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Messaggio consigliato

Inviato

Egut l'Orsa

Prendo le armi che mi porge Shari, agganciandole alla mia sella con una certa delicatezza e rispetto. Le armi di un compagno sono oggetti di valore.
"Non temere, Sieg, abbiamo tutti la pelle molto spessa: non saranno un paio di insulti detti a fin di bene a rovinarci la digestione" 


Inviato

10 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mattina]

Dopo aver utilizzato i prodotti di Sieg e Shari per coprire il più possibile i tatuaggi in vista di alcuni dei compagni ed aver deciso cosa dire in caso vengano fermati e interrogati, gli Spacca-Teschi risalgono a cavallo e con decisione si dirigono verso il villaggio con l'intento di superarlo prima che ci sia troppa gente in giro.

Nell'avvicinarsi al villaggio il gruppo nota diverse fattorie e campi coltivati che circondano l'agglomerato e ci sono già persone che si stanno muovendo tra i campi, più altre che stanno uscendo dalla porta del paese e sembrano dirette tra i campi. Molto probabilmente si tratta di contadini e allevatori che iniziano a lavorare fin dall'alba.

Gli Spacca-Teschi arrivano senza problemi all'ingresso delle porte cittadine. Su una delle torri poste lungo l'alta palizzata di legno che circonda le abitazioni sventola lo stendardo dell'Erlkazar, un simbolo stilizzato che raffigura una mazza ferrata ed una corona di colore giallo in campo blu. La gente vicina all'ingresso guarda il drappello di sottecchi, ma non soffermano troppo lo sguardo per poi tornare ai propri affari con indifferenza.

Alcune guardie li bloccano e chiedono loro cosa devono fare nel villaggio, che scoprono chiamarsi Avery. Alla risposta che sono in viaggio verso est e che devono attraversare il Ponte Impresk senza fermarsi in paese, i soldati li lasciano passare come se fosse normale per loro vedere gente in transito lungo quella rotta.

Una volta dentro il paese notano che le attività stanno lentamente prendendo vita, ma come speravano non c'è ancora molta gente in giro. Solo qualcuno alza lo sguardo verso di loro, ma poi torna immediatamente ai propri affari. Dall'ingresso al ponte c'è una strada decisamente ampia per un villaggio di quelle dimensioni ed è praticamente dritta. Ai lati ci sono principalmente attività commerciali ed artigianali ed i segni sulla terra compatta della pista indicano un passaggio frequente di carri e cavalli.

Arrivati all'imbocco del ponte fatto in robusto legno rinforzato e che conta ben tre campate prima di terminare sulla riva opposta del Fiume Shalane si trovano di fronte una specie di posto di blocco dove altre guardie cittadine chiedono loro un pezzo d'argento a persona, più un pezzo di rame a cavalcatura come pedaggio. Una volta pagato il drappello viene lasciato passare. Lungo questa sponda del fiume ci sono alcuni moli dove poche imbarcazioni di medie e piccole dimensioni sono ancorate. Vicino al ponte ed ai moli ci sono diverse grosse costruzioni che sono sicuramente dei magazzini ed intorno ad essi si stanno muovendo alcuni lavoranti e portuali.

Il ponte è largo abbastanza da far passare un grosso carro carovaniere o con scioltezza due cavalcature affiancate. Il rumore degli zoccoli dei cavalli riecheggia sul robusto tavolato di legno e sotto di loro, almeno 15-20 passi più in basso, scorre il Fiume Shalane dove si intravedono alcune imbarcazioni scivolare veloci verso sud, con la corrente a favore, e più lentamente verso nord, controcorrente.

Arrivati sul lato opposto trovano un altro posto di blocco per il pedaggio, ma le guardie non danno peso al passaggio degli Spacca-Teschi intente a far pagare il pedaggio a chi deve salire sul ponte. Nel giro di una candela il drappello in viaggio si allontana dal ponte e dalle poche fattorie presenti su questo lato del fiume e si inoltra man mano in una zona prevalentemente pianeggiante e cosparsa solo da qualche sporadico poggio o macchia di alberi, stanno entrando nella zona meridionale delle Pianure Scintillanti. Un sole caldo accompagnato da una fresca brezza fa ondeggiare la distesa erbosa, che sembra appunto scintillare sotto i raggi solari, mentre il frinire delle cicale e dei grilli riempie l'aria.

