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[5e] [TdG] Hoard of the Dragon Queen


Beppe63

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Balasar e se ti ci facessi dare un'armatura meno ingombrante e rumoroso? Non credo sia il caso di portare avanti un'operazione d'infiltrazione equipaggiato così. In armeria potrebbero avere qualcosa di un po' meglio di una giubba di cuoio e che potrebbe fare al caso tuo, no?" propongo quando noto l'equipaggiamento del mio amico.

Modificato da Pyros88
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Achuak 

Considerate anche il tempo che ci vorrebbe, già condurre questa missione con la calma di una ricognizione è una bella incognita. Quanti sono nel tempio potrebbero essere al sicuro, o assediati, o addirittura catturati, quindi io propenderei per la velocità, anche a costo di essere un poco meno furtivi se serve

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Daardendrian Shamash (draconide guerriero)

"Scusami Achuak, mi hai frainteso. Non intendevo proporre di mandare loro da soli e noi stare qui ad aspettare il loro ritorno, ma di mandarli avanti mentre noi li seguiamo quel tanto per verificare che la strada di fronte a noi sia sicura. Sono quelli che si sanno muovere meglio."

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13 MIRTUL 1489 CV, SERA

[DM]

Shamash e Balasar si avviano verso le scale, ma i due armigeri alla base delle stesse li bloccano e dicono loro che gli è stato ordinato che nessuno in questa situazione di pericolo può girare per la torre da solo senza essere scortato da un soldato di Escobert. C'è incertezza nelle loro voci e lo sguardo di chi vuol far capire che stanno solo eseguendo degli ordini. Probabilmente sanno che se i due dragonidi volessero forzare il loro blocco non avrebbero grossi problemi. Comunque si fanno spiegare il motivo del perché vogliono lasciare la cantina e poi giungono ad un accordo. Uno degli armigeri andrà di sopra a cercare un soldato e chiederà se c'è la possibilità di avere un'armatura come quella cercata.

Nel frattempo gl’altri compagni si avvicinano alla robusta porta ed infilano una delle chiavi consegnate dal nano nella serratura. La chiave è ben tenuta così come l'altra, come se Escobert o chi per lui le pulisca regolarmente. Chi la inserisce nella toppa deve armeggiare un po' perché il movimento di scatto fa resistenza, ma alla fine tre secchi 'sclak' indicano che la serratura è stata aperta. A questo punto afferra l'anello e lo tira. Deve fare un po' di forza, ma cigolando e grattando sul pavimento la porta si spalanca.

Davanti a loro si apre uno stretto condotto in pietra, di forma circolare, a parte il pavimento, del diametro di un passo e mezzo che permette il passaggio solo in fila indiana e costringe chi è più alto ad abbassarsi per non sbattere la testa. Non si vede il fondo perché il tunnel è completamente invaso da spesse ragnatele.

Prima che il gruppo decida di procedere l’armigero che era salito di sopra torna e porta con se un giaco di maglia adatto alla corporatura di Balasar.

[NDG]

Spoiler

Siccome non mi avete ne confermato, ne negato il Riposo Breve io do' per scontato che sia passata un'ora da quando siete scesi nello scantinato, quindi considero come se fosse passato un Riposo Breve.

Il Giaco di Maglia da CA 13 + DES (max 2) e non da svantaggio a Furtività. Questo è quello che vi hanno portato e che hanno trovato.

L'immagine allegata serve solo a darvi un'idea del condotto, solo che al posto dell'acqua c'è un pavimento in pietra piatto e le ragnatele spesse non vi permettono di vedere oltre due metri dalla porta.

 

Tunnel.jpg

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13 MIRTUL 1489 CV, SERA

[DM]

Balasar lascia la sua armatura appoggiata su una cassa della cantina, mentre uno dei due armigeri attende che tutti gli avventurieri entrino nel tunnel, mentre l’altro li segue per farsi poi consegnare le chiavi. Il condotto circolare è buio quindi è Tamien a fare da apripista. Estrae lo stocco e man mano che lo percorre usa l’arma per fendere le sottili ragnatele. Dietro di lui entrano in sequenza Rawdon, Shamash, Balasar, Saliman, Achuak ed infine l’armigero che chiude la fila.

Le ragnatele si spezzano abbastanza facilmente ed all'interno del tunnel aleggia un forte odore di umidità e muffa. Il condotto è costruito interamente di pietre incastonate e fissate tra loro probabilmente con della malta. Pareti e soffitto hanno forma circolare, quasi perfetta, mentre il pavimento è in piano. Man mano che il gruppo avanza ci sono sempre più segni di muschio e muffa e si vedono animaletti, per lo più insetti, fuggire e rintanarsi in piccolissime fessure. Da un certo punto in poi sul pavimento si cominciano anche a notare segni di escrementi di animali. Achuak dice, con una certa sicurezza, che si tratta di cacca di topi.

Infine dopo circa una cinquantina di passi il gruppo arriva alla fine del tunnel. Di fronte a loro c'è una grossa e robusta grata in ferro della forma e fattura tipica di quelle che si trovano alla fine delle reti di scolo delle fognature. La grata presenta evidenti segni di esposizione alle intemperie, ma non tali da averne indebolito la robustezza. Oltre essa si vede la riva del torrente che scorre rapida nell'oscurità. La riva da questo lato presenta la solita vegetazione che, stando bassi, può fornire una certa copertura, mentre sulla riva opposta non c’è vegetazione. Osservando la grata notate subito che si apre verso l'interno, ma i cardini sono molto ben camuffati e chiunque fosse all'esterno di essa non li vedrebbe se non con un'accurata ispezione. Anche la toppa della serratura è solo all'interno e non visibile dall'esterno.

