pathfinder i Feudi Rossi - TdG

[Gaspa]

Viktor Bane - (Chierico Umano)

Mangio il pasto non tanto per assaporare il sapore delle vivande quanto per nutrirmi, non sono di certo una persona dal palato raffinato che inciampa nel peccato della gola, nella vita ho avuto l'occasione sia di partecipare a sontuosi banchetti ricchi della migliore selvaggina possibile presso enormi palazzi signorili, che l'occasione di consumare gallette ammuffite in umide e fangose trincee dove il colera si muoveva indisturbato tra file e file didi uomini stremati dalla guerra. Di certo questo cibo era caldo e commestibile ma soprattutto accompagnato da un caldo fuoco, pronto a scacciare l'umidità dalle nostre stanche membra e un tetto sopra la testa posto a protezione dell'insistente pioggia che flagella la regione. Quello che avete da offrirci sarà più che sufficiente per la notte, purché sia caldo e asciutto. E tenete qui questo dovrebbe bastare per pagare la cena e le camere per me ed i mei compagni di viaggio. Quello che abbiamo intenzione di fare, lo facciamo per giustizia, giustizia a cui abbiamo prestato sacri voti perché Essa sia diffusa e rispettata su queste Terre , non siamo qui di certo per farvi un favore ma per rispettare i nostri sacri voti, per cui non vogliamo ottenere favori da voi, tenete l'oro che vi spetta per i servigi che ci state offrendo concludo con un tono che non ammette repliche e allungando sul tavolo una moneta d'oro in direzione dell'oste.

 

[Thorgar]

Ardan Luponero

Mi gusto il pasto gentilmente offertoci da Bane, che vuole pagare l'oste a tutti i costi. Il calore del cibo e il fuoco sono una manna, dopo giorni di razioni da viaggio e pioggia. Mi godo il pasto con i miei compagni di viaggio, che comunque quando vogliono, tanto male non sono e l'atmosfera del villaggio, finalmente un po' distesa. Non vi preoccupate per i rumori, non ci scandalizzeremo.. Dico all'oste strizzando l'occhio, parlando con la bocca piena. Mangio voracemente e in maniera non troppo raffinata. Ingurgito grossi bocconi ,che mastico un po' sguaiatamente, mentre mi godo una pinta. Una sola, che comunque sono in missione.. 

Storm, a me la questione degli gnomi incuriosisce.. Verreste con me a fare un veloce sopralluogo, prima della fine della giornata?? Chiedo in tono cordiale al predicatore.

Poi quando voi cavalieri vorrete, guardo gli altri due vorrei mettere giù un piano d'azione, per il momento in cui ci sarà la resa dei conti o chiarimento con gli altri.. Che ne dite??

Continuo a masticare voracemente. Anche nel modo di mangiare, incarno bene il mio nome.

 

 

 

[Fezza]

Arthur Storm

Tanto devo uscire fuori a pisciare rispondo ad Ardan facendo spallucce ci sono degli gnomi ai quali chiedere qua vicino? Non ho voglia di prendere di nuovo il cavallo, si merita il suo riposo chiedo alla solita cameriera Quanto ci si mette ad andare a chiedere e poi tornare qui? Non voglio perdermi il cibo

[Voignar]

C'è uno gnomo che lavora all'emporio, o ne trovate altri verso oltre le case, uscite dalla locanda e andate a destra. All'inizio sembrano solo colline, ma sono le case degli gnomi

l'oste intanto, tutto felice per le monete ottenute, s'impegna a farvi arrivare un altro giro di portate, mentre i tre ragazzi escono dalla locanda

[Thorgar]

Ardan Luponero

Continuo a mangiare con avidità, sorridendo all'oste che continua a riempirci il piatto.

Almeno se dovremo crepare per questi zappaterra, lo faremo a pancia piena..

Beh allora appena avrò finito di abboffarmi continuo a parlare a bocca piena, senza nascondere le mie reali intenzioni, di mangiare manco andassi incontro ad un periodo di carestia potremmo muoverci Storm.. Due passi ci staranno benissimo, per digerire il tutto.. 

Intanto oste, ditemi, come hanno reagito gli gnomi del posto alla guerra contro la loro razza?? Ci sono stati dei malumori o degli atteggiamenti insofferenti verso l'autorità locale??

Chiedo mentre continuo nella mia opera, di vuotargli la dispensa.

Voi villici in che rapporti siete con gli gnomi?? Possiamo parlargli direttamente e torchiarli un po', o preferite che manteniamo la situazione tranquilla?? Ne avete tanti nel villaggio??

