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[PbF F.R. 3.5] - Il culto misterioso


Aramil Mailo

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Glim ci pesò un pò poi si rivolse al nano e disse:< a questo punto sarebbe davvero il caso di tornare domani con l'abito!>

Si girò sui tacchi e si diresse verso la taverna salutando la donna rinnovando l'appuntamento per il giorno dopo.

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Verso sera, mentre continuava a piovere leggermente, il gruppo si riunì alla taverna "testa di porco". Jakill e Ahriman erano già arrivati e poco dopo arrivarono anche Glim e Krieg.

Si erano radunati all'ingresso della taverna.

Spoiler:  
bene. dato che ora siete di nuovo insieme, potete parlare tra voi e pensare ad un piano. io interverrò solo quando sarà necessario.
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Entrato in taverna Glim trovò i suoi compagni e si diresse da loro e stando attento che nessuno si interessasse della loro discussione disse a voce bassa: < avete scoperto qualcosa sull'omicidio? Io e il nano abbiamo saputo che le lettere ricamate sull'abito non dovrebbero essere altro che le iniziali della sarta che l' ha cucito comunque abbiamo appuntamento domattina a casa sua per ulteriori chiarimenti ,naturalmente, dobbiamo portare l'abito con noi! Chissà guardandolo potrebbe ricordare a chi l'ha cucito, dopotutto quanti abiti da giocoliere avra cucito ultimamente!!?>

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Sempre che l'abbia cucito ultimamente!

Rispose Jakill all'amico gnomo.

Per quanto riguarda il nostro pomeriggio... forse qualcosa abbiamo scoperto.

Abbiamo trovato nella bottega una gran confusione, e ho trovato un registro, dove Besson annotava i pagamenti fatti alla gilda dei carovanieri, da cui acquistava le merci. C'e' anche uno spazio vuoto, con un pagamento inferiore agli altri. Purtroppo non ci sono segnate nè date, nè descrizioni delle merci.

Questo non so quanto possa essere importante di per se... ovviamente credo che qualsiasi mercante abbia nella sua bottega un registro come questo; la cosa che mi ha lasc... che ci ha lasciato perplessi è che le guardie che facevano la ronda di fuori avevano detto, dopo che una di loro ha tentato di arrestarmi, che nessuno era entrato li dentro, e che tutto era in ordine. Cosa che ovviamente non è vera!

Ahriman a riguardo ha una sua teoria, che personalmente non terrei ad escludere.

Jakill tamburellava continuamente con le nocche sul tavolo.

Aveva un'espressione a metà tra il preoccupato e il nervoso. Dopo aver ripreso fiato concluse dicendo:

Devo andare a parlare con Rosso! Mi deve spiegare delle cose.

Ora parliamo un pò... poi quando voi mangierete io andrò in caserma!

[Entrato in caserma osservo chi c'e' dentro! E faccio un individuazione del male!

osservare +6]

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Krieg appena entrato nella taverna si prese un bel boccale di birra e si sedette al tavolo con gli altri ad ascoltare cosa avevano da dire. tra un sorso e l'altro disse:

Da quello ci sono due possibilità: o le guardie sono immensamente stupide a non accorgersi delle cose che gli capitano intorno...oppure in qualche modo ci stanno nascondendo qualcosa...per non dire che ci stanno tramando qualcosa contro.

Io direi che dagli individui che ci sono in questa taverna potremmo raccogliere qualche utile informazione sulle guardie

detto questo diede uno sguardo in giro per vedere se c'era ancora Lo Storto in giro per offrirgli una birra al loro tavolo

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Ascoltate con attenzione le parole del paladino, con fare pensoso al limite con il preoccupato accese la sua pipa in avorio e dopo aver ordinato una birra disse:< comincio a pensarla anch'io come Krieg è molto strano tutto ciò, probabilmente la faccenda è più intrigata di quanto pensassi, potrebbe anche essere che le guardie centrino qualcosa con quanto accaduto e ne sappiano più di quello che fanno credere!>

Detto ciò si rivolse al paladino e disse:< non ho fame stasera ti spiace se vengo in caserma con te? Potrei esserti d'aiuto!>

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@per Jakill e Glim (alla caserma)

Spoiler:  
Il paladino si congedò dal gruppo, spiegando le sue ragioni, con l'intenzione di dirigersi alla caserma per chiarire alcuni suoi dubbi riguardo all'onestà della Vigilanza.

