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Inviato

Herlan 

Sento i miei compagni parlare e ancora adirato urlo a loro Non un altra parola !!!!Nomos!!!!chi é stato a chiamare le guardie di sowliss ? Chi ci ha denunciato?sei tu?non ti azzardare a mentirmi.

Inviato

@Desmanos

Spoiler

 

Prima di raggiungere le prigioni subite altre due perquisizioni.
Una viene eseguita sulla nave, prima che chiudono in cella. La seconda perquisizione avviene in una stanzina del carcere di Annais. Siete stati bendati per tutto il viaggio e non avete visto neanche la città. Siete senza oggetti. Venite spogliati e vi danno dei sudici vestiti grigi e strappati, le vostre nuovi vesti.
Tutto ciò avviene nella piccola stanza.
Siete controllati da una ventina di guardie che iniziano a deridere e a fare complimenti a Sal e alla strega. Tutti quegli schiamazzi vi fanno capire cosa sta per accadere.
Attraverso la nudità, i carcerieri di Annais vi hanno privato della vostra dignità.
Sal tiene la testa bassa perché si vergogna di mostrare i tagli sulle gambe e sulle braccia, la cicatrice sul ventre i segni di frustate sulla schiena.
Erok invece resta a testa alta, un segno di sfida per le guardie che vi circondano.
Anche la strega ha qualche cicatrice sul corpo, probabilmente sono delle ferite di guerra ma non ne sei sicuro.

Subito dopo vi tagliano i capelli.
Sono costretti a farlo per contrastare il problema dei pidocchi che hanno in questo carcere.
Ora dovreste entrare nelle vere prigioni ma vi fatto aspettare tantissimo.
Restate in silenzio mentre le manette iniziano a farvi arrossare i polsi. Capite che c’è un problema quando sentite Ronak Tor discutere con gli uomini della prigione.
Capite poi cosa sta succedendo: la cattura della strega Am’Lith ha suscitato l’interesse del re e ora i suoi aguzzini la vogliono nella capitale.
Ronak Tor si oppone perché lui vuole essere l’uomo che la giustizierà… perché il generale non ha intenzione di trasferirla a Nark.
Raggiungono poi un accordo… la strega resterà ad Annais ma nella capitale sarà portato Erok.
E’ stato scoperto infatti che lo gnomo è in realtà una fata e nella capitale di Swoliss ci sono i Vholkan che hanno espressamente richiesto quel prigioniero.
Erok viene afferrato e portato via dalla prigioni mentre voi altri venite trascinati dalla parte opposta.
Salpaghin urla il nome dello gnomo temendo di non rivederlo mai più.

La prigione di Annais è costruita interamente sottoterra al centro della città.
Si tratta di un enorme cilindro diviso in vari piani. Ogni piano presenta delle celle e degli strumenti di tortura. Tu e Sal venite posizionati su uno di questi piani mentre su Am’Lith è stata rinchiusa nel piano di più profondo della struttura.

Sei stato incatenato al muro affianco a Sal.
Non avverti alcun flusso magico eppure la tua compagna non è in crisi.
Con voi ci sono delle guardie ma non si muovono, sembrano quasi far parte dell’arredo di questa stanza circolare. Attorno a voi ci sono diversi strumenti di tortura.
Salpaghin li sta guardando uno ad uno… cercando di capire la loro funzione e quanto possano far male. L’idea di non sapere cosa vi aspetta la sta facendo impazzire dalla paura.
Una porta sopra di voi si apre ed entra un uomo. E’ molto grasso, rasato e con occhi scuri.
Veste un pantalone di cuoio e due catene che si incrociano sul torace (nessuma maglia). Tra le mani regge un nervo di bue. L’uomo si presenta a voi dicendo di chiamarsi Voxx.
E’ il capocarceriere e vostro aguzzino.
Avanza di un passo ma non ha bisogno di farlo poiché ha già la vostra più totale attenzione. Continua a parlare mentre vi indica con le mani gli strumenti di tortura dietro di voi: nonostante il loro aspetto grottesco e malandato, questi sono strumenti di precisioni affinati nel corso di secoli di agonia.
Sperimenterete un dolore che non è concepito per poter essere sopportato… e questi strumenti vi obbligheranno a restare immobili mentre lo avvertirete.
Dato che siete ricercati, il mio compito quindi era quello di studiare la vostra natura e i vostri modi di fare… al fine di sperimentare una tortura che renda la vostra qualità di “compagni inseparabili e leali” la vostra prima fonte di dolore.

Come prima regola, Voxx vi dice che se uno di voi oserà opporsi ai suoi ordini allora ucciderà l'altro indesiderato e dirà al popolo che si è trattato di un suicidio o di un incidente.
Inizia ora l’incubo… e inizia accompagnato da uno scroscio di risate e commenti crudeli.
Ti costringono a vedere (senza che tu possa distogliere lo sguardo neanche per un istante) Salpaghin mentre subisce uno stupro di gruppo per poi ordinarti di violentarla anche te.

