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Inviato

Arkail

Possiamo spezzargli le ossa dei piedi. commento di rimando a Scania, afferrando il manico del mio martello. Batto la testa della mia arma sulla mia mano, facendo un passo avanti e guardando famelico l'uomo. Al minimo segnale sono pronto a scatenare.la mia.furia.


Inviato

Logrin vi guarda e annuisce "Bene, vada per tenerlo vivo, ma legato e sempre sotto controllo di qualche guerriero. Non sembra molto pericoloso e non consumerà molto cibo. Ma adesso parliamo di cose più interessanti: cosa pensiamo di fare del villaggio? Lo vogliamo attaccare come prima preda, o scendiamo ancora più a sud prima? Per la mia esperienza" aggiunge carezzandosi la barba ingrigita "Dovremmo far fare un po' di esperienza ai guerrieri più giovani e colpire qui per prima cosa. Che ne dite?"

Inviato

Garol

Le parole di Logrin mostrano tutta la sua esperienza e saggezza. Sono lieta che sia lui a comandare non "altri" penso mentre guardo i miei compagni.

Concordo con l'attaccare il villaggio. Anche perché non mi piace avere gli umani alle spalle. Però, sarà bene pianificare meglio l'attacco, non voglio ripetere l'esperienza di ieri dico accarezzandomi il collo.

Inviato

Arkail

Sono d'accordo anche io. Attacchiamo quei bastardi e spazziamoli via dalle nostre terre. la voce viene deturpata dalla rabbia che cresce in me, lo sguardo cade immancabilmente sull'uomo che portiamo con noi: mi ci vuole uno sforzo disumano dal contenermi e fracassargli la testa con il mio martello. Ci serve, o meglio, potrebbe tornarci utile.

Inviato

Al progetto di un attacco molti dei giovani orchi vicini a voi esultano e annuiscono soddisfati: del resto vi è stata promessa la gloria di combattere per primi gli umani in questa guerra che state per cominciare. E molti giovani guerrieri desiderano il battesimo del sangue.

Ma anche qualcuno degli orchi meno giovani mostra approvazione per la proposta e per chi l'ha sostenuta. 
"Si, dobbiamo pianificare...io posso darvi qualche consiglio, ma siete comunque voi giovani a condurre questa cosa. Perciò una volta sul posto dovrete decidere voi come muovere il clan" aggiunge Logrin poco dopo.

Inviato

Scania 

A quanto pare è già stato tutto deciso in un attimo. Il prossimo villaggio sarà il primo nostro bersaglio. Lo attaccheremo e lo spazzeremo via. Bisogna che decidiamo come. Dobbiamo studiarlo dal vivo. Se è come ha detto l'umano non dovrebbe essere uno scontro difficile. Ma dobbiamo stare attenti, noi non possiamo subire perdite. Annuisco da solo alle mie parole perché le ritengo un punto fondamentale. 

Inviato (modificato)

Mentre state discutendo, altri giovani orchi si avvicinano per osservare meglio il prigioniero.
Alcuni non hanno mai visto un umano prima, altri invece fissano con odio il nuovo venuto.

"Uccidiamolo ora" propone un'orchessa con due cicatrici sul volto, poggiando la mano sul manico di un lungo pugnale che tiene alla cintura. Un orco massiccio, con una specie di clava a cui ha aggiunto denti di squalo per renderla più pericolosa, grugnisce il suo assenso. 

Wurrzag 

Spoiler

 @Pentolino

Anche tu sei stato attirato dalla tua curiosità, fino a trovarti abbastanza vicino all'umano. 

Metti una descrizione nel primo post!

Garol

Spoiler

L'orchessa che ha parlato è Hadla, la guaritrice.

A tutti

Spoiler

Una descrizione del vostro personaggio nel primo post, per Pentolino.
Inoltre, vi ricordo che avete fatto un discreto loot (un paio di pagine più indietro) e che potreste usarlo per equipaggiarvi meglio, se volete e potete. 

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Arkail

Non lo uccideremo! tuono in direzione dei favorevoli. La sua ora non è giunta. Sarebbe troppo comodo per lui morire ora...no, deve vedere come massacriamo quelli della sua razza. mi avvicino al pellechiara e con sguardo furente sferro un calcio ai suoi piedi, sputando nella sua direzione.

