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[TdG] I Figli della Lupa


Beppe63

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6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera]

Su indicazioni di Gork gli Spacca-Teschi ed il nuovo arrivato lasciano la pista per addentrarsi in un piccolo boschetto posto non tanto distante e quindi togliersi dalla vista di chiunque possa passare in quella zona. Poi si accampano in maniera frugale pronti ad allontanarsi nel caso sorgesse qualche pericolo o problema, e visto che ormai il buio incombe su di loro, accendono un fuoco appena sufficiente a dare luce a Sieg e poter così studiare l'oggetto, mentre Egut torreggia di fianco all'umano controllando ed esaminando tutto quello che fa.

A questo punto Gork estrae da una tasca interna del suo zaino un involto di stoffa ed una volta srotolato compare il cilindro che hanno recuperato nell'avamposto. Il cilindro è di colore argento o proprio d'argento, è lungo circa una spanna della mano di un mezzorco e non sembra particolarmente pesante. Alle estremità, leggermente bombate come fossero dei tappi, ci sono in rilievo delle decorazioni floreali o simili, mentre sul tubo centrale ci sono delle incisioni che sembrano una scritta del tutto incomprensibile ed aliena. Una delle due estremità pare possa essere stappata per accedere all'eventuale contenuto..

 

Cilindro

Modificato da Beppe63
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Sieg (Warlock Umano)

Mentre ci allontaniamo dalla strada mi rivolgo verso l'unica umana del gruppo, concedendole un sorriso storto. Oh no ragazza, ne l'uno ne l'altro! Eppure entrambi concorrono ai miei doni mia cara. La osservo per alcuni secondi, senza curarmi di nascondere lo sguardo. Dev'essere tosta per essere entrata negli Spacca-Teschi anche se umana. Da tenere d'occhio, sicuramente. Mi stringo quindi nelle spalle, voltandomi verso l'orizzonte.

Quando finalmente arriviamo al campo, nel momento in cui mi viene dato in mano cilindro, il mio sorriso si allarga sul volto tatuato. Credevo non sarebbe mai arrivato il momento... Commento più tra me e me che verso gli altri, mentre mi rigiro il cilindro tra le mani. Bisogna trattarlo con massima cura, almeno finché non sapremo di cosa si tratta. Mentre parlo mi avvicino al cavallo, dopo aver posato il cilindro per terra con la massima cura, e recupero tutta una serie di componenti, fialette, erbe essiccate e piccoli ossi. Non si può mai sapere cosa ci aspetta un passo oltre la realtà. Sia chiaro, può essere che i miei esami non portino alcun frutto, ma almeno potremo dire di aver provato no? Inizio quindi a tracciare una serie di linee sul terreno, in circolo con il cilindro in mezzo, appoggiando di tanto in tanto alcune ossa. Accendo tre candele e vi brucio sopra le erbe che fanno spandere un odore acre per alcuni secondi. Potrebbe essere un processo lungo... avviso prima di rivolgermi verso Egut. Se vuoi ti spiego passo passo cosa sto facendo le dico mentre inizio a rigirarmi il cilindro tra le mani.

@DM  

Spoiler

Innanzitutto vorrei provare ad esaminarlo, senza aprirlo, normalmente. Arcano, Indagare o Storia +3

Successivamente vorrei usare Identificare come rituale sul cilindro.

Se tra lo studio mondano e quello magico non mi sembra ci siano "trappole magiche" sul tappo lo aprirei, ripetendo lo studio mondano ed il rituale di Identificare su qualsiasi cosa sia all'interno. 

 

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6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera]

Solo per Sieg @Khitan:

Spoiler

Sieg osserva attentamente il cilindro cercando di capirne eventuali segreti o indizi, ma l'unica cosa che gli sembra di capire è che l'oggetto è effettivamente d'argento e che non sembra esserci nessun incanto su di esso.

