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Inviato

Baelnor, guerriero umano

Alla domanda di Katterfelto rimango pensieroso per alcuni attimi.
"Si, mi sembra di ricordare che papà disse che l'avevano decapitata e poi bruciata, seguendo le indicazioni di Allanon..."
Fisso il fuoco "E' il sacerdote di Solarus del mio villaggio... tipo strano, magro come un chiodo, ma è persino più alto di me... si dice che da giovane abbia viaggiato parecchio, per questo conosce un mucchio di cose."

Quando sento i rumori di lotta, scatto in piedi mormorando "Per la barba di Solarus!", ma poi mi fermo guardandomi attorno.
"Risparmiate le frecce" dico in tono cupo "ormai è troppo lontano, ed è troppo buio per seguirlo."
Mi volto verso il reverendo "Credo che dovremo partire per l'abazia prima del previsto... in questa zona quasi tutti i torrenti si riuniscono nel fiume che arriva alla capitale... se sopravvive alle acque gelide del fiume, potrebbe arrivare a Lerat prima di quando noi arriveremo all'abazia!"
Poi dico a Jack "Credo che la tua idea di andartene per conto tuo a parlare col re, ormai sia da scartare... oltre al fatto che non c'è più Flo a presentarti ai nomadi, Leod conosce il tuo piano e la tua faccia... andare a Lerat, per di più da solo, sarebbe un suicidio."


Inviato (modificato)

 Elendili, mezz’elfo vampiro ramingo.

Osservo il mutaforma e le sue ferite cercando di capire se quella è l’ultima volta che lo vedo. 

<< Sarebbe un vero spreco se tu morissi adesso. Ma non sono sicuro di avere la forza di salvarti e sicuramente non posso farlo qui.>> osservo il cielo notturno con preoccupazione discernendone le sfumature all’orizzonte cercando di quantificare quanto tempo mi possa rimanere per poi spostare i miei occhi sul mio compagno animale. Se la mia gamba è in grado di sostenermi non avrò bisogno di lui come appoggio e forse, un grosso forse, lui potrebbe trascinare il mezzuomo da me.

<< Se vuoi vivere, lasciati portare al mio rifugio, altrimenti diventa pure concime per questo posto. >>

Se la situazione me lo consente e se il mutaforma non fa resistenza, sollevo il suo busto, sperando che si sia trasformato in qualcosa di meno pesante sistemandolo come riesco sul mio compagno animale, sfruttando lembi dei suoi vestiti se ce ne sono. Lui è claudicante e sarà un duro sforzo portarsi dietro un ulteriore zavorra, ma conto sulla differenza fra le due stazze e se mai dovesse essere un intralcio troppo oneroso e rischioso per la sua incolumità che lo lasci ai corvi. Intanto io mi sarei avviato alla massima velocità concessami verso il casotto abbandonato.

Spoiler

Discernere realtà sul cielo= 9

cosa mi è utile? 

 

Modificato da Crees
Inviato

Jack ladro umano

Dovevano farlo defecare nel carro.

"Non sono sicuro neanche che proseguire come prestabilito sia saggio" rispondo a Baelnor "Per quello che ne sappiamo, Leodor può aver già rivelato i nostri piani e presso il tuo villaggio natale, ci stanno già aspettando una dozzina di sicari o presso le porte del tempio il famigerato vampiro." Tiro fuori la daga di Rugorsh e una cote per affilare la lama ed inizio a prendermi cura dell'arma " Senza contare che all'abazia, ci possano essere altri cospiratori, con il compito di spiarci o avvelenarci...un piano vale l'altro e francamente al punto in cui siamo, non vedo molta differenza. Dormiamoci su, e domani decidiamo. Io dal canto mio sono disposto a fare il primo turno di guardia."

DM

Spoiler

Se riesco a riposare, avanzerei di livello, come mossa avanzata scelgo "MAESTRO DEI VELENI" 

Mi confermi che così mi rimangono 2 PX?

 

Inviato

@Crees

3 ore fa, Crees ha scritto:

 Elendili, mezz’elfo vampiro ramingo.

Osservo il mutaforma e le sue ferite cercando di capire se quella è l’ultima volta che lo vedo. 

<< Sarebbe un vero spreco se tu morissi adesso. Ma non sono sicuro di avere la forza di salvarti e sicuramente non posso farlo qui.>> osservo il cielo notturno con preoccupazione discernendone le sfumature all’orizzonte cercando di quantificare quanto tempo mi possa rimanere per poi spostare i miei occhi sul mio compagno animale. Se la mia gamba è in grado di sostenermi non avrò bisogno di lui come appoggio e forse, un grosso forse, lui potrebbe trascinare il mezzuomo da me.

<< Se vuoi vivere, lasciati portare al mio rifugio, altrimenti diventa pure concime per questo posto. >>

Se la situazione me lo consente e se il mutaforma non fa resistenza, sollevo il suo busto, sperando che si sia trasformato in qualcosa di meno pesante sistemandolo come riesco sul mio compagno animale, sfruttando lembi dei suoi vestiti se ce ne sono. Lui è claudicante e sarà un duro sforzo portarsi dietro un ulteriore zavorra, ma conto sulla differenza fra le due stazze e se mai dovesse essere un intralcio troppo oneroso e rischioso per la sua incolumità che lo lasci ai corvi. Intanto io mi sarei avviato alla massima velocità concessami verso il casotto abbandonato.

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Discernere realtà sul cielo= 9

cosa mi è utile? 

 

Atorion, regno di Tyrsis, (Boschi)  – 20 Solcalidi, anno 6735

Elendili,
temi che il leone sia incosciente. Il suo respiro è sempre più debole, e non reagisce alle sollecitazioni fisiche. Le sue budella, oltre a fuoriuscire dalla sacca addominale, sono state anche divise dalla sciabola. L’intervento di un bravo cerusico, e ti viene in mente Kajiue, forse potrebbe salvarlo. Ma dovresti fare una corsa disperata, e nella migliore delle ipotesi Florin resterebbe paralizzato dalla vita in giù.

Osservi il cielo, manca circa un’ora e mezza all’alba.
Il polpaccio è quasi riformato. Il capanno di caccia è lontano, e anche se ti fossi mosso in tempo, ossia un’ora e mezza fa, avresti dovuto raggiungerlo a passo svelto.

Come in un lampo ti vengono in mente le parole di Kajiue “Oh sì, sapranno dove trovarmi, ma nel frattempo scuoierò la tua bestia per coprirmi con la sua pelliccia!”
Il tuo sguardo cade sul leone, mentre la tua mano sfiora il coltellaccio che trafugasti alle cucine dell’accampamento.
A dirla tutta, la carcassa del leone sarebbe anche un facile e abbondante nutrimento per il tuo compagno animale, che di certo ora non è in condizioni di cacciare…
Cosa fai?


Se vuoi salvare Florin dovrai prima farlo rinvenire in qualche modo, per farlo trasformare in qualcosa di piccolo. Chessò, potresti cercare delle erbe dall’aroma “shockante” o qualcosa del genere (cosa che comunque richiederà del tempo).
Attualmente il tuo animale è più lento di te (all’andata non reggeva il tuo passo).
Dopodiché ci vorrà un’ora per tornare all’accampamento, lì sei ancora ricercato, non sai come reagirà Kajiue alla tua richiesta, e dovrai trovare comunque un rifugio per il giorno.

