pathfinder Of Orcs and Men - TdG

[Vind Nulend]

Scania

Appena arrivo al gruppetto degli orchi che ho addestrato mi rendo conto che siamo solo in sette. Chissà perché mi immaginavo che fossimo di più. Non c'è bisogno che gli faccia un cenno quando mi avvicino perché ci pensano loro a venirmi attorno tanto sono ansiosi di avere notizie e di attaccare. Ragazzi abbiamo un lavoro da fare. Wurrzag ha convinto la femmina umana che convincerà gli umani del villaggio ad aprire la porta così possiamo parlare. Vedo la delusione sui loro volti, stanno già pensando che non ci sarà un combattimento. Aspetto qualche secondo prima di procedere per gustarmi meglio la loro reazione. Ovviamente il nostro capo non ha intenzione di parlare. Vuole che gli aprano le porte per poi farli fuori tutti! Adesso si che sono felici. Gli occhi gli brillano i piedi battono per l'eccitazione e le mani già si muovono mimando pugni e colpi a umani immaginari. Attenti adesso! Devo richiamarli all'ordine per passare gli ordini di Wurrzag. Noi avremo un compito molto importante. Wurrzag andrà assieme alla femmina umana, Arkail e atri 2 o 3 di quelli grossi grossi. Dovranno tenere aperto il cancello finché non arriva il grosso delle truppe. Ma non possono farlo da soli e qui veniamo a noi. Ci divideremo in due gruppi e ci avvicineremo di soppiatto alla palizzata senza farci vedere. Quando verrà dato il segnale entriamo e diamo man forte al capo e agli altri. Ma occhio! Se ci scoprono prima saranno c###i per il capo e la sua scorta. Quindi dobbiamo essere silenziosi e invisibili. Vedo l'eccitazione nei loro occhi, questo piano sono sicuro che gli piace. Se ne usciamo vivi potranno raccontare ai loro cuccioli di quando abbiamo assaltato un villaggio umano senza che neanche ci vedessero arrivare. Adesso troviamo qualcuno che ci aiuti a coprirci in modo che non ci vedano. Chi è che aveva quelle pitture scure?...

Spoiler

La mia intenzione è usare dei pigmenti scuri che cammuffare noi e le armature in modo che non diano riflessi e che risultiamo ancora meno visibili al buio.

 

[Pentolino]

Wurrzag

- nella tenda

Spoiler

Nagash e' l esempio vivente di come unirsi con gli umani sia sbagliato. Un mezzo sangue che racchiude in se tutti i difetti delle due razze.

"No, se io dovessi morire il clan avra' bisogno di qualcuno abile nella lingua degli umani. Resta al campo"

Chiudo qui la questione e torno tra i miei guerrieri per definire gli ultimi dettagli prima dell attacco

 

[Pippomaster92]

Wurrzag

Spoiler

Nagash annuisce con sollievo "Quello che pensavo anche io"

Ormai i preparativi per l'incontro sono pronti, ma sapete di dover attendere ancora qualche ora per permettere alle due orchesse di ultimare la preparazione del fuoco liquido. 
Inoltre, Kella deve essere tenuta all'oscuro sia di questo che del radunarsi dei soldati ad opera di Scania e Arkail: per questo Wurrzag comanda ai guerrieri di radunarsi un po' più a fondo nella foresta, spiegando all'umana che in questo modo si riducono le possibilità che nel villaggio si spaventino per il vostro numero. 

E finalmente arriva la sera; Hadla e Garol hanno terminato i loro preparativi, Scania ha istruito i suoi guerrieri leggeri e Arkail i propri combattenti più feroci, scegliendone tre che accompagnino Wurrzag e Kella nel villaggio. E ora è il momento di mettere in pratica il piano. 

Mentre il resto del clan si apposta, pronto ad agire come stabilito dal capoclan, quest'ultimo con la sua piccola scorta e "l'interprete" si avvicina senza paura all'ingresso del villaggio.
Il portone resta chiuso, ma un uomo con una corta barba nera e un volto severo si affaccia ad una delle piccole torrette ai lati dell'ingresso e si rivolge agli stranieri (nella sua lingua).
"Chi siete, e cosa volete qui? Da quando orchi e uomini camminano fianco a fianco?" chiede con voce forte, e un certo sospetto che non riesce a nascondersi. 
Dopo aver scambiato un'occhiata con Wurrzag, Kella si fa avanti. Si è lavata e indossa abiti simili a quelli che aveva quando l'avete catturata, con il simbolo del fulmine sul petto "Sono Kella D'Oberdine, non mi riconoscete? Ho fatto visita a questo villaggio settimane fa. Costoro sono orchi, è vero, ma sono individui ragionevoli. Davanti a voi avete Wurrzag, un capo del suo popolo che è disposto a parlamentare con voi e cercare di stringere legami di amicizia. Ci farete entrare?"