Nei giorni successivi capite cosa voleva dire Voxx con il suo breve discorso.
I vostri aguzzini vogliono privarvi della vostra dignità “aggredendo” il lato animale della vostra natura da nunk. Ecco perché vi fanno dormire e mangiare per terra.
Durante le torture fanno leva sul vostro culto di “inseparabili indesiderati” costringendovi a torturarvi a vicenda. Di tanto in tanto, uno di voi viene sottoposto a una tortura che mette alla prova la sua resistenza… non appena il torturato implora pietà (e prima o poi è costretto a farlo) viene riportato in cella ma la tortura continua sull’altro indesiderato.
Le vostre celle si affacciano sugli strumenti di tortura dato che sono nella stessa stanza, per cui vedete sempre quando uno dei due viene torturato.

Durante questi giorni, accidentalmente Sal viene ferita sull’occhio sinitro.
Si tratta di un taglio verticale e gli resterà la cicatrice. Voxx è curioso di sapere come mai Salpaghin ha così tante cicatrici ma lei non ne ha memoria. L’aguzzino non le crede e la condanna ad altre torture.
Sal può dire solo quello che sa... ovvero che i tagli sulle gambe e sulle braccia se le causa lei di tanto in tanto.
Voxx ha anche scoperto la natura del tatuaggio sulla mano della donna-gatto.
Si meraviglia e si eccita nel sapere che Sal ha con se “l’occhio degli occhi”… il potere oculare supremo.
Per accattivarsi la simpatia dei suoi padroni, Voxx taglia il braccio della donna fino all’altezza del gomito per poi inviarla nel castello di questi nobili.
Al fine di essere più crudele possibile, Voxx ha eseguito un rituale sulla nunk in modo tale che nessuna magia possa farle rigenerare l’arto mancante.

Come ultima tortura (dopo quasi una settimana di atroci sofferenze) vi fanno sedere l’uno di fronte all’altro e vi fanno mettere una mano in una morsa. Poiché le vostre accuse sono legate al furto, la legge di Swoliss preveda la rottura della ossa della mano tramite quella morsa.

Dopo sei o sette giorni (avete perso la cognizione del tempo) vi informano che all’alba, dopo questa notte, sarete impiccati in piazza.

 

 

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Inviato

Astaron Ignitus

E chi mi assicura che non farete domande vaghe la cui risposta farà comodo a voi? È facile ottenere una confessione con il terrore, ma non per forza sarà vera... 

Mi avvicino al ragazzo a terra tentando di rassicurarlo per poi continuare

Non so cosa avete contro la mia nave ad Annais, ma se è un desiderio suo Capitano non la combatterò di questo... Vorrà dire che verremo a piedi... Dopotutto è responsabilità mia, e voglio vedere chi è stato a dire simili fandonie su questa situazione... 

Quando parla del tesoro se si sono sbagliati commento con un ghigno

Potete tenervi i soldi per quello che mi riguarda, ma se si scopre che Sal è innocente quel perdono scritto di suo pugno lo vorrei diretto alla Nunk... Credo sia un buon scambio per non prendermi tutti i vostri forzieri,  Capitano Ronak Tor...

Sospiro pesantemente quando se ne vanno e mi appoggio ad un albero, guardando Nomos dopo che tutti hanno finito di parlargli

Ho sempre pensato fossi una palla al piede, ma ultimamente stavo cominciando a sperare che fossi più di questo... Stava nascendo qualche traccia di rispetto per te e quello che fai... Mi sbagliavo: non solo sei un ostacolo, ma anche una minaccia... Ora è Desmanos, più avanti chi altro? Non sei neanche molto sveglio, perché non riesci a capire che il bene del gruppo è maggiore di quello che può importare a te, che è irrilevante... Ti ho detto quando ci siamo conosciuti che sei molto lontano da casa, e che allora come adesso non sei nessuno se non un nostro pari...

Mi sollevo e incrocio le braccia

Purtroppo non abbiamo tempo da sprecare con una spina nel fianco come te, perché abbiamo almeno tre persone da scagionare e liberare... Riparleremo di questa storia quando saranno tutti di nuovo insieme a noi... Cerca di non intralciarci ancora Nomos: sto ignorando quello che è appena successo in onore dei 10 anni passati insieme... Non costringermi a prendere provvedimenti...

Inviato
Cita

Vorrà dire che verremo a piedi.

Vorrà dire che vi aspetteremo.

Cita

ma se si scopre che Sal è innocente quel perdono scritto di suo pugno lo vorrei diretto alla Nunk

Va bene… avete la mia parola.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

La vostra rotta è il nord, verso Annais.
Durante il tragitto aleggia un’atmosfera irreale sulla Fulgore. Siete tutti tesi e raramente scambiate qualche parola tra di voi. Attraverso dei messaggi magici che i capitani delle navi si scambiano, comprendete che i vostri compagni incarcerati sono stati condannati a morte e saranno giustiziati a breve.
Erok è stato trasferito della capitale dove nessuno può sapere cosa gli potrà capitare.
Salpaghin e Desmanos saranno impiccati nella piazza principale di Annais mentre Am’Lith (la maestra di Aurline) sarà giustiziata insieme a loro ma quest’ultima ha ricevuto il massimo della pena.
Sarà uccisa quindi tramite il metodo più brutale di tutti. Viene chiamato la “condanna al Buio”. Metteranno la strega in un cilindro di metallo molto stretto e la sigilleranno al suo interno senza alcuna fonte di luce. Dopo un giorno, il Buio potrà fare della condannata quello che vuole.
Si tratta della morte più lunga e atroce tra tutte.