Dopo aver osservato e maneggiato l'oggetto per alcuni momenti, Sieg prosegue alla preparazione del rituale spiegando ad Egut che dovrebbe consentirgli di utilizzare un incanto di identificazione sull'oggetto nella speranza che possa rivelargli maggiori indizi su di esso. L'umano crea una specie di disegno arcano intorno al cilindro e poi utilizza vari componenti per attivare il rituale che sta preparando. Sieg si muove con agilità e rapidità come se fosse abituato ad utilizzare questo rito. Terminata la preparazione si accovaccia vicino al disegno senza però toccarlo o rischiare di cancellarlo e poi appoggia una mano sull'oggetto e socchiude gl'occhi assumendo un'espressione del viso concentrata. Passa meno di un quarto di candela prima che l'umano riapra gl'occhi e lasci la presa sul cilindro, ma agli Spacca-Teschi sembra un tempo interminabile con Roik che tiene strettamente sotto controllo il breve tratto di pianura che li separa dalla pista che stavano percorrendo e che sobbalza ogni volta che sente anche il minimo rumore, rumore che fortunatamente si rivela ogni volta essere qualche animale selvatico della zona.

Solo per Sieg @Khitan:

Spoiler

Anche il rituale non aggiunge nulla alle conoscenze di Sieg, confermandogli che sul cilindro argentato non è attiva nessuna magia.

 

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Sieg (Warlock Umano)

Dopo aver riaperto gli occhi osservo con attenzione prima il cilindro, poi il gruppo di mezzorchi che mi osserva con attenzione. Mi chino sul cilindro boffonchiando una serie di parole in una lingua straniera, gesticolando vistosamente. Dopo pochi secondi lo mostro a Gork. Ora dovrebbe essere sicuro da aprire. Non posso garantirlo ma dovrei aver bloccato l'interdizione posta sul coperchio del recipiente. Se mi dai il via lo aprirei e ne controllerei il contenuto. So che sembra molto tempo ma potrebbe darci qualche indicazione...

Attendo quindi un lasciapassare di Gork per aprire il cilindro.

@GM 

Spoiler

Innanzitutto, se serve, Raggirare +5 per non far vedere che non ho trovato nulla e far credere che abbia in qualche modo eliminato una qualche magia sul cilindro. La lingua straniera sono semplicemente versi a caso che sembrino una lingua.

Poi, se Gork mi da l'ok, aprirei il cilindro e farei uguale sul contenuto: Arcana +3 e Identificare

 

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Mentre l'uomo fa i suoi rituali, sotto lo sguardo attento di Egut, tracciando simboli per terra attorno al cilindro, mi metto ad osservare i dintorni al pari di Roik e Zevanur, tesi per la situazione, per quello che avevamo deciso di fare.

Dopo qualche tempo l'incantatore mi informa che il cilindro non ha protezioni magiche e mi chiede il permesso di aprirlo, al che gli rispondo restando cn lui: "Procedi pure, Sieg."

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Zevanur, esploratore mezz’orco

 

Lascio il gruppo a godersi lo spettacolo di questo stregone che non trovo affatto simpatico e vado a dare il cambio a Roik. Nel tragitto trovo una pianta di rovi e ne approfitto per raccogliere una manciata di more.  <<psss>> e lo vedo fare un salto, non mi avrenne mai potuto  sentire arrivare <<tie’>> e gli do le more avanzate.

Modificato da luisfromitaly
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6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera]

Ricevuta l'approvazione da parte di Gork, Sieg afferra con attenzione il cilindro e quindi prova a staccare l'estremità che non pare essere saldata al resto dell'oggetto. Il pezzo non si stacca tanto facilmente e costringe l'umano ad applicare tutta la forza che ha, mentre cerca di ruotarlo per farlo smuovere.

Alla fine con un sonoro schiocco Sieg ci riesce. All'interno c'è qualcosa, come si aspettavano tutti, ed una volta estratto Sieg si ritrova in mano una specie di asta lunga poco meno del cilindro. Una estremità dell’oggetto è di metallo lavorato e termina con una punta non affilata, ma tondeggiante, mentre l’altra parte è nera e lucida come l’ossidiana e sembra fatta di un materiale diverso dal metallo. Guardando con attenzione la sezione dell’estremità nera si notano un insieme di sfaccettature geometriche molto complesse con sporgenze e depressioni che danno l'idea che sia possibile attaccare qualcosa, ma non c’è alcuna filettatura o punto di aggancio. Sieg tenendo l'oggetto in mano sente al tatto qualcosa di fisico, ma non gli dà né la sensazione che sia leggero né la sensazione che sia pesante.

Oggetto

[NDG]

Spoiler

Scusate ma ieri mi è stato impossibile postare.

