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Inviato (modificato)

Medardo Corlinn (umano cavaliere nobile)

"Per i sotterranei ho diverse idee in testa, ma potete star sicuro che in ogni caso gli strumenti ed i contenuti del laboratorio non andranno perduti, ma semmai ricollocati im una stanza meno umida e buia nel maniero ristrutturato." rispondo all'elfo per rassicurarlo sul laboratorio.

"Elijah, ti sei comportato bene contro i tuoi ex compari. E nonostante per noi sia ancora difficile fidarci di te, stai intraprendendo la strada giusta per redimerti. Tutti meritano una seconda occasione e sono sicuro che anche sir Hallwinter acconsentirà a chiudere um occhio sul tuo passato ed appianare ogni possibile accusa nei tuoi confronti. Però la strada è ancora lunga e Phandalin ha ancora tanti problemi da risolvere con il tuo aiuto. Giusto per l'appunto il sindaco ci ha chiesto di occuparci degli orchi di Tor della Viverna che minacciano gli scambi commerciali su questa strada, più a Nord-Est, e lungo ul percorso dovremmo passare vicino  a Coniberry. Non è lì che la sacerdotessa ti ha chiesto di occuparti dello spettro?" chiedo rivolgendomi di nuovo all'elfo.

Modificato da Pyros88

Inviato

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline)

Roryn passa la serata in locanda mangiando e bevendo, ma senza esagerare. Non è di molta compagnia così come non lo è durante il viaggio verso il Bosco di Neverwinter. La tensione legata al fatto che finalmente sono sulla strada per trovare i suoi cugini lo attanaglia e prega in continuazione Dumathoin di trovarli ancora vivi.

Il nano si offre di fare il primo turno di guardia e quando Medardo inizia a parlare dei suoi progetti futuri Roryn non sembra particolarmente interessato "Ti sono grato dell'offerta, ma al momento non ho ancora deciso di deporre la mia mazza. Inoltre è mio compito diffondere la fede e la maestosità di Dumathoin e non è certo a Phandalin che posso portare avanti questa missione."

Poi alle parole di Elija fa una smorfia "Ne devi fare ancora di cose per meritarti la mia fiducia! E per quanto riguarda le tue colpe non devi temere un giudice terreno, ma piuttosto gli dei che giudicheranno la tua anima a suo tempo."

Inviato

Airell

Trascorsa la serata, tenendomi relativamente in disparte, a passare la cote sulla spada e levigare l'arco dove il legno si è scheggiato. La mia concentrazione è per il viaggio del giorno dopo. 

Intrapreso il cammino mi tengo a qualche metro di distanza dai miei compagni, guardando sempre indietro assicurandomi che nessuno ci segua. Quando il giovane Corlin mi offre un ruolo nelle sue terre rimango veramente colpito.

La tua è un'offerta generosa,  Medardo. Potrei prenderla in considerazione, magari potrei aiutare nell'addestrare le guardie a tirare con l'arco. Tuttavia vorrei prima di tutto riuscire a tornare a casa mia. Ormai è praticamente distrutta e le sue rovine sono abitate da non-morti. Sembra anche che sia la tana di un drago. Non posso permettere che tali creature infestino casa mia e quanto al drago sarà di certo una bella sfida. Dovessi farcela da solo, riuscirò a liberare Tundertree. 

Guardo il piccolo ladro e rimugino un po' sulla sua spiacevole situazione. Magari, Elijah, se accetti l'offerta di Medardo potresti rimanere al castello e sfruttare le tue doti per creare una gilda di ladri e spie per conto dei Corlinn. Il crimine sarebbe controllato e circoscritto, inoltre tutti i nobili hanno bisogno di spie. Potresti fare un po' di bene e riscattarti.

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Inviato

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline)

Roryn guarda storto Airell "Vada per la gilda di spie, anche se non è proprio il massimo secondo me, ma una gilda di ladri è e rimane sempre una gilda di ladri e di solito le persone oneste e corrette le smantellano... non le creano!"

