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Inviata

Buongiorno ragasuoli, stavo preparando una partita di pathfinder per una campagna ispirata a "Kingmaker", dove i personaggi prima esplorano delle terre selvagge e poi ne devono guidare la colonizzazione. Visto che l'avventura originale era troppo piatta e scialba per i miei gusti, ho mantenuto il sistema delle mappe esagonali e della gestione del regno.

I miei giocatori hanno quasi finito la fase di mappatura ed esplorazione del territorio, e stanno per fondare la prima colonia. Invece di una insipida banda di troll come nell'avventura, pensavo di fargli trovare come principali nemici una roccaforte comandata da un ex capitano pirata, che si è ritirato dalla vita dei saccheggi e col bottino ha fondato un insediamento portuale di ladri, pirati e contrabbandieri sfruttando la lontananza dalle terre civilizzate. 

Avevo un'idea di base ma mi piacerebbe se voi mi deste qualche spunto in più:    Nella mia idea questo ex capitano, appena fondato l'insediamento su rovine preesistenti entra in conflitto con tre streghe che vivevano in quelle zone disabitate, tuttavia, invece di demordere, tenta una delle tre, con cui fa un patto scellerato. Lei riunisce le altre due ingannandole in un rituale che avrebbe dovuto scacciare gli invasori una volta per tutte e invece gli ruba i poteri. (Non ho ancora pensato cosa il pirata abbia potuto promettere alla strega da tentarla così tanto)

Il pirata diventa così "il Barone", signore incontrastato di quel pezzo di costa, e la strega il potere occulto di tutta la zona, a cui tutti gli esseri fatati, mostri e giganti debbono obbedire.

Inoltre la strega concede un ulteriore dono al Barone: siccome egli desiderava tanto avere eredi ma la sua amata moglie era morta tempo addietro in una sciagura, e non intendeva sostituire il suo ricordo con un altra donna, gli concede di giacere con misteriose fanciulle per quattro notti, una per notte. Dopo un anno e un giorno quattro neonati compaiono nel suo castello, in cambio però il barone dovrà cedere qualcosa di molto importante (A cui non ho ancora pensato)

Questi figli sono dei changeling, figli del barone e di quattro creature soprannaturali, e quando i pg li incontreranno avranno circa vent'anni, e saranno i generali principali delle forze del barone.

L'idea generale è questa: l'insediamento del barone è decisamente più avanzato di quello dei pg, ma essi potranno affrontarlo in svariati modi, per esempio sconfiggendo la strega che gli è alleata (magari cercando le due streghe sconfitte e restituendogli i poteri, e poi trovandone una terza per completare la congrega) oppure sovvertendo il più ambizioso dei figli del barone per fargli sfidare il padre, o magari addirittura trovare e liberare il fantasma della moglie morta per far leva sui suoi sentimenti  e spingerlo ad abdicare.....

Voi cosa aggiungereste? O cosa cambiereste, magari? Cosa ha scambiato il barone con la strega? Come immaginereste i figli? Con che poteri o che caratteristiche?


Inviato

L’idea è molto bella, complimenti; io aggiungerei proprio le altre due streghe a cui sono stati rubati i poteri, o almeno una delle due, magari che ha imbrogliato la traditrice ed ha giaciuto col Barone, quindi è la madre di uno dei figli (magari quello più “tranquillo”, è proprio per questo il più pericoloso) e aspetta solo il momento buono per uscire allo scoperto; il barone potrebbe aver promesso proprio uno di questi figli alla strega, al compimento del ventunesimo anno d’età, aggiungendo un poco di “fretta” al figlio traditore.

Se non ricordo male il changeling ha un buon numero di archetipi tra cui scegliere, quindi non so proprio dal punto di vista meccanico com potresti strutturarli, magari, essendo cresciuti in un mondo di ladri e tagliagole, potrebbero essere classi dirette come approccio, quindi magari intrepidi e ladri che guerrieri o barbari. Provo a proporti lo schema classico: uno molto improntato al combattimento, uno alla magia, uno agli intrighi ed al sotterfugio, e il quarto, per variare, una classe quasi innocua, o comunque che all’apparenza è poco potente, ma in realtà in grado di eliminare gli altri tre senza sforzo

Inviato

Ciao, per mantenere il sapore da novelle marinare, il barone avrebbe rinunciato alla sua anima.

Di fatto è morto, e ciò che vive è solo il suo involucro, una sorta di non morto privo di emozione e passioni mortali.
Il corpo rimasto in "vita" vuole solo che i suoi figli vivano e farà di tutto per difenderli nonostante siano degli scellerati.

I figli invece potrebbero incarnare i 4 peggiori difetti del barone, ma trovare rifugio tra le guardie del padre nonostante i malaffari che combinano.

Uno potrebbe incarnare la lussuria, uno l'avidità, uno la gola d uno l'ira.

L'ira è un abilissimo spadaccino che prova gusto nell'uccidere fracassando, facendo esplodere, incendiando. Il suo archetipo potrebbe essere il barbaro.

