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Inviato

Zumi

"...appunto." dico quasi all'unisono con mio fratello. I suoi argomenti sul perché dovremmo semplicemente seguire i contadini sono più che saldi, e mi trovano d'accordo. D'altra parte ho trovato un po' strano quel tono vagamente cortese che ha rivolto al tiefling... Cortesia che non è rimasta a lungo, come c'era da aspettarsi. Se si tratta di una trappola io e mio fratello lo verificheremo con i nostri occhi e le nostre orecchie. Per ora seguo il samurai e i contadini, mentre Nezu scambia le ultime parole con Maeda qualche passo dietro di me.


Inviato

Oyu - Vanara Guerriero

Ho passato la maggior parte del tempo a pulire la spada, poi a spulciarmi, poi a sbadigliare vistosamente e infine mi sono acceso la pipa e ho fatto qualche tiro per passare il tempo. Ma i discorsi di chi ha più aria nei polmoni che muscoli mi annoiano sempre. Finalmente prendo la parola nel tentativo di troncare la discussione.
"Prima di tutto, non vedo perché non dovrei seguire questi due contadinotti: ci hanno offerto comunque una ricompensa per quanto magra, e sono quasi giunto a destinazione. Se dovessi tornare indietro ora avrei solo perso del tempo. Poi, che pericolo potrebbero mai opporre? Se lo spirito di cui andate cianciando fosse davvero potente come dite, ci spazzerà via appena proveremo ad andarcene...e se non è invece abbastanza forte, lo ucciderò con la mia spada. Per ora il viaggio è stato movimentato, ma non certo pericoloso!"

Inviato

Mifune

Non riesco ad intromettermi nella discussione dei miei compagni facilmente, un retaggio del mio addestramento come monaco: "prima ascoltare poi parlareOrmai abbiamo accettato questo contratto e credo che ci siano forze maggiori a guidare il nostro cammino: prima i sogni ora anche lo spirito che guida i due contadini... E poi se fosse tutta una trappola ci avrebbero attaccato in forze maggiori ed eliminati direttamente nel bosco. Detta la mia e vedendo che la discussione è finita, mi incammino verso i contadini.

Inviato

Ragu e Pagu nel frattempo hanno acceso un fuoco, sul quale hanno messo a sciogliere della neve per fare del te. Appena vedono Mifune avvicinarsi, si alzano e vi sbracciano invitandovi ad accelerare il passo. Sono visibilmente contenti. Forse per essere usciti dalla foresta, forse perché sembra che vogliate seguirli, o forse solo perché sono vicini a casa.

Venite, venite! Il te è quasi pronto Grida Pagu Non vedo l'ora di presentarvi al capo-villaggio e a tutti gli altri!

Inviato (modificato)

Bevuto rapidamente il te camminate nella neve per meno di un'ora fino a raggiungere il passo. 

Dal passo vedete finalmente la vostra meta. Ragu e Pagu faticano a non correre per la discesa restandovi accanto

 

colonna sonora per l'arrivo nel villaggio

 

Superato il passo potete vedere il villaggio e la sua valle.

E’ un’ampia valle di mezza montagna, su di un lato scorre un fiume di medie, i monti hanno dolci pendici e sono ricoperti da boschi, la pianura è principalmente erbosa, qua e là si notano agglomerati di rocce di varie dimensioni, probabili resti di antiche frane.

Più avanti vi è il villaggio. Aguzzando la vista potete anche vedere varie persone intente ad arare i campi, portare gli animali al pascolo, o raccogliere delle verdure.

Rapidamente scendete il crinale e raggiungete, finalmente, il villaggio di Koda

Il villaggio è un piccolo gruppo di case, circa venti, costruite per lo più in legno e molto vivine fra loro, Poche sono le case in pietra. Alle spalle del villaggio ci sono quelle che sembrano delle risaie completamente allagate. Alla sinistra del villaggio scorre un fiume largo poco più di 4 metri e un ponte che lo attraversa largo circa 3 metri. Al di là del fiume vi è ancora una risaia e i campi dove alcuni contadini stanno lavorando. Nella pianura circostante vi sono diversi animali al pascolo, per lo più mucche. Al centro del villaggio troneggia un enorme ciliegio.

