Pixie Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 Io i coboldi li "doto" d canna da pesca con 1 scorpione attccato, che ad ogni colpo ha 1 probabilità di pungere l'avversario e causare 3d4 danni fallendo 1 TS con bonus +3. sei davvero un genio... comunque,la morte di un pg ci deve stare,perchè alla fin fine,la vita di un pg deve rispecchiare un po la vita reale. imho 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Zell The Phoenix Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 penso che non ci sia molto altro da aggiungere, a questo punto. anche io penso, come tanti altri mi pare, che un mostro da "headshot", o da "instagib" come si chiamava ai tempi di uT2k, possa esserci. per i motivi più svariati che hanno detto in tanti. volendo aggiungere quaocosa di "superfluo", ti dirò di più.. nella vita vera, quando sei piccolo, un pugno alla tiroide dato per scherzo ti può uccidere. crescendo, lo impari e cercherai di non farti mai colpire al gargarozzo. anche se sei un maestro di arti marziali, che è come essere un monaco di altissimo livello. chiaramente, il rischio c'è sempre. più diventi forte, più potrai trovare gente più forte di te. che ti può far fuori con un colpo solo. e se ti succede nella vita, è più fastidioso che in un GDR, perchè ora come ora sono 22 anni che gioco ogni giorno, senza pause. il Master non mi ha fatto trovare mai davanti a scontri impossibili. e se mi ci fossi trovato davanti, non avrei fatto altro che girarmi sui tacchi, e scappare. stessa cosa dovrebbe valere per il mio pg. se mi trovo impreparato davanti al mostro definitivo che mi ammazza con un colpo, fuggo. anche se sono il capo dei fighi con 200000000 punti ferita. e tiri salvezza ufo. poi comunque considera che se un pg è immune ai veleni, va sotto la viverna, la tiene impegnata col melee mentre gli altri seccano il mostro dalla distanza. insomma, ci sono molte strategie per affrontare tutti i tipi di mostri. e sta al tuo party scoprirli. fermo restando che imparano che si può morire. io ho giocato per un pò maghi che avevano una durata media di una/ due sessioni.... prechè andavano sempre troppo vicino al mostro. ora sono quasi quattro seissioni che il mio trickster non muoire perchè sta sempre ben lontano dagli scontri, pur partecipandoci attivamente. capisci, intendo dire che per quanto fastidiosa sia, la morte del pg farà esperienza peril giocatore che lo sua, e imparerà come comportarsi in certe occasioni. in D&d, la morte è necessaria. l'universo intero in cui si goca ne è permeato... io trovo che non abbia senso giocar un pg per una sessione.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FeAr Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 Anche io su questo argomento sono indeciso, però bisogna ricordare che comunque lo scopo dei GdR è divertirsi, quindi secondo me a seconda di come vanno le cose ci può stare la morte di un PG ( se era piuttosto inevitabile) come si può essere magnanimi con i giocatori magari molto sfortunati. Ripeto IMHO l'imperativo è divertirsi, poi viene il resto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Phate Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 io trovo che non abbia senso giocar un pg per una sessione.... certo. ma se così facendo poisi impara, allora tutto il gruppo di persone può divertirsi. e soprattutto, io ho imparato dopo un pò a ruolare un mago. il che non è da poco. rigorosamente imho eh! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maximilian Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 hola:) Sinceramente io sono dell'avviso che far morire i giocatori per un lancio di dado "sfigato" e' sbagliato per principio. I pg del mio gruppo sono morti solo quando hanno fatto delle "immani" bischerate ( in quel caso la morte e' giusta perche' te la sei cercata). Ma in caso ho ili gruppo che gioca bene, e un pg potrebbe morire per un lancio sbagliato di dado,come master non ci vedo nulla di male ad "barare"sulla cosa. La morte definitiva per sfiga e imho sbagliata di base. Le alternative alla morte sono accettabili ( esemio i pg del gruppo erano stati sconfitti da un gruppo di gnoll,invece di ucciderli gli gnoll gli hanno preso tutti gli oggetti magici e gli hanno venduti come schiavi a un mercante del thay). I pg hanno avuto la lezione,ma possono continuare la loro carriera,e potranno fuggire dagli schiavisti ecc. ecc. Stesso discorso naturalmente vale per gli incantesimi (io alcuni incantesimi li vieto propio), e per i mostri ( trasformare un attacco sbaglia il ts muori, ha sbaglia il ts svieni o vieni improgionato in una gabbia di forza non costa nulla e hai lo stesso effetto.senza uccidere il pg, e anzi