 

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Mi sembra un pomolo ed una parte d'impugnatura, oppure lo spuntone inferiore di uno scettro o bastone. Non c'è altro Sieg dentro il cilindro?! Guarda bene. Io qui non vedo indizi su come o dove trovare gli altri pezzi. Percepite una qualche aura magica provenire da esso?" proferisco dubbioso osservando il contenuto uscito dal cilindro per poi rivolgermi a Sieg ed Egut riguardo alle sue proprietà arcane.

 

Modificato da Pyros88
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Egut l'Orsa

Osservo l'oggetto con un misto di apprensione e curiosità. Ovviamente è solo un pezzo, una parte di un tutto...ma le parole di Gork dicono il vero. Dove sono gli indizi?
"Forse l'oggetto funziona come una bussola, e se lo posiamo su una roccia o sul terreno indica la via? O vedi qualcosa di magico su di esso?"

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6 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Sera]

Sieg, su suggerimento di Gork, guarda con attenzione all'interno del cilindro argentato e del tappo che conteneva l'oggetto, ma dopo poco riferisce che non c'è nient'altro dentro e le pareti interne sono lisce e prive di qualsiasi segno, grafia o altro. Quindi, dopo aver fatto un cenno d'assenso ad Egut, l'umano si concentra nuovamente sul pezzo estratto dal cilindro e ripete lo stesso rituale precedente, ma stavolta all'interno del disegno arcano pone l'oggetto. Terminata la preparazione appoggia una mano sull'oggetto e socchiude gl'occhi assumendo un'espressione del viso concentrata. Quando dopo un tempo simile al precedente Sieg riapre gl'occhi e lascia la presa sul pezzo di asta color nero ha un'espressione perplessa sul volto e riferisce ai compagni che l'oggetto irradia una debole aura magica, ma che non è in grado di identificarne la natura e non riesce a capire a cosa sia dovuta, se ad un incantesimo presente su di esso o un potere insito in esso.

Solo per @Khitan:

Spoiler

Il rituale procede senza problemi, ma un istante prima che il suo procedimento termini Sieg ha una strana sensazione, che però non riesce minimamente a collegare a qualcosa di specifico, se non che gli si rizzano i peli sul collo. La sensazione dura veramente un'istante e svanisce non appena la concentrazione termina.

 

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Shari

La risposta dello strano uomo mi lascia perplessa, la mia confusione in bella vista sul mio volto. Prima che abbia il tempo di replicare, arriviamo ad una radura adeguata per accamparci. L’addestramento prende il sopravvento e mi dedico a preparare il campo e controllare il perimetro mentre Sieg, Gork e Egut si dedicano a investigare lo strano oggetto. 

Il rituale magico non ha alcun interesse per me, per cui inganno il tempo controllando il mio equipaggiamento. Quando infine il tutto si risolve con un nulla di fatto e più domande di prima, annuisco alle parole di Gork.

E per quanto riguarda quel che vi ha detto la visione della vostra dea? Trovare gli altri pezzi? - chiedo, genuinamente interessata - Ci siamo già inimicati una Regina, d’altra parte...

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Al momento non abbiamo idea di dove cercare. Probabilmente dovremo trovare qualcuno che ne sappia più di noi e che sappia capire l'origine e la natura dell'oggetto. O forse sarà l'oggetto o la Dea stessa ad indicarci in qualche modo come trovare gli altri pezzi. Adesso l'unica cosa che conta è allontanarci il più in fretta di qui e raggiungere Surk." 

Modificato da Pyros88
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Zevanur, esploratore mezz’orco

 

Nella radura che s’inchina alle folate del vento contemplo il paesaggio esteso masticando una spiga. Mi godo il rumore delle cicale e di qualche uccello, ben conscio che siano gli ultimi momenti di tranquillità. 

Gli Spaccateschi sono riuniti intorno allo stregone e al capo, significa che avranno scoperto qualcosa su quel misterioso oggetto e che Grok ha finalmente deciso cosa farne. Roik mi fa cenno che d’iniziare l’avanscoperta, peccato che non mi abbia detto quale direzione intraprendere. 

Sputo la spiga e vado invece da Gork a farmi dare la direzione. E aggiungo:

<<manca uno di retroguardia, e che cancelli le nostre tracce>>. Senza aspettare la sua risposta mi dirigo subito verso Surk. 

 

Modificato da luisfromitaly
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