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Inviato
23 minuti fa, Beppe63 ha scritto:

Certo, ma comunque da un inizio e un termine preciso alla durata del collegamento sensoriale, cioè 6 secondi. Perchè? Mi sfugge l'esatta necessità. Se io in condizioni normali posso tenere il collegamento in continuazione, perchè dare un tempo esatto e non dire "il collegamento può essere reciso in qualsiasi momento"? E' logico che in combattimento l'azione in se per se è pericolosissima, visto che l'incantatore è sordo e cieco ed è logico che uno lo userebbe con attenzione... allora perchè dare un tempo così preciso e breve?

Ok, ma, al di là del forte rallentamento, anche se sei a braccietto con un sordo-cieco, come gli comunichi un ostacolo? Un colpetto sul braccio? Ma l'ostacolo è un gradino a salire o a scendere? E' una buca che deve allungare il passo? ecc... ecc.. capisci che è decisamente più difficile. Inoltre se Sieg fosse sordo-cieco dalla nascita avrebbe sicuramente sviluppato gli altri sensi, ma lui non lo è, quindi l'impatto della mancanza di questi due sensi è molto più "invasivo".

Per come la vedo io il collegamento con i sensi del famiglio è una azione istantanea (6 secondi) in cui l'incantatore si ferma si concentra e vede e sente attraverso i sensi del famiglio. Poi il legame si recide e deve ripetere l'operazione ogni volta sicuramente tutte le volte che vuole, ma non è continuativo. 🙂

Se è per questo, Egut ha entrambe le mani libere e forza 18, Sieg lo trasporta come niente visto il suo fisico da sollevatore di polemiche. 

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Inviato
10 ore fa, Beppe63 ha scritto:

Certo, ma comunque da un inizio e un termine preciso alla durata del collegamento sensoriale, cioè 6 secondi. Perchè? Mi sfugge l'esatta necessità. Se io in condizioni normali posso tenere il collegamento in continuazione, perchè dare un tempo esatto e non dire "il collegamento può essere reciso in qualsiasi momento"? E' logico che in combattimento l'azione in se per se è pericolosissima, visto che l'incantatore è sordo e cieco ed è logico che uno lo userebbe con attenzione... allora perchè dare un tempo così preciso e breve?

Ok, ma, al di là del forte rallentamento, anche se sei a braccietto con un sordo-cieco, come gli comunichi un ostacolo? Un colpetto sul braccio? Ma l'ostacolo è un gradino a salire o a scendere? E' una buca che deve allungare il passo? ecc... ecc.. capisci che è decisamente più difficile. Inoltre se Sieg fosse sordo-cieco dalla nascita avrebbe sicuramente sviluppato gli altri sensi, ma lui non lo è, quindi l'impatto della mancanza di questi due sensi è molto più "invasivo".

Per come la vedo io il collegamento con i sensi del famiglio è una azione istantanea (6 secondi) in cui l'incantatore si ferma si concentra e vede e sente attraverso i sensi del famiglio. Poi il legame si recide e deve ripetere l'operazione ogni volta sicuramente tutte le volte che vuole, ma non è continuativo. 🙂

Innanzitutto premetto ancora una volta che accetto senza problemi la tua decisione in quanto la parola finale spetta sempre al master 😀 Giusto per puntualizzare che non voglio fare polemica (spesso le parole scritte senza il tono della voce possono dare adito ad incomprensioni quindi premetto per sicurezza^^). Però permettimi comunque di spiegarti la mia visione:

Il motivo per cui viene specificato nelle regole che serve un'azione per usare i sensi del famiglio fino alla fine del turno, secondo me è per specificare che serve l'azione per farlo. Una dicitura differente porterebbe (o potrebbe portare) a comprendere che serve un'azione per iniziare il collegamento e che poi esso rimanga attivo senza più bisogno di usare azioni (come altri incantesimi ed abilità che funzionano in quel modo). Così l'ho sempre interpretato io perlomeno. Specificare il "fino alla fine del turno" serve per far capire che se il turno dopo si vuole continuare a vedere bisogna usare un'altra azione altrimenti il collegamento termina. 

