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Inviato (modificato)

"Un posto strano, fuori città"

Ha parlare è stato Enfisema, ma di malavoglia, perché non sembra convinto della tua utilità, o di potersi fidare di te.

"Abbiamo uno di noi che tiene d'occhio la zona"

-"Piattola!" si lamenta il tipo allampanato con i denti sporgenti che Enfisema ti presenta come "Sorcio" (sembra che i nezumi amino assegnarsi nomignoli non proprio lusinghieri fra di loro).

"Piattola è un codardo"

-"è la migliore Foglia che abbiamo"

-"è l'ultima Foglia che abbiamo",  lo corregge l'ultimo del gruppo, un tipo magrolino devastato dall'acne giovanile che gli altri chiamano, senza molta fantasia bisogna dire, Brufolo.

-"Comunque sia", riprende Enfisema, "andiamo stanotte con il furgone. Riposatevi fino ad allora"

Ti scocca uno sguardo ostile

"Anche tu, Marciume"

Fantastico. Ora sì che fai parte della banda!

Modificato da Mezzanotte

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Principali partecipanti

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Alle parole dell'anziana, i nezumi che mi circondavano si disperdono in ordine sparso ed io riesco finamente a rilassarmi un po' nonostante il tormento delle mie ferite.

Solo la vecchia e la ragazza sono rimaste con me.

"Ho capito che non avevate intenzioni ostili e vi aiuterò per farmi perdonare di aver ferito alcuni di voi." 

Dico all'anziana donna.

"Ma affronteremo umani addestrati ed armati. Molti dei tuoi potrebbero morire. Davvero non ci sono altre vie? E quanto sapete di quel posto?"

 

Modificato da Ipergigio
Inviato

-"Te l'ho detto, è fuori città" risponde il nezumi.

"In un'area protetta, ad Aokigahara"

Sorcio dà la caccia alle pulci, fra i suoi capelli. Ne scova una e la schiaccia fra pollice ed indice prima di ficcarsela in bocca e leccarsi i polpastrelli.

-"La foresta dei suicidi? Direi che è un segno del destino"

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Cerco di mantenere una faccia da poker mentre osservo Sorcio assaporare la pulce che ha catturato tra i suoi capelli.

"Spero di no, spero proprio di no."

Gli borbotto in risposta. La vecchia ha detto che dovrei riposare, ma ora mi sento inquieto ed è una sorpresa: non sapevo di essere superstizioso!

Modificato da Ipergigio
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Avrei la vaga idea di andare in avanscoperta nella foresta dei suicidi e infiltrarmi nella struttura per esplorarla con il mio nuovo potre... ma non so se possa essere una buona idea...

 

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Aokigahara - notte

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Mentre ti arrovvelli su come affrontare la prossima sfida giunge il tempo della partenza.

Tu, Enfisema, Sorcio, Tonto e Brufolo percorrendo passaggi noti solo ai nezumi sbucate nel cortile di uno sfasciacarrozze dove salite su un furgoncino scassato che sembra avere la bronchite. In qualche modo fate l'ottantina di chilometri che vi separano dalle pendici settentrionali del monte Fuji. Vi lasciate la città di Fujiyoshida alle spalle e percorrete la statale 71, la Yamanashi-ken, verso Fujinomiya. Ad un certo punto però prendete una strada sterrata secondaria che punta dritta verso il cuore della selva. Enfisema è attaccato al cellulare e vi guida per diversi chilometri fino ad uno spiazzo dove vi attende un ragazzo dai capelli corti in tenuta sportiva con una macchina fotografica a tracolla. Piattola non sembra affatto un barbone, e i suoi ascendenti topeschi sono traditi solo dagli incisivi lievemente sporgenti. Perciò non ti sorprende che i suoi lo usino come insospettabile esploratore.

Vi mostra una bassa struttura di cemento armato semi nascosta dagli alberi e coperta con zolle erbose alcune centinaia di metri più avanti. Sembra un bunker circondato da una alta rete metallica sormontata da filo spinato.

Piattola fa una smorfia nervosa

-"Ci credete che è una delle sedi dei guardia-parchi?"

-"Neanche un po'" ribatte Enfisema

"Troppo grande, troppo fortificato. E perché dovrebbero portarci i prigionieri della polizia di Tokyo? Siamo tanto lontani dalla città. Siamo lontani da tutto qui"

Il nezumi ti guarda, come se volesse il tuo parere sulla questione.

