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Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Egut 

Spoiler

"Non mi fido di chiunque, mortale o divino, ci consideri come inferiori perchè mezzo sangue come ci ha dimostrato l'apparizione. E non mi fido di una divinità che ci avvisa di quello che la Regina sarebbe andata a fare con l'artefatto completo e di cosa esso possa fare e poi ci chiede di riunirlo invece di distruggerlo o nascondere questo frammento. Una volta riunito cosa vorrà che facciamo? Non ci dormo la notte, Egut. E quanto a Sieg, non sono contro la magia ed i maghi, ne ho visti diversi sui campi di battaglia e temo ma anche rispetto il loro potere e talento. Non tutto può essere risolto con i muscoli, questo mi è ben chiaro, o perlomeno non sempre è la via ottimale per raggiungere lo scopo. Semplicemente non mi piace proprio lui, ho un brutto presentimento ed il fatto che abbia detto che ha un cuore marcio e l'aspetto gli corrisponde, non mi mette a mio agio. Comunque come hai visto non l'ho cacciato e nemmeno gli ho dato una lezione e quando ha avuto delle buone idee le ho appoggiate e non faccio a meno delle sue capacità. In fondo io stesso ammetto che ci è utile ed è capace, il fatto che sia uno Spacca-teschi lo dimostra, ma non dimostra che sia una persona leale o prova di scrupoli personali." dico preoccupato ad Egut e cercando di farmi capire. Non sono mai stato abituato a parlare così tanto, inizio sentirmi un po' spossato.

Sieg

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"Chiariamoci Sieg, non ti odio, non ho motivi per farlo, se li avessi ora saresti morto. Ho già detto ad Egut di controllare la ragazza, vuole occuparsi di lei e preferisce siano solo lei e Shari a starle vicino. Però tieniti pronto in caso di necessità, la prudenza non è mai troppa. Nel frattempo vediamo se Anacleto o Zevanur trovano questa carrozza o gli altri membri del viaggio a dimostrazione della veridicità delle sue parole." concludo verso l'incantatore.

 


Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Alba]

Solo per Egut @Pippomaster92 e Shari @Mythrandir:

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Egut e Shari in qualche modo si occupano della ragazza e delle sue condizioni, e per tutti i tre giorni di viaggio cercano di mantenere con lei un rapporto amichevole e disponibile nei limiti del possibile. Più passano del tempo con la ragazza più le due si convincono che è ed è stata sincera e che il suo stato d'animo attuale e la sua apaticità sono una specie di reazione di autodifesa per quello che le è successo e per le molestie ripetute ricevute.

Le due trovano anche il modo di far lavare la ragazza in un corso d'acqua lontano dalla vista degli altri Spacca-Teschi. I lividi ed i graffi presenti sulla sua pelle testimoniano le percosse e le vicissitudini subite. Non ci sono tatuaggi sul suo corpo ed è palese ad Egut e Shari che quel corpo esile ed aggraziato, per gli standard umani, non deve aver mai fatto lavori pesanti.

Solo per Zevanur @luisfromitaly e Roik @Voignar:

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Durante le esplorazioni e l'avanscoperta i due Spacca-Teschi non trovano traccia della carrozza o dei briganti che l'hanno assalita.

Solo per Sieg @Khitan:

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Anacleto durante i tre giorni di viaggio non trasmette grossi segni di pericolo al suo padrone.

 

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Inviato (modificato)

Zevanur, mezzorco nero

 


per Gork ( ed eventualmente Roik ) 

Spoiler

 

<<No, capo, fino adesso no, ed è per questo che ti ho parlo delle mie preoccupazioni sull’umana... e se fosse scappata invece di casa? Magari per una fuga d’amore? Quante volte abbiamo sentito i bardi narrare di queste imprevedibili damigelle innamorate?

Comunque, continuo a cercare e chissà che il gufo non si riveli utile>> 

 

 

 

 

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un po’ prima di arrivare in vista delle cittá di  Lheshail

solo per DM

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Ormai è passato qualche giorno, e ancora non posso credere che quella goffa apparizione al ponte potesse essere la Dea! Eppure alcuni del gruppo ci credono, addirittura Egut...forse che mi stia sbagliando? Ma come?!

Spoiler

Beppe, ho un dubbio di gioco che mi sto portando avanti da un po’ e che forse ora in questo momento di calma posso sviscerare.

