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Tre Passi nel Delirio. Capitolo I : Le Voci nella Testa


Thorgar

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@Hanz, Velkan

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Come vi ho detto, immaginavo che sareste passati da me, prima o poi. Sono eventi terribili, davvero. Il suo tono è serio e preoccupato. Sono andato via dalla città, proprio per scappare dalla follia e dalla violenza. Pensavo che ritirarmi in un piccolo paesino, fosse la soluzione alle mie necessità di pace e di condurre una vita tranquilla. Al mio trasferimento pensai "ehi che cosa può succedermi in un posto come Lemieux.." E' profondamente scosso. E' proprio vero che il male, si annida dappertutto. Io... Sono davvero senza parole... Lo vedete sbiancare e trasalire,  quasi svenire. Vi chiedo di perdonarmi..  Non ce la faccio proprio..

Si siede un attimo su una panca e fa un profondo sospiro. Estrae un rosario e comincia a farlo scorrere tra le dita. Non so, cosa voglia dire tutto questo.. Ma chiunque ci sia dietro, è il Male puro.. Un male vigliacco, crudele e violento, che sta uccidendo la nostra piccola comunità, colpendo dei poveri innocenti e seminando il terrore tra i superstiti.. Uccidere quella gente in quella maniera e lasciare i corpi in quel modo.. E' pura follia.. Non trovate??

Vi guarda fisso negli occhi. Comunque no, non ho saputo di nulla, ne sospetto di nessuno.. Per la miseria, così fosse, avrei già avvisato il borgomastro.. Sembra davvero scosso e preoccupato. Detto ciò, so che non è bello, parlare male di qualcuno... Ma alcune persone, meritano meno riguardo delle altre.. Quindi.. Non sa come dirvelo e sta tergiversando. Poi prende coraggio e continua. Avete provato ad andare a casa di Margrete?? Dice freddamente, con una lieve punta di disprezzo, mentre pronuncia il nome della vecchia del cottage.

 

 

 

 

Modificato da Thorgar
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Hanz 

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Oh, stia tranquillo, abbiamo un lungo elenco di persone e luoghi da visitare. Posso chiedere perché Magrette merita “meno”? Poi aggiungo Ah, e un’altra cosa: lei immagino conosca più o meno tutti nel paese, può dirci qualcosa sui poveretti morti? Ogni dettaglio può essere fondamentale 

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diplomazia +6; percezione +0

 

 

Modificato da Voignar
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Aurora Revancha

Master, Caelius

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Arriviamo davanti alla classica villa di campagna, che si distingue nettamente da ogni altra abitazione. Busso alla porta, attendendo che arrivi qualcuno ad aprirla. Dopo un paio di minuti, che sembrano diventare ore, sentiamo uno voce melodiosa, che presto si palesa, rivelando una ragazza nel fiore degli anni, seppur con il volto velato dalla tristezza. Deve essere lei. Ha quella grazia tipica di chiunque nasca nobile e sia consapevole di esserlo. Entro al seguito della ragazza dopo aver fatto un inchino, prima di sedermi su una poltrona e fare cenno a Caelius di prendere posto. Sono il Cavaliere Aurora Revancha, onorata di conoscerla. Mi permetta di esprimerle la vicinanza mia e dell'intero Ordine in questa situazione. Le giuro che faremo ogni cosa in nostro potere per portare alla luce il male che ha ucciso i suoi genitori e fare in modo che non possa piú nuocere. Dico facendo un cenno a Caelius per fargli capire che le sue parole sono state particolarmente adatte. Sembra vogliosa di collaborare, apparentemente solo una vittima. Ma meglio non abbassare la guardia. La ringrazio per la sua gentile offerta, ma non voglio disturbarla oltre. Se lei non ha problemi, inizierei subito il colloquio. Inizio a scusarmi ora, dato che le domande potrebbero riportarle in mente il suo dolore. Dico attendendo un suo cenno per porle la prima domanda Ci parli del giorno in cui son scomparsi i suoi genitori.

 

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@Hanz, Velkan

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Beh ma è chiaro.. Margrete è una strega. E' una di quelle maledette fattucchiere.. Usano la magia proibita, conoscono i vecchi culti e hanno sempre rifiutato, di uniformarsi ai voleri delle chiese attuali.. Mi sembra un'ottima sospettata, se volete far partire delle indagini.. Voi non sapete il livello di depravazione, a cui la vecchia magia spinge le persone..

