Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Non ho ben capito come funziona l'imposizione delle mani del paladino.

Il libro dice: con un'azione il paladino può toccare una creatura e attingere al potere della sua riserva (di poteri curativi) per ripristinare un certo numero di punti ferita fino all'ammontare massimo nella sua riserva. 

Poi dice: Grazie a quella riserva il paladino può ripristinare un numero totale di punti ferita pari a cinque volte il proprio livello da paladino.

Significa che un paladino di 1° livello ha nella sua riserva solo 5 punti ferita?!

O che ha cinque volte il numero dei suoi punti ferita?


Inviato
1 minuto fa, Plettro ha scritto:

Ma quindi può ripristinare solo 5 pf?

Al livello 1 si.

Bada però che in realtà ha dei vantaggi rispetto a incantesimi come Cura Ferite.

  1. Non devi spenderli tutti assieme. Puoi per esempio curare 5 creature di 1 hp con ciascuna imposizione. O curare due creature, una di 3 e una di 2. Andando avanti con i livelli la cosa migliora sensibilmente, al lv6 hai 30hp per le cure che puoi smistare in modo molto preciso. 
    Restando al lv1, un Chierico con Saggezza 16 può curare da 4 a 11hp con Cura Ferite, per una media di 7.5hp. Una volta e mezzo i danni che cura il paladino, ma appunto sono random. Magari stai curando un mago che ha 8hp in totale e ne ha persi 4, e ne stai sprecando da 0 a 7...con il paladino ne curi 4 e te ne avanza pure uno.
  2. Puoi spendere un blocco di 5hp per curare una malattia o un veleno. Senza tiri, senza incognite. Una cosa che puoi emulare con una magia di lv2, di solito.
     
  • Mi piace 1

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...