[NDG]

Spoiler

Siccome state a più riprese menzionando Candlekeep, Baldur's Gate, l'Alleanza dei Lord, ecc. vi ricordo che tutto ciò si trova decisamente a nord-est rispetto a dove vi trovate ora voi che invece state andando verso sud-ovest. E' solo una precisazione per chi magari non conosce a fondo il Faerun e per vostra comodità vi riporto una rozza ed approssimativa mappa che mostra una porzione del continente per darvi un'idea più precisa della situazione: la "X" indica dove siete voi, la "C" indica Candlekeep e la "B" Baldur's Gate. La distanza in linea d'aria tra dove siete voi e dove si trova Candlekeep è di circa 1300 Km.

Faerun

 

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Egut l'Orsa

Il transito procede senza alcun intoppo, grazie al piano di Sieg e al fatto che le guardie qui sembrano più interessate a raccogliere denaro che a fare dell'altro. Una volta lontani pago all'umano la mia parte di denaro per il passaggio, che lui aveva anticipato mentre recitava la parte del mercante.
"Finalmente qualcosa che procede bene. Ora dobbiamo accamparci, e decidere in che direzione continuare il viaggio? "
Sono di umore migliore rispetto alla mattinata.

Nota

Spoiler

Ho dato per scontato che Sieg e Shari abbiano anticipato il cash per il pedaggio, sembrerebbe strano per delle guardie del corpo sborsare denaro per cose del genere. In ogni caso scalo la parte dal mio tesoretto. 

 

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Roik

Non possiamo fermarci qualche giorno qui? vedo se mi ricordo qualche vecchio trucco e ripuliamo mezzo villaggio! commento ridendo quando siamo a distanza di sicurezza dal villaggio. annuisco quando Egut propone di accamparci, non ha proprio senso sfinire i cavalli ora che stiamo iniziando a lasciarci alle spalle i pericoli

Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Superato il villaggio di Avery ed il ponte sul fiume Shalane è il momento di fare un riepilogo di ciò che stiamo facendo e dove stiamo andando. Avrei voluto intraprendere il discorso una volta accampatici, ma la sacerdotessa si Luthic mi spinge a farlo subito per chiarire subito il punto. Sento poi le parole di Roik e subito rammento quanto poco oro abbiamo con noi e quanto ci costerà un viaggio dal Lago dei Vapori fino alla Costa della Spada: "Nulla in contrario se volete ripulire gli abitanti dei loro averi. Basta che non vi facciate scoprire e non siate nell'occhio, come se già il vostro aspetto non fosse sufficiente. Però dei soldi in più ci servono, in effetti. Come vi ho detto quando siamo partiti la mia idea sarebbe quella di raggiungere Candlekeep per scoprire qualcosa su questo artefatti che dovremmo riassemblare. Per farlo invece di percorrere la strada più ovvia abbiamo deciso di andare in direzione opposta e intraprendere un viaggio più lungo. Adesso siamo diretto a Surk, lì proveremo a cercare una nave che vada verso la Costa della Spada ma è probabile che di tanto in tanto dovremo cambiare veliero lungo la costa verso occidente fino a quando mon troveremo una imbarcazione diretta lì. Se non troveremo una nave diretta immediatamente verso la Costa della Spada, potrei decidere di farci traghettare solamente fino all'altra sponda della Grande Erosione, il lago su cui si affaccia Surk ed attraversare la lingua di terra che lo separa dal Lago dei Vapori, il golfo nel quale inizieremo il nostro viaggio per mare. Questo sempre se vogliamo andare a Candlekeep."

Inviato

Sieg (Warlock Umano)

Il passaggio per il villaggio si dimostra più semplice del previsto. E si che mi ero preparato tutta una storia entusiasmante sulle avventure passate per raggiungere il fiume... è comunque meglio non lamentarsi. Avremo tempo per vedere i problemi arrivare. 