Appena giungete al villaggio molti contadini, vedendovi, scoppiano a piangere. Vi salutano con gioia. Un vecchio, forse il capo villaggio, vi viene incontro. Dietro di lui, di un paio di passi, vi è una splendida ragazza, ha lunghi capelli neri raccolti in una coda di cavallo tenuta ferma da un nastro sistemato in modo tale da sembrare una coppia di orecchie da gatto sulla testa della ragazza. Ma ciò che più vi stupisce è il fatto che la ragazza abbia gli occhi azzurri.

Benvenuti. Vi saluta il vecchio con un profondo inchino. Io sono Shingo Kurama, lei è mia figlia Nagisa. Immagino siate stanchi per il viaggio. Venite, vi mostro dove alloggerete, potete pure togliervi le armature e mettervi vesti più comode, poi siete invitati per il pranzo che faremo in vostro onore! L’uomo è di corporatura robusta, pochi capelli corpi, lievemente piegato in avanti, un occhio è mezzo chiuso.

Detto ciò vi spinge letteralmente fra le vie del villaggio fino ad una piccola costruzione quadrata di circa sei metri per lato.

Entrate. l'interno è molto spoglio, giusto dei futon per terra preparati per voi, dei bauli in legno per riporre le vostre cose e poco altro

Spoiler

la mappa del villaggio la trovate sia nelle immagine che QUI.

Siete soli nella vostra capanna, potete parlare fra di voi per tutto il week end :)

P.S.

Vi anticipo subito che non ci sono trappole, passaggi segreti o cose magiche nella capanna in cui siete

 

Modificato da Albedo
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Inviato

Oyu - Vanara Guerriero

Sorrido al capovillaggio, con aria spavalda. "Grazie per l'ospitalità, onorevole Kurama. Il viaggio è stato un po' movimentato e non mi spiacerebbe mettere nella pancia qualcosa di gustoso" 

Una volta nella capanna mi carezzo il mento pensieroso "Se le donne qui sono tutte come la figlia del capo, posso capire perché i predoni si fermino qui spesso!"

Inviato

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai)

Gradisco il té e sono grato ai due di questa felice e rinfrescante trovata. Quando è l'ora di riprendere la marcia non faccio il pigro né domande e sono subito pronto.

Il villaggio è umile ma accogliente. La bellezza della figlia del capo villaggio è seconda sola a quella del ciliegio.
"Onorato Kurama-sama. Io sono Yamanaka Kenshin." Mi inchino profondamente. Con lo sguardo abbraccio il villaggio e tutto il panorama "E' un posto splendido. Sua figlia è meravigliosa." la guardo e rivolgo a lei un inchino più corto.

Quando ci invitano passo accanto alle persone che sembrano ancora in lacrime e dico loro di smetterla, che faremo del nostro meglio e che la loro gioia sarà ricompensata.
Mi tolgo l'armatura, mi sciacquo e indosso i miei abiti migliori in una sorta di cerimonia di vestizione. Quindi esco e vado a pregare ai piedi del maestoso ciliegio. 

Inviato (modificato)

Nezu (rattoide ninja)

Giungiamo al villaggio accompagnati da Pagu e Ragu, palesemente felici di essere tornati a casa ci condivido dai loro compaesani che ci accolgono con evidente commozione e speranza. Veniamo accolti con tutti i riguardi dal capo villaggio accompagnato dalla sua splendida figlia. E qui mi sorgono già due domande, sicuramente condivise anche da mio fratello: Perché i banditi, che non sembrano fare sconti a nessuno, non hanno ancora rapito una ragazza così bella? E che significato hanno quegli occhi azzurri?

"Buongiorno Kurama-Sama. Non vi disturbate, state partendo fin troppe privazioni a causa dei saccheggi dei banditi. Faremo un pasto abbondante per festeggiare solo quando avremo risolto questa spiacevole faccenda. Inoltre se riusciremo a liberare e riportare le ragazze al villaggio, avrete molte più bocche da dover sfamare."

Modificato da Pyros88
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Maeda - Tiefling Magus

Rassegnato seguo il gruppo fino al villaggio guardando con sospetto tutti i suoi abitanti. Nel momento in cui noto la figlia un pensiero mi sorge spontaneo: Sta a vedere che la figlia è un Aasimar così abbiamo completato al meglio la giornata...

