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Inviata (modificato)

Cronistoria

 

1°giorno
[Waterdeep]
Incontro al molo per imbarco sulla “Barba dei Mari”

Geren Blacksheaf
Melkor
Jared ‘O Connor
Iknos

 

..tre giorni di viaggio..

 

3°giorno
[Nave]
Borik Barbaspuma (capitano) viene ferito e avvelenato da una vipera bianca in un assalto di un gruppo di questi esseri nella notte. Gli assalitori vengono sconfitti ed il viaggio prosegue.

 

..tre giorni di viaggio..

 

6°giorno
[Nave]
Borik chiede ai 4 di consegnare un monile al nipote Koli che vive a Tugrak nel Nord, nel caso non ce la faccia.
La notte stessa la nave é colpita da una tempesta e distrutta nei pressi della costa. I naufraghi cercano di restare aggrappati a pezzi che galleggiano per salvarsi.

 

..il giorno dopo..

 

7°giorno
[Spiaggia vicino Arckaan]

Jared, Geren e Melkor si svegliano infteddoliti ma salvi. Borik é morto come tutti gli altri della nave, compreso Iknos.
Sul posto giunge un uomo che si interessa della tempesta:
Lorkan
Si ritrova il diario del capitano dove si legge:
“Il prossimo sarà forse il mio ultimo viaggio per nave, quei dannati pazzi delle saette rompono sempre di più! C'è sempre stato un Barbaspuma nella marina di Watherdeep, per Moradin! Sempre! E non saranno quattro idioti che danzano nudi sotto un temporale a fermare la mia famiglia, dovessi trascinare mio nipote in mare per la barba!"
Il gruppo decide di andare ad Arckaan portando quel che rimane della nave.

[Arckaan - pop. 300 ca]
[
Locanda Pesce Ubriaco]
Il gruppo incontra
Turek, un cacciatore del posto, che li ingaggia per recuperare la nipote Shovra che dice essere prigioniera dei folletti nella foresta, a causa del fatto che ha iniziato a darci dentro un po’ troppo con la caccia e ha anche ferito una driade in una battuta.

Il gruppo accetta di aiutarlo e si informa sulla morfologia del territorio e possibili pericoli per poi partire il giorno dopo al mattino

 

..passa un giorno..

 

8°giorno
[Bosco di Arckaan]
Il gruppo giunge nei pressi di una radura con al centro un albero secco, tana di alcuni ragni che vengono sconfitti.
Ad un certo punto, un cerbiatto salta fuori dal bosco e saluta il gruppo; é
Rovovecchio, il druido della foresta.
Spiega che la nipote del cacciatore non é prigioniera, ma la stanno proteggendo dalle trappole piazzate nella foresta da alcuni banditi giunti qualche tempo prima.

Ghianda é la driade che sta proteggendo la bambina dai banditi nella loro corte. Il gruppo decide di liberare il bosco da quella minaccia.
Roveto, il folletto custode del druido, si offre di accompagnarli la sera stessa da Shovra.

[Arckaan]
[
Bosco]
[
Corte dei folletti]
Giunti in un'altra radura, il gruppo viene condotto da
Pino, un folletto, attraverso un passaggio nascosto, dove conoscono Ghianda la driade alla guida della corte, è Aghala, una ninfa che combatte per proteggere la corte stessa.
Vengono informati sulla posizione del gruppo di banditi e sulla Legione della Chimera, un gruppo che tre anni prima ha attaccato quelle zone, troll, orchi e mostri vari guidati da druidi malvagi. Inoltre gli viene detto che i banditi stanno cercando una sorta di amuleto andato perduto in quei boschi durante la battaglia che ci fu. Il loro covo attuale é una fortezza abbandonata. Passano la notte alla corte.

 

..il giorno dopo..

 

9°giorno
[Arckaan]
[Bosco]
[Corte dei folletti]
Il gruppo aspetta
Aghala. É andata a “parlare” con uno dei banditi per raccogliere informazioni, ma non tornando si decide di andare assieme a Magnolia, un'altra spina, a cercarla vicino al laghetto dove incontrava i banditi.  Lì trovano una freccia e si decide di andare a cercare nella fortezza.
Uno scontro tra il gruppo e alcuni banditi infiamma la giornata: vengono sconfitti prima dei banditi fuori la fortezza e poi un altro gruppo all'interno. Uno di questi uomini è un druido devoto a Talos.
Sconfitti tutti gli avversari, il gruppo trova una pergamena con scritto sopra: "Tre volte due; quattro volte uno; sei e cinque soli; due volte tre; quattro mai"
Fuori dalla fortezza intanto arrivano
Pino e Rovovecchio, chiamati da Magnolia. Della ninfa però non c'è traccia e l'unico sopravvissuto, dopo l'interrogatorio dice che viene tenuta in una grotta che usava il capo come rifugio a nord, vicino un albero spaccato e una roccia a forma di orso.  Si decide di andare a salvarla ma prima bisogna riportare a casa Shovra, quindi tornano alla corte dei folletti e poi ad Arckaan.

