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Inviato (modificato)

Astaron Ignitus

"rivederti"? vi siete già conosciuti?

sorrido alla reazione di Sal ed Erok, avvicinandomi alla strega

è una persona squisita... davvero, dovreste conoscerla...

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mi metto subito al lavoro per calmare la ciurma sulla strega di Acciaio quando salgo sulla Fulgore

niente panico ragazzi! questa è Alba, una nuova amica! non è per niente come le storie la descrivono, e sono sicuro che anche lei è troppo severa con se stessa...

confermo che la rotta attuale è verso Vispiha, e mentre ci muoviamo mi rivolgo alla Strega e alla sua volontà di lasciarci presto

sei sicura Alba? qui hai un posto dove stare, e non penso che puoi portarci più problemi di quanti non ne abbiamo già... poi non vorrei essere fuori posto, ma se hai già combattuto contro Lei e non hai vinto forse hai bisogno di ripensare la tua strategia o accettare il nostro aiuto... ci dovremo comunque andare più avanti per fermarla... poi a dirla tutta forse sei capitata al momento giusto visto che abbiamo alcune questioni spinose da risolvere e il tuo aiuto potrebbe essere la soluzione... se vieni con noi ti prometto che farò valere il tuo tempo, te lo assicuro... senza contare che sarei infinitamente onorato e contento della tua presenza... poi ho una domanda... hai detto "sacerdotessa"... sei per caso una fedele di una divinità?

ascolto quello che i miei compagni hanno da dire, ma non ho nulla da aggiungere per ora

Modificato da MetalG

Inviato

Oloth

Ascolto attentamente Herlan.
"Bene, avere torto è il primo passo per avere ragione, e scoprire la verità.
Ne dobbiamo parlare meglio."

Guardo con un certo ribrezzo il corpo di mezzafaccia, e rispondo a Desmanos
"Si, è uno parecchio importante che ci sta alle costole da parecchi anni, se non mi sbaglio dai diari di mio fratello è lui che aperto la prima tomba dove sono finiti.
Sono un po' restio a analizzarlo, di sicuro non dentro la mia alcova.
Dove potremmo tenerlo?
Se potessero usarlo per controllare la nostra posizione?
E' rischioso portarci appresso un coso del genere... Però occorre sfruttare tutto pur di saperne di più.
Se ad Astaron non dispiace vorrei usare una stanza della sua nave, che dovrà essere sorvegliata, per analizzarlo."

 

Inviato

Astaron Ignitus

no, assolutamente; dobbiamo scoprire il più possibile in modo da avere armi contro il buio... usa pure parte della stiva finchè è vuota o la ex camera di Ramuh...

do il permesso ai due cacciatori sulle viverne di avvicinarsi, cercando di lasciare il minor numero di graffi possibile

tra tutte le cose a cui ho pensato nella costruzione di questa nave non ci ho messo dei trespoli per creature volanti... prossima nave ne avrà il doppio...

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Inviato
12 ore fa, StayM ha scritto:

Nomos

Allora nom erano illusioni...Sarei andato a cercarli ma mi hanno trovato loro nuovamente. Molto meglio

li conosco, uno è mio zio. Facciamoli attraccare, devo parlarci in privato.

@Nomos

I due cacciatori ti fanno cenno di avvicinarti al bordo della nave.
Ti dicono che per loro è giunto il momento di andare. Altre creature del Buio meritano la loro attenzione... inoltre non è saggio per loro farsi vedere da altre persone.
Ti salutano dandoti un'ultima istruzione: nella capitale di Swoliss dovrebbe trovarsi un mago che si fa chiamare "saltimbanco".
Lui conosce un modo per comunicare con loro due.

Inviato

Nomos

li ringrazio e li saluto, essendo contento che non fossero frutto delle illusioni dk Yasill

Ora andate, andrò a cercare Saltimbanco. Ci rivedremo.

Inviato

@Nomos

Tuo zio Algfrey vuote salutarti con una benedizione in lingua vitriana: possa il tuo cammino esser sempre bagnato dal sangue dei tuoi nemici.

@Desmanos

Salpaghin si avvicina e ti dice: possiamo parlare un secondo? E senza darti il tempo di rispondere, la donna-gatto si volta e ti fa cenno di seguirla.
Ti porta nella vostra cabina e chiude a chiave la porta.
La vedi seria e pensierosa. Cammina in avanti e indietro mentre sta scegliendo le giuste parole per il suo discorso. Sal non si era mai comportata così nel tuoi confronti, si è sempre rivolta a te con fare spontaneo.
Si siede sul letto, prende un po' di coraggio per poi iniziare il suo discorso: ti ho visto nella casa nel bosco. Credevi di stare con me in quella casa. Ti ho visto mentre guardavi "l’altra" Sal con desiderio.
Non ho mai pensato a te “in quel modo” e tu non hai mai pensato a me “in quel modo”... anche se ora non ne sono più sicura.
Ma la finta Sal ha provato a sedurti e, anche se ti sei mostrato leale e impeccabile, ti ho visto vacillare… anzi ...ti ho visto ammaliato.
Bada che non ti sto criticando, però quella scena mi ha turbato.
Tu non hai colpa ma… se nella tua mente ci sono “quei” pensieri su di me allora ho paura! Ho paura perché un’infatuazione o un sentimento più profondo potrebbe rovinare il rapporto che c’è tra di noi e io non voglio perderti.

Detto questo… ti confido che quella scena mi ha fatto star male e ora ti spiego il perchè…
Quella corrotta del Buio mi assomigliava moltissimo e non solo nell’aspetto. Vederla giacere con te è stato come vedere me, la vera me, giacere in intimità con una persona. Ho avuto un assaggio di quello che potrebbe essere quel momento, una simulazione… e ho avuto una fitta allo stomaco per la rabbia e l’invidia. Mi sono resa conto, in quella casa, mentre vedevo te con lei, che mi sto perdendo così tanti momenti di felicità.
Con il rischio di aggravare la situazione, ho una richiesta. So che così potrei alimentare dei possibili desideri che hai per me e che non sapevi di avere fino a quando non ti sei ritrovato in quella casa ma… posso chiederti un bacio?