Inviato

Medardo Corlinn (umano nobile guerriero)

"Se avrai un po' di pazienza ci occuperemo anche di Thundertree. Anche se non so quanto potremmo fare contro un drago od un orda di non morti. Vi è forse un necromante fra quelle rovine? Uccidendolo i nonmorti sarebbero senza padrone e guida, sarebbero meno pericolosi e diminuirebbero con il tempo anche occupandocene noi pian piano. A quel punto potremmo rifondare anche Thundertree." dico infine con un tono speranzoso.

"Elijah una volta espiate le sue colpe sarà libero di seguire il suo cammino come tutti noi e spero che questo periodo al servizio di Phandalin ed accanto a noi gli serva per capire che c'è un modo migliore e più retto di vivere la propria vita o di usare i propri talenti. Crimine organizzato e controllato a Phandalin non ne vorrò mai, ma un agente di cui potermi fidare e a cui assegnare i compiti più delicati e discreti può sempre servire, a me come all'Alleanza dei Lord. E poi chi meglio di un ladro può scovare altri della stessa risma e batterli al loro stesso gioco?" concludo con una certa sicurezza nella voce.

Inviato

Samiel 

Seguo i lunghi discorsi di Medardo e di tutti gli altri e quando vengo interpellato da Medardo rispondo.

Sì è proprio da quelle parti. Sorella Giaele mi ha chiesto di convincere uno spettro a indicarmi dove si trova un antico libro degli incantesimi. In cambio ci darà Delle pozioni di cura e, in verità, spero poi ci affidi di ritrovarlo perché magari al suo interno ci saranno Delle magie utili pure a me.

Sento poi i vari discorsi su Elijah. A mio modesto parere Elijah ha già scelto la sua via. Continuare a trattare qualcuno come un disonesto quando ha cambiato vita non lo aiuterà sicuramente ad integrarsi. È vero che ha Delle ottime abilità che ci sono state sempre utili ma lui non è che la conferma che a volte si può fare del bene non seguendo sempre una via retta.

Al discorso di Airell aggiungo. Airell non vedo differenze tra quello che abbiamo fatto con Medardo, che stiamo facendo per Roryn e quello che ci chiedi di fare tu. L'accoppiata drago e non morti è sicuramente una miscela sbagliata già pensando al singolo componente. Non importa quanto difficile possa essere, a me non va di lasciare una terra in balia di certe creature così riprovevoli. Avrai il mio aiuto.

Inviato

Airell

Le tue parole mi rincuorano, Samiel. Ma adesso dimentichiamo tutta questa storia e anche Phandalin: concentriamoci sul ritrovare la famiglia di Roryn. Osservo il nano, che sembra nervoso ed impaziente Potremmo però fare una piccola deviazione per questa storia dello spettro e del libro magico. Non sembra una cosa che possa portarci via molto tempo. Farò il terzo turno di guardia, comunque. Il pericolo aumenta nel cuore della notte e purché io lo individui posso tenerlo a bada con l'arco fino a che non foste pronti.

Inviato

Samiel

Annuisco alle parole di Airell.

Se per i primi due turni voi farete la guardia io starò sveglio negli altri visto che avrò finito la mia meditazione. Poi, se qualcuno vuole unirsi a farmi compagnia è il benvenuto.

Inviato

Medardo Corlinn (umano nobile guerriero)

"Coniberry è in direzione opposta a dove stiamo andando adesso. Avremo dovuto recarvici subito per poi tornare a Phandalin e quindi partire alla volta del Castello Nero se proprio volevamo quelle pozioni. Ma non credo che attendere oltre sia un bene per Gundren, ci siamo occupati dei Marchi Rossi perché ci hanno attaccato, poi perché in combutta con il Ragno Nero e Iarno poteva avere delle informazioni utili su di lui. Cosa che in parte si è rivelata vera, ma adesso dobbiamo solo pensare a salvare il nostro committente che per qualcuno di noi è anche un amico e per Roryn un parente." dico in tono serio.