[Arckaan]
La bimba viene riportata allo zio, sempre alla taverna del Pesce Ubriaco. Ringrazia il gruppo ed in cambio dà loro
3 bracciali ed 1 cintura.  Sempre alla taverna, in un dialogo con il borgomastro si viene a sapere che gli Helmiti anni prima hanno condotto una marcia contro la Legione e ad Arckaan hanno reclutato chiunque. Non hanno un buon ricordo e non vedono bene gli Helmiti.
All’emporio di
Buoki lo gnomo, fanno rifornimento e poi si dorme in taverna.

 

..il giorno dopo..

 

10°giorno
[Arckaan]
[
Taverna Pesce Ubriaco]
Alla taverna una mezz'elfa si presenta al gruppo: é la cacciatrice di taglie
Allera, che si offre di aiutarli, in cambio vuole spartire il bottino dopo aver mostrato loro una lettera del Signore di Acquebasse Aekner du Oathan che offre 600 MO a chi ripulirà la foresta dai banditi. Il gruppo accetta e si dirigono assieme verso il bosco dove c'è la grotta, covo dei banditi rimanenti.

 

[Arckaan]
[Bosco]
[Grotta nel costone di roccia]
É ormai mezzogiorno quando si intravede la grotta. Il gruppo viene sorpreso da un minotauro che scende come un fulmine dalla sommità del costone ma viene sconfitto.
Entrano nella grotta e combattono con svariati nemici: prima un mezz'orco con due umani ed un grande worg che facevano da carcerieri alla ninfa. 
Aghala é dentro una buca nel terreno quasi morente, ma Lorkan la cura provvidenzialmente.  Nella stanza trovano un forziere chiuso e dei resti di bottini vari, oggetti che recano tutti come simbolo una ghianda. Nel forziere c'è un'ascia corta piena d'incisioni runiche, qualche lettera, un libretto pieno di annotazioni ed una mappa della zona. Alcune delle annotazioni importanti sono:
"Ormai è fatta, la fede è diffusa dove doveva, manca poco e potremo finalmente colpire", un'altra nota, invece, pare riferirsi a dei convogli verso il Dente "Ennesimo carico verso quei fannulloni. ricordarsi chiedere altri rifornimenti per noi".
In un'altra stanza il gruppo si scontra con 3 guardie di un chierico di Talos che lascia il luogo anzitempo, lasciando che i suoi sguatteri si occupino degli scocciatori. Vengono però sconfitti
Nella stanza vi sono una miriade di gabbie di animali che vengono aperte da Lorkan e la porta dalla quale è uscito il chierico di Talos si scopre abbia una trappola magica, quindi decidono di non aprirla tanto ormai é andato.
Nell’esaminare ciò che è rimasto lì dentro Geren trova un passo di un foglio con scritto
Trovato anche il braciere, finirò di legare le bestie e andrò al Dente per la seconda parte del rito"

[Arckaan]
[Bosco]
[Corte dei folletti]
Decidono dunque di tornare alla corte dei folletti per portare
Aghala e lì condividono le informazioni che hanno trovato nella grotta, capendo che il rituale che stava compiendo l'uomo quando è stato scoperto dentro la grotta è un rituale per il controllo del tempo atmosferico. Il rituale é parte di un qualcosa di più grande per creare un amuleto, l’amuleto di Shatar, che consente di controllare gli elementi.
Shatar era un druido malvagio della Legione della Chimera, sconfitto dai druidi del circolo di Silvanus dei quali l'unico ancora in vita è l’arcidruido:
Tassomorto o Gawal. Quindi il gruppo decide di tornare ad Arckaan per poi, una volta fatto rifornimenti, partire alla volta di Acquebasse

[Arckaan]
Tornati in città si trovano davanti un gruppo di Helmiti con
Buoki lo gnomo che inveisce contro uno di quelli sul carro, frate guardia Jergan, dove stanno facendo caricare dei rifornimenti dalla popolazione. Ovviamente tutti sembrano non essere d'accordo.

Modificato da Fezza

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