Afferma in tono sicuro, autoritario e anche un po' saccente.

In quanto alle persone morte, non so dirvi molto. I coniugi Turelle erano la famiglia più ricca del paese. Benvoluti da tutti, hanno aiutato tanta gente e non avevano nemici. La piccola Lucille era una povera giovane, che non aveva una famiglia e che viveva di duro lavoro e del sudore della sua fronte. Vi parlo di lei, anche se non saprei dirvi se è morta o no. Spero vivamente di no, ma temo invece che sia così. Diventa cupo e triste in volto. In quanto a Bouchon, era una persona onesta. O almeno così dicevano tutti. Lavorava sodo ed era la classica persona, senza vizi o virtù particolari. Almeno che io sappia. Non sono uno che si interessa ai pettegolezzi di paese. Se volete quelli, andate a parlare con la gente comune. Dice, con un lieve tono di superbia nella voce. C'è altro che volete sapere?? Torna gentile e disponibile. 

 

@Aurora, Fuscus       

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La giovane cerca di farsi forza e di concentrarsi. E' evidente, che è attraversata da un forte turbine di emozioni. Ma cerca di non darlo a vedere e di rimanere il più composta possibile. Purtroppo il giorno che sono scomparsi, è stato un giorno come mille altri. Ci ho ripensato milioni di volte, per provare a notare, se mi fosse sfuggito un dettaglio, una qualsiasi cosa.. Una stranezza, una situazione che rompeva un'abitudine.. E invece nulla. Sono stata alla villa quasi tutto il giorno. Ho fatto giardinaggio con mia madre, sono andata in paese con mio padre. Al ritorno mia madre era tranquilla e serena. Non ci ha parlato di nulla di insolito. Il pomeriggio è trascorso pacifico. Io ho letto un vecchio romanzo d'amore. Mio padre ha suonato il violino. Indica in lacrime lo strumento, adagiato su di un mobile. Amava suonare. La sua voce è rotta dall'emozione. E mia madre stava sbrigando delle faccende domestiche. Abbiamo cenato e sono andata a dormire abbastanza presto. Loro erano ancora qua in salotto, che stavano chiaccherando. Discorsi banali, privi di importanza. Come dover sistemare una grondaia, voler prendere dei fiori per vivacizzare la camera da letto, scegliere delle stoffe nuove per un abito. Sono andata a letto serena. Era tutto come al solito. Poi la mattina dopo mi sono svegliata e non c'erano più. Scoppia un attimo in lacrime. Si copre il viso con un fazzoletto, vi porge le sue scuse per questo attimo di debolezza e si ricompone. Il loro letto era immacolato. Non sono mai venuti a dormire. Io non so davvero cosa sia successo. E' allibita e distrutta. C'è altro, che volete sapere??

 

 

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Caelius Fuscus
 

@master, Aurora

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Ascolto con attenzione le parole della ragazza, osservando bene la sua espressione, la gestualità delle mani...mi sembra sincera in tutto. Poveretta, subire un dolore così grande senza nemmeno sapere il perché...vittima sacrificale di un essere malefico che si trova ancora tra noi...
Mia Signora, permettetemi di rivolgervi un'altra domanda: negli ultimi giorni avete per caso assistito a qualcosa di insolito? Non solo nei vostri genitori, ma anche in paese: qualche strano discorso, un viandante dall'aria insolita...o all'interno della vostra dimora: degli oggetti inspiegabilmente fuori posto, o una visita inaspettata da parte di uno sconosciuto o di qualcuno che non vi recava i suoi saluti da parecchio tempo. Deve pur essere successo qualcosa! Un monito, un presagio...queste tenebre non possono essere arrivate senza essere notate da nessuno!

 

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Hanz

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Mille grazie, padre. Terremo di certo in grande conto questa sua informazione quando parleremo con quella perfida strega. In realtà, ci sarebbe un’altra questione: il cimitero. Sembra che si sentano strani rumori la notte, ma sono sicuro che siano solo pettegolezzi di paese, vero? 

