Jump to content

Featured Replies

  • Author
comment_1440111

@Caelius Fuscus

Reveal hidden contents

@Hanz

Reveal hidden contents

@Attila

Reveal hidden contents

 

  • Risposte 892
  • Visualizzazioni 37,2k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Messaggi più popolari

  • DarthFeder
    DarthFeder

    Caelius Fuscus  Mi sveglio di soprassalto e riconosco immediatamente le urla maledizione, sono le voci del Cavaliere Revancha e di Hanz! Salto giù dal letto e afferro la pistola con una mano e il

  • Hanz Perfetto... io scendo dopo Velkan, magari portando un'altra torcia dico estraendone una e aspettando un cenno di qualcuno. sento distrattamente lo scambio tra il cavaliere e il prete Magari

  • Hanz Nota: uccidere gli spettri dev’essere più facile che bandirli. Non controllare  Perfetto, direi che è andata dico accasciandomi a terra, lasciando che siano Velkan e Attila ad ispeziona

Posted Images

comment_1440133

Hanz

Se posso, prima che entriamo, ma avviso che Umar esistette davvero. E maledì veramente il villaggio. Ora, non vorrei supporre il folle, ma non credo di dover escludere che la stregaccia sia riuscita davvero dalla tomba 

comment_1440161

Caelius Fuscus 

Prestate attenzione, Fratelli! dico ai miei compagni d’arme mentre estraggo la pistola ho percepito qualcosa, un fruscio e degli strani mugolii...provengono dal cuore del cimitero e, mi venisse un colpo, potrei giurare che venissero dal basso: da sottoterra! e così, dunque, eccomi di nuovo qui a combattere contro le ombre maledette che sgorgano dal centro della terra...

comment_1440193

Aurora Revancha

Sgrano gli occhi quando sento il racconto di Velkan e ricevo conferma della sua veridicità da Hanz. Quindi il responsabile di tutto questo potrebbe essere una creatura corrotta come mia madre... Devo essere forte, non posso scappare ancora. Non voglio abbandonare queste persone. Cammino nel cimitero mentre scene fin troppo familiari passano davanti ai miei occhi: sacrifici, orrendi rituali e torture. Non vengo particolarmente influenzata dall'atmosfera lugubre del cimitero, fin troppo concentrata sullo scacciare il mio passato. Estraggo una torcia dallo zaino e la passo ad Hanz, aggiungendo alla risposta di Attila Potresti portare la torcia? Sei l'unico che non ha bisogno di impugnare armi per difendersi. Appena ricevo un cenno d'assenso dal giovane, estraggo la spada e continuo ad avanzare con passo sicuro grazie alla mia vista. Mi fermo nuovamente quando Fuscus ci avvisa del pericolo Soldato Blackthorn, è sicuro di aver sentito una voce nel vento? Dobbiamo capire dove si nascondino i nostri nemici. Chiunque abbia un minimo di esperienza con le arti magiche controlli la presenza di auree nefande. In caso percepiate qualcosa, avvisatemi immediatamente: ho il modo di vedere oltre ai veli che occultano la nostra vista, faró in modo di indicarvi i bersagli.

comment_1440229

Caelius Fuscus

Maledetta strega, se ci sei ti scoverò e accenderò personalmente la torcia che appiccherà fuoco al tuo rogo! Mi concentro per individuare la presenza di incantesimi maligni, come ordinato dal mio Cavaliere.

@master

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1440247

@Caelius Fuscus

Reveal hidden contents

 

Edited by Thorgar

comment_1440251

 

@master

Reveal hidden contents

 

Edited by Thorgar
cancellata una citazione

comment_1440276

Velkan Valerious

Solo uno schiocchio non presta ascolto alle vecchie ballate popolari, è proprio li che la verità affiora oltre il mito e si cela il Male più oscuro Alle parole del giovane Hanz nella mia mente riaffiora un antico verso di poesia scritto su un antico tomo di cui oramai non resta che cenere dispersa nel vento.