Il capo villaggio ci conduce fino ad una piccola costruzione quadrata dove poter depositare i nostri oggetti. Grazie per la disponibilità Kurama-san ma io non ho di che separarmi. Vorrei piuttosto vedere la gente del villaggio per farmi un'idea di che truppe mi troverò a dover addestrare

Inviato

Zumi (ninja rattoide)

Ringrazio Ragu e Pagu per il tè e noto che i due desiderano arrivare il prima possibile al villaggio. Bevuto quindi il tè so che non c'è tempo da perdere e subito riprendo il cammino. Apprezzo il fatto di aver potuto respirare l'aria montana ma lo nascondo sotto il sandogasa e il mantello.

Superato il passo decido di alzare il cappello per poter ammirare meglio la natura di quei luoghi, ma sempre mostrandomi impassibile.

Al nostro arrivo molti contadini si fermano a osservarci, i più vicini ci salutano commossi, o almeno salutano i nostri compagni più grossi: al solito io e mio fratello attiriamo di meno l'attenzione, o la attiriamo in modo diverso, non solo per la statura ma anche per le vesti anonime. Tuttavia all'arrivo di alcuni bambini il mio atteggiamento si fa più caldo e li saluto con la mano, salutando anche gli adulti vicino a loro. In ogni caso osservo tutti, anche coloro che rimangono più distanti.

Spoiler

Sense Motive +6, Perception +10, per notare i comportamenti delle persone e per capire se qualcuno ha delle reazioni diverse dalla maggioranza (ad esempio, se non sembrano contenti del nostro arrivo, o se seguono un po' troppo i nostri movimenti). La prova vale anche su Shingo e Nagisa.

Il villaggio è modesto ma molto grazioso, con il grande ciliegio al suo centro e circondato dalla splendida valle. Un vecchio, probabilmente il capo del villaggio, si avvicina a noi e si presenta, accompagnato da una ragazza davvero bella. E pensare che Pagu si era lamentato per il ratto delle belle ragazze...

Faccio a entrambi un rispettoso inchino e insieme a mio fratello pronuncio "Buongiorno". Alla modestia di mio fratello sorrido e gli do una leggera pacca sullo zaino: so che è il suo cuore tenero a parlare. "Fratello mio, ciò che proponi è giusto, ma lascia che sia il saggio Kurama-sama a decidere come organizzare il pranzo: lui meglio di noi saprà cosa è meglio per noi e per gli abitanti di Koda. Inoltre non ha detto che sarebbe stato abbondante, ma che l'avrebbe tenuto in nostro onore..." ora mi inchino per scusarmi delle parole di mio fratello "Mio fratello non ha pesato bene le parole, ma il suo cuore, come il mio, è sinceramente rivolto alle persone di questo villaggio: faremo tutto ciò che possiamo per liberarvi dagli invasori. Gradiremo con gioia ciò che ci preparerete." concludo inchinandomi ancora.

Non ho molto da depositare nella stanza che ci hanno riservato, quindi lascio solo il mantello e il cappello e chiedo a mio fratello di accompagnarmi al fiume per lavarci e cambiarci. In due è più facile rimanere in guardia.

Una volta cambiati gli abiti, torno alla stanza per depositare lo zaino contenente i miei averi e tengo con me solo le wakizashi, legate ordinatamente dietro la vita.

Appena mi ritrovo di nuovo davanti il vecchio Kurama o la bella Nagisa, gli chiedo di mostrarmi in che direzione si ritirano i briganti.

Inviato (modificato)

Il capo villaggio Kurama ascolta con un sorriso di soddisfazione sulle labbra le vostre parole. Forse per l'età ora è lievemente piegato in avanti con le mani tenute dietro la schiena, come avete visto fare da molti anziani un po' ovunque.

Nobile Maeda, mi piacciono le tue parole. Sono parole di chi pensa ai fatti e alla strategia prima che ai convenevoli. Ma ora molti dei nostri sono ancora nei campi e se sapessero di doversi mettere in mostra -ride - farebbero a gara, falsando però il vostro giudizio. A cena li vedrete comunque tutti, e potrete farvi un'idea iniziale. Ma domani sospenderemo i lavori nei campi per ascoltarvi con maggiore attenzione. oggi è giorno di festa.