@Pentolino

descrizione

Spoiler

E' grosso, maledettamente grosso anche per quelli della sua razza. Svetta per mole e possanza fisica e non c'è niente del suo corpo che non rimandi all'aspetto più ferale e guerrigliero della sua specie. Muscoli poderosi lo proteggono più della consunta armatura che si porta appresso, cicatrici vistose che sfoggia con superbia, per lo più causate da animali selvatici, creano astratti disegni che gli deturpano la pelle verdastra.Ferite più fresche, dovute a sporadici scontri con i propri simili, campeggiano anche sul volto caratterizzato da duri lineamenti, su cui sono incastonati due occhi giallognoli e piccoli, che generano uno sguardo torvo e austero. La fronte spaziosa è corrugata per natura e ciò gli conferisce un'aria severa persino in quei rari momenti in cui prova a sorridere. L'unica peluria del suo corpo è concentrata sul mento: una folta treccia grigiastra, nonostante la giovane età, scende per una quindicina di centimetri e trema ogni volta che apre la bocca. Su quell'ispida barba, legata alla meglio con cordoni di cuoio animale, sono spesso incastonate piccole ossa di qualche preda, probabilmente una semplice e rudimentale forma di decorazione della sua tribù.

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Inviato

Arkail

Sono ad un passo dall'esplodere, lo si vede dal nervo intorno alla bocca che inizia a tremare, oltre alla vena gonfia sulla tempia. Ne ho abbastanza delle vostre lagne! Quanta poca considerazione avete per la nostra razza se pensate che un sudicio viscido verme possa sfuggirci? sputo a terra guardando ad uno ad uno i miei compagni con gli occhi carichi di rabbia. Poi mi avvicino all'uomo, chinandomi su di lui. Ma se continuate a credere che qualcuno in mano nosta possa scappare...allora eccovi accontentati. spezzo tutte le dita delle sue mani, non mi importa delle sue urla né di quanti proveranno a fermarmi. Ecco. Così vediamo come riuscirà a sciogliere le corde che lo imprigioneranno. lascio le dita, tutte, volutamente ad angolo retto.

Inviato (modificato)

Wurrzag

Anche lui, come molti altri giovani adulti era stato scelto per prendere parte a quella spedizione. Per giorni aveva camminato seguendo gli ordini del vecchio Lorgrim ed osservando in disparte le scelte che il gruppo destinato a comandare aveva fatto, a volte approvando altre non trovandosi d accordo. Una cosa era certa, ogni volta che il mezz orco prendeva la parola con quella sua voce stridula e le sue parole confuse come quelle di una femmina, il sangue gli ribolliva nel petto.

Non era un orco possente Wurrzag, le sue braccia non somigliavano a tronchi d albero come quelle del possente Arkail, il suo era un dono diverso, era un qualcosa che non poteva essere visto o misurato, era come la brace che arde sotto la cenere e lentamente scatena incendi devastanti. La sua prova per diventare adulto non era stata ne truculenta ne vuotamente malvagia come quella del mezz orco ma aveva ugualmente lasciato gli anziani allibiti.

Si era avvicinato al suo avversario fissandolo e parlando nella lingua dei sacchi di pelle, l uomo tremante sembrava incapace di ogni reazione. Mentre attorno infuriava la carneficina Wurrzag aveva semplicemente dato il suo pugnale all umano che,  tra lacrime e risa isteriche, rapido decise di conficcarselo nel  petto dandosi la morte.

Quello era potere, non staccare la testa di un avversario con un solo fendente, non le vuote torture su di un individuo inerme, ma entrare nella testa del tuo nemico ed ucciderlo dal di dentro.  

Non poteva piu' assistere in silenzio, gli anziani non lo avevano inserito nel gruppo di comando, stava a lui ora prendersi il posto che si meritava.

"Il possente Arkail ha ragione!"

disse facendo un passo avanti

"Un morto non vale nulla, un prigioniero ci da un vantaggio strategico importante."

lo sguardo era fiero e passava su i componenti del gruppo che fin ora aveva guidato il clan

"Parlate di attaccare e saccheggiare il villaggio dei sacchi di pelle ma nessuno di voi ha idea di come fare, una palizzata ed un cancello sono sufficienti a tenerci impegnati quanto basta per far fuori la meta' di noi, non abbiamo armi d assedio...fatta eccezione per le nostre teste dure. Stiamo commentendo gli stessi errori del passato, quegli errori che hanno permesso ad esseri inferiori di prendere il sopravvento e costringere la nazione orchesca agli angoli dei territori dei nostri padri!"

la voce ora era quasi rotta dalla rabbia

"Ci e' stato affidato un grande onore...e ci dimostreremo all altezza. I sacchi di pelle hanno il cuore debole e noi useremo la loro debolezza contro di loro. Ci mostreremo pacifici e carichi di buoni propositi quando busseremo alle loro porte per restituire il loro simile. Non avranno il coraggio di lasciare uno di loro nelle nostre mani, apriranno il portone e noi faremo il nostro dovere...li spazzeremo via senza subire troppe perdite"

Si rivolse verso il prigioniero parlando nella sua lingua

- Common

Spoiler

"Vengo dal sud, il clan con cui vivevo ha convissuto con la tua razza e so cosa potete darci. Non preoccuparti non lascero' che ti uccidano a sangue freddo"

- Narratore

Spoiler

Diplomacy +6

 

Descrizione

Spoiler

Wurrzag e' un orco leggermente piu' piccolo dei canoni della razza. Il colore della sua pelle e' di un verde smeraldo i suoi occhi rosso intenso, occhi che fiammeggiano quando incita i suoi fratelli in combattimento. Sebbene non sia grosso e feroce come la maggior parte dei suoi simili, non si e' mai tirato indietro in uno scontro sia fisico che verbale riuscendo spesso a sovrastare individui piu' forti ma meno furbi di lui.