Se vuoi correre verso il capanno di caccia abbandonato, in metà del tempo previsto, sarà più una questione di resistenza che di velocità.
Ossia Sfidare il Pericolo +COS.
Se fallirai il tiro morirai incenerito, e con un successo parziale (7-9) ci arriverai solo vicino: inizi a subire i danni dal sole, ma puoi fare un ultimo sforzo con un altro Sfidare il Pericolo, ma con -1 al tiro.

Ovviamente puoi valutare qualsiasi altra soluzione.
Inviato

@cromagnon

1 ora fa, cromagnon ha scritto:

Jack ladro umano

Dovevano farlo defecare nel carro.

"Non sono sicuro neanche che proseguire come prestabilito sia saggio" rispondo a Baelnor "Per quello che ne sappiamo, Leodor può aver già rivelato i nostri piani e presso il tuo villaggio natale, ci stanno già aspettando una dozzina di sicari o presso le porte del tempio il famigerato vampiro." Tiro fuori la daga di Rugorsh e una cote per affilare la lama ed inizio a prendermi cura dell'arma " Senza contare che all'abazia, ci possano essere altri cospiratori, con il compito di spiarci o avvelenarci...un piano vale l'altro e francamente al punto in cui siamo, non vedo molta differenza. Dormiamoci su, e domani decidiamo. Io dal canto mio sono disposto a fare il primo turno di guardia."

DM

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Se riesco a riposare, avanzerei di livello, come mossa avanzata scelgo "MAESTRO DEI VELENI" 

Mi confermi che così mi rimangono 2 PX?

 

Atorion, regno di Tyrsis, (Strada Imperiale, verso l’Abazia) – 19 Solcalidi, anno 6735
Jack,
le rapide del torrente non dovrebbero dare molte possibilità a Leodor, soprattutto in condizioni di buio pesto, ma ciò non vi dà certezza che il bastardo se la cavi in qualche modo.

A questo punto il voto di Aakronn non farà la differenza: vi accamperete, è deciso.
Scegli un buon punto per tenere la situazione sotto controllo e le spalle coperte… *

Ancor prima dello spuntare dell’alba, siete già tutti svegli. Il vostro non è un normale viaggio, ma una marcia forzata, una corsa contro il tempo.
Ognuno riordina svogliatamente le sue cose.
Se tutto andrà per il meglio, lascerete la Strada Imperiale entro mezzogiorno e arriverete all’Abazia nel cuore della notte.
Cosa fai/fate?


Se farai il turno di guardia non avrai tempo sufficiente per guarire, ma potrai comunque avanzare di livello.
Il tempo è tiranno, quindi vi fermerete solo il minimo necessario.
Puoi editare e decidere di riposarti se vuoi.

Esatto. Attualmente hai 10PX, e te ne resterebbero 2.
Inviato

Elendili, mezz’elfo vampiro ramingo. 

La smania di potere non rischia di sopraffare il mio istinto di sopravvivenza, almeno non come l’orgoglio che mi ha portato alla sconfitta ed a cosa sono diventato ora. Estraggo il coltello ed in modo sapiente scuoio il felide, dopo avergli tagliato la gola per non avere sorprese impreviste. Completata l’operazione cerco un albero dalla chioma folta per avere una copertura superficiale ed un legno con cui creare una rudimentale tenda, come quelle dei beduini del deserto sorpresi dalle tempeste di sabbia. Viaggiare con il popolo nomade sembra essersi rivelato più utile di quanto avrei mai potuto pensare. Lascio il resto del corpo del mutaforma al mio compagno e mi preparo per la prima e spaventosa alba da non morto.

Inviato

@Crees

55 minuti fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz’elfo vampiro ramingo. 

La smania di potere non rischia di sopraffare il mio istinto di sopravvivenza, almeno non come l’orgoglio che mi ha portato alla sconfitta ed a cosa sono diventato ora. Estraggo il coltello ed in modo sapiente scuoio il felide, dopo avergli tagliato la gola per non avere sorprese impreviste. Completata l’operazione cerco un albero dalla chioma folta per avere una copertura superficiale ed un legno con cui creare una rudimentale tenda, come quelle dei beduini del deserto sorpresi dalle tempeste di sabbia. Viaggiare con il popolo nomade sembra essersi rivelato più utile di quanto avrei mai potuto pensare. Lascio il resto del corpo del mutaforma al mio compagno e mi preparo per la prima e spaventosa alba da non morto.

Atorion, regno di Tyrsis, (Boschi)  – 20 Solcalidi, anno 6735

Elendili,
senti crogiolarsi l’entità maligna annidata dentro di te. *

La tua esperienza di cacciatore fa scorrere la lama sulla pelle del leone, in modo preciso e deciso.
Peccato per i due squarci di sciabola, uno sul dorso, l’altro sul fianco, che rovinano un’opera altrimenti perfetta.

Non sai cosa aspettarti. Intravedi i primi raggi dell’alba da una fessurina che lasci dischiusa ad altezza del terreno. Ma anche quella luce tenue ed indiretta è a malapena sopportabile.
È come sostare presso lo schermo socchiuso di una fucina da fabbro.
Così ti avvolgi nel buio più totale, e aspetti lo scorrere interminabile delle ore.
Presto il sole non sarà più un problema, così ti ha detto Kajiue, e già aneli a quel momento con tutto te stesso.
Prima però dovrai contrastare chiunque si opponga alla venuta di quel giorno.

Scende la sera, sei finalmente libero. Prendendo la strada verso sud-est arriverai all’Abazia, e con un po’ di fortuna incrocerai i chierici della Luce di cui ti parlava lo sciamano.
Cosa fai?


* A quanto pare l’entità può conferirti una certa forza, per incentivarti alla malvagità.
Prendi +1 al prossimo tiro.
Inviato

Elendili, mezz’elfo vampiro ramingo.

Sfrutto le ore per vedere se con la mia nuova natura di non morto posso addentrarmi nella lettura del libro sacrilego . Una volta uscito dal mio riparo controllo lo stato del mio animale prima di prendere la strada verso l’abbazia muovendomi a passo sostenuto, voglio mettere alla prova il mio corpo di immortale prima di affrontare prove più ardue, vediamo se sento la fatica come prima, oppure il non aver bisogno di respirare e la mia nuova forza hanno aumentato anche la mia resistenza. 

Inviato

@Crees

11 ore fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz’elfo vampiro ramingo.

Sfrutto le ore per vedere se con la mia nuova natura di non morto posso addentrarmi nella lettura del libro sacrilego . Una volta uscito dal mio riparo controllo lo stato del mio animale prima di prendere la strada verso l’abbazia muovendomi a passo sostenuto, voglio mettere alla prova il mio corpo di immortale prima di affrontare prove più ardue, vediamo se sento la fatica come prima, oppure il non aver bisogno di respirare e la mia nuova forza hanno aumentato anche la mia resistenza. 

