Capitolo 2 - Nella Pancia della Bestia

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 16:33

Burke

Spoiler

Cercare: 23 = Nella stiva c'è un mucchio di merce di scambio. Sembra un negozioetto ambulante. Vedi anche degli strumenti musicali, borse mediche e intrugli vari.

Dave viene slegato e si tira su massaggiandosi i polsi Oh, meno male Esulta mentre scende dal furgone. Alex che sta fumando viene chiamato in causa e alla fine annuisce mordendosi un labbro  Come ho detto a Burke, ne vidi uno qualche anno fa col mio maestro. Ma ora non mi sovviene il nome della creatura E ritorna a guardare i cadaveri stesi per terra. Dave che ha ascoltato si allerta Cosa, demoni!? Dove!? Oh, mamma... Alex lo calma da lontano Sta calmo, lo abbiamo ammazzato. Piuttosto, Dave. Vieni qui... Lo conoscevi? Dave lo raggiunge davanti all'abitacolo e lo trova che gli indica il cadavere del vecchio col dito. Il commerciante diventa triste tutto a un tratto Oh, no... Otto Abbassa il capo Si, lo conoscevo. Mi aveva chiesto un passaggio a metà strada. Quel vigliacco gli ha tagliato la gola mentre ci siamo fermati per riposare... Dannati folli di città. Maledette le città e chi ci abita! Alex annuisce Mi dispiace. Ma ora è con Dio, lontano da questa me##a Dave si ricompone e si rivolge a tutti Bene, dunque. Mi avete salato la vita e voglio ricompensarvi. Potete rivendere a me tutto ciò che non vi serve in cambio di merce utile perché purtroppo non ho soldi. Stavo andando a Rockhard per avviare un'attività, capite? Ma ho dei kit medici con me e... guarda mezzo misterioso e mezzo divertito Nèphely ...persino delle pozioni curative elfiche! Le strizza un'occhiolino Ora ve ne regalo due, per cominciare. Ve ne darò altri scambiandoli con armi ed equipaggiamento che trovate Dice mentre risale sul furgone e va ad aprire una cassa. Tira fuori una scatoletta di metallo e da essa due stick bianchi di plastica. Ve le porge Ecco, ibuprophene.

Spoiler

Due Compresse di Antidolorifico (Vedere nel blog)

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

Modificato 26 Febbraio 2018 da Ospite

[sleepingcreep]

Già, dannati folli di città ripeté Burke, tra sé e sé. Questa storia si faceva sempre più ingarbugliata. Certo, avrebbero potuto continuare a seguire la missione, attenersi al piano, ma qualcosa li aveva attirati li, in quel casolare, probabilmente Markus aveva ragione, non potevano fare finta di niente. Rimase sorpreso dalla gentilezza di Dave e lo ringraziò. Cercò di contrattare per barattare la sua ascia con qualcosa di più utile. 

Poi si avvicinò a Markus: Anche ammesso che rientriamo, come facciamo qui? Abbiamo l'auto, il furgone e adesso Dave... Ammesso che possiamo fidarci di lui, cosa succede se arriva qualcosa di... brutto? Ripensò al demone, al gelo che lo aveva invaso lì sotto. Non aveva ansia di scendere nuovamente, ma dovevano vederci chiaro. 

[Kehr]

Nèphely

"Oh Dave, beh... grazie!" dico mentre prendo dalle mani dell'uomo gli stick. Quindi aggiungo: "Forse potremmo scambiare qualche tua merce con delle torce al magnesio. Ne abbiamo ben 9 nel bagagliaio dell'auto e credo che potremmo fare a meno di qualcuna. Ammesso che anche gli altri siano d'accordo..." Mi volto quindi con sguardo interrogativo verso gli altri, lasciando che anch'essi esprimano il loro parere. "Cosa potresti darci tu in cambio? Giusto per avere un'idea..."