Pure io ho sentito qualcosa, quasi un sussurro trasportato dal vento notturno, coraggio Padre aprite questi cancelli, è tempo di agire, Soldato Fuscus copritemi le spalle, farò da apripista, non prima però di aver creato le nostre sentinelle con il palmo della mano sinistro teso verso l'alto sussuro parole arcane, la magia scorre tra le mie vene e un vortice luminoso compare sul mio palmo, l'energia magica si concentra fino a formare quattro sfere luminose, che una ad una si staccano dalla  mia mano e iniziano e levitare intorno a me, terminato l'incatesimo con un fluido gesto estraggo la spada ,il rubino incastonato sull'elsa brilla alla tenue luce dei fuochi fatui, mentre con altre parole magiche richiamo la magia affinchè ottengo la capacità di scrutare le auree magiche intorno a me.

Una volta pronto mi giro in direzione di Aurora e Fuscus in attesa di un loro cenno per proseguire.

Reveal hidden contents

 

Edited by Gaspa

comment_1440328

Attila

E so già che non ci sono auree magiche qui attorno. Risparmiatevi. Dico guardando gli altri che possono usufruire della trama

Poi mi volto verso l'elfo e inizio a fissarlo malissimo.

 

Edited by Fezza

  • Author
comment_1440366

L'uomo di fede si distacca un attimo dal fianco del cavaliere Revancha, dove era rimasto tutto il tempo e si dirige al cancello. Tira fuori dalla tunica un pesante mazzo di chiavi e ne prende una dall'aria particolarmente vecchia e consumata. La infila nella serratura del lucchetto e a fatica, la fa girare un paio di volte. Questo si apre, emettendo un fastidiosissimo stridio, dovuto alla ruggine nei meccanismi. A quel punto il chierico facendosi aiutare da voi apre la pesante cancellata, che cigola fragorosamente. Se qualcuno poteva sentirvi, lo avrà sicuramente fatto. Il cancello è adesso aperto e l'accesso al cimitero vi è consentito. Nel frattempo 4 sfere di luce fuoriescono dalla mano di Velkan. Una va sul lato destro del cimitero, una a sinistra e una si sposta dritta di fronte a lui. L'ultima rimane vicina alla sua figura, fluttuando più o meno a 3 metri dalla sua persona.

Non riescono a coprire la superficie totale del cimitero, ma vi danno dei punti di riferimento nella nebbia. Anche la spada del Soldato si illumina di colpo e rimane ricoperta da una forte luce splendente. Avete un po' rischiarato l'atmosfera e la nebbia vi limita meno il campo visivo. 

Il chierico nota l'occhiataccia di Attila. Non mi guardate male messere. Io non so se c'è qualcosa e se c'è, cosa possa essere. Non ho mai garantito che Umar sia risorta e o che viva qua. Cerca di protestare timidamente e con goffaggine, senza essere troppo convinto.

Iniziate ad addentrarvi nel cimitero. Velkan in testa, seguito da Fuscus. L'atmosfera è dannatamente pesante. L'odore di umidità e di morte, il freddo che vi penetra nelle ossa, l'immensa luna pallida che illumina il cielo, ma che non riesce a illuminare l'atmosfera, a causa di una nebbia fitta e opprimente, che vi da l'impressione di attraversare un costante muro di incorporeo grigiore. Le tombe sono vecchie e consumate. Alcuni nomi sono quasi totalmente illeggibili. Il cimitero necessiterebbe di una certa manutenzione. Le lapidi sono coperte da rampicanti e alcune sono rotte o scheggiate. L'erba è alta e selvaggia, arrivandovi in alcuni punti quasi alle ginocchia. Vi sono pochi alberi, tutti completamente spogli. Non si sente niente, a parte un mugolio accompagnato da un fruscio, che diventa sempre più forte e che ora è udibile a tutti. Sembra una specie di pianto strozzato, misto ad una cantilena ossessiva e ripetitiva. Vi entra nelle orecchie depositandosi subito nell'anima, riempiendovi di angoscia. Il fruscio ricorda quello di qualcosa che striscia. Attorno a voi però non vi è nessuno. Siete quasi arrivati al centro.