L'uomo socchiude gli occhi, poi ha un lampo di riconoscimento quando vede il simbolo sul petto di Kella, e il suo volto con l'inconfondibile rete di cicatrici sul lato destro. Sebbene sia vostra prigioniera, è stata trattata molto bene e non ha segni di deperimento o violenza che possano metterlo in allarme. L'uomo scompare, rientrando nella torretta, e lascia passare qualche minuto prima di affacciarsi di nuovo "Potete entrare, ma dovete lasciare fuori dalle mura le vostre armi. Se non volete farlo...vi capiamo. La fiducia è una merce molto rara. In tal caso potremo continuare a parlare in questo modo. Non saremo ospitali, ma non siamo nemmeno degli sciocchi"

[Pentolino]

Wurrzag

Finalmente arriva il momento dell attacco. Giungiamo davanti alle porte dle villaggio ed e' Kella a prendere la parola. Le cose non vanno come speravo ma se non altro la donna non mi ha tradito, per il momento.

L uomo sulle mura si simostra subito sospettoso, come e' giusto che sia. Prendo quindi la parola rimanendo fermo accanto a Kella

"Sono Wurrzag Blacktooth ,poeta cantore e musico della nazione orchesca nonche' capo clan dei Zampa Rossa. Con chi ho il piacere di parlare?"

Le basi della diplomazia partono dalla presentazione 

- Narratore

Spoiler

Iniziamo la nostra ennesima danza 🙂 Diplomazia e Bluff +7 . Non so se il tempo passato a parlare con Kella mi da dei bonus nell approcciare gli umani

 

[Pippomaster92]

"Un poeta?" chiede l'uomo quasi ridendo "Questo non me lo aspettavo. Beh, io sono Belisarius Sneik, formalmente capo della comunità davanti alla quale vi trovate. Parlo a nome della mia gente, ma non decido tutto per loro. Per questo dovrò di tanto in tanto consultarmi con alcune persone, qui dietro. Sarebbe molto più comodo se potessimo discutere faccia a faccia. Se non vi fidate a lasciare le armi ed entrare disarmati, perché non lasciate le armi a venti passi di distanza e poi tornate a dove siete ora? Scenderò a prarlarvi fuori dalle mura" indica il punto generico dove, secondo lui, dovreste lasciare tutto "Io sarò disarmato, e anche le persone che saranno con me non avranno armi"

[Pentolino]

Wurrzag

Non capisco se l uomo e' sorpreso o si sta prendendo gioco di me, in ogni caso, mi prometto di preparare versi speciali da cantare quando il suo corpo tornera' a nutrire la terra.

"Ho passato diversi giorni al fiano della tua sorella Kella Belisarius, mi ha parlato di gente come te, forte e tenace come le radici degli alberi ma che come gli alberi sa mostrare la propria bellezza quando la stagione e' giusta. Come ospite, vorrei poter accettare le regole della tua casa ma ti prego di metterti nei miei panni per un istante. I miei orchi sono stati piu' volte ingannati dagli umani e non accetterebbero di entrare disarmati tra le tue mura."

la mia voce e' melliflua

"Perdona quindi la mia scortesia nel rifiutare la tua prima richiesta, ma dimostri grande saggezza e comprensione nell offrirmi una seconda possibilita' di scambiare parole di pace con te. Lasceremo le armi distanti da noi come chiedi e ti attenderemo poco distante dalle porte del tuo villaggio."

Se esiste un dio degli orchi, al momento sembra essere soddisfatto delle mie azioni concedendomi la sua grazia

[Pippomaster92]

"Molto bene, allora. Sono lieto che abbiamo trovato una soluzione. Comprenderai bene, però, che anche noi abbiamo sentito storie sulla tua gente. Se ci assalirete la gente del nostro villaggio ci difenderà" precisa l'uomo, assicurandosi poi che lasciate davvero le armi dove vi ha detto.