Per la questione cecità/sordità di Sieg, sono perfettamente d'accordo sul fatto che si muoverebbe più lentamente (io ho sempre considerato una sorta di velocità dimezzata per intenderci) ma non credo sia così "castrante" come invece lo intendi tu. Oltre al fatto che Sieg cammina con il bastone, facilmente utilizzabile come fanno i ciechi per percepire ostacoli, gradini, buche, muri, persone, ecc... in fronte a lui (immagino la scala: esattamente come un cieco Sieg batte il bastone di fronte a sé per comprendere l'ampiezza e l'altezza del gradino), viene guidato da Egut (che ovviamente non gli può dire "attento al gradino", e per questo c'è il bastone, ma lo può dolcemente, o bruscamente se vuole essere violenta XD, spingere e guidare lungo curve, all'interno di porte, ecc...). Infine gli altri sensi sono comunque attivi e come quando la notte si cerca a tentoni la luce in camera o ci si muove cercando di evitare gli spigoli perché troppo pigri per cercare la luce (true story XD), allo stesso modo lo vedo possibile per il warlock. 

L'ultimo punto da te sollevato, che Sieg non è cieco e sordo dalla nascita, è sicuramente un buon punto. Al contempo però Sieg possiede il famiglio già da tempo e non è assurdo pensare che l'abbia usato in questo modo già altre volte, abituandosi con l'allenamento e con l'esperienza a questa condizione. Sicuramente non avrà gli altri sensi super sviluppati, ma credo sia potenzialmente lecito pensare che, come un combattente con il tempo impara ad usare la sua spada sempre meglio, Sieg con il tempo possa aver imparato a connettersi a Gus sempre meglio.

Oppure Egut mi prende in braccio XD

Comunque sia, dopo questa disquisizione, non c'è nessun problema ad usare i sensi del famiglio in brevi burst di 6 secondi. Ora che so che preferisci gestirla in questo modo mi comporterò di conseguenza 😉

Inviato

Naturalmente anche la mia era una disquisizione pura e semplice con uno scambio civile, tranquillo e con il sorriso sulle labbra di due modi diversi di interpretare una regola  e così ho intepretato la tua. 😉

54 minuti fa, Khitan ha scritto:

Specificare il "fino alla fine del turno" serve per far capire che se il turno dopo si vuole continuare a vedere bisogna usare un'altra azione altrimenti il collegamento termina.

Ci può stare, naturalmente, ma proprio perchè stiamo parlando di un incantesimo di 1° livello l'utilizzo di un famiglio in questo modo continuo mi da l'idea di un vantaggio troppo grosso per un incanto di questo livello. Per esempio per usare Occhio Arcano che è di 4° livello devi essere almeno di 7° livello.

Per la questione Cecità/Sordità non concordo. La mancanza contemporanea di entrambi questi sensi è un grosso handicap nella realtà e non basta un bastone ed un appoggio per sostituirli, o meglio molto probabilmente basta per chi ci convive giornalmente, anche se dobbiamo tener conto la differenza di un ambiente familiare ed uno totalmente estraneo, ma non può bastare così facilmente a chi invece vive giornalmente avendoli quei sensi e su cui fa affidamento in maniera automatica.

Detto ciò, capisco che stiamo giocando in mondo fantasy dove creature fantastiche e magia sono all'ordine del giorno, quindi la realtà può essere distorta. Inoltre non voglio assolutamente fare la parte del DM che gioca contro i giocatori, qui si tratta solamente di un'interpretazione diversa della regola specifica. Nulla più. 🙂

Inviato

@luisfromitaly mi ha chiesto alcune informazioni sui mezzorchi dei Reami, ma visto che valgono per tutti le metto in chiaro qui:

I mezzorchi sono abbastanza comuni nel Faerûn. Non hanno una vera e propria patria e, di conseguenza, passano la maggior parte della loro vita vagando nel mondo alla ricerca di uno scopo. I mezzorchi sono di solito il prodotto dell'incrocio tra un umano e un orco, ma si raccontano storie di mezzorchi che portano il sangue di nani, goblin, hobgoblin e persino halfling, gnomi ed elfi nelle loro vene. Gli orchi sono una razza feconda e simili storie probabilmente possono avere un fondo di verità.

