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[WotR] L'Incursione della Piaga [TdG - 1]


smite4life

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Maya e Samaya

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Samaya avanza lentamente, con Maya che la segue poco lontano. Man mano che avanzate, vi rendete conto che la stanza appare vuota, a parte per i due corpi sul pavimento. Quando Samaya li raggiunge, si rende conto che le due figure sono decisamente morte, ma la cosa che la colpisce di più è l'aspetto delle due creature. Una è un crociato di Iomedae, i capelli portati corti e con la riga laterale, una giubba di pelle a coprire la cotta di maglia e il simbolo della dea sul pettorale.

Ma è l'altro ad attirare l'attenzione: una sorta di agglomerato di creature, la struttura fisica è circa quella di un umano, ma un braccio è palesemente più lungo e grosso dell'altro, oltre che ricoperto di scaglie. Inoltre, il volto presenta una mandibola incredibilmente sviluppata con delle possenti zanne che sbucano dal labbro inferiore, e delle spesse corna ne adornano il capo.

Dalla posizione dei corpi, non serve molto all'occhio esperto di Samaya per capire che sono morti combattendo: la strana creatura è stata uccisa da un colpo dell'arma della crociata, un falcione, mentre quest'ultima dev'essere morta nel crollo, vista la strana posizione del collo.

Intorno a voi, la sala sembra vuota, l'unica cosa potenzialmente interessante è la sacca a tracolla della crociata.

Rimanete tutti con il fiato sospeso, aspettando notizie dalle due ragazze in avanscoperta, mentre Aravash continua a chiedere ad Artemis di descrivere quello che sta succedendo, anche se fortunatamente adesso lo fa sottovoce.

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Samaya

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Due cadaveri. Hanno combattuto fra loro forse. Ma una simile creatura fra i demoni all'attacco...

Maya guardami le spalle...

Sempre con il massimo della cautelami avvicino alla crociata per controllare nella sua borsa

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sense motiv 0, perception 1

 

 

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Artemis Lightbow
Dopo aver delicatamente adagiato la barella a terra, mi rivolgo sottovoce ad Aravash e comincio a spiegargli con calma qual è la situazione corrente cercando di fornigli un resoconto dettagliato della stessa "Le due signorine tiefling, in virtù dei loro sensi che gli permettono di vedere con tranquillità nel buio senza aver bisogno di una fonte di luce e, in conseguenza di ciò, di muoversi senza intralci nello stesso, si sono offerte di andare in avanscoperta per vedere cosa potrebbe aver messo in allerta Alfsigr, il felino che sta viaggiando insieme a noi. Le due ragazze si sono incamminate da poco in esplorazione e speriamo che al loro ritorno possano dirci di più sull'eventuale situazione nella quale potremmo imbatterci più avanti. Coloro che tra noi invece avrebbero avuto bisogno di una fonte di luce per potersi fare strada in queste tenebre sono rimasti in attesa poiché eventuali fonti di luce avrebbero rischiato di renderci dei bersagli facili e attirare più facilmente l'attenzione anche nel caso di un'eventuale avanzata furtiva. Io, Aurelion e il signor Hurlun abbiamo appena adagiato a terra la barella che abbiamo costruito poco prima e che stiamo utilizzando per trasportare la donna gravemente ferita che si trova insieme a noi e chi non lo aveva già fatto ha anche messo mano alle armi nel caso si prospettasse la possibilità di un eventuale combattimento. Adesso non possiamo che aspettare."

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Maya

Con Samaya

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D'accordo, ma sii prudente... Rispondo alla mia compagna d'esplorazione, tenendomi diversi passi dietro di lei e studiando attentamente la creatura uccisa dalla crociata.

@Master

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Conoscenze (piani) +9 sul coso.

Mi preparo a stunnare chiunque tenti di aggredire Samaya (cd 15)

 

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maya e samaya

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La ricerca di Samaya è breve, e pochi istanti dopo la giovane tiefling estrae dalla sacca una fiasca di vetro con del liquido chiaro, una pergamena dall'aspetto strano e un paio di altri oggetti, fra cui alcune frecce intatte nonostante l'arco utilizzato per lanciarle si sia spaccato con il collo della crociata.

Maya, invece, studia la strana creatura, giungendo alla conclusione che non è nulla di ciò che conosca. Più che una creatura demoniaca, sembra una accozzaglia di parti di creature demoniache diverse, aggiunte da qualcuno senza molto senso estetico su un corpo di uomo. Noti però che sugli abiti laceri e raffazzonati, la creatura porta un simbolo di quello che sembra argento, raffigurante un cervo stilizzato che riconosci come legato alla simbologia di Erastil.

 

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Samaya

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La borsa della crociata forse contiene qualcosa che può essere più utile a noi che  a lei in questo momento. Raccolgo il tutto (frecce comprese) e inizio ad indietreggiare mantenendo l'attenzione al massimo.

Giunta a distanza di sicurezza richiamo l'attenzione di Maya.

Se non sbaglio ti intendi di robe magiche e simili. Cosa ne pensi di queste? Domando mostrandole gli oggetti.