Atorion, regno di Tyrsis, (Boschi)  – 20 Solcalidi, anno 6735
Elendili,
sfogliando il Libro Nero, senti salire dalle pagine un effluvio metallico inebriante… L’inchiostro è stato impastato con un sangue purissimo, chissà, forse di vergini o addirittura di bambini.
Le blasfemie che prendono forma da quelle parole una volta incomprensibili, non hanno alcun senso, se non quello di depravare l’anima del lettore. Ma puoi dire di avere ancora un’anima?
Procedi velocemente di pagina in pagina, a volte torni indietro, altre volte ne prendi qualcuna a caso, e ti accorgi che esiste uno schema dettato dalla ricorrenza del termine “Abominio”, che supponi una volta decifrato e compreso, descriva i passaggi di un rituale, e le coordinate del luogo in cui deve essere officiato. *

Le ultime cento pagine circa invece, sono completamente vuote. Mentre le duecento precedenti contengono esclusivamente nomi di persone. Migliaia e migliaia di nomi.
Come tutte le parole in quel libro, anche queste hanno “vita propria”, ma anziché avere un’essenza blasfema, sembra che racchiudano in sé l’anima delle persone a cui si riferiscono.
L’ultimo nome della serie è “Florin” e, avvicinando il naso alla pagina, riconosci distintamente l’odore del suo sangue.

Giunge la sera, è tempo di muoversi. Ti lanci nel buio del bosco ripercorrendo a ritroso il tragitto della carovana di qualche giorno addietro.
Ad un certo punto, con tua sorpresa, trovi disseminati dei segnali che solo un Cacciatore dell’Oscurità celata saprebbe riconoscere.
Non hai dubbi: indicano il luogo segreto che la tua squadra stabilisce per radunarsi e fare rapporto.
Sono incontri fugaci, in cui ognuno cela la sua identità con una maschera, e la certezza che dietro ci sia un Cacciatore è data solo dalla sua capacità di interpretare e seguire le tracce che lo conducono lì.
Non dovrebbe essere molto lontano dalla deviazione a sud-est che dovrai imboccare per giungere all’Abazia.
Cosa fai?


* Per carpire i segreti del Libro Nero, o almeno una parte, non è sufficiente leggerlo, ma va studiato e interpretato. Potresti averlo fatto approfittando dell’attesa nel tuo rifugio.
Inviato

Jack ladro umano

Le ossa mi fanno ancora un pò male.

Mentre ripartiamo, mi avvicino a Kat e dico " Non ti ho ancora ringraziato per l'aiuto che mi hai dato nel vicolo." poi aggiungo "Volevo sapere una cosa sui vampiri...veleni e altre sostanze nocive per i vivi che effetto hanno su di loro?"

Dopo che Kat mi ha risposto, Dico agli altri "Con la luce dell'alba controllerò i margini del fiume, non si sa mai siamo fortunati. Vulkor mi aiuti?" guardo Baelnor e dico "in due ce la dovremmo cavare contro un accolito, voi andate avanti, vi raggiungiamo al galoppo prima che vi fermiate per il pranzo"

Appena non possiamo più vederci reciprocamente, mi dirigerei con Vulkor verso l'amico di Rondy per aggiornarlo su tutto.

Inviato (modificato)

@cromagnon

3 ore fa, cromagnon ha scritto:

Jack ladro umano

Le ossa mi fanno ancora un pò male.

Mentre ripartiamo, mi avvicino a Kat e dico " Non ti ho ancora ringraziato per l'aiuto che mi hai dato nel vicolo." poi aggiungo "Volevo sapere una cosa sui vampiri...veleni e altre sostanze nocive per i vivi che effetto hanno su di loro?"

Dopo che Kat mi ha risposto, Dico agli altri "Con la luce dell'alba controllerò i margini del fiume, non si sa mai siamo fortunati. Vulkor mi aiuti?" guardo Baelnor e dico "in due ce la dovremmo cavare contro un accolito, voi andate avanti, vi raggiungiamo al galoppo prima che vi fermiate per il pranzo"

Appena non possiamo più vederci reciprocamente, mi dirigerei con Vulkor verso l'amico di Rondy per aggiornarlo su tutto.

Atorion, regno di Tyrsis, (Strada Imperiale, verso l’Abazia) – 20 Solcalidi, anno 6735
Jack,
Katterfelto si tormenta il baffo destro arricciandolo con un dito, mentre pondera attentamente la tua domanda.
«I tomi in mio possesso non approfondiscono tale aspetto, ma suppongo che in mancanza di una circolazione sanguigna, nessun veleno possa nuocere ad un vampiro.»
Ormai col baffo completamente devastato, continua come se fosse un professore alla lavagna: «Da quanto ne sappiamo, la loro anatomia è attraversata da un flusso di energia negativa, che sopperisce alle ordinarie funzionalità. Sistema circolatorio, respiratorio, nervoso, eccetera, è tutto regolato da questo flusso energetico, che può essere intaccato solo da una forza sacra.»
«Comunque non sono il più grande esperto in materia, ma se posso essere d’aiuto, resto umilmente a disposizione», ti congeda con un inchino, e torna ad allineare le sue ampolle in un maniacale ordine cromatico.

Il nastro di fumo rosso-melograno che si libra verso le nuvole, è visibile da molte miglia. Speri che il cavallo di Vulkor non faccia troppe storie per il percorso extra che deve fare. *
Quando vi avvicinate al carro di ieri sera, il filo nascosto nell’erba che l’omone calpesta, attiva dei campanellini.
Subito sbuca dall’interno, prima la punta di una balestra, poi il brutto muso del tizio che la imbraccia.
«Ah siete voi. Potresti disincagliarti dal filo senza distruggermelo, gentilmente?»
Cicatrici e tatuaggi non depongono a favore della sua integrità morale, il che è un buon segno nel vostro giro.
«Se gradite una tazza di quella fanghiglia, servitevi pure», indicando un’infusiera di latta ammaccata, ancora fumante sulle braci.
Mentre Vulkor resta “ad ammirare il paesaggio” affinché non si avvicinino eventuali curiosi, il tizio ascolta nel carro tutto ciò che hai da raccontare, senza interrompere, e senza fare domande nemmeno quando hai finito.
«Il nano ti ringrazia in anticipo, ma ora parliamo di affari. Il tuo disegno ci è piaciuto, e la cassa delle gnomo era abbastanza tintinnante. La terza parte è tua.»
«Come puoi immaginare non ho la grana con me, ma un nostro amico te la farà avere al prossimo contatto. Se ti serve qualcosa, vedremo di procurartela. Ora è meglio che levi le tende, che già sono venute un paio di guardie e ficcare il naso.»
Cosa fai?

 


La terza parte della refurtiva dell’antiquario è di 15d20 monete.
Invece dei soldi puoi chiedere l’equivalente in beni, ma il servizio di ricerca e consegna, soprattutto dei beni fuori elenco (presumibilmente cercati su mercato nero) ha una sua maggiorazione, diciamo del 30%, e saprai solo in seguito se sono stati trovati.
Se il costo dei beni dovesse superare il bottino dell’antiquario, dovrai anticipare il resto al tizio del carro.

* Il tuo cavallo è instancabile, ma quello di Vulkor no. In più quest’ultimo pesa quasi l’equivalente di due persone.
Il gruppo dista ad un paio d’ore al trotto. Se vuoi raggiungerlo per la pausa pranzo lascerai Vulkor indietro. Se vuoi raggiungerlo con Vulkor, se ne parla nel tardo pomeriggio, se non addirittura poco prima che raggiungano l’Abazia.

@Tutti tranne @Crees
Quelli che si sono accampati consumino una razione.

Modificato da Marco NdC
Inviato (modificato)

Jack ladro umano

Mentre scendo dal carro dico" Soldi ne ho, e quello che mi può servire lo rimedio da me" quando sono alla base del carro faccio cenno a Vulkor che stiamo per muoverci." Informazioni e contatti sono quello che mi manca..."

Chiedo di Reah o un aiuto nella capitale?

