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Alba dei Re - T3 [gioco]


Hobbes

Messaggio consigliato

Silfer


@Master

Spoiler

Pianto i miei occhi in quelli della donna, imprimendomi in mente il suo volto, i suoi lineamenti, rimango così per qualche secondo. 
La mia intenzione non è intimidirla, ma farle capire, in maniera inequivocabile, quale sia la situazione " Le tue sono parole sensate, ma non stai considerando una serie di cose fondamentali, lascia che te le illustri... diciamo come gesto di cortesia nei confronti di una donzella " giocherello con le monete che ho nel pugno mentre continuo a parlare " Punto primo, se hai ricevuto la moneta dalla donna a cui l'hai data spero che lei abbia garantito per me e per il mio modo di comportarmi...
Punto secondo se questo non dovesse bastare, preferisco avere a che fare con persone che mi sono fedeli, piuttosto che con gente che mi teme o peggio mi odia.
E' deleterio per la mia persona e per gli affari in generale. "


Un leggero tintinnio, quasi impercettibile, continua a provenire alternativamente ai pugni chiusi intorno alle monete " Questo ci porta al terzo punto, è vero non è solo dello stocco che dovresti preoccuparti, sei nella mia città e sei una perfetta sconosciuta per chiunque, mi basterebbe molto poco per farti sparire e farti confessare quanto vuoi vendermi, ma come hai potuto vedere " mi interrompo per un momento, per sottolineare il sommesso suono prodotto dalle monete " apprezzo il lavoro e la professionalità di chiunque... se non sei preoccupata di farti vedere con tutto questo oro in giro, allora l'errore di valutazione è stato il mio, in caso contrario è un'ulteriore premura che sto prendendo nei confronti di qualcuno che si è dimostrato così abile da venire in possesso di informazioni così preziose e che di conseguenza ho tutto l'interesse che continui a procurarmene " avvicino nuovamente i pugni chiusi, con le prime venti monete, alle mani della donna, invitandola a prenderle senza farsi vedere " Ma devi capire anche me, insomma non stiamo parlando di una cifra propriamente irrisoria e come dicevo anche prima, spero che tu trovi sospetto qualcuno che sarebbe disposto a separarsene così alla leggera.
Quindi tornando a noi, ti propongo questo accordo " 
copro momentaneamente entrambe le pile di monete con la manica, mentre con la mano libera, recupero due bicchieri dal tavolo. Metto dentro al primo le venti monete che avevo sul tavolo, aggiungendone poi altre dieci, sempre premurandomi che la donna possa contarle, al contempo cercando di passare inosservato agli altri, quindi lo metto fra le sue braccia, subito sotto il suo naso, quindi faccio lo stesso con l'altro bicchiere, lasciando intendere che le monete saranno 60 in totale " La mia parte l'ho fatta, anche più di quanto si era detto inizialmente... consideralo un'incentivo per una duratura e proficua collaborazione. Spero che questo ti convinca a fare la tua "

Come sempre lo sguardo guizza per la stanza, danzando da una persona all'altra, in costante ricerca di qualcosa che attiri la mia attenzione, senza per questo trascurare la donna di fronte a me. Torno a guardarla, invitandola a proseguire, mentre sorrido bonario.

Spoiler

Hobbes come mai i tiri che ti avevo chiesto prima non sono stati fatti? =) magari un po' di diplomazia potrebbe aiutare la signora, non la sto nemmeno intimidendo

 

 

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Denitor

La palese mancanza di rispetto verso Sarah ma soprattutto la presa di posizione autoritaria proprio davanti a tutta la popolazione mi manda letteralmente in bestia.
Quando l'uomo che sembra a capo della delegazione avanza con decisione di un passo faccio altrettanto, scostando di lato il mantello, in modo che sia ben visibile l'elsa della mia spada.
"Non credo proprio."
Dico fissandolo duramente.
"Voi risponderete alla Governatrice e alle leggi di Stagrave. Se il nostro sceriffo non acconsentirà di sua spontanea volontà a seguirvi, farete meglio a girare i tacchi,....e alla svelta!"
Una piccola pausa ed una lunga boccata d'aria con il naso, per dominare l'impulso di ingaggiare battaglia al centro del Sacrario.
"...oppure si che ne dovrete rispondere!"
le ultime parole terminano proprio mentre poso lentamente la mano sull'impugnatura della mia arma, mostrando che non sto bluffando.

