Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Sieg (Warlock Umano)

Ascolto le risposte di Zevanur ed Egut e non riesco a trattenere un sospiro sconsolato. Come preferite... commento semplicemente accasciandomi sulla sedia e sorseggiando un altro po' di birra. Sto iniziando a stancarmi di discutere con i mezzorchi e non ho intenzione di scatenare un'altra scenata. Avrei innumerevoli cose da dire, e probabilmente è facilmente leggibile nei miei occhi, ma mi mordo la lingua e rimango in silenzio. 

Mia Signora, sei sicura che seguire questi mezzorchi sia la cosa giusta da fare? Quanto ancora dovremo ignorare il nostro obiettivo per paura di Nesea?


Inviato (modificato)

Zevanur

<<Nessun problema>> dico basito <<pensavo che ci fossero anche altre pietanze oltre a queste, e ho dato al cameriere la possibilità di scegliere per me. Poi se non ci siano o se tenete al fatto che io mangi le stesse portate che stanno mangiando i miei amici qua, mi sta anche bene.. fate voi insomma>>

e mi rivolto verso i miei compagni con una smorfia di sorpresa.

Spoiler

@Beppe63  scusate ma non ho avuto le notifiche dei vostri post

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mezzogiorno]

La mezzorca ascolta le parole di Zevanur "Qui sia a pranzo che a cena viene dato quello che prepariamo in giornata. Se i tuoi gusti sono troppo raffinati per quello che prepariamo ti consiglio di cercare altri posti, qui a Lheshayl hai di che scegliere per il mangiare." Ancora una volta il suo tono non è polemico anzi si direbbe quasi accondiscendente come se stesse cercando di dare la possibile alternativa all'avventore di turno. "Altrimenti in alternativa ho solo del formaggio stagionato e del pane."

Inviato (modificato)

Zevanur

 

( in orchesco ) 

<<Visto che ora mi dai del tu, ci dobbiamo presentare, eh>> le dico alzandomi in piedi come gesto di rispetto, sorridendo <<Mi chiamo Nur, e non ho affatto un palato raffinato. Portami pure quello che preferisci, sopratutto se è una specialità della casa o di questa zona... Vivi da tanto qua a Lheshayl?>>

Modificato da luisfromitaly
Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mezzogiorno]

La mezzorca solleva un sopracciglio "Sei volubile nelle tue scelte." Quindi fa un cenno al cameriere che nel frattempo sta passando lì vicino mentre serve altri tavoli e gli dice di portare da mangiare anche per il mezzorco "Io mi chiamo Dardna e vivo qui da un po'. Ora se non vi dispiace torno al banco che ho del lavoro da sbrigare." e così dicendo se ne va. Dopo poco arriva il cameriere con un vassoio contenente lo stesso cibo già portato agl'altri ed un boccale di birra e li mette davanti a Zevanur.

Dardna

Inviato

Egut l'Orsa

Se volevamo evitare di attirare l'attenzione, Zevanur è già riuscito a infrangere le nostre speranze. Certo siamo un gruppo che salta all'occhio in un villaggio umano, ma contestando il cibo e comportandosi in maniera sospetta faremo sì che la locandiera si ricordi bene di noi. Ormai il dado è tratto, non resta che distrarre la mezz'orca.
"Perdona il mio amico. Se non è disturbo, invece, vorrei chiederle se finito il pasto potremo avere già l'acqua calda per farci un bagno"

Inviato

Zevanur

 

<<prego, Dardna>>  e mi risiedo pensando a quanto sia strana: prima mi dà l’opportunità di ripensare il mio ordine e poi dice che sono volubile??? 

Arriva il mio pranzo, e prima di consumarlo a bassa voce rivolgo una preghiera di ringraziamento alla Dea, anche a nome dei miei compagni. 

@Beppe63

Spoiler

Prima di consumare il pasto Z studia i suoi compagni per vedere se si possano notare dei segnali di comportamento strano ( assunzione di droghe ). Se non si notano mangia.