 

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Inviato

Desmanos

Mentre Sal parla mi guardo intorno con fare imbarazzato, come se volessi evitare questo discorso.

Dopo aver ascoltato le parole di Sal non so che dire, rimango in silenzio per un po' pensando a noi due. Sal, sei una gattina affascinante e lo sai bene... su questa nave almeno una persona su tre vorrebbe possederti, e' cosi strano che abbia ceduto anche io al tuo fascino per un istante? In quel momento, credevo che non fossi in te, sotto l'effetto di qualche incantesimo, e non mi sarei mai approfittato lo sai. Tu sei la mia amica. Ti conosco benissimo e tra di noi non ci sono piu' segreti da molto, non mi pare il caso di iniziare ora. Per cui te lo dico chiaramente e senza giri di parole "si ho quei pensieri su di te" ma allo stesso tempo non voglio che le cose tra di noi cambino. Il nostro rapporto e' perfetto cosi' e non voglio che venga rovinato dal mio caz.zo. Per cui la mia risposta e' no.

Abbraccio Sal e tento di consolarla stringendola forte forte. Siamo ancora tutti confusi a causa di quelle maledette illusioni, lascia passare un po' di tempo e vedrai che tutti questi dubbi e pensieri svaniranno e tornera' un po' di chiarezza nella tua mente. Le sorrido.

Inviato

@Demsanos (flashback)

Salpaghin si lascia abbracciare e preme tutto il suo corpo al tuo.
Non vuole che la lasci. Le tue parole le hanno scaldato il cuore ma la situazione che si è andata a creare (e il fatto che ha finalmente espresso di sentirsi sola) la fa crollare e piange a dirotto.
Ha la sensazione che se la smetti di abbracciarla non potrebbe più vivere.



@Tutti

La strega d’acciaio risponde a Astaron: si… sono una sacerdotessa del vecchio culto di Aurilla.
 
Il viaggio continua e dopo un paio d’ore la strega d’accaio è pronta a partire.
Nonostante i tentativi di Astaron per farla restare sulla nave, la donna non cambia idea. Prima di partire però chiama tutti voi e dice: a LEI ho insegnato molte cose… moltissime cose. Non parlo solo di incantesimi, quelli li ha appresi anche da altri maestri ningisa… ma parlo di altre materie.
Non sottovalutate quindi la sua intelligenza o la sua conoscenza del mondo.
Il suo scopo è uno solo: sconfiggere il re teschio e il Buio… ma LEI si è fatta una domanda: “cosa accadrà dopo?”
Lei non ha intenzione di immolarsi in una guerra contro l’oscurità, liberare Eltheria per poi consegnarla a un gruppo di nobili che faranno gli stessi errori dei Vholkan, dei Logastern (la casata di Armac) o di tutti altri nobili che hanno guidato il regno.
LEI è arrivata alla conclusione che la morte del re teschio NON E’ la risoluzione dei problemi.
Per sconfiggere veramente il Buio occorre, secondo la sua visione, un cambiamento più drastico… ossia l’eliminazione di tutti i nobili di Eltheria, i loro discendenti e tutti coloro che hanno giurato fedeltà alla causa di quel regno. In parole povere… luce e ombra devono perire, secondo la mia allieva, poiché entrambe costituiscono degli ingranaggi di un sistema che di per se è ingiusto.
Mi sento responsabile poiché non posso fare a meno di pensare che sono stati i miei insegnamenti a portarla a tali ragionamenti. Io ho instillato in lei il seme di questo pensiero.

Tra le persone che ascoltano la strega, Uwan è sicuramente uno degli uomini più incantati dalle sue parole. Il bardo dice: e il vostro pensiero, mia signora?
Prego?

Bhè… da quello che ho capito, la sua allieva ha distorto il vostro modo di vedere le cose. Perdonate l’ardire, mia signora, ma qual è il vostro pensiero su tutta questa storia? Come si può sconfiggere il Buio dopo la morte del re teschio? “cosa accadrà dopo” secondo lei?
La strega fa un grande respiro e si prende qualche secondo per riordinare le idee: mi state chiedendo come penso che si possa sconfiggere il Buio? Non si può… ecco tutto.
Io credo che è sbagliato se l’oscurità divori una nazione… ma allo stesso tempo è sbagliato che in un regno esista solo la luce. Io credo nell’equilibrio tra il bene e male.
E la vita e la morte che, insieme, muovono la ruota dell’immortalità dell’universo… un ciclo perpetuo e perfetto.

Ma il bene e il male sono in guerra da sempre… è attraverso questo conflitto che voi, mia signora, spiegate l’eternità?
Io sono troppo piccola per comprendere un disegno così vasto… ma credo che non è possibile ottenere la pace se non si trova un’armonia, in tutti noi, tra Buio e luce.
Dobbiamo accettarlo… in ogni uomo c’è del bene e c’è del male. Ognuno di noi è capace di fare buone azioni come è capace di fare atti orribili. Non dobbiamo nasconderlo… è questo dualismo che ci rende esseri viventi. Occorre trovare un equilibrio interiore in ognuno di noi, così da non eccedere in nessuno dei due estremi… parlo di luce e Ombra.
Se siamo in equilibrio non causeremo sofferenze e non ci faremo influenzare ne dalla corruzione del Buio ne dalla seduzione della luce… questa la base della magia del bianco e del nero.

Resta in silenzio per qualche secondo mentre tutti voi la state osservando.
Anche la ciurma si è unita a voi formando un cerchio attorno alla strega. Lei stira un sorriso malinconico e vi chiede scusa: non credevo che mi potesse mancare così tanto dare lezioni.
Torniamo a cose più serie e smettiamo di parlare di queste scemenze… la regina Haresia ha dato alla luce un figlio maschio con il suo sposo, un lord della casa Weinstera… una delle ultime case di Eltheria.
La regina Haresia, poiché possiede ancora il titolo di “regina di Faisson” è ancora alleata di Eltheria grazie all’operato di lord Vànesh e della sua casa.
Ciò significa che il figlio di Haresia è il legittimo erede al trono di Eltheria.
Quel pargoletto deve essere protetto sia dalle altre case… invidiose e cariche di veleno …sia da LEI.