Dopo sette giorni di navigazione raggiungete Annais.
La vedete all’orizzonte così nascondete la nave in un bosco a sud della città e proseguite a piedi. La Fulgore non rischia così alcuna ripercussione da parte di Ronak Tor o da altri soldati del reame.
E’ quasi l’alba e quando il sole sarà spuntato del tutto ci saranno le esecuzioni capitali.

Non potete entrare ad Annais armati.

 @chi entra in città

Annais è un piccolo paesino nonostante sia sorto vicino a un importante crocevia commerciale del regno.
Sarebbe potuta diventare una grande città ma ha subito molte volte la crisi e la povertà dovuta alle guerre contro Vitra o in favore di Eltheria.
La città è un esempio perfetto per descrivere l’intera Swoliss… poiché anche Swoliss sarebbe potuta diventare potente se non avesse subito così tanti danni dalle guerre.

Una volta entrati in città vi dirigete subito verso la piazza principale.
Il patibolo è già stato allestito e circondato da una folla di curiosi. Delle guardie in armatura nera impediscono alla gente di avvicinarsi troppo.
Si sente un lento rullo di tamburo e da dietro un vicolo appare un corteo di fanti e cavalieri. Stanno portando i tre condannati a morte sul patibolo. L’intera piazza è schermata da ogni magia.

I tre condannati hanno le mani legati da un'unica corda la cui estremità e fissata a un cavallo di un soldato della città. La gente lancia cibo marcio contro di loro ma tutti mirano a colpire Am’Lith.
Vorrebbero linciarla sul posto ma le guardie impediscono questa giustizia sommaria.
I tre uomini vengono infine portati sul palco.
Non sono i vostri compagni… o almeno non assomigliano a loro. Hanno i capelli rasati e i volti gonfi dalle percosse.
E’ solo dopo un po' che capite che quei tre sono proprio i vostri compagni… resi irriconoscibili per tutte le torture che hanno subito.
Desmanos e Salpaghin sono fatti salire su delle casse e le corde vengono strette attorno ai loro colli.
Sal ha un occhio gonfio e chiuso, una cicatrice sul volto (che passa proprio su quell’occhio) e altri segni di violenza. Le manca il braccio destro.
Si volta verso Desmanos senza dirgli nulla per poi abbassare lo sguardo con fare rassegnato.

Am’Lith invece viene scortata e messa con la forza nel cilindro di metallo che poi viene chiuso con lucchetti e catene. Un uomo, il chierico di Cosm di Annais, sale sul palco e inizia a recitare la formula per ufficializzare la condanna a morte.
Tra le guardie che fissano il popolo, quattro di loro attirano la vostra attenzione… stanno indicano un punto lontano dalla piazza.
Vi voltate in quella direzione.
Inizialmente non capite cosa stavano indicando… poi notate la presenza di due uomini su un piano sopraelevato della città. Indossano dei mantelli e stanno fermi a vedere la piazza.
Uno dei due è molto piccolo ed è avvolto da una cappa bianca… l’altro invece è alto e possente e indossa un mantello nero.
Anche se non hanno fatto nulla, quei due hanno impensierito le guardie.

Il rullo di tamburi si fa più frenetico per poi interrompersi di colpo.
E’ in questo momento che le casse su cui si trovano i due nunk vengono rimosse. I due indesiderati iniziano a penzolare dal collo.

Di colpo il blocco delle magie scompare.

Spoiler

Siete a quindi metri dal patibolo.
Cinquanta guardie sorvegliano la zona e si trovano tra voi e i condannati.

 

Inviato

Am'lith..

Come ti hanno ridotto..

avanzo di un passo verso la donna mentre stringo i pugni

sento poi la magia tornare in me

Guardo il chierico di cosm poi le guardie che hanno eseguito la condanna

Voi sarete i primi..

Il mio tono è fermo e rassegnato

Spoiler

Faccio trasposizione benigna am'lith con il mio famiglio nel cappotto,due catena di fulmini massimizzata a partire dal chierico CD 36 per dimezzare , danni 240 sul Chirico è 120 sui bersagli secondari , prendo 20 guardie entro 9 metri da lui 

 

Inviato (modificato)

Herlan Flashback

(il giorno stesso della cattura )

@Oloth

Spoiler

seguimi devo chiederti di usare una magia per me anzi devo chiderti molto di piu 

@tutti

Che nessuno si azzardi a commentare sulla vera identità della maestra di Aurline o se la vedrà con me

Modificato da MaxEaster93
Inviato (modificato)

Oloth

Ho gli occhi fissi sui miei due compagni, le parole già in bocca, la mano pronta in quell'unico fulmineo gesto.
Appena mi è possibile scatto per riportare i miei alleati di fronte a me.
So che Alberich era pronto, e con solo qualche frazione di ritardo mimo le sue mosse, copio le sue parole, e impongo le mie mani su Desmanos.