Mentre usciva dalla taverna, venne raggiunto dal mago, Glim.

Insieme andarono verso la caserma: si trattava di un edificio a due piani, molto semplice, spartano. Alla porta due guardie controllavano l’ingresso. Jakill riconobbe uno dei due soldati, avendolo già visto sul luogo del delitto. L’halfling ebbe l’impressione che anche la guardia lo riconoscesse, infatti gli fece un’occhiata d’intesa e lo lasciò passare senza dire niente.

All’interno c’era una grande sala dalla quale partivano dei corridoi con delle porte ai lati. C’erano delle piante come decorazione e in un lato della sala era presente un bancone con un impiegato alle sue spalle.

Delle guardie parlottavano fra loro mentre camminavano nel corridoio diretti all’uscita.

Jakill si concentrò per individuare fonti malvagie all’interno della caserma. Nella sua concentrazione, non avvertì nessuna aura malvagia; al contrario, sentì diverse presenze, ma tutte relativamente positive.

@per Krieg (insieme allo storto)

Spoiler:  
Il nano, dopo essere rimasto solo con Ahriman, andò a cercare Lo Storto, col quale aveva scambiato qualche battuta in precedenza. Lo trovò seduto in un angolo della taverna, da solo. All’offerta di una birra, si rallegrò ed accettò con piacere. Insieme si diressero al bancone per gustarsi un buon boccale di birra. Poi disse: <<Mio buon amico, sei davvero gentile!! Sei hai bisogno di qualcosa, non hai che da chiedere!!>>, disse ridendo di gusto.

@per Freppi (nuovo incontro)

Spoiler:  
Ahriman vide i suoi amici allontanarsi uno dopo l’altro. Proprio appena fu da solo, venne avvicinato da una persona. Questo individuo si affrettò a mostrare che era disarmato, quindi inoffensivo.

Poi cominciò a parlare con il mezzodrow: <<Ascolta fratello ho un affare per te. Ascolta bene che non ripeto. Mi chiamo Lebb, sono un ladro. Ho un amico che ora si è allontanato dalla città, un mercenario che cerca nuove reclute per il suo gruppo. È un tipo tosto, un assassino, un guerriero spietato. Certo è rischioso ma fa colpi forti, da guadagnarci un sacco di soldi. Lo dico a te perché mi sembri un tipo a posto. Gli altri tuoi amici mi sembrano troppo per bene, non capisco neanche cosa c’entrano qua dentro. Questo tipo si chiama Ollathair; lo riconoscerai dalla lunga cicatrice sul viso. In molti posti questa cicatrice è temuta. Devo portargli degli adepti altrimenti mi ammazza: ti prego vieni con me guadagneremo tanto. Porta anche qualche tuo amico ok? Solo tipi a posto però. Ti aspetto domani sera fuori dalle porte della città, subito dopo la loro chiusura, dimmi che ci stai , non dimmi di no!>>.

Detto questo si allontanò furtivo ed uscì velocemente dalla locanda.

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Jakill si avvicinò alla guardia dietro al bancone e disse, con tono più simile ad un ordine che ad una richiesta:

Chiedo... emmm... chiediamo di essere ricevuti dal vostro comandante! E' una faccenda della massima urgenza!

I nostri nomi sono Jakill e Glim... abbiamo già parlato con Rosso questo pomeriggio.

Mostrando il simbolo di Yondalla alla guardia, il paladino si attese poche domande e una risposta affermativa.

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Jakill si avvicinò alla guardia dietro al bancone e disse, con tono più simile ad un ordine che ad una richiesta:

Chiedo... emmm... chiediamo di essere ricevuti dal vostro comandante! E' una faccenda della massima urgenza!

I nostri nomi sono Jakill e Glim... abbiamo già parlato con Rosso questo pomeriggio.

Mostrando il simbolo di Yondalla alla guardia, il paladino si attese poche domande e una risposta affermativa.

La guardia ascoltò la richiesta del paladino e, dopo aver visto il simbolo di Yondalla, si alzò e dicendo ai due: <<Aspettatemi qui!!>>, corse nel corridoio vicino e dopo qualche minuto tornò insieme a Rosso, che disse:

<<Bene, Jakill. Mi chiedevo a che punto fosse la vostra indagine. Prego, vogliate seguirmi nel mio ufficio, così mi aggiornerete sui fatti!!>>.