Sospiro 

"Ho bisogno una casa sicura a Lerat, un modo di entrare e girare non visto per la città e nel palazzo reale" Non sarà divertente "Qualcuno che conosca le fogne e che mi sappia creare una mappa dettagliata anche del palazzo." Mia dolce Reah dovrai aspettare. "Se la terza parte non è sufficiente salderò il resto alla consegna."

Dopo i saluti, ci muoviamo con Vulkor al passo che il suo cavallo può sostenere, dividerci non è una buona idea.

Modificato da cromagnon
Inviato

Elendili, mezz'elfo vampiro ramingo.

Il tempo volo' cercando di comprendere il libro, lessi e rilessi i passaggi provando a collegare le parole scritte in quella lingua antica e corrotta che mi divento' fluida e scorrevole sulla sulla bocca ora immortale. Mi ritrovai a chiedermi se ogni persona uccisa da un vampiro diventasse un sacrificio per quello strano rituale a cui le pagine accennavano, e mi venne la sinistra curiosita' di sapere se scrivendo un nome con il sangue del possessore esso morisse o perdesse l'anima.

                                                                                                                                                   ...

Decido di concedermi quella deviazione, forse per curiosita' di vedere i miei vecchi compagni con i miei nuovi occhi o per la speranza di convertire qualcuno di loro alla mia causa. A quest'ultimo pensiero la presenza dentro di me ha un sussulto di approvazione. C'era' qualcosa di bizzarro e macabro in quell'idea che mi fece sorridere. Ero un campione della natura se vogliamo metterla in questi termini, ora corrotto o liberato a mio parere, ed intenzionato a corrompere, o sempre liberare, altri. Non avevo ancora veramente ragionato su quell'aspetto della mia nuova natura, di quel nuovo me. Io non volevo distruggere il mondo naturale, io volevo sostituirmi ad esso, piegare la natura al mio capriccio ed alla mia volonta' perche' semplicemente sono qualcosa di superiore ad essa, sviscerato dai suoi cicli e dalle sue leggi. Non volevo che i boschi per cui tanto avevo vagato scomparissero, ne le sue creature con cui condividevo i sensi e gli istinti adesso. Volevo che si evolvessero. Era forse per quello che avevo accettato cosi' facilmente la volonta' dello sciamano, perche' istintivamente sapevo che i suoi nemici erano anche i miei. Con quelle idee che vorticavano in testa seguii il percorso segnato dai cacciatori. Eravamo in cinque sparsi per quella parte di regno. Eroin "mantoargento", era un cacciatore da prima che io muovessi i primi passi su questo nostro mondo. Lunghi capelli candidi e piu' tatuaggi di chiunque altro di noi, aveva affrontato ed era sopravvissuto a praticamente qualsiasi creatura o nemico che gli fosse stato designato come bersaglio. La sua maschera aveva le fattezze dello stesso animale che lo seguiva, quelle di un lupo bianco. Se dovevo preoccuparmi di che qualcuno che potesse scoprire la mia reale natura, questo era lui. Alduin "il serpe", aveva ottenuto il suo appellativo per l'abitudine d'intingere le sue frecce nel veleno. Non era il piu' abile di noi con l'arco, ma gli bastava colpire di striscio le vittime per condannarle ad una fine certa e dolorosa. Era accompagnato soventemente da serpenti, che questi fossero piccoli, insidiosi perche' difficili da vedere e molto velenosi, o lunghi boa capaci di stritolare un leone, non erano compagni da sottovalutare. La sua maschera era nera con piccoli cerchi concentrici di colore verde scuro che la punteggiavano. Eltharion di "Ombrolago" era l'unico del nostro gruppo di cui si conoscesse la regione di provenienza. La sua maschera grigia, graffiata in piu' punti, recava lo stemma di questo piccolo regno elfico dell'estremo sud. Era un cacciatore atipico, visto che faceva uso di una magia antica e dimenticata per creare elaborate illusioni con cui portava le sue vittime alla follia, facendole suicidare o rendendole inermi per le sue lame. Veniva accompagnato da un grande cervo che solitamente cavalcava. Benche' non fosse un predatore quell'animale mi aveva sempre creato un qual certo timore reverenziale. Iludan "portatempesta" era quello che piu' di noi si avvicinava agli insegnamenti druidici del nostro ordine. Passava molto del suo tempo in comunione con le piante, con gli animali ed i corsi d'acqua e si dice sia in grado di parlarci. Si dice anche che possa cambiare il tempo atmosferico con la sua volonta', ma credo siano solo racconti. La sua maschera e' verde e rugosa come la corteccia di un albero.

Mi chiedo chi avrei trovato al ritrovo.

Spoiler

Discernere realta' sul libro=10

Cosa qua e' utile per me?

Cosa non e' cio' che sembra?

Da cosa dovrei stare all'erta?

 

Inviato (modificato)

Aakronn, chierico umano.

Quando il reverendo mi chiede se conosco delle pratiche di benedizione per le armi o per il cibo, ci penso su per qualche momento e poi rispondo «Mi sembra di conoscere un paio di modi per rendere l'arma più dannosa e per purificare il cibo grazie alla benedizione di Karzheen, però, non mi viene in mente niente di particolare per fronteggiare un vampiro» 

«Riguardo la nostra prossima mossa: sono molto tentato di votare per l'abbazia, però, mi fido di Baelnor, inoltre.. » prendo una piccola pausa introducendo l'altra parte del discorso con un gesto della mano, gesto utilizzato per indicare il proseguimento della frase e rivolgendomi a chi è favorevole al proseguire «.. Vi ricordo che, senza dellle armi specifiche, non riusciremo a fronteggiare un plausibile vampiro... Direi che la mia scelta è palese, voto di tornare indietro per reperire il frassino. 

Mentre rimugino riguardo ai vampiri e alle informazioni ricevute, ne approfitto per entrare in comunione con il mio Dio. 

"Sapiente Karzheen, qui siamo nei guai.. Forse non siamo pronti a tutto questo... Avverto che quello che sta accadendo è un evento senza precedenti e tutto il pianeta sta rischiando. Cosa sarà questo abominio? Perché vogliono evocarlo? Perché una persona dovrebbe mettersi in gioco per la distruzione? Risposte... Mi servono risposte... "

Terminato il colloquio, noto che il reverendo sta strillando di non attaccare. 

«Cosa sta succedendo? Perché mi sembrate tutti irrequieti?» 

Non appena mi aggiornano dell'accaduto ne resto perplesso per qualche secondo, non tanto riguardo il fuggitivo, piuttosto perché non mi ero accorto di nulla. 

«In effetti non penso ne uscirà vivo. In caso contrario scommetto che lo rincontreremo presto» 

Prima che Jack si allontani, mi avvicino a lui e gli sussurro «Ho notato la tua daga e mi sono molto incuriosito sulla sua storia... Cercando di essere breve, penso che quella daga possa nuocerti più di quanto tu possa immaginare» 

Spoiler

Incantesimi preparati:

Cura Ferite Leggere

Incuti Paura

 

Legami:

Baelnor mi sembra abbia un animo nobile e gentile, sarò pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. 

Jack probabilmente pensa più ai suoi interessi che a quelli collettivi, però, si è dimostrato valoroso e non voglio venga "deviato" dall'energia maligna di quell'arma. Deve sbarazzarsene. 

In più ne avevo già uno con Jack ma non ricordo quale, lo devo ritrovare xD

 

Modificato da Gizekh
Inviato (modificato)

@Crees

11 ore fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz'elfo vampiro ramingo.

