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Le Terre Rubate: Verdecintura


Eru Iluvatar

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  • Supermoderatore

Dartis

Mastro Oleg capisco che lei di noi non si può fidare, quanto meno per ora, e ci mancherebbe altro, siamo appena arrivati, millantiamo di voler far gran casino qui nella sua dimora, di potenzialmente mettervi a rischio. Ma le dico ora chiaramente che la sua migliore speranza di liberarsi di quei banditi siamo noi. Oltre ad aver a quanto pare ufficiale incarico per via di questi documenti dico mostrando i pezzi di carta che ci sono stati affibbiati e di cui in realtà mi curo poco, dato che il possesso della terra non si vince con parole scritte ma solo con la dura e continua lotta per la sopravvivenza in un luogo abbiamo ogni intenzione di aiutare lei e sua figlia. Quindi, per il bene di Svetlana, ci aiuti e ci supporti nel pianificare un assalto ai danni di coloro che vi stanno terrorizzando. Non è più il momento per il timore e i dubbi, ma quello di agire e riprendere in mano la propria libertà

@Eru Iluvatar 

Spoiler

un grassissimo Persuasion -1

 

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Dobromil Stetven

Ottimo, la tattica che non avrei mai usato. Va bene fingersi eroi, ma tutte queste buone intenzioni non lo convinceranno. Ho visto sua figlia in lacrime, messere. Sinceramente, io concederei a chiunque mi offrisse una via d'uscita almeno una possibilità. Dico all'uomo, rinforzando le argomentazioni di Dartis. E crediamo anche di avere un modo per fargli capire che non possono piú attaccare questo luogo. Potrei esporglielo, se ne fosse interessato.

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Dobromil Stetven

Oleg acconsente ad ascoltare. Evidentemente il nostro burbero locandiere non è tanto privo di speranze. Il motivo per cui vi attaccano è che questo posto è sostanzialmente indifeso, giusto? Bene, noi gli faremo credere il contrario. Risparmieremo uno di loro e lo manderemo ad avvisare il suo capo che presto arriverà un drappello di guardie da Restov e che bande di avventurieri hanno il compito di esplorare la regione e appendere ogni brigante ad una forca. Dico ad Oleg, prima di aggiungere con un sorriso E magari potremmo anche ingigantire le nostre capacità. Chi attaccherebbe un luogo che ospita angeli e araldi divini?

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Oleg vi fissa uno alla volta poi si sporge in avanti appoggiando la mani del tavolo. 

Voglio essere onesto con voi. Sembrate più un circo ambulante che cacciatori di banditi. L'unico ad avere l'aspetto di un guerriero è Rubin, e questo la dice lunga. 

Il nano lancia un'occhiataccia a Oleg, che sembra non accorgersene. 

I banditi di questa zona sono spietati e feroci, probabilmente saranno il doppio di noi tutti messi assieme. Come pensate di uscirne con la pelle ancora attaccata alle ossa? 

Modificato da Eru Iluvatar
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  • Supermoderatore

Dartis

Meno male che qualcuno qui è più bravo ad usare le belle parole di me....

Una trappola ben congegnata, sfruttando la struttura del forte e qualche distrazione può facilmente ribaltare una disparità numerica del genere. Prendiamoli di sorpresa ed è facile che almeno due o tre cadano senza poter reagire. Le mie doti con l'arco sono eccellenti e posso colpire facilmente un bersaglio da cento passi senza sforzo, mettetemi su una di quelle torrette e li farà a puntaspilli prima che possano attraversare le porte....o impedire loro di uscirne una volta che saranno entrati.

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Sì, dicono che gli elfi se la cavino con gli archi. Da questi parti quelli della tua razza sono piuttosto rari, non ho mai avuto il piacere di vedere un orecchie a punta combattere... e tu, corna lunghe? Oltre a spargere zucchero con la lingua, che sai fare?

Stai esagerando Oleg! Rubin interviene a difesa di Dobromil

Silenzio, tu sarai il primo farti ammazzare, stupido nano. Partirai a testa bassa e ti farai ammazzare, come i tuoi cugini.

