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Roik

Villa 

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Perché, messer Bersk, le è successo qualcosa? O semplicemente quelle canaglie delle sue guardie hanno avuto la bella idea di abbandonarla per strada? Dico al mercante, facendo chiaramente intendere che questa sarebbe la versione che forniremmo. Ciò detto, lascio agli altri il compito di parlare al tizio, mentre mi metto a rigirarmi una moneta tra le mani, onde evitare che il simpaticone ci tiri qualche scherzo 

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Non so che abilità possa servire, ma comunque +0 sia per Int che per Sag

 

 


Inviato (modificato)

Zevanur, mezz’orco nero


per DM

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Con forte disappunto ed un po’ di amarezza mi rendo conto di quanto sia stato ingenuo. Appoggio il mio sacco a terra e mi siedo su un muretto. 

Nonostante la tensione, le apprensioni, lo stare sul chi-va-là, tutte paure di chi vive da fuggiasco, mi rendo conto che inizia a piacermi la mia nuova libertà, senza il giogo di Nerea... anche se forse non mi libereró mai veramente del suo fantasma.  Forse dovrei andarmene, abbandonare persino i miei compagni SpaccaTeschi: chissà come potrei campare da solo... Sono solo scemenze: come mezz’orco dove potrei mai andare? Svegliati Zevanur!

Mi riprendo il sacco e do un rapido sguardo alle guardie che mi stanno seguendo. 

...beh, almeno loro non sembrano avere molta paura di me... 

Gli faccio un cenno con la testa e mi avvicino sorridendo con una mano aperta e l’altra che tiene il sacco sulla spalla:

<<Soldati, scusate.Sì, voi: non ho cattive intenzioni e so che ni dovete controllare. Ho domanda per voi visto che sono un forestiero e i vostri commilitoni sulla strada principale mi hanno già dato alcune informazioni sulla città. Sapreste indicare dove eserciti il fattucchiere più bravo della vostra città? E il mago che vive nella cittadella: cosa si dice di lui? Magari lui non ha paura di un mezz’orco nero come me...>>

Forse dovrei proprio andare dal mago: almeno lui non avrà paura di me... 


 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato (modificato)

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

villa

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Mi alzo da tavola in segno di rispetto essendo suoi ospiti e stando ricevendo i dovuti ringraziamenti ed una ricompensa: "La ringrazio signor Bersk, mi dispiace per quanto successo a sua figlia e per la perdita di vostro fratello o quello di sua madre.Vi consiglio di porvi qualche domanda su chi volesse interrompere questa unione, chi avrebbe avuto da guadagnarci; ho come l'impressione che non sia stato un caso. Noi non diremo nulla sull'accaduto e penso che comunque nessuno verrà a farci domande; vogliamo solo fare un bagno caldo in una locanda attrezzata e far riposare i nostri cavalli e poi ripartiremo. Sapete se c'è una biblioteca in città e se sia liberamente accessibile?"

 

Modificato da Pyros88
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13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mattina]

Escluso Zevanur @luisfromitaly:

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L'uomo guarda Roik "Capisco cosa vuole dire, però non infangherò il nome delle guardie, alcune delle quali hanno familiari qui a Lheshayl, né tantomeno quello di Ivor, il fratello di mia moglie. Anzi la versione sarà che loro hanno combattuto strenuamente fino all'ultimo per proteggere mia figlia e che un drappello di impavidi avventurieri di passaggio l'ha salvata, prima che i banditi potessero portarla via."

Mentre Kosef parla Roik con noncuranza e cercando di non dare nell'occhio si rigira tra le mani una moneta per saggiarne l'autenticità, ma l'uomo intuisce il tentativo del mezzorco e apertamente gli dice "È oro buono, può stare tranquillo... qui stiamo parlando di mia figlia e non di cavalli."

Kosef fa un cenno di assenso alle parole di Gork "Sì in effetti anch'io penso che potrebbe non essere un caso, ma prima di formulare ipotesi azzardate o fuori luogo farò fare delle indagini e poi valuterò... e se dovessi scoprire qualche oscura trama sotto tutto ciò colui che lo ha fatto dovrà scappare oltre il Dorso del Mondo per sperare di avere salva la vita." l'ultima frase viene detta con durezza e rabbia facendo trasparire tutto il rancore e l'astio che riverserebbe contro un eventuale colpevole.