Ama la nazione orchesca piu' della sua vita, proviene dal sud ed e' stato uno dei primi testimoni dei danni portati dall invasione degli umani cosa che ha lasciato un marchio indelebile dentro di se e forgiato la sua determinazione a riprendersi le terre che gli appartengono.

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Scania

Alcuni giovani impetuosi mettono in dubbio la nostra decisione sul lasciare vivo l'umano. Vorrebbero eliminarlo subito come si fa con le galline. Arkail si mette in mezzo mostrando agli altri giovani il suo amore per il pallido uomo spezzandogli le dita di una mano. Gli altri orchi sembrano ancora intenzionati a farlo fuori e io mi sto pregustando una scazzottata come si deve quando uno degli orchi che fino ad ora è rimasto un po' in disparte prende la parola. Con tanta foga dice perché dobbiamo lasciarlo in vita e poi quello che pensavo anche io sul attaccare senza conoscere le reali forze del nemico. E poi dice che riporteremo indietro l'umano scalcagnato e gli altri ci apriranno le porte. EH? Esclamo stupito dalle parole dell'orco. Poi mi stupisco di me stesso mentre guardo imbambolato l'orco che sembra avere uno strano piano in mente.

 

descrizione

Spoiler

Scania è un orco un po' più basso della media dei suoi simili, compensa però con due braccia e un torace spessi come il tronco di una vecchia quercia. La carnagione è marroncina, tipica degli orchi del sud. Gli occhi piccoli e scuri e i capelli neri corti tagliati a formare una cresta sul cranio rasato. Durante la prova non si è messo particolarmente in mostra, anche perché essendo più basso di tutti o quasi non spicca nella folla. L'avete visto magari durante il festeggiamento ridere fino a ribaltarsi dallo sgabello e continuare a ridere anche mentre era per terra.

Scania

 

Inviato

Gorarz

vi spaventa uno steccato per animali? domandoc on una fragorosa risata tenete pure il pellebianca se vi fa sentire al sicuro scuoto il capo ridendo Wurrzag tu vai pure a bussare ai loro cancelli, fatti accogliere dai pellebianca. Vedrai come ci accoglieranno! Io dico di agire di notte, uno steccato per animali non servirà a niente, loro non vedono bene di notte! Usiamo i loro punti deboli, colpiamoli quando non se lo aspettano

Aspetto

Spoiler

http://www.cruzine.com/wp-content/uploads/2014/09/006-inspiring-art-sam-hogg.jpg

Al momento indossa un armatura fatta di diverse pelli, una ascia alla schiena e un arco. Accanto a se ha una specie di lince dal pelo grigio marrone.

X TUTTI

Spoiler

Il priginiero ha detto che c'è uno steccato, non una palizzata. Lo steccato lo si supera facilmente, non è difensivo

 

Inviato (modificato)

Arkail

Dalle retrovie si fa avanti un orco che non avevo notato nei giorni precedenti, né il giorno delle prove. Attentamente ascolto il suo dire, sembra sappia il fatto suo. Le sue parole mi colpiscono: come fa ad essere così sicuro che i pellechiara vogliano riprendere il loro simile? Sono davvero così stupidi da poter cadere in un tranello simile? O forse i loro cuori e le loro menti sono davvero ottenebrati dalla pietà e dalla compassione, cosa che impedisce loro di lasciare un altro uomo nelle nostre mani? Se così fosse sarebbe tutto più semplice per noi, ma il mio modo di vivere e di vedere le cose mi trattiene dal credere ad una cosa simile. Non possono essere tanto stolti. commento di rimando al verbare del pelle verde di cui non conosco ancora il nome. Ringhiando quasi, mi volto di nuovo verso Gonus. Tu ci stai insultando! Dici a noi di temere uno steccato quando tu hai appena ammesso di aver paura che quell'insetto fugga dal nostro accampamento. rivoli di bava cominciano a cadermi dalla bocca, quindi rivolgo lo sguardo verso l'umano, flettendomi sulle ginocchia. Lo schiaffeggio, poi con le dita tozze e callose afferro le sue guance e punto il mio volto ad un centimetro dal suo. Parla se non vuoi che ti strappi le budella mentre sei ancora vivo per vederlo. Parlaci delle protezioni del villaggio. Hai menzionato uno steccato: serve per non far fuggire le pecore o per difendere i vostri abitanti? sciorino tutto in orchesco, lasciando che la mia saliva bagni la sua carne. CHE QUALCUNO TRADUCA PAROLA PER PAROLA! sbotto, non staccando i miei occhi da lui.

Modificato da Hugin
Inviato

L'uomo, con le dita spezzate, piagnucola per il dolore e impiega un bel po' prima di riuscire a parlare. Complice anche la paura che gli state incutendo.
Il mezzosangue traduce rapidamente.
"Dice che hanno un muro in legno, alto come una persona ma da come ne parla non sembra robusto. Serve appunto a tenere fuori lupi e altri animali...sembra che gli umani chiudano nel villaggio gli animali che allevano, di notte"

Inviato

Wurrzag

La paura aveva preso il sopravvento sul sacco di pelle, la sua vita era inutile come iutile era tentare ancora di convincere i suoi fratelli ad adottare un piano che andasse oltre il lanciarsi verso la staccionata con la bava alla bocca.

"Il mio nome e' Wurrzag, e si, gli umani sono deboli Arkail, farebbero qualunque cosa pur di salvare un loro simile, persino il piu' insulso della loro razza."

poi si rivolse all altro orco

"Quanto a te, non ho intenzione di bussare alle loro porte ed offrire birra e salsicce. Mi sembri un cacciatore abbastanza navigato da sapere che a volte la preda puo' essere attirata fuori dalla tana...se si possiede la giusta esca"

poi torno' a rivolgersi al gruppo di leader

"Questo clan e' nato tra pari e come vostro pari ho espresso la mia opinione, voglio gli umani morti e fuori dalle nostre terre quanto voi ma voglio anche che questo clan non subisca perdite poiche' sono certo che i prossimi villaggi non saranno cosi' facili da spazzare via. Ora mi rimetto alla decisione del gruppo"

concluse

 

Inviato

Scania 

Ascolto le parole degli altri orchi. Sembra che possiamo scegliere tra due piani di azione. Però ancora siamo lontani dal villaggio e non è utile decidere senza prima averlo visto. Che ne dite se decidiamo come attaccare dopo che lo abbiamo visto il villaggio? Non è che dobbiamo decidere ora. Teniamo l'umano in vita finché non abbiamo deciso. Se avete paura che fuga basta che vi alternate a fare la guardia no? 

Inviato

Garol

descrizione

Spoiler

Garol è un orchessa di media statura. Fieri occhi neri e lunghi capelli neri. Non è molto robusta. Potrebbe facilmente nascondersi dietro un orco mediamente robusto. Ha poche cicatrici simili a quelle che si fanno i cuccioli giocando. Ma fra tutte spicca una recente al collo.

Osservo e ascolto il giovane orco che a quanto pare sa anche lui la lingua degli invasori.

Le sue parole sono sensate, ma troppo titubanti e cariche di pietà.

Wurrzag la tua idea non è male, ma ha un difetto: come pensi di evitare che l'umano strilli o gridi avvertendo i suoi simili? Hai detto tu stesso che possono fare le cose più stupide per salvare i propri simili, e costui potrebbe rinunciare alla sua vita nella speranza che i suoi simili ci uccidano. E fare i "bravi" portandolo imbavagliato potrebbe indurre dei sospetti, così come portarlo di notte col buio... a meno che -estraggo il mio pugnale- Non gli tagliamo prima la lingua.

Concordo con Scania. Possiamo pensare a diverse soluzioni, ma la decisione finale la prenderemo dopo aver visto il villaggio.

Inviato (modificato)

Wurrzag

La giovane orchessa prende la parola supportandomi in parte ma anche evidenziando le carenze che, a questo punto della discussione, il mio piano ha accumulato.

"Mai lasciar fare ad un mezzorco il lavoro di un orco"

dico rifilando un occhiata carica di livore all essere che fin ora ha fatto da mediatore tra i miei simili ed il sacco di pelle

"Questo idiota con il suo sadismo gratuito ed inutile ci ha precluso la possibilita' di pensare ad una strategia migliore dlel attacco frontale...poco male, questa volta sembra saremo fortunati, stiamo per attaccare un villaggio di idioti che pensa di potersi difendere e nascondere dietro la loro stessa mano, ma in futuro forse apprezzereta anche voi l ebrezza di una startegia piu' strutturata."

rispondo in tono accondiscendente

"Sono d accordo con voi fratelli, non ha senso perdere altro tempo, andiamo a vedere questo villaggio e decideremo come agire una volta che avremo tutte le informazioni che ci servono"

 

 

Modificato da Pentolino
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