Mi spiace per la crociata, ma a lei di sicuro non servono più, a noi forse.

 

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Maya

Con Samaya

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Sì, posso studiarle. Ma torniamo dagli altri prima... Rispondo, avviandomi con l'altra aspirante crociata quella creatura morta...non è un demone. È qualcosa di innaturale. Devo parlare con l'Elfo...

@Master

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Se intanto mi dici il risultato di Spellcraft+individuazione del magico lo spiego a tutti quando torniamo.

 

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maya

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La pergamena è di un incantesimo che non ti aspettavi: un incantesimo capace di evocare una ondata di spaventosa oscurità nell'animo di chi ne viene bersagliato (Incuti Paura CL 1, divino). La pozione, invece, è più benigna ed è una "semplice" pozione di Cura (Ferite Leggere, CL 1).

 

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Maya

Indietreggio tornando dalresto del gruppo con Samaya. Qui spiego rapidamente la situazione mentre riprendo il mio posto a supporto del mago elfico cieco Non ci sono pericoli immediati,a un mistero. Abbiamo trovato due cadaveri, che probabilmente si son resi tali a vicenda. Una era una crociata di Iomedae armata di arco e falcione, l'altro...

La mia voce esita un istante al ricordo di quella creatura senza senso  Era un essere da incubo. Un umano - probabilmente un fedele di Erastil in origine - sul cui corpo sono stati innestati una accozzaglia di parti di creature demoniache diverse: il braccio di un demone, la bocca di un altro...

Scuoto la testa, prima di chiedee all'elfo e al bardo, che mi è parso conoscere molte storie Maestro, Artemis, avete mai sentito parlare di un rituale simile?

@Master

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E io ne ho mai sentito parlare? Buttiamoci un conoscenze arcane, locali (se è già stato fatto qui), piani e religioni +9

 

Modificato da 1701E
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Samaya

Non proprio. Correggo Maya. Da quello che ho visto la crociata è morta nella caduta,e  aveva a tracolla una borsa con degli oggetti. li ho presi, a lei di certo non serviranno più. A noi potrebbero essere utili. Ma non so di cosa si tratti.

 

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Maya

Con prudenza, ma sì... Rispondo ad Aurelion, prima di studiare con un incanto le aure degli oggetti trovati, spiegando La pergamena è di un incantesimo capace di evocare una ondata di spaventosa oscurità nell'animo di chi ne viene bersagliato... La pozione, invece, è più benigna ed è una "semplice" pozione di Cura.

@All

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Pergamena divina di Incuti Paura e pozione di Cura Ferite leggere.

Entrambe CL1

 

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Samaya

Alle parole di Maya mi blocco. Ho la tentazione di afferrale per la giacca e di sollevarla da terra, tale tentazione si limita solo nell'allungare di poco un braccio verso di lei.

Sei sicura? Sei sicura? Ripeto. Stai dicendo che una crociata di Iomedae aveva una pergamena per incutere paura nel prossimo? La mia voce si fa incalzante, mentre parlo mi avvicino alla piccola tiefling quasi sovrastandola. E a te sembra normale? Perché non me l'hai detto prima? Forse sbaglio ma... che aurea vedete su quella pergamena? Ho una pessima sensazione...

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Maya

Perché le ho guardate solo ora? Vorrei rispondere saccente alla Tiefling, mentre le rendo il sacchetto con le cose recuperate, ma non è il caso...non ora, almeno.

Decido quindi di soprassedere rispondendo invece Non sono in grado di percepire le aure di bene o male, posso solo dirti che la sua aura è associataallascuola della Necromanzia. Ma devi capire che raramente la magia è intrinsecamente malvagia, nella maggior parte dei casi - come questo - èsolo uno strumento: buono o malvagio lo diviene in funzione di come lo si usa, esattamente come una spada.