A voce bassa, per farsi sentire solo da te, Kella esluta "Poteva andare molto peggio. Come ti avevo detto, siamo persone ragionevoli" 

[Pentolino]

Wurrzag

Il momento della verita' si avvicina

"La fama dei nostri popoli purtroppo ci precede ma sono lieto che non abbia precluso la possibilita' a noi due oggi di creare una nuova storia che possa essere utilizzata da esempio per gli incontri futuri dei nostri comandanti"

spero che saranno cosi...astuti... da lasciare le porte aperte per permettergli una ritirata rapida

"Spero ne sia valsa la pena"

mormoro alla donna mentre il mio sguardo si posa su Arkail 

 

[Hugin]

Arkail

flashback

Spoiler

Rido di gusto alle parole di Yotul, allungando la grossa mano sulla sua soda natica destra. Una sonora pacca, poi la stringo e mi gusto il momento della sua carne nel mio palmo calloso, prima che un pugno mi arrivi in faccia. Tu sei grossa, ma sei troppo bella! ringhio divertito, per poi avvicinarmi al suo orecchio. Mi serve qualcuno di cui posso fidarmi che rimane con il grosso dell'esercito. Li guiderai insieme ad Argor quando dovremo assaltare il villaggio. Il vostro compito è estremamente importante. E non scherzo: il capo mi ha ordinato di prendere qualcuno di brutto, e tu sei tutto tranne quello, maledizione. mi mordo il labbro inferiore. Vorrei saltarle addosso, come al solito, ma non è quello il momento. Mi volto di nuovo verso la marmaglia di orchi in attesa e sposto i miei occhi giallognoli su di loro, passando in rassegna i pelleverde uno per uno. Allungo il dito nerboruto e ne indico tre, quelli più brutti, quelli più grossi, quelli più feroci. O per lo meno quelli che mi sembrano tali. Voi tre. Venite con me. Gli altri si preparino...fra poco ci divertiremo. ringhio con un sorriso mellifluo sulle labbra.

Infine il momento sembra giungere. L'incontro avviene davanti le mura del villaggio: Wurrzag scortato da me e altri tre orchi nerboruti, con Kella, la prigioniera umana, tra noi pelleverde. Il capo inizia a tessere rapidamente la sua tela e la discussione procede con diversi tempi morti, in quanto lo scaldo deve per forza fermarsi a tradurre le sue parole, quelle della donna e quelle dell'uomo che ci ha intercettato. Non mi piace la piega che stanno prendendo gli eventi: lasciare le nostre armi non è ciò che voglio e di certo il mio pensiero è condiviso dalla nostra scorta. Stringo i denti e ricambio lo sguardo di Wurrzag: cosa devo fare? Obbedire? o dare il segnale alle femmine? Non posso far altro che attendere i suoi ordini. D'altra parte non capisco la loro lingua: un tempo morto in più, o in meno, non potrà far scoprire i nostri piani.

[Landar]

Argor Mangiaroccia

Con Oghash

Spoiler

Mi avvicino all'orchessa lasciando Azog un po' distante da me.
"C'è qualche cosa che non va è evidente. Farò parte del grosso dell'assalto, ho deciso che verrai con me. Quando si scatenerà la battaglia sarà certamente furiosa perché gli uomini si sentiranno traditi. Più di tutto temo quella femmina umana che andrà con Wurrzag, è capace di pericolosi trucchi." faccio una breve pausa rendendomi conto di aver divagato "Quindi che hai?"

Annuisco agli ordini che mi impartisce Wurrzag e quando torno indietro dopo aver parlato con Oghash organizzo una sorta di ronda alla quale intendo far parte poiché in grado di allontanarmi e tornare in fretta per dare il via alla carica.

Allo stesso tempo questo mi eviterà di assistere ai primi scambi, quando si deciderà tutto.

Quando torno, dopo aver lasciato orchi di vedetta in punti strategici per essere certi di non essere né accerchiati né colti alle spalle, mi riaffianco ad Oghash scrutando dall'alto della groppa di Azog cosa accade, ancora appare in stallo. Anche se sembrano aver trovato un accordo. Quantomeno hanno creduto alle prime storie sembra.

DM

Spoiler

dimmi tu se fila tutto liscio alla prima ronda.

Gli orchi sono appostati in modo tale da evitare quel che ho detto. Vedi tu come distribuirli nella mappa. E' chiaro che poi nessuno li tratterrà dal buttarsi in battaglia seppur ho intimato loro di mantenere le posizioni.