Aver incontrato Dave è stato senza dubbio molto positivo e non solo per i doni che ci ha fatto e la sua disponibilità nel voler barattare qualcosa con noi: è bello sapere di aver contribuito a salvare una vita, fa sentire bene.

 Tuttavia c'è un'altra questione che richiede la nostra attenzione. Mi avvicino a Markus e Burke che stanno parlando di questa faccenda dei demoni: "Ho capito bene? Volete tornare lì dentro? Ragazzi, forse dirò una cosa impopolare però... ecco, io eviterei. Anzi, girerei proprio al largo da quel posto. Forse potremmo pensare di realizzare un piccolo campo per la notte con la nostra auto, il furgone di Dave -se vorrà unirsi a noi almeno per questa notte- e la tenda che abbiamo nel bagagliaio. Così non dovremmo preoccuparci di dover lasciare la macchina incustodita e nemmeno... dei demoni... forse..."

 

[Rock_77]

Markus

Non possiamo permettere a quegli abomini di camminare sulla terra. Inoltre potrebbe tornarci utile proprio Dave e fare da guardia al camion e alla macchina, con chi non se la sente di andare là. Disse lanciando un'occhiata significativa all'elfa. Era intenzionato ad andare in quel luogo ad assicurarsi che non ci fossero altri demoni e difficilmente gli avrebbero fatto cambiare idea.

[Demon_Rose_96]

- Tornare... lì? - dissi sottovoce.

O era pazzo, o non sapeva con cosa avevamo a che fare. Era orribili bestie... senza offese per le bestie.

"Magari in quattro però sarà diverso"

Forse sì, forse no.

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 16:36

Torce al magnesio? Fa una smorfia Ce le ho già Alex allora getta via la sigaretta e si avvicina mentre si slaccia il cinturone col fucile Che ne dici di questo? e glielo lancia. Dave lo afferra e spalanca gli occhi Oh, bello! Un Remington doppia canna calibro 12. Bel ferro, anche se un po malmesso. Beh, con questo vi do... Dice mentre si volta, posa l'arma di Alex e va ad aprire una borsa di cuoio ...un paio di queste Vi allunga dall'alto due ampolle di liquido verdognolo Sono elfiche... sono magiche Vi guarda con occhi magnetici Leniscono ferite da taglio leggere e restituiscono al corpo un po di proteine e vitamine utili. Con le torce vi do un'altro stick di pasticche oppioidi.

Spoiler

Due pozioni di Cura ferite Leggere e una di Compresse di Antidolorifico

Alex allora si spazientisce e prende parola Sentite, volete andare a destra volete andare sinistra, dove vi pare. Ma non dimenticate Flint, i suoi figli e la povera genere di Rockhard che sta morendo di sete! Dobbiamo arrivare a quel maledetto acquedotto e scoprire cosa sta succedendo. Non abbiamo tempo per accendere un fuocherello e intonare canzoni! E un'altra cosa... Guarda Nèphely e Markus ...giù nella galleria in cui siamo stati poco fa abbiamo trovato dei soldati di Holsten con la gola tagliata da parte a parte... con un coltello... Capite? Una lama affilata... Melkiel è sta architettando qualcosa da queste parti.

 

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

Modificato 28 Febbraio 2018 da Ospite

[sleepingcreep]

Ooook, ok, ora cerchiamo tutti di fare un bel respiro e di calmarci... Quello che Alex sta cercando di dire, credo, è che abbiamo una missione che rischiamo di perdere di vista. Per quanto mi intrighi scendere là sotto, ammetto che ne siamo usciti messi male. Con tutto il rispetto, Markus, tu non c'eri. Non dubito che tu sia un duro, ma è stato agghiacciante. Quindi, se vogliamo metterla ai voti, mettiamola ai voti, ma io sto dalla parte di Alex e della gente di Rockhard. Burke gettò quanto aveva da dire, dritto ai propri compagni. Cercando di intuire dai loro sguardi cosa pensassero. Poi aggiunse Se vogliamo proseguire, mangiamo qualcosa e rattoppiamo i feriti, lasciamo perdere il sonno. Dormiremo quando saremo morti. Il che potrebbe accadere rapidamente, se tornassimo lì sotto aggiunse mentalmente. 