Il tempo volo' cercando di comprendere il libro, lessi e rilessi i passaggi provando a collegare le parole scritte in quella lingua antica e corrotta che mi divento' fluida e scorrevole sulla sulla bocca ora immortale. Mi ritrovai a chiedermi se ogni persona uccisa da un vampiro diventasse un sacrificio per quello strano rituale a cui le pagine accennavano, e mi venne la sinistra curiosita' di sapere se scrivendo un nome con il sangue del possessore esso morisse o perdesse l'anima.

                                                                                                                                                   ...

Decido di concedermi quella deviazione, forse per curiosita' di vedere i miei vecchi compagni con i miei nuovi occhi o per la speranza di convertire qualcuno di loro alla mia causa. A quest'ultimo pensiero la presenza dentro di me ha un sussulto di approvazione. C'era' qualcosa di bizzarro e macabro in quell'idea che mi fece sorridere. Ero un campione della natura se vogliamo metterla in questi termini, ora corrotto o liberato a mio parere, ed intenzionato a corrompere, o sempre liberare, altri. Non avevo ancora veramente ragionato su quell'aspetto della mia nuova natura, di quel nuovo me. Io non volevo distruggere il mondo naturale, io volevo sostituirmi ad esso, piegare la natura al mio capriccio ed alla mia volonta' perche' semplicemente sono qualcosa di superiore ad essa, sviscerato dai suoi cicli e dalle sue leggi. Non volevo che i boschi per cui tanto avevo vagato scomparissero, ne le sue creature con cui condividevo i sensi e gli istinti adesso. Volevo che si evolvessero. Era forse per quello che avevo accettato cosi' facilmente la volonta' dello sciamano, perche' istintivamente sapevo che i suoi nemici erano anche i miei. Con quelle idee che vorticavano in testa seguii il percorso segnato dai cacciatori. Eravamo in cinque sparsi per quella parte di regno. Eroin "mantoargento", era un cacciatore da prima che io muovessi i primi passi su questo nostro mondo. Lunghi capelli candidi e piu' tatuaggi di chiunque altro di noi, aveva affrontato ed era sopravvissuto a praticamente qualsiasi creatura o nemico che gli fosse stato designato come bersaglio. La sua maschera aveva le fattezze dello stesso animale che lo seguiva, quelle di un lupo bianco. Se dovevo preoccuparmi di che qualcuno che potesse scoprire la mia reale natura, questo era lui. Alduin "il serpe", aveva ottenuto il suo appellativo per l'abitudine d'intingere le sue frecce nel veleno. Non era il piu' abile di noi con l'arco, ma gli bastava colpire di striscio le vittime per condannarle ad una fine certa e dolorosa. Era accompagnato soventemente da serpenti, che questi fossero piccoli, insidiosi perche' difficili da vedere e molto velenosi, o lunghi boa capaci di stritolare un leone, non erano compagni da sottovalutare. La sua maschera era nera con piccoli cerchi concentrici di colore verde scuro che la punteggiavano. Eltharion di "Ombrolago" era l'unico del nostro gruppo di cui si conoscesse la regione di provenienza. La sua maschera grigia, graffiata in piu' punti, recava lo stemma di questo piccolo regno elfico dell'estremo sud. Era un cacciatore atipico, visto che faceva uso di una magia antica e dimenticata per creare elaborate illusioni con cui portava le sue vittime alla follia, facendole suicidare o rendendole inermi per le sue lame. Veniva accompagnato da un grande cervo che solitamente cavalcava. Benche' non fosse un predatore quell'animale mi aveva sempre creato un qual certo timore reverenziale. Iludan "portatempesta" era quello che piu' di noi si avvicinava agli insegnamenti druidici del nostro ordine. Passava molto del suo tempo in comunione con le piante, con gli animali ed i corsi d'acqua e si dice sia in grado di parlarci. Si dice anche che possa cambiare il tempo atmosferico con la sua volonta', ma credo siano solo racconti. La sua maschera e' verde e rugosa come la corteccia di un albero.

Mi chiedo chi avrei trovato al ritrovo.

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Discernere realta' sul libro=10

Cosa qua e' utile per me?

Cosa non e' cio' che sembra?

Da cosa dovrei stare all'erta?

 

Atorion, regno di Tyrsis, (Boschi)  – 20 Solcalidi, anno 6735
Elendili,
facendo frusciare le pagine del libro ad una certa velocità, e osservandole da una specifica angolazione, finalmente riesci a carpire lo schema indicante le coordinate in cui avrà termine il Rituale.
Esiste un’area dei Boschi Ancestrali, in cui nemmeno gli elfi osano mettere piede, per quanto sia infestata da basilischi, viverne e chissà cos’altro.
È lì che i cultisti incanaleranno il sacrificio delle anime della Grande Mattanza. Servirà a generare un Seme Oscuro.
Tale seme verrà gettato nel cuore del sole, affinché possa corromperne l’essenza vitale, sostituendola con un’energia nera ed empia.
Questo è il giorno di cui Kajiue ti ha parlato, seppur non sia semanticamente corretto definirlo “giorno”.
Da quel momento tutti coloro che hanno un’anima, e che verranno toccati dai raggi oscuri, saranno soggiogati in un limbo di terrore e caos puro. Un limbo che non avrà mai fine.
Con quel nuovo sole, ci sarà anche un nuovo mondo, e si entrerà nell’era dell’Abominio.

Hai ragione di credere che la Grande Mattanza riempirà di nomi le pagine vuote che hai visto nel Libro Nero.
Pagine in cui anche tu hai dato il tuo contributo, e chissà se ci sono le vittime dell’invasione di Tarkas provocata da Kajiue, o altre stragi di cui si è macchiata la storia di Atorion per mano di altri vampiri.
L’intero processo ti è finalmente chiaro:
Quando il Libro sarà pieno e grondante di sangue innocente, il Seme Oscuro sarà generato, gettato nel sole, e dovrà essere lì sostenuto dalle litanie incessanti dei cultisti, per tredici giorni, tredici ore, tredici minuti e tredici secondi, per contrastare l’energia positiva del sole, che tenterà di annichilirlo.
Solo allora il vecchio sole sarà interamente corrotto e l’Abominio definitivamente evocato.


I segnali dei Cacciatori ti conducono ad una macchia boschiva, sulla quale, dall’alto, si affaccia un timido spicchio di luna.
Al centro c’è una radura di forma irregolare, il cui cuore è una larga e piatta pietra, sulla quale si staglia un grosso esemplare di cervo.
Fermo in una posa statuaria, mentre si gode i raggi lunari, sembra quasi un fantasma,.

Qualcuno ti chiama col tuo vero nome. Da un margine della radura, che è fitto come un sipario, entra in scena la maschera grigia di Eltharion.
Porta un grappolo di bacche all’attenzione del suo cervo. Poi poggia la fronte contro la sua, come se gli passasse i pensieri per contatto.
«Non vedo il tuo superbo felino», ti dice.

Eroin mantoargento entra in scena dall’altro lato: «Sarà a caccia come al solito», risponde per te.
Anche il suo lupo non è con lui, probabilmente per lo stesso motivo.

Seguono attimi catartici, di silenzio, che rendono quel luogo quasi un dipinto surreale.
Poi un fulmine a ciel sereno annuncia l’arrivo di Iludan. La fitta parete di alberi scricchiola, come se creasse un varco liquido e avvolgente per agevolarne il passaggio. 
«Porto cattive notizie Cacciatori.»
Eroin: «Il tuono lo ha preannunciato per te, Iludan.»
Iludan: «Alduin il serpe non è più tra noi.»

