prock Inviata 29 Novembre 2017 Segnala Condividi Inviata 29 Novembre 2017 Salve a tutti, sono nuovo del forum , mi chiamo Emanuele. Premetto che sono molti anni che gioco con il mio gruppo a D&D : dalla prima edizione, il che la dice lunga sulla mia età e quella dei miei amici Comunque, Dopo aver passato anni su tutte le versioni di D&D ormai da 5/6 giochiamo alla 4° che abbiamo ritenuta (come gruppo) quella con il maggior equilibrio tra complessità delle regole e fluidità di gioco (la 3.5 era da avvocati penalisti) Fin' ora, tra manuali originali in inglese e compendi alle regole non abbiamo mai trovato problemi di sorta e il tutto si riduce, come scritto proprio sul manuale a "se non c'è scritta l'eccezione si applica la regola base". Stasera però, per la rima volta, si è creato paradosso sapziotemporale che potrebbe distruggere il mondo... tanto per citare vecchi film. Mi spiego: Come da figura il mostro A attacca il giocatore B. L'attacco attiva una reazione immediata da parte di B (ci è chiarissima la differenza tra interruzione e reazione). Quindi, dopo essere stato colpito, il giocatore B, con la sua reazione immediata, interrompe il round di A e lo contrattacca con un attacco a distanza 5. Qui nasce il dilemma. Essendo il contrattacco un "renged 5", di sua natura provocherebbe un attacco di opportunità da parte del mostro C (attacchi a distanza effettuati in mischia). Tra l'altro il potere NON specifica, come di solito accade, "l'attacco non provoca attacchi di opportunità" (potere: vera nemesi, paladino 15, manuale giocatore 1). Su tutti i manuali, sia italiano, sia inglese, sia i compendi, si legge: "un personaggio può effettuare soltanto un'azione di opportunità DURANTE il turno di ogni altro combattente, ma può effettuarne un numero indeterminato nell'arco di un round" pag. 287 man. gioc. due interpretazioni: SENSO STRETTO: B esegue un'azione di opportunità (reazione immediata) durante il TURNO di A. Il suo attacco Renged 5 GENEREREBBE un'attacco di opportunità, ma in realtà, non essendo il suo turno (di B ) il mostro C non ha diritto all'azione di opportunità. oppure SENSO LARGO: supposto quanto sopra, C esegue un attacco di opportunità durante il turno di "ogni altro combattente" (nella fattispecie il suo collega A ) ed effettua l'attacco di opportunità su B come scritto nel manuale (provocati da attacchi ad area e/o a distanza effettuati in mischia). In sostanza: un'azione di opportunità (attacco di opportunità, di C) può interrompere un'altra azione di opportunità (reazione immediata di B ) durante il turno di A ???? qualcuno dice si ("durante il turno di ogni ALTRO combattente"), qualcuno no (non essendo il turno di B, C non può compiere attacchi di opportunità su di lui). Non riusciamo a venirne a capo... abbiamo fatto le 2,43 ed è ora di andare a nanna. grazie in anticipo per chi si cimenterà nella risposta. buon D&D a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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