Le sue intenzioni sono quelle di uccidere il neonato, poiché la strega innominabile vede quel bambino come la reincarnazione di tutti i mali e i peccati dei nobili di Eltheria. Un nuovo Armac.
Il mio compito è quello di arrestare l’avanzata della mia allieva prima che raggiunga la capitale di Swoliss, Nark… poiché Haresia, secondo la volontà di suo marito, ha indetto un banchetto reale per festeggiare la nascita del bambino.
Non posso portare con me nessuno di voi e non è data licenza di spiegare il motivo.
Buona fortuna.

La strega d’acciaio si tramuta in una colomba per volare via dalla nave.

-.-.-.-.-

Il giorno dopo

I marinai sono distratti… ma per vostra fortuna il nostromo mantiene la giusta rotta verso Visphia.  
I membri della ciurma di Astaron (compreso Ludien, il nuovo arrivato) sono tutti incantati a fissare una scena che si sta consumando vicino al corrimano della Fulgore.
Lì si trovano Uwan e Salpaghin.
Il bardo sta tenendo compagnia alla donna-gatto e sembra “saperci fare” con le donne.
Le sta facendo mangiare una fragola ma le ha vietato di usare le mani. Tiene inoltre la fragola in alto, così Sal è costretta a inclinare la testa verso l’alto per poterla mangiare.
I marinai non possono muoversi, sono tutti incantati da Sal.
Possono solo chiedersi se la nunk è consapevole della carica erotica che possiede in questo momento.

Uno schiocco di frusta libera i marinai da “quell’incantesimo”.
Il nostromo richiama a se la frusta e urla: se volevo degli stoccafissi andavo al mercato del pesce! Al lavoro sottospecie di marmaglia!
Fissa poi in cagnesco Uwan.
Il bardo comprende la minaccia, così si alza e fissa l’orizzonte.
La sua mente sta già pensando alla città di Visphia e dice tra se e se: ahhh! Non vedo l’ora di assediare i bordelli quella città.
Sal balza in piedi e gli rivolge una domanda dettata unicamente dalla curiosità: ma… mastro Uwan …siete un uomo di bell’aspetto. Sapete cantare e non vi manca l’uso della dialettica per irretire una donna. perché pagare una meretrice?
Uwan, con la sua tipica spontaneità e semplicità, risponde: vi confesso un segreto, Salpaghin di Draxia, le donne belle non sanno fare l’amore… perché non ne hanno bisogno.
Sono le donne brutte che hanno bisogno di perfezionare il talento dell’amore se vogliono incantare un uomo. Ma io non sono interessato a ciò che reputo brutto.
A questo punto il bordello è l’unico posto in cui posso trovare belle donne che sanno fare ciò che cerco… poiché per loro l’amore è una professione.
Chi paghereste se necessitate di un guerriero? Un mercenario che fa della guerra la sua professione o uno spadaccino che non ha bisogno di combattere per vivere?
Che si tratta di spade o di donne… le migliori sono sempre quelle che costano monete.

L’intera nave sussulta, rallenta per poi fermarsi.
Il nostromo non riesce più a manovrare il timone e attorno a voi compaiono le navi della flotta reale di Swoliss. Sono apparse dal nulla e sono ben quindici navi con pesanti armamenti puntati contro di voi.
Sulle vele delle navi dietro di voi si trova un simbolo che proietta sulla Fulgore un blocco di ogni magia. Sulle navi sotto di voi invece si trovano degli stregoni e degli arcieri che sono pronti a “ricevere” chiunque di voi oserà saltare giù.

Subite l’ammaraggio da parte del leviatano più grande.
Si tratta di una nave famosa, la Galea smeralda, orgoglio di Swoliss. I marinai della fulgore si stringono sul pontile poiché si sentono (giustamente) minacciati.
Sulla vostra nave salgono diversi guerrieri armati con lance e scudi pensanti.
Infine giunge al vostro cospetto il capitano della Galea smeralda. Si tratta di un uomo molto alto che veste abiti scuri. Non porta armi per sottolineare il fatto che non ha bisogno di tali “strumenti” per imporre la sua autorità. Il suo nome è Ronak Tor, uno dei generali delle armate di Swoliss.
Ha occhi azzurri e capelli bianchi.
Il suo aspetto è curato e impeccabile e sul suo volto non appare alcuna emozione o umanità.
Mette le mani dietro la schiena (una sua abitudine) e prende del tempo.
Ogni sua azione è studiata per far cresce la tensione in voi.
Finalmente si decide a parlare e dice solo due parole: Salpaghin Mylgara?
S-si? Chiede la donna-gatto in mezzo alla ciurma.
L’uomo si limita a fissare i suoi uomini e a indicare la nunk con un cenno del capo. Cinque soldati si avvicinano a lei e l’afferrano per i polsi.
Un momento… ma che…? Eh… fermi! Sal prova a dimenarsi ma è impossibile sfuggire a quegli uomini.
Il nostromo prova ad avanzare ma non appena fa un passo, Ronak Tor solleva una mano e il collo del nostromo viene sfiorato da dieci punte di lance.
Sei tu il capitano Astaron.
No!
Un barlume di ira attraversa gli occhi di Ronak Tor.
Schiocca le dita e una lancia entra nella spalla del nostro. Urla e sanguina.
No… ”cosa”?
No, signore! Precisa il nostromo mentre cade in ginocchio.
Salpaghin è in preda al panico. Strilla e chiede cosa sta accadendo. Le sono già state messe delle pesanti manette dietro la schiena ed è stata perquisita.
Le hanno tolto la spada-flauto, le campanelle e le bende alle braccia… rivelando così il suo tatuaggio di un occhio sul polso destro e una serie di tagli sugli avambracci. Alcuni di quei tagli sono recenti.
Le viene strappata la maglia per controllare se indossa delle collane… ne ha una sola, quella della sua divinità. Anche quel ciondolo viene rimosso.
Erok avanza di un passo: ma che sta succedendo?
Ronak Tor si volta verso di lui: prova a scappare, gnomo, e ti sgozzo davanti agli occhi questa specie di cagna!
Una spada viene puntata alla gola di Sal. Lei si paralizza e trema per il terrore.
Il generale continua a parlare allo gnomo: arrenditi senza fare storie e sarò clemente.
Erok offre i polsi per delle manette che lo stavano attendendo.
Ronak Tor si rivolge ai presenti. Indica Salpaghin (indossa anche dei guanti neri) e dice: gli accordi erano chiari… Mylgara non doveva mettere più metter piede a Swoliss se non nella nicchia del capitano Astaron solo in sua presenza.
E allora…? Chiede ancora confuso Erok.
Ci è stato detto che Mylgara Salpaghin, giusto ieri, camminava in una foresta swoliana a ovest da qui, proprio al confine con Eltheria. Porteremo lei e il suo gnomo ad Annais per interrogarli.
Se ciò che ci hanno detto corrisponde alla verità, saranno incarcerati.
Vi manda Torkim?
Quel babbeo di Silv?... si volta ora verso Salpaghin …dov’è il terzo nunk? Dov’è il “randagio”?
Sal cerca di dimostrarsi rabbiosa per nascondere il terrore che in realtà è evidente a tutti: se lo chiamano “randagio”… un motivo ci sarà! Ha abbandonato me ed Erok molti giorni fa… fissa Desmanos implorandogli con gli occhi di non fare nulla.
Anche Ronak Tor fissa Desmanos… ma viene distratto da Erok.
Lo gnomo infatti urla al generale: è stato Nomos a fare la spia?... si volta verso il vitriano …se sei stato tu, giuro che ti ammazzo! Urla e si dimena.
Ma Ronak Tor dice: e chi è Nomos?
Salpaghin non regge la tensione e va nel panico. Cerca di liberarsi dalla presa degli uomini che la trattengono. Guarda Desmanos e lo chiama con un nome che ha appena inventato.
Vi prego! Lasciatemi almeno salutare il mio amato! Un ultimo bacio! Indica Desmanos con la testa.
Uno degli uomini che la trattiene gli risponde ghignando: ti fari molti altri amati in prigione.
Sal urla e continua a implorare pietà… ma Ronak Tor non è fatto per ascoltare la pietà.
Tra le sue suppliche, Sal dice una parola in axiriano [axiriano -> nero].
Fatemi dare un ultimo bacio al mio amato.
Sal è consapevole che con uno strattone potrebbe liberarsi dai cinque uomini anche solo per un momento (nonostante è ammanettata dietro la schiena) e raggiungere così Desmanos.
La nunk fissa il suo compagno, pregando che quest’ultimo ha intuito il suo piano.  