@Velkan

Reveal hidden contents

 

 

 

Edited by Thorgar

comment_1440715

Hanz 

avanzando nel cimitero, mi sento in qualsiasi modo tranne che sicuro. E di certo la lenta cantilena ossessiva non aiuta...

Allora... qualcuno ha seppellito un’eretica da qualche parte... dove? 

Reveal hidden contents

 

comment_1440719

Aurora Revancha

Squadro il chierico quando si giustifica di fronte all'occhiata di Attila, non avendo ancora inquadrato questo uomo. Non riesco a capire se sia un individuo meschino o un codardo che voglia cambiare. Mi addentro nel cimitero con la spada sfoderata e il piccolo scudo sulla sinistra, usando le luci di Velkan come aiuto. L'atmosfera si fa sempre piú lugubre: le tombe abbandonate all'incuria sono circondate da alberi spogli ed erba alta, che assieme alla nebbia rendono il passaggio ancora piú desolato. Padre, son questi i rumori di cui parlava? Dico con i nervi tesi quando inizio a sentire il lamento, lasciando percepire ai miei compagni la presenza del male. Mia signora, dammi la forza per poter difendere gli innocenti del villaggio. Questo male deve essere estirpato.

comment_1440725

Velkan Valerious

Avanzo lentamente nelle tenebre del cimitero, guardingo e pronto a scattare qualora la situazione lo richiedesse. Condotto dai sensi, avanzo verso il centro del cimitero fino a portarmi sopra la zona da cui sento provenire questi strani e tetri rumori. Muovo ancora qualche passo, gli occhi chiusi lasciando che sia l'udito e la coscienza a far muovere gli ultimi passi per raggiungere il centro esatto della fonte rumorosa. Una volta raggiunta, apro gli occhi e studio l'area intorno a me, mentalmente richiamo due delle sfere mandate al limitare del perimetro del cimitero, così che la loro luce rischiari maggiormente l'area in cui mi trovo. Pare che i rumori provengono proprio da qui sotto affermo puntando la lama verso il terreno Padre, per caso vi è qualche cripta sotterranea? O qualche catacomba? Credo che ci sia qualcosa o qualcuno sotto di noi, questo canto e questi singhiozzi che paiono manifestarsi nell'aria e provenire da qui sotto mi fanno pensare al peggio... lascio cadere la frase concentrandomi nuovamente sui rumori e cercando di identificarne l'origine, soprattutto sul ritmo della cantilena

Reveal hidden contents

 

Edited by Gaspa

  • Author
comment_1440773

Il chierico Elestar avanza con voi. Io non lo so.. Non li ho mai sentiti personalmente, ma da come me li hanno descritti, penso proprio di sì. L'elfo cerca di farsi coraggio e viene con voi, verso l'epicentro dei rumori. Adesso che siete arrivati nel cuore del cimitero, i mormorii e il frusciare sono molto chiari e facilmente udibili. Rabbrividisce appena li sente, compiendo il gesto del suo dio con le mani. Poi si gira verso Velkan.

Non saprei. Io non sono nativo di qui e non sono al villaggio da tanto tempo. Quindi non ne conosco bene i segreti e le leggende. A parte quella di Umar, ovviamente. Ma è decisamente la più famosa ed è conosciuta in tutta la regione. Mi dispiace non potervi dire di più. Dice con voce piena di rammarico.

Hanz, Velkan e Fuscus si prodigano a cercare un accesso, dei segni nel terreno, una pietra tombale fuori posto o particolare, ma non trovano nulla. Se vi è un ingresso, è nascosto dannatamente bene.