I mezzorchi in media sono alti da 1,75 a 1,93 metri e pesano circa 70 - 102 kg, essendo così in media un po' più alti e robusti degli umani. La maggior parte dei mezzorchi ha la pelle grigiastra su cui possono apparire sfumature verdi o addirittura viola, mascelle sporgenti, denti prominenti, una fronte spiovente, nasi appiattiti e schiacciati e peli irsuti. Caratteristiche che li rendono evidentemente diversi dai loro fratelli umani. Però i loro canini sono sensibilmente più piccoli delle zanne di un orco vero e proprio. Questo rende i mezzorchi bestiali agli occhi degli umani, e viceversa tra gli orchi sono considerati fisicamente simili agli umani. I capelli sono spesso neri, anche se con l'età si ingrigiscono molto rapidamente.

In generale, i mezzorchi non vivono più a lungo degli umani, vengono considerati adulti già al loro sedicesimo anno e spesso muoiono prima dei sessant'anni.

I mezzorchi che vivono tra gli orchi accolgono spesso la tradizione orchesca delle cicatrici rituali. Essi non vedono le cicatrici come segni di vergogna o di inestetismo, ma piuttosto come segni di orgoglio che dimostrano la loro abilità e il loro coraggio in battaglia. A volte, tuttavia, le cicatrici vengono causate con uno scopo più oscuro. Alcuni orchi marchiano gli schiavi mezzorchi con cicatrici nello stesso modo in cui un allevatore marchia il bestiame.

I mezzorchi fanno parte del Faerûn da molto tempo, ma nonostante ciò non si sono mai organizzati in una vera e propria civiltà. Alcuni mezzorchi acquisiscono un grande potere nel loro campo e diventano famosi nei testi di storia, ma i loro exploit sono sempre nel nome di un altro popolo o, più spesso, episodi isolati non legati a nessuna particolare civiltà.

La maggior parte dei mezzorchi sono individui scontrosi che hanno passato un'infanzia orribile. Sono troppo grezzi e selvaggi per adattarsi bene tra gli umani, e troppo fragili e riflessivi per adattarsi bene tra gli orchi. Di conseguenza, la maggior parte dei mezzorchi vive da sola e senza alcuna influenza da parte degli orchi o delle società umane. Quindi i mezzorchi parlano senza peli sulla lingua e agiscono in base al loro sentore senza timore di ripercussioni. Sono nomadi, solitari ed eremiti nel migliore dei casi, o assassini e selvaggi nel peggiore dei casi. Senza un posto da chiamare casa e spesso senza una famiglia o amici intimi su cui contare come compagnia, i mezzorchi imparano fin da piccoli a cavarsela da soli. Questo è spesso interpretato come avidità o egoismo dalle altre razze, ma molti di loro hanno imparato a loro spese che non sono i benvenuti in nessuna terra e devono cavarsela da soli.

Sebbene i mezzorchi del Faerûn non abbiano una vera nazione, ci sono alcune piccole regioni nel mondo che sono governate dalla loro specie. Stranamente, sembra che quando i mezzorchi si riuniscono in grandi gruppi tendono ad essere molto più civilizzati dei loro parenti selvatici, gl'orchi. La città di Palischuk nel Vaasa, ad esempio, è una città in rovina ricostruita da una grande tribù di quasi diecimila mezzorchi che ora commerciano pacificamente con i loro vicini. Un altro esempio è Phsant nel Thesk, una città con una forte presenza di orchi grigi e una crescente comunità di mezzorchi.

I mezzorchi che rimangono tra gl'orchi adorano gli dei del pantheon orchesco, spesso con maggior fede e fervore degli orchi regolari, poiché molti mezzorchi sentono il bisogno di dimostrare alle loro divinità che sono potenti e forti tanto quanto i purosangue. Quelli che non dimorano tra gli orchi scelgono liberamente le loro divinità in base alle loro preferenze e credenze.

I mezzorchi hanno strade in salita da superare quando interagiscono con la maggior parte delle altre razze, dal momento che molti danno per assunto che il loro sangue orchesco porta con sé una ferocia e una crudeltà intrinseche. La maggior parte dei mezzorchi ricambia questo atteggiamento sospettoso e timoroso quando interagisce con gli altri. Fanno amicizia solo con difficoltà. Una volta stabilita la fiducia è frequentemente una situazione fugace che può essere infranta anche da un commento male interpretato. Spesso un mezzorco si unisce ad una compagnia di ventura, ma può non sentirsi mai perfettamente a suo agio con i suoi compagni di viaggio, indipendentemente da quanto tempo questi abbiano dimostrato la loro lealtà.