DM

Spoiler

Intimidire +9; Voglio che sia chiaro che se non cambiano tono non intendo lasciar perdere.

 

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Karl Orlovsky

Guardo con fierezza le guardie quando Sarah mette in luce il titolo che mi sono guadagnato solamente con il mio impegno, prima di calcolare il piccolo vantaggio che mi hanno fornito con la loro frase. La situazione potrebbe degenerare da un momento all'altro, ma se è vero che rispondono alla casata di cui mi considerano ancora un membro... La minaccia di Denitor mi obbliga ad accellerare i tempi ed esporre quanto ho pensato Sono certo che, nonostante il mancato avviso, si tratterà solamente di un diplomatico colloquio. Ma avete visto che non tutti i consiglieri condividono la mia fiducia. E come biasimarli? Lo Sceriffo non puó certo lasciare i suoi territori senza la giusta preparazione. Dico guardando i miei compagni, facendogli segno di non preoccuparsi, prima di aggiungere Non rifiuteró l'invito di Lord Poul, ma vi chiedo due giorni per prendere il necessario per il viaggio e trovare un sostituto per la mia assenza. Vi chiedo inoltre di giurare sul vostro onore che mi proteggerete finché non torneró qui a Stagrave, dove mi riaccompagnerete entro il prossimo mese. É un'inutile premura, dato che non intendo mettere in dubbio le nobili ragioni dietro a questa convocazione, ma potrebbe certamente sciogliere ogni dubbio o rimostranza. Concludo poi con la stoccata finale, continuando a mantenere il tono di pacata gentilezza assunto fino a questo momento La vostra fedeltà va alla nobile casa Orlovsky e non al singolo Lord Poul. O sbaglio?

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Wyatt

Sorrido in modo vistoso ai soldati durante il discorso di Denitor e Karl. Per un momento sono tentato di correggere le affermazioni del portavoce riguardo alla nostra colonia, ma alla fine decido che è solo una stupida provocazione, nulla che meriti uno spreco di fiato da parte mia. Rimango a braccia conserte in attesa di una loro mossa sbagliata, non voglio nemmeno provare a nascondere la mia presenza. Se saranno abbastanza stolti con le loro risposte, forse oggi si combatte.

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Saphutos

Da dove sono continuo a seguire l'evolversi della situazione.

Se la cosa degenerasse sarei pronto a colpire con il giusto incantesimo il comandante dell'esercito truppe. Ma la risposta di Karl mi da ben da sperare.

Spoiler

Se le cose degenerassero lancio Grease (CD 18) nel quadretto in cui lui avanza

 

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Denitor

Spoiler

Intimidire : 25 = 16 +9

L'asprezza e la minacciosità di Denitor proiettano un'ombra sul volto dell'uomo in arme che si prende qualche attimo per proseguire, soppesando con ancora maggior cura le proprie parole, senza più escludere un compromesso.

Il giuramento che chiedete lo abbiamo fatto anni fa, nel momento in cui siamo diventati i custodi di Guardia dell'Aquila, impegnandoci nel difendere la vostra casata e tutti i suoi membri. Vi ricordo, però, che se il volere di uno di questi dovesse andare in netto contrasto con quello del patriarca, siamo tenuti a rispettare e difendere la posizione di Lord Poul. Vi rassicuro ulteriormente che l'ordine che ho ricevuto è di invitarvi e portarvi a palazzo. Niente di più. Per questo posso acconsentire del tempo per preparavi, ma, nel mentre sarà nostra premura scortare la vostra persona onde evitare inutili pericoli conseguenti alle vostre ultime affermazioni.