L'uomo sbuffa un po' ansimando, in parte a causa della rabbia che gli è salita ed in parte anche per il suo fisico corpulento, poi lentamente torna tranquillo e sebbene con un leggero affanno prosegue "Vi ringrazio per la vostra discrezione. In città ci sono due locande: il Ladro Ubriaco, con prezzi più abbordabili, ed il Boccale Sbeccato, che è più rinomata. Per quanto riguarda la Torre Dotta è un luogo del sapere gestito da una congrega di sacerdoti di Oghma, ma non è facile avere accesso ad essa. A volte persino per gli stessi abitanti di Lheshayl che ne hanno bisogno devono fare richiesta diversi giorni se non decadi prima."

Mentre parla della torre e dei sacerdoti di Oghma Kosef fa un'espressione incuriosita e perplessa come se non si aspettasse che dei mezzorchi siano interessati al sapere ed aggiunge "Se non vi è di disturbo perché cercate una libreria, non avete certo l'aspetto di studiosi, e... dove siete diretti?"

Solo per Zevanur @luisfromitaly:

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Le due guardie non fanno nulla per nascondersi quando Zevanur va deciso verso di loro anzi portano entrambe la mano all'elsa della spada che hanno al fianco. Alle parole del mezzorco una delle due risponde con tono freddo e diretto "Non siamo qui per farti da guida della città. Siamo qui per controllare che tu ed i tuoi compagni non creiate problemi e ve ne andiate domandi come avete detto. Ora prosegui pure con il tuo girovagare..." quindi il tizio prende un tono sarcastico "...e scordati di andare nella cittadella, quelli come te non possono entrarci!" a queste parole anche l'altra guardia sorride sorniona.

 

Inviato

Roik 

Villa 

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Come preferisce, messere. Mi scusi, ma ho un po’ la passione per le monete e i vari coni, non avevo mai visto questo in particolare. Questa Torre Dotta, è quella esagonale che abbiamo visto venendo qui per caso? Posso domandare perché sono così restii? 

 

Inviato

Egut l'Orsa

Villa

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Il denaro ci sarà di certo assai utile, ma sapere che Kat sta bene è già sufficiente per me. 
Lascio che sia Gork a parlare delle nostre necessità, anche se io personalmente preferirei non sbilanciarmi troppo, e lo faccio notare in orchesco.
"Vediamo se può aiutarci, ma non diciamogli nulla più del necessario"

 

Inviato (modificato)

Zevanur

 

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<<Mmmh, qualcuno qua ha molta paura, non è vero?>> 

replico io in un sorriso beffardo che mostra le mie zanne. Indietreggio di tre passi mantenendo lo sguardo su entrambi, dopodichè mi volto e inizio a vagare a caso per la città cercando di acquisirne una mappa mentale essenziale*. Alla fine mi dirigo verso la bottega del fattucchiere che penso di aver intravisto nel mio giro.

Prima di entrarvi busso alla porta:

<<È permesso? C’è qualcuno? Vi avverto che sto entrando e non ho cattive intenzioni...>>

Spoiler

* per mappa essenziale mi appunterei mentalmente qualche locanda/taverna, una bottega di armi, un fabbro, la caserma dei soldati, le stalle per allorggiare i cavalli

 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Villa

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"Discrezione per altrettanta discrezione messere; siamo alla ricerca di informazioni rare ed antiche, possiamo dirle solo questo, ma non è nulla di losco od illegale. Con la sua influenza saprebbe concordare un permesso in tempi brevi con i sacerdoti di Oghma che presiedono la biblioteca?" chiedo pacatamente al nostro corpulento ospite.

 

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mattina]

Escluso Zevanur:

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"Sì certo." risponde Kosef con un accenno di sorriso sornione a Roik "Comunque si tratta di monete coniate nel Tethyr, da queste parti non abbiamo una moneta locale, ma essendo una città con passaggio di carovane e che vive principalmente sul commercio di cavalli si possono trovare monete di varie nazioni." Alla domanda riguardo alla torre risponde che è proprio quella esagonale nella piazza e che la loro ritrosità è più che altro legata ad una specie di morbosità per il sapere e che qualcuno possa rubare loro qualcosa.

