro pelle sbiadita non esalta affatto la violenza di quell'assalto finale mentre il rosso del loro sangue sì.

In groppa ad Azog mi muovo più velocemente possibile facendomi largo in mezzo alle costruzione e ai cadaveri. Conto chi è morto e chi ancora è invece possibile salvare. Incrocio lo sguardo di un umano che si arreso, scendo dalla groppa del bestione e gli assesto un pugno nello stomaco talmente forte da tramortirlo e fargli perdere i sensi e farlo credere morto dagli altri. Mi accorgo solo dopo che è un anziano di loro.

Mi aggiro nel villaggio cercando di distribuire le cure di cui dispongo, quando però pronuncio l'incanto accade qualcosa di diverso da ciò che mi aspettavo. Ricordo solo dopo che le benedizioni a me concesse dalla madre sono esaurite ma ugualmente riesco a trasmettere un flusso vitale nel corpo dei malcapitati. Me ne sorprendo e mi chiudo in una preghiera, ringraziando la Madre di avermi concesso tale potere.

Non mi preoccupo al momento di raccogliere ciò che abbiamo conquistato, solo dei feriti.

DM

Spoiler

Utilizzo fervore, tutti e 3 gli utilizzi prima sui feriti gravi poi in caso anche ai feriti tra noi come Arkail.

Inoltre Heal +6 per i png morenti.

 

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Inviato (modificato)

Arkail

Il combattimento si conclude quando gli ultimi umani rimasti decidono di arrendersi e deporre le armi. Tuttavia la mia furia non è ancora conclusa e decido di dar sfogo a tutta la rabbia che mi rimane in corpo, così da vendicare i miei fratelli orchi e Logrin, decapitato brutalmente dal loro capo. Continuo a mulinare la mia arma e a falciare quanti più uomini possibile, portando il mio fisico al limite della sopportazione, fino a quando, ormai esausto e privo di forze, mi piego sulle ginocchia, sorreggendomi con il mio pesante martello. Impiego qualche secondo prima di riprendermi, non ho combattuto mai fino allo stremo: di solito con le bestie la battaglia finiva ancor prima di iniziare. A differenza di questo il primo villaggio è stato una passeggiata su un campo di uomini morti...qui, invece, i morti hanno la pelle verde. Batto un pugno a terra prima di rialzarmi. Respiro a fatica, ho riportato diverse ferite, in parte rimarginate dal pronto intervento dello scaldo. Mi volto e mi guardo intorno alla ricerca dei sopravissuti. Vedo Argor in groppa al suo bisonte, Hadla che presta soccorso ad una sofferente Garol, Scania che abbatte l'ultimo umano e Wurrzag che ricompone, letteralmente, il corpo del capoclan. Mi avvicino rapidamente a Yotul, il mios guardo torvo come al solito. E' ridotta male, ma ha dato prova di una grande resistenza: per me è stato un onore combattere al suo fianco. Un cenno del capo e poche parole. Avrai nuove cicatrici da sfoggiare. Poco lontano, osservo di nuovo il corpo di Logrin. LA sua morte lascia un vuoto, un vuoto che dovrà essere colmato al più presto per evitare che il clan si sgretoli ancor prima che gli scaldi possano lodarne le imprese. Questa sera, nonostante il villaggio sia caduto, non ci saranno festeggiamenti. Dovremo recuperare i cadaveri e far sì che le loro anime si ricongiungano agli spiriti.

Modificato da Hugin
Inviato

Sorprendentemente, mentre vi occupate dei feriti, vi rendete conto che gli spiriti devono avervi favorito in qualche modo.
Oltre a Logrin sono morti altri quattro guerrieri, ma tutti gli altri caduti sono solo feriti e nemmeno in modo troppo grave: nessun mutilato e il più grave avrà solo bisogno di qualche giorno di riposo o di molte cure magiche. 

Argor e Nukkar cominciano ad occuparsi dei feriti assieme ad alcuni giovani e anziani che avete mandato a chiamare, ora che la battaglia è terminata.
Hadla e Garol invece si occupano dei morti preparando i corpi al centro del villaggio. Con Wurrzag ricompongono i resti di Logrin, cercando di ridargli la dignità del guerriero.
Gli altri quattro morti vengono sistemati al suo fianco, due per lato, con le armi posate sul petto. 