Ora il silenzio non è più carico di incanto, ma di un freddo sgomento che si percepisce nonostante le maschere.
Eltharion: «Com’è potuto accadere?»
Iludan: «Sto indagando. Le cose stanno cambiando in fretta, e me ne sfugge il motivo.»
Eroin: «Nessuno è mai sopravvissuto al veleno delle sue frecce.»
Iludan: «Nessuno tranne colui che gli ha strappato il cuore dal petto.»
Un ululato agghiacciante riecheggia in lontananza. Eroin volge lo sguardo in quella direzione, come se potesse vedere il suo lupo mentre piange alla luna.
Iludan: «Secondo i testimoni, il suo bersaglio avanzava nonostante sette frecce in corpo.»
Eltharion: «Un non-morto?»
Iludan: «Forse un vampiro.»
Eroin: «Cosa sai di questi esseri?»
Iludan: «Che la natura vuole spazzarli via come un aborto inguardabile. Hanno sempre vagato come dei reietti, attenti finanche a dove posassero la loro stessa ombra, per non destare sospetti. Ammesso che ce l’abbiano un’ombra. Ma ultimamente stanno lasciando sempre più tracce.»
Eltharion: «Credi siano aumentati?»
Iludan: «È probabile. E temo che si stiano organizzando per qualcosa di grosso.»
Eroin: «Tu cosa ne sai?», rivolgendosi a te.
In quel momento sopraggiunge il suo lupo.
Il suo naso punta al fondo di un tuo borsello, quello dove hai riposto il Libro Nero. Ma quando incroci il suo sguardo, la bestia scatta indietro impaurita. Guaisce, e facendo il giro largo torna con la coda tra le gambe al fianco di Eroin.
L’attenzione dei Cacciatori è tutta su di te.
Cosa fai?

 

 


Come ben sai i Cacciatori sono l’elite delle bande elfiche di Yenearsira. Non si fanno prendere facilmente per il naso.
Per quanto non abbiano motivo di sospettare su di te, sono alquanto straniti dalla reazione del lupo.
Considera una tua frottola grossolana come uno Sfidare il Pericolo (probabilmente +CAR) ;)

In bocca al lup… ehm.. vabé, hai capito in che senso xD

Riepilogando sulla questione Rituale/Abominio, cronologicamente gli eventi saranno:
1) Grande Mattanza/Massacro (che ancora deve verificarsi);
2) Inizio della parte terminale del Rituale (generazione del Seme Oscuro);
3) Il Seme viene gettato nel sole, rendendolo oscuro.
4) Il Seme viene sostenuto nel sole per tredici giorni, tredici ore, etc..
5) Dopo i tredici giorni l’Abominio sarà definitivamente evocato = GAME OVER.

Spero che lo schema sia chiaro.
E se ve lo stesse chiedendo: sì, il game over è una possibilità…

 

____________________________________________________

@cromagnon

13 ore fa, cromagnon ha scritto:

Jack ladro umano

Mentre scendo dal carro dico" Soldi ne ho, e quello che mi può servire lo rimedio da me" quando sono alla base del carro faccio cenno a Vulkor che stiamo per muoverci." Informazioni e contatti sono quello che mi manca..."

Chiedo di Reah o un aiuto nella capitale?

Sospiro 

"Ho bisogno una casa sicura a Lerat, un modo di entrare e girare non visto per la città e nel palazzo reale" Non sarà divertente "Qualcuno che conosca le fogne e che mi sappia creare una mappa dettagliata anche del palazzo." Mia dolce Reah dovrai aspettare. "Se la terza parte non è sufficiente salderò il resto alla consegna."

Dopo i saluti, ci muoviamo con Vulkor al passo che il suo cavallo può sostenere, dividerci non è una buona idea.

Atorion, regno di Tyrsis, (Strada Imperiale, verso l’Abazia) – 20 Solcalidi, anno 6735
Jack.
«Non sarà un problema trovarti un buco a Lerat, una mappa delle fogne e scartoffie varie», ti assicura il contatto di Rondy.
«Per un benvenuto al palazzo reale la cosa si complica. Diciamo che per superare il primo anello basta oleare il tipo giusto, ma poi la sicurezza si fa tosta, e difficilmente troverai chi si distrae per qualche sacchetto panciuto. Vedremo quello che si può fare.»
«Ovviamente acqua in bocca con Baelnor. Quello è un “duro e puro”, non capirebbe certe dinamiche. Anzi se posso permettermi, una volta a Lerat, fategli fare qualcosa di tranquillo. Qualcun altro farà il lavoro sporco», sottintendendo che per il disturbo verrai adeguatamente ricompensato.
Evidentemente è convinto che Baelnor verrà con te a Lerat, visto che il motivo per cui Rondy mantiene i contatti, è perché tu tenga d’occhio il guerriero.

«Pare che non si andata come speravi
», ti dice Vulkor quando lo raggiungi. «Non sono un tipo di molte parole, ma sono un buon ascoltatore. Se ti va di parlarne, il viaggio è lungo.»
Vi mettete in viaggio verso l’Abazia.

Modificato da Marco NdC
Inviato

__________________________

@Gizekh

7 ore fa, Gizekh ha scritto:

Aakronn, chierico umano.

Quando il reverendo mi chiede se conosco delle pratiche di benedizione per le armi o per il cibo, ci penso su per qualche momento e poi rispondo «Mi sembra di conoscere un paio di modi per rendere l'arma più dannosa e per purificare il cibo grazie alla benedizione di Karzheen, però, non mi viene in mente niente di particolare per fronteggiare un vampiro» 

«Riguardo la nostra prossima mossa: sono molto tentato di votare per l'abbazia, però, mi fido di Baelnor, inoltre.. » prendo una piccola pausa introducendo l'altra parte del discorso con un gesto della mano, gesto utilizzato per indicare il proseguimento della frase e rivolgendomi a chi è favorevole al proseguire «.. Vi ricordo che, senza dellle armi specifiche, non riusciremo a fronteggiare un plausibile vampiro... Direi che la mia scelta è palese, voto di tornare indietro per reperire il frassino. 

Mentre rimugino riguardo ai vampiri e alle informazioni ricevute, ne approfitto per entrare in comunione con il mio Dio. 

"Sapiente Karzheen, qui siamo nei guai.. Forse non siamo pronti a tutto questo... Avverto che quello che sta accadendo è un evento senza precedenti e tutto il pianeta sta rischiando. Cosa sarà questo abominio? Perché vogliono evocarlo? Perché una persona dovrebbe mettersi in gioco per la distruzione? Risposte... Mi servono risposte... "

Terminato il colloquio, noto che il reverendo sta strillando di non attaccare. 

«Cosa sta succedendo? Perché mi sembrate tutti irrequieti?» 

Non appena mi aggiornano dell'accaduto ne resto perplesso per qualche secondo, non tanto riguardo il fuggitivo, piuttosto perché non mi ero accorto di nulla. 

«In effetti non penso ne uscirà vivo. In caso contrario scommetto che lo rincontreremo presto» 

Prima che Jack si allontani, mi avvicino a lui e gli sussurro «Ho notato la tua daga e mi sono molto incuriosito sulla sua storia... Cercando di essere breve, penso che quella daga possa nuocerti più di quanto tu possa immaginare» 

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Incantesimi preparati:

Cura Ferite Leggere

Incuti Paura

 

Legami:

Baelnor mi sembra abbia un animo nobile e gentile, sarò pronto ad aiutarlo nel momento del bisogno. 