Estratta la seconda chiave consegnata da Escobert e infilata nella serratura che presenta evidenti segni di ruggine, inizialmente nonostante gli sforzi sembra non voler scattare. Probabilmente la ruggine e gli agenti atmosferici hanno intaccato gli ingranaggi interni. Devono fare diversi tentativi prima di riuscire a far scattare per ben due volte la serratura senza rischiare di rompere la chiave al suo interno, ma alla fine la grata viene aperta. Tutti devono indietreggiare in modo da aprirla verso l'interno del tunnel e Tamien è il primo ad uscire cautamente dal condotto.

Solo per @cromagnon:

Spoiler

Tamien esce cautamente dal tunnel per accedere alla riva del torrente, ma la sua attenzione viene immediatamente attirata da dei rumori e da una luce tremolante che sta facendo capolino dalla curva del torrente alla sua destra, a circa trenta passi da dove è fuoriuscito dal condotto. Non ci vorrà molto che ciò che sta facendo quel rumore ed illuminando la notte farà capolino da dietro la curva e la vegetazione.

[NDG]

Spoiler

Vi ricordo che siete in fila indiana in questa sequenza: Tamien, Rawdon, Shamash, Balasar, Saliman e ultimo Achuak. Naturalmente potete scavalcare quello davanti o dietro a voi, ma ve lo deve permettere e vi costa 1/3 del movimento visto le dimensioni del condotto.

Nella mappa in giallo ho indicato il punto d'uscita del tunnel.

 

Greenest Uscita Tunnel.png

Modificato da Beppe63
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Rawdon

L'elfo mi precede, e giustamente lo lascio andare, considerata la sua ottima vista quando la luce scarseggia. Con le spade sguainate lo seguo a debita distanza. Gli odori di chiuso e muffa, i mille rumoretti di contorno, lo sgusciare di piccoli insetti e topi, mi ricordano purtroppo il lungo passato nell'Underdark e i giorni della prigionia forzata, non ho mai amato il sottosuolo, ma sono stato costretto a farmelo 'amico', quando si trattava di dover scegliere tra vivere o morirci dentro, non ci sono molte alternative.

 

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13 MIRTUL 1489 CV, SERA

[DM]

Rawdon che lo segue dappresso vede che Tamien si blocca non appena esce dal tunnel. Il suo sguardo si sposta prima alla sua sinistra e poi alla sua destra, ed in questa direzione si sofferma per qualche istante. Poi, prima che il Ffolk riesca a mettere un piede fuori, l’elfo si volta con un’espressione preoccupata e gli fa cenno di rientrare e così fa anche lui. Una volta di nuovo nel tunnel dice con un tono di voce basso “Ho sentito rumori di passi ed ho visto una luce che si sta avvicinando da destra lungo la sponda del torrente… che facciamo?

[NDG]

Spoiler

Lo so sarò palloso e pignolo ma preferisco ribadire che siete in fila indiana in questa sequenza: Tamien, Rawdon, Shamash, Balasar, Saliman e ultimo Achuak. Naturalmente potete scavalcare quello davanti o dietro a voi, ma ve lo deve permettere e vi costa 1/3 del movimento visto le dimensioni del condotto. ;)

 

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Achuak

da ultimo della fila vedo poco e nulla, nonostante la mia altezza non proprio irrilevante. mi sporgo per cercare di vedere in faccia i nostri esploratori per poi dire Io proporrei di rimanere nascosti, non ha senso rischiare il collo con una pattuglia. facciamoli passare e poi andiamo di corsa dal nostro obiettivo 

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Saliman

Ascolto la conversazione, e decido che non è il caso di rivelare la nostra posizione parlando, seppur a bassa voce.
Mi concentro un attimo e comunico direttamente nella mente di ciascuno dei miei compagni, singolarmente.
"Restiamo in silenzio, e attendiamo. Non spaventatevi, sono sempre io, Saliman"

A tutti

Spoiler

da ora, corsivo+grassetto arancione è la mia telepatia. 
Potete rispondere, ma non sono un rooter quindi potete rispondere solo a me, e solo se sto già comunicando con voi. Posso parlare con una persona per volta, perciò di solito mi concentrerò su uno di voi e metterò la telepatia sotto spoiler con DM e il nome del Personaggio.

 

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13 MIRTUL 1489 CV, SERA

[DM]

Seguendo i consigli di Achuak, Shamash e Saliman il gruppo arretra di qualche passo all'interno del tunnel celandosi nelle ombre e Tamien chiude il più lentamente possibile la cigolante grata in modo che dall'esterno sembri ancora chiusa.

Nel cunicolo scende un silenzio carico di aspettativa, mentre dall'esterno dopo un po' cominciano ad arrivare rumori di passi. Man mano che questi diventano sempre più vicini comincia ad apparire anche un alone di luce che pian piano va intensificandosi.

Infine i sei vedono un drappello di predoni, composto da due umani e sei coboldi, che stanno ispezionando l'avvallamento dove scorre il torrente. Tutti imbracciano le loro armi pronti ad agire. I due umani hanno nella mano libera una torcia accesa. Un paio di loro voltano lo sguardo verso la grata, ma fortunatamente non sembrano essere interessati e quindi passano oltre.

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