  • Grazie 2
Inviato

I corridoi, come le scale a spirale, che avete percorso sono larghi abbastanza per starci due persone di medie dimensioni affiancate.

L'ultimo incrocio è quello dove c'erano i tre corridoi con diverse aperture laterali, per cui parecchio indietro.

Solo per @Voignar:

Spoiler

Ho parlato di umanoide, quindi è più probabile che sia un minotauro.

 

Inviato

Domanda per @Beppe63

Spoiler

Ti avevo chiesto nel TdG ma si vede che te lo sei perso^^ No problema, te lo richiedo qui: con le mie conoscenze (Arcana +5, le altre +3) posso sapere che si tratta di un minotauro (io giocatore lo so, non so se lo sa Sieg^^) e, in caso la risposta sia affermativa, posso sapere se solitamente i minotauri sono in grado di comprendere il comune o l'orchesco (e se hanno abbastanza intelligenza da capirli ovviamente). Perché se la risposta è sì (ai linguaggi) invece di Cause Fear, quando supera il muro (ovviamente nel mio turno, appena riesco) userei Suggestion per dirgli qualcosa tipo Non siamo nemici, siamo ospiti graditi. Proteggici e guidaci dal signore di questo luogo. Facendo segno a Roik di non attaccare se l'incantesimo fa presa nella mente del minotauro.

Se la risposta è no (compreso il "non sapresti") continuo con il Cause Fear come scritto nel TdG).

Se ormai è troppo tardi per cambiare idea (ho supposto di no perché ancora non hai risposto) e usare Suggestion invece di Cause Fear allora pazienza XD

 

Inviato

Scusate il ritardo nella risposta, ma impegni casalignhi tra ieri ed oggi mi hanno totalmente assorbito. 🙂

Entro sera proseguo.

Solo per @Khitan:

Spoiler

Sinceramente non trovo in TdG la tua richiesta. 🙂 Comunque sai solo che è un minotauro, ma non conosci nulla su quel tipo di creatura, quindi puoi solo provare a vedere se conosce qualche linguaggio.

 

Inviato

@Beppe63

Spoiler

Allora vado di cause fear come gia scritto^^ ero convinto di averti già chiesto info sulla creatura... la mia memoria non é piú quella di una volta xD

 

Inviato
1 ora fa, Voignar ha scritto:

@Beppe63, scusa si ho scritto scala ma ho capito come intendi l’ambiente, è che spesso scrivo di fretta e quindi non rivedo bene 

Nessun problema, per me l'importante è che sia chiaro. 😉

Inviato

@Beppe63

Spoiler

Io avevo capito che il muro illusorio era stato creato ed il minotauro in carica se n'era fregato. Se Sieg non ha fatto il muro allora non ho saltato un turno? Nello specifico il primo? Giusto per vedere se mi sono perso qualcosa da quello che ho capito:

Round 1

Roik attacca il minotauro
Il minotauro attacca Sieg
Sieg non fa nulla

Round 2
Roik attacca il minotauro
Il minotauro attacca Roik
Sieg usa Cause Fear

Round 3
Roik attacca il minotauro
Il minotauro attacca Sieg
Sieg muore.

Te lo chiedo perché in quel caso avrei avuto un turno in più (avrei usato Cause Fear nel turno 1, fallendo, ma potendo fare qualcos'altro nel turno 2, come proteggermi con invisibility o lanciare un Eldritch Blast in faccia al bestio). Mi sono perso qualcosa?^^

 

Inviato

Ciao a tutti,

causa un cambio improvviso dei programmi da oggi starò via per 7-10 giorni e non potrò collegarmi con internet.

Scusatemi per il preavviso quasi nullo, ma è una cosa improvvisa anche per me. Appena torno vi avverto.

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  • Grazie 2
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Quello lo davo per scontato! 😉

Ma tu hai scritto: Movimento + Azione per Cura Ferite LV2, dovrei curare 1d8+2 (+3 per via di Discepolo della Vita). Ed io ti volevo dire che in realtà è 2d8+2 (+3). 🙂

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