Concludendo l'ufficiale si guarda intorno, cercando di cogliere l'attenzione dei paesani, volendo sottolineare che a pochi minuti dalla rinuncia di Karl al titolo nobiliare, egli sta facendo leva proprio su quei diritti che ha dichiarato di volere abbandonare.

Partiremo domattina all'alba, augurandoci che facciate in tempo a salutare vostro padre.

Silfer

Spoiler

L'ambiente è tranquillo...

Spoiler

Percezione : 17 = 10 +7

...nessuno ti sembra in compagnia della donna che a differenza tua, ti fissa senza mai sbattere le palpebre.

Come preferisci. Sappi che in me non alberga timore o odio nei tuoi confronti, anzi, solo oggi vedo il tuo volto per la prima volta, di cui ne ignoravo la forma e il colore. Della donna di cui parli, non so dirti molto, le sue domande sul capo di Brechtan l'hanno condotta tre metri sotto terra ed è il motivo per cui ora mi trovo qui di fronte a te, con l'incarico di uccidere chiunque abbia commissionato quelle stesse domande... Ma chiamala fortuna o simpatia, mi interessa di più prendere le tue monete che la tua vita.

Lei intasca il platino, facendolo sparire sotto la cappa che indossa e mai ha accennato a privarsene.

Oltre all'informazione, ti sto donando un'opportunità: sono l'unica a saperti vivo e anche a conoscere il colore dei tuoi occhi. Non sprecherei questa occasione per mera curiosità...

Anche se hai pochi elementi, sei portato a crederle, in fondo non ha motivi per mentirti.

 

Modificato da Hobbes
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Karl Orlovsky

Il soldato cerca di ritorcermi contro la situazione che lui stesso ha creato, cercando di mettere in evidenza come stia provando a far leva sui miei diritti. Alla fine Lord Poul é riuscito nel suo intento, in un certo senso. Mi fido della vostra parola in quanto uomini d'onore. Non la metterei mai in dubbio, nonostante io rimanga convinto di quanto annunciato in precedenza ai miei concittadini. Dico mettendomi sullo stesso piano del popolo, per provare a recuperare il terreno perso. Mio padre? Ora capisco da dove derivi tutto questo interesse. Abbiamo fermato i festeggiamenti con simili questioni burocratiche fin troppo a lungo. Se non avete altro da annunciare, suggerirei di riprendere questa festa da quando l'avevamo abbandonata.

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Wyatt

Non mi piace il modo in cui si è sviluppata la situazione, prendo nota mentalmente di parlare con Karl prima di sera per capire meglio cosa sta succedendo. Resto in attesa fra il pubblico per alcuni minuti, in attesa di eventuali nuovi sviluppi, poi se non succede nulla mi rimetto in cerca di Silfer.

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Silfer

Spoiler

La notizia che la prima donna sia stata uccisa mi rattrista, anche se non posso considerarla una mia colpa. In fondo le avevo detto di farmi sapere eventuali notizie, non di esporsi in tale maniera.
Squadro la donna, sotto una luce diversa, venire a fare certe affermazioni in casa d'altri è sintomo di due cose grande stupidità o grande fiducia nei propri mezzi cerco qualche altro dettaglio che possa dirmi qualcosa di più su di lei, come il bracciale magari devo capire come hanno fatto a rintracciarmi, magari la donna che hanno ucciso, è stata costretta o ingannata a parlare... devo capire per tutelarmi successivamente

