pathfinder Tre Passi nel Delirio. Capitolo I : Le Voci nella Testa

[Voignar]

Hanz

I corvi volano in stormo, come diceva il nonno alla notizia dell'uomo, ancora malfermo sulle gambe mentre ascolto il nuovo arrivato discutere delle sue teorie, riesco appena a formulare una domanda Sa chi è la vittima? Uomo o donna?

[Fog]

Artiom Habermas

Sto per rispondere al Cavaliere quando la notizia di un nuovo corpo giunge all'improvviso. Nemmeno il tempo di finire un discordo, dannazione! Andiamo, Rengar! Mi precipito quindi verso il luogo del ritrovamento

[Thorgar]

L'uomo risponde ad Hanz, mentre tira il fiato. Non lo sappiamo ancora. Lo abbiamo appena trovato e sono corso qui subito, a dare l'allarme. Ho parlato al maschile, perché parlavo del suo corpo.. Fa una breve pausa. Riguardo a uomo o donna.. Bhe, vedrete con i vostri occhi.. Afferma spaesato e impaurito. Si trova vicino ai campi a sud.. Indica con la mano, mentre rimane piegato sulle ginocchia e smaltisce il fiatone.

[Voignar]

Hanz

senza altro da dire, mi avvio dietro gli altri

[DarthFeder]

Caelius Fuscus

Ascolto con interesse il discorso tra il nuovo arrivato ed il mio Cavaliere quante parole...l'unica cosa certa è che tutti questi barbari assassini sono stati fatti per mera cupidigia e smania di potere: i Maestri di Balànca proporrebbero una semplice soluzione: epurare l'intero villaggio con il fuoco sacro ed offrire le ceneri fumanti di Lemieux agli Dei come segno di sommo pentimento i miei pensieri vengono bruscamente interrotti dall'arrivo di un paesano che denuncia un nuovo omicidio. Ecco, appunto...perdiamo tempo con dubbi e supposizioni e nel frattempo la gente muore...
Amareggiato, passo rapidamente in rassegna il mio equipaggiamento, rivolgo una preghiera silenziosa agli Dei e seguo il mio Cavaliere verso il luogo del ritrovamento.

Modificato 21 Marzo 2018 da DarthFeder

[Fezza]

Attila

Mi porto una mano alla faccia a palmo aperto. Un altro.. che due còglioni, nemmeno il tempo di capire chi mancava che già tutti sti villici scappano verso le proprie case. 

Seguo tutti gli altri verso la zona incriminata

 

[Ian Morgenvelt]

Aurora Revancha

Subito dopo il mio intervento, un uomo si precipita da noi e ci avvisa che è stato ritrovato un altro cadavere. Valera, proteggici. E ti prego, padre, aiutami. Dammi la tua forza e il tuo coraggio. Andiamo, non c'é tempo da perdere. Dico rabbuiata dalle notizie sullo stato del cadavere, guardando affranta il terrore che si diffonde tra gli abitanti del villaggio. Abbiamo fallito, per ora. Forse il male è veramente troppo forte.

[Thorgar]

Il contadino vi fa strada. Avanzate rapidamente attraverso il villaggio, fino ad arrivare al limitare sud di esso. Uscite e vi addentrate nei campi. Qui ad un certo punto trovate una scena alquanto bizzarra e inquietante. Scorgete uno scheletro umano, in posizione eretta. Sorregge una falce, con la lama protesa verso il basso, come se stesse mietendo. Lo scheletro è totalmente privo di carne. Le ossa sono sporche di sangue e ai suoi piedi ve n'è un'intera pozza, ormai secca. I lembi della sua carne giacciono a qualche metro da lui. Una vera e propria montagnetta di carne umana. Come se chi lo ha scarnificato, avesse ammassato i suoi pezzi, pian piano che glie li staccava dalle ossa. Scorgete anche i suoi organi, nel mezzo della pila. Tutto è stato radunato con cura. Gli unici pezzi separati dagli altri, sono i piedi e le mani, appoggiati mozzati in maniera apparentemente casuale sotto il suo corpo, vicino alla falce. E la sua faccia. E' adagiata aperta e aderente ad un sasso, per dargli consistenza e l'ovale del viso e sopra vi è appoggiata una corona di cartapesta, che sembra rimandare a quella di un re. Anche lei è ancora molto vicina alla macabra statua, come gli arti staccati. A qualche metro di distanza scorgete dei vestiti da contadino, ordinatamente piegati e appoggiati al suolo. A quanto pare chi ha fatto il tutto, ha prima spogliato e poi scarnificato la vittima, con calma e ordine. Lo scheletro è innaturalmente in piedi e rigido, come gli altri corpi che avete precedentemente ritrovato.