Come giocatore sono partito con la certezza che quell’apparizione non potesse essere la Dea Luthic. È ho assunto la stessa certezza per Zevanur che peró non è detto che debba avere;

è quindi possibile capire se, in base alle conoscenze/abitudini/ecc religiose di Zevanur, o in base all’ambientazione di gioco il mio pg possa scartare a priori l’apparizione come veritiera? 

Non so come venirne fuori in altro modo.

 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Roik

rapporto perlustrazione-Gork e Zevanur

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Di carrozza e banditi nessuna traccia, forse siamo usciti dal loro territorio o forse hanno lasciato perdere. Non mi sorprenderei, chi si fa scappare un ostaggio ubriacandosi non brilla proprio per intelligenza 

 

Inviato (modificato)

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Giunti ormai nei pressi della città di d'origine della ragazza dico al gruppo: "Consegniamola a suo padre e speriamo in una ricompensa. Dato che non potremo fare a meno di farci notare, cerchiamo di tenere un basso profilo in città. Se verremo ricompensati lautamente propongo di alloggiare in una delle locande e meritarci noi ed i cavalli una pausa fino a domani mattina." Per poi aggiungere, dopo essersi annusato un attimo "E facciamoci tutti un bagno per la miseria."

Modificato da Pyros88
Inviato (modificato)

Il modo migliore di dare nell’occhio!...

Mi rivolgo al Sergente in orchesco: 

<<Capo: cosa ne dici se io rimanessi fuori città a custodire le cavalcature? Siamo daltronde dei fuggitivi di Hillomound..Rimarrei a sorvegliare che non arrivino i tagliagole della Regina perchè non dubito che vi siano le sue spie qua.  E c’è da considerare questa strana fanciulla: se la sua famiglia vi dovesse riservare un “freddo benvenuto” potreste sempre mandarmi il gufo, o il ratto o quello che volete e cercherò di tirarvi fuori dai guai>> 

 

 

Spoiler

@Beppe63 ho modificato il mio gioco, era un po’ troppo povero.

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Alba]

Infine il gruppo di Spacca-Teschi decide di dirigersi tutti insieme verso Lheshayl. La Strada del Tethyr li porta verso la parte di cittadina priva di mura. Lungo la strada possono notare, oltre ai campi coltivati, diversi appezzamenti da pascolo con grossi recinti e nelle prime ore del mattino vedono che diversi allevatori stanno facendo uscire dei cavalli nei recinti. Si tratta di cavalli non particolarmente alti, ma hanno una muscolatura potente ed un manto con colori grigi o castani. Sembrano proprio delle buone bestie.

C'è parecchia vita intono alla cittadina e quando arrivano alle prime abitazioni lungo la strada si trovano di fronte una grossa garitta in legno e nei pressi ci sono quattro guardie che indossano un tabarro con sopra uno stemma che raffigura un cavallo metà castano e metà grigio su fondo giallo. Una delle guardie appena vede arrivare gli Spacca-Teschi si piazza sulla strada con fare di comando, ma tenendo la lancia con una mano sola.

"Siete nuovi! Solo di passaggio o vi fermate?"

Inviato (modificato)

Zevanur, mezz’orco nero

 

Alla vista delle terre coltivate e degli allevamenti di cavalli e di bestiame mi si accende la speranza che forse Lheshayl possa essere abbastanza ricca da offrire quello che cerco.

Mentre ci avviciniamo osservo attentamente il volto della ragazzina umana e cerco di leggervi una qualche emozione. 

Prima di arrivare al paese esorto tutto il gruppo a nascondere nuovamente il tatuaggio della lupa ed una volta arrivati al gruppo di guardie aspetto che Gork abbia parlato per tutti noi.

Quindi, con fare amichevole provo ad informarmi sul significato dello stemma araldico della città: 

<<Scusate, ufficiale, proprio perché siamo nuovi di qua, potreste dirci qualcosa su questo stemma? Abbiamo visto degli allevamenti di destrieri magnifici qua fuori...E chi governa la città? ...Inoltre, sapreste indicarmi se vi sia un mago o un alchimista o un fattucchiere che eserciti el sue arti qua? Avrei bisogno di un loro parere>>

 

Spoiler

Volendo sveltire il gioco in forum ho accorpato tre domande immaginando un dialogo articolato... spero vada bene così. 

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narrazione in condizionale:

se qualche pg dovesse chiedermi della mia domanda sui maghi o sui fattucchieri in città gl’indicherei la testa del ragnolupo nel sacco dicendo in orchesco che voglio venderla..