Annuisco in maniera seria " E sia allora... dovrò ringraziare il mio fascino una volta in più " la battuta fatta subito dopo la faccia seria è leggermente disorientante " devo riconoscere che anche tu mi piaci. Ci vuole carattere e la giusta dose di incoscienza per esporsi così, ma lo apprezzo, così come apprezzo la tua sincerità.
Quindi, hai tutta la mia attenzione, procedi pure... vedremo poi sarà quello che sarà! "

Spoiler

direi che si merita un bel bersaglio studiato, anche solo per l'attitudine di classe e personaggio, il ragazzo è parecchio incuriosito

 

 

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Denitor

Continuo a fissare il drappello a lungo, anche dopo che le parole di Karl sembrano voler allentare la tensione. Fatico a dominare la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato nelle parole dello sceriffo, forse influenzato dal fastidio dello spiacevole evento appena accaduto davanti a tutti.
Mi giro, una rapida interrogativa occhiata verso il palco come a voler dire...ne sei sicuro? non sei costretto ad ubbidire a questi str..prima di tornare ad incrociare gli occhi del barbuto.

Aspetto, sbuffando un po troppa aria dalle narici simile ad un toro, aspetto senza spostarmi che si levino dai piedi.
 

Modificato da DedeLord
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Dalla folla si percepisce una tangibile disarmonia. La gente prende a confabulare e, soprattutto per Wyatt che si ritrova in mezzo alla massa, è facile cogliere il velo di confusione che lo scambio di  battute tra sceriffo e l'ufficiale ha generato

Concittadini, amici, fratelli e sorelle! Il consigliere Karl quest'oggi ha compiuto un grandissimo atto di coraggio. La voce di Sarah arriva chiara e squillante anche nelle ultime file, nessuno si osa a interromperla. Lei si fa più stretta all'ex-Orlovski tranquillizzandolo con uno sguardo di supporto. Queste bazzecole sono gli strascichi di un passato che come un vecchio lupo a cui si è tagliata la testa ha appena le forze di mordere per un ultima volta. Ora torniamo ai nostri festeggiamenti celebrando Erastil con la nostra allegria!

Il drappello di Guardia dell'Aquila fa finta di nulla, lasciando concludere il discorso ma senza mai distogliere gli occhi da quello che sarà il loro protetto da qui alle prossime settimane. Denitor è sicuramente un ottimo dissuasore nel compiere mosse troppo azzardate da parte degli intrusi, seppur sia evidente la reverenza che il guerriero orso ripone nel volere del consiglio. Purtroppo la gente di Stagrave non è in grado di cogliere tutte le sfumature e nella più semplicistica delle interpretazioni, considerano l'accaduto come il solito strapotere delle vecchie casate che, evidentemente, riescono ad estendersi anche oltre i confini del Brevoy.

Silfer

Spoiler

 

Spoiler

Percezione: 23 = 10 +11 +2(bersaglio studiato) ; fallita

L'incontro con la strana donna si conclude in breve tempo. Una volta ottenuto il resto del compenso promesso imbocca l'uscita e, approfittando della folla, si perde per le vie del paese, lasciandoti con il fardello di sapere quanto Brechtan possa rivelarsi pericolosa.

***

A sera tarda i più audaci e i più romantici non danno segni di cedimento nel ballo e nel canto, prolungando di parecchie ore il momento dedicato al riposo. Sarah evita accuratamente ogni altro contatto con Karl, mandandogli sovente dei brevi messaggi di conforto per vie indirette. Le solerti sentinelle dai mantelli ocra seguono ad una distanza di poche braccia ogni spostamento dello sceriffo, facendolo sentire (di fatto) ospite nella sua stessa casa. Akiros siede al tavolo assieme a lui, in compagnia di quasi tutto il resto della vostra combriccola. Solo Shaina e Jhod mancano all'appello...

Maneggiando un bicchiere praticamente vuoto Kesten, chiuso nel suo cronico avvilimento, malcela grande irritazione: Quella gente non ha nulla di buono da offrirti... Non so se parlo per tutti ma, per quel che mi riguarda, puoi reagire come meglio credi Karl: abbassando il capo o brandendo la spada... Stagrave sta diventando forte, non farti frenare dalla paura. Parole fin troppo grosse per un reietto che mai è riuscito a ristabilire il proprio nome tra i Garess.