Fuscus intanto si abbassa appoggiando la testa al suolo, rimanendo in silenzio. Dopo qualche secondo si rialza e si gira verso di voi. Sono riuscito a percepire quei rumori distintamente. I singhiozzi sono quelli di un essere umano. Una voce maschile. Ma il suo timbro è strano. Come se fosse quasi.. Non saprei come dirvelo.. Spettrale.. O ultraterreno.. Lo definirei così.. Dice in tono serio e preoccupato. E quella specie di cantilena, è sempre intonata dalla stessa voce. Da quella voce, tra un singhiozzo e l' altro. Ma non è una vera cantilena. Ripete ossessivamente la stessa frase. Sembra che ripeta sempre con la stessa cadenza, qualcosa come "alla fine ce l'ha fatta, oh dei, alla fine ce l'ha fatta.." "Sono maledetto, sono maledetto.."

Chiunque sia, sembra abbia perso la lucidità mentale e che sia in uno stato di psicosi o comunque di forte alterazione.. Afferma preoccupato.

@Velkan

Reveal hidden contents

 

 

 

 

 

 

comment_1440831

Attila

C'è una pala qui? Chiedo all'elfo

Nel frattempo chiedo ad Hanz la torcia e mi muovo rasente al terreno in cerca di lapidi spostate o che siano basculanti, se non proprio spostabili.
Ne dovessi trovare una simile, mi fermo e ispeziono meglio. Voglio trovare un accesso o dei segni di effrazione.

@DM

Reveal hidden contents

 

Edited by Fezza

comment_1440869

Hanz

consegno la torcia ad Attila, e mi metto a cercare a fondo un'entrata o almeno la fonte della voce 

Reveal hidden contents

 

  • Author
comment_1440944

Elestar si muove e si mette a cercare tra le lapidi. Continua a guardarsi intorno con aria paranoica e spaventata, ma obbedisce di buona lena. Dopo un minuto, torna da Attila e gli porge la pala, da lui richiesta. Intanto Hanz e Fuscus si mettono a cercare meticolosamente e con calma, prendendosi tutto il tempo necessario. Attila fa la stessa cosa, ma per i fatti suoi. 

@Attila

Reveal hidden contents

 

Notate il Soldato Attila armeggiare con qualcosa nell'erba alta e di colpo sentite un rumore di un meccanismo cigolante, che si mette in moto. La forza del rumore e la maniera improvvisa in cui si manifesta, vi fa sobbalzare un attimo. A pochi passi da voi, nel vero centro del cimitero, una larga lastra tombale adagiata sul terreno, comincia ad alzarsi su uno dei suoi lati lunghi, aprendosi verso l'alto.

@Attila

Reveal hidden contents

Mentre la lastra si alza lentamente, vi avvicinate e notate che nascondeva una passaggio scavato nella terra, che porta verso il basso. Vi è una piccola scalinata stretta con i gradini di pietra, come le pareti. Un passaggio segreto a tutti gli effetti. E' stretto, angusto e oscuro. Ora i lamenti sono ancora più facilmente udibili. Fino a quando non lo illuminate, vedete solo i primi 2-3 gradini.

@tutti

Reveal hidden contents

 

Edited by Thorgar

comment_1440949

Attila

Vado io per primo. Dico agli altri quando vedo alzarsi il meccanismo.

Sono certo che non è stato usato da anni. Chi troveremo è lì sotto da tempo. Poi guardo tutti i miei compagni, soprattutto quelli che possono utilizzare la trama e proseguo.. state pronti con le protezioni magiche.

  • Author
comment_1441009

@Aurora

Reveal hidden contents

 

Edited by Thorgar

comment_1441080

Velkan Valerious

La questione inizia a farsi interessante...  un sorriso di trepidazione compare sul mio volto mentre la lapide inizia lentamente ad alzarsi, rivelando così un ingresso sotteraneo celato. Vi coprirò io le spalle Blackwood affermo rivolto al furtivo inquisitore e portandomi alle sue spalle pronto a seguirlo nell'apertura non più celata. Suggerierei che qualcuno di noi resti quassù a coprirci le spalle. Non sappiamo cosa troveremo la sotto, e non vorrei trovarmi tagliato fuori dall'unica via d'uscita che conosciamo, o peggio ancora trovare questo ingresso nuovamente bloccato...