@dm - Alberich

Spoiler

prima casto regroup rapido, poi Alberich dovrebbe avere l'azione preparata in cui casta heal su Sal, quindi la copio per castarla su Desmanos


 

Modificato da sani100
Inviato (modificato)

Alberich

E ora che succede? Chi ha riattivato le magie? No fermi tutti, non sputerò controvento alla fortuna.

Uno sguardo di intesa con Oloth, e mi preparo.

dm@

Spoiler

Appena Oloth casta regroup come azione preparata io casto Heal su Sal. Altra azione preparata, se le guardie si avvicinano entro 9m casto la thunderlance (se posso)

 

Modificato da Elguercio
Inviato (modificato)

Herlan 

arrivato in città acquisto dei manti ad ognuno di noi per coprire sia il capo che il viso ,dico ai miei compagni di indossarle una volta nel vivo dell'azione per non farci riconoscere e suggerisco di non chiamarci per nome .Rassicuro loro sul fatto che potremmo avere alleati per questa evasione e quindi di non fare mosse azzardate .l'importante ora é di non farsi scoprire .Vedo il patibolo con le 2 funi comincio a sudare e tremare come terrorizzato .vedere Des e Sal mi ricorda il giorno in cui io ed i miei vecchi amici avevamo la corda legata al collo mentre attendevamo l aprirsi della botola . In balia dei miei incubi passati vengo distratto dall'avvistamento di quelle 2 figure Che siano loro? Ragiono su chi potrebbero essere quando vedo la botola aprirsi l'agitazione del momento non mi fa ragionare provo il tutto per tutto appare la spada nera nella mia mano mi volto verso i 2 uomini alzandola  in cielo  per farmi notare da loro per poi puntarla verso il patibolo come se fosse un ordine per attaccare .( Se qualcosa va storto taglio le funi con un fendente a distanza)

@dm

Spoiler

Uso Girallon blessing feral Power e magia spontanea 

 

Modificato da MaxEaster93
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Inviato

Le stranezze non finiscono qui.
Non appena sentite la magia tornare nella piazza, la folla di curiosi si apre e inizia a scappare.
Stanno tutti fuggendo da qualcuno che si trovava in mezzo a loro.
E’ un uomo vestito di pregiati abiti neri. E’ alto e imponente.
Avrà più di cinquant’anni ma conserva ancora una grande forza vitale. Ha capelli corti e bianchi e un pizzetto dello stesso colore. E’ avvolto da un mantello scuro ma oltre la stoffa intravedete Am’Lith sorretta dalle sue braccia.
La strega (che fino a poco fa era nel cilindro di metallo) sembra piccolissima ore che è a contatto con quell’uomo.

Am’Lith, in questo momento, è più vicina a voi rispetto a quando era stata portata sul patibolo.
Potete vedere meglio la sua testa rasata e tutti i segni delle violenze e delle torture che traspaiono oltre il saio che indossa. Lei apre gli occhi, è debolissima, e solleva lo sguardo verso l’alto, verso l’uomo che la tiene in braccio.
Lui ricambia con il suo sguardo… è austero ma per un istante c’è stata della dolcezza nei suoi occhi.
Am’Lith dice con un filo di voce: ciao, papà.

L’uomo non risponde ma solleva una mano verso il patibolo e dei fulmini neri scaturiscono dalla sua mano.
Colpiscono in meno di un istante il chierico di Annais e venti guardie attorno a lui.
La temperatura di quelle saette fa sciogliere la carne e gli organi di quegli uomini, incenerisce le loro ossa e le loro armature. Il loro corpi, prima di evaporare, si sono schiantati a terra... lasciando delle macchie nere a forma vagamente umana

La folla è in preda al panico.
Dall’alto appare la flotta di Ronak Tor. Il generale si aspettava un tentativo di evasione quindi ha teso una trappola a tutti voi. L’uomo concentra la forza delle navi su colui che tiene in braccio Am’Lith.
Una magia viene sparata da una delle navi volanti e impatta sulla strega e sul suo salvatore. Seguono poi un’infinità di magie (di vari elementi), frecce e dardi di baliste.
Le esplosioni si susseguono l’una dopo l’altra, concentrate in quel punto.

Herlan stava per partire alla carica verso il patibolo mentre Oloth cercava di richiamare a se Desmanos e Salpaghin. Un mago però inizia a contrastare quell’incantesimo con la sua magia.
I due nunk quindi penzolano ancora dal collo.

-.-.-.-

In lontananza, le due figure avvolte dai mantelli si muovono.
L’uomo più grande inizia a camminare nella direzione della piazza, l’altro invece gli appoggia una mano sulla spalla per farla scendere delicatamente sulla schiena. Un modo per salutarlo.