Detto questo tornò nel suo ufficio, seguito dai due avventurieri: era una stanza semplice, ma rigorosa. Oltre alla scrivania, alle sedie e ad alcuni armadi e scaffali pieni di libri e rotoli ordinati, sul muro erano appese con precisione militaresca una selezione di armi lucide e scintillanti.

Rosso si sedette dietro la scrivania ed indicò due sedie a Jakill e Glim. Una volta che tutti si fossero seduti, disse: <<Bene, ora possiamo parlare tranquillamente. Avanti, ti ascolto!>>.

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Non so da dove cominciare Rosso... le parlo in tutta franchezza, come sono abituato a fare.

Inanzitutto non so se siete a conoscenza che nella locanda "testa di porco" ci sono molti giocatori d'azzardo che violano la legge tranquillamente...

Per quanto riguarda le indagini, questo pomeriggio siamo andati ad ispezionare l'abitazione di Besson e la sua bottega: le guardie che facevano ronda all'esterno ci hanno riferito che all'interno era tutto in ordine e nulla era stato portato via. Ora, io non so che significa per loro "tutto in ordine" disse queste tre parole in modo rallentato come per esaltarne il significato... ma di certo ciò che abbiamo trovato noi era tutt'altro. C'era merce sparsa ovunque un totale caos... e come potevano dire che nulla era stato toccato per me rimane un mistero.

Questa è la prima cosa... in secondo luogo devo dire che non mi è piaciuto vedere che di sera le stesse due guardie erano andate via... evidentemente, se qualcuno entra in casa durante le ore notturne non se ne accorge nessuno!

Il tono della voce di Jakill si era alzato involontariamente... accortosi di ciò lo abbassò subito e continuò:

Sono qua anche per comunicarvi che ho preso in custodia un registro di vendite che vorrei analizzare con attenzione ancora per un pò. Non vorrei essere accusato di furti o di aver messo sottosopra la bottega... nè io nè nessuno dei miei compagni.

Aspettò ciò che Rosso aveva da dire.. e concluse con:

Voi avete scoperto qualcosa invece? State indagando in qualche modo? Formulò questa domanda sia per venire a conoscenza di eventuali novità, sia per fare attenzione a probabili menzogne dette da Rosso.

Quell'uomo gli piaceva sempre meno... da quando si era soffermato a pensare che un ufficiale aveva scaricato un indagine a quattro stranieri conosciuti pochi secondi prima, la reputazione di Rosso si era notevolmente abbassata.

[percepire intenzioni +0 :banghead: ]

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Glim strabuzzò gli occhi davanti al discorso di Jackill e dopo che ebbe finito sottovoce disse:< non ti smentisci mai e? avresti dovuto fare il prete con queste prediche>

Poi si girò verso Rosso e aggiunse:< in più io e un'altro mio compagno siamo stati al comune e ci hanno indirizzato a casa di colei che presumoibilmente ha cucito l'abito dell'assassino ma ne sapremo di più domattina!>

Fece una leggera pausa per accendere la pipa e sempre rivolto a Rosso disse:< ora tocca a te raccontare........>

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Rosso ascoltò con attenzione le parole dei due avventurieri. Poi rispose:

<<Bene, bene!! Quindi ci sono parecchi argomenti su cui discutere... allora andiamo con ordine:

- per quanto riguarda la locanda "Testa di Porco", sappiamo che spesso è luogo di scommesse; abbiamo diversi rapporti a riguardo, ma sfortunatamente non riusciamo mai a coglierli sul fatto. Sembra che sappiano sempre quando stiamo per arrivare e, quando entriamo, non c'è mai nulla di particolare. Più avanti con il tuo aiuto si potrebbe fare qualcosa per questa questione, ma per ora abbiamo ben altri problemi;

- sappiate che quando ve ne siete andati, ho dato subito ordine di controllare il negozio nel caso mancasse qualcosa di valore, ma dai rapporti risulta tutto normale. Pensavo che se si fosse trattato di un ladro avrebbe agito subito dopo l'omicidio, o che il movente fosse qualcosa collegato con la bottega. Evidentemente questa persona ha agito quando era sicura di avere campo libero. E per quanto riguarda la ronda, non avevo chiesto di stare fermi davanti alla bottega, dato che sembrava non avere più a che fare con l'omicidio, perciò le guardie che avete visto erano adibite al normale pattugliamento della zona. Quindi non dovevano essere per forza tutto il tempo di guardia al negozio di Besson. Spero che capiate.