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Ci fermeremo solo questa notte. Dobbiamo riportare questa ragazza dai suoi genitori dopo che l'abbiamo salvata." dico tranquillamente alla guardia. "Qual è il tuo cognome Katernin?"

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mattina]

La ragazza è appoggiata alla schiena di Shari seduta dietro di lei sul cavallo ed alle parole di Gork si riscuto ed alza la testa mostrando il volto. Il suo sguardo è ancora leggermente perso nel vuoto "Ah sì... certo... mio padre è Kosef Bersk." La guardia fa un'espressione sorpresa "Lady Katernin siete proprio voi?" L'uomo la squadra per qualche istante sempre con aria perplessa ed aggiunge "Ma non eravate partita per Riatavin qualche giorno fa?"

La ragazza si riprende un po' dalla sua apatia "La carrozza che mi portava è stata attaccata da dei banditi e queste persone mi hanno salvata." dice asciutta. La guardia rimane un po' a fissare la ragazza ed ogni tanto sposta lo sguardo verso il gruppetto di avventurieri che sono con lei. E' palese che c'è qualcosa che non gli quadra o che lo lascia perplesso, ma dopo un po' dice "Mi dispiace Lady Katernin, sono sicuro che suo padre sarà comunque contento di sapere che non le è successo nulla di grave." Quindi si rivolge agli Spacca-Teschi "Potete procedere e scortare la ragazza da suo padre... solo una cosa... non vogliamo problemi in città e vi terremo d'occhio."

Poi prima che il gruppetto prosegua Zevanur pone alcune domande. La guardia risponde asciutta e con pochi dettagli che il simbolo è quello della città e raffigura gli ottimi cavalli di razza Mucklestone che vengono allevati lì. Che chi governa in città è il Capo Entawanata II e che l'unico mago ufficiale che opera in città si trova nella cittadella, ma ci sono diversi ciarlatani in città che vendono roba per incantatori.

A questo punto gli Spacca-Teschi seguono la via principale che è il proseguimento naturale della Strada del Tethyr ed entrano nel cuore della cittadina. Già a quest'ora per le strade c'è parecchia gente, negozi che aprono, attività che si mettono in moto e persone che si muovono per i loro affari. Vari odori e rumori arrivano agli Spacca-Teschi e Lheshayl ricorda loro sotto molti aspetti Hillmound, a parte qualche mendicante e una minor presenza di armigeri e soldati in giro. Il drappello di avventurieri e la ragazza attirano parecchi sguardi ed attenzione, soprattutto i mezzorchi del gruppo che non ricevono certamente sguardi amichevoli. Comunque nessuno va al di là di sguardi preoccupati, diffidenti o infastiditi.

Seguendo le indicazioni di Katernin il gruppo arriva prima alla piazza principale della cittadina. Al centro di essa c'è una grossa torre a base esagonale alta quattro piani e intorno ad essa, ma verso i bordi esterni della piazza, si stanno iniziando ad allestire e ad aprire diverse bancarelle, probabilmente il mercato locale.

Dalla piazza la ragazza li fa svoltare a sinistra in una strada ampia quasi quanto quella da cui sono arrivati e dopo averla percorsa per diversi passi li fa svoltare nuovamente a sinistra in una via secondaria. Dopo aver percorso una cinquantina di passi la ragazza li fa fermare davanti ad una bella costruzione ad elle su due piani. La costruzione ha un muro di cinta che la circonda e sul davanti un giardino ben curato. Il cancello d'ingresso è aperto verso l'interno e Katernin li invita a seguirla oltre di esso.

Non appena entrati un giardiniere si accorge del gruppo ed arriva con passo spedito verso di loro "Ehi voi dove credete di and..." l'uomo, sulla cinquantina, si blocca sgranando gl'occhi "Lady Katernin cosa ci fate qui? Chi sono..." il suo sguardo sorpreso guarda gli Spacca-Teschi come se stesse cercando la parola per definirli, ma poi si limita ad un "...queste persone?"

La ragazza ha una specie di singulto quasi si stia mettendo a piangere, ma poi si trattiene e dice "Caro Evendur non hai idea... dov'è mio padre?" poi volta uno sguardo verso gli Spacca-Teschi ed aggiunge "Loro sono con me." A queste parole il giardiniere ha un leggero sobbalzo e guarda sospettoso gli Spacca-Teschi, ma si limita a dire "Sì seguimi è in casa..." e mentre cammina verso l'ingresso della villa ripete "...ma mia Lady lei non dovrebbe essere qui!"