L’uomo più basso resta al suo posto e sfila dal mantello un arco bianco.
Nello stesso istante, nella piazza appaiono diversi “buchi” di luce. Sono a mezz’aria e immobili.
Un altro di questi fori è apparso vicino a quell’arciere.
Lui scocca una freccia proprio in quel foro. Il dardo scompare al suo interno per poi riapparire in uno dei fori che sono in piazza. Entra ed esce da tutti quei piccoli portali per poi ritornare dal suo arciere.
In quel percorso fatto di “salti magici”… la freccia ha oltrepassato il cranio di tutti soldati presenti nella piazza, compreso il mago che stava dando filo da torcere a Oloth.
Quegli uomini cadono a terra contemporaneamente.
Herlan taglia le corde dei due nunk.
Oloth fa sparire Herlan, Desmanos e Salpaghin per poi farli ricomparire vicino a loro.
Alberich lancia un incantesimo di guarigione sui due indesiderati per poi scattare in piedi ed evocare la sua lancia di forza. Dei soldati infatti si erano avvicinati a lui ma ora, vedendo la magia si sono bloccati.

Questi guerrieri fanno parte di un secondo plotone inviato per uccidervi.
Un altro gruppo di fanti (meno numerosi) si dirigono verso l’uomo con il mantello nero… il compagno dell’arciere. Poco prima di incontrare i soldati, quella persona si sfila il cappuccio e lascia cadere a terra quella cappa. E’ un uomo alto che indossa un’armatura completa e nera, così scura da non lasciar riflettere la luce del sole. Ha un mantello che crea una scura coltre evanescente al suo cammino. Il suo elmo completo ha la forma di un lupo ringhiante. Non si riesce a vedere il suo volto poichè coperto da una misteriosa ombra. I dettagli dell’armatura sono molto precisi… dai muscoli contratti del volto del lupo fino agli artigli dei guanti d’armi. Un soldato carica quel cavaliere nero ma sente nella sua mente l’ululato di un lupo.
Quel soldato cade a terra, in preda a una paura evocata dai poteri del cavaliere.
Quest’ultimo sfodera un enorme spadone, supera l’uomo traumatizzato e continua ad avanzare verso i guerrieri che lo stanno caricando.

Le navi volanti cessano il lancio delle magie.
La coltre creata dall’esplosioni si dirada e scoprire che ne Am’Lith ne il suo salvatore si sono fatti un graffio. L’unica cosa che gli incantesimi hanno causato è depositare un po' di polvere sulla spalla di quell’uomo… polvere che viene spazza via con un suo semplice gesto della mano.

aac55Rk.jpg

Spoiler

Oloth = rosso
Herlan = blu
Alebrich = viola
Astaron = verde
Desmanos = arancione
??? +  Am’Lith = nero
Nemici = grigio

Desmanos e Salpaghin sono a terra, quindi proni.

 

Inviato

Alberich

Desmanos, prenditi cura di te e di Sal. Vi difendiamo noi. Mi avvicino ai soldati, unendo le mani per sgranchirle. Era da un po' che non usavo quest'arma. Spero di non essere arrugginito. 

Poggio una mano sul petto, lasciando che il ghiaccio si impossessi del mio corpo. L'aria si condensa fuori dalla mia bocca. Vediamo se anche questo funziona. 

dm@

Spoiler

Mi muovo in T17, e casto As  The Frost.

Passo da umanoide a esterno, sono immune al freddo, ho RD 10/magia e perforante, e all'inizio delle mie azioni le creature entro 4,5 metri da me prendono 2d6 danni da freddo. Chi viene colpito da questo effetto, deve fare un TS tempra CD 22 o venire rallentato come dalla spell slow (una azione di movimento o standard per turno, no completi, movimento dimezzato etc)

Thunderlance +24/+18/+14/+9, danni 3d6+5, crit 20/x2 (danno tipo forza), portata fino a 6m.

Spell attive:

Potere Divino: Bab come Livello Personaggio, +6 potenziamento a For, 15 pf extra. [slot lv4]
Tortoise Shell: +7 alla ca naturale, stacka con eventuale ca di razza. [slot lv5] 
Divine Retribution (lungo, leggere) [lv 5]: Chiunque mi infligga danno, subisce 15d6 danni elettrici e 1d4 danni alla saggezza (ogni colpo che mi infligge). Volontà dimezza. (CD 20)
Blink, greater [lv5]: Come Blink chi mi attacca ha un 50% di possibilità di mancarmi. Se possono colpire bersagli incorporei la % è 20, stessa cosa se possono attaccare bersagli invisibili. Blind-Fight non funziona. I miei attacchi guadagnano un +2 al Txc e nego la des alla CA dei miei bersagli. A differenza di Blink, io non ho penalità. Inoltre, posso preparare un'azione in modo da "scomparire" ed evitare una specifica fonte di danno (manca il bersaglio automaticamente, a meno che non possa colpere bersagli eterei, come effetti di forza).