- per quanto riguarda quel documento, naturalmente potete tenerlo se avete una pista da seguire. Avete fatto bene ad avvisarmi, altrimenti potevano nascere equivoci.

- le nostre indagini non hanno molto successo... purtroppo tutti quelli che abbiamo interrogato dicono di non avere visto e sentito niente. Non sono per niente d'aiuto quando si tratta di collaborare con la Vigilanza. E' una situazione insostenibile!!!>>.

Alle parole dello gnomo rispose: <<Quindi avete una traccia? Bene, così potremo identificare l'assassino!!!>>.

Poi Rosso aggiunse: <<Ora dovrei cominciare a stendere un rapporto con le vostre testimonianze, da presentare al mio superiore. Se avete qualcosa da aggiungere sarò lieto di ascoltarvi, ma devo chiedervi di affrettarvi. Avrò parecchio lavoro da sbrigare.>>

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Jakill rimase per un pò pensieroso... poi una scintilla balenò nella sua mente... forse non era nulla di particolare, ma forse poteva togliere dei dubbi...

Non abbiamo nulla da aggiungere per ora; ovviamente la terremo informato in caso di nuove scoperte.

Però le chiedo un favore... domani mattino ha detto il mio amico gnomo che abbiamo da fare con la sarta dell'abito che abbiamo trovato... ma poi i lpomeriggio ci aiuteremo a vicenda per prendere 2 piccioni con una sola fava!! Un sorriso comparve sul viso del paladino... se non si fosse saputo che il suo animo era nobile e le sue motivazioni giuste, si poteva pensare che quel sorriso nascondesse malignità. Aggiunse abbassando il tono, nonostante sapesse che nessuno poteva ascoltare all'infuori di lui, Glim e Rosso:

Ha presente le guardie che le hanno fatto rapporto subito dopo l'omicidio? Si insomma, quelle che hanno controllato il negozio... Le deve mandare in incognito, mi raccomando... in incognito, vestite normalmente e possibilmente camuffate, nella locanda "testa di porco"!

Devono essere avvertite che c'e' sempre una persona di fuori a fare il "palo" in caso di arrivo di guardie. Essendo vestite normalmente non dovrebbero essere notate; devono entrare, sedersi, guardare chi gioca d'azzardo e poi arrestare chi lo fa. Se avranno bisogno d'aiuto ci saremo noi ad offrirglielo.

Chiedo questo, sia per risolvere il problema del gioco d'azzardo, sia per poter avere un occasione di parlare con queste guardie... le uniche che avrebbero potuto "nascondere" qualcosa nel loro rapporto.

Diciamolo francamente... se il ladro, o l'assassino è potuto entrare nella bottega indisturbato... deve essere stato informato da qualcuno... gli unici sospetti che ho fin'ora... ricadono su delle guardie!

Detto ciò, Jakill diede una gomitata a Glim facendo intendere che aveva un bel piano!

DM

Spoiler:  
ho dato per scontato che prima, alla risposta di Rosso, quando ho provato un percepire intenzioni, ho creduto che dicesse la verità, dato che non mi hai scritto nulla
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Il nano, dopo essere rimasto solo con Ahriman, andò a cercare Lo Storto, col quale aveva scambiato qualche battuta in precedenza. Lo trovò seduto in un angolo della taverna, da solo. All’offerta di una birra, si rallegrò ed accettò con piacere. Insieme si diressero al bancone per gustarsi un buon boccale di birra. Poi disse: <<Mio buon amico, sei davvero gentile!! Sei hai bisogno di qualcosa, non hai che da chiedere!!>>, disse ridendo di gusto.

Dopo aver sorseggiato un pò la birra Krieg disse:

Mi sembri un tipo tranquillo e quando sono in una taverna a bere birra mi piace avere intorno tipi come te...il mio compagno là dietro (con un cenno della testa indicò Ahriman) è anche troppo tranquillo...nel senso che non parla!