Spoiler

A meno che non volete evitare l'incontro, vi considero tutti seduti al tavolo, @Redik compreso.

 

Modificato da Hobbes
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Karl Orlovsky

Apprezzo gli sguardi di supporto di Denitor e Sarah, ma decido comunque di passare il resto della festa seduto in disparte: le guardie mi tallonano a vista, non voglio rovinare la giornata a nessuno. Potrei quasi sentirmi onorato per tutte queste attenzioni da Lord Paul... 

****

Apprezzo i continui messaggi che mi vengono mandati da Sarah, ma non riesco a leggerli con particolare attenzione: continuo a sentirmi osservato. E non si tratta solamente di un sentimento: le guardie non mi hanno perso di vista per tutto il pomeriggio, quasi fossero già da ora la mia scorta.

Alla sera ci riuniamo tutti allo stesso tavolo, da cui gli uomini degli Orlovsky hanno la buona creanza di stare lontani. Mi fanno spaventare in questo modo! E dovrei far travolgere l'intera Stagrave con una tempesta per salvare il mio onore? Preferisco essere ricordato come un codardo che come colui che ha iniziato una guerra. Dico a Garess, con una cupa consapevolezza della situazione. Inimicarsi casa Orlovsky è l'ultima delle mosse che possiamo permetterci di fare in questi tempi.

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Saphutos

La situazione sembra essersi risolta.

Non come avrei voluto per il mio compagno ma si è risolta.

Verso una certa ora saluto i coniugi di Serpentana e, facendo un cenno a chi riesco a incontrare saluto tutti con la promessa di rincontrarci prima della partenza di Karl.

****

Al tavolo ascolto le parole di tutti.

Tiro fuori dal mio zaino la mia conchiglia e la passo a Karl.

Per qualsiasi evenienza in cui credi di aver bisogno, usala. Sarai in contatto con Sarah. dico spostando il mio sguardo su di lei. Sono certo che lei saprà prendere le decisioni migliori del caso. Finisco sorridendo guardando Karl

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Silfer

@master

Spoiler

" Aspetta un momento " allungo una mano come a volerla bloccare, senza tuttavia toccarla, mentre la seguo verso l'uscita della locanda " penso di meritare qualcosa in più di questo... in fondo che la mia vita fosse in pericolo era quasi un dato certo... sapere da chi o perché dovermi guardare le spalle, questo si che rende le cose interessanti " le sussurro in un orecchio " non ti sto chiedendo chi sei o da dove vieni, perché insomma mi sembra giusto lasciare questo piccolo vantaggio ad una donna... nonostante le tue capacità suggerirebbero di fare il contrario " attendo una risposta, sostenendo il suo sguardo, forse sto tirando troppo la corda, ma perderei il rispetto verso me stesso se chiudessi la faccenda in questa maniera " Sono sicuro che mi capirai, in fondo non mi sembriamo troppo diversi... be tralasciando uno o due particolari! "

 

***
 

Arrivo finalmente al Sacrario dell'Alce, se possibile più taciturno e meditabondo del solito, tanto da non rendermi conto, seppur solo in un primo momento, della presenza del drappello armato a poca distanza dal tavolo degli altri. Mi guardo quindi attorno, cercando di scorgere volti noti che possano indirizzarmi nella comprensione della faccenda.
Questo dettaglio, unito allo strano clima che si respira nell'aria, mi mette su chi va là nemmeno qui le cose sono andate esattamente come dovevano... le prime parole che vengono pronunciate, non fanno che confermare la mia ipotesi, cerco di capire cosa sia successo. Si parla di guerra e di codardia " Scusate se arrivo solo ora, ma sono stato trattenuto da alcuni impegni imprevisti, dei quali vi metterò al corrente in una situazione più consona, vorrei capire cosa sia successo... "