 

Modificato 4 Novembre 2017 da Thorgar

[Voignar]

Beh, temo che un po' di paura dovrete mettergliela. da quando è finita la guerra è difficile che si fidino degli umani. 

l'oste vi mostra la vostra camera al piano di sopra, una porta vecchia ma ancora robusta chiude una stanza quadrata con due letti per lato, un paio di piccole cassapanche sul fondo ed una finestra che farebbe sembrare ampia una feritoia Se volete fare qualche domanda in giro, ecco la chiave della stanza. magari potete parlare col borgomastro, per quella storia dei cavalieri intendo 

[Fezza]

Arthur Storm

Voi a parlare col borgomastro e noi con gli gnomi che maneggiano polverine strane allora? 

[Gaspa]

Viktor Bane - (Chierico Umano)

Annuisco alle parole dell'inquisitore Concordo con voi, ma prestate attenzione non sappiamo quanto ci si possa fidare di questi gnomi, e vi chiedo di non rischiare inutilmente le vostre vite per una missione e per interessi che non vi appartengano nel mio tono non c'è alcun ombra di ammonimento ma solo fredda constatazione se le cose dovessero mettersi male non esitate a contattarci d'accordo? concludo osservando l'arciere ed il mercenario

[Thorgar]

Ardan Luponero

Non vi preoccupate messere Bane. Sono un mercenario, non metto in pericolo la mia vita gratis. Affermo con un sorriso ironico.

Vi chiameremo sicuramente, se ce ne sarà bisogno. Ma come avete detto voi, non rischieremo inutilmente, quindi penso proprio che non ce ne sarà. Mantengo comunque un tono gentile e pacato con il chierico.

Bene Storm, andiamo a parlare con questi gnomi! Partiamo da quello dell'emporio?? Domando rivolto al predicatore, mentre mi sistemo per bene le cinghie dell'armatura.

 

Modificato 7 Novembre 2017 da Thorgar

[Fezza]

Arthur Storm

Sul torchiare..vedremo faccio spallucce e guardo in alto sospirando 

Dai, vada per l'emporio prima, anche se non voglio perderci troppo tempo

[Ricky Vee]

Augustus Rainer

Alla proposta dei miei compagni di viaggio annuisco e accetto di recarmi dal borgomastro con il mio confratello.

Durante il tragitto, mi rivolgo a lui:
Questa volta vuoi provare tu a iniziare a parlare mentre io ti do manforte? Prima sono andato in avanscoperta io, ma vedo che abbiamo metodi diversi e non so se li apprezzi.

[Voignar]

L’emporio si distingue dal resto delle costruzioni solo perché ha scarabocchiata una fiala sulla porta, segno che chi ci lavora ha una qualche conoscenza dell’alchimia. Aperta la porta, un campanello annuncia il vostro ingresso, l’interno è abbastanza ordinato, per essere la bottega di uno gnomo, ai due lati della stanza scaffali e ripiani sono stipati all’inverosimile di sacchetti e cofanetti contenenti polveri, sali, radici, funghi e molte cose che non conoscete, bauli e cassapanche occupano lo spazio residuo, chiuse per non mostrare forse la merce più importante. Sul fondo si staglia un bancone ad altezza d’uomo, dietro cui ci sono gli unici tre ripiani su cui regna un poco di ordine, con ampolle piene di liquido colorato ben disposte ed etichettate. 

Il proprietario, uno gnomo di mezzetà con un appuntito pizzetto candido e il capo pelato, sbianca dietro il bancone non appena vi vede, affrettandosi a mettere via la pipa per chiedere Signori illustrissimi! Cosa posso darvi oggi? Non preoccupatevi, chiedete e vi sarà dato almeno sembra non balbettare quanto il locandiere, ma la sua paura è evidente  

[Fezza]

Arthur Storm

Verso che ci sta confondendo con qualcun altro? Faccio ad Ardan mentre ci avviciniamo al tizio attraversando la stanza

Siamo solo di passaggio e non vogliamo prendere nulla, vogliamo solamente delle risposte a qualche domanda, siamo gente di passaggio forse un po' più curiosa di altre

[Thorgar]

Ardan Luponero

Visto che il mio compagno entra con fare calmo, evitando così che lo gnomo infarti, io invece tengo un'aria più seria e un filo minacciosa.

Non vi preoccupate mastro gnomo. Non siamo qui per derubarvi o demolirvi il locale. Ridacchio.

Ma come ha detto il mio collega, siamo curiosi.

Mentre parlo, guardo incurante dello gnomo tra la sua mercanzia, prendendo in mano barattoli e sacchetti, che osservo con curiosità e poi rimetto al suo posto, senza rompere niente. Solo il mio tono è un po' inquisitorio.