La gola è un cannibale, un assassino spietato ed infallibile, si muove nell'ombra, uccide, porta a casa e cucina la vittima.

L'avidità è uno stregone che desidera accumulare conoscenze, lo ha fatto finora incarcerando tutti gli utenti di magia delle terre di suo padre, al fine di depredarli ed accumulare conoscenze magiche.

Infine la lussuria, un uomo bello bellissimo aitante seducente, padrone delle arti dello charme. Non è migliore dei fratelli, lui infatti ama violentare, possedere, infliggere fino alla morte (qui sentiti tu quanto vuoi spingere sulla depravazione o rimanere sul non detto).

Il corpo del padre è invulnerabile e immortale fino a che i figli son vivi.
Se i figli muoiono, anche il barone morirà.
La terra e i possedimenti però sono del barone, è lui la legge, sono davvero sicuri di volerlo sfidare?

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Inviato

Grazie per i suggerimenti!

@Voignar, ovviamente contavo di inserire tutti i protagonisti della vicenda nella campagna, quindi ci saranno anche le due streghe ingannate

@Elam, grazie per l'ottimo suggerimento, l'unico problema è che questo "incanalerebbe" la trama verso un "uccidi tutti e reclama il trono", mentre volevo lasciare una trama aperta in cui tutte le opzioni sono possibili, pure quella (chiaramente malvagia) di fare un nuovo patto con la strega maligna per prendere il posto del barone. Tuttavia ci sono molti spunti interessanti che inserirò nella storia, magari mantenendo una moralità più "grigia" per non forzare le azioni dei giocatori, e magari spingendoli a fare dei compromessi (D'altraparte, non è quello che un regnante deve fare in continuazione?).

Potrei metterla così: 

Nel loro primo patto il Pirata e la strega si spartiscono il potere; il pirata (con i suoi uomini) aiuta la strega rubando i feticci che contengono il potere delle altre due, mentre lei le distrae, in cambio avrà il dominio terreno su quel lembo di terra: le belve, le piante e i pericoli naturali che rendevano quelle terre insidiose non infastidiranno più i suoi uomini e sottoposti, che potranno stabilirsi in maniera sicura, mentre attaccheranno selvaggiamente i suoi nemici. Invece la strega (grazie al potere delle altre due) ottiene il dominio su tutte le creature soprannaturali della zona che (volenti o nolenti) dovranno servirla.

Nel loro secondo patto il barone chiede degli eredi, e la strega gli fa avere quattro figli da quattro creature fatate (immaginavo qualcosa tipo ninfa, driade, sirena o roba simile) il barone non sa della loro natura speciale ma ognuno di loro manifesta particolari qualità che lo rendono superiore in specifici campi. Tuttavia la strega chiede al barone due cose: la sua anima come "pegno" perchè lui non la tradisca (imprigionata in un servitore patetico della strega, come un animale o una creaturina deforme) e la sua vita, che perderà al compimento dei 21 anni dei figli.  Fintanto il barone non invecchierà nè potrà morire. Il barone, all'epoca del patto già cinquantenne, accetta.

Quello che non sa è che quando morirà la natura fatata dei figli si manifesterà e lei ne otterrà il controllo essendone la legittima padrona, regnando incontrastata su tutta la costa...

Ovviamente i pg arriveranno proprio all'avvicinarsi della fatidica occorrenza, i fratelli saranno in massima competizione tra loro per la scelta del padre gli intrighi della strega si faranno sempre più fitti.

In questo modo i pg potranno:

1.  Affrontare i figli, il barone e la strega 

2 Allearsi con un figlio fino alla nomina, poi sconfiggere la strega per liberarlo (o sbarazzarsi comunque di lui)

3 Eliminare direttamente la strega (in questo modo potrebbero decidere del destino del barone)

4 Scoprire l'inganno della strega, allearsi col barone (difficile) sconfiggerla e dividere le terre con lui

5 Allearsi con la strega per stringere un nuovo patto, soffiando la terra al barone

Mi piace l'idea del barone freddo e senza sentimenti, tormentato solo dal pensiero della sua successione, ma mi piacerebbe che i suoi figli fossero distinti da una grande virtù e un grande difetto ciascuno, a simboleggiare la loro doppia natura e per rendere la scelta dei pg per un potenziale alleato tra loro più ponderata

Direi che la base della trama è perlopiù realizzata, vi ringrazio dei consigli (ovviamente se avete altro da aggiungere, cambiare o suggerire sarò lieto di ascoltarvi ;) )

Inviato

Belle idee, complimenti. Per i figli posso consigliare così: uno coraggio-spietatezza (sempre il primo a lanciarsi nella mischia, ma anche pronto a massacrare innocenti); uno curiosità-tracotanza (la passione per il sapere, ma il non sapere quando fermare la propria ricerca); uno ambizione-paranoia (pronto a tutto pur di salire in prestigio, ma sempre pronto a sospettare e assassinare altri); uno perfezionista-lussurioso (alla ricerca della perfezione, sia interiore che esteriore, ma anche del piacere che ne deriva) 

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