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Denitor

Pensieroso, siedo al tavolo, cercando di non permettere  al mio naturale malumore di prendere il sopravvento, cercando di non rovinarmi del tutto questa giornata di festa.
Ma con scarso successo.
La presenza delle guardie del casato Orlosky, che sembrano girarci attorno mi irrita oltre ogni misura.
Afferro la brocca a portata di braccio e verso un bicchiere di vino a Kersten che ha appena esternato le sue sensazioni, annuendo alle sue parole e scuotendo impercettibilmente la testa alla replica di Karl
"Qui l'onore non centra, temo. Ha ragione il nostro Tutore dell'Ordine, Karl, la cosa non mi piace per niente e tu non sei tenuto ad andare con loro, non da solo almeno, ma fai come vuoi."
Riempio anche il mio di bicchiere, rivolgendo un'occhiata seria verso lo sceriffo, ma poi desisto nel dar continuazione ai mie pensieri,  non volendo intromettermi di più nelle sue faccende personali.

L'arrivo di Silfer per un attimo allenta la tensione, per un breve momento almeno, ma quando pone la sua (lecita) domanda giro indietro la testa, indicandogli con lo sguardo i soldati che ci tengono d'occhio da lontano:
"Niente amico, non succede niente, sembra però che ci siano dei nuovi padroni in casa nostra e mi è venuta una gran voglia di menar le mani."
Il tono riflette tutto il mio crescente malumore, mentre scolo il bicchiere quasi di un fiato e mi alzo, muovendo qualche passo in direzione dell drappello, cercando qualcuno di loro che mi guardi storto o anche solo faccia un sorriso sbagliato.

 

Modificato da DedeLord
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Wyatt

"A tempo debito Denitor, a tempo debito." cerco di tranquillizzare l'amico. "Hanno commesso un errore, ma sono la famiglia di Karl, anche se ha rinunciato formalmente al suo titolo. Per quanto l'idea mi stuzzichi, non possiamo semplicemente tagliar loro la gola perché sono arroganti. Ma se osano ostacolarci, se osano fare un solo passo falso, o torcere un capello a Karl, allora faremo in modo che l'Abisso gli sembri un posto sicuro e confortevole." È evidente che l'idea mi diverte, ma l'espressione sulla mia faccia è estremamente seria. "Per ora non vedo motivo di temere qualcosa, Karl gode della protezione del regno di Stagrave e qualsiasi cosa venga fatta a lui, viene fatta a tutto il regno. Non saranno tanto pazzi."

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Saphutos

Dopo aver allungato a Karl la conchiglia guardo tutti.

Non facciamoci prendere dal nervosismo che questi uomini continuano a farci coltivare. Sappiamo tutti quanti che sono mere pedine giunte qui solo perché la famiglia Orlosky ha voluto fare pipì sul nostro regno.

Nessuno toccherà il nostro Karl, siamo un regno, comunque. E toccarlo vorrebbe dire scatenare qualcosa che nemmeno io saprei cosa sarebbe.

Mi giro e lo guardo direttamente. Karl, ti tocca farti una gita fino a casa. Ma ricordati che solo tu puoi impedire al tuo casato di pisciare sul nostro regno. So che puoi farcela. Gli dico sorridendogli ma con fare deciso.