Arrivati alla  villa, Evendur apre la porta d'ingresso e con voce stentorea dice "Presto mio Signore venga, Lady Katernin è tornata." Subito dopo le parole si sente un rumore, come se qualcosa sia caduto e poi dei passi affrettati che vengono verso la porta. La prima a fare la sua comparsa è una donna matura con abiti da governante che non appena vede gli Spacca-Teschi che circondano la ragazza caccia un urlo e sviene davanti alla porta. Katernin dice quasi gridando "Mara!" e si inginocchia verso la donna riversa a terra, mentre dall'interno si sente una voce autoritaria dire "Ma cosa sta succedendo?" e contemporaneamente compare un uomo non più giovane e corpulento, quasi calvo e con baffi importanti.

Non appena l'uomo arriva Katernin si alza e gli butta le braccia al collo e scoppia in lacrime "Padre!" dice con voce strozzata. L'uomo è visibilmente sorpreso, ma abbraccia la ragazza ripetendo "Tranquilla amore mio, ora sei qui con me, tranquilla." mentre con una mano le accarezza la testa. Poi solleva lo sguardo sugli Spacca-Teschi e con voce dura dice "E voi chi siete?

[NDG]

Spoiler

Sfruttando la pausa lavoro sono almeno riuscito ad inviare questo. 😉

 

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Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Eravamo in viaggio quando abbiamo trovato la ragazza in condizioni precarie, confusa, spaventata, i vestiti laceri. Ci ha detto quello che è successo: che una banda di briganti ha assaltato la carrozza uccidendo tutti a parte lei e che sia riuscita a sfuggire alle loro sevizie solo per pura fortuna e per la loro disattenzione. Abbiamo deciso di scortarla qui a casa sua, ci sembrava la cosa giusta da fare e poi eravamo già diretti qui." dico pacatamente all'uomo cercando di essere tranquillizzante nonostante il nostro aspetto. 

Inviato

Egut l'Orsa

Resto sempre abbastanza vicina alla ragazza, fino a quando non arriva a casa. Solo allora la lascio libera di allontanarsi da me.
Annuisco cupamente alle parole di Gork "Fisicamente sta bene, ma dovrete tenerla al sicuro e a riposo per molto tempo. Ha avuto un'esperienza terribile"

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Alba]

Kosef ascolta le parole dei due mezzorchi, ma è ovvio dalla sua espressione che non è convinto, anzi. "Bene vi ringrazio per avermi riportato mia figlia, spero un giorno di poter ricambiare il fav..." Katernin nonostante sia ancora abbracciata al padre, che con un braccio la tiene stretta come se avesse paura che qualcuno gliela possa rubare, e stia singhiozzando, lo interrompe "Padre se non fosse stato per loro io sarei morta da giorni da qualche parte nel bel mezzo delle Pianure Scintillanti." Poi volge lo sguardo verso due delle femmine del gruppo "Egut e Shari si sono prese cura di me per tutto il viaggio..."

L'uomo balbetta qualcosa "Ma... ma..." poi fa un sospiro e con una espressione un po' imbarazzata dice "Se le cose stanno così allora permettete che vi offra qualcosa da mangiare. Vi potete accomodare in cucina e la servitù vi darà quello che c'è. Io intanto mi ritiro con la mia povera ragazza e poi vi raggiungo."

Inviato

Roik

Vi ringraziamo per la vostra riconoscenza dico in comune, accennando un inchino al mercante. Aspetto che Gork risponda o almeno si incammini per le cucine 

Va bene, è deciso. Al tirchio gli ripulisco la casa. E se rincontro la ragazza so già come trattarla 

Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Di certo non mi potevo aspettare un atteggiamento poi così diverso data la nostra natura, ma forse un attimo più di riconoscenza e considerazione, almeno quelle sì. Cerco di non mostrare la mia irritazione per le parole dell0ingratoi padre di Katernin ed accenno ad un sorriso alle parole della ragazza in nostra difesa. "Grazie." dico asciutto all'uomo dopo essersi un attimo ammorbidito su insistenza della figlia. "Fate con calma, vi aspettiamo in cucina."

Inviato

Zevanur, mezz’orco ranger

 

per tutti

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Avevo detto a Beppe che avrei mosso Zevanur in modo diverso: ovvero che si sarebbe preso una licenza dal gruppo per andare a rivendersi la testa di ragnolupo presso qualche fattucchiere/incantatore per poi rincontrare tutti i vostri personaggi in un luogo convenuto. 