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Diplomazia +6; percezione +0

 

 

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@Fuscus, Aurora

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No assolutamente no. Ci ho già pensato su un milione di volte. Gli unici indizi sono la coperta e la pipa di mio padre. Mi spiego. La mattina dopo quando mi svegliai e non li trovai, corsi al villaggio a chiedere aiuto. In casa non abbiamo rinvenuto nessuna traccia, nessun segno di colluttazione, una goccia di sangue, nulla. E il borgomastro giunse alla considerazione, che il tutto successe all'esterno. Questo perché in giardino trovammo per terra una coperta e la pipa di mio padre. Amava fumarla, ma mia madre non voleva, che lo facesse in casa. La ragazza è davvero provata. Quindi probabilmente era uscito per fumare e mia madre era li con lui e stavano usando la coperta per scaldarsi. Ma deve essere successo qualcosa, qualcosa di terribile.. Stringe forte la gonna con le mani, scoppiando a piangere. Probabilmente qualcosa li ha incuriositi e li ha fatti allontanare, provocando la caduta degli oggetti.. Qualcosa di improvviso, penso.. Ma così fosse, perché si sono allontanati?? Perché?? Guarda sconsolata, dritto di fronte a se.

@Hanz, Velkan

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E fareste bene. Afferma in modo oltremodo sicuro di se e soddisfatto. Riguardo al cimitero si è vero, molta gente afferma di sentire strani rumori, provenire da li la notte. Chiacchere di paese, come dite voi. Sicuramente. Suggestioni per menti semplici. Tutto qui.

@Hanz

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Percezione è sull'ambiente in generale o su quello che sta succedendo.. Vuoi anche provare un percepire intenzioni?? E' il più indicato, se vuoi capire se mente o omette qualcosa.. Così fai un tiro per studiare l'ambiente e uno preciso su di lui, se ti va..

Intanto non noti nulla di strano nella chiesa.

 

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Hanz

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Il desiderio di spaccare la faccia all’elfo inizia a diventare molto forte, ma riesco a sorridere ed a rispondere Bene, molte grazie. Confido allora che non le dispiacerà accompagnarci a vedere questo cimitero, vero? Mi capisca, in tempi come questi è importante dare buone notizie, e già poter dire agli abitanti che il loro cimitero non è infestato potrebbe rassicurarli un poco 

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Diplomazia +6; percepire Intenzioni +0

 

 

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Aurora Revancha

Master, Caelius

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Abbozzo un sorriso alla ragazza quando scoppia in lacrime, facendole segno di non preoccuparsi. Faccio trasparire dal mio viso la profonda empatia per la sua condizione tramite il mio volto, ben sapendo che le parole possono fare ben poco in simili situazioni. Anche lei è una vittima, destinata a vivere suo malgrado con le ombre del passato. La giustizia pulirà parzialmente la foschia che l'avvolge, ma sarà lei a dover combattere veramente. Il racconto della ragazza conferma quanto ci è stato detto dal sindaco: situazioni insospettabili, senza segni di particolari sospetti. É peró la risposta alla domanda di Caelius che conferma il dubbio nato questa mattina. Nessun segno, solo un improvviso abbandono di qualcosa all'esterno. Come se conoscessero il rapitore o come se fossero stati charmati. Si è per caso presentato a casa vostra qualche amico dei suoi genitori nei giorni precedenti? Magari qualcuno che non vedevano da tempo, che li ha visitati con particolare frequenza. Chiedo alla ragazza con la solita comprensione sul volto, affrentandomi ad aggiungere Si ricordi che l'obiettivo di questo colloquio non è portare fuori il suo dolore, se non pensa di poter rispondere alle domande puó immediatamente fermarlo. Finora il suo comportamento è stato mirabile, la sua volontà combattiva è qualcosa di ben poco comune. Poi dovremo chiederle di Bouchon, magari riusciamo a trovare un anello che li colleghi. 

 

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@ Hanz, Velkan

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Io non ho nessun problema, ad andare a visitare il cimitero. Ma capisce che se ci vedessero la, amplificheremmo solo le loro paure. Inoltre ho molto da fare e non so, se riuscirò a trovarne il tempo. Le mie preghiere quotidiane sono molto lunghe e devono essere compiute con molto scrupolo. Penso che possiate andarci anche solo voi, messeri. Proferisce fermamente. 

@ Hanz

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Noti che al discorso sul cimitero, il chierico smette di guardarvi e comincia a guardarsi intorno. Le sue mani iniziano a gesticolare e ti sembra che voglia tagliar corto, liquidando la vicenda subito. Si sta anche un po' agitando. Aveva già iniziato, appena hai introdotto l'argomento.