Intanto Scania, Arkail e Yotul guidano gli altri guerrieri ad uno scrupoloso saccheggio del villaggio, che si dimostra un po' più ricco del precedente. La mole del bottino in sé non vi rallegra molto, ma è comunque il frutto delle vostre fatiche.
L'orchessa risponde alle parole di Arkail con un forte pugno sulla spalla e un sorriso tutto sommato contento.

Loot

Spoiler

Cibo equivalente a 733 razioni singole. 
Quattro botti piene di un liquido fermentato chiaro, molto leggero. (valore 4gp)
Otto pecore e una capra (tutte vive) (80gp)
Chiusi in alcune gabbie 15 conigli. (30gp)
Pelli, legno intagliato, metallo, filo e corda sufficienti a creare vari oggetti utili per la comunità: equivalgono a 500gp di materiale grezzo per varie prove di artigianato.
9 Armature di Cuoio (90gp)
9 Lance Corte (9gp)
9 Spade Corte (90gp)
9 scudi pesanti in metallo (180gp)
1 Spada Bastarda (35gp)
1 Breastplate (200gp)
vari pugnali, coltelli, daghe, falcetti, mannaie, randelli (totale 80gp)
6 archi corti e 22 frecce (180gp archi, 3,4gp frecce) 
Gioielli, monete in metalli preziosi o semi-preziosi e altra chincaglieria del valore equivalente (per voi giocatori così vi fate un'idea) di 320gp circa. 
Un set di rimedi contro i veleni più comuni in natura (100gp)
Un'Incudine e vari attrezzi per la forgiatura (10 gp in totale)
 

Nuovi Prigionieri:
1 Vecchio (1gp)
5 Donne (10gp)
Quella che pensate essere la donna del campione umano (5gp)

Siete rimasti in 34 a spartirvi il bottino. Il prezzo è conteggiato per il totale di ogni entrata, quindi 9 scudi valgono 180gp, ma un solo scudo 20gp.
Totale bottino 1927.4
Ciascuna parte vale 56,68gp

 

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Wurrzag

Con Laiuto di Hadla e Garol, ricompongo i resti del nostro leader per dargli la dignita' che ognuno di noi merita nel momento del trapasso, chiedo a due giovani orchi di iniziare ad ammassare legna per la pira funeraria. Quando ho finito resto immobile davanti al cadavere, immerso nei mie pensieri, quasi non mi accorgo del trambusto dei miei fratelli intenti nella razzia. Ricordo l amarezza del giorno in cui venne proclamato leader al mio posto, seguita poi dalla fiducia e dal rispetto che si era guadagnato nei giorni successivi guidandoci sapientemente all assalto degli umani.

Pensavo di essere degno di guidare il clan ma ora che Logrin non ce' piu', mi rendo conto di avere molte domande non risposte, mi accorgo che il vecchio guerriero ha lasciato un vuoto che sara' difficile da colmare. 

Questa notte celebreremo il funerale e spartiremo il bottino, azzannarci al collo per la successione non farebbe altro che destabilizzare il clan piu' di quanto gia non lo sia.

Quando finalmente mi riprendo dai miei pensieri incrocio lo sguardo di Garol e mi avvicino a lei

"Logrin lascia una ferita difficile da sanare, pensavo di celebrare il suo funerale e spartire il bottino questa notte. Credo sia bene organizzare un incontro tra noi consiglieri per decidere il destino di questo clan subito dopo le celebrazioni, ho commesso un errore il giorno della proclamazione di Logrin che non voglio commettere di nuovo, abbiamo bisogno di stabilita' piu' che di gloria personale...ora piu' che mai"

le mie parole sono sentite

 

Modificato da Pentolino
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Inviato

Garol

Dopo aver ricomposto i resti di Logrim e aiutato a preparare la pira funebre, Wurrzag mi si avvicina per parlarmi.

Concordo. Io non mi preoccupo tanto di noi. Quanto di come la prenderà il resto del clan. Da parte mia avrai la massima collaborazione possibile. Poi affronteremo i problemi uno alla volta.

Inviato

Argor Mangiaroccia

Non mi curo troppo del bottino, so che alla fine spetterà la mia parte. Sistemati i feriti e constatato che abbiamo perso meno di ciò che si credeva, in termini di forze, sono sollevato. Certo la morte di Logrin lascia un vuoto ma la vendetta è giunta veloce e violenta. Questo potrebbe essere sufficiente a dare pace alla sua anima che presto si riunirà alla Madre.