Ora non so se sia stata una svista o no, ma il mio pg  mi sembra che ora risulti ancora con il gruppo ( e infatti la narrazione dell’incontro con i genitori della ragazza non mi è stata nascosta in spoiler )... 

Ergo, posto in spoiler anche una giocata alternativa e poi Beppe mi dirà qualche consideraee

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se Zevanur non dovesse essere rimasto con il gruppo

 

Arrivati alla piazza principale della città, prendo commiato dal gruppo. 

<<Grok>> come sempre mi rivolgo al capo, in orchesco <<ho intenzione di vendere la testa del ragnolupo, magari ci ricavo qualche soldo più che utile per il viaggio in vascello che ci accingiamo a fare. E potrei raccogliere altre informazioni sulla strada a venire, o su eventuali avvistamenti inconsueti di orchi nella zona.. o altro, mi dici tu su quello che vuoi che chieda... >>

Quindi mi dirigo verso le bancherelle e chiedo al primo venditore che vedo se ci sia qualche fiera o festa cittadina dato il mercato. E poi gli chiedo cosa vi sia in quella torre in mezzo alla piazza.

Ad altri venditori mi faccio indicare le bottega di qualche fattucchiera o venditore di pozioni.

 

 

 

Ringrazio gentilmente la guardia che mi ha fornito le informazioni sulla città e mi avvio al seguito del corteo “reale” . Da dietro osservo il gruppo camminare compatto per le strade cittadine e gli sguardi dei molti curiosi .

Accidenti, saremo sulla bocca di tutta la città per qualche giorno, non ci voleva proprio. Vediamo almeno se la principessa si risveglia, ora che siamo a casa sua...e che accoglienza ci riserveranno i suoi cari.

Inizio a guardarmi le spalle per vedere se ci sia qualche figura sospetta che si stia spiando* quando finalmente arriviamo alla casa della famiglia della ragazza.  Voglio essere l’occhio del gruppo, per cui cerco di fare attenzione* a tutto.

Alla comparsa del padre e alle sue successive parole rimango in silenzio, con un atteggiamento innocuo. 

 

 

Inviato

Egut l'Orsa

Immaginavo la risposta del padre di Kat: siamo mezz'orchi, una razza maledetta fuori da Hillmound. Per fortuna la ragazza ha il cuore al posto giusto ed è intenzionata a far valere l'aiuto che le abbiamo dato. 
Siedo con gli altri in cucina, sorridendo tra me e me: Luthic ci ha messo su questa strada e abbiamo portato a termine questa piccola prova. Abbiamo dimostrato la nostra forza, il nostro valore, e la nostra capacità di proteggere le femmine più deboli e i cuccioli. Come insegna la dea della terra. 
Ora giungerà una ricompensa, oppure una lezione: entrambe andranno bene.

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mattina]

Un momento prima che il gruppo di avventurieri sporchi, impolverati e puzzolenti entri nella bella villa dei Bersk, approfittando che un paio di cameriere chiamate da Kosef si occupino della governante svenuta, Zevanur si avvicina a Gork e con un filo di voce in Daraktan gli dice che si sgancia dal gruppo per vedere se riesce a vendere la testa di ragno-lupo e raccogliere qualche informazione utile. Poi se ne va.

Escluso Zevanur @luisfromitaly:

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Finalmente la governante riprende i sensi e prima che urli di nuovo e svenga nuovamente gli spiegano come sta la situazione e la donna, dopo aver lanciato uno sguardo allarmato verso gli Spacca-Teschi si dirige velocemente nella stessa direzione in cui sono andati Katernin e suo padre. A questo punto una delle cameriere dice al gruppo di seguirla e dopo aver attraversato l'ampio salone d'ingresso, dove sono presenti quattro porte ed una scalinata che sale al piano superiore, li conduce oltre una delle porte che dà accesso ad una sala da pranzo che potrebbe tranquillamente ospitare una trentina di persone e poi oltre un'altra porta che passa prima in una stanza che fa da disimpegno e poi si arriva alla cucina vera e propria dove agli Spacca-Teschi viene chiesto gentilmente di accomodarsi ad un tavolo dove probabilmente mangia abitualmente la servitù della villa.