Quando Egut si rivolge in Daraktan a Gork, l'uomo dice nella stessa lingua con una parlata abbastanza fluente sebbene fortemente accentata "Nella mia vita di commerciante ho avuto a che fare con creature di diverse razze ed in alcuni casi ne ho anche imparato il linguaggio, o per lo meno le basi." fa una breve pausa e poi aggiunge in tono serioso "Non siete tenuti a dirmi ogni cosa, basta che non coinvolgiate me o mia figlia."

Poi è Gork ad intervenire ed in qualche modo incanalare il discorso. Kosef ha un attimo di esitazione e guarda per un po' i suoi ospiti "Posso provarci, ma non prometto nulla. In realtà non ho mai avuto particolari contatti o legami con quelli della Torre, ma conosco una persona che mi deve un favore. Ditemi dove vi fermerete e vi farò sapere."

Solo per Zevanur @luisfromitaly:

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La stessa guardia risponde a tono a Zevanur "Paura di te? Ma non farci ridere..." ma nessuno dei due soldati ride, poi quando il mezzorco si volta per andarsene lo stesso gli dice alzando leggermente il tono della voce "Fai qualcosa di sbagliato e sei dentro diavolo nero!"

Nel suo giro per Lheshayl, Zevanur vede diverse taverne, una locanda denominata il Ladro Ubriaco, un paio di fabbri, una stalla, ma non una caserma dei soldati. Poi infine si dirige verso il negozio del fattucchiere che si trova nella zona più povera della cittadina. Zevanur si trova davanti una costruzione un po' fatiscente con la parte bassa in muratura e la parte alta in legno ed il tetto di paglia. Da alcune fessure della porta e da un paio nella parete frontale della costruzione filtra della luce proveniente dall'interno. Appesa vicino alla porta c’è un’insegna in legno chiaro che penzola. Su di essa è disegnato un simbolo simile ad un teschio colorato di nero con delle protuberanze.

Zevanur bussa alla porta "È permesso? C’è qualcuno? Vi avverto che sto entrando e non ho cattive intenzioni..." Dall'interno arriva solo silenzio poi dopo un po’ una voce arrochita "Finchè stai lì fuori sono sicuro che non hai cattive intenzioni."

A questo punto il mezzorco spinge la porta ed entra. Le sue narici vengono subito riempite da un miscuglio di odori che spaziano dalle spezie, ad odori agri, puzza di olio bruciato e odore di stantio e muffa. C'è polvere nell'aria e la si vede galleggiare in un paio di raggi di luce provenienti dall'esterno. Due grosse lampade ad olio illuminano una stanza disordinata e sporca che altrimenti riceverebbe ben poca luce dall'esterno. Ci sono oggetti, contenitori, feticci ed una miriade di altre cose appoggiate in maniera del tutto casuale su scaffali, tavolini, mensole ed anche negli angoli. Un piccolo bancone, anch'esso pieno di oggetti di vario genere, risiede in un angolo di fronte all'ingresso e dietro di esso si intravede un'apertura che dà accesso ad una stanza buia.

"Allora mezzorco dalla pelle nera vuoi rimanere lì tutto il giorno a guardarti in giro con quella faccia stranita o mi dici cosa sei venuto a fare?" è la stessa voce arrochita di prima e proviene dalla direzione del bancone e solo ora Zevanur, messa a fuoco la vista, intravede una testa muoversi appena sopra il livello del bancone. Capelli e lunga barba grigia incorniciano una faccia rugosa piena di orecchini ed uno strano ammennicolo infilato nel naso. Una striscia rossa evidenzia degli occhi neri penetranti. Una specie di bandana grigia con delle piume gli copre parte del capo.

 

Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Villa

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"Andremo al Ladro Ubriaco. La ringrazio per la sua ospitalità e per l'aiuto che ci sta dando. Ora, con per messo, ce ne andremmo, abbiamo già disturbato abbastanza questa casa." dico pacatamente mentre faccio cenno agli altri di andare.