 

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Inviato (modificato)

Desmanos

55 minuti fa, darteo ha scritto:

Salpaghin si lascia abbracciare e preme tutto il suo corpo al tuo.
Non vuole che la lasci. Le tue parole le hanno scaldato il cuore ma la situazione che si è andata a creare (e il fatto che ha finalmente espresso di sentirsi sola) la fa crollare e piange a dirotto.
Ha la sensazione che se la smetti di abbracciarla non potrebbe più vivere.

Sto con lei tutto il tempo necessario a farla calmare e le ricordo che non sara' mai sola, perche' io ci saro' sempre in ogni caso.

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55 minuti fa, darteo ha scritto:

Dobbiamo accettarlo… in ogni uomo c’è del bene e c’è del male. Ognuno di noi è capace di fare buone azioni come è capace di fare atti orribili. Non dobbiamo nasconderlo… è questo dualismo che ci rende esseri viventi. Occorre trovare un equilibrio interiore in ognuno di noi, così da non eccedere in nessuno dei due estremi… parlo di luce e Ombra.

Sole :dissapointed_relieved:

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55 minuti fa, darteo ha scritto:

Il bardo sta tenendo compagnia alla donna-gatto e sembra “saperci fare” con le donne.
Le sta facendo mangiare una fragola ma le ha vietato di usare le mani. Tiene inoltre la fragola in alto, così Sal è costretta a inclinare la testa verso l’alto per poterla mangiare.
I marinai non possono muoversi, sono tutti incantati da Sal.
Possono solo chiedersi se la nunk è consapevole della carica erotica che possiede in questo momento.

Inizialmente sono un po' geloso ma poi mi rassegno e non posso fare altro che godermi la scena a lingua di fuori, cercando di nascondere una grossa erezione.

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Guardo il capitano della nave in cagnesco, lo sto odiando. Per la prima volta sento l'istinto di voler uccidere qualcuno e nonostante la situazione non sento paura. Solo rabbia. Stanno minacciando Sal ed Erok, gli individui che per me contano di piu' al mondo e non posso permetterlo in alcun modo. Ma la situazione e' difficile, senza magie io non posso fare nulla. Per cui me ne rimango buono aspettando l'occasione giusta per fare la mia mossa.

Faccio un cenno di assenso nei confronti di Sal e mi rivolgo al capitano disperato. Un ultimo bacio! Vi prego!

Metto una mano in tasca stringendo nel mio pugno la campanella nera. Faccio uno scatto in direzione di Sal sperando che si liberi per raggiungermi. Quando siamo vicini la bacio con passione e la stringo forte con entrambe le braccia. E' con quest'ultimo movimento che provo ad infilarle la campanella nera nei vestiti, cercando di non essere visto. Quando mi stacco da lei sono in lacrime.

Modificato da NinjaCow
Inviato

Alberich
@flashback

Poco dopo essere tornati sulla Fulgore, cerco Sal per chiederle di parlare un attimo in privato. Sal... ti avevo detto che avremmo parlato. Non sono un uomo facile, sono diretto, spesso un bastardo, per me non è semplice comprendere i sentimenti di tutti, e non è semplice lavorare con essi. Per cui, scusa se sarò brutale, se ti farò soffrire o altro, ma non so come dirtelo quindi dovrò essere schietto e diretto... 

Nella foresta ho affrontato tantissime cose. Tra tutte queste, ho viaggiato nel tempo. Nel tempo esattamente sette anni fa. Mi fermo un attimo per riprendere fiato. Sal, ho visto il momento in cui hai partorito. Non solo quello, sono stato io la fata che ti ha curato dopo il parto. Saresti morta se non fossi intervenuto, e non potevo permetterlo... Ricordi le parole che ti dissi? " Fra una decina di anni incontrerai un uomo di Valang. Ad un primo sguardo ti sembrerà scontroso e irascibile, vai oltre. Aiutalo. Salvalo da sè stesso. Fallo, e avrai ripagato il favore di oggi. Insieme a lui viaggia anche un piccolo uomo che veste di bianco. Aiuta anche lui, e favorirai il destino del mondo intero." Se le ricordi, queste sono la prova. 