Poi si rivolse a Dave, Allora, mastro Dave, quest'ascia la prende o no? 

[Kehr]

Nèphely

Lo sguardo che Markus mi lancia vale più di mille parole. Ma sinceramente è libero di ritenermi vigliacca: non mi getterò a testa bassa in un'impresa suicida e che esula dalle nostre occupazioni qui, solo per dimostrargli che si sbaglia sul mio conto. 

"Anche io sono dalla parte della gente di Rockhard." dico, mettendomi al fianco di Burke, che in questa discussione è stato l'unico che abbia cercato di gettare acqua sul fuoco. Quindi sposto lo sguardo dapprima su Markus e poi su Alex, mentre proseguo il discorso. "Non ho intenzione di dare la priorità ad altro che non sia questa missione, Markus, e men che meno se si tratta di qualcosa che mi sembra sia semplicemente un suicidio. E so benissimo, Alex, quando è il momento di "accendere un fuocherello e intonare canzoni" e quando no. E credimi, verrà il momento in cui si renderanno necessarie entrambe le cose." "Respira, Nephely, abbassa i toni. Abbassa i toni!" "Mi dispiace, ma sono dell'idea che i demoni, al momento, non siano affar nostro. Io dico di procedere come avevamo detto. Flint e Ben e tutta Rockhard hanno bisogno di acqua. E noi gliela daremo." Ciò detto, mi allontano dai ragazzi e mi rivolgo a Dave: "Grazie, Dave, sei davvero molto generoso. Posso... ehm, perdonami, ma posso chiederti se per caso hai della stoffa pulita? Vorrei fasciare le ferite della mia compagna."  Ritengo che le cure per Ella stiano passando gravemente in secondo piano, in tutto questo discutere.

 

[Rock_77]

Markus

L'uomo digrigna i denti, non è affatto contento della piega che ha preso la situazione, del resto non può infilarsi in quel luogo da solo, se le cose che hanno detto i suoi compagni, non ne uscirebbe vivo. Non dormite tranquilli demoni, tornerò pensa rivolto alla piccola casupola. Poi calmandosi alza le mani in segno di resa. Va bene mi arrendo. Dice Se abbiamo finito col mercatino direi quindi di sistemarci per la notte, affrontare chi ha bloccato l'acqua da affaticati non sarà certo più utile di andare ad esplorare quei sotterranei. La fretta era sempre cattiva consigliera, meglioi sempre affrontare il nemico in vantaggio.

[Demon_Rose_96]

"Forse è meglio così" pensai dopo l'intervento di Alex.

Era vero. Non eravamo venuti a combattere i demoni. Avevamo altro a cui pensare.

- Turni di guardia per la notte? -

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 16:41

Dave che ha fatto da spettatore alla vostra discussione, prende l'accetta di Burke e le da un'occhiata Si, ne ho un paio di queste. Vi do un altro stick, ma solo perché mi siete simpatici. Ed ecco a te un po di bende, giovane elfo Strizza un occhiolino a Nèphely mentre le allunga ciò che aveva chiesto.

Spoiler

Altre Compressa di Antidolorifico.