Jack probabilmente pensa più ai suoi interessi che a quelli collettivi, però, si è dimostrato valoroso e non voglio venga "deviato" dall'energia maligna di quell'arma. Deve sbarazzarsene. 

In più ne avevo già uno con Jack ma non ricordo quale, lo devo ritrovare xD

 

Atorion, regno di Tyrsis, (Strada Imperiale, verso l’Abazia) – 20 Solcalidi, anno 6735
Aakronn,
il Reverendo ti penetra con lo sguardo: «Temo che scopriremo presto quanto le tue benedizioni siano efficaci. Poc’anzi abbiamo rifocillato le borracce al torrente. Qualora volessi benedirle, non hai che da chiedere.»

Karzheen non ti ha abbandonato, e ancora ti ispira a dare del tuo meglio. Tu sei i suoi occhi, le sue orecchie, ma anche espressione della sua potenza, dunque della sua gloria. Potenza che gli altri chierici non possono manifestare, ma mai inorgoglirsi, perché le cadute sono ancora frequenti.
Dopo il parapiglia con Leodor che si è tuffato nel torrente, consideri che bastava un tocco del tuo indice sulla freccia di Jedalf, per gettare una luce sul torrente e rendere il fuggitivo un bersaglio facile.
Sì, ti è stato concesso un grande potere: è arrivato il momento di scatenarlo.

L’indomani, dopo che hai discusso con Jack delle sensazioni che avevi sulla sua daga, ti metti alla guida del carro, quello recuperato alla rimessa dei gemelli. Accodandoti al resto del gruppo, prendete verso est.
Il sole è ormai alto quando abbandonate la Strada Imperiale, per tagliare in linea retta verso l’Abazia.
Attraversate uno scenario rurale, di contadina bellezza.
Il susseguirsi di quei volti bonari, di persone che si affaccendano, immerse in una vita semplice, mentre raccolgono il fieno, si riuniscono alle fontane per il bucato, o fanno scorrazzare il bestiame… ti mettono i brividi. Non immaginano il pericolo che pende sulle loro teste.
Torna alla tua mente anche il buon Florin. Chissà cosa n’è stato di lui.

A sollevare l’umore c’è Katterfelto e il suo stravagante vagone “arboreo”. Ogni tanto senti scoppiettare al suo interno, ed un fumo dal colore imprevedibile si libera dal fumaiolo sul tetto.
Una piccola frotta di bambini sciama attorno a lui, e lo gnomo è ben lieto di intrattenerli con i suoi trucchetti, seduto con le gambe a penzoloni sul retro. A chi glielo chiede, gli fa accarezzare l’asino.

È il momento giusto per una sosta.
Cosa fai/fate? *


Mi sembra che tu abbia attivato la mossa Comunione. In tal caso dimmi quali incantesimi hai preparato.

@Gizehk @MattoMatteo
* Raccontate cosa vedete, cosa fate, chi incontrate, etc..
Inviato

Jack ladro umano

Quando Ronn mi parla della daga gli sorrido e prometto che starò attento.

Dopo che mi congedo dal contatto di Rondy inizio a cavalcare con Vulkor. Quando mi chiede mi limito a rispondere "Avrei preferito utilizzare quell'oro per cercare notizie certe, su una persona che pensavo morta sino all'altra sera, ma ahimé questo fardello che noi abbiamo scelto di portare è più importante. Il problema sarà convincere Baelnor e gli altri a fermare il massacro e i traditori, piuttosto che interrompere il rituale...ma Baelnor è cocciuto, temo di aver sprecato una piccola fortuna per ottenere un qualcosa che non reclameremo mai."

Mi dò un'occhiata in giro in cerca di qualche frassino da cui staccare qualche ramo.

Spoiler

Discernere realtà : 2 6 +1 =9

Da chi o cosa dovrei stare all'erta?

Quando individuo un grosso albero che fa al caso nostro e lo indico al bue muschiato che cavalca con me. "Dai, aiutami a recuperare qualche fronda."

Ci fermiamo e stacchiamo 5 rami abbastanza lunghi e dritti da poterne ricavare delle rudimentali lance. Approfittiamo della pausa per dare ristoro ai cavalli, dopo alzeremo un pò il ritmo per recuperare. Intanto noi tagliamo i rami minori e facciamo la punta su di un lato.

Inviato (modificato)

@cromagnon

1 ora fa, cromagnon ha scritto:

Jack ladro umano

Quando Ronn mi parla della daga gli sorrido e prometto che starò attento.

Dopo che mi congedo dal contatto di Rondy inizio a cavalcare con Vulkor. Quando mi chiede mi limito a rispondere "Avrei preferito utilizzare quell'oro per cercare notizie certe, su una persona che pensavo morta sino all'altra sera, ma ahimé questo fardello che noi abbiamo scelto di portare è più importante. Il problema sarà convincere Baelnor e gli altri a fermare il massacro e i traditori, piuttosto che interrompere il rituale...ma Baelnor è cocciuto, temo di aver sprecato una piccola fortuna per ottenere un qualcosa che non reclameremo mai."

Mi dò un'occhiata in giro in cerca di qualche frassino da cui staccare qualche ramo.

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Discernere realtà : 2 6 +1 =9

Da chi o cosa dovrei stare all'erta?

Quando individuo un grosso albero che fa al caso nostro e lo indico al bue muschiato che cavalca con me. "Dai, aiutami a recuperare qualche fronda."

Ci fermiamo e stacchiamo 5 rami abbastanza lunghi e dritti da poterne ricavare delle rudimentali lance. Approfittiamo della pausa per dare ristoro ai cavalli, dopo alzeremo un pò il ritmo per recuperare. Intanto noi tagliamo i rami minori e facciamo la punta su di un lato.

Atorion, regno di Tyrsis, (Strada Imperiale, verso l’Abazia) – 20 Solcalidi, anno 6735
Jack.
Vulkor: «Ti fa bene sfogarti, e capisco che sia una questione molto personale. Ma non avendo dettagli su questa persona, non so nemmeno se posso aiutare», ti dice rimettendosi a braccia conserte, mentre il sauro porta pazientemente a zonzo la sua mole.

Impiegate un bel po’ per selezionare e tagliare i rami che fanno al caso vostro, ed è un lavoro che fai essenzialmente tu, visto che per i rami più lunghi e robusti c’è di che arrampicarsi.
Legati e alla buona sul dorso dei cavalli, appena avrete tempo li sfronderete e appuntirete più accuratamente. *
Vi rimettete in viaggio.

 

 


Non sono sicuro di cosa tu abbia esaminato per il Discernere Realtà, ma se è per il recuperare i rami, direi che non ci sono pericoli particolari.
Cioè, avrei una mossa rossa in sospeso, ma mi sembrava inelegante farti cadere dall’albero :D

* Per ottenere delle lance, seppur rudimentali, i rami devono essere relativamente dritti (diciamo da una sessantina di centimetri in poi), e dal diametro sufficientemente robusto.
A meno che non abbiate sacrificato il filo delle vostre armi (e impiegato il doppio del tempo), togli un uso dagli Attrezzi da Avventuriero, e aggiungi al tuo inventario un’accetta/ascia/sega o altro attrezzo utile per l’operazione.