Il Soldato Fuscus a fatica, riesce a rimanere immune alla scena. Anche il Soldato Attila, probabilmente con ancora addosso la scarica di adrenalina precedente, resta impassibile, come se non stesse assistendo a nulla di anomalo. Hanz ha una reazione portentosa. Non solo ne è totalmente immune, ma addirittura si sente ancora più determinato, alla vista dell'ennesima atrocità. Il Cavaliere Revancha non è da meno e riesce a resistere all'orrore, senza troppe difficoltà. Velkan rimane  imperturbabile e calmo e anche Artiom non perde lucidità e concentrazione, nonostante l'orrenda visione.

@tutti

Spoiler

Ragazzi non avete bucato un tiro salvezza in 6.. Complimenti..  

 

@Hanz

Spoiler

Tu hai tirato un 20. Quindi il tuo pg rimarrà immune a questo tipo di orrore per le prossime 24 ore ed è in una super reazione, dove il male legato alle statue degli omicidi anziché spaventarlo, lo spinge a darci ancora più dentro. Quindi se trovate un cadavere nelle prossime 24 ore, non devi tirare di nuovo. Scegli tu come interpretare la cosa, ma è come se Hanz fosse in una super reazione adrenalinica, tipo impeto di eroismo o una cosa del genere..

 

 

 

 

 

 

Modificato 22 Marzo 2018 da Thorgar

[Voignar]

Hanz

Il mio cervello, o la mia anima, devono ormai aver passato il punto di non ritorno, almeno per ora. Questo cadavere non è meno macabro degli altri, ma stavolta la sua vista mi fa salire un moto di stizza: non ho passato una vita retta e corretta, sempre ligio ed in silenzio, perché un stolto con mezza capacità magica rovini tutto. Qui c’è molto più che Ordine e simili, qua c’è in gioco la sopravvivenza di tutti quelli come il sottoscritto 

Penso, ad occhio, sia un secondo sacrificio. Questo mi fa pensare a due cose: uno, il nostro assassino è ancora nel villaggio; due, sta cercando di avere ancora più potere, o forse ha esaurito quello ricevuto dal primo rito

Spoiler

Conoscenza varie, Arcane e Natura +15, altre +5 sul cadavere e la scena in generale, cerco di capire il simbolismo dietro il tutto e se il cadavere sia maschio o femmina; inoltre vasto Individuazione del Magico, cercando di capire se l’aura è la stessa dell’altra volta, Sapienza Magica +5

 

[DarthFeder]

Caelius Fuscus 

Ascolto le parole fin Hanz mentre rimando giù un conato di vomito ecco, appunto...sono sempre più propenso a dar fuoco a questo posto ed a risolvere tutti i nostri problemi...Dei, aiutatemi a venire a capo di questa storia! Non so, Hanz, non sono convinto. Non trovo una logica in questa esecuzione. Sei tu l’esperto, hai trovato qualche traccia sullo scheletro?

@master

Spoiler

Visto che è a volontà casto  nuovamente Detect Evil

 

[Fezza]

Attila

Mi avvicino alla scena. Non guardo nè i vestiti nè gli organi interni ma mi dirigo verso la falce chiamando il contadino con me..

[Esamino la lama della stessa per verificare che sia stata usata per il taglio o la mietitura, di modo da appurare che sia di proprietà del contadino scuoiato.
Cerco inoltre, se non è stata pulita, residui di grano, farro, una qualche coltura tipica del luogo che mi faccia ricondurre alla proprietà della falce, di modo di avere a colpo sicuro l'informazione su chi possa averla utilizzata. 
Se il contadino sa darmi informazioni in merito tanto meglio]

..poi mi avvicino agli altri e domando: dopo quando tempo il sangue si secca così?