Parlami un pò di questa città. A me e ai miei compagni è parsa piuttosto strana. Appena arrivati ci hanno colpito le strane leggi e poi girando per la città abbiamo notato degli strani comportamenti delle guardie...

anche il fatto che voi qua fate quello che volete e in giro non si possono nemmeno portare i capelli sciolti ha dell'assurdo!

detto questo prese un altro sorso di birra e si girò nuovamente verso Lo Storto ad ascoltare la risposta

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@ Jakill e Glim (in caserma):

Spoiler:  
Durante la proposta dell'infiltrazione nella taverna per arrestare chi violava la legge, Rosso ascoltò incuriosito, commentando: <<E' una buona idea, ma ci possiamo pensare dopo aver risolto il caso di omicidio. In confronto, quattro ubriaconi che giocano d'azzardo è una sciocchezza!!>>.

Poi continuò ad ascoltare e concluse: <<Se quello che vuoi è parlare con quelle guardie, possiamo rimediare subito... dovrebbero finire il loro turno a momenti, e potrai parlare con loro. Per quanto mi riguarda, ho piena fiducia nei miei subordinati e sono profondamente deluso da queste accuse nei loro confronti.

Quindi se ti fa piacere potrai parlare con loro privatamente appena torneranno.

Per quanto riguarda la taverna, non è un compito difficile: ci penserò io quando sarà tutto finito!!>>.

Spoiler:  
Dopo qualche minuto le guardie in questione arrivano e venite condotti un una stanza, soli con loro per interrogarli. Se volete parlare ancora con Rosso, bene. Se no passate direttamente al colloquio con le guardie.

@ per Krieg:

Spoiler:  
Lo Storto guardò con aria rassegnata Krieg, mentre formulava quella domanda.....

<<Cosa posso dirti? Sono stati i nobili di Netz a inventare queste regole assurde, che valgono più per una corte che per una città intera!!! Si tratta dei classici nobili capricciosi e vanitosi, che pensano solo a sé, senza badarsi di quelli meno fortunati economicamente. D'altro canto le guardie tendono a far rispettare queste leggi, forse per farsi belli davanti ai nobili. Nonostante ciò come puoi vedere noi giochiamo d'azzardo: e allora? Non è nulla di male, lo facciamo solo per divertirci; non muore nessuno!! Ma siamo consapevoli del rischio e stiamo attenti a non farci scoprire dalle guardie.

Io non sono al corrente di comportamenti strani delle guardie, per questo potresti parlare con lui>>, ed indicò una persona seduta ad un tavolo, circondato da alcune persone. Aveva in mano un liuto e stava intrattenendo i presenti. <<Si chiama Xandir. Vive qui a Netz e sa tutto di tutto e tutti. E' probabile che sia a conoscenza di qualcosa che vuoi sapere>>.

Detto ciò riprese a bere dal suo boccale.

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Durante il trasferimento tra la stanza di Rosso e quest'ultima, Jakill chiese sottovoce, in un orecchio, a Glim se poteva riuscire in qualche modo ad assicurarsi che le guardie dicessero la verità.

Una volta entrati, Jakill squadrò per bene le guardie in questione, senza però lasciar trapelare i suoi dubbi a riguardo. Iniziò un botta e risposto con loro:

[individuazione del male]

Salve... stiamo conducendo le indagini insieme a voi sull'omicidio di Besson e vorremo sapere delle cose:

- Sappiamo che siete stati voi a controllare bottega e abitazione della vittima per primi. Cosa avete trovato all'interno?

Spoiler:  
in caso dicano che era tutto in ordine... dico anche che noi abbiamo trovato poche ore fa il caos, e chiedo come, secondo loro, sia possibile!

- Il vostro superiore... vi ha dato ordine di pattugliare il quartiere, oppure di restare appostati avanti alla bottega?

- Caso sapete riguardo alla gilda di carovanieri che fornisce le merci ai negozianti di Netz?

[percepire intenzioni +0]

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Grazie mille sei stato davvero disponibile! anche secondo me non fate nulla di male giocando d'azzardo...finchè non ci scappano i morti!

In realtà non è che abbia bisogno di sapere "cose importanti" ma due chiacchiere con Xandir ce le scambierò volentieri.

Detto questo si alzò dallo sgabello e scese a terra risultando più basso di quando era seduto e congedandosi dallo Storto disse:

prima di andare via da questa città mi farebbe piacere prendermi un'altra birra insieme a te e gli diede una decisa manata sulla spalla per salutarlo.

Poi il nano chiese un'altra birra e si mosse verso Xandir con i due boccali in mano e si mise da una parte ad ascoltarlo aspettando che finisse o che si prendesse una pausa.