 

Inviato (modificato)

Zevanur

 

bottega del teschio nero

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Avanzo nel buio della bottega guardandomi intorno* con un misto di meraviglia e tensione - questi ciarlatani sono sempre pronti a darti qualche fregatura, e poi l’insegna di questo posto non mi dà fiducia - 

<<Tanfo, umido e polvere: qua si che sapete far sentire a casa un mezz’orco! eheh>> 

dico sghignazzando per dissimulare i miei pensieri e intanto continuo a guardarmi intorno - la sua voce non tradisce alcuna paura: o non è da solo, o si fida delle sue arti. 

Mi avvicino quindi alla sagoma di quello che mi sembra essere uno gnomo, o un nano, dietro il bancone e gli dico:

<<Buongiorno! Nella vostra pregiata collezione vedo di tutto ma ci sono teste di ragni-lupo. Si dice che siano particolarmente ambite da tutti i fattucchieri di Baltur’s Gate...>>  

e appoggio il sacco chiuso sull’unica porzione libera del bancone. 

<<Dateci un occhio e, se v’interessa, fatemi un’offerta generosa: siamo tra amici>>

Ne approfitto per osservare gli scaffali vicini all’apertura sull’altra stanza**

<<Ne approfitto per chiedervi un parere: i soldati che mi sorvegliano qua fuori mi hanno detto di scordarmi di andare alla cittadella, perchè “quelli come me non possono entrarci”. Secondo voi perchè me lo hanno detto? Perchè sono entrato nella vostra bottega?>>

 

 

Spoiler

osservare*: da fuori e da dentro non ho visto finestre al piano terra? magari sono coperte da tessuto.

osservare**: in realtà provo a capire se vi sia qualcun altro nella stanza dietro il bancone

 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Egut l'Orsa

Villa

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"A me basta che sua figlia stia bene. Ora che è a casa e al sicuro non ho di cui preoccuparmi. Se non la vedremo più le dica che Egut le augura una vita felice e dei figli forti, quando vorrà averne" 

 

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Metà Mattina]

Escluso Zevanur:

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Kosef "Sono io che vi ringrazio ancora per avermi riportato mia figlia," e volgendo lo sguardo verso Egut "e per le belle parole. Katernin è una ragazza forte, fortunatamente a preso dalla povera madre, ma ciò che ha passato è stato terribile e ci vorrà parecchio tempo prima che possa dimenticare, sempre che ci riuscirà, e che le ferite nel suo animo possano rimarginarsi."

Così dicendo l'uomo scorta gli Spacca-Teschi fuori dalla cucina, oltre il disimpegno per poi accedere al grosso salone all'ingresso. In quel mentre vedono la ragazza che velocemente scende le scalinate dicendo "Aspettate!" Il suo aspetto è stato ripulito ed indossa una bella veste lunga di colore giallo con ricami bluette. È sicuramente una bella ragazza e si vede che sta decisamente meglio, ma un'ombra triste aleggia nei suoi occhi grigi puntellati di nocciola.

Non appena arriva al gruppo abbraccia forte prima Egut e poi Shari. Ha gl'occhi lucidi, ma sembra voler trattenere le lacrime "Grazie per tutto quello che avete fatto per me." dice racchiudendo tutti in queste sue parole. Poi solleva una mano stretta a pugno ed afferra prima la grossa mano di Egut e poi quella un po' più esile di Shari ed in ognuna mette un anello color argento con disegni fatti con pietra di acquamarina che un po' ricordano le onde del mare "Nulla di che, ma spero che vi ricorderanno di me." Poi quasi a non volersi far vedere piangere si gira e scappa di nuovo su per le scale.

Le due femmine osservano l'oggetto che sicuramente non ha un grosso valore commerciale e che a malapena Shari potrebbe infilare nel dito mignolo delle sue mani, mentre per Egut è praticamente impossibile.

Una volta fuori dalla villa Kosef Bersk da agli Spacca-Teschi indicazioni su dove si trova il Ladro Ubriaco e poi rientra in casa anche lui. Il gruppo appena uscito dal giardino interno della villa ed oltrepassato il cancello d'ingresso nota che dall'altra parte della strada ci sono due soldati con le insegne cittadine. Non fanno nulla per nascondersi o per non farsi notare ed è ovvio che li stanno tenendo d'occhio, magari già da quando sono entrati in città.