Scacciare rimanenti: 11

Ogni 15 giorni casto "Contingenza" per castare "Heal" con questo trigger: Quando raggiungo il 10% di PF, si attiva Heal per curarmi.
Ogni 15 ore casto Superior resistance (+6 a tutti i ts) [lv5]

I nemici entro 1,5 da me prendono un malus ai ts di -5

Attivo Law Devotion

PF 21/129

TS Tempra +11, Riflessi +13, Volontà +27

CA 39, Contatto 18, Colto alla sprovvista 38

RD 15/ferro freddo

Attivo la collana per colpire di Contatto.

 

Inviato

Tutte le torture subite mi hanno cambiato radicalmente nel profondo. Mi sento svuotato di ogni sentimento diverso dal dolore e dalla paura. In quei giorni piu' volte ho pensato al suicidio e se non mi sono morso la lingua l'ho fatto solo per non dare a Sal il dispiacere di vedermi morire agonizzante di fronte ai suoi occhi. Alle torture dei nostri aguzzini si aggiunge il pensiero che tutto questo e' colpa mia, e' tutto accaduto per non aver capito il piano di Sal in pieno. Se avesse funzionato forse tutto questo non sarebbe successo, forse saremo riusciti a fuggire. Un pensiero va anche alla terribile sorte di Erok, mi sento colpevole anche per lui. Covo un odio profondo per il generale che ha ordinato di farci tutto questo, per chi lo ha assoldato, per chi ha venduto le informazioni sul nostro conto e per Nomos che mi ha condannato a queste torture distruggendo di fatto la mia persona.

Quando salgo sul patibolo i miei occhi rassegnati e spenti guardano il terreno, non spero nemmeno di essere salvato... perche' di fatto voglio morire. Solo una rapida occhiata dispiaciuta verso Sal un secondo prima di cadere nel vuoto e iniziare a soffocare. E' in quell'istante, senza respiro, mentre sento le mie forze abbandonarmi e la vita scivolare via dal mio corpo che mi sento nuovamente bene per un istante. Penso che presto sara' tutto finito, che non devo piu' soffrire. Chiudo gli occhi per lasciarmi morire.

All'improvviso cado a terra e quando riapro gli occhi sono ai piedi di Oloth, mi guardo intorno riconoscendo Sal, Herlan, Aastaron, Alberich. Sono venuti a salvarmi, questo significa che non moriro' oggi e che dovro' portare il fardello di questi giorni di inferno con me ancora a lungo. Rimango a terra e mi raccolgo in posizione fetale. Inizio a piangere e singhiozzare disperato.

  • Triste 2
Inviato (modificato)

Oloth

"Leone, il lato sinistro.
Comunque non possiamo stare qui all'infinito, dovremmo muoverci prima o poi.
Io mi occupo di loro"

Mi chino un attimo all'altezza di Desmanos e Sal.
"Siamo riusciti ad arrivare in tempo, io non riesco neanche a immaginare cosa siano stati capaci di fare, ma siete vivi, questo importa.
Dovete alzarvi, dobbiamo spostarci da qua."

Tendo la mano a Sal e Desmanos, cerco di aiutarli in ogni modo possibile.

@dm
 

Spoiler

Azione preparata: Se attaccano me, Sal o Desmanos casto Otiluke's Resilient Sphere per chiuderci dentro una sfera del diametro di 4,5m. 
La sfera è indistruttibile, niente che è all'esterno può entrare o danneggiare chi è all'interno, suscettibile solo a una disintegrazione o dissolvi magie mirato, che comunque non danneggiano chi sta all'interno.
Per il resto provo a rialzarli, o comunque a scuoterli un pochino.

PF: 114
Iniziativa: +17
Vedo le creature invisibili.
Ca/contatto/sprovvista: 35/25/25 (-4TxC a chi mi attacca) 
TS temp/rif/vol
Arcano: 6/8/17 Combattente: 9/15/8
RD 15/ferro freddo
50% di venir mancato ranged, 25% in melee
Incantesimi disponibili: 6/8/7/5/7/5/7/6/2
Contingenza: Se sono sotto il 20% di hp e vengo attaccato si attiva Heal (Presa da Alberich)

 

Modificato da sani100
Inviato (modificato)

Herlan 

Dopo aver tagliato le corde dei sue nunk vengo teletrasportato da oloth al suo fianco .Non mi preoccupo della battaglia ma della salute mentale e fisica dei miei 2 compagni .Li fisso attentamente vederli sofferenti mi porta sia tristezza che rabbia . Ho desiderato che Sal non subisse quel genere di torture .Vedo Desmanos disperarsi lo afferro e lo trascino proprio di fronte alla sua compagna . Il mio volete é che Desmanos dia affetto a Sal con il mio gesto avrà capito cosa voglio da lui. Devi essere forte ....per lei. Accarezza il suo viso e digli che andrà tutto bene .