Modificato da Mezzanotte
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Ci metto un po' a capire che il gruppo attende di udire la mia opinione sulla struttura, sono colto di sorpresa.

"Beh... per contenervi degli ospiti speciali."

Commento dando voce al pensiero di tutti, mentre osservo con aria pensosa la struttura fortificata.

"Sembra una piccola fortezza. Ci saranno videocamere e allarmi ovunque, come li superiamo?"

Domando a Piattola sperando che abbia per noi una buona notizia.

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La struttura è quasi sprofondata nel buio e solo il contorno, a tratti, viene debolmente illuminato dalla pallida luce lunare.

"Non credo funzionino" dice Piattola.

"Alcune ore fa ho udito una sirena e poco dopo si è spento tutto. Prima che facesse buio mi sono anche avvicinato alla recinzione: non è venuto fuori nessuno per allontanarmi"

Modificato da Mezzanotte
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"Allora immagino che il problema non sarà tanto entrare quanto uscire."

Commento immaginando che tutte le difese della prigione siano focalizzate sul tenere sotto controllo i detenuti. Il che ha senso considerando i terribili poteri di cui i nezumi sono dotati.

"Hai trovato un modo per entrare? Non credo che ci lascerebbero passare dall'ingresso principale."

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"è questa la cosa strana" dice Piattola conducendovi vicino alla recinzione e facendo scivolare senza problemi di lato la sezione che -in teoria- avrebbe dovuto chiudere l'accesso al complesso.

"Tutta la loro tecnologia sembra essersi... rotta"

E non ci sono grida, non risuonano allarmi. Nessuno vi viene incontro sparando all'impazzata.

Solo le fronde degli alberi si agitano nervose, mosse dal vento della calda sera d'estate.

 

Modificato da Mezzanotte
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Mi ritrovo a pensare che forse Piattola ha ragione e che l'intera vicenda è davvero strana. Sento crescermi dentro un senso d'urgenza.

"Se la struttura non è stata abbandonata, potrebbe significare che è successo qualcosa di grave. I vostri amici potrebbero essere nei guai."

Ipotizzo basandomi sulle perplessità che Piattola ha esposto.

"Dobbiamo entrare, trasformiamoci!"

Spoiler

Posso fare un tiro per percepire i poteri e magari capire cosa è accaduto?

 

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Eseguiamo una prova di Consapevolezza Sovrannaturale in questi casi. La tua riserva di dadi è Percezione + Consapevolezza difficoltà 7, ma perdi 2 dadi perché sei ferito.

4,6,6,8,6 [1 success]

Con i tuoi sovrannaturali sensi da Caduto saggi la zona. Il dolore delle ferite che il tuo guscio mortale ha subito rende difficile concentrarti, ma la trama del Creato attorno a te è stata così brutalmente alterata che è impossibile non notarlo. Conosci bene questo tipo di alterazioni perché sono il marchio di fabbrica della tua Casata, o meglio, dei Mietitori che durante la Guerra cercavano di salvare le anime dei mortali periti nel conflitto.

Qualcuno, probabilmente uno dei tuoi fratelli Halaku, ha qui squarciato rabbiosamente la barriera che separa il mondo dei vivi dall'oltretomba. Riesci a sentire il sapore del suo Tormento.

E forse lo sentono anche i nezumi attorno a te che in un attimo assumono la loro forma da guerra.

Un gelido vento spettrale ti avvolge, nonostante faccia molto caldo ti si accappona la pelle.

I morti camminano sulla terra stanotte.

Modificato da Mezzanotte
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È stato faticoso a causa delle ferite ma concentrando i miei sensi, sono riuscito a scorgere l'operato di un mio fratello della mia stessa casata.

"Quest'area è infestata dalle anime dei defunti e sono tanti."

Spiego ai nezumi che mi accompagnano, anche se ormai dovrebbero averlo intuito per conto loro. Velocemente mi spoglio dei vestiti e ne faccio un fagotto: ormai sono a corto di vestiario devo fare attenzione o non avrò più nulla da insossare.

Una volta nudo, posso finalmente trasformarmi.

Spoiler

Ricorro prima al tiro di volontà, se non funziona spendo fede.