"Io mi sento molto carico al momento, se volete il primo turno di guardia lo faccio io. Va bene?"

Inviato

Passate la notte senza incontrare pericoli, nonostante siate in un territorio aperto, dove è risaputo esserci il rischio di finire preda di lupi, o bande di predatori orcheschi, tutto fila via liscio ed il giorno dopo vi rimettete in cammino freschi e riposati.

Puntate decisamente verso Nord abbandonando la pista di Triboar definitivamente e prendendo come riferimento il fitto verde dell'immensa foresta di Neverwinter.

Dopo una decina di kilometri pianeggianti, vi inoltrate tra gli alberi, stando attenti al terreno reso difficile dall'abbondante fogliame e soprattutto dalle numerose e grosse radici che spuntano un po' ovunque. La foresta non vi rallenta però più di tanto, a parte una breve pausa per riempire le vostre borracce in un piccolo ruscello, siete perfettamente in linea con la tabella di marcia che avevate prefissato, e circa a metà giornata iniziate ad intravvedere, tra i tronchi di faggio, una struttura massiccia in pietra.

Inviato

Medardo Corlinn (umano nobile cavaliere)

"Forse ci siamo. Airell, Elijah andate a dare una controllatina nei dintorni voi che siete silenziosi, noi vi aspetteremo qui. Se le cose dovessero mettersi male, chiamate aiuto e vi raggiungeremo." dico agli altri quando una imponente struttura inizia ad intravedersi in lontananza nel bosco.

Inviato

Roryn Rockseeker (Nano delle Colline)

Non è stata una notte tranquilla per Roryn. Il suo sonno è stato agitato. Sente che finalmente si stanno avvicinando ai suoi cugini e questo lo rende nervoso e teso. Non sa come stanno, cosa gl'hanno fatto ed anche se in cuor suo spera che tutto si risolva nel migliore dei modi, la tensione cresce di ora in ora.

La mattina è di poche parole e l'umore non è dei migliori. Durante il viaggio parla solo a monosillabi sputati fuori tra i denti e solo se interpellato dagli altri. Quando a metà giornata intravedono tra la vegetazione la struttura di pietra il suo cuore accellera i battiti e la tensione sale ulteriormente. Mentre Medardo manda in avanscoperta Airell ed Elija, lui scende dalla cavalcatura e rimane con lo sguardo fisso verso quello che potrebbe essere Castello Cragmaw. Sposta il peso da un piede all'altro ed il suo nervosismo traspare evidente. *Oh Custode Silente fa sì che siano ancora vivi!* nei suoi pensieri una preghiera si alza silenziosa verso il suo dio.

Inviato

Elijah e Airell @HexGen-29

Spoiler

Vi avvicinate cercando di fare meno rumore possibile.

Usciti dal fitto della foresta notate che il castello è composto da sette torri in rovina, ognuna di dimensioni e altezze diverse, ma i piani più alti di tutte le torri sono praticamente crollati. Una breve scalinata sale fino a una terrazza di fronte all'ingresso principale. Oltre i resti di una doppia porta abbattuta si apre una sala immersa nella penombra. Due torri rotonde sovrastano l'ingresso con buie feritoie che si affacciano sulla terrazza.

Spoiler

Tiri furtività:

Elijah: 25

Airell: 20

ent-01

 

Inviato

Airell

L'idea di Medardo sembra un'ottima idea. Cercheremo di studiare il posto. - dico agli altri - Attendete un nostro segnale o il nostro ritorno. Ma state attenti e guardatevi le spalle.