Mi tolgo la giacca e con essa copro i 2 nunk prima di correre in battaglia accarezzo i capelli di Salphagin sussurrandogli Mi dispiace...Dov'é Erok? il mio sguardo si posa poi sui soldati.Cammino verso di loro impugnando la mia spada trovandomi di fronte ad un esercito in difesa dei miei compagni,non ho paura.Mentre mi posiziono il mio sguardo minaccioso si posa sull'uomo che ha in braccio Am'lith non sembra avere cattive intenzioni penso che anche lui faccia parte dei rinforzi che ho chiesto.Un ultimo sguardo lo poso sulle navi sperando di poter confrontarmi con quel bastardo di Ronak .Ora sono pronto a fare una strage .

@tutti

Spoiler

Vi ricordo che ho consigliato di coprirvi con dei manti e di non chiamarci per nome i vostri pg sono adulti oramai non credo servano spiegazioni .

 

@Dm

Spoiler

pf 218

ca 63

txc 26 / 26 / 26 / 26 / 26 / 26 / 21 / 21 / 21 / 21 / 21 / 16 / 11

danni 12D8+11

 

Modificato da MaxEaster93
  • Grazie 1
  • Haha 1
Inviato

Stringo forte la ragazza

Figlia mia... Chi ti ha ridotto così? 

Stringo i denti e continuo a voce bassa pagheranno molto cara , non sanno con chi hanno a che fare...

Mi giro verso gli altri uomini

Voi non avvicinatevi

Spoiler

Lamento della Banshee in M4, prendo tutti i nemici da C a T8

Tem 40

 

Inviato
13 ore fa, MaxEaster93 ha scritto:

Vedo Desmanos disperarsi lo afferro e lo trascino proprio di fronte alla sua compagna .

Sento delle mani forti afferrarmi e vengo trascinato via da Herlan. Non mi ribello, ne gli rendo piu' facile spostarmi. Sono come un peso morto. Mi ritrovo faccia a caccia con Sal. Non smetto di piangere e singhiozzare, ma allungo una mano in direzione della mia compagna. Mi fermo a pochi millimetri dalla sua pelle.

Mi vengono in mente tutte le torture subite i giorni scorsi. Quello che sono stato costretto a farle, quanto male le ho causato e quanto lei ne ha fatto a me. In un istante mi passano avanti gli occhi i ricordi piu' immondi.

La mano trema a mezz'aria, non sono in grado di toccare l'altra Nunk. Non ora, non dopo tutto quello che le ho fatto. Cedo nuovamente e mi abbandono al freddo abbraccio del terreno.

  • Triste 1
Inviato (modificato)

Astaron Ignitus

Non ti sembra troppo chiaro "Leone" come titolo? Quanti leoni bipedi che parlano conosci "studente modello"? Chiamami "Predatore Alfa" piuttosto... 

La situazione è grave, e mentre alcuni si occupano di difendere Sal e Desmanos, altri cominciano a combattere, soprattutto degli sconosciuti. Quando quello che ha ucciso molti di loro con un fulmine mi dice di non avvicinarmi metto le mani in alto per fargli capire che non ho intenzione di farlo e mi Piego per prendere un pezzo di pavimento e sradicarlo dal terreno

Non mi è mai piaciuta veramente Swoliss... Poco male, vorrà dire che costruiremo una nuova casa quando sarà tutto finito... Un posto dove nessuno verrà mai più perseguitato o dovrà fuggire...

Carico il colpo e lo lancio contro un nemico a portata

@DM

Spoiler

Vado in ira, attivo Animal Devotion

Attacco chi ho a portata con i sassi

TxC: +26/+26/+21, danni: 2d8+21, critico x2

 

Modificato da MetalG
Inviato

Alebirch si avvicina alla massa dei guerrieri mentre l’aria attorno a lui inizia a condensarsi in una nebbiolina gelida. Non appena Alberich attiva questo potere, gli occhi dell’elmo del lupo (del misterioso guerriero in armatura nera) si accendono di una luce celestina. Il guerriero con quell’armatura da lupo sembra non badare a questo avvenimento.
Alberich mozza il braccio di un soldato per poi buttarlo a terra… un secondo dopo viene colpito mortalmente alla testa da un sasso lanciato da Astaron.
Il leone scaglia altri due macigni uccidendo un secondo soldato.
L’uomo con in braccio Am’Lith chiude gli occhi e solleva la testa al cielo. Si concentra per evocare un suono… un grido disperato e rabbioso di una donna.
Ventuno soldati sembrano rilassarsi quando sentono quel suono… lasciano cadere le loro armi a terra per poi crollare al suolo senza vita.

In un altro punto della piazza Herlan sta facendo una carneficina.
Non appena un soldato prova ad attaccarlo, il guerriero evita o scherma la sua arma per poi contrattaccare e ucciderlo. Vicino a lui, i soldati cadono come mosche a un ritmo impressionante.
Uno di quei soldati evita lo scontro con Herlan e preferisce caricare i due indesiderati ma Oloth lo blocca materializzando attorno a lui una sfera gialla.
Il globo si stringe attorno al soldato che cade a terra e non può più muoversi. Solo i piedi e la testa spuntano fuori da quella massa gialla.