Quello che vogliamo sapere, non è niente di importante. Giusto una piccola sciocchezza... Parlo distrattamente.

Di colpo smetto di tergiversare e mi avvicino al negoziante, appoggiando le mani sul bancone e guardandolo fisso negli occhi.

Che cosa ci potete dire della polvere rossa, mastro gnomo??

Mentre lo fisso negli occhi, mi assicuro anche che non provi a fare gesti inconsulti, ritraendomi un attimo e portando con calma e nonchalance la mano sull'elsa. Faccio il tutto contando che il mantello mi avvolge il corpo, in modo che per lui risulti davvero difficile, capire che sto muovendo lentamente il braccio.

 

 

 

 

[Gaspa]

Viktor Bane - (Chierico Umano)

Come preferisci Fratello, se vuoi che sia  io a fare qualche domanda al borgomastro, lo farò volentieri ma sappi che i miei metodi non sono poi tanto diplomatici, preferisco i fatti alle parole il più delle volte. Il tuo approccio cauto ma deciso è davvero molto efficiente, me ne complimento, al contrario il mio la maggior parte delle volte e fin troppo deciso ed irruento e questo porta al panico le persone, e si sa che in preda al panico pur di scapparvi si racconta ciò che li proprio interlocutore vuole sentirsi dire, menzogne comprese. Comunque un metodo vale l'altro purché porti il risultato desiderato, come si suole dire, il fine giustifica i mezzi concludo il discorso con un cupo ghigno della bocca, l'espressione più simile ad un sorriso che l'impassibile volto del chierico riesca a manifestate

[Voignar]

lo gnomo si rilassa in maniera evidente, lasciandosi sfuggire un grosso sospiro di sollievo. ma drizza subito le orecchie quando gli menzionate la polvere Eh, ce n'è più di una di "polvere rossa"... allora una per tingere i capelli, una per dormire, una per le prestazioni sessuali... mentre parla, lo gnomo posa davanti a voi diversi sacchetti, prendendoli a colpo sicuro dagli scaffali a voi quale serve? 

[Thorgar]

Ardan Luponero

Non fare il furbo con me, piccolo gnomo!! Esclamo furente, fissando il bottegaio nelle pupille.

Parlo di quella che i tuoi compagni spargono sul terreno, che da all'acqua un sapore terribile. Ecco di quale parlo! Faccio capire allo gnomo che per adesso sono calmo, ma che a breve non sarò minaccioso solo nella voce.

Usa il cervello e vuota il sacco adesso. Scrocchio i pugni, continuando a fissarlo con aria torva e determinata.

Sai vero, che non bisogna far arrabbiare i lupi?? Dico mostrando i denti, aprendo la bocca come un animale feroce e chiudendola di scatto, facendo sentire lo schiocco dei denti che si serrano.

@DM

Spoiler

Intimidire +5, se serve.

 

[Fezza]

Arthur Storm

Alzo le mani in direzione dello gnomo, faccio spallucce scuotendo il capo e poi con il braccio destro indico Ardan. Poi salto sul bancone col cùlo e dando le spalle allo gnomo mi piego verso di lui per sussurrargli una cosa, portandomi la mano davanti alla bocca, come non volessi farmi sentire da Ardan

@DM

Spoiler

Non glielo dire, ma abbiamo due amici ai quali serve anche la polverina quella rossa per le prestazioni.. hai capito no? Ecco.. però a lui non piace il sapore dell'acqua di qua e ci hanno detto che è a causa di quella roba rossa che mettono nei campi

 [Sussurro CD 15 ascoltare per Ardan]

Poi scendo dal bancone e, mettendomi di fianco ad Ardan, dico allo gnomo Una di queste la prendiamo allora eh? Però gli risponderei..

[Thorgar]

Ardan Luponero

Guardo incuriosito il mio socio un attimo, ma senza distrarmi, cercando di capire cosa dice.

@Dm

Spoiler

percezione +7

 

[Voignar]

Il fertilizzante? E che c’entra col pozzo? Lo gnomo vi fissa con gli occhi sgranati, come se aveste detto che il sole sorge di notte è un composto di foglie secche, guano e sostanze chimiche, la ricetta se la tramandano gli agricoltori della zona e se gli umani si lagnano per questo, beh sappiano che non siamo tenuti a spifferargli secoli di tradizioni! Quanto all’acqua, dei benedetti, ma come farebbe secondo voi quella roba sparsa nei campi a mezzo miglio da qui, a finire nella falda acquifera sotto il villaggio?