La corona di cartapesta sopra alla faccia. 
Mi avvicino alla faccia adagiata sul masso e la osservo per bene per capire se sia stata staccata con l'ausilio di un coltello o con un altro metodo

[Fog]

Artiom Habermas

Alla vista del corpo, dopo un primo moto di disgusto, non posso trattenere un sorriso. Fratelli, forse l'assassino ha commesso un grossolano errore nel compiere la sua opera. Ha creduto di essere solo... Ma quasi mai sia è da soli all'aperto. Porto le dita alla bocca ed inizio ad emettere una lunga armonia di fischi che si diffonde nell'aria. Presto sapremo se mi sbaglio. Nel frattempo... Mi rivolgo ora al leone. Sai che ti tocca vecchio mio. Annusa Rengar!

Spoiler

Casto l'incantesimo "comunicare con gli uccelli"

Posso porre una domanda agli uccelli e, in un raggio di 1,5km, i volatili presenti mi daranno una risposta al meglio delle loro possibilità.

La domanda è: "com'era fatta la persona che ha compiuto questo gesto?"

 

[Thorgar]

@Hanz

Spoiler

Non sai dire se è la stessa, ma c'è un aura potente e malvagia come le volte scorse. Il cadavere è quello di un uomo. La scena raffigura la morte, che trionfa sopra tutto e tutti, anche sopra i sovrani. Simboleggia l'equità del giorno del giudizio, dove tutti saranno uguali senza distinzione di ceto, potere o ricchezze. Come per la scena di Bouchon hai la maledetta sensazione, di avere già visto questa immagine. Ti sforzi e ti concentri un attimo e mettendo insieme le due immagini, hai una folgorazione. Quando eri bimbo, alcune zingare dell'Hoenzollern leggevano il futuro in cambio di qualche moneta alle persone, tramite un mazzo di carte strane, che loro chiamavano tarocchi. Centinaia di anni fa (prima dell'inquisizione ) era un sistema di divinazione abbastanza comune, che usava il popolo in maniera diffusa. Ora quasi nessuno più li usa, soprattutto negli ultimi 20 anni sono quasi totalmente scomparsi. Era così tanto tempo che non li vedevi, che hai fatto fatica a ricordartene. Bouchon rappresentava la carta (o arcano) del demone (nei tarocchi veri sarebbe il diavolo) e questa l'arcano della morte. 

@Fuscus

Spoiler

C'è la stessa aura potente e malvagia delle altre volte.

 

@ Attila

Spoiler

La falce è già stata usata. E' abbastanza consumata come oggetto. E' una falce in uso da un bel po'.

Il sangue è stato versato tra le 7 e le 9 ore fa.

La faccia è stata staccata con un coltello.

 

Il contadino in reazione alle richieste di Attila osserva la falce e va a gaurdare gli abiti. Quasi sviene. Fa un profondo respiro e dice con voce balbettante E-r-nst G-g-guivauche. Lo c-c-c-onosco. Sbianca e si porta un fazzoletto alla bocca, trattenendo il vomito.

@Artiom

Spoiler

Ieri sera c'era una nebbia fittissima e tutti gli uccelli erano rintanati sui rami degli alberi, al limitare o dentro il bosco. Inoltre la nebbia era così fitta, che anche se fossero stati in giro, non avrebbero visto nulla. Non ti sanno dire niente di utile.

 

 

Modificato 22 Marzo 2018 da Thorgar

[Fezza]

Attila

Ernst Guivauche. Guardo il tizio visibilmente impaurito e con la voce rotta.
Lo fisso per qualche istante, comprendendo che non sarebbe in grado di rimanere vicino al cadavere, dunque lo porto distante dalla zona per poi interrogarlo con fermezza.

Come ti chiami? [pausa nell'aspettare il suo nome] ..[nome], conoscevi Ernst hai detto. Ora fai l'uomo, metti via quel fazzoletto e aiuta l'Inquisizione.

