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Messaggio consigliato

Inviato

Francis Clark

Il medico si avvicinò alla pendola guardando l'orario. Poi la sua attenzione andò verso il letto, che in precedenza aveva attirato la loro attenzione.


Inviato

Custode

Il tempo, seppur lentamente, inizia a scorrere: 18.17, 18.20, 18.24....

Romolo
 

Spoiler

 

Ripensi a quello che ti diceva Calvin in merito al suo "ricordo più piacevole" e rammenti che lui amava sdraiarsi sul letto insieme alla moglie alle 18.30 quando entrambi tornavano a casa da lavoro

Dadi

Spoiler

Tiro Idea 75% --> 1d100 = 74% (riuscito)

@Eru Iluvatar

 

Inviato

Custode

Romolo si sdraia sul letto mentre Francis vi si siede sopra sull'altro lato; intanto il tempo passa.. e alla fine ecco scoccare le 18.30

Un attimo dopo, sul soffitto sopra il pendolo, si apre una piccola fessura che fa cadere quella che sembra essere una carta da gioco

Inviato (modificato)

Custode

Padre Romolo si alza dal letto e scatta a raccogliere la carta caduta a terra, che si rivela essere di un mazzo di tarocchi e raffigura l'Eremita

Francis

Spoiler

Il solo vedere quella carta di fa balenare in testa un ricordo: Calvin ti ha donato uno dei suoi primi libri, "L'Eremita" che aveva firmato con il suo pseudonimo di Alan Omert e ti ricordi anche di averne vista una copia anche nella biblioteca di bordo del dirigibile!

@AndreaP

 

Modificato da dalamar78
Inviato


Francis Clark

"Il libro..." mormorò il medico alla vista della carta. 

"Calvin mi aveva donato un libro di Alan Omert proprio con quel titolo. Gli era molto caro..." disse ai compagni "ne ho visto una copia nella biblioteca. Proviamo ad andare lì"

E subito si mosse per andare a recuperare il tomo.

Inviato

Custode

Seguendo l'idea di Francis, tornate in biblioteca, andate alla sezione dove avete trovato i libri di Alan Omert alias Calvin Lancaster e recuperate "L'Eremita": il testo parla della diffusa usanza di alcuni individui dei popoli più antichi del mondo di isolarsi dalla propria comunità per conoscere se stessi.

La cosa che più vi colpisce però è la particolare dedica che trovate all'inizio del libro:

"Lasciando ogni dubbio bisogna affrontare, tra incubi e sogni, la paura della morte"

  • Confuso 1
Inviato

Francis Clark

Sconcertato il medico si sedette su una sedia "Ancora..." disse sconsolato "io non ne posso più di enigmi" aggiunse guardando gli amici.

  • 1 mese dopo...
Inviato

Romolo della Casa

Lo strano e macabro gioco, iniziato con la morte del caro Calvin, con il passare delle ore sembrava divenire sempre piu' complesso ed intricato.

La frustrazione era palpabile, ad ogni domanda che il gruppo si poneva, gli indizi enigmatici lasciati dal defunto sembravano rispondere con un ulteriore domanda in una girandola di luoghi e situazioni che sembrava non portare da nessuna parte.

Alle parole del dottor Clark il sacerdote si sedette accanto a lui senza aggiungere altro.

"Coraggio Francis, sono sicuro che la risposta e' davanti a noi, dobbiamo solo trovare la chiave di lettura."

disse cercando di collegare i pezzi del puzzle scoperti 

'Mi viene in mente ad esempio, che potremmo non aver dato il giusto peso a questa"

disse estraendo la pergamena ed aprendola sullo scrittoio

"Potremmo aver lasciato indietro dei pezzi"

Inviato

Juliet

Sono ore che rimugino, eppure non mi viene in mente nulla che necessiti un rituale e l'oceano per essere distrutto... E se fosse...? No, oppure.... No... Dannazione. 

Li ascolto, mentre con la punta delle dita scorro i libri della sezione cercando qualche libro sull'occulto che non mi sia familiare. 

 

Inviato

Eric

Appoggiato ad una parete della cabina rimugino sulle parole della dedica, mentre attendo che Romolo osservi la pergamena.

"Lasciando ogni dubbio bisogna affrontare, tra incubi e sogni, la paura della morte" dico tra me e me a bassa voce. Quindi rivolgendomi agli altri presenti

"Calvin vi aveva mai parlato di qualcosa in merito? Magari qualcosa riguardante la morte di Mary o qualcosa riguardante, che so, un viaggio o un evento particolarmente pericoloso o temuto... A me ora come ora non viene in mente nulla, purtroppo."

 

Inviato (modificato)

Custode

Romolo estrae la pergamena antica che avevate trovato nello studio del povero Calvin, le srotola e si mette ad esaminarla: è scritta in latino ma il prete non ha problemi a tradurla, tuttavia, pochi istanti dopo, lo vedete impallidire leggermente ma si tratta di un attimo, poi si riprende

Romolo
 

Spoiler

 

Esamini la pergamena e capisci che si tratta di un rituale per creare una lancia incantata

Inoltre le ultime parole di Eric ti hanno come messo "la pulce nell'orecchio", come se ti avessero richiamato alla mente un ricordo su Calvin...

Note

Spoiler

Perdi 1 punto sanità

Segna pure Lingua [latino]

 

 

Modificato da dalamar78
Inviato

Francis Clark

Il medico guardò con riconoscenza il prete giunto a consolarlo.

Intanto i compagni stavano tentando di capire a cosa si riferisse la frase. "No" rispose a Eric "era un paio di anni che non lo vedevo: dalla morte della moglie. L'unica cosa che mi aveva colpito era che mi aveva lasciato è una delle sue prime opere: l'Eremita, che aveva firmato sotto lo pseudonimo di Alan Omert. Ce l'ho in borsa, ma non mi pare che centri"

Poi l'attenzione cadde su Padre Romolo  "Ti senti bene, Romolo?" chiese all'amico di lunga data.

Ospite
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