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[TdG] La Magia di un Mondo Nuovo


Lamadanzante

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Morinehtar Rómestámo

"Ormai non abbiamo altra possibilità." avrebbero pensato dopo a lenire le ferite del nano. E' andata così, non avrei mai voluto iniziare la nostra avventura in modo così aggressivo ma a quanto pare non c'è stata altra soluzione, forse. Quando sto per pensare a una nuova strategia, il mio sguardo si perde per un attimo nella foschia alle spalle dell'insettone "Ne arriva un altro." cerco di farmi udire da tutti oltre il vento.

Colpisco ancora una volta col bastone, cercando di imprimere più forza possibile. Ora arretrare e lanciare incantesimi ci esporrebbe ancora di più.

DM

Spoiler

AC 17 + blur
TxC +4, danni 1d6+1 x2

 

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Koli

ormai in mischia, cerco di fare appello al poco di addestramento militare che mi ha dato la mia famiglia. Estraggo l’ascia e cerco di colpire la creatura davanti a me, urlando per spaventarla 

Spoiler

TpC +4, ascia da battaglia 1d8

 

Modificato da Voignar
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Sandor

L insetto si dimostra un avversario piu' duro del previsto, l idea di stordirlo per farlo precipitare non da i frutti che speravo. Mentre Angelo continua ad allontanarsi gli altri fanno gruppo e cercano di liberarsi velocmente di questo sgradito ospite.

Frustrato dalla poca efficacia dei miei incantesimi impugno la balestra che porto al fianco e provo ad attaccarlo con qualcosa di piu' concreto.

- Narratore

Spoiler

TxC +5 Danni D8

 

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Angelo scende ancora e raggiunge quasi lo spesso strato di nebbia e foschia che circonda la montagna. Un pezzo di un gradino si spezza e cade nel vuoto e, se non ci fosse stata Martina, anche Angelo lo avrebbe seguito. Pero', grazie a lei, riesce a mantenere l'equilibrio.

La situazione sul sentiero e' adesso molto calda e pericolosa. I maghi abbandonano le loro capacita' arcane e decidono, disperatamente di usare le loro armi comuni. Ma gli dei della magia, se ancora esistono, se sono mai esistiti, sembrano essere dalla loro parte: bastone, ascia e dardo vanno tutti a segno. Capite che la creatura e' resistente, ma piuttosto goffa e non e' molto difficile da colpire fisicamente. L'insettoide , gia' debilitato dal fuoco, crolla sotto le vostre armi, le piccole ali si bloccano in un ultimo spasmo di morte e precipita giu' nel vuoto, perdendosi nella foschia di sotto...

Un urlo stridulo si leva in lontananza e, grazie anche all'avvertimento precedente di Morinehtar , adesso vedete tutti un altro di quei insettoidi avvicinarsi alla montagna. E' ancora a una ventina di metri di distanza...

A voi!

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Morinehtar Rómestámo
 

"Accidenti!" esclamo vedendo la sagoma farsi avanti "E' furioso. E probabilmente ne ha tutti i motivi." certo trovo strano che due insetti provino sentimenti l'uno per l'altro ma inizio a pensare che sono molte le cose che troverò piuttosto singolari in questo mondo che non conosco affatto né che ho avuto modo di... 'leggere'.

Lascio il bastone a terra e afferro la balestra leggera caricandola in fretta e furia e cercando di cogliere il momento adatto. Conto a bassa voce "1... 2... e... 3!" e rilascio il dardo.

DM

Spoiler

Attacco di balestra leggera appena carica e a gittata TxC +5 danni 1d8 19-20/x2

 

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Koli 

Bene, manco un giorno e già un casino. Commento ad alta voce forza gente, tiriamo giu questi scarafaggi! aggiungo galvanizzato dalla vittoria. Mi preparo a colpire l’insetto con una scarica elettrica 

Spoiler

Appena è a tiro casto fulmine, 8d6 danni elettrici

 

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Sandor

E, proprio vero che i vecchi sistemi non muoiono mai, il dardo parte e si conficca nel ventre molliccio della creatura che finalmente cade nel vuoto.