Mi serve sapere queste cose di lui:
se aveva famiglia, dove viveva, quali erano le sue abitudini, se aveva qualche nemico, l'ultima volta che l'hai visto

[Voignar]

Hanz

Forse, e dico forse, ho finalmente ricordato dove avevo visto queste figure: tarocchi. Era un sistema di divinazione e lettura della sorte molto in voga molti anni fa, ogni carta ha un proprio significato specifico. Bouchon era il demone, ed in generale l’energia “divina” che entra nel mondo rischiarando le tenebre. Questa dovrebbe essere la Morte, equa nel giudizio finale, quando darà la stessa sentenza ai contadini, rappresentati dalla falce, ed ai re, rappresentati dalla corona. Ora bisognerebbe capire quale dannato schema c’è dietro queste figure

Spoiler

Prove di conoscenze varie, i bonus li ho scritti prima, sui tarocchi in generale, per capire se gli assassinii seguono l’ordine delle carte o vedere se ce ne sono di direttamente collegate a queste due figure

 

[Fog]

Artiom Habermad

Un buco nell'acqua... Commento sconsolato. A quanto pare gufi e corvi so sono fatti pigri...

Spoiler

Che ha fiutato il micione? Ha lo stesso odore dei resti della pira?

 

[DarthFeder]

Caelius Fuscus

quando sento Hanz parlare dei Tarocchi sobbalzo: Fratello Hanz! I tarocchi...sono spesso usati da cartomanti e fattucchiere per declamare false profezie ed oracoli improvvisati ai creduloni. Fattucchiere...come quella vecchia megera che vive nella foresta! Che sia il caso di tornare a farle una visita?

[Ian Morgenvelt]

Aurora Revancha

Arrivata sulla scena del delitto noto la mano dell'assassino: la vittima é stata completamente scarnificata, lasciando lo scheletro innaturalmente rigido con una falce in mano. Prendo un respiro profondo e riesco a calmare l'istinto, lasciando che siano gli altri ad iniziare le indagini. E Lucille continua ad essere scomparsa. E i Turelle cosa dovrebbero rappresentare, soldato Hanz? Chiedo al fattuchiere dopo aver ascoltato la sua analisi ineccepibile, prima di rispondere a Caelius Le parleremo per chiedere aiuto, ma non saltiamo a conclusioni affrettate. Abbiamo altre piste da seguire, ricordatelo. Guardo poi Artiom quando annuncia il fallimento della sua bestia, concludendo Soldato Artiom, lei potrebbe setacciare le campagne assieme al soldato Fuscus, per trovare eventuali testimoni oculari. Noi termineremo le indagini qui, nel frattempo. 

[Fog]

Artiom Habermas

Agli ordini. Dico con tono piatto. Quando decideremo di parlare con la fattucchiera però, è importante che ci sia anch'io. Più odori raccoglie Rengar, più possibilità avremo di scovare il colpevole

[Thorgar]

@Hanz

Spoiler

 L'ordine è casuale, poiché l'arcano del diavolo viene dopo quella della morte. In che senso.. cosa intendi con la seconda parte?? Gli omicidi sono la precisa rappresentazione di due carte dei tarocchi. In risposta alla domanda di Aurora, i Turelle non rimandano a nessuna carta. Ne come posizione, ne niente. Nessuna carta neanche assomiglia a come sono morti i Turelle. Nessuna di esse.

@Artiom

Spoiler

Il  tuo compagno si avvicina e si ritrae tra l'intimorito e il disgustato. Qualsiasi cosa ci sia, non ha lasciato una buona scia. Ma non sente odori particolari, tipo piste da seguire.

 

@Attila

Spoiler

Ti metti in disparte, con il contadino. Al suono delle tue parole si fa coraggio e torna lucido. Mi chiamo Perrin. Ernst viveva da solo, in una casa al limitare del paese. Non aveva famiglia, ne molti amici. Ma era benvoluto da tutti. Una persona solitaria, che lavorava sodo. Non penso, che avesse qualcuno, che lo odiasse a tal punto. A parte il lavoro, ogni tanto la sera del Sabato veniva con noi alla locanda, a bere un paio di birre. Ma non faceva altro. Il nostro è un lavoro duro. Ci si sveglia presto e si va a dormire presto.  C'è poco tempo per il resto. Sembra molto serio e sincero. Ieri ha lavorato con noi come al solito. Lavorava spesso con il vecchio Jean Paul. Posso portarvi da lui, se volete. Sta a due campi da qua. Dice convinto, cercando di rendersi utile.