Grazie anche a voi fieri Nezu e Zumi san. Comprendo le parole di Nezusan. Non preoccupatevi, è vero i briganti ci portano via molto, ma i pesci del fiume, i funghi della foresta, le uova e il latte delle mucche non possono portarcelo via. Quindi gentilmente accettate il nostro invito. 

@Zumi

Spoiler

Prima della cena hai occasione di incontrare ancora Kurama. Quando finisce di porgli al domanda chiude gli occhi e sospira.

Come potete vedere siamo nel fondo di una valle. I briganti a volte scendono da est, si muovono nella foresta e ci attaccano a ovest per andarsene a sud. Non c'è un punto preciso da cui vengono o verso il quale fuggono. Posso solo dire con certezza che di sicuro non vanno oltre il passo della povera Mayu. Ma qui nella valle... non hanno preferenze.

 

Hanno tutti più o meno le stesse reazioni vedendovi: felici che qualcuno abbia accolto la loro richiesta. Noti però una cosa. Le donne sono pochissime (meno di una decina), ancor meno gli anziani (un paio) e meno ancora i bambini, questi ultimi sono solo 3 e hanno circa 12 anni. 

@Maeda

Spoiler

I contadini sono decisamente tutti umani.

Ho un dubbio esclama la tua lama. Partendo dal fatto che io non sbaglio mai, e che ero convinto che questo fosse il posto giusto per me, perché penso che ci sia qualcosa di sbagliato?

 

@ Yamanaka

Spoiler

Il ciliegio è maestoso ed enorme. non hai mai visto un ciliegio così grande, e sopratutto già in fiore in questa stagione. Non puoi fare a meno di notare come i suoi petali siano lievemente più scuri dei normali fiori di ciliegio.

 

Verso sera giungono due contadini a chiamarvi. Uscite dal vostro alloggio riposati e più rilassati, i due contadini vi scortano fino alla casa vicina, una costruzione irregolare e che forse è l’edificio più grande del villaggio.

Qui, spiega uno dei contadini, è dove ci riuniamo per ogni decisione o anche solo per fare festa e magiare tutti assieme. La sera qui fa ancora fresco per poter banchettare all’aperto.

Venite condotti nella casa, lasciate i calzari all’entrata e, varcata una porta scorrevole fatta di legno e carta di riso decorata con vari segni neri, entrate nell’edificio.

La pianta è irregolare, ma notate che ogni ala ha una sua funzione: cucina, deposito e sala per varie funzioni. In questa sono stati posti diversi tavoli. Dalla gente presente è probabile che tutto il villaggio sia presente.

- Banzai! Banzai! Banzai!! Esclamano i contadini in coro sollevando ritmicamente le braccia.

Poi Kurama vi fa sedere al vostro tavolo.

Dopo il primo brindisi entrano le poche donne del villaggio con i piatti preparati. Nagisa è l'ultima e appena si calpesta lo yukata finendo quasi per cadere. Imbarazzatissima per quanto appena accaduto si siede fra Maeda e Oyu.

Pagu e Ragu mi hanno raccontato del vostro valore e abilità con la spada esclama mentre vi versa il sake vorreste insegnare anche a me come si maneggia una spada? Nel parlare però non si accorge che i bicchieri sono già pieni e parte del sakè finisce sul tavolo.

La ragazza diviene completamente rossa in viso, e si prodiga in scuse. Per asciugare il tavolo prende della stoffa e si allunga sul tavolo per pulire, non accorgendosi che il suo yukata, legato non proprio benissimo, si è smollato lasciando così intravedere a Yamanaka, seduto di fronte, parte delle grazie della fanciulla.

Il padre pare accorgersi della situazione e assumendo un’espressione autoritaria si rivolge verso la figlia.

Nagisa! Devo ricordarti i tuoi obblighi e doveri?

N-no… replica lei chinando il capo mestamente e rialzandosi …scu-scusate... esclama ricomponendosi sempre più rossa in viso.

Chiedo scusa per il suo comportamento. Si affretta a scusarsi Kurama. E' una brava ragazza... ma è anche altrettanto maldestra. Se vi state chiedendo come mai i briganti non l'abbiano rapita, vista la sua bellezza, è perché è sbocciata solo di recente, e all'ultimo assalto si trovava nel bosco a raccogliere erbe.

