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Sorin

Secondo in comando dei mandragoriani all'avamposto di Brechtan, è il braccio destro del sovrintendente Tacsen. Si tratta di uno dei maggiori esponenti di arte arcana della compagnia li stanziata e segue la tradizione da incantaspade mischiando lo studio della magia finalizzato alla scherma.

Anche se mezz'elfo è un orgoglioso rostlandiano da generazioni e vanta discendenza diretta con i cavalieri che fecero la carica di Valle di Fuoco contro i draghi rossi di Choral il Conquistatore. Come tutti gli uomini della Compagnia della Madragora, nutre una profonda avversione per gli issiani e la famiglia reggente Surtova.

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  • 2 mesi dopo...

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Grigori

Un carismatico oratore che critica e denigra le autorità di Stagrave, imputandogli grande negligenza nei confronti del popolo. Condannato per uso improprio della magia è attualmente tenuto sotto sequestro nella caserma.

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  • 2 settimane dopo...
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Radek Orlovsky

Figura conosciuta unicamente per esser stato il primo diseredato dal patriarca della famiglia Orlovsky, solito invece ad applicare la ben più truce legge di tradizione iobariana. La sua sentenza è stata compiuta a porte chiuse e le notizie su di lui sono pressoché inesistenti.

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  • 3 mesi dopo...
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Nasodiporco
Il disgustoso fuorilegge latita da qualche parte nel lato settentrionale delle Terre Rubate, invischiato in un torbido giro di affari sulla tratta di minorenni. La sua attenzione a mantenere un basso profilo lo ha reso praticamente un fantasma, tanto che da quando Lord Stag capitolò, fu uno dei pochissimi a uscirne illeso. Al tempo, veniva affiancato da Sabrota, una megera dedita al sabba di Gyronna, ma non ci sono altre informazioni al riguardo.

Nasodiporco ovviamente è un soprannome, guadagnato a seguito dell'abuso di sostanze stupefacenti da inalo, che gli hanno letteralmente mangiato il setto, costringendolo a una scomoda protesi in argento.

Entrare in contatto con questo individuo è sempre una pessima idea. I suoi commerci sono rivolti a facoltosi delle Terre Fluviali e (forse) a qualche degenerato dei salotti brevani, ma è tutto rigorosamente avvolto in un cortina di fumo. Dunque non si tratta di una persona potente, ne particolarmente organizzata, ma certamente molto pericolosa. Un paranoico del controllo che si avvale esclusivamente di gente su cui può esercitare un totale dominio delle loro vite e che, in caso di tradimento, ha la certezza di poter far sparire da Golarion senza che nessuno se ne accorga.

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