Arrivati davanti alla locanda vedono che si tratta di una struttura su due piani, quello basso è in muratura, mentre quello superiore è in legno scuro. L'esterno è abbastanza segnato dal tempo e dalle intemperie, ma la struttura pare robusta. Sul retro notano che ci sono le stalle con un piccolo recinto. Lo stalliere chiede loro un donsar (mr) per cavalcatura.

Una volta oltrepassato l'ingresso gli Spacca-Teschi si trovano di fronte un ampio salone abbastanza illuminato da lampade ad olio il cui odore si mescola con quello di birra rancida e cibo. Per terra è sparsa della paglia non ancora del tutto sporca a causa del passaggio e ci sono vari tavoli, di diverse dimensioni, fatti di robusto legno. Nel locale ci sono già vari avventori nonostante sia passata da poco la metà mattinata e si vedono una cameriera ed un cameriere girare per i tavoli, ma ciò che attira subito l'attenzione del gruppo è l'oste, o meglio l'ostessa infatti è palese che si tratti di una mezzorca.

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Solo per Zevanur @luisfromitaly:

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Zevanur nota che la costruzione ad un solo piano non presenta finestre, né sulla strada né sulle pareti laterali. Quello che potrebbe essere il proprietario, una volta che il mezzorco si è avvicinato al bancone, si rivela essere molto probabilmente uno gnomo per quel che ne sa lui e non sembra esserci nessun altro in quella stanza.

"Ragni-Lupo?" dice il tipo con la solita voce arrocchita "Non so cosa siano e non so se a Baldur's Gate sono ambiti, ma qui siamo a Lheshayl mezzorco e sei molto lontano da Baldur's Gate." Quindi prende il sacco e con la stessa noncuranza con cui maneggerebbe una lucertola morta tira fuori la testa della creatura. Il tizio la osserva con attenzione, ne apre le fauci, ci infila dentro una mano, guarda la testa da tutti i lati e poi bofonchia "Sì certo strana è strana, ma la sacca del veleno o qualsiasi cosa potesse sputare o iniettare con il morso è rimasta nel resto del corpo, quindi potrebbe interessare solo a qualche stupido eccentrico che ama avere creature strane impagliate sopra il camino. Se vuoi ti posso offrire due paxar (ma)."

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Inviato (modificato)

Zevanur

 

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Socchiudo gli occhi e in silenzio studio ancora il piccolo essere con la fronte impennata. Riprendo il mio sacco, lo calo sulla testa del ragnolupo, vado all’uscio e mi giro: 

<<Prossima volta aggiungete due penne in più così sembrerete una vecchia gallina>>  e mi chiudo la porta dietro di me. 

Ripercorro le strade della cittàdina e vado alla ricerca di un allevamento di cavalli ... magari con un allevatore sarà più facile. 

 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Metà Mattina]

Solo per Zevanur @luisfromitaly:

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Appena esce dal negozio con la coda dell'occhio vede i due soldati in fondo alla via che lo stanno osservando. Se ne disinteressa. Zevanur sa che non avrà problemi a trovare un allevatore di cavalli, visto che è la principale attività di Lheshayl. Deve solo dirigersi fuori dalla città dove ha visto, arrivando con i compagni, parecchie fattorie con recinti anche di grosse dimensioni.

[NDG]

Spoiler

Zevanur esce dalla città? Se sì, per dove passa? Per una delle vie principali? Cosa cerca da un allevatore?

 

 

Inviato

Zevanur

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Decido di passare per il mercato: e ero così preso dalle mie riflessioni che non ho neppure prestato attenzione a cosa vendessero i banchi. Chissà che non trovi qualcuno interessato a comprare la testa del mostro? Se poi non dovessi avere fortuna mi recheró da qualche allevatore: magari accetteranno la testa come scacciamalocchio per le loro cavalle gravide, oppure come trofeo tra i trofei delle loro uscite a caccia...

