Tunka Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Inviato 22 Marzo 2018 (modificato) Lanh Mi metto tra kallio e rolf, ed inizio a bisbigliare con la mia "vocina" Questa storia mi ricorda molto una di quelle tramandate dal nostro popolo, e non ha aneddoti piacevoli, volete sentirla esporla anche al sindaco? Poi come se niente fosse faccio un passo indietro, "sorrido" nel caso il sindaco mi stia guardando e torno ad ascoltare la discussione per decidere chi lo ha più lungo tra i 2 ambriani. Spoiler Se fossero stati barbari nn ci sarebbe nemmeno stato questo gioco di potere Modificato 22 Marzo 2018 da Tunka
Karl_Franz Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Inviato 22 Marzo 2018 Kallio di Casa Tombar Faccio uno sguardo positivo quando il sindaco afferma che anche l'inviata è nobildonna " Non avevo dubbi che non si fidasse....per l'anticipo vanno benissimo i 3 thaleri, Hubert avrà il compito di riscuotere l'intero anticipo." Rompo per un attimo la rigidità del mio portamento, visto che il sindaco sta prendendo commiato. Nel mentre, il grosso Lahn si avvicina sussurrando paroloni mascherati alle mie orecchi. Come prima con Elionara, faccio un piccolo gesto di stizza, con un sorriso forzato che si dipinge sul mio volto "Accettiamo di buon grado l'invito. Alcuni di noi vogliono raccontare alcuni simpatici anedotti sulla vicenda, ma credo sia il caso di farlo a tavola" dico facendo cenno al sindaco di sopravanzarci. Mentre passa, mi accosto a lui, sussurrando alcune parole Sindaco Spoiler "Se permette, in seguito, vorrei scambiare alcune parole in privato con lei. Se possibile"
Pyros88 Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Inviato 22 Marzo 2018 Rolf Sigurson (barbaro ranger) Fortunatamente il Sindaco, per sua stessa ammissione, è in una situazione tanto disperata da accettare senza rimostranze le nostre richieste economiche per l'incarico. Alle sue parole riguardo il luogo di potere da dove sarebbero giunti i misteriosi stranieri, mi ricordo vagamente di un posto vicino al fiume, un luogo tenuto ed evitato da tutti, tana di spiriti maligni, ma nulla di più. Lahn invece sembra saperne molto di più e sta per raccontarcelo, wuando veniamo interrotti con la solita spocchia del nobile ambriano ed invitati a seguirli a tavola dove avremmo potuto continuare la nostra conversazione. A del cibo offerto non si dice mai di no quindi, senza fare storie, mi avvio assieme agli altri a seguito del sindaco e di Kallio.
Zellos Inviato 22 Marzo 2018 Autore Segnala Inviato 22 Marzo 2018 Venite accompagnati in alcune stanze e li rimanere fino ad ora di cena. Quando è ora alcuni camerieri vengo ad avvisarvi e scortarvi, ricordandovi di non portare armi alla cena. Nell’ampio salone, quando entrate, regna uno strana atmosfera di tensione, mascherata da sorrisi ed inchini. Allacena infatti partecipa, oltre a voi, una nobildonna bella e diafana, talmente dalla pelle chiara da sembrare malata, accompagnata da un ambriano ben vestito, esattamente identico al proprietario del Giardino delle Rose. Quando vede coloro che ha incontrato nel vicolo deglutisce vistosamente, prima di sussurrare all’orecchio della nobildonna. Oltre a costoro ci sono altre sue figure imponenti ed assai particolari: uno è colui che scoprite essere Lord Avyn, l’altro uno degli stranieri, Magnus. ( che per coloro che erano nel vicolo è quello senza armatura) Entrambi alti come Lahn, Lord Avyn ha una criniera di capelli rossi mossi e riccioluti, gli occhi coperti da una tiara/corona di scuro acciaio annerito che ricopre la fronte. Porta una veste simile agli abiti dell’Ordo dei Maghi, ma senza una manica ed una spalla, come volesse far vedere il fisico scolpito pieno di tatuaggi. È anche scalzo. L’altro invece indossa una curiosa armatura che lo lascia quasi nudo. lascia la coppia di spadoni che porta ad alcuni goblin e si mette a sedere. Seguito a ruota da tutti. Segue un inevitabile giro di presentazioni, con la nobildonna che si presenta come Anastasia, l’inviata della regina a Forte Cardo. A parlare per lei è il giovane ambriano, che si presenta come Nayra.