Ho altro da dire. So anche l'identità dei tuoi figli. Figli, esatto. Hai partorito due gemelli. Un umano ed un nunk con un corno. Prendo un'altra pausa. Sal, i tuoi figli sono Kala e suo fratello. Per questo ho potuto essere lì, grazie alla mia connessione con Kala, o forse tutto questo è un ciclo temporale. Poco importa. Ecco... non so se ho fatto bene a dirtelo. Ma non me la sentivo di tenertelo nascosto. Non ce l'avrei fatta. Mi dispiace...

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@Presente

Guardo le navi in cagnesco, mentre sento tutti gli incantesimi e incantamenti che avevo preparato su di me lentamente svanire. Figli di cagna. Facile fare branco trasformando i cervi in lepri. 

Sento dentro di me un senso di frustrazione, nel vedere Sal che viene ammanettata e non poter far nulla. Dannazione! 

Chi è la vostra fonte? Chi vi ha detto una fandonia simile? Forse avrà confuso Mylghara con uno qualsiasi di noi. Lei non ha mai abbandonato il fianco del capitano al di fuori della nave! Giusto ragazzi?

dm@

Spoiler

Raggirare +10

 

Inviato

Nomos

4 ore fa, darteo ha scritto:

Io sono troppo piccola per comprendere un disegno così vasto… ma credo che non è possibile ottenere la pace se non si trova un’armonia, in tutti noi, tra Buio e luce.
Dobbiamo accettarlo… in ogni uomo c’è del bene e c’è del male. Ognuno di noi è capace di fare buone azioni come è capace di fare atti orribili. Non dobbiamo nasconderlo… è questo dualismo che ci rende esseri viventi. Occorre trovare un equilibrio interiore in ognuno di noi, così da non eccedere in nessuno dei due estremi… parlo di luce e Ombra.
Se siamo in equilibrio non causeremo sofferenze e non ci faremo influenzare ne dalla corruzione del Buio ne dalla seduzione della luce… questa la base della magia del bianco e del nero.

Tutto ciò è giusto. Io credo che il Buio sia stato creato dagli esseri umani come parte oscura della stessa medaglia. L'uomo è luce e ombra allo stesso tempo, ma credo sia possibile sconfiggerlo, anche se il tempo ci darà la risposta.

 

 

4 ore fa, darteo ha scritto:

Lo gnomo infatti urla al generale: è stato Nomos a fare la spia?... si volta verso il vitriano …se sei stato tu, giuro che ti ammazzo! Urla e si dimena.

Oh, non sarebbe la prima volta che ci provi o sbaglio? 

4 ore fa, darteo ha scritto:

Ma Ronak Tor dice: e chi è Nomos?

Io sono Nomos.

 

4 ore fa, darteo ha scritto:

Quel babbeo di Silv?... si volta ora verso Salpaghin …dov’è il terzo nunk? Dov’è il “randagio”?
Sal cerca di dimostrarsi rabbiosa per nascondere il terrore che in realtà è evidente a tutti: se lo chiamano “randagio”… un motivo ci sarà! Ha abbandonato me ed Erok molti giorni fa… fissa Desmanos implorandogli con gli occhi di non fare nulla.

Lui. Indico Desmanos. Non facciamo cose stupide. Credo l'alto comando di Swoliss si possa permettere un cerchio di verità e un rivela bugie. 

 

  • Confuso 1
Inviato

Alberich

33 minuti fa, StayM ha scritto:

Lui. Indico Desmanos. Non facciamo cose stupide. Credo l'alto comando di Swoliss si possa permettere un cerchio di verità e un rivela bugie. 

 

Che razza di smidollato. Astaron! Non possono fare i loro comodi sulla tua nave, ci deve essere qualcosa che puoi fare, no?

Inviato

Oloth

@flashback

"Il vecchio culto di Aurilla? 
Differisce così tanto?"

Annuisco tristemente alle altre sue parole 
"Concordo, il buio ci sarà sempre, magari potremmo estirpare quello in questa forma così tangibile, ma c'è e ci sarà sempre...
Ma ora è troppo.
Ora va estirpato davvero"



@presente

Mi preparo alla difesa, ma il blocco alle magia mi costringe a rilassarmi.
Faccio qualche passo in avanti, e mi metto alla destra di Desmanos.
"Hey, hey, hey.
Un attimo, un attimo.
A Mylgara Salpaghin è permesso stare a terra, se è con Astaron, il capitano, e in quel momento anche lui era a terra."

Rimango molto confuso dalle parole di Nomos, ma torno subito a parlare a tutti.
"E' chiaro che che c'è un bel po' di tensione fra tutti, e il fatto che ci è stata riservata una così calorosa accoglienza non l'allevia."
Riprendo a parlare quando Desmanos si avvicina a Sal, voglio dirigere l'attenzione su di me.
"Comunque come ho già detto anche Astaron era a terra, inoltre non eravamo consapevoli della nostra posizione, e siamo pure stati attaccati.
Veniamo qua, in regola, e veniamo minacciati.
E per ora sono solo minacce, senza prove a noi visibili.
Se questa è davvero un'accusa formale, mancano prove visibili anche a noi.
Per ora ci state solo dichiarando guerra in nome di Swoliss, dal momento che si tratta, invece, di un'accusa formale, dovremmo poter vedere le prove tangibili che dite di avere."