Non faccio in tempo a dipingermi un ghigno di trionfo sul viso che uno stridulo agghiacciante mi riporta all attenzione. Un altro di quegli esseri vola rapido verso di noi. Carico un altro dardo e mi preparo a colpire.

Spoiler

Attacco di balestra leggera TxC +5 danni 1d8 19-20/x2

 

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Mentre Angelo continua a scendere e ormai solo una macchia di colore nella bruma sottostante tradisce la sua presenza, i tre sul sentiero si preparano a ricevere la nuova minaccia...

Due dardi partono contemporaneamente dalle balestre di Sandor e Morinethar. Il primo si perde nell'aria senza fare nessun danno, metre il secondo si conficca in una delle ali. La creatura strilla di nuovo, di dolore e di rabbia e si ferma per un momento a mezz'aria. 

Proprio l'ideale per l'incantesimo di Koli. Dalle sue mani si forma un globo azzurrognolo e poi si trasforma in un fulmine che va a colpire in pieno petto l'insettoide, facendolo letteralmente friggere! Fili di fumo si alzano dal suo corpo semi carbonizzato. Non ha neanche il tempo di emettere un ultimo strillo...le ali si bloccano e cade anche lei giu' nel vuoto, sparendo nella nebbia sottostante.

Per tutti

Spoiler

Usciamo dall'iniziativa. Postate pure liberamente.

Vi faro' livellare in punti determinati. Eventuali azioni degne di nota, a livello personale o di gruppo, saranno premiate in game, con aiuti, oggetti, oro e quant'altro che non sia esperienza.

 

 

Modificato da Lamadanzante
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Koli 

Perfetto signori, vi offrirei volentieri una birra, ma temo che la distilleria più vicina sia un po’ irraggiungibile dico ridendo, mentre controllo le mie ferite finiamo di sfruttare il giorno, e proviamo a scendere quelle scale aggiungo dando uno sguardo alla nebbia in cui è sparito Angelo 

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Morinehtar Rómestámo

Sono sollevato solo perché evidentemente con queste creature non sarebbe stato possibile comunicare, erano solo grossi insetti. Sono dispiaciuto invece perché ora è impossibile esaminarli e dovremo attendere di giungere ai piedi della montagna, se mai riusciremo, per controllare i cadaveri e cercare di capire cosa sia accaduto loro e come si sono evoluti. Questo per avere idea di cosa attenderci da qui in avanti.
"Dovrai medicarti prima o dopo. So che la tua tempra è dura ma meglio pensarci prima possibile."

Ancora non capisco cosa sia successo, è il primo scontro ed è finito in breve. In realtà è anche la prima volta che uccido una qualsiasi creatura con le armi non allo scopo di nutrirmi. Cerco ancora una volta consolazione sul fatto fossero solo degli insetti troppo cresciuti ma non basta.
L'espressione è ancora cupa "Continuiamo, con molta cautela."

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Angelo

 

mi abbasso quando sento il crepitìo del fulmine che squarcia l’aria, cerco Con lo sguardo di guardare davanti a me e dietro per vedere gli altri.

mi fermo ansimante, e tendo le orecchie per sentire se qualcosa o qualcuno si sta avvicinando, avvicino a me Martina, cercando di combinare le nostre abilità per sentire meglio

Spoiler

Percezione +11, Martina +10 per assistenza 

 

Modificato da DarkSight
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Sandor

Ancora una volta i dardi partirono colpendo la bestia che stordita dal colpo si ferma a mezz aria solo per essere travolta da una scarica di fulmini che la fa precipitare nel vuoto lasciano dietro di se una scia di fumo ed odore di carne bruciata.

Tutt intorno il silenzio, solo il vento incessante a fischiarmi nelle orecchie.

"Bene, non male come primo giorno nel mondo. Ora che la via e' libera direi di avviarci per il sentiero che mi sembra ancora la via piu' sicuro"

dico rivolgendomi a Koli e Morinethar.

Non mi curo dell altro Aasimar visto che ha preferito lasciarci da soli ed andare per la sua strada.