Alex è contento che abbiate ritrovato il senno e tira un sospiro di sollievo Bene. Abbiamo un piano. Dave, sei dei nostri? Il mercante che sta già richiudendo la stiva gli risponde secco Neanche per sonno, ragazzi. Mi avete lavato la vita e vi ho ringraziato a dovere. Ma io non ho nessuna intenzione di starmene qui col c##o al vento. Mi rimetto subito in marcia Sale nell'abitacolo del guidatore. Alex si morde un labbro Come darti torto... Capiamo quello che hai patito. Ma sappi che Rockhard non è affatto un luogo sicuro. Cerca Flint. E' un meccanico, e un brav'uomo. Ci ha aiutato parecchio Dave solleva un sopracciglio Flint...? Ok, ok. Vedrò di passarci. Statemi bene, avventurieri. Ci vediamo a Rockhard. Cercate di tornare vivi. E portatemi altra merce da barattare, intesi? Si mette sugli occhi dei bizzarri occhiali da pilota e accende il furgone. Sgasa un po e poi parte a tutta birra lasciandosi dietro una nuvola di fumo grigiastro che puzza di benzina bruciata. Alex va ad appoggiarsi alla vostra vettura e pensa a qualcosa Chissà dove porta quel tunnel... Si massaggia il vento e guarda il cielo che diventa sempre più scuro.

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

[sleepingcreep]

Beh, almeno abbiamo evitato la rissa pensò Burke, appena la situazione si fu rilassata. Pensò anche alle parole di sua nonna, quando riguardò Markus, Alex, Ella e Néphely: "al mondo ci sono due tipi di persone, quelle che fanno le cose assieme agli altri e quelle che usano gli altri solo come strumento per i loro fini". Che tipi di persone erano queste? Aveva sbagliato a fidarsi di loro? Aveva sbagliato a pensare che fossero un gruppo? 

Si sentì piuttosto umiliato dall'offerta di Dave, ma d'alta parte aveva trovato l'ascia per terra non è che l'avesse pagata... Però quasi gli dispiacque quando Dave andò via. 

Sì avvicinò ad Alex, appoggiato all'auto e disse Dove porta la galleria? Beh, forse porta alla prossima zuffa, oppure alla prossima avventura o al prossimo bottino. Io spero che porti alla prossima persona da aiutare. E tu? 

Modificato 1 Marzo 2018 da sleepingcreep

[Kehr]

Nèphely

"Grazie, Dave. Sei una persona gentile. Abbi cura di te e tieni gli occhi aperti, a Rockhard." Resto ferma per alcuni istanti a guardare il furgone di Dave che si allontana lungo la strada, poi mi avvicino agli altri. "Vi devo chiedere scusa, forse ho un po' perso le staffe poco fa. Per favore, fermiamoci un momento a ragionare ed a decidere come procedere. Per me, possiamo benissimo restare qui vicino alla macchina e, come propone Ella, organizzare dei turni di guardia. Non ha senso stremarsi restando in piedi, magari guidando, considerato quello che potremmo dover affrontare. E magari frattanto potreste spiegarci meglio e con ordine ciò che avete visto lì dentro: avete parlato di demoni e di Melkiel, ma sinceramente non posso dire di averci capito gran che." Quindi mi volgo verso Ella, porgendole le garze: "Fai da sola o vuoi una mano con quelle ferite?"

[Rock_77]

Markus

Se volete faccio il primo turno disse tornando verso la macchina, era ancora convintio che avessero perso un'occasione per avvantaggiarsi su quel malvagio elfo, sicuramente c'era il suo zampino dietro alla mancanza d'acqua di Rockhard, e sicuro se lo sarebbero ritrovato tra i piedi ben presto. Passando vicino all'elfa le disse sottovoce

@Nephely

Spoiler

Scusa non volevo dire che sei vigliacca, non ero in me e ti reputo una degna compagna all'interno di questo sgangherato gruppo. Era il massimo di diplomazia di cui era capace ma erano parole sincere.

Giunto alla macchina si appoggiò al cofano. Ormai inizia a far buio, meglio riposare finchè possiamo. Chi vuole fare il secondo turno?

[Demon_Rose_96]

- Credo di cavarmela - rispondo alla ragazza, afferrando le garze.

Bene o male, la vita da lottatore mi ha insegnato le basi delle medicazioni. Tra tagli ed ossa rotte, questa ferita si sarebbe aggiunta alla lunga lista.