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Karl Orlovsky

Accetto la conchiglia dalla mano di Saphutos, ringraziando l'elfo con un cenno del capo. Rispondo poi agli incoraggiamenti e alle critiche ricevute Rispondendo con la forza faremmo solo il loro gioco. Questo è il tempo di dimostrare come la colonia sia indipendente da qualunque autorità escluso il Trono. Ascolteró ció che Lord Poul ha da comunicare e ribatteró punto per punto, faró in modo che non riesca a vincere anche questo. Dalla mia parte ho la nostra indipendenza, che ci viene garantita dal trattato con cui avete esplorato queste terre, e la procedura illecita con cui mi ha richiamato. Se vorrà opporre qualche rifiuto, dovrà mostrare pubblicamente che gli Orlovsky non rispettano il Trono. Dico deciso, prima di aggiungere in risposta a Denitor Non posso permettermi di privare Stagrave di troppe persone influenti. La colonia deve dimostrare alle casate che puó continuare a crescere nonostante la loro ingerenza.

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  • 2 settimane dopo...

Il dialogo si conclude con un cenno del proprio calice e tiepido commiato. Si nutre molto sospetto verso il corpo armato Orlovsky e la loro ostentata presenza ovunque vada Karl non fa altro che esacerbare la trattenuta ostilità. All'alba del giorno dopo, le vostre strade si divido. Karl parte alla volta del Brevoy, scortato dalla mezza dozzina, mentre per il resto del consiglio di Stagrave non rimane altro che svolgere le attività di tutti i giorni...

Silfer e Wyatt

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La richiesta del sacerdote è semplice e per una volta non sembrano esserci intoppi. Circuitando una delle due venditrici, Silfer è in grado di entrare in contatto con Ivan, il co-proprietario dell'emporio di Serpentana. Il tipo è inaspettatamente incline al dialogo e, tra una chiacchiera e l'altra, offre volentieri il suo prodotto, rivelando di aver affinato la sue competenze da distillatore. Quando il nome di Filtiarn salta fuori, la sua risposta è una fragorosa risata alcolica. Con disinvoltura (e una punta di vanto) racconta di quando, assieme al suo collega, passarono tre giorni e tre notti a cacciare un'incredibile bestia selvaggia con il dono della favella e l'intelletto di un essere umano. Sfugge come siano riusciti in una simile impresa, ma coglie di contropiede quando invita a toccare con mano l'inconfutabile prova del loro successo: la testa di Filtiarn stesso, che ora abbellisce una delle pareti de L'Ultimo Tilacino. Quando viene messa in discussione quest'ultima rivelazione, Ivan lancia una vera e propria sfida: A meno che tu non sappia parlare con i morti, temo proprio che dovrai fidarti di quello che ti ho detto! Eh-eh...

Karl

Spoiler

 

Il viaggio vero e proprio parte quando con i cavalli imboccate la rostland road, strada maestra che vi condurrà prima alla libera città di Restov e poi dentro le terre del Brevoy vero e proprio. I tuoi accompagnatori sono estremamente silenziosi e lo saranno finché la colonia non sparirà dall'orizzonte.

La cavalcata durerà per intere giornate, interrotte solo da soste dedicate al riposo, che avvengono in locanda solo quando vi trovate nei pressi dei centri abitati. Il rientro nei possedimenti di casa Orlovski ti provoca uno strano torpore al ventre, che nulla ha di piacevole. Purtroppo non ti viene permesso di raggiungere subito la tua meta e vieni costretto a passare un ulteriore giorno in uno dei mediocri paesini ai piedi del monte Veshka.

Il luogo del tuo coatto soggiorno ha una chiara panoramica della vetta e puoi scorgere il profilo di Guardia dell'Aquila che imperiosa e scura, domina tutta la valle circostante. Dopo un'interminabile notte, vieni accolto a palazzo durante l'ora del pranzo. Il tuo arrivo viene annunciato come di consueto, da dietro le ricche portate intravedi i volti dell'intera dell'intera corte di Lord Poul, assieme ad alcuni patriarchi delle casate minoritarie. Il paggio ti conduce al centro della sala del trono, proprio in mezzo alla lunga tavolata a forma di mezza luna.