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Morinehtar Rómestámo

 

Controllo che le scale siano sempre visibili dal sentiero quindi mi rivolgo ad Angelo "Dunque pensi davvero di continuare da quel sentiero? Per me conviene proseguire tutti assieme da questo lato, cambiare idea ora è inutile e non penso sia meno pericoloso di prima." faccio un cenno con la testa per spronarlo a tornare su. Dovesse però voler proseguire di lì desidero solo accertarmi che non lo perderemo di vista.

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Sandor

- Sul sentiero

Spoiler

Scuoto la test alle parole di Morinehtar

"Siamo usciti da nemmenno un giorno ed alla prima occasione cii ha lasciato soli a fare il lavoro sporco...e poi quello cattivo sarei io"

dico con un ghigno beffardo

"Per quanto mi riguarda puo' andare a farsi foxxere con la sua cara Martina, non ha senso romperci il collo tutti assieme"

 

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Morinehtar Rómestámo

"Angelo!!" chiamo alzando la voce a sufficienza da farmi udire da lui mentre la sua sagoma scompare nella densa bruma ma non così tanto da farmi sentire fino a valle.

Sentiero

Spoiler

Allargo le braccia sbuffando, la speranza è quantomeno di rivederlo ai piedi del monte.
"Non penso di essere in grado di scendere per la scalinata senza preoccupazioni e se dovesse uscire fuori un altro di quegli insetti sarebbero problemi grossi."

Annuisco fissando il tiefling e poi guardo il nano facendo cenno di proseguire per la strada scelta.

 

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Mentre cercate di capire come aggirare la pozza di unto formata magicamente , la macchia di colori che e' Angelo, torna a farsi piu' visibile, mentre, con fatica, torna sui suoi passi e risale la scala semi distrutta. Qualche minuto e ritorna sul sentiero. QUalcuno del gruppo lo guarda male, mentre il vento urla impetuoso intorno a loro, ma il timore che arrivino altre di quelle creature o qualcosa di ancora piu' pericoloso mentre loro sono ancora bloccati in quello stretto cornicione, li spinge a continuare senza fare discussioni, almeno per ora.

Passate la macchia d'unto e continuate giu' per la montagna. Aguzzate le orecchie , attenti a qualsiasi rumore che possa essere una qualche fonte di un nuovo pericolo, ma le urla del vento coprono qualsiasi altra cosa. Finalmente entrate nella bruma e subito la temperatura si abbassa drasticamente intorno a voi, mentre la pesante nebbia sembra quasi appiccicarvisi addosso. Non si vede niente a distanza di piu' di un metro. Dovete stare molto vicini per non perdervi o finire giu' dal precipizio. Camminate molto lentamente, mentre i sensi sembrano giocarvi brutti scherzi. Ombre indistinte sembrano muoversi nella bruma, voci che sembrano di bambini gridano nelle vostre orecchie e molto lontano, alternandosi in una cacofonia terribile. A volte sembra che piccole mani vi blocchino le caviglie , uscendo direttamente dal terreno sotto di voi. Il tempo si scioglie, perdendo di significato, mentre la vostra esistenza si perde in un inferno di bianco lattiginoso. Siete sull'orlo della pazzia, quando i vostri piedi toccano finalmente un terreno diverso dalla roccia, piu' morbido. Fate ancora qualche passo e uscite dalla nebbia. Le sensazioni estreme scompaiono immediatamente, anche se il loro eco rimane nelle vostre menti e nelle vostre anime. Vi girate a guardare la bruma, ma da fuori sembra solo un semplice banco di nebbia pesante.

Vi guardate poi intorno, ancora molto scossi. Una brughiera scura e spoglia si estende di fronte a voi, la vegetazione e' composta da alberelli molto bassi e contorti, dai rami scuri e senza foglie. Dal terreno spuntano pozze scure di un liquido fangoso caldo, da dove esce del fumo puzzolente. A un esame piu' attento potete vedere che ci sono , qua e la', quelle che sembrano delle rovine di antiche costruzioni, come pezzi di ossa bianche che spuntano dal terreno. Probabilmente i resti di Tre Foglie, il paesello che sorgeva , una volta, alle pendici della grande montagna dei maghi...

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