Brutto bast... talmente soffocato dalla rabbia, Rubin non riesce neanche a finire la frase e balza in piedi.

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Avyn dei Medvyed

<<Non mi sembra il caso di litigare così fra di noi. >> dico mettendo una mano sulla spalla di Rubin, ma scoccando un’occhiataccia ad Oleg. 

<<Non siamo obbligati a darvi una mano, ma lo facciamo perché è giusto. Simili colpi bassi sono indegni di chiunque, specialmente se diretti a qualcuno che voglia dare una mano.>>

Mi schiarisco un attimo la gola. 

<<Siamo tutti più che in grado di difenderci e di spacciare ben più di qualche tagliagole. La parola di un Medvyed vale come la sua vita. >> dico mostrando il medaglione di famiglia. 

Spoiler

Persuasion +3 sia su Rubin, per calmarlo, che per Oleg, per calmarlo in altro senso.

 

Modificato da Zellos
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Dobromil Stetven

Sorrido quando Oleg ci paragona a degli artisti girovaghi, un sorriso freddo che non tocca i miei occhi. Ah, è cosí? Bene, credo sia ora di insegnare al guercio con chi ha a che fare. Oleg si rivolge direttamente a me dopo le parole dell'elfo, al che Rubin prende le mie difese. Sono onorato da tutta questa volontà di difendere il mio onore, ma non è necessaria. Messer Oleg, è giusto che mi presenti. Dico mentre cerco nello zaino l'emblema che mi attestava come ufficiale del gruppo di mercenari a cui appartenevo. Dobromil Stetven, ufficiale in congedo della compagnia dei Corvi Bianchi. Forse ha sentito parlare di noi. In ogni caso, credo di saperne qualcosa in fatto di battaglie. Dico sorridendo, esponendo casualmente l'impugnatura dello stocco. Non puó sapere perché son stato "congedato", basterà il nome ad impressionarlo. Schiocco le dita, facendo apparire alle mie spalle una figura angelica armata di tutto punto E poi servirà qualcuno che si finga il "grande e potente mago".

Master

Spoiler

Uso Minor Illusion per creare l'immagine.

 

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Medvyed? Corvi Bianchi? Non immaginavo di avere al mio tavolo persone tanto importanti dice Oleg con un leggero sarcasmo nella voce Non starò a chiedervi perchè voi due siate finiti ai confini di una terra inesplorata e infestata di banditi...

Il viso di Oleg sembra distendersi e l'ombra di un sorriso appare sul suo viso

... ah tutto questo mi riporta indietro con gli anni... Comunque, se quanto dite è vero, voi due un'arma sapete maneggiarla. L'elfo sembra una persona seria e la donna, per quanto arruffata, ha l'aria di una che sa il fatto suo. Rimani giusto tu Rubin il sorriso di Oleg diventa palese e l'occhio buono brilla di una luce maliziosa.

Rubin non cede alla provocazione e si lascia cadere nuovamente sulla sedia, sbuffando.

Un giorno di romperò quel grugno da guercio è l'unica cosa che rotola fuori dalle sua labbra.

E sia conclude Oleg Domani è il giorno della "raccolta". Di solito di fanno vedere un'ora dopo il sorgere del sole, tu Jacob dovrai levare le tende prima. 

Assolutamente! annuisce con veemenza il carrettiere.

Bene, se non c'è altro andiamo a riposare. Le vostre camere sono pronte e la tinozza piena di acqua. Se volete fare un giro del forte, accomodatevi. Vi avverto che le catapulte non sono funzionanti, ho chiesto un esperto da Restov, ma ovviamente non è mai venuto Oleg scuote la testa disgustato Dannati politicanti.

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Dobromil Stetven

Batto le mani e faccio svanire l'angelo alle mie spalle, diventato scomodo per continuare il discorso. Oh, il nostro Oleg é riuscito ad aprirsi. Sapevo che la motivazione della figlia avrebbe funzionato. Volevo fare una scampagnata. Il congedo é troppo noioso, lo sa? Dico evidentemente ironico ad Oleg quando mi rivolge la domanda implicita, prima di ascoltare tutte le informazioni che ci vengono date sul forte. Peccato, le catapulte avrebbero fatto comodo. Mi alzo assieme a Dartis per perlustrare il futuro "campo di battaglia" e decidere come sfruttarlo al meglio.