 

[Pentolino]

Wurrzag

Mi allontano assieme alla mia guardi personale per deporre le armi

orchesco

”Lasceranno il portone aperto per permettere una ritirata veloce, quando inizierà il bagno di fuoco fai in modo che tu ed i tuoi blocchino il capo ed il portone fino all arrivo di Scania”

- narratore

Spoiler

Dimmi tu come vuoi gestire le tempistiche, il piano lo conosci se hai dubbi chiedi pure e , come disse il malato in attesa della nuova infermiera “Che dio ce la mandi bona!” 😀

 

[Pippomaster92]

Argor, Flashback

Spoiler

Ogash scrolla la spalle, un movimento che si dirama per tutto il corpo e termina in un singhiozzo strozzato. Si da subito un contegno, per non dimostrare debolezza davanti a te. Per sua fortuna non c'è nessun altro vicino a voi.
"Ho paura, Argor. Se il panico mi prenderà ancora perderò quella poca dignità che mi resta. Voglio combattere, ma non so se ne sono in grado" 

Arkail - Flashback

Spoiler

Yotul sembra prendere a male il fatto di non essere nella primissima linea della battaglia, ma la promessa di massacro la accontenta un po'. Non troppo. 

Il portone del villaggio si apre quando gli orchi hanno deposto le loro armi, e vi passa attraverso l'uomo che già ha fatto la sua comparsa sulla torretta. Lo accompagnano una donna alta con i capelli raccolti e strani pezzi di vetro davanti agli occhi, e un altro umano con la barba e il naso rotto. Tutti e tre sono abbastanza in forma, per essere degli umani, e sembrano avere quel tipico fisico che viene a chi dedica gran parte della vita a lavorare duramente all'aria aperta. 
Nessuno degli umani sprizza gioia, ma mostrano una sicurezza notevole mentre si avvicinano agli orchi, pronti a parlamentare. Kella posa la mano sulla spalla di Wurrzag, facendogli cenno di parlare. E in quel momento inizia la battaglia.

La scorta di Wurrzag non perde nemmeno tempo a raccogliere le armi, e invece corre verso il portone urlando e ringhiando. Subito chi si trova all'interno delle mura prova a chiudere i battenti, ma i possenti orchi gonfiano i muscoli e con un po' di fatica li tengono aperti. 
Sfruttando la propria agilità e con grande tempismo, gli orchi di Scania scalano le mura da due postazioni differenti cominciando a scatenare il panico e seminare morte, mentre sul lato più settentrionale del villaggio si alza una fiammata e una colonna di fumo. 
Seguendo il segnale convenuto, il resto del Clan carica approfittando della confusione per coprire la distanza che lo separa dal portone e cominciare ad invadere il villaggio.

Kella, compresa la situazione, si volta verso Wurrzag con espressione ferita e porta istintivamente la mano al fianco...ma ovviamente è disarmata, e non può fare nulla per impedire quello che sta succedendo. 

I primi attimi dell'assalto vedono gli orchi combattere senza risparmiarsi, facendo a pezzi umani indifesi e colti alla sprovvista. Ma ben presto i duri abitanti del villaggio si riprendono e cominciano ad offrire una discreta resistenza. Mentre il sole termina il suo viaggio verso occidente, tramontando oltre gli alberi, la scena viene illuminata dall'incendio che si propaga tra le case. La confusione regna sovrana, e nell'impeto dell'assalto le forze degli orchi si sono sparpagliate.

Wurrzag

Spoiler

"Perché? Io mi sono fidata di te!" l'umana è chiaramente arrabbiata, e se ne avesse la possibilità di attaccherebbe in qualche modo. Infine la rabbia ha il sopravvento sul senso pratico e Kella ti sferra un poderoso gancio al ventre. Nonostante l'armatura accusi il colpo. Anche senza le sue pozioni la giovane umana ha una discreta forza fisica, e tu stesso non sei il più robusto degli orchi. Anche con tutta la sua rabbia, la donna non riesce a farti molto male, e di certo non minaccia la tua vita con i suoi piccoli pugni chiusi. 
Hai anche il tempo di valutare l'andamento della battaglia che infuria alle sue spalle: la maggior parte degli orchi è già dentro le mura, due dei tre inviati umani sono morti e il terzo, quello che ha parlato con te, sta combattendo con Arkail impugnando un'ascia orchesca. 
La luce delle fiamme conferisce alla battaglia confusa un'aria quasi onirica. 

Spoiler

Subici 4 danni nonletali. 

 

Arkail

Spoiler

I tre umani che erano usciti dal portone sono stati travolti dalla massa di orchi in arrivo.
La donna cade per prima, infilzata da due lance e sollevata in aria prima di essere calpestata dai vostri guerrieri. L'uomo col naso rotto la segue poco dopo, sventrato e poi decapitato dalla stessa Yotul, che avanza guidando un drappello di orchi bene armati.

Ma l'umano che si è presentato come Belisarius è riuscito a strappare un'ascia ad un vostro guerriero e ad usarla per sfondargli il lato della testa. 
Chiaramente in preda ad una furia non dissimile dalla tua, posa gli occhi su di te e con un grido avanza e mulina l'arma, cogliendoti sotto le costole, sul fianco sinistro.