 

 

Inviato

Roik

Zev, appena saliamo in camera, ricordami di spiegarti il concetto di “non dare nell’occhio” gli dico sottovoce, ridendo per il siparietto con la locandiera e anche quello di “corteggiamento”, forse può aiutarti 

Inviato

Zevanur

 

<Ahaha, va bene, Roik. ma.. corteggiare ? ahah, io saró anche un solitario ma almeno ho provato a instaurare un rapporto con l’oste, visto che poi ci fidiamo tutti quanti di lei. Ti sembra più normale presentarsi ad un’orca che cerca di mostrarsi gentile, oppure ti sembra che stare in un angolo di una taverna a confabulare con 4 guardie fuori dia meno nell’occhio?>>

Inviato

13 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mezzogiorno]

L'ostessa prima di allontanarsi dice ad Egut "Va bene."

Zevanur, una volta arrivato il cibo attende ancora qualche istante, eleva una preghiera ed osserva i compagni per un po', poi finalmente inizia a mangiare anche lui.

Il locale nel frattempo si è riempito ed osservando gli avventori rimangono per la maggior parte gente del posto e dai loro indumenti si direbbero artigiani o commercianti. Le quattro guardie che stavano tenendo d'occhio gli Spacca-Teschi a coppie entrano anche loro a mangiare piazzandosi in un punto dove possono tenere d'occhio il loro tavolo. Al primo tavolo si aggiungono un altro paio di tavoli dove sono seduti o carovanieri o mercenari. Il volume delle voci e delle risate nel salone aumenta, ma appena si accenna ad una discussione troppo focosa e c'è un accenno ad alzare le mani Dardna interviene tempestivamente o sedando la cosa o sbattendo fuori il o i facinorosi.

Prima che gli Spacca-Teschi finiscano il pranzo due delle guardie cittadine lasciano il locale lanciando occhiate nella loro direzione, mentre le altre due rimangono sedute al tavolo sorseggiando un boccale di birra.

Finito di mangiare e con il locale che man mano si va svuotando, il cameriere che li ha serviti li conduce al piano superiore dove li fa accomodare in una stanza con sette letti. Oltre ai letti nella stanza c'è un catino su un trespolo con una grossa brocca di metallo piena d'acqua lì vicino. Da lì poi il cameriere li porta ad un'altra stanza dove ci sono due grosse tinozze con dentro dell'acqua fumante, alcuni grossi teli di tela ruvida per asciugarsi e del sapone, dove dice che possono fare il bagno. Quindi se ne va.

[NDG]

Spoiler

Ditemi se nel pomeriggio o la sera fate qualcosa di particolare a parte cenare in locanda e poi ritirarvi nella vostra stanza.

 

Inviato (modificato)

Zevanur

 

Visto che non ho ancora riposato vado a dormire, anche se sarei curioso di scoprire di più come la locandiera si sia integrata con gli umani, e magari anche qualcosa sul suo passato.

 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Egut l'Orsa

Una volta nella stanza con i catini d'acqua fumante mi slaccio l'armatura e mi sfilo gli abiti, che intendo pulire più tardi, e mi immergo nella tinozza senza tanti complimenti. Socchiudo gli occhi con un sospiro di piacere: dopo tutti questi giorni a cavallo un bagno caldo è il massimo. Ne approfitto per discutere con i presenti, mentre mi strofino braccia e gambe col sapone "Direi di restare in locanda tutto il giorno, fino a domani mattina. É più sicuro"

Inviato

Roik

Ecco una delle cose che amo dei mezzorchi, la mancanza di pudicizia! Penso quando vedo Egut spogliarsi senza troppi pensieri. M’infilo il prima possibile in un catino libero, togliendomi i vestiti e forse anche la puzza della strada Sono d’accordo. Alla fine non abbiamo nulla da fare, fino a quando non torna il panzone. E con la guardia che ci sorveglia, va a finire che siamo pure al sicuro

Inviato (modificato)

Sieg (Warlock Umano)

Assisto annoiato al siparietto tra Zevanur e l'ostessa, non credendo minimamente che l'abbia fatto apposta per apparire meno sospetto. Non dico una parola, nemmeno mentre saliamo verso le camere e quando ci viene presentato il bagno. Al contempo non faccio nulla per nascondere il disappunto sul mio volto al fatto che ancora una volta sono costretto ad agire con prudenza, rinunciando ad un'altra opportunità in caso il ciccione non ci sia utile, perché nonostante tutto Nesea sta ancora controllando i mezzorchi del guppo. 