Il figlio di Mikolas... Pronuncia severo il lord pulendosi le mani dal grasso della carne. L'uomo è tutt'altro che un tronfio regale che ha messo radici sul suo scranno. La forte discendenza iobariana gli ha donato una naturale predisposizione alla guerra che ha sopito con un interrotto studio della strategia politica. ...La sua famiglia mi ha sempre servito con grande dedizione e di questo non posso che essergli grato. Ed è solo per tale gratitudine che sei stato richiamare dal tuo pellegrinaggio di penitenza.

 

Stagrave

Spoiler

Non una parola sulla partenza di Karl nei giorni subito a seguire. Sarah cerca di raccapezzarsi su come sia potuto accadere una simile cosa e viene completamente assordita nel mandare missive ad ogni suo contatto nel Brevoy, tanto da delegare al resto del consiglio di gestire le chiacchiere che hanno iniziato a circolare dopo che uno dei girovaghi che hanno partecipato alla grande festa, ha deciso di rimanere in città, ispirato (dice lui) dalla causa della povera gente, che reputa vittima dei vezzi dei governanti di questa bella colonia. In parallelo iniziano le prime manovre di arruolamento promosso da Denitor e Wyatt, riscuotendo un discreto successo già dalle prime battute che vede coinvolti giovani braccianti scontenti della loro attuale attuale condizioni di vita. Dopo appena una settimana, quella che era una manciata di persone, si trasforma in uno squadrone di una trentina di uomini in età militare.

 

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Denitor

La partenza di Karl mi lascia deluso, deluso ed irritato.
Saluto il compagno quando parte con la sua "scorta" augurandogli buona fortuna e l'augurio di rivederlo presto.
Nonostante l'irrequietezza di Sarah e la partenza di Karl però, vengo presto assorbito dalla mia nuova mansione di reclutare ed addestrare giovani per difendere la nostra piccola colonia.
La chiamata all'arruolamento ed il lavoro svolto nelle campagne sembra aver dato i suoi frutti e mi rallegra un po il morale vedere che diversi giovani hanno risposto.
Assieme a Wyatt passo in rassegna i giovani ad uno ad uno. In fila nel piazzale antistante a quella che presto sarà la nostra nuova caserma, fisso negli occhi ciascuno dei nuovi soldati, in silenzio e serio prima di arretrare di qualche passo e mettermi di fronte al gruppo.
L'armatura lucidata per l'occasione brilla colpita dai primi raggi dell'alba, incamero quanta più aria possibile nei polmoni e schiarisco le idee prima di parlare con voce calma ma potente.

"Oggi, daremo inizio ad una nuova stagione per la nostra colonia, oggi, ciascuno di voi si assumerà l'onore e l'obbligo di proteggere questa comunità, da qualunque cosa avrà la stupida idea di minacciarla. Questo è l'inizio di una nuova alba per tutti  e voi, sarete la colonna portante sulla quale questa comunità poserà le sue fondamenta."

Parlare in pubblico non è una cosa a cui sono avvezzo ne tanto meno lo è comandare, ma è come se i ricordi degli avvenimenti passati tra i pericoli che circondano la nostra comunità affiorassero tutti assieme,  l'idea di essere impotenti di fronte a minacce esterne rende la mia voce ancora più aspra e determinata mentre fisso i giovani.

"L'addestramento inizierà ogni mattina un'ora dopo l'alba, il comandante Wyatt ed io stesso ci occuperemo di insegnarvi i rudimenti del combattimento corpo a corpo, sarà dura ma confido che ciascuno di voi mostrare il massimo impegno. Solo due cose non saranno tollerate..."
faccio una pausa voluta, indurendo ancora di più lo sguardo.
"....le lamentele...."
"...e la vigliaccheria."

Lascio passare qualche lunghissimo secondo, prima di  tornare a respirare. Una rapida occhiata a Wyatt, invita il sacerdote guerriero a dire la sua, poi termino il discorso.
"Quelli di voi che hanno un qualche addestramento nell'uso delle armi, facciano un passo avanti."

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