Il tono è calmo e tranquillo, e tengo le mani alzate e visibili 

@dm
 

Spoiler

Voglio dirigere l'attenzione su di me, così da dare più spazio di manovra a Desmanos, ma sono anche interessato a ricevere una risposta

 

  • Mi piace 1
Inviato

Astaron Ignitus

è un vero peccato... se è quello che hai deciso non posso che assecondarti... posso almeno proporre uno scambio di doni?

vado in cabina e ritorno con una piccola sfera in mano, e la porgo alla Strega. vedete che è una biglia comunissima, con una fessura nera in mezzo, sulla sinistra il vetro è azzurro ghiaccio, e a destra è dorato. mi rivolgo ad Alba

questo è il mio simbolo... non è niente di prezioso o potente, di fatto è una semplice biglia, ma ha un valore sentimentale per me... spero che la terrai con te nel tuo viaggio e ti ricordi di me, questa nave e tutti coloro che ci stanno sopra... volevo poi chiederti se potevi benedire la mia arma: è una cosa speciale, ma non costa nulla... se vuoi metterci una condizione va bene comunque...

ascolto il discorso di Alba su luce e ombra incantato, preferendo non intervenire per non rovinare il momento, e quando se ne va la saluto sollevando il cappello da capitano

che i nostri percorsi si incrocino di nuovo Alba!

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Aalvaross ha ragione ragazzi: ci vuole concentrazione per manovrare una nave, non può fare tutto da solo... sù, al lavoro...

mi avvicino al mio nostromo incuriosito dal suo atteggiamento brusco

tutto a posto amico mio? mi sembri nervoso... so che gli ultimi eventi sono stati a dir poco stressanti e caotici... questo è il lavoro più difficile che abbiamo mai fatto, e siamo appena tornati quasi al punto di partenza... anche io sono frustrato, ma dobbiamo tenere duro... devi dirmelo se qualcosa ti turba Aalvaross: sei il mio secondo, se tu hai un problema...

non finisco il discorso che veniamo all'improvviso circondati da numerose navi e bloccati da incantesimi. cerco di far mantenere la calma fino a che la situazione non è chiara. quando cercano di portare via Sal e infilzano il nostromo mi faccio avanti io con voce potente

Sono io il capitano Astaron!

mi metto tra il nostromo e le lance, facendolo scivolare indietro con un piede, incurante che possano ferirmi

se proprio sentite il bisogno di applicare punizioni corporali fatelo a me, lasciate in pace chi fa solo il suo lavoro... sentiamo quale è il problema: sicuramente ci deve essere un vero problema per tutto questo dispiegamento di navi

volto lo sguardo verso Ronak Tor ascoltando la spiegazione di quello che sono venuti a fare, e stringo i denti quando dice che sa che Sal girava in giro senza di me.

maledizione... non ci credo che Jor riesce a piagarci la vita anche da morto... e poi chi sarà stato? Nomos è il primo sospetto, ma proprio adesso vuole romperci le uova nel paniere? non ha senso...

vedo le persone sulla nave cadere nel panico una ad una, e innervosito faccio sentire la mia voce

ora basta! calma tutti quanti! rimanete ai vostri posti e non fate sciocchezze! non sono venuti qui per giustiziarci sommariamente perchè gli piace: fanno il loro lavoro nella loro giurisdizione... basta non avere colpi di testa e la situazione è molto più chiara... io sono il capitano di UNA nave, non il re dei mari, e neanche il signore della gilda del Mare... la mia autorità va usata quando possibile, e ora non serve a niente... Capitano Ronak Tor, ho il permesso di avvicinarmi? vorrei parlarle da capitano a capitano in modo civile... questa storia è sotto la mia responsabilità dopotutto...

volto di nuovo lo sguardo verso il generale, passando tutte le mie armi al nostromo ancora a terra dietro di me, per poi alzare le mie verso il cielo in segno di pace. in ogni caso mi rivolgo a lui facendo eco ad Oloth

ha spiegato i suoi motivi per essere qui Capitano... qualcuno le ha detto che Sal si è avventurata da sola in una foresta senza supervisione nostra... e ora vuole portarla alla giustizia... corretto? piuttosto lineare, non ho nulla da discutere in questo momento... in quanto questo non è un tribunale nulla di quello che dico io o gli altri miei compagni ha alcun valore... non è vero signor Ronak? allora la soluzione è facile: vi seguiremo fino a destinazione per risolvere questo imbarazzante malinteso legale e poi ognuno potrà tornare ai fatti suoi... non può negare neanche lei che se non c'è fallo non c'è danno...

ops, stavo per fare una battuta sul fallo... pericoloso... come diceva una vecchia canzone: "nell'occhio dell'uragano c'è quiete... per solo un momento... un cielo giallo"... possiamo cavarcela, dobbiamo solo stare al centro e aspettare che passi...

guardo tutte le persone sulla nave cercando di calmarli per poi continuare

comunque perchè tutte queste navi? credevate che avremmo provato a scappare? non so come sentirmi... insultato forse, perchè si crede che sia stupido abbastanza da volermi fare nemica tutta Swoliss lo sarei e rischiare la vita di tutte queste persone ecco, questo no... che peccato, ora so che non sono ben visto dalla legge...

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@Alberich (flashback)

Lentamente l’espressione di Salpaghin cambia… da incuriosita a inorridita.
Hai capito che sei riuscita a scuoterla nel profondo.
Le informazioni che gli hai dato sono troppe per poterlo sopportare. Per questo lei ti afferra per il bavero e a denti stretti dice: stai mentendo!... vorrebbe continuare il suo discorso ma non riesce a dire altro se non le stesse parole: stai mentendo! Stai mentendo! Stai mentendo!
Ti tira qualche pugno sul torace mentre preme la testa su di te. Le lacrime le scorrono come fiumi, non vuole piangere e cerca di asciugarsi usando la stoffa dei tuoi vestiti.
Non posso essere una madre! Io non ho figli! Non li ho mai accuditi!
Sei preoccupato perché per la prima volta Sal ha mostrato totalmente la sua vera natura, una creatura preda dell'angoscia.
E’ solo quando si calma che dice tra se e se (anche si tratta di una confessione) che chi l’ha messa incinta deve averla violentata poiché a lei piacciono le ragazze.

@Oloth - (tutti) (flashback)

Spoiler

Il vecchio culto di Aurilla?
Differisce così tanto

La strega d’acciaio ci pensa per poi ridacchiare e rispondere: non differisce per nulla… cambia solo qualche particolare di qualche rito ma il concetto della Dea del sole è sempre lo stesso.