Karl_Franz Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Inviato 22 Marzo 2018 (modificato) Kallio di Casa Tombar Prima di uscire dalle.stanze, approfitto per chiarire alcune cose con gli altri "Cercherò di essere il più chiaro possibile, vista l'immente cena e la possibilità di dialogare con gli inviati della regina" "Cerchiamo di stare attenti alle parole, e soprattutto anche ai modi nelle quale verranno esposte. Non vi chiederò di lasciar parlare me,anche se sarebbe il caso..." faccio un sospiro "...ma non vorrei essere tacciato come un despota. Occhio però a cosa verrà detto; profilo.basso" dico con sguardo fermo,sperando che capiscano che voglio davvero cercare di non esporvi troppo,e non di far valere la.mia autorità da nobile ........ Guardo ad uno ad uno i nuovi arrivati,che rappresentano davvero una bella mistura di stili,tipologie e sembianze. Il mio sguardo rimane più a lungo sulla.nobile,cercando di capire che tipo di persona possa essere. I due energumeni sono si monumentali,ma il mio mentore mi jansempre.insegnato che un uomo può essere ucciso da una lunga spada come da un minuscolo.pugnale,basta sapere dove colpire Mi presento in modo pacato,ma deciso "Sono Kallio della Casata Tombar, Ducato di Mervidium, e questi sono i miei collaboratori. È un vero piacere fare la.conoscenza di un gruppo così variegato,che reca con se una pluralità di culture e tradizioni" presentando poi ad uno ad uno gli altri compagni di viaggio Attendo però che qualcuno, il sindaco o lo stesso ambriano, aprano le danze Modificato 22 Marzo 2018 da Karl_Franz
Fog Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Elionara Faccio una educata riverenza nel momento in cui vengo presentata e, appena l'attenzione non è puntata su kallio o su di me gli sussurro all'orecchio sono presenti alcuni uomini del vicolo
Pyros88 Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Rolf Sigurson (barbaro ranger) Rimango sorpreso, dalla presenza della nobildonna, probabilmente invitata da Lord Avyn, invece sono meno sorpreso di trovare in sua compagnia il gemello del gestore della locanda ed il barbaro gladiatore. Mi sembra quindi il caso di informare Lallio ed Hubert, ma vedo che al nobile ci sta già pensando la ragazza, così mi avvicino al mago e gli bisbiglio: "Il tizio mezzo nudo e l'ambriano erano nel vicolo. In effetti è identico al fratello."
Brenno Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Hubert E perché siedono qui al tavolo con queste autorità?, rispondo al barbaro, avvicinandomi a lui per cercare di comunicare senza dare troppo nell'occhio. Una combriccola veramente variegata, a partire dal contatto con cui avremmo dovuto parlare io e Kallio, Lord Avyn, me lo aspettavo diverso, ci avevano avvisato che fosse "eccentrico" ma non pensavo si presentasse scalzo ad una cena organizzata dalla Regina.
Pyros88 Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Rolf Sigurson (barbaro ranger) "Beh sicuramente c'è qualcun altro più inappropriato di lui a tavola, almeno per i vostri costumi. Credo che siano stati invitati da Lord Avyn, ma è solo una supposizione. Di sicuro il Sindaco non ne sapeva nulla a giudicare dalla sua faccia." bisbiglio ad Hubert pian piano facendo delle pause.