Spoiler

Subisci 12 danni!

 

Argor

Spoiler

Carichi a dorso di Azog, seguito rapidamente da altri orchi, tra i quali vedi Oghash. L'orchessa combatte bene, ma non è al suo massimo e lascia appositamente che alcuni guerrieri la superino, restando un po' indietro.
Siete avanzati molto all'interno del villaggio, raggiungendone il centro, e attorno a voi è scoppiato uno scontro confuso difficile da interpretare. Mentre cerchi un punto in cui intervenire con la mole di Azog noti un terzetto di umani armato di lance. Non sono corazzati, ma hanno avuto la prontezza di prendere delle armi e usarle. Sebbene siano un po' oltre la giovinezza, dimostrano vigore e un addestramento che i tuoi compagni non hanno. In tre stanno facendo un ottimo lavoro e due orchi si allontanano feriti e guardinghi, cercando prede più facili. Proprio mentre valuti se intervenire o meno, Oghash si trova sospinta per caso avanti al terzetto. Prima che possa difendersi una lancia la coglie sotto il seno destro, e un'altra alla coscia. L'orchessa cade in ginocchio, e lascia andare l'elsa dell'arma fissando i tre umani in volto...

Scania

Spoiler

Grazie al piano di Wurrzag hai modo, con i tuoi orchi, di entrare nel villaggio non visto. 
I primi umani che cadono sotto i vostri colpi sono vittime facili, e mentre qualcuno grida l'allarme e accorre a prendere armi per difendersi, una fiammata illumina il centro abitato e due edifici vengono avvolti alle fiamme. Il lavoro di Garol e Hadla è stato buono, forse troppo: oltre ad una coppia di umani, anche uno dei tuoi viene colpito dalle lingue di fuoco, sebbene in modo non troppo grave. 
Poi arrivano gli altri guerrieri del clan dal portone principale, e il villaggio diventa un'unica mischia confusa.
I tuoi orchi si uniscono allo scontro senza farsi pregare, e tu fai lo stesso con gioia finché qualcosa non ti colpisce al volto. Senti la pelle bruciare e ti rendi conto di non vederci più tanto bene; ma ti volti comunque scorgendo sul tetto di un edificio un uomo avvolto in un mantello scuro, le mani illuminate da energie verdi e azzurre che si muovono come piccoli fulmini.

Spoiler

Subisci 4 danni da acido e sei dazzled. L'umano lo puoi raggiungere con un movimento. 

 

 

[Hugin]

Arkail

dm

Spoiler

Infine la battaglia ha inizio. Quando è il momento mi fiondo a riprendere la mia arma e insieme agli altri orchi scelti come scorta mi precipito al portone, tenendolo aperto per la carica dei nostri. La situazione si scalda quando Scania e i suoi ci raggiungono, mentre le alte fiamme che provengono dal villaggio testimoniano che Hadla e Garol hanno fatto il loro dovere. Vedo Yotul mietere vittime e sto per raggiungerla e darle una mano, quando vengo intercettato dall'uomo con cui Wurrzag ha parlato in precedenza. I miei occhi impattano sulla sua figura e noto con stupore che sembra pervaso dalla mia stessa rabbia primordiale. Non sapevo che anche quei sacchi di letame potessero usufruire di tali poteri. Impiego una frazione di secondo per rendermi conto del suo arrvo, ma quel tempo mi è fatale: il filo di una grossa ascia mi penetra nell'armatura, sul fianco, e lacera la mia carne come se fosse burro. Percepisco distintamente il calore del mio sangue e con la coda dell'occhio osservo il liquido scuro imbrattare le mie vesti. Sposto nuovamente lo sguardo sul mio nemico, percepisco il respiro farsi affannoso mentre il cuore pompa all'impazzata, gonfiando le vene dei miei muscoli. Sento la furia montare in me, sento l'Arkail incatenato spezzare i suoi legami ed in un attimo mi trasformo come al solito, urlando e sbraitando come un forsennato. Poso i miei occhi impregnati d'odio primordiale addosso all'umano e lo osservo con un'occhiata truce e austera, maligna per certi versi, figlia di uno sguardo invasato e omicida. Poi abbandono ogni indugio e incurante del dolore mulino rabbioso il mio martello con il chiaro intento di abbatterlo sul mio avversario. Ora non esiste più la guerra. Esiste solo portarsi dietro quante più vittime possibili, a cominciare dal sudicio pellerosa che ha osato ferirmi.

Spoiler

entro in ira.