Con questi presupposti mi adopero con chi di dovere a preparare la cerimonia. Abbiamo uno sciamano, Wurrzag inoltre saprà trovare le giuste parole per commemorarlo. Per il resto avrebbero preso le giuste decisioni.

Il bottino in ogni caso sarebbe stato spartito dopo la cerimonia e dopo la decisione di quelli che erano stati nominati consiglieri. E' tempo di riposare, e lo faccio con piacere lasciando Azog in mezzo alle altre bestie. Ora è mansueto.

Inviato

Arkail

Finiti i saccheggi mi avvicino ad un gruppo nutrito di orchi per saggiare le loro emozioni, i loro sentimenti. Il posto di capoclan è vacante e di certo non ambisco a diventar la guida dei miei fratelli. Non ho il necessario carisma ed il mio sangue caldo, pronto a ribollire in ogni occasione, non farebbe di me una buona guida. Tuttavia mi rendo conto che in tali condizioni, con il morale a terra, non potremo andare molto lontano nella nostra lotta contro l'uomo. A modo mio, sebbene sia consapevole del vuoto che Logrin lascia, cerco di animare la folla. Cosa sono questi dannati musi lunghi? sbotto ringhiando. Logrin ci ammazzerebbe uno dopo l'altro a vederci così, dopo aver conquistato un altro villaggio! cerco di arringare i miei fratelli dalla pelle verde, nonostante la dialettica non sia una dei miei punti di forza. E' per questo che allargo le braccia e agito le mani, tenendo per altro ben stretto il pesante martello, così da dar più forza alle mie parole. Il nostro capo, con la sua vita, ha dato un notevole contributo alla battaglia! E noi ce ne stiamo qui, a compiangerlo come miserabili creature? Lui vorrebbe vederci rabbiosi, furenti, come un'onda alta dieci metri in grado di spazzare via tutto! Stasera brinderemo per lui! Alzeremo i nostri corni e accompagneremo la sua anima tra gli spiriti!

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Inviato (modificato)

Wurrzag

Sono felice che Garol la pensi come me, ancora una volta il cerchio interno a cui Logrin aveva dato fiducia si stava dimostrando valido.

Il saccheggio si conclude, ogni oggetto o vettovaglia e' stato preso e portato nella piazza del villaggio dove presto sara' spartito tra tutti i membri del clan. Arkail cerca di sollevare il morale dei guerrieri utilizzando la dialettica che gli e' piu' congeniale, grida di incitazione e pacche sulle spalle che procurerebbero fratture anche al piu' grosso dei guerrieri.

Tra le sue urla di incitazione alcune parole si imprimono nella mia mente piu' di altre, sorrido all idea che questa notte, la musa che ispirera' il mio saluto al leader del clan Zampadisangue sara' un bestione di piu' di due metri che sventola un maglio.

Le pire sono finalmente pronte, su quella centrale e' adagiato Logrin, ai suoi lati 4 guerrieri, il drappello d onore che lo accompagnera' nell aldila'.

Aiutato da Arkail raduno tutto il clan in cerchio attorno alle pire per dare l estremo saluto al nostro leader.

Faccio qualche passo in avanti fino ad arrivare ai piedi di Logrin, il mio sguardo spazia su tutto il clan, quando finalmente il silenzio scende, chiudo gli occhi  inspiro e pronuncio i versi che si sono formati nella mia testa.

"Non piangere sulla mia tomba,
io non sono lì, io non dormo.
Io sono mille venti che soffiano.
Io sono le fiamme che ardono nel tuo petto in battaglia..
Io sono il sole che brilla sull acciaio che stringi tra le mani
Io sono la tempesta che spazza via i nemici.
Quando tu ti svegli nel silenzio del mattino,
io sono i tamburi che precedono la carica.
o gli uccelli che volano lentamente in circolo per cibarsi dei resti dei caduti.
Io sono la  stella che brilla nella notte e guida i tuoi passi verso nuove conquiste.
Non piangere sulla mia tomba 
Io non sono lì, io non dormo."

Finita la mia lode attendo alcuni istanti per lasciare spazio a chi volesse unirsi al mio saluto

Modificato da Pentolino
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