Senza degnare di uno sguardo gli altri mi spoglio dei miei abiti, innumerevoli cicatrici che ricoprono il corpo gracile e tatuato, tante da lasciare ben poco spazio a pelle sana, molte più di quante sia umanamente concepibile subire in battaglia, e mi immergo nell'acqua nella stessa tinozza in cui si è immersa Egut. Mi appoggio con le spalle alle pareti della tinozza, le braccia fuori dall'acqua appoggiate al bordo, e reclino la testa indietro, ad occhi chiusi, godendomi il tepore dell'acqua. Qualcosa potremmo fare e le guardie non avrebbero modo di scoprirlo... Commento a mezza voce sospirando nuovamente.

E non per alterarvi ma ho intenzione di fare un giro per la città dopo il bagno, anche accompagnato dalle guardie se vogliono. Ho delle compere da fare.

Modificato da Ospite
Inviato

14 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Mattina]

Il pomeriggio e la serata al Ladro Ubriaco passano senza problemi o intoppi. Le due guardie rimaste nel locale per tenere d'occhio gli Spacca-Teschi ricevono il cambio ogni tre-quattro candele. La cena che viene servita comprende una grossa bistecca di manzo con contorno di cipolle e fagiolini, del formaggio stagionato con del pane alle noci, un dolce alle nocciole ed il solito boccale di birra. Certamente la varietà del menù non è granché, ma sia a pranzo che a cena quello che il gruppo ha mangiato denota l'utilizzo di un buon prodotto ed una cucina tutto sommato niente male.

Durante la cena fa la comparsa nel locale un trio di musici con strumenti a fiato, sicuramente gente del posto, che allieta la serata con ballate e musica allegra accompagnata spesso dai cori degli avventori, soprattutto quelli un po' bevuti.

Finito di cenare gli Spacca-Teschi si ritirano nella loro stanza ad eccezione di Sieg che subito dopo cena aveva detto che andava a svuotare la vescica, ma poi non ha fatto più ritorno. Saliti in stanza Sieg non c’è, ma mentre si apprestano a passare la notte l’uomo fa la sua ricomparsa nella locanda. Per il resto la notte scivola via tranquilla e noiosa.

La mattina scendono presto nella sala e viene servito loro del prosciutto, un formaggio dal sapore e odore pungente, dello yogurt di capra, delle pere e brocche d'acqua. Mentre stanno facendo colazione un giovane entra nel locale. Indossa abiti da servitore e non avrà più di venti primavere. Dopo essersi guardato in giro si dirige verso gli Spacca-Teschi. Il passo è un po' indeciso e l'espressione sul volto non è molto convinta, ma una volta arrivato vicino si schiarisce la gola e con voce leggermente incerta dice "Mi manda padron Bersk. Mi ha detto di consegnarvi questa e di presentarvi a metà mattinata alla Torre Dotta e di consegnarla alle guardie davanti all’ingresso." Nel dire ciò appoggia un rotolo di pergamena chiusa con un sigillo di ceralacca sul tavolo dove stanno mangiando e senza aggiungere altro si volta e se ne va come se non vedesse l'ora di farlo.

[NDG]

Spoiler

Qualsiasi cosa vogliate fare "in mezzo" la giochiamo in flashback.

 

Inviato

Egut l'Orsa

Flashback - nella tinozza

Spoiler

Alzo le spalle all'affermazione di Sieg "Fa pure. Mi fido del tuo giudizio, so che non ci metterai in pericolo. Per curiosità, cosa pensi di acquistare? Qualcosa per il viaggio o qualcosa per la tua arte?" non posso fare a meno di osservare tatuaggi e cicatrici: ci deve essere qualche significato occulto dietro, ma non lo colgo.