Non so quanto possa costare un passaggio in nave ma io non sono propriamente povero... comunque sia tenderei ad evitare di "alleggerire" abitanti di villaggi e città, per quanto possa essere divertente. Tenderei più a cercare qualche "lavoro onesto" storco la bocca in chiaro disgusto al pronunciare queste parole magari chiedendo a qualche guardia cittadina se ci sono problemi da risolvere o cose simili. Non per altro ma eviterei di far girare voci su un gruppo di mezzorchi e due umani che rapinano carovane e case...

Inviato

Egut l'Orsa

Apprezzo il fatto che Gork permetta di mettere in discussione le sue decisioni. 
Indico una zona un po' distante dalla strada "Accampiamoci la. E parliamone tra noi valutando attentamente le proposte"

Inviato

Roik

Non sono molto ferrato in geografia, ma non sarebbe maglio risparmiare soldi e partire direttamente dal Golfo? commento mentre ci avviamo verso il luogo indicato da Egut

Inviato (modificato)

Zevanur

 

Alle parole dello stregone annuisco: 

<<Io pure eviterei razzie nei villaggi, anche se penso che anche il cercare lavori onesti creerà voci su un insolito gruppo di orchi “ buoni “. Per il percorso, io sono pronto per qualsiasi strada si voglia prendere...

Piuttosto v’invito per una volta a ringraziare la nostra Dea Madre per la fortuna che fino ad ora ci ha concesso, chissà che magari ci assista nella scelta>>

Nel far ció incrocio lo sguardo di Egut...

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Notando la difficoltà di Roik nel comprendere appieno il tragitto che faremo, mi faccio passare la mappa e spiego a lui e a tutti i presenti il territorio che ci attende: "In nave si viaggia più veloce che a cavallo, la lingua di terra in questione è in parte montuosa e coperta di foreste che ci rallenterebbero ulteriormente. A Surk potremo chiedere a gente del luogo quale sia il tragitto più veloce, ma in caso trovassimo una nave diretta verso la Costa della Spada faremmo meglio a salirci subito a bordo. I cavalli andranno venduti, dovrebbero essere più che sufficienti per pagarci il viaggio."

Inviato

10 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera]

Mentre discute il da farsi il gruppo di Spacca-Teschi cerca un luogo dove accamparsi durante il giorno. Non ci sono boschetti, anfratti o caverne in vista in quella distesa pianeggiante, quindi sfruttano alcuni cespugli abbastanza alti per usarli come protezione sia dalla vista che dal sole. Come sempre il gruppo organizza i turni di guardia e ne approfitta per mangiare e far riposare i cavalli. La discussione su come approcciare il resto del viaggio e come muoversi nei giorni successivi si protrae per un po' poi la stanchezza prende il sopravvento e chi non è di turno si mette a dormire.

Durante l'intera giornata lungo Strada del Tethyr vedono passare alcune carovane, dei venditori ambulanti con i loro carri, dei pellegrini diretti verso est ed una carrozza chiusa di elegante fattura scortata da sei uomini armati.

Il sole rimane alto e caldo per tutto il giorno, sebbene la brezza proveniente da nord-ovest che soffia sulle Pianure Scintillanti rende la temperatura accettabile. Non appena il sole scende dietro l'orizzonte ad ovest e le prime luci della sera calano, il gruppo raccoglie le proprie cose e si rimette in viaggio lungo la strada.

È da un paio di candele che stanno procedendo speditamente con metà Selûne che debolmente ricopre il paesaggio con la sua luce argentea, quando da una macchia d'alberi posta non lontana dalla pista giungono loro forti ruggiti ed urla acute, all’apparenza femminili.

Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Proseguiamo dritti ed evitiamo di cacciarci nei guai o volete salvarla? Fare i buoni samaritani non è stato mai il nostro forte, ma la scelta va fatta in gruppo." dico agli altri voltandomi un po' sul cavallo dopo esserci fermati, allarmati dai versi bestiali e dalle grida femminili.

Inviato

Egut l'Orsa

La mia risposta a Gork l'ho già data estraendo un giavellotto dalla faretra che tengo sulla sella. Una donna, o una ragazza indifesa...il mio istinto materno viene risvegliato dal grido.
"Dico di andare, dannazione. Siamo Teschi Neri, uccidiamo i nostri nemici ma non siamo senza pietà"  

Inviato

Sieg (Warlock Umano)

Sentire le grida nel bosco non mi suscita altro che un veloce sguardo. Per una volta mi trovo d'accordo con Gork. Cos'abbiamo da guadagnare a difendere chiunque si trovi nel bosco? Io sono per il proseguire. Abbiamo già abbastanza casini da gestire, non vedo come aiutare qualche contadino ci possa aiutare... commento scrollando le spalle senza rallentare il cavallo. 