Modificato da Albedo
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Nezu (rattoide ninja)

"Maestoso il ciliegio al centro del villaggio. Quanti anni avrà Kurama-Sama?" chiedo all'anziano per fare conversazione. Inizio a valutare i contadini dalla corporatura per capire che cosa insegnare loro. Quelli più forti e robusti saranno adatti per il fronte mentre quelli più magri sarà meglio assegnargli delle armi da tiro o dei ruoli in seconda linea con delle armi ad asta.

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Oyu - Vanara Guerriero

"Nessun problema, onorevole Kurama. Non ho mai detto di no ad un po' di saké in più!" rispondo con una grassa risata nel tentativo di riportare serenità alla tavola. Goffa o non goffa, la figlia di Kurama è deliziosa nel suo yukata. 

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Yamanaka Kenshin (Umano Samurai)

L'accoglienza è degna di chi ha già salvato il villaggio ma questo evidentemente non è accaduto. Ho già sistemato il mio destriero e chiesto a chi tiene la stalla di averne cura quindi per il momento ogni preoccupazione è risolta ma molte domande invece devono trovare risposta.

La pazienza però è virtù grande e indispensabile. Anche molto difficile da conservare e non tutti in questo gruppo dispongono di tale qualità, molte altre sì... è indubbio.

Osservo con un leggerissimo sorriso la ragazza. I suoi modi sono stravaganti ma siamo solo in un piccolo villaggio di contadini quindi non mi aspetto chissà cosa eppure lei va oltre, non fosse solo per quegli occhi. Non intendo metterla in ulteriore imbarazzo lasciando che il padre se ne occupi e distogliendo lo sguardo... per ora. Penso quindi a quel ciliegio, non solo maestoso.

Bevo poco, misuratamente in modo che non riempiano subito il bicchierino. Loro invece saranno liberi e come ogni altro di bere a volontà così da sciogliere la loro lingua e rispondere adeguatamente.
"Noi non siamo qui solo per addestrarvi ma anche per difendervi nel frattempo. La Vostra sicurezza è nostro piacere. Kanpai!" sollevo il bicchiere associandomi al brindisi ma come detto non bevo tutto e subito. Anche le domande attenderanno.

DM

Spoiler

All'epoca non penso che il nome nomikai fosse già stato coniato ma l'intenzione è far sciogliere la loro lingua per lasciarli liberi di dire ogni cosa, proprio come nel dopo lavoro e dopo cena Giapponese. ;)

 

Inviato

@Nezu

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Il grande ciliegio eh? Penso sia molto, ma molto vecchio. Sicuramente ha più di duecento anni

Nel frattempo ti guardi attorno, i contadini hanno tutti un buon fisico, frutto del lavoro nei campi sin da giovane età probabilmente. Ad occhio, escludendo i pochi vecchi e di tre ragazzini sono forse tutti abili all'uso delle armi... ma usare una spada è diverso da usare un forcone.

@Maeda

Spoiler

ti guardi attorno, i contadini hanno tutti un buon fisico, frutto del lavoro nei campi sin da giovane età probabilmente. Ad occhio, escludendo i pochi vecchi e di tre ragazzini sono forse tutti abili all'uso delle armi... ma usare una spada è diverso da usare un forcone.

Il capo villaggio sembra reggere molto bene il sake, al contrario di alcuni suoi compaesani che già stanno cantando e ballando, e di sua figlia che dopo mezzo bicchiere si è addormentata secca sulla spalla di Oyu.

Ditemi dice il vecchio kurama versando a tutti voi altro sake come avete pensato di difendere il villaggio? Pensate di fortificarlo?

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Nezu (rattoide ninja)

"Creare una vera e propria palizzata ha l'intrinseco problema di essere un processo lungo e dispendioso e non sappiamo se riusciremo a portarlo a termine in tempo. Forse potremmo limitarci ad usare le case al limitare del villaggio come parte delle mura e creare delle palizzate negli spazi fra di esse. Ma credo che la cosa più importante sia addestrare gli uomini così che in futuro essi possano fare lo stesso con le generazioni successive. Non penso abbiate armi a disposizione, giusto? Un fabbro non farebbe in tempo a creare delle lame per tutti voi, ammesso che ne sia capace. Credo che la cosa migliore sia addestrarvi nell'uso di armi ad asta che per altro necessitano di meno perizia e meno metallo per forgiare la punta in cima ad esse. Quanti archi avete nel villaggio? Qualcuno che sappia costruirli da mettere al lavoro a tempo pieno?" chiedo cercando di farmi un'idea su come procedere, la situazione era alquanto difficile.