@Astaron (flashback)

La strega non può accettare alcun dono.
Non può spiegarti il motivo ma ti confessa che ogni oggetto che non appartiene a lei può metterla in serio pericolo. E’ desolata ma si vede costretta a rifiutare la tua spada.
La vedi poi rattristita quando le chiedi la benedizione dell’arma… ma acconsente senza battere ciglio e senza chiederti nulla in cambio.

-.-.-

@tutti (presente)   

Il generale Ronak Tor ascolta le vostre parole ma viene attirato particolarmente dal discorso di Alberich.
Anche la ciurma di Astaron ha sentito il ragionamento del valango e inizia a dargli manforte.
I marinai dicono che Sal non ha mai infranto alcune leggi.

Ronak Tor li guarda per diversi secondi per poi camminare verso di loro.
La ciurma è intimorita di fronte alla sua imponenza.
Il generale afferra il più giovane dei marinai e vi avvolge il braccio attorno alle spalle… come farebbe un padre amorevole. Si rivolge poi al giovane: ora tu verrai con me, nella prigione di Annais, e con le magie della verità ti chiederò se Mylgara Salpaghin ha camminato sul suolo swoliano l’altro giorno.
Se scopro che oggi, su questa nave, mi hai detto una bugia… io farò a te le stesse cose accadranno a Mylgara.

Il ragazzo è terrorizzato, il mento gli trema e gli occhi si velano di lacrime.
Con voce debole, il marinaio risponde: S-Salpaghin ha infranto le regole di Swoliss. Abbassa la testa mortificato.
Il generale guarda ora il resto della ciurma… anche loro tengono il capo rivolto verso il basso in segno di costrizione. Conclude rivolgendosi un’ultima volta al giovane: questo è quello che sei, un bugiardo che mente di fronte al proprio capitano e alla propria ciurma… e mai sarai più di questo.
Ronak Tor si separa dal ragazzo che cade in ginocchio e si copre la faccia con le mani. Il generale rivolge un’ultima occhiata a Alberich, solleva un sopracciglio e lo fissa con superficialità.

Erok intanto è fuori di se dalla rabbia e continua a minacciare Nomos inveendo anche sulla sua religione. A Ronak Tor non piacciono tutti questi schiamazzi, così ordina con un cenno del capo di portare subito via lo gnomo. Salpaghin fissa scioccato il chierico di Isokrat quando quest’ultimo rivela l’identità di Desmanos: cosa ti ho fatto di male? Chiede a Nomos con un filo di voce e con gli occhi spalancati per l'incredulità del momento.

Da sottocoperta provengono delle urla di rabbia.
Dei soldati che erano entrati nella Fulgore per ispezionarla tornano allo scoperto con una donna. Non l’avete mai vista prima d’ora (eppure era nella nave). E’ piccola e magra. Ha capelli bianchi e occhi rossi.
E’ sporca di sangue ma non è ferita.
Urla e cerca di mordere i soldati. Dal sottocoperta escono altri due guerrieri che scortano Herlan.
Il vostro compagno è ferito e perde sangue.
I guerrieri non lo hanno arrestato ma chiedono l’intervento di un chierico per salvare Herlan.
Ronak Tor fissa la donna dai capelli bianchi… la fissa meravigliato (per la prima volta ha una reazione).
Un soldato vicino al generale, si rivolge a voi con fare scioccato: lo sapete chi è questa donna? Avevate a bordo la bestia di Valang! La maestra di Aurline! La sterminatrice!
Ha ucciso e divorato moltissimi uomini tra cui popolani, soldati, nobili e cacciatori del Buio!

C’è una taglia di venti milioni sulla sua testa valida in tutto il continente! E’ una degli esseri viventi con più corruzioni del Buio!
La maestra di Aurline (avete capito che è lei con lei sue vere sembianze) si rivolge al soldato: ti sei dimenticato che sono anche quella che ti fotterà la madre!
Portatela via, dice Ronak Tor.
Approfittando della confusione, Salpaghin si libera dalla presa degli uomini e corre verso Desmanos per baciarlo. La sua lingua cerca nella bocca dell’indesiderato una campanella nera che non trova.
Sal smette di baciarlo e lo fissa. Ora si sente condannata e l’indesiderato avverte quel sentimento negli occhi della sua compagna.
I due vengono separati mentre alcuni soldati prendono in custodia anche Desmanos.

I due indesiderati vengono portati via insieme alla maestra di Aurline.
Quest’ultima, ancora si dimena, urla: Herlan! Sei un bastardo fortunato figlio di un cane!
Ronak Tor, incuriosito, si rivolge alla donna mentre veniva trascinata sul ponte della Gale smeralda: che stavi facendo con lui?
E lei risponde immediatamente: avete soppresso le mie finte sembianze e lui mi ha scoperto… così ho provato a divorarlo! E ci sarei riuscito se non fosse stato per voi, porci! E spunta in faccia a Ronak Tor.
La donna viene tramortita con un colpo dietro la testa.
Il generale si asciuga la saliva della strega con un semplice gesto della mano… per poi parlare in disparte con Astaron.

Dopo che il brooler ha finito di parlare, Ronak Tor si avvicina ad Astaron e gli parla lentamente scandendo bene le parole: se ti avvicini ad Annais… raccoglierai la tua nave con uno scopino per camini.

I soldati abbandonano la Fulgore.
Ronak Tor è uno degli ultimi a risalire sulla nave. Si volta verso di voi affacciandosi dal cornicione: la mia stiva trabocca di forzieri d’oro… capitano Astaron …se le accuse rivolte a Salpaghin sono false allora vi concedo il diritto di prendere tutto l’oro che volete come risarcimento. Avrete anche il mio perdono per iscritto.
Una volta nelle prigioni però mi basterà qualche semplice incantesimo per scoprire se Mylgara Salpaghin, o uno degli altri due cani nunk, hanno infranto o no le leggi che gli sono state imposte.
E per la cronaca… tutte queste navi che ho portato con me le considero una “spesa necessaria” per catturare una ladra in grado di rubare persino le alcove.

Sal inizia a star male sul ponte della Galea smeralda.
Erok urla: Salpaghin non può vivere al di fuori della magia! La sua anima è la sua ombra, non è collegata del tutto al suo corpo! Morirà senza magia!
Lo so… Ronak Tor si volta verso lo gnomo …per questo abbiamo trovato un metodo per non farla morire in carcere.
Il generale dà l’ordine di partire.
La sua flotta si allontana da voi e imposta la rotta verso nord.