Inviato

Zevanur

 

<<Non avevamo bisogno di moneta?>> dico estraendo le mie lame.

So che ho bisogno di scaricare la tensione accumulata nei giorni prevedenti, e poi, in fondo in fondo, so che mi secca tirarmi indietro all’idea di Egut. Forse mi sento in competizione con lei. 

per DM

Spoiler

Se Gork desse l’OK, allora Z lo avverte che cercherà di accerchiare chi attacca la fanciulla ( ovvero, gli arriverebbe da dietro ). Z nutre sospetti che possa essere una trappola.

 

Inviato

Roik

Ho capito, ci tocca fare i ligi paladini... dico scendendo da cavallo ed avvicinandomi al bosco, cercando al mio meglio di rimanere nascosto, con l’arco in mano per prevenire brutte soprpre 

Inviato

10 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera]

Le urla ed il ruggito non sembrano essere di particolare interesse per gli Spacca-Teschi se non per Egut, spinta più dall'istinto materno che dalla effettiva volontà di aiutare qualcuno. Zevanur e Roik agiscono più per conseguenza all'azione della mezzorca o nella speranza di racimolare qualche soldo, che per spirito altruistico. Il resto del gruppo li segue anche se con indifferenza.

L'avvicinamento a piedi alla macchia di alberi, composta da meno di una decina di frassini, avviene rapidamente con Zevanur che prende il giro più largo per tentare di aggirare l'eventuale problema. Ma arrivati nei pressi degli alberi si presenta loro una situazione non di certo così pericolosa come pensavano. Infatti la debole luce di metà Selûne illumina un grosso puma di montagna che si trova ai piedi di uno degli alberi e gli sta girando attorno ruggendo basso, mentre sta studiando un modo per arrampicarsi e reclamare la sua preda. Infatti abbarbicata ad un grosso ramo, a circa quattro passi d'altezza, c'è una ragazza umana in pessime condizioni fisiche e con indosso solo vesti lacere e sporche. La ragazza urla e piange conscia che ben presto la sua vita finirà sotto le grinfie del robusto felino.

Improvvisamente il puma volta la grossa testa nella direzione da cui stanno arrivando gli Spacca-Teschi ed i suoi occhi gialli sembrano fissarli. Non si sono accorti di essere sopravvento e l'odore dei compagni di viaggio dopo diversi giorni passati a viaggiare e dormire all'addiaccio arriva alle sue narici. Il felino si volta verso di loro fa un ruggito basso quasi un rantolo e poi decide che forse è meglio cercarsi una preda più facile e si dilegua nell’alta vegetazione andando nella direzione opposta.

Inviato

Egut l'Orsa

Per fortuna il nostro "mostro" è solo un gatto troppo cresciuto. Un gatto sveglio 

Smonto da cavallo e arrivo sotto l'albero. Con voce gentile, conscia di avere un aspetto fiero ma intimorente, mi rivolgo alla ragazza "Scendi, avanti: non c'è più pericolo. Io mi chiamo Egut. E tu, figlia mia?"  

Mi rivolgo ai compagni in orchesco "Guai a chi la tocca, è solo una ragazzina. E può forse darci qualche informazione"

dm

Spoiler

Persuasione +0

Medicina +4

 

Inviato

Roik

Suvvia! Nemmeno fossimo un gruppo di mezzorchi che non vede una donna da mesi! Commento in orchesco alle parole di Egut. Per fortuna tutto il trambusto si è risolto in poco tempo, ma per ogni evenienza faccio un giro della radura, onde evitare trappole o imboscate 

Inviato

 

Zevanur

 

Mi sa proprio che il felino ci ha sentito nel vento: probabilmente puzziamo come capre... vorrei farmi un bagno in una pozza calda. 

Vedo Roik Anche fare un giro di perlustrazione nella radura, e mi accodo pure io. 

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