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Artemis Lightbow

Una volta che le due ragazze fanno ritorno ascolto con attenzione il loro resoconto. Quando Maya ci parla della creature abominevole che hanno incontrato le dico "Proverò a passare in rassegna le mie molteplici conoscenze per vedere se ho sentito parlare di un abominio simile a quelli che hai descritto. Spero che dalla mia memoria riaffiori qualcosa di utile." e mi immergo nei miei pensieri a riflettere sulla descrizione che mi è stata fornita risulta sufficiente per richiamare alla mente qualcosa. Quando Samaya pare alterarsi per via dell'incantesimo che pare scritto sulla pergamena e Maya intavola un discorso sulla magia mi desto dal mio stato di riflessione, inebriato dai ricordi delle lezioni che ho ricevuto al tempio di Shelyn di Oppara, e dico "Gli incantesimi che evocano terrore nel cuore delle persone non piacciono neppure a me... Non a caso ho fatto promessa di combattere la paura donando la speranza e la bellezza attraverso l'arte così da tenere alto il morale e dare luce ai cuori in tempi bui. Tuttavia, il mio consiglio è quello di non giungere a conclusioni affrettate poiché non possiamo sapere come sono andate le cose. A quanto avete detto, avete trovato la pergamena addosso ad una crociata, ma non sappiamo come la donna sia entrata in possesso della stessa. Di fatto potrebbe averla confiscata ad un cultista catturato oppure potrebbe averla trovata sul corpo di uno dei caduti e averla raccolta per capire cosa fosse o per portarla a qualcuno che le sapesse dire di più. Inoltre, trattandosi di una pergamena non sappiamo neppure se sapesse utilizzarla o, addirittura, leggerla. Le pergamene infatti sono oggetti che possono rivelarsi difficili da utilizzare per varie ragioni... Dapprima potrebbe essere necessario decifrarle, il che richiede l'accesso a mezzi magici oppure ad adeguate conoscenze di carattere tecnico sugli scritti magici, e anche questo potrebbe rivelarsi insufficiente poiché ciò non evoca direttamente il potere dello scritto. Una volta che lo scritto è stato decifrato, bisogna avere dimestichezza con lo stesso e sapere come portare a compimento l'esecuzione necessaria ad evocarne la forza con gesti e parole che non sono facilmente replicabili, quindi la cosa potrebbe non essere semplice se non se ne ha una conoscenza piena e anche supponendo di aver ricevuto un addestramento che consenta di provare a replicarli senza averne esperienza corretta, farlo non è assolutamente facile. In virtù di questo in cuor mio preferisco essere ottimista e pensare che la donna non fosse l'effettiva proprietaria della pergamena, ma fosse capitata in possesso della stessa per altre strade, soprattutto considerando che l'avete descritta come una devota di Iomedae, a cui la paura non dovrebbe essere affatto cara, soprattutto come arma." poi mi rendo conto di aver fatto una digressione estremamente lunga e aggiungo sconsolato "Scusate per questa lunga digressione, effettivamente ora non siamo a lezione... Mi sono lasciato un po' prendere la mano e quando inizio a parlare è difficile fermarmi... Ma tutto questo parlare di magia mi ha riportato ai tempi delle lezioni che ho ricevuto ad Oppara." e dopo essermi acquietato mi reimmergo nelle mie riflessioni sull'abominio

DM

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A seguito della descrizione dell'abominio fatta da Maya provo a passare in rassegna le mie molte conoscenze per vedere se ne so qualcosa. [Conoscenze (Arcane; Piani; Religioni) +8, tutte le altre +4 e accessibili anche senza addestramento per conoscenze bardiche]

 

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L'elfo Aravash, alle parole di Maya, risponde eccitato: Cioè? Era una specie di uomo con delle parti di demone? Ma ti sembravano innestate a posteriori o sembrava più come se vi fosse nato? Perché se parliamo della seconda tipologia, potrebbe essere... Anzi, sicuramente lo è! La conferma a tutte le mie teorie! Deve essere uno dei figli dei primi crociati! Quelli toccati dal male demoniaco! Dobbiamo portarlo in superficie, il mondo deve sapere!

Le parole del mago, illuminano una lampadina ad Artemis*, ma innescano anche l'ennesima reazione stizzita di Hurlun: Eh si! Perché non siamo abbastanza carichi così, giusto! Aggiungiamo un cadavere a quello della ladruncola qui... Oh, ma lo sapete che lassù c'è una città in pericolo? Ci sono delle persone che magari proprio in questo momento vengono massacrate da dei demoni, e noi studiamo il corpo di tutti i mostri bizzarri che vivono sottoterra? AH!

Il suo monologo viene però interrotto proprio da Aravash, che risponde a tono: Che cosa ci distingue dalle bestie, caro il mio mercante? La nostra conoscenza, il nostro sapere! Dobbiamo conoscere! Per decenni gli studiosi si sono interrogati sulla natura della maledizione che aveva afflitto i primi crociati e ora, che abbiamo la possibilità di mettere fine alla questione e scoprire come tutelarci in futuro, tu la vuoi negare così? Ragazza!! Si volta quindi verso Maya, sebbene non possa vederla: Di qualcosa! Cosa avrebbe detto il tuo maestro o il potente Armeson? 

I due sembrano molto accesi, ed Hurlun è pronto a rispondere a tono.

*artemis:

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Ti ricordi che una sera, in una loncanda, hai sentito proprio una storia strana: apparentemente, i primi crociati furono esposti a qualcosa di strano, una malattia o una maledizione, ed alcuni dei loro figli cominciarono a nascere in qualche modo mutati e deformi, forse proprio come il corpo descritto da Maya. Da quanto avevi sentito nella storia, non ti pareva fossero anche diventati malvagi... In effetti, il cantastorie che l'aveva narrata accusava più che altro l'inquisizione per essere stata un po' troppo dura nei loro confronti, facendosi accecare dall'odio e dalla paura. Di loro però non si è più saputo nulla, tantomeno dei loro figli.

*maya e aurelion

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Sapete bene entrambi che l'arma di Iomedae è la spada. Passi ancora l'eccentricità di Aurelion, ma un falcione è un'arma davvero diversa, che presuppone uno stile