Modificato da Marco NdC
Inviato

Baelnor, guerriero umano

Mentre riposiamo, osservo divertito i bambini che sciamano attorno a Katterfelto, affascinati dalla sua magia e dal suo strano carro.
Dal fondo alla strada comincia ad avvicinarsi un grosso carro su più ruote (una specie di casa mobile simile a quella dello gnomo, ma molto più grande e rinforzata da bande di ferro), accompagnato da 4 guardie a cavallo; alla vista di quello strano veicolo, mi alzo lentamente in piedi.
"Non può essere..." mormoro tra me e me "quello è..."
Mi avvicino al carro, gridando "Hend! Hendel!"
Una delle guardie mi si para dinanzi, la mano sull'elsa della spada, ammonendomi "Togliti dai piedi, pezzente!"
Ignorandolo continuo a urlare "Hendel, sono io... Baelnor di Storlock!"
A quelle parole il conducente si gira e parla attraverso una finestrella, per poi fermare il carro.
Una finestra si apre sul fianco, facendo spuntare la testa pelata di un nano "Baelnor?" chiede quasi incredulo.
Dopo avermi fissato un'attimo scoppia a ridere di gusto "Per la vita dei dodici, sei davvero tu, ragazzo!"
Il nano, chiaramente un ricco mercante, a giudicare dai lussuosi vestiti che sfoggia, scende dal carro e mi stringe la mano.
"Togliti dai piedi" dice alla guardia che mi ha fermato "questo ragazzo è mio amico, mi ha salvato la vita!"
"Allora, Baelnor" mi chiede "sei sicuro di non aver cambiato idea? Un combattente del tuo livello mi farebbe parecchio comodo."
"Ti riangrazio della generosa proposta, Hend, ma al momento stò già lavorando per altri" dico indicando il resto del gruppo.
"A questo proposito... visto che stiamo andando verso Storlock, ti sarei grato se potessi dirmi cosa succede da quelle parti. Sono più di 6 anni che non vado lì, quindi non ho la minima idea di cosa sia cambiato da quelle parti... tu invece ci vai un paio di volte l'anno, sei sicuramente più informato."

Spoiler

Ti ho lasciato mano libera su quello che può essere successo attorno al mio villaggio.

P.S.: recuperiamo qualche pf?

 

Inviato (modificato)

@MattoMatteo

1 ora fa, MattoMatteo ha scritto:

Baelnor, guerriero umano

Mentre riposiamo, osservo divertito i bambini che sciamano attorno a Katterfelto, affascinati dalla sua magia e dal suo strano carro.
Dal fondo alla strada comincia ad avvicinarsi un grosso carro su più ruote (una specie di casa mobile simile a quella dello gnomo, ma molto più grande e rinforzata da bande di ferro), accompagnato da 4 guardie a cavallo; alla vista di quello strano veicolo, mi alzo lentamente in piedi.
"Non può essere..." mormoro tra me e me "quello è..."
Mi avvicino al carro, gridando "Hend! Hendel!"
Una delle guardie mi si para dinanzi, la mano sull'elsa della spada, ammonendomi "Togliti dai piedi, pezzente!"
Ignorandolo continuo a urlare "Hendel, sono io... Baelnor di Storlock!"
A quelle parole il conducente si gira e parla attraverso una finestrella, per poi fermare il carro.
Una finestra si apre sul fianco, facendo spuntare la testa pelata di un nano "Baelnor?" chiede quasi incredulo.
Dopo avermi fissato un'attimo scoppia a ridere di gusto "Per la vita dei dodici, sei davvero tu, ragazzo!"
Il nano, chiaramente un ricco mercante, a giudicare dai lussuosi vestiti che sfoggia, scende dal carro e mi stringe la mano.
"Togliti dai piedi" dice alla guardia che mi ha fermato "questo ragazzo è mio amico, mi ha salvato la vita!"
"Allora, Baelnor" mi chiede "sei sicuro di non aver cambiato idea? Un combattente del tuo livello mi farebbe parecchio comodo."
"Ti riangrazio della generosa proposta, Hend, ma al momento stò già lavorando per altri" dico indicando il resto del gruppo.
"A questo proposito... visto che stiamo andando verso Storlock, ti sarei grato se potessi dirmi cosa succede da quelle parti. Sono più di 6 anni che non vado lì, quindi non ho la minima idea di cosa sia cambiato da quelle parti... tu invece ci vai un paio di volte l'anno, sei sicuramente più informato."

  Rivela contenuti nascosti

Ti ho lasciato mano libera su quello che può essere successo attorno al mio villaggio.

P.S.: recuperiamo qualche pf?

 

Atorion, regno di Tyrsis, (Strada Imperiale, verso l’Abazia) – 20 Solcalidi, anno 6735
Baelnor,
le gote di Hendel non accennano a rilasciare il suo sorriso, che allargano a dismisura tirandolo per i due angoli.
«I tuoi stanno benone. Tuo padre è ancora una quercia, e scommetto che metteranno il paese in festa quando ti rifarai vivo.»
«Hei! Pelandrone! Che aspetti a portarci due birre!», rivolgendosi alla guardia che prima ti ha apostrofato.
La sua faccia è uno spettacolo. Vorrebbe sprofondare, ma invece prende una chiave dalla cintola, sblocca un pannello a lato del carro, che diventa un ripiano e rivela una botte con dei boccali.
«Ma fatti vedere! Eh, ne hai infranti di cuori andandotene via! Te la ricordi la figlia del mugnaio? Quella che quando non era imbiancata di farina, sarebbe stato meglio che lo fosse stata? Non so se ha chiesto la grazia a Vestelia o cosa, ma è diventa la più corteggiata del villaggio. Fossi in te ci farei un pensierino», ti strizza l’occhio.
Buttando l’occhio sulla grossa patacca (dovrebbe chiamarsi orologio) che pende dalla punta della sua barba, ricordi che gli affari di Hendel giravano sul commercio di articoli tecnologici. Ossia quel genere di cose che, per qualche motivo, i nani sanno fabbricare meglio degli altri. Da quando il mulino del mugnaio aveva installato i suoi ingranaggi, la sua efficienza era pressoché triplicata, e la sua faccia era molto meno imbiancata.

«Alla salute guerriero!», trangugia la birra e congeda la guardia, ora in veste di cameriere, con una spintarella.
I suoi quattro “angeli” ti ricordano che, una volta lasciata la Strada Imperiale, bisogna tenere gli occhi più aperti.
I briganti o qualche mostro sbucato da chissà dove, ogni tanto decidono di guastare le feste a qualcuno.

«A dirla tutta gli affari sono stati disastrosi a Storlock», finalmente le sue gote ritornano ad una dimensione sensata.
«Dopo che te ne sei andato, abbiamo scoperto sul fianco della montagna una vena di mithril. C’ho investito una valanga di soldi per scavarci dentro, ma quando ci siamo collegati ad una rete di tunnel, le cose sono del tutto precipitate. Non puoi immaginare il susseguirsi di incidenti che ci sono stati. Dicevano che avevamo disturbato delle “presenze”, e quando si è sparsa la voce che i minatori si portavano a casa una “maledizione”, è stata la fine. Abbiamo fatto crollare tutto, benedire la zona, e addio mithril…»
Cosa fai/fate?

 


Se ti riferisci ai PF di quando vi siete accampati in nottata, sì, guarite metà dei PF massimi.

Modificato da Marco NdC
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