Spoiler

non mi ricordo se lo avevi già detto, quindi il numero complessivo di uomini abili a combattere quale sarebbe?

 

Inviato

Zumi (ninja rattoide)

"C'è inoltre un punto che non è stato chiarito, Kurama-sama. I briganti arrivano in sella a dei cavalli, giusto? È forse una domanda un po' banale ma vorrei chiarire se sono tutti o solo in parte a cavallo. In ogni caso non solo delle lance sono più semplici da costruire ma possono dimostrarsi più efficaci. Direi che potremmo preparare sia lance lunghe sia corte, le seconde da usare assieme a degli scudi, per proteggersi dalle frecce... Immagino che ci saranno arcieri tra i nemici, sì? Preparerei, oltre quanto ha già detto mio fratello, delle trappole in punti strategici, ma occorre che tutti ne siano al corrente se non vogliamo spiacevoli incidenti... Personalmente sono pronto a incontrare chi sa lavorare il legno anche ora, una volta finite le portate. A proposito: è proprio buono! Vero Nezu?" concludo facendo un occhiolino a mio fratello.

Inviato

Kurama si gratta la testa,  e sospira.

Nessun cavallo. Sono tutti appiedati. Ma non posso escludere che tengano dei cavalli nascosti nel bosco. Abbiamo un buon fabbro,anche se non potrà di certo fare più di tanto. E no, non abbiamo archi. Scusate, ma sono restio ad usare le nostre case come parte difensiva. Non sono molto robuste, e i briganti potrebbero appiccare facilmente il fuoco.

@ Nezu

Spoiler

di sicuro una ventina. Sembrano avere buoni riflessi e una discreta forza. Senz'altro sono più in forma di tutti gli altri

 

Inviato

Hibiki [Vecchio divinatore umanoide]

Mi lascio guidare dagli altri, la testa ancora alle pergamene che sto studiando in questo momento che stanno confondendo la mia interpretazione del futuro.

Quando arriviamo alla cena, osservo con interesse la giovane figlia del capovillaggio, apprezzandone la buona volontà più che quanto mi turbi la sua maldestria... In generale, comunque, rimango in silenzio riflettendo su come sia possibile trasformare questo gruppo di poveri contadini in dei guerrieri.

La risposta ovviamente è no... Borbotto in direzione di Keiki, prima di rivolgermi al capovillaggio: Onorevole Kurama, ritengo abbiate ragione sui pericoli che le vostre case potrebbero incorrere, ma temo che mettere in conto un loro danneggiamento sia inevitabile, se si intende combattere. In realtà, forse si potrebbe addirittura utilizzarlo come strategia: spostare tutto ciò che c'è di valore in ciascuna delle case in un luogo sicuro, per poi sfruttare l'intero villaggio come trappola. Quando il problema dei banditi sarà risolto, il villaggio avrà nuova vita, e la costruzione delle nuove case sarà ancora più significativa... Sorrido, prima di aggiungere: Si potrebbe anche provare a catturare qualche bandito per aiutarci nella ricostruzione, e fargli pagare in prima persona per le loro imprese malvage.

Inviato

Saggio Hibiki. Ciò che mi hanno riferito Pagu e Ragu è vero. Lei riesce a vedere in saggezza in modo da poter guidare le lame dei suoi amici.

Cose di valore non ne abbiamo più. Se non le nostre vite e quelle dei nostri cari. Noi siamo pronti ad ascoltarvi e a seguire i vostri consigli e a discuterne la fattibilità.  Quanto alla cattura dei banditi, nel caso non volessero aiutare, cosa farete?

Quello che vorrei essere sicuro, sia evitare che il villaggio venga raso al suolo, dato alle fiamme con noi dentro. Non so se capite i miei timori. Ma sono sicuro che riuscirete a fugare ogni nostro dubbio e timore.


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