Prendo la forma tormentata per ignorare il malus.

 

 

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Repetita iuvant

Per comprare successi per la Forma e la Sapienza si usano sempre e solo punti Fede.

Vai a Fede 2 e Tormento Temporaneo 6.

Namtar

Come irresistibilmente attratta dalla tua persona, una misteriosa nebbia trasuda dal suolo e ti avvolge con tentacoli simili a braccia. Dispieghi le tue grandi ali di corvo e ne emergi trasformato, il tuo volto trasfigurato in una impassibile maschera d'alabastro semi nascosto nell'oscurità, il dolore dimenticato. Un colpo d'ali disperde le nebbia ma questa, lungi dall'abbandonarti, torna a vorticarti attorno in lente volute che fremono e cambiano forma e movimento ogni volta che parli.

I cinque nezumi squittiscono e saltano di lato osservando per la prima volta la tua Sembianza.

"Non abbiate paura"

le antiche parole con cui voi Elohim vi presentevate ai mortali ti sorgono spontanee, alle labbra.

"Non abbiate paura", ripeti.

Eppure dovrebbero.

Non sopravvive nulla dove passate voi.

 

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"Non abbiate paura", una frase di rito che noi angeli eravamo soliti ripetere agli umani nel tentativo di rassicurarli. Le parole escono dalle mie labbra quasi per istinto, pronuncio la formula per ben due volte ma dubito che i nezumi si sentano rassicurati: per noi della settima casa è sempre stato così e fu per cambiare le cose un tempo mi ribellai al Paradiso, ma in cambio ne ottenni solo un'orribile guerra di sterminio ed una lunga e agonizzante prigionia nell'Abisso.

Mi muovo per primo lasciando ai mutaforma il tempo che gli occorre per riprendersi dallo stupore e dalla paura. Mentre mi avvicino sempre di più alla struttura, non si ode alcun rumore attorno a me, tutto tace, il silenzio della morte mi accompagna.

Spoiler

Eppure ero convinto che ci fossero due modi per attivare la forma apocalittica...^^;

 

Modificato da Ipergigio
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I nezumi ti seguono, camminando a volte su due, a volte su quattro zampe. L'atrio della struttura è deserto, le luci spente. Il chiarore filtra dall'esterno ed illumina un grosso ascensore e una porta rossa con il simbolo delle scale stampigliato sopra.

Enfisema si erge sulle zampe posteriori ed allunga il muso fiutando l'aria.

Sente qualcosa e drizza il pelo. I suoi spettacolari incisivi, come sciabole, fremono nel lattiginoso bagliore lunare.

 

Inviato

Siamo immersi nella penombra ed il luogo ha un ché di spettrale, ma anche così, non posso fare a meno di notare la reazione di Enfisema ed anc'io mi blocco.

"Cosa succede? Umani?"

Domando con un sussurro mentre inizio a temere che qualcuno possa averci teso una trappola.

Spoiler

posso fare un tiro per eventuali agguati?

 

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I tiri di osservazione/udito li faccio io in automatico, quando richiesto.

"Odore di morte, sotto. Tanta" è la risposta.

La forma da guerra dei nezumi è un ibrido ratto/uomo anche se d'aspetto sembrano più che altro dei grossi topi mannari in grado di muoversi eretti, se necessario. Le loro teste ricordano senza dubbio quelle dei ratti con il muso a punta, le orecchie sporgenti e prodigiosi incisivi sebbene il loro apparato vocale rimanga abbastanza umano da permettergli di comunicare con te. Le parole che pronunciano però suonano strane, probabilmente ostacolate dal preponderante apparato dentale, e spesso sono intercalate da squittii ben più animali.

Per scendere dovete ricorrere agli ascensori o alle scale.

Modificato da Mezzanotte
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Annuisco e taccio, il sospetto che per i loro amici sia troppo tardi mi sfiora la mente, ma lo tengo per me: non voglio che i nezumi si demoralizzino proprio ora.

Per scendere ai piani inferiori possiamo ricorrere all'ascensore oppure alle scale. Non ho dubbi su cosa fare.

"Per scendere prenderemo le scale. Questo luogo è infestato: un fantasma rancoroso potrebbe trasformare l'ascensore in una trappola letale."

Modificato da Ipergigio
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