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Inviato
31 minuti fa, darteo ha scritto:

Approfittando della confusione, Salpaghin si libera dalla presa degli uomini e corre verso Desmanos per baciarlo. La sua lingua cerca nella bocca dell’indesiderato una campanella nera che non trova.
Sal smette di baciarlo e lo fissa. Ora si sente condannata e l’indesiderato avverte quel sentimento negli occhi della sua compagna.

Appena vedo quell'espressione di condanna sul volto di Sal comprendo che non mi ha sentito metterle la campanella nei vestiti, le sussurro in fretta (Axiriano) Tasca.

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Sul ponte della nave mi guardo intorno cercando di capire cosa e' che emana le protezioni magiche.

Inviato

Herlan 

rimango come impietrito a guardare la flotta allontanarsi . Ho paura e preoccupato per quello che succederà una volta che si troveranno in galera.Mi sento debole ed inerme davanti a ciò che é successo . Nel mio viso appare un espressione di rabbia ,la spada nera appare nelle mie mani e mi lascio poi trasportare dall'ira . Comincio a colpire tutto quello che ho di fronte come casse botti o altro ( niente di importante per l andamento della nave ) mentre urlo adirato con tutto il fiato che ho in gola.Dannazione!!!!!Dannazione !!!!!Dannati bastardi!!!! Chi ? Chi ha osato farci questo?? Me la pagherà !!! Me la pagherete tutti!!! Chi é il responsabile ?

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Alberich

1 ora fa, MaxEaster93 ha scritto:

Dannazione!!!!!Dannazione !!!!!Dannati bastardi!!!! Chi ? Chi ha osato farci questo?? Me la pagherà !!! Me la pagherete tutti!!! Chi é il responsabile ?

Il chierico di Isokrat. Se anche non ha parlato lui per primo, ha sicuramente contribuito. Sei un maledetto idiota Nomos. Non solo hanno preso dei compagni per noi, ma anche ogni possibilità che avevi di ottenere il tesoro. Non solo sei stato egoista e vigliacco, sei stato pure scemo. Solo loro tre sapevano l'ubicazione di ciò che ci avrebbe aiutato contro il buio. Tu e la tua stupida ossessione per la legge. Perché non sei così svelto di lingua anche per parlare di tutti gli oggetti illegali che hai? Ipocrita. 

Mi dirigo verso la mia stanza con tutta la rabbia che ho in corpo, non prima di voltarmi un'ultima volta verso gli altri. Per me lui è morto. Risolviamo questa storia, salviamo i tre nunk e riprendiamoci ciò che era nostro. Però poi dovrete decidere: o lui, o me. Non ho intenzione di condividere il pane con chi potrebbe pugnalarmi alle spalle in qualunque momento. 

Inviato

Oloth

"Alberich ha ragione.
Per altro Desmanos ti ha pure salvato la vita più di una volta quando ci hanno attaccato alla nicchia.
Nessuna delle tue leggi ti dice di mostrargli un minimo di riconoscenza?
O almeno un briciolo di furbizia.
Questo ottieni affidandoti alle persone malvagie, pugnalate alle spalle.
Hai da dire qualcosa che magari a noi sfugge, o ti ritieni soddisfatto?"

Ho un tono fermo.

 

Inviato

Nomos

16 ore fa, darteo ha scritto:

. Salpaghin fissa scioccato il chierico di Isokrat quando quest’ultimo rivela l’identità di Desmanos: cosa ti ho fatto di male? Chiede a Nomos con un filo di voce e con gli occhi spalancati per l'incredulità del momento.

Non comprendo, cosa avrei dovuto fare? volevi che finissimo tutti in galera?

16 ore fa, darteo ha scritto:

Un soldato vicino al generale, si rivolge a voi con fare scioccato: lo sapete chi è questa donna? Avevate a bordo la bestia di Valang! La maestra di Aurline! La sterminatrice!
Ha ucciso e divorato moltissimi uomini tra cui popolani, soldati, nobili e cacciatori del Buio!

C’è una taglia di venti milioni sulla sua testa valida in tutto il continente! E’ una degli esseri viventi con più corruzioni del Buio!

La maestra di Aurline è viva? La maestra di Aurline ha 20 milioni di taglia sulla testa? La maestra di Aurline è viva? Ma cosa cavolo... 

Non è possibile, non è concepibile come cosa, dovrebbe essere morta. 

 

10 ore fa, Elguercio ha scritto:

Il chierico di Isokrat. Se anche non ha parlato lui per primo, ha sicuramente contribuito. Sei un maledetto idiota Nomos. Non solo hanno preso dei compagni per noi, ma anche ogni possibilità che avevi di ottenere il tesoro. Non solo sei stato egoista e vigliacco, sei stato pure scemo. Solo loro tre sapevano l'ubicazione di ciò che ci avrebbe aiutato contro il buio. Tu e la tua stupida ossessione per la legge. Perché non sei così svelto di lingua anche per parlare di tutti gli oggetti illegali che hai? Ipocrita. 

Mi dirigo verso la mia stanza con tutta la rabbia che ho in corpo, non prima di voltarmi un'ultima volta verso gli altri. Per me lui è morto. Risolviamo questa storia, salviamo i tre nunk e riprendiamoci ciò che era nostro. Però poi dovrete decidere: o lui, o me. Non ho intenzione di condividere il pane con chi potrebbe pugnalarmi alle spalle in qualunque momento. 

Normalmente ti avrei ammazzato. Ma perderei tempo a lavare l'arma dal tuo sangue. La prossima volta sei morto.

10 ore fa, sani100 ha scritto:

"Alberich ha ragione.
Per altro Desmanos ti ha pure salvato la vita più di una volta quando ci hanno attaccato alla nicchia.
Nessuna delle tue leggi ti dice di mostrargli un minimo di riconoscenza?
O almeno un briciolo di furbizia.
Questo ottieni affidandoti alle persone malvagie, pugnalate alle spalle.
Hai da dire qualcosa che magari a noi sfugge, o ti ritieni soddisfatto?

Nessuna cosa da dire. La riconoscenza non funziona così. 


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