Azione di movimento: sguardo intimidatorio. " Il Barbaro può effettuare una prova di Intimidire contro un nemico adiacente come azione di movimento. Se la prova ha successo, il Barbaro Demoralizza il suo avversario, il quale resta Scosso per 1d4 round + 1 round per ogni 5 punti con cui la prova del barbaro supera la CD. " intimidire +4

Azione standard: attacco con spaccaterra. TxC +9, danni 2d6+10. CA 16 (con la breastplate). PF 16/28 (modificati dall'ira)

 

 

[Vind Nulend]

Scania

Spoiler

Una volta terminati i preparativi ci appostiamo al limitare degli alberi. Siamo tutti tesi. Quando Wurrzag si avvicina con la femmina umana e la sua scorta anche noi ci mettiamo in moto. Ci muoviamo bassi e siamo coperti di unguento nero. Arriviamo al limitare della palizzata e ancora non si sentono grida di allarme. Ci prendiamo un attimo per scambiarci un cenno d'intesa e di soddisfazione: non ci hanno visto arrivare. Sentiamo forte la voce di Wurrzag provenire dal cancello, tutti gli umani staranno guardando verso di lui. Noi ne approfittiamo per scavalcare la palizzata ed entrare nel villaggio. Facciamo appena in tempo ad entrare tutti che il piano di Wurrzag entra nel vivo. Gli umani ci vedono e poco dopo muoiono, poi ci vedono altri umani e danno l'allarme. Rapidi come fulmini corriamo verso la porta che i nostri fratelli stanno tenendo aperta a fatica. Gli umani che tentano di fermarci vengono falciati e la porta del villaggio rimane aperta. La scena assume una connotazione dell'altro mondo quando le fiamme di Garol e Hadla colpiscono le case illuminando tutto. Sento uno dei miei urlare e vedo che è stato colpito dalle fiamme anche lui ma stringe i denti e va avanti. Sto per attaccare un altro umano quando qualcosa mi colpisce al volto. Mi sento la faccia bruciare e vedo come delle lucine che ballano davanti ai miei occhi. Mi volto e vedo un umano sul tetto di una casa che ha come dei piccoli fulmini attorno alle mani. Non ho idea di che diavoleria stia per combinare ma non ho intenzione di lasciargliela fare. Scatto verso di lui con l'intenzione di abbatterlo prima che finisca di muovere quelle mani.

Spoiler

Muovo verso l'arcanista e cerco di colpirlo: colpire +8 - 1 = +7 / danni 1d6+5

 

 

[Pentolino]

Wurrzag

- Sotto le mura

Spoiler

Lo scontro arriva, prima di quanto avessi previsto e con risultati che vanno oltre le  mie migliori aspettative. I guerrieri di Alrik travolgono la misera resistenza umana riuscendo in qualche modo a bloccare il portone abbastanza a lungo da consentire a Scania ed il suo gruppo di incursori di fare strage degli umani che tutto si aspettavano tranne di trovarsi un gruppo di orchi assetati di sangue dentro le mura.

La scena e' surreale, l arrivo del clan e' illumianto a tratti dalle violente esplosioni del fuoco liquido di Garol ed Hadla, vorrei avere il tempo di ridere e godermi la vista dei miei mastini mentre divorano le loro prede ma un violento pugno mi riporta alla realta'.

Kella e' davanti a me, il volto deturpato dalle cicatrici ed illuminato dalle fiamme e' una maschera di furia. La donna stringe i pugni, se avesse un ascia so che non esiterebbe a farmi a pezzi ma e' inerme, disarmata alla mia merce'.

Estraggo la mazza ferrata che porto alla cintura, so che dovrei fracassarle il cranio, lasicarla li morta a terra e raggiungere i miei guerrieri senza degnarla di uno sguardo ma per uno strano e contorto senso dell onore mi ritrovo a parlarle.

"In un altra vita saremmo potuti essere amici Kella..ma non in questa. Va via! salvati la vita!"

Dentro di me so che corro il rischio di ritrovarla sulle mura del prossimo villaggio a tirare contro la mia gente il suo terribile fuoco ma le avevo promesso salva la vita se ci avesse insegnato i suoi segreti e Wurrzag Blacktooth mantine sempre le sue promesse.

Mi dirigo verso Arkail mentre la mia voce sale ad incitare la furia dei miei guerrieri

 

 

 

"Combatti fratello e non avere paura di morire ne vergogna di cadere, il vostro corpo puo' morire oggi ma Zampa di Sangue vivra' in eterno e questo vuol dire che voi vivrete in eterno!"