Zellos Inviato 23 Marzo 2018 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Il sindaco sorride verso la combriccola ( buona parte non invitata) e fa cenno a tutti di mettersi a tavola. Lascia il posto d’onore ad Anastasia, mettendosi poi all’altro capotavola. Dopo alcune chiacchiere, è evidente che il “colpevole” di questa situazione è Nayra: sembra infatti che ad aver proposto tutto alla nobildonna sia stato lui all’orecchio. Lo straniero si sarebbe accodato per curiosità di vedere come fosse la “fortezza accanto e chi la ha creata”. Tutti rimanete incredibilmente straniti dallo stranierio: il suo modo di parlare vi lascia basito, specialmente quando il canto che emette sembra cantato da una pluralità di persone. <<Come avete trovato Forte Cardo? Avete già fatto qualche capatina nel bosco?>> chiede Lord Avyn verso Kallioe Hubert. << Sembate una bella combriccola per provarci.>> dice sorridendo.
Tunka Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Lanh Vedo che la conoscenza sulle tradizioni interessa solo a me Spoiler Vabbè ho provato a mettervi in guardia, spero non ci sia da pentirsene Mentre seguo il sindaco verso il salone dove dovremmo incontrare questa nobile donna ambriana mi guardo intorno incuriosito, è la prima volta che passeggio in una costruzione così grande, almeno senza essere inseguito. Non so se riuscirei a vivere in un posto del genere in pianta stabile, troppo.. Mmmmh TROPPO. quando nel salone mi vengono presentati gli ospiti rimango impietrito, e pur tenendomi a freno per le parole di kallio un sorriso feroce mi si stampa sulla faccia (stavolta veramente) e al momento del saluto con i 2 del Vicolo una morsa di ferro si serra sui loro avambracci Master Spoiler Vorrei capire se il loro aspetto corrisponde alla forza delle loro braccia Mentre con questa fragile nobile tento di essere "delicato" per quello che posso Sicuramente mi trovo in una situazione poco adatta a me e mi muovo in maniera molto impacciata e parlo poco per evitare danni. Appena possibile mi avvicino a kallio ed Hubert Quelli sono gli uomini del Vicolo... Preferirei star loro lontano, non so quanto potrò trattenermi. Ho qualche problema a controllarmi in alcune situazioni. 1
Zellos Inviato 23 Marzo 2018 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2018 (modificato) La nobildonna in pratica non da la mano a Lahn, mostrandosi estremamente schiva sia con lui che con tutti. Anche individui meno...impressionanti dal punto di vista fisico concede a malapena un secondo di stretta per il baciamano. @Tunka Spoiler Le strette di mano dei due energumeni ti lasciano stupiti: le mani dello strano nobile ambriano hanno una stretta ferrea che ricorda la tua, mentre lo straniero ti ricorda l’abbraccio del metallo. Se una stretta vale qualcosa diresti che Lord Avyn è sulla tua forza, mentre lo straniero forse persino sopra. invece il gemello del proprietario del Giardino delle Rose ha una stretta di mano proprio pavida e soprattutto molle. I goblin camerieri iniziano a portarvi il cibo. Lo straniero mangia subito ed in gran quantità, mentre la nobildonna ed il traduttore quasi nulla. Parlottano fra loro, a voltare ridacchiando un poco e sommessamente, come fossero due innamorati. Anche Lord Avyn mangia con grande appetito, ma in modo estremamente educato. <<Chissà che farà l’inviato della chiesa adesso che è arrivato in città. >> dice con tono serio il nobile ambriano. @Karl_Franz Spoiler Ti da la netta impressione che voglia parlarne per far sapere qualcosa a qualcuno. Modificato 23 Marzo 2018 da Zellos
Karl_Franz Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Inviato 23 Marzo 2018 Kallio di Casa Tombar Osservo e analizzo, sorseggiando il vino e spilucchiando qua e là; non intervengo nei dialoghini sottovoce tra Anastasia e il fratello del simpatico locandiere. Il mio sesto senso mi dice che simile empatia non và spezzata quando è nel suo svolgimento, per cui rivolgo la mia attenzione sul lord e su Magnus Grossi sono grossi, su questo non ci sono dubbi. Anche Lahn sembra quasi più piccolo di loro, o almeno più..."ancestrale", oserei dire. Rispondo poi alla retorica domanda di Avyn "Mi verrebbe da rispondere "fare una visita al Tempio del Sole", ma temo che potreste scambiarla per un sarcasmo da quattro soldi" dico sorridendo in modo lineare, alzando leggermente l'angolo delle labbra "Di certo, Lord Avyn, sarete più informato di noi sull'argomento, essendo giunti in città da poco" Master Spoiler So di cosa è Lord o devo chiederlo?