Finite le medicazioni, restava solo il decidere i turni di guardia.

- Lo faccio io, il secondo turno -  

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 16:42

Alex si volta verso Burke, ma i suoi pensieri sono altrove. Scuote il capo Non ne ho idea, Burke. Ma quei soldati erano li per un motivo preciso... e anche Melkiel. Da qualche parte dovrà portare quel dannato tunnel. Ma non saprei dire dove. Non ci sono altro che sabbia e dune qua attorno Si guarda attorno confuso, sembra quasi parli con se stesso. Nèphely cerca di stabilire un piano e chiede informazioni. Ma Alex è sovrappensiero e con un cenno dice a Burke di spiegarle cosa sia successo la sotto. Il cavaliere intanto fissa la piccola costruzione lontana come se temesse che quella vomitasse su di lui e i suoi compagni di sventura centinaia di creature simili a quella incontrata poco fa L'ho già incontrato... Ma dove? Non mi ricordo In verità non accade nulla. Non vi sono altro che il fischio gelido del vento che muove erba secca e sposta piccoli cumuli di sabbia scura in lontananza e rovine semi-divorate dal tempo e dalla desolazione tutt'intorno.

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

[sleepingcreep]

Burke colse lo sguardo di Alex e decise di vuotare il sacco con i suoi compagni: Abbiamo aperto la porta della costruzione, dentro c'era una scalinata che portava verso il basso. Già dall'inizio l'aria era tesa, ma abbiamo deciso di proseguire: c'era un interruttore che, malgrado lo stato non proprio lindo e punto luce, pareva funzionare e abbiamo acceso le luci. Subito è parso chiaro che avevamo compagnia: tre corpi giacevano sul pavimento. Militari, equipaggiamento pesante. Non erano pivelli, per come la  vedo io. Ma erano morti. Abbiamo preso quello che poteva servire e siamo penetrati più a fondo. Burke fece una pausa, più che altro per riordinare i pensieri. Sui corpi c'era una trasmittente, Alex l'ha attivata per vedere se dall'altra parte c'era qualcuno e... beh, qualcosa ha risposto. Qualcosa che sosteneva di conoscere Alex. E che ha detto che non saremmo dovuti scendere da quella nave. Poi è cominciata a salire la tensione e la temperatura è scesa a zero. Una voce stridula e potente è arrivata verso di noi e le luci si sono cominciate a spegnere... Il corridoio cominciava a essere buio pesto e... È emersa questa... cosa. Aveva due artigli al posto delle braccia e altre due braccia artigliate che partivano dalle spalle...  non era un animale e decisamente non era umana. L'abbiamo colpita un paio di volte, poi Ella è riuscita a infilargli la spada in corpo e lo ha finito. Abbiamo ritenuto più saggio uscire di lì e raggiungervi. Non sapevamo cosa vi stesse succedendo. 

Il racconto aveva scosso il Ranger, ma si sentiva più leggero ora che lo aveva razionalizzato. Si rivolse al gruppo Questo è quanto. Ora mi perdonerete se non muoio dalla voglia di tornare laggiù. Sorrise sarcastico. Ad ogni modo, preferirei fare il terzo turno di guardia in modo da essere fresco prima di mettermi al volante. 

[Kehr]

Nèphely

@Markus

Spoiler

"Nessun problema, Markus, davvero. Siamo tutti molto tesi, anche io stessa. Cerchiamo di non perdere la testa e la calma e tutto andrà bene." Accompagno queste mie parole con un leggero sorriso e una veloce strizzata d'occhio. Capisco che avermi chiesto scusa deve essergli costato parecchia fatica: è un uomo di pochissime parole.