Avete provato a comunicare con Desmanos e Salpaghin… ma quest’ultima sembra non riconoscervi.
Vi guarda confusa e spaventata e se provate ad avvicinarvi a lei o a toccarla, lei si ritrae… poiché è convita che volete fargli del male.

L’uomo con l’armatura di lupo è circondato da soldati ma continua ad avanzare.
I soldati sono costretti a seguire il suo passo.
Quel guerriero tiene la spada puntata in avanti con fare minaccioso e di tanto in tanto si volta per controllare cosa c’è dietro di lui. I fanti partono alla carica ma il guerriero-lupo scompare generando una bolla bluastra che esplode rilasciando una forza tale da gettare all’aria tutti i suoi nemici.
Mentre scompariva si è sentito un ululato.
Riappare vicino a voi, lasciando dietro le spalle qualche scia bluastra.
L’arciere intanto si è messo a correre nella vostra direzione. Possiede una velocità sovrumana e in pochi istanti vi raggiunge. Si ferma di colpo e un secondo dopo il suo mantello finisce di svolazzare e l’aria mossa dalla sua corsa vi investe.

Il grosso dell’esercito sta arrivando, seguito dall’intera flotta di Ronak Tor.
Siete costretti a scappare.

Spoiler

 

Alberich
Rallenta un totale di quattro nemici
TxC a contatto
24+3 = 27 colpito
19+8 = 27 colpito
14+9 = 23 colpito
9+10 = 19 colpito
Danni 12d6+20 = 57 -> sarà ucciso da Astaron

Oloth
Magia (preparata) immobilizza un nemico

Herlan
TxC a contatto
26+16
26+2
26+4
26+5
26+13
26+15
21+20 -> 21+1 -> critico non confermato
21+4
21+1 -> Mancato
21+12
21+19
16+2
11+5
Danni 12d8+11 = 77
Dodici morti

???
Urlo della Banshee
Ventuno morti… (…su ventitre, due resistono al TS)

Astaron
TxC
26+8
26+15
Danni 4d8+44 = 63 morto
21+17
Danni 2d8+22 +57 = 87 morto

 

Fate perdere le vostre tracce e tornate nella foresta dove è nascosta la nave.
Non potete ripartire subito poiché i leviatani di Swoliss pattugliano il cielo e non potete usare immediatamente il salto nel limbo o rischiate di essere intercettati.
Per questo motivo decidete di fermarvi e di riposare, anche se ci vogliono altri cinque minuti di marcia per raggiungere la Fulgore.
Sal si allontana velocemente da voi per nascondersi dietro il primo albero che trova.
Preme la schiena contro il suo tronco e non si muove. Le sue spalle sono così tese che le sfiorano il capo.

Am’Lith scende dalle braccia del suo salvatore ma non ha la forza di restare in piedi.
Lentamente si mette in ginocchio per poi far scivolare le mani al suolo. Continua a scivolare fino a tendere del tutto le braccia e a posare la fronte su una manciata di terra e rametti secchi.
Afferra il fogliame con forza e fa un grande respiro.
Ha già iniziato un pianto da diversi secondi ma solo ora emette qualche suono.
Il ricordo delle torture non la fanno stare bene. Non si sente sollevata neanche un po' per esser riuscita a scappare.

I due guerrieri che vi hanno aiutato si avvicinano a Desmanos.
Il guerriero-lupo lo chiama per nome, indica il resto di voi con il un cenno del capo e porge una domanda, in axiriano, all’indesiderato [Axiriano -> loro vivono o muoio?]
L’arciere, che è al suo fianco, lo colpisce con uno schiaffo all’altezza del gomito. Ha ancora il mantello bianco che gli copre il volto ma avete visto le sue labbra contrarsi in una smorfia di disappunto.
L’arciere ora avanza di un passo verso Desmanos.
E’ un tipo cauto e non vuole far nulla per irritarvi. Alza dolcemente le mani verso Des, vuole abbracciarlo.

 

Inviato (modificato)

Herlan 

Le mie attenzioni e preoccupazioni mirano solo  Am'lith e Sal ,non faccio caso di cosa  mi succede intorno.Mi tolgo il manto strappandogli un lembo per usarlo.nel caso mi servisse ancora un camuffamento per il viso( ora ho il viso scoperto ) Corro subito da Am'lith e delicatamente l avvolgo con il manto. La prendo in braccio,il mio viso é a contatto con il suo.Le mie lacrime si mescolano con le sue ,ricambio poi il bacio sulla fronte datomi sulla nave. Mi avvicino lentamente a Sal so che é scioccata ma voglio aiutarla in ogni modo .Tramite i miei movimenti e la mia espressione voglio farle capire che voglio stare vicino a lei ed aiutarla e di non provare ne vergogna ne paura con me .Distendo a terra vicino a Sal la maestra di Aurline con delicatezza.Mi tolgo la giacca poi guardo sal porgendogliela facendogli capire che voglio proteggerle e curare le loro ferite .Strappo  dei lembi delle mie vesti per fasciare le loro ferite ed uso incantesimi di cura per quelle più gravi ..

Modificato da MaxEaster93
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