Zellos Inviato 23 Marzo 2018 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2018 @Karl_Franz Spoiler Con un tiro di astuzia ti ricordi che il Gigante Cieco ( come è soprannominato) è lord poiché è l’ultimo della sua stirpe. Ricordo che è un nobile di Yndarien che ha avuto goduto fama di eccentricità prima di esser divenuto famoso per aver “purificato” la sua casata. Solo i Manti Neri e la regina sanno di più sulla questione, ma una settimana la famiglia c’era, quella dopo no. <<Ho un amico nel seguito dell’inquisitore e pare sia qui alla ricerca di un criminale di guerra. Non troppo a sapersi effettivamente, a parte il numero di parabolani che si porta dietro, assai ingente.>> dice mangiando un pezzo di carne succulenta. La nobildonna sussurra qualcosa nell’orecchio di Nayra ed egli si esprime per suo conto. <<Assai strano che un uomo di fede come Zetroc giunga fin qua, considerando la sua opinione sui non ambriani. >> dice lanciando qualche occhiata preoccupata verso Rolf e Lahn ( specialmente il secondo). Lord Avyn fa una serie di cenno di si col capo come ad indicare la veridicità delle parole.
Tunka Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Inviato 24 Marzo 2018 Lanh Mentre ascolto i vari discorsi mi arrivano alle orecchie parole che suonano davvero male, alzo lo sguardo verso lord avyn I NON ambriani? Come se qui quelli stranieri fossimo noi? Fino a relativamente pochi anni fa in queste terre non esistevano gli ambriani. Le parole mi escono di botto ma senza toni accusatori verso qualcuno, più che altro come una semplice constatazione. Rifletto forse troppo tardi sul fatto che a questa tavola in effetti ci sono più ambriani che altro. Senza offesa per i presenti ovviamente Cerco così di mettere una toppa, e per e evitare altre frasi uscite male... Continuo a mangiare guardandomi in giro per tentare di capire come sono andato. Spoiler Dannate cene tra nobili, non sono posti per me questi. Dannati loro e le loro manfrine, sono nobile qui sono nobile la. Blaaa
Pyros88 Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Inviato 24 Marzo 2018 (modificato) Rolf Sigurson (barbaro ranger) Saluto anche io i presenti e vedendo la reazione distaccata e schiva della diplomatica, evito di avvinarmi per importunarla, anche perché non mi ritengo suo suddito o sottoposto. Seppur mi trovi a tavola con loro e a "casa" loro, quindi faccio un brevemente un inchino appena accennato a distanza e poi stringo anche io il braccio degli altri present, ma senza gare di forza come ho visto chiaramente fare a Lahn con i due omaccioni. Non ci sarebbe sfida con tutti quei loro muscoli e francamente nemmeno mi interessa dare dimostrazioni o mandare messaggi impliciti. Il mio sguardo basta e avanza. Rimango silenzioso, mangiando di buon grado ciò che mi viene servito, durante tutta la cena, francamente annoiato fino a quando l'argomento dell'inquisitore in arrivo non mi desta. Le parole di Nayra, suonano in qualche modo accusatorie, ma non posso fare a meno di ribattere in maniera pungente visto che dovrebbero, a buon ragione, temere di attirare l'attenzione di questo Zetroc. "Beh di sicuro non sarò alle porte della città ad accoglierlo festosamente e nemmeno i vostri amici incappucciati ed il qui presente, giusto? Non sia mai che all'inquisitore giunga voce di stranieri con strane armi avvelenate che invecchiano le loro vittime. Scommetto che il suo estro creativo e spirito indagatorio verrebbero fortemente incentivati dalla notizia e vorrebbe approfondire la faccenda immediatamente, non ne convenite?" dico in tono leggermente mellifluo e minaccioso, come a scimmiottare il galateo ambriano ed in particolare i modi dell'accompagnatore dell'ambasciatrice. Modificato 24 Marzo 2018 da Pyros88
Fog Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Inviato 24 Marzo 2018 Elionara Continuo a mangiare con il capo chino sul piatto desiderosa di sprofondare nel terreno dal tanto imbarazzo. Se degli ospiti avessero usato dei toni simili ad un evento simile li avrebbe sbattuti fuori di casa e poi fatti assassinare. Spoiler Li avrebbe fatti assassinare da me, a dire il vero...