Spoiler

se Z vede dei banchi con oggetti e chicaglierie prova a venderlo. Z chiede un costo equivalente ad una spada ( se la testa è in buone condizioni, decidi tu ) o ad un pugnale ( se è in condizioni non buone ). Oppure ad un’intera torta di mele nella migliore taverna del paese se la testa è andata 

 

 

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Metà Mattina]

Solo per Zevanur @luisfromitaly:

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Quando il mezzorco ritorna nella piazza con la torre ormai il mercato è stato del tutto approntato e ci sono molte bancarelle che al primo passaggio non erano state ancora allestite. Il suo passaggio non passa certo inosservato e molte persone lo schivano o addirittura si spostano al suo passaggio. Addirittura alcuni bambini lo osservano da dietro le bancarelle e lo indicano con la paura mista a stupore negli sguardi.

Zevanur gira per diverso tempo per il mercato proponendo la testa del Ragno-Lupo a più venditori, ma nessuno sembra interessato e molti lo liquidano con un semplice e sbrigativo no. Infine riesce a piazzarla ad un venditore ambulante di passaggio per Lheshayl il quale, dopo un'animata e controversa contrattazione, gliela compra per due Aenar (mo) nella speranza di riuscire a piazzarla a qualche stravagante collezionista in una delle città che visiterà, sebbene lui dice dovrà prima o farla impagliare o mettere in un liquido conservante perchè il trofeo di Zevanur inizia a presentare i segni del decadimento e ad emanare un odore dolciastro indice di inizio di putrefazione.

Mentre si allontana dalla zona nota che le due guardie si fermano alla stessa bancarella e parlano con il venditore.

 

Inviato

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Spoiler

 

Attendo rispettosamente, seppur per nulla commosso, il siparietto sentimentale fra le tre femmine e non appena siamo pronti ci dirigiamo al Ladro Ubriaco. "Nel caso dovesse presentarsi qui un mezzorco di nome Zevanur, gli dica che siamo al Ladro Ubriaco." aggiungo, rivolto alla servitù prima di uscire dalla villetta Bersk. 

Giunti alla locanda, che si dimostra avere un aspetto economico come pronosticato da Kosef, facciamo custodire i cavalli nella stalla ed entriamo. Lì quello che subito ci balza all'occhio è che l'oste è una mezzorca, un colpo di fortuna tanto quanto una sfortuna: con un mezzorco non sai mai cosa aspettarti ne come andrà a finire. Potrebbe essere cordiale ed amichevole con noi mezzosangue come lei o essere anche più prevenuta e critica perché il suo giudizio non sarebbe frutto dei preconcetti tipici delle altre razze, ma dalla consapevole conoscenza di quanto possano essere dei pessimi soggetti i mezzorchi. 

 

 

Inviato

Egut l'Orsa

Villa

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Abbraccio la ragazza e quando mi fa il suo dono la ringrazio con un sorriso. L'anello è troppo piccolo perché io possa metterlo al dito, dunque lo metto al collo assieme agli altri portafortuna e ciondoli. 

Una volta alla locanda mi rivolgo agli altri a bassa voce, subito prima di entrare "Come vi avevo detto, Luthic ci ha messo la ragazza sulla nostra strada, e ci ha così fornito il necessario per continuare il viaggio"

 

Inviato

Zevanur

Spoiler

...pfiuu! iniziavo a temere di non riuscirci più. Grazie a Gruumsh!

Con un gesto gentile ringrazio il venditore e rivolgo la mia attenzione alla torre antistante: ad un primo sguardo non riesco a capire a cosa possa servire dato che non mi sembra* abbia alcuna funzione strategica o militare. Nel mio girovagare precedente non ho visto caserme: probabilmente i soldati saranno tutti alloggiati nella cittadella e qua nella torre sicuramente non c’è abbastanza spazio per loro. E se la gente la evita* forse è per qualche superstizione, o diceria..

Mi avvicino ad essa per studiarla un po’ meglio dopodichè mi ci appoggio ad aspettare gli altri Teschi che prima o poi ricompariranno. 

Vedo che qualche bambino continua stupefatto ad osservarmi e a indicarmi agli amici: decido di rispondere a tutti con un sorriso e con un saluto della mano. Mi sono sempre piaciuti i bambini.

 

 

Spoiler

mi sembra*/la evita*: qua ho azzardato:

• dicendo che non sembri sia una torre militare

• dicendo che la gente sembri evitarla, per le bancarelle disposte tutte lontane da essa

Ovviamente, se non torna a livello di gioco, erano impressioni sbagliate

 

 

 

 

 


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