- Narratore

Spoiler

Azione gratuita parlo con Kella, Azione standard Inspired rage

 

Modificato 16 Luglio 2018 da Pentolino

[Landar]

Argor Mangiaroccia

Flashback

Spoiler

"Ci sarò io." assicuro senza troppi giri di parole tagliando corto e guardandola prima di allontanarmi.

Carica degli orchi

Spoiler

Mentre mi osservo attorno cercando il punto migliore per sfondare le linee nemiche mi imbatto in quel che non avrei mai desiderato vedere.
"No!" esclamo osservando con odio gli orchi che si allontanano dagli uomini armati di lancia. Memorizzo bene i loro volti e i loro e segni particolari, seppur feriti ritengo il loro un atto di codardia.
 

Sprono Azog caricando dritto gli uomini e mentre lo faccio indico con l'arma quello che sembra voler finire Oghash, disarmata e impotente. La lancia è protesa in avanti, lo scudo alto.
"Azog. Schiacciali."

La lancia protesa in avanti, sembro voler trafiggere l'uomo che mi è ormai a un passo seppur separato dall'umano più prossimo del piccolo schieramento. La realtà è ben diversa e mentre desidero che Azog si occupi del più vicino dei tre ordino all'uomo al centro di attaccare il suo compagno. Seppur non sia in grado di comprendere il mio idioma so bene che questo subdolo incanto agisce più in profondità, quasi trasmettendo un'ira letale.
"Uccidilo!" pronuncio sollevando lo scudo.
Subito dopo mi occuperò di Oghash, non la lascio lì. Quindi con la mole di Azog cerco di fare scudo all'orchessa in ginocchio.
 

DM

Spoiler

Allora immagino che al primo turno disponibile io mi sia potuto lanciare Shield of faith

Non carico in realtà. Sono armati di lancia e avendone una io so bene quanto siano efficaci contro le cariche.
Quindi Azog compie un movimento ad aggirare per colpire (con reach essendo grande) il più esterno.
TxC +4 danni 1d8+3

Io lancio murderous command che è solo vocale sull'umano al centro dello schieramento. TS su volontà con DC 13

AC 21, Azog ha AC 17

 

 

[Pippomaster92]

Argor

Spoiler

Tutto avviene rapidamente, tanto che gli uomini non hanno nemmeno il modo di capire cosa stia accadendo. Il più esterno viene schiacciato a morte da Azog, mentre il secondo trafigge quello restante al fianco. Il colpo non è letale, ma l'incantesimo semina panico e confusione. L'umano ferito reagisce istintivamente colpendo l'altro con la propria arma e arrancando via da questa zona, mentre quello rimasto (colpito solo di striscio dal compagno) resta interdetto.
Hai modo di osservare le condizioni di Ogash: solo la tempra dell'orchessa la tiene ancora in vita, perché entrambe le ferite sono terribilmente gravi. É però ancora cosciente, e ti lancia un'occhiata carica d'odio e rabbia "Maledetto! Stavo riparando alla mia codardia!!"

Arkail

Spoiler

Avanzi furioso, ormai vedi tutto tinto in una sfumatura di rosso scuro. Sollevi la tua arma...ma quando la cali l'uomo riesce a frapporre la sua e bloccare il tuo attacco. Il tuo ruggito non sembra averlo intimidito! 
Per qualche istante vi scambiate una serie di colpi, ma ciascuno dei due para, schiva ed evita affondi e fendenti! Fortuna, abilità...chi può dirlo? Attorno a voi non c'è più nessuno, e la battaglia è ormai tutta dentro il villaggio: il tuo è praticamente un duello!

Spoiler

Se vuoi puoi prenderti un round dall'Ispirazione di Wurrzag.

 

Scania

Spoiler

Ti arrampichi rapidamente sulla bassa abitazione: da vicino ti rendi conto che l'umano che hai davanti è solo un ragazzo, poco più di un cucciolo umano. Chiaramente spaventato prova ad indietreggiare, solo per essere colpito al petto dal tuo possente pugno. Senti la carne e  le ossa cedere sotto le tue nocche mentre il giovane umano incespica e cade dal tetto. Il volo è di poco più di due metri, e atterra sul terreno soffice. Mentre ti appresti a balzare giù e finirlo, con un ultimo filo di energie l'umano solleva la mano e prova a colpirti di nuovo con un altro incantesimo. Un piccolo fulmine, simile quasi ad una lucciola impazzita, ti graffia appena il petto.
Ma la ferita precedente sta peggiorando: senti ancora la pelle sfrigolare e probabilmente la carne del volto porterà questi segni per sempre.