Zellos Inviato 24 Marzo 2018 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2018 <<Su questo concordo con voi, Lahn. Gli stranieri qui non sono soltanto loro...>> dice indicando Magnus <<...ma anche noi. Ma oramai quel “danno” è stato fatto, che lo si rimpianga oppure no. >> Nayra alle parole di Rolf quasi sbianca, volgendo la sua attenzione su Magnus che dal canto suo rimane silenzioso ed attento, quasi minaccioso, per tutta la durata del discorso. Poi scoppia a ridere dandosi un colpo sulla gamba che risuona nella sla, visto il metallo. Canta qualcosa verso il traduttore, ma prima che questi traduca gli fa cenno di fermarsi. Con voce cavernosa e profonda più inizia a parlare. <<Tu quasi ragione. Ma noi adora Sol Invictus...Prios. Come loro!>> dice col sorriso, indicando all’esterno, alle finestre. Mia nobildonna si avvicina poi al traduttore e gli parla all’orecchio. <<Senza una casa, gli ambriani hanno errato verso nord, conquistando queste terre selvagge, civilizzandole. Grazie all’aiuto dei nostri nuovi amici, domeremo anche il Davokar e Prios sarà di nuovo desto e salvo. L’inquisitore non potrà che apprezzare.>>
Pyros88 Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Inviato 24 Marzo 2018 Rolf Sigurson (barbaro ranger) "Avete ragione, ma i vostri compagni sembrano appartenere ad una setta che tiene molto alla riservatezza delle proprie arti e dettami. Beh non c'è cosa più succulenta per un Inquisitore dei segreti. Inoltre veleni con proprietà alquanto magiche non destano la curiosità solamente del Culto di Prios, vero Hubert? L'Ordo potrebbe essere interessato a studiarle ed analizzarle, non è naturale invecchiare ed avvizzire di decenni nel giro di pochi istanti." rispondo Magnus con lo stesso sorriso, rivolgendomi poi in tono più pacato all'incantatore di mia conoscenza, ma guardando anche Lord Avyn in cerca di un suo parere.
Karl_Franz Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Inviato 24 Marzo 2018 Kallio di Casa Tombar Faccio alcuni colpetti di tosse alle parole dei due barbari, che, come anticipato nelle stanze, sapevo benissimo non avrebbero retto neanche dieci minuti senza intervenire. Almeno sul viso di Elionara rivedo, in parte, l'imbarazzo che provo. Alle parole di Magnus, allargo le braccia, sorridendo "Vedete? C'è sempre un punto d'incontro, alla fine. Prios è Sol Invictus, eppure si potrebbe scatenare una diatriba lunga giorni per stabilire chi sia giusto adorare" riabbasso le mani. Traslascio per ora il discorso del vicolo, preferendo rispondere alla frase tradotta di Anastasia "Personalmente, il voler domare una foresta così ampia, oscura e misteriosa come il Davokar, la vedo un'impresa titanica. O meglio, non relazionata alla durata delle nostra vite. Amo il mistero e la ricerca della conoscenza, del sapere, è una cosa da cui traggo giovamento. Domare il Davokar significherebbe, almeno per me, sfogliare l'ultima pagina di un libro brillante ed avvincente" osservo le reazioni degli astanti "Con questo non dico che non dobbiamo entrarvi o studiarlo, ma è come uccidere la mucca e poi lamentarsi che non produca più latte.Lei cosa ne pensa, Lord Avyn. Sono curioso di conoscere la sua opione"
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