@Aurora, Fuscus

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Assolutamente no. Come vi ho detto, è da giorni che mi sto facendo esplodere la testa, alla ricerca di qualcosa. Anche solo una piccola novità, il cambiamento di un'abitudine.. Nulla. E' stato un fulmine a ciel sereno. Vorrei dirvi di più, ma non ho risposte da darvi, perchè non le ho neanche io. Nessuno si è presentato, una o più volte. Inoltre questo è un piccolo paese. La presenza di forestieri viene notata in fretta, sempre. Tutti conoscono tutti e le facce nuove attirano l'attenzione. La sua figura è sempre più scoraggiata. Comunque non preoccupatevi. Ho intenzione di proseguire. Se mi facessi sconfiggere dal dolore, questo male vincerebbe anche su di me. Mi ha già tolto la mia famiglia, non può togliermi anche la volontà di andare avanti. Afferma con decisione.

 

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Caelius Fuscus 

@Aurora, Master 

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La coperta e la pipa...possiamo esaminare questi due oggetti, per favore? E potrebbe essere utile fare un rapido giro d’ispezione in giardino, dov’era solito stare vostro padre quando fumava. Magari potrebbe esserci qualche indizio nascosto! dico alla giovane dama. Non abbiamo lo straccio di una prova, e dubito ne troveremo in giardino o negli oggetti del morto...al massimo percepiremo la stessa aura magica, cosa abbastanza ovvia ormai ma di ben poca consolazione. Stiamo brancolando nel buio...Dei, dateci un segno!

 

Modificato da DarthFeder
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Aurora Revancha

Master, Caelius

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Gli Dei le sorridono, lady Ligeia. La sua forza d'animo nel combattere il Male è un segno di grandezza di cui ben poche persone sarebbero capaci. Dico rispettosamente, ammirando sinceramente la sua decisione. Nessun amico che non vedevano da tempo. E se il rapitore avesse assunto le sembianze di qualcuno del villaggio? C'era qualche persona con cui i suoi genitori erano particolarmente in confindenza? E quali erano i loro rapporti con Philippe Bouchon, un'altra delle povere vittime di questo male?

 

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Attila

@DM

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[Casa del soggetto seguito]

Cerco di capire come si possa entrare in casa sua, dopo averlo seguito fin lì. Finestre da aprire senza far rumore, anche al piano superiore o in un posto dove non possa capire che io sia entrato all'interno della sua abitazione
Voglio riuscire  a capire che cosa dice.. e se possibile frugare nella sua stanza dopo aver capito se è da solo o no

Se dovessi sentire che si sta avvicinando a me esco subito dalla stanza/casa, e mi lascio sempre la via di fuga libera, non mi metto nella condizione di avere lui che me la blocca
[stealth +23 - disable device,lockpick +20 - Acrobatics +23 - Climb +15 - Escape Artist +15]

 

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Hanz

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Mi perdoni, comprendo i suoi doveri. Troveremo senz’altro il modo di venirci incontro a vicenda. Ad ogni modo, mi parli meglio della signora Magrette, come fa a dire che sia una strega? L’ha vista praticare riti proibiti, o ha assistito a sortilegi da fattucchiera

Vigliacco zotico cagasotto! Se davvero ti dimostrerai implicato in questa storia, vedrò di scordarmi quello che pensavo della tortura. Per gente come te è fin troppo giusta! 

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Diplomazia+6; Percepire Intenzioni +0

 

 

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@Fuscus, Aurora

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La giovane ascolta le parole di entrambi e inizia a rispondervi.

Prima si gira verso Fuscus. Certamente. Potete analizzare, tutto quello che volete. Si alza e si fa forza. Cammina lentamente verso il tavolo e prende i due oggetti in questione. Con passi corti e solenni, si avvicina al Soldato e glie li porge, maneggiandoli come se fossero delle reliquie. 

Appena avremo finito, vi accompagnerò in giardino. Dice, cercando di contenere le emozioni. 