DM

Spoiler

Religioni +3

 

 

Inviato (modificato)

Zevanur 

@Beppe63

Spoiler

scusami, Beppe, avevo dato per scontato che i nostri pg avrebbero dormito tutti di giorno ( e forse continuato a viaggiare la notte, o il giorno dopo ), ma visto che c’è tempo a sufficienza per dormire e fare altro, allora Zevanur prova ad approfondire il rapporto con la locandiera. Diversamente dall’interpretazione più o meno distorta data dagli altri, non intendo dire che Z ci stia provando ( peraltro mi sembra una giocata molto logica se non ovvia per “uno” che veda un suo simile in un altra parte del mondo ) 

Zevanure insomma prova a raccogliere informazioni su di lei, sulla di lei provenienza, e sopratutto sul pssaggio di altri orchi/mezz’orchi un città, fornendo a lei informazioni false su di sè e sul gruppo

 

 

 

 

Modificato da luisfromitaly
Inviato

Sieg (Warlock Umano)

Flashback - nella tinozza

Spoiler

Ninnoli, unguenti ed ingredienti per la mia magia. Rispondo ad Egut con voce stanca. Il bagno mi sta decisamente facendo rilassare. Si tende a dimenticare i piaceri di una vita confortevole viaggiando per giorni di fila. 

Percepisco lo sguardo della mezzorca ed apro un occhio a guardarla mentre mi osserva. Puoi chiedere se sei curiosa. Le dico ridacchiando, tornando a chiudere gli occhi e rilassandomi ancora di più, sprofondando nell'acqua fino al mento. Non posso garantirti che la risposta sarà sincera o completa, ma magari sarà interessante. Ridacchio ancora.

Quando ci troviamo attorno al tavolo e ci viene servita la colazione, inizio a divorarla con gusto. Il giorno prima, causa paranoia, mi sono perso i manicaretti a casa di Bersk ed ho intenzione di rifarmi. Quando il ragazzo entra e si avvicina titubante gli sorrido. Sono bruttini ma non mordo ragazzo. Ridacchio tra me, osservandolo mentre poggia la pergamena sul tavolo. 

La tentazione di prenderla, strappare il sigillo e leggerla è fortissima. La curiosità è sempre stato uno dei miei problemi principali. Tutto è bene quel che finisce bene siete d'accordo? Commento riprendendo a mangiare, senza togliere gli occhi dalla pergamena. A quanto pare Egut avevi ragione a spingerci a salvare la mocciosa...

Inviato

Egut l'Orsa

Flashback - Tinozza

Spoiler

Finisco di lavarmi senza dire altro e poi esco e mi asciugo in fretta per lasciare spazio agli altri. Attendo che Sieg faccia lo stesso per prenderlo da parte.

Sieg

Spoiler

Appena siamo soli lo guardo dritto negli occhi "Mi sono fatta un'idea su cosa siano i segni sul tuo corpo. Non lo dirò agli altri, se non vuoi. Però vorrei sapere la verità...cosa stai pagando per i tuoi poteri? Sei in pericolo?" sembro sinceramente preoccupata.

 

Inviato

Sieg (warlock umano)

flashback @Egut

Spoiler

Finisco di rilassarmi con tutta calma. Quando Egut mi prende da parte e mi chiede dei miei tatuaggi e delle mie cicatrici, con sguardo realmente preoccupato, mi mordo la lingua con quanta piú forza possibile per non scoppiare a ridere, cosa che probabilmente capirebbe in maniera sbagliata e mi farebbe perdere una dei miei pochi alleati in questo gruppo.

Non ti preoccupare sacerdotessa. Le rispondo iniziando anrivestirmi con tutta calma. Il tono è tranquillo, forse in parte divertito e con una punta di ironia. Non ho dovuto rinunciare a nulla a cui non fossi disposto a rinunciare per i miei poteri. Non sono in pericolo e non sono un pericolo per il gruppo. La mia Signora mi ama e mi protegge. La fisso negli occhi con sguardo serio ma comunque con il sorriso storto sul volto e la testa inclinata da un lato. Sono probabilmente piú al sicuro di tutti voi messi assieme.

 

×
×
  • Crea nuovo...