Dopo aver passato ad Ella le garze ("Come pensavo è perfettamente in grado di cavarsela da sola e mi sembra anche piuttosto avvezza a questo genere di operazioni."), seguo attentamente il racconto di Burke. "Bene, finalmente riesco a capirci qualcosa."  Mi fa venire i brividi questa storia. "Credo che a fronte di un'esperienza del genere, nessuno avrebbe voglia di tornare laggiù, Burke." Gli stringo delicatamente un braccio, come a cercare di dargli conforto. Non so se gli umani siano avvezzi a tali gesti, ma mi viene spontaneo. "Devo dire che ciò che più mi colpisce del tuo racconto, oltre alla creatura in sé, ovviamente, è il fatto che questa voce che avete sentito sembrava conoscerci. E non solo Alex, ma anche me e te, per lo meno, visto che ha parlato della nave con cui siamo arrivati. Chi può essere? Come fa a sapere di noi?" Guardo i miei compagni, uno ad uno. "Ad ogni modo, io credo che ci sia qualcosa che dovremmo fare, prima di andare avanti. E forse a qualcuno non piacerà ciò che sto per dire però... .... Però io credo che sarebbe opportuno sapere qualcosa in più gli uni degli altri. Che ci piaccia o no, siamo un gruppo e credo che la fiducia reciproca sia importante quando si affrontano pericoli come quella creatura. Altrimenti potremmo cominciare a dubitare di noi stessi e divisi non andremmo da nessuna parte, poco ma sicuro." Attendo qualche istante, prima di concludere. "Comunque, io posso restare sveglia per due turni di guardia: riposo meno di voi. Potrei fare il terzo con Burke e poi il quarto." A questo punto taccio e attendo le loro risposte. "Forse sarò sembrata un po' naïve: la ragazzina che vuole giocare a conoscere meglio i suoi compagni di avventura. Ma la fiducia è la prima cosa che serve ad un gruppo. E non è cosa da sottovalutare, mai."

[Rock_77]

Markus

Appoggiato alla macchina ascoltò attentamente il racconto del ranger. Di sicuro era un demone qello che avevano incontrato, non del genere che aveva sterminato la sua famiglia, ma pur sempre uno schifoso demone. Quanti tipi di quelle bas....de creature ci sono?!   pensò. Bhe inizio io disse alla richiesta dell'elfa. Come saprete vengo dalla Russia, o da quello che ne resta. La mia famiglia era una famiglia di circensi fino a quando non è stata trucidata dai Demoni. Da allora vago senza meta per sterminare quelle f%&@te creature!  disse sputando a terra. Prese una delle fiaschette recuperate e ne bevve un lungo sorso. Si chiuse poi nel silenzio, difficilmente abrebbbe detto altro su di lui e la sua famiglia. Si mise quindi a giocherellare coi suoi coltelli.

[Demon_Rose_96]

- Da quando siamo diventati un circolo di alcolisti anonimi? - domandai infastidita.

Inutile dire che non l'avrei scampata, sopratutto con la situazione attuale. Quindi sospirai, sconfitta dall'idea di dover fare parole.

- La mia famiglia vanta numerosi mercenari, forse alcuni famosi, ma non mi sono mai interessata a loro od ai loro nomi. Io ero appassionata alla lotta. Ero, come dire... la pecora nera della famiglia... Sin dall'infanzia, la mia istruzione era severa ed indirizzata a diventare una mercenaria come il resto della famiglia. Studi, allenamenti, tutto legato a ciò. Beh, perlomeno ciò che ho imparato poteva essere utilizzato anche nella lotta - ridacchiai - Ma ho sempre sentito di non appartenere a quel mondo. Quindi una volta avuta la possibilità di scappare per diventare una lottatrice, lo feci. Il resto si può tranquillamente trovare in giro. Basta sentire un appassionato e vi dirà vita, morte e miracoli della sottoscritta - ridacchiai di nuovo - Per quanto riguarda i demoni... beh, non ne ho mai visto uno fino ad oggi. Perciò se vi aspettavate una storia di vendetta... vi sbagliavate... - e così terminai il mio racconto. Non era molto avvincente, ma non ho mai detto di essere come gli eroi dei libri.