Poi si gira verso Aurora. Conoscevano tante persone. Hanno aiutato tanta gente al villaggio. Per esempio, conoscevano anche la ragazza scomparsa. La povera Lucille. Appena arrivata, lavorò qua in casa per qualche tempo. Ma i miei non credevano nell'avere dei domestici. Quindi rimase qui, solo fino a quando non riuscì a trovarsi un impiego migliore. Mia madre soprattutto stravedeva per lei e non mi sorprenderebbe, se l'avesse aiutata, regalandogli oggetti o qualche somma di denaro. Aiutava tutti. I suoi occhi si riempiono di nuovo di lacrime. Magari questa informazione potrà tornarvi utile. Fa una piccola pausa. Riguardo a Bouchon, penso che lo conoscessero abbastanza. Vi dico penso, perché anni fa lavorarono nel settore mercantile e quando incontravamo il mercante in paese, mio padre si fermava spesso a parlare con lui. Ma non era un amico di famiglia o qualcosa del genere. Forse un vecchio socio d'affari. Nel senso, non veniva qua a cena o come ospite, in altre situazioni. Però tra lui e mio padre, c'era sicuramente un rapporto di conoscenza, più profondo del conoscersi semplicemente di vista. Comunque parlavano anche con tanta altra gente, per il momento e speriamo anche in futuro, slegata a questo caso. Ma non erano in confidenza particolare, con nessuno di loro. Non avevamo dei veri amici di famiglia o cose di questo tipo.

Se volete domandarmi altro, fate pure. Altrimenti quando reputate che abbiamo finito, sarò lieta di condurvi in giardino. Aspetta cortesemente la vostra risposta.

 

 

 

 

 

 

@Attila

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Noti che puoi entrare dalla finestra della camera da letto. Con il tuo tocco delicato, riesci a forzarla e ad aprirla. Entri nella stanza. Ti dirigi alla porta e ti fermi ad ascoltare. E' da solo. Sta bofonchiando qualcosa, sul lavoro e sulla vostra visita. Vi definisce di nuovo scocciatori in tunica, incapaci di trovare l'acqua dentro un lago e spende un paio di parole per il suo amico defunto, oltre ad esibirsi in commenti non molto affettuosi verso la sua consorte, definendola strega e arpia. Dice qualche frase del tipo "te lo avevo detto Philippe, di stare attento a correre dietro alle giovani", "tua moglie è una strega, ti farà il malocchio e ti ucciderà", "correre dietro alla figlia del conciatore, che stupidaggine.. Oh Philippe" Poi smette di bofonchiare e si mette a mangiare. Ti muovi quindi con passo vellutato e arrivi ai mobili. Apri con calma i vari ripiani e non trovi molto di interessante. Vestiti, un paio di romanzi d'avventura, un sacchettino di monete. Frughi sotto il letto, il cuscino, niente.

Non sembra esserci proprio nulla di sospetto. Senti che sta finendo di mangiare e che si sta muovendo. Non potendo fare molto altro, ritorni alla finestra, sgattaioli fuori e richiudi tutto con suprema maestria, come se niente fosse successo. Ormai il rendez vous è imminente.

@Hanz, Velkan

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Beh, ma basta guardare la sua casa. Tutti quei barattoli pieni di code di lucertole, la cesta con i corvi, i suoi libri sulle erbe e sulle pozioni.. Cos'altro vi serve, per capire che è un'eretica?? Io fossi in voi, agirei senza pensarci due volte!! Afferma impettito e orgoglioso delle sue argute osservazioni. 

 

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Velkan Valerious

Hanz, DM

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Lascio che sia il giovane fattuchiere a condurre le domande al sacerdorte, limitandomi a stare in silenzio in una posizione di guardia alle spalle del mio compagno, il mio atteggiamento vuole appoggiare ogni singola parola del giovane. Le parole del sacerdote mi suono schive, è fin troppo evidente che vuole spostare le indigini lontano dalla sua chiesa e dal suo operato, facendo cadere con troppa insitenza delle accuse sulle vecchie strega ed evitando con un abile mossa una nostra visista al cimitero.

Le parole del sacerdote mi convincono sempre meno, e il suo attenggiamento troppo rilassato non fa che aumentare i miei sospetti.

Hanz sta conducendo bene l'interrogatorio, ma il religioso sta rispondendo alle domande del giovane utilizzando la sua stessa arma, ossia la calma e la tranquillita, forse è il tempo di intraprendere una via più diritta e decisa, sperando di ottenere qualcosa di diverso, anche un segno di cedimento da parte del chierico nella sua maschera di gentilezza e ligio dovere religioso, può portararci qualche indizio.

All'ennesima accusa del chierico nei confronti della vecchia megera decido di fare un passo avanti, portandomi al fianco del mio compagno e prendere dunque la parola Abbiamo già indigato sulla vecchia Magrette e non c'è nulla di strano in lei più di quanto l'ordine non accetti. Questo non vuol dire che non la terremo d'occhio, ma ora noi siamo qui per lei e non per discutere della vecchia Magrette e delle sue doti. Come ha già detto il mio compagno, quello che ci ha portato da lei sono quelle strani voci provenienti dal cimitero, ed è per questo che siamo qui, e non c'è ne andremo finchè non abbiamo ottenuto le risposte che cerchiamo.

