NeverBorn Inviato 7 Dicembre 2009 Segnala Inviato 7 Dicembre 2009 Ultima avventura "dell'orrore" che ho proposto ai pg: Concepita per un livello del gruppo sul 10-12 I pg sono ospiti di un castello di confine, possibilmente a minimo 3 giorni di cavallo da un grosso centro abitato. Il castello deve avere una guarnigione di circa 400 soldati, e una popolazione che si aggira intorno al migliaio di abitanti (è una fortezza che con le sue mura circonda un borgo, insomma). Una potente bestia intelligente in grado di creare progenie (io ho creato un mostro specifico, il ragnatropo) si fa accogliere nel tempio della divinità buona del castello come un novizio o un chierico importante, camuffato. Inganna i chierici del tempio (abate intorno al lv 8 o 10) e in un paio di giorni li trasforma tutti in progenie senzienti a lui asservite. Poi più giorni passano più l'avventura diversa mostruosamente letale . Poichè ogni notte i mostri, con vari metodi (da un tetto all'altro, scavando gallerie, per poi passare agli assalti diretti quando saranno più numerosi) "infetteranno" sempre più abitanti del castello, trasformandoli in loro alleati. I popolani diverranno possibilmente delle bestie poco intelligenti usate in gran quantità per "fare numero", i png più potenti delle specie di luogotenenti. In poco tempo si verrà a creare un vero e proprio esercito di mostri all'interno del castello. Il master dovrebbe essere generoso nel disseminare indizi che permettano la rapida eradicazione del problema; i pg che non reagiranno subito si ritroveranno probabilmente in guai seri. Col castello isolato i rinforzi tarderanno ad arrivare. Ci si può sbizzarrire, specie se i mostri sono furtivi, intelligenti e disgustosi; attacchi al mastio, attraverso le fogne, nelle abitazioni dei pg, alle torri, ovunque nel castello in qualunque momento, mantenendo sempre sotto tensione i pg. La bestia "madre" dovrebbe essere davvero potente, possibilmente con livelli da ladro/assassino; Se possibile dovrebbero essere presenti png di livello simile a quello dei pg o addirittura più forti (nella mia campagna erano presenti un chierico lv 13, un mago lv10 e il signore del castello al lv 15). Nella mia campagna i pg hanno infine condotto, con le truppe rimaste nel castello, un assalto diretto al monastero, dove hanno isolato e distrutto tutti i ragnantropi. La bestia madre è però fuggita...e potrebbe essere lo spunto per una nuova avventura più avanti . Ps. volendo ho tutte le schede dei ragnantropi, sia le versioni più "deboli", sia quelle più potenti; hanno l'archetipo del licantropo adattato per i parassiti (ragni mostruosi medi o grandi). Il tempo di sviluppo della malattia è però ridottissimo, misurato addirittura in ore. 1
Redalon Inviato 15 Dicembre 2009 Segnala Inviato 15 Dicembre 2009 dunque, dunque... idee per avventure... un pg si ritrova all'improvviso in un luogo che non conosce, un ampio salone, si direbbe un palazzo indiano, esotico comunque... la luce che proviene da fuori, la brezza che che fa danzare i tendaggi, fanno pensare ad un quieto tardo pomeriggio di mezza estate; tuttavia il pg sa che tutto attorno a lui è un illusione, visto che sa di essere sotto centinaia di metri di terra, in uno dei milioni di rifugi/gallerie del ventoso Pandemonium. I suoni sono ovattati, la testa gira fortemente e duole, solo ora sembra riprendere conoscenza, e coscienza di sè. Qualcuno piange; una donna, un'ancella, forse una concubina, bellissima, sta tra le braccia del pg, in lacrime; ha solo il tempo di sospirare:"perchè?...io...ti amavo..." prima di spirare. Il pg la depone a terra e le sue mani sono sporche del suo sangue; a questo punto sente una terribile risata rimbombare nel suo cervello, le orecchie sembrano esplodere. Non riesce a vedere in volto colui che ride e che lo insulta dicendogli:"sciocco! alla fine hai fatto esattamente ciò che volevo...!". La testa inizia a girare, il pg si trova al centro di questo salone circolare, a terra scorge altri cadaveri, morti per causa sua, non riconosce i loro volti ma sa che erano suoi compagni ed avevano fiducia in lui. Tutto rotea tutto è indistinto, il pg pensa che c'è ancora una possibilità mentre avverte che chi ha liberato sta acquistando potere, ma non riesce a ricordare quale, le lacrime solcano il suo viso, il dolore è troppo grande... un urlo nella notte, come avviene da così tante notti che il pg non riesce a ricordarlo. Un incubo ricorrente, ma un incubo così reale... domani finalmente sarà in città, dove verrà ricevuto dagli strani individui che lo hanno contattato un mese fa... wow, veramente bella ed interessante
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