Mi avvicino al castello insieme ad Elijah, cercando di restare il più possibile nascosto. Elijah, - parlo con un filo di voce all'halfling - Attendiamo qualche minuto qui nascosti. Vediamo se si muove qualcosa. Tieni il tuo arco pronto, io farò lo stesso: ma non attacchiamo se non è necessario. Cerchiamo invece di capire se e quante sentinelle ci sono. Io tengo d'occhio le torri. Tu invece guarda verso i piani inferiori.

Spoiler

+3 furtività mentre raggiungiamo il castello. +3 percezione nel cercare i nemici. Nel frattempo (se non si tratta di troppe azioni insieme) con +2 storia, cerco di ricordare se ho letto qualcosa sul castello Cragmaw che mi indichi quali possono essere i punti strategici delle sue difese e vedette, ritenendo che il nemico possa sfruttare gli stessi.

 

Inviato

Elijah e @HexGen-29 Airell

Spoiler

Vi fermate in un punto che vi garantisce una certa copertura e allo stesso tempo una buona visibilità verso l'ingresso del castello.

Per quel che può sapere Airell della struttura, il Castello, seppur abitato dai Goblin, non è una struttura creata da loro e Cragmaw non è il suo nome originale. La roccaforte è stata costruita da un abile mago nobile del vecchio Phalorm (un antico reame che un tempo controllava buona parte del Nord). E' composto da sette torri sovrapposte, anche se i suoi livelli superiori sono da tempo ridotti a semplici cumuli di macerie. Soltanto il pianterreno è ancora solido abbastanza da risultare abitabile.

Mentre Airell è intento a ricordare i dettagli della struttura, Elijah gli tocca leggermente un braccio...Ehi...forse era solo un riflesso del sole, non ne sono completamente sicuro, ma mi pare di aver visto qualcosa muoversi dietro una feritoia.

 

 

Inviato

Airell

Ascolto le parole del ladro con attenzione, ma sempre fissando il castello. Purtroppo questo non ci dice molto riguardo alla presenza o meno di guardie.  Vedo solo tre possibilità: - espongo le mie idee ad Elijah - restiamo a vedere un altro po' cosa succede, anche se l'idea mi piace poco. La seconda è lanciare un sasso o magari scoccare una freccia verso l'entrata per vedere se riusciamo ad attirare qualcuno fuori. La terza - la più folle ma veloce - è di entrare tutti come se niente fosse. Io propenderei per la seconda, in mancanza di alternative. Torniamo dagli altri, potremmo studiare un piano. "Magari Samiel che ha una mente più aperta ed elastica avrà una proposta migliore." Ma facciamo in fretta, più tempo passa e più e possibile che qualcuno ci trovi.

Inviato

Elijah e Airell tornano dal resto del gruppo a rifare quanto visto

x tutti

Spoiler

Vi riporto per comodità la medesima descrizione che avevo dato ad Airell, considerate pure che vi abbia raccontato lui direttamente quello che ha visto anche quello che ricorda della struttura.

Per quel che può sapere Airell della struttura, il Castello, seppur abitato dai Goblin, non è una struttura creata da loro e Cragmaw non è il suo nome originale. La roccaforte è stata costruita da un abile mago nobile del vecchio Phalorm (un antico reame che un tempo controllava buona parte del Nord). E' composto da sette torri sovrapposte, anche se i suoi livelli superiori sono da tempo ridotti a semplici cumuli di macerie. Soltanto il pianterreno è ancora solido abbastanza da risultare abitabile.

Ad Elijah pare anche di intravvedere un movimento fugace in una feritoia

 

Inviato

Medardo Corlinn (umano nobile cavaliere)

"E non avete notato nessun segno di attività? Da qui sembra tutto troppo silenzioso e desolato, non trovate?" chiedo rivolgendomi al resto del gruppo.

Inviato

Samiel

Assolutamente sì Medardo rispondo Ma è anche vero che noi stiamo arrivando dalla foresta e non dall'entrata principale. Sicuramente chi viene qui non passa da dove siamo passati noi


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