Quindi ora da persona collaborativa quale di certo è, ci accompagni a visistare il cimitero. Di certo le sue questioni, sebben importanti possono aspettare, come noi e come il resto dei cittadini vuole che questi atroci incidenti finiscano e per farlo è costretto a collaborale con noi. Se non lo farà, sarò costretto a pensare che lei non è poi così tanto voglioso che questa situazione sia risolta, questo mi porta a sospettare che lei sia in combutta con il Male che si nasconde in queste Terre, e questo mi impone di agire secondo il codice dell'ordine, e sarò costretto ad accusarla pubblicamnete consegandola nelle sapienti e ben poco delicate mani dell'inquisizone, di certo i loro metodi non sono poi così a modo come i nostri, dico bene Hanz?! 

Quindi ora si alzi e ci accopagni al cimitero coraggio il mio tono di certo non accetta repliche, faccio ulteriori passi portandomi a ridosso del religioso seduto, torreggiando su di lui porto quindi la mano sulla spalla sinistra, e inizio a massagiarmi il collo, le mia mano e fin troppo vicinia all'elsa della spada, assicurata alla schiena, il rubino rosso incastonato in esso brilla alla luce, come ad assecondare la mia posizione.

 

 

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Aurora Revancha

Master, Caelius

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La signora Turelle era affezionata a Lucille e il signor Turelle è stato probabilmente un collega d'affari di Bouchon. Allora c'é qualche collegamento in tutto questo! Lascio che sia Caelius a maneggiare gli oggetti, mentre continuo a parlare con Ligeia Esiste qualcun'altro nel villaggio con cui avessero rapporti come quelli tenuti con gli altri due scomparsi? Potrebbe essere il prossimo bersaglio, cosí come tutto questo potrebbe essere una coincidenza. Ma perché proprio i Turelle? Mi parli del loro rapporto con Lucille. Quella ragazza potrebbe essere ancora viva, ogni informazione che possiede potrebbe aiutarla notevolmente. Non celi i dettagli che ritiene futili, potrebbero avere piú importanza di quanto creda.

 

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@Hanz, Velkan

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Alle parole di Velkan, l'elfo sbianca improvvisamente e perde tutta la sua baldanza. I-I- Io balbetta n-on sono in combutta con il male.. Io sono scappato dalla città, per non vedere più il male.. Ma poi il male è arrivato anche q-q-q-qua.... E io non ce la faccio.. N-on c-c-ce la faccio... Si riprende di colpo. Va bene, vi accompagnerò. E' sconvolto.

Ma sappiate che i paesani, dicono che sentono i rumori solo di notte... Potremmo non trovare nulla, adesso.. Forse volete radunarvi con i vostri compagni e provare stasera??

Vi suggerisce, tenendo lo sguardo basso, con un filo di voce. Io vi conduco al cimitero adesso e voi lo ispezionate stasera, d' ac-c-c-c-cordo??

 

@Aurora, Fuscus

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Si, ne esistono tanti.. Almeno, penso.. Come vi ho detto, non avevano dei veri amici di famiglia e conoscevano tante persone.. Mia madre ha aiutato tanta gente e mio padre aveva ancora qualche contatto, alla sede degli arrivi mercantili.. Riguardo a Lucille, lavorò qua qualche settimana, appena arrivata. Era ben voluta da tutti in famiglia. Anche mio padre provava simpatia per lei. Era una ragazza sola, che lavorava sodo e che era anche abbastanza sveglia. Il suo carattere, unito alla sua condizione, attirava la simpatia di molta gente. Anche il chierico stravedeva per lei. La trattava come se fosse una povera martire, ogni tanto. Sicuramente la vedeva come una discepola "speciale". La stimava per la sua forza e caparbietà e la considerava un esempio, per la comunità. Mia madre anche, le si affezionò in fretta. Come vi ho detto, penso che le debba aver regalato qualcosa. Più o meno tutti volevano bene a Lucille. Ma non ho mai visto atteggiamenti strani dei miei genitori nei suoi confronti. Più ci penso e più era sempre tutto molto normale. Afferma, con aria convinta e seria. 

 

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