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Il forte ha una palizzata alta tre metri e quattro torri agli angoli che si alzano di un metro e mezzo sopra il livello della cinta esterna. Come ha detto Oleg, le catapulte sono inservibili, buona parte delle parti in metallo sono arrugginite e seimidistrutte, ci sono anche danni alla struttura in legno. Non c'è dubbio che serva per lo meno un fabbro esperto per rimettere tutto in sesto. Torri e palizzata sono in ottime condizioni invece, è stato anche rifatto di recente il camminamento che gira attorno alla palizzata e permette di passare da una torre all'altra senza scendere nel cortile centrale. Il resto delle costruzioni sono solide, anche se tutte di legno. Sono evidenti lavori di ristrutturazione e rinforzo, evidentemente Oleg non è stato con le mani in mano. Le porte che danno accesso alla stazione commerciale sono di legno spesso, rinforzate con placche di metallo. Si aprono verso l'interno e possono essere bloccate da una massiccia trave fatta a misura per infilarsi su una serie di staffe fissate sulle porte.

Nel complesso, la struttura risulta ben difesa e robusta, con qualche uomo in più in servizio sarebbe una brutta gatta da pelare per ogni assalitore. L'unico vero punto debole è il pozzo dell'acqua, che si trova all'esterno delle palizzata a una cinquantina di metri.

Dobromil

Spoiler

Avevo dimenticato di descrivere la reazione di Oleg alla tua illusione: la osserva con curiosità ma pare poco sorpreso, come se ci fosse abituato.

 

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Avyn dei Medvyed

<<A Restov dormono e si sbronzano. È evidente che un po’ di uomini e questo posto sarebbe una bella gatta da pelare per chiunque...>> schiocco le dita delle mani <<...vorrà dire che toccherà fare il lavoro di molti a me. Giungono con il sole i briganti?>>

 

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Dobromil Stetven

Le catapulte son completamente andate, ma il resto delle opere difensive non sono messe assolutamente male: il camminamento, le torri di guardia e la palizzata sembrano essere decisamente solide, cosa che possiamo decisamente sfruttare. Mastro Oleg ha detto che i briganti si fanno vedere un'ora dopo il sorgere del sole. Dico ad Avyn, prima di aggiungere Dartis potrebbe nascondersi in una delle torri: avremmo un netto vantaggio nel combattimento. Inoltre un paio di noi dovrebbero rimanere occultati dietro le porte, pronti a chiuderle una volta che saranno entrati tutti nel cortile. 

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  • Supermoderatore

Dartis

Sì quello era il mio pensiero, ma questo ovviamente presume che cercheremo di affrontarli nel cortile esterno, non all'interno dico a Dobromil però in tal caso come pensavate di organizzarvi per la chiusura dei portoni di ingresso per intrappolare i banditi all'interno del forte?

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Dobromil Stetven

Affrontarli all'interno diventerebbe troppo problematico: potrebbero prendere degli ostaggi o comunque scegliere di distruggere la locanda per vendetta. Gli basterebbe una lanterna per provocare danni notevoli. Dico a Dartis, pronto comunque ad accogliere pareri differenti. Dovremmo creare un piccolo spazio dietro al portone dove potersi nascondere in sicurezza. Pensavo di posizionare una cassa dietro ad ogni lato del portone, in modo da creare un nascondiglio per i nostri due uomini. Una volta che tutti saranno dentro, qualcuno lancerà un segnale: potrei uscire dall'interno seguito da un illusione, ad esempio, oppure potresti lanciare un ciottolo nel cortile. Dico a Dartis, consapevole che questa parte del piano deve ancora essere limata.

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  • Supermoderatore

Dartis

Più che altro serve un modo per fare sì che entrino tutti dal portone esterno ma non entrino nell'edificio, rimanendo nel cortile. Quindi sprangare la porta dell'edificio e fare sì che una qualche illusione che li possa attirare e distrarre un attimo potrebbe essere necessario.

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