Spoiler

1 danno elettrico, 4 danni da acido. 

 

Wurrzag

Spoiler

"Io...io ero tua amica! Pensavo di poterti aiutare...di aiutare la tua gente..." cade a terra sulle ginocchia, singhiozzando e mostrando finalmente la sua giovane età: probabilmente non è molto più vecchia di te anche paragonando la durata della vita umana alla vostra. Completamente abbattuta da ciò che hai fatto, sembra aver perso ogni voglia di combattere, di reagire. Ti volti e decidi di ignorare il suo destino. Forse fuggirà, o forse si dimostrerà troppo debole per farlo e tornerà ad essere vostra prigioniera...

Ma hai una battaglia da combattere e orchi da comandare, e ti focalizzi sullo scontro in atto.
Sotto la tua guida i guerrieri raddoppiano i loro sforzi e continuano a lottare lasciando una scia di morte e distruzione. 

 

[Pentolino]

Wurrzag

- fuori le mura

Spoiler

Ho ripagato il mio debito, non le devo piu' nulla, d ora in poi qualunque strada scegliera' , lo fara' con la consapevolezza dei tempi che stiamo vivendo. Ora devo pensare al presente, alla battaglia da vincere alla gloria da portare al nome degli Zampa di Sangue.

Raccolta la mia lancia mi preparo a dare man forte ad Arkail, consapevole del fatto che, caduto il loro capo clan, la resistenza del villaggio sara' spezzata.

- Narratore

Spoiler

Azione gratuita, mantengo Rage song, Azione standard Attacco alle spalle se posso o fiancheggio il capo degli umani TxC +2 danni 1D8+1 Critico x3

 

 

 

[Hugin]

Arkail

in battaglia

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Ormai non c'è più razionalità nei miei occhi, così come non ne percepisco nello sguardo del mio avversario. Intorno a noi c'è il vuoto, nessun orco o umano osa interferire. Quel sudicio bastardo riesce a parare i miei colpi, ma di rimando anche io evito più volte il filo della sua ascia, benché già una volta abbia ferito gravemente il mio fianco. Non sono uno che presta attenzione a tali facezie, non sono uno che si fa fermare dal misero dolore, sentimento più in voga tra gli umani che tra noi pelleverde. Anzi, ogni ferita diventerà cicatrice ed ogni cicatrice è una battaglia vinta, una battaglia alla quale sono sopravvissuto. In preda ai fumi dell'ira continuo imperterrito a squadrare il mio avversario con lo sguardo truce, urlando e sbraitando parole senza senso persino nella nostra lingua arcigna. Poi, d'un tratto, sento la voce del capo e la sua litania rinnova vigore e forza nel mio animo. Sento l'Arkail rabbioso giovare delle sue parole, del suo canto di guerra, dei suoi versi che infondono furia nei miei muscoli, come se non fosse già abbastanza. Ora non esistono più tattiche che io possa utilizzare: la mia mente è focalizzata su un unico, solo obiettivo, ovvero quello di distruggere, spappolare, disintegrare quell'ammasso di carne che ho davanti.

Spoiler

non ricordo se posso provare ancora sguardo intimidatorio. Nell'eventualità, come prima, +4 ad intimidire.

continuo ad attaccare con spaccaterra. TxC +9, danni 2d6+10. CA 16 (con la breastplate). PF 16/28 (modificati dall'ira) mi prendo un turno dal canto di Wurrzag, quindi avendone utilizzato solo uno ne mancano 7 su 8.

 

 

[Vind Nulend]

Scania

da qualche parte dentro

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Colpisco con un pugno in pieno petto l'umano. Mentre sto per colpirlo mi accorgo che è poco più di un cucciolo ma il mio pugno non ha un attimo di incertezza. Il dolore che provo mi fa capire che anche se è giovane è già pericoloso e lasciarlo in vita vorrebbe dire che lo diventerà sempre di più. Il colpo lo sbalza giù dal tetto della capanna. Purtroppo per me non muore e riesce a usare ancora la sua dannata magia. Questa volta è un piccolo fulmine che mi colpisce. Non fa molto male ma è la ferita di prima che mi preoccupa. Sento ancora la carne che brucia e il dolore si fa sempre più intenso. Devo togliermi quella roba che mi ha lanciato addosso dalla faccia. Salto giù dal tetto addosso al piccolo umano. Il mio peso dovrebbe essere sufficiente a fracassargli la gabbia toracica e a porre fine alla sua breve vita e poi userò le sue vesti per togliermi questa roba dalla faccia. Altrimenti mi toccherà correre in cerca di un guaritore prima che mi consumi fino all'osso.