Senza aggiungere altro la cameriera più un cuoco ed una cuoca iniziano a servire del cibo sulla tavola accompagnato da brocche di acqua e vino scuro. Inizialmente portano del pane, del formaggio ed un insaccato dalla fetta grossa e la carne speziata e farcita con verdure. Poi a seguire, una volta avuto il tempo di cucinarlo, portano una specie di minestrone di verdure tagliate grosse ed infine del buon fumante stufato accompagnato da patate speziate e condite con cipolle cotte. Il servizio è impeccabile e non appena il bere finisce viene rimpiazzato, ma gli inservienti sono di poche parole e cercano di mantenere un atteggiamento distaccato, ma non scortese. Difatti davanti ai ripetuti rifiuti da parte di Sieg di mangiare qualsiasi cosa venga portato inizialmente cercano di proporgli cibarie alternative, ma vedendo che lo strano uomo rimane fermo sul suo rifiuto dopo un po' smettono di insistere.

Saranno passate quasi due candele da quando sono arrivati, il pranzo è finito con piena soddisfazione degli Spacca-Teschi che era troppo tempo che non mangiavano così bene ed abbondante, ed al momento stanno sorseggiando una bevanda calda a base di un’erba coltivata localmente quando la porta della cucina si apre e fa la sua comparsa Kosef Bersk. L'espressione del suo viso è tirata e preoccupata e in una mano afferra una sacchetta di cuoio chiusa con dei lacci.

Gli inservienti lo salutano con rispetto e lui chiede loro di lasciarlo da solo con i suoi ospiti. Usciti questi l'uomo emette una specie di sbuffo e dice "Mi devo scusare con voi e per il mio atteggiamento iniziale. Katernin mi ha raccontato tutto nei dettagli..." e nel dire ciò vedono un'espressione di dolore passare sul volto di Kosef come quando uno sente una fitta improvvisa "...e se ho potuto riabbracciarla nuovamente lo devo solamente a voi. Lei è tutto per me, da quando sua madre ci ha lasciato e se dovessi perdere anche lei per me non avrebbe più senso vivere." Quindi fa un altro sospiro e sollevando la mano destra appoggia la sacca di cuoio sul tavolo e nel fare ciò si sente un tintinnio metallico. "Ma ciò che le è successo, una volta nelle mani dei banditi, potrebbe disonorarla agl'occhi della gente... stupida ed ignorante... quindi vi chiedo la gentilezza di non far parola con nessuno di ciò che le è accaduto realmente." L'uomo vi guarda attentamente tutti negli occhi e dal suo volto è scomparsa l'espressione affranta e di dolore che lo aveva accompagnato al suo ingresso nella cucina. Ora quello che vi sta guardando probabilmente è il vero Kosef, un uomo determinato e probabilmente una persona che è meglio non avere contro.

Sposta la sacchetta di cuoio verso di voi e dice "Grazie per ciò che avete fatto per mia figlia. Questa è una ricompensa per avermela portata a casa. Se posso aiutarvi in altro modo ditemelo pure e vedo cosa posso fare, ma una volta finita la vostra visita qui a casa mia vi chiedo la gentilezza di non farvi più ritorno."

Nello spostare la sacca questa si rovescia di lato e delle monete si riversano sul tavolo. Ad occhio e croce nella sacca ci potranno essere almeno un centinaio di monete, sono pezzi d'oro anche se di un conio diverso rispetto a quello conosciuto dagli Spacca-Teschi.

Solo per Zevanur @luisfromitaly:

Spoiler

Zevanur, una volta staccatosi dal gruppo, si dirige verso la piazza con la torre, ma si rende subito conto che le cose non saranno facili. Già il fatto di essere un mezzorco non lo aiuta di certo, ma il suo aspetto, pelle nera come l'ossidiana e occhi rossi, lo rende ancora più strano e spaventoso agl’occhi di quella gente. Difatti ha grosse difficoltà a raccogliere informazioni. Sguardi spaventati e preoccupati accompagnano il suo passaggio e quei pochi che rispondono lo fanno a monosillabi.

Quel poco che scopre è che il mercato nella piazza c'è ogni giorno, non è questione di festa o festività, che la torre è una specie di biblioteca o luogo del sapere e che un venditore di oggetti o prodotti strani non è molto lontano dalla piazza. Ed è lì che si dirige, visto che è ormai chiaro che non riceverà molte altre informazioni. Mentre è in giro si accorge che ci sono un paio di guardie con le insegne della città che lo seguono passo, passo e che non fanno molto per non farsi notare. Anzi si fermano negli stessi posti che si ferma lui per parlare con le stesse persone con cui ha parlato.

Kosef Bersk

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