Spoiler:  
quando sarà libero se Krieg ancora non avesse finito la sua prima birra gli offrirà l'altra che aveva con se...ma se il suo concerto durasse ancora per molto Krieg si berrà anche l'altra birra e una volta finito di suonare si siederà vicino a lui e ordinerà un'altra birra all'oste
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Descrizione fisica per tutti:

Spoiler:  
Xandir ha degli innaturali capelli color platino sparati in aria alla rinfusa, occhi azzuri intenso dal taglio molto alto, come un cerbiatto. il viso è molto ben definito, perfettamenti simmetrico, la pelle liscia e linda, leggermente più scura dei suoi simili. E' gracile e asciutto anche se i pochi muscoli che ha sono molto ben definiti. Alto nella media per la sua razza, ha alcune movenze che pure agli elfi paiono strane.. ama tenersi pulito, profuma sempre e odia il fango e lo sporco. Il giovane mezzelfo ha una voce molto alta ma per nulla fastidiosa, ama vestirsi bene, gli piace apparire al meglio delle sue possibilità ed essere più che presentabile.

Si veste di un completo di cuoio borchiato attillato. Il busto lascia intravedere parte dei pettorali, da cui si intravede un ciondolo attaccato ad un collarino d'argento. Alle dita porta numerosi anelli e due orecchini penzolano dai lobi. Gli stivali sono composti da numerose cinture di pelle, così come gli avambracci. Alla cinta penzola uno stocco dall'impugnatura molto ben lavorata, così come il fodero, ricoperto di motivi geometrici dorati che ricordano palesemente l'arte elfica. A tracolla porta una balestra leggera e attaccato alla gamba ha un astuccio per i quadrelli. Una mantellina color rosso porpora gli scivola dietro la schiena fino a coprire la balestra. La mantellina sembra perennemente in movimento, come l'ondeggiare del mare, anche se la stoffa rimane in effetti immobile come tutte le stoffe normali. A fermare la mantellina vi è un fermaglio molto ben lavorato, in oro e avorio con rifiniture d'argento e una piccola gemma rossa incastonata nel mezzo. La pietra ha riflessi azzuri-bluastri e emana una fioca luce, quasi impercettibile di giorno.

E Xandir, finendo la sua esibizione musicale con le dolci corde della sua lira (niente liuto gente... ;) ) ringraziò tutti i presenti, mandando baci e facendo inchini a chi lo applaudiva.

Grazie, grazie a tutti, davvero.

Non fece in tempo ad avvicinarsi al bancone che un rude nano, pure un po' puzzolente, gli si avvicinò offrendogli da bere.

Oddio ma cos'è questo odore? disse con voce leggermente schifata Oh, sei tu? Non per prenderti in giro, ma avresti bisogno di un bel bagno sssai? Emani un odoro alquanto sgradevole... un po' come tutti qua dentro del resto hihi! ...tranne il sottoscritto, ovvio. ;)

Birra? Per me? Grazie, ma quell'orrenda bevanda la puoi anche finire di bere te.

Xandir si rivolse verso il bancone e ordinò dell'acqua per rinfrescare la gola.

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Sentite le parole di Jackill, Glim lo guardò in modo strano e disse sempre a voce bassa:< non posso aiutarti, non è nelle mie possibilità una cosa simile!!!!>

Detto ciò si girò con sguardo truce verso le guardie in attesa che rispondessero alle domande dell'halfling

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<mi sta dando del puzzolente?!!!> pensò Krieg ascoltando le parole del suonatore e subito cominciò ad innervosirsi, ma fu quando rifiutò una birra per bere dell'acqua che dovette fare un enorme sforzo per non cadere in preda all'ira. Il suo braccio stava già scattando quando con un profondo respiro riuscì a sbollire un pò la sua ira, poi dopo essersi calmato un pò disse:

guarda che in una locanda come questa non se sia meglio bere acqua o birra...l'acqua possono prenderla anche dalle pozzanghere...

e comunque volevo parlarti un pò visto che lo storto mi ha detto che tu conosci un pò tutti qua a Netz. Niente di particolare, solo che io e i miei "profumatissimi" compagni staremo qua per qualche giorno e volevamo saperne un pò di più su questi nobili che governano e su queste guardie che talvolta si comportano in modo strano

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