dando una "lezione" e aprendo varie alternative di avventura). imho:) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fiore di Loto Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 Senza rischio non c'è divertimento... Io sono, a detta dei miei giocatori,un DM bastardo perchè in ogni sessione corrono dei pericoli mortali che vanno dalla Viverna alla trappola Allucinazione Mortale e via dicendo. Il tasso di mortalità nelle mie campagne è alto e i miei PG pensano prima a sopravvivere che ad avanzare di livello. E calcola che chi muore nelle mie campagne riparte dal primo livello. Lunedì hanno incontreto una Viverna e l'hanno uccisa senza neanche subire una ferita ed era una sfida abbastanza difficile per loro. Poi sono entrati in un vulcano e si sono scontrati con 25 Azer e il Guerriero è morto un pò per sfortuna e un pò per avventatezza. Con questo volevo dirti che puoi mettere tutte le sfide che vuoi,comprese quelle one shot one kill basta che siano equilibrate. E se sono troppo potenti fai capire ai PG che rischiano di brutto e poi starà a loro decidere se combattere o fuggire. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Augoeides Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 Noi nelle nostre campagne utilizziamo i "punti deretano" (non mi fa scrivere ****). All'inizio si ha a disposizione 1d4 -1 punti deretano che ti salvano la pelle quando moriresti. Se per esempio hai fallito il tiro salvezza contro morte utilizzi il punto deretano e ti ritrovi a -1. Finiti i punti deretano il personaggio è irrecuperabile a meno di incantesimi molto potenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dr. Randazzo Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 come se ialborioso... pure i punti ****, non bastan oquelli di sutura? A parte questo anche nelle mie campagne il tasso di mortalità è alto. Più che altro, coem gestite la post morte di 1 pg? Nel senso, che possibilità ha di essere ripostato in vita con magie sacerdotali? Anche quell oconcorre alla "gestione" della mortalità del pg, ne lsneso che poi ritorna se glielo permettete. Personalmente ho inventato 1 sfera sacerdotale apposita x avventure "post mortem" dei pg, aprendo scenari .... inediti 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Samirah Inviato 23 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2007 Non andate OT, per favore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maximilian Inviato 24 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2007 hola:) Be io credo che un giocatore ci "tenga" al suo pg, quindi l'uscita definitiva deve essere molto ponderata dal master. I punti "deretano" mi piacciono,una volta gli ho introdotti anchio e in effetti possono essere una valida alternativa:). Ripeto privare i pg degli oggetti magici e/o denaro, propieta' o ad esempio colpirlo con maledizioni, risucchi di livello e' una soluzione accettabile ( e comunque in molti casi e meglio prevedere anche la possibilita di recuperali ad esempio con missioni,cerche ecc.). Ritornando alla morte "definitiva" ,quindi un mago di 1 livello che si prende una frecciata dal goblin e' giusto che muoia ? Imho no,come master lo mandero a 1 pf e vedro lo svilupparsi degli eventi. Certo se il mago carica i goblin in corpo a corpo e' giusto che muoia:) imho. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mantorok Inviato 25 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Marzo 2007 Qui ci sono più filoni di pensiero a riguardo. 2d6 iniziali + 2d6 secondari alla costituzione è il danno che fa il pungiglione di una viverna. La viverna ha un grado di sfida abbastanza ragguardevole, ed in quanto tale deve avere un qualcosa che la rende letale (in fondo ha quello e poco altro) Un guerriero nano di 7°-8° livello già può passare il TS abbastanza bene, e se poi si considera la sfida per un gruppo e non per un singolo, le cose spesso e volentieri sono ancora più rosee. Un gruppo di 4 o 5 persone dove c'è un druido o un chierico (se non entrambi) possono spesso e volentieri rimediare con incantesimi come "ritarda veleno" ma anche con "ristorare inferiore" e compagnia cantante, senza dimenticare che ci sono anche le antitossine che già quelle possono dare un bonus di +4 al TS contro veleni, e non ditemi che se vi trovate davanti una viverna e ce l'avete, non ne bevete una. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dr. Randazzo Inviato 25 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Marzo 2007 come mostro non è un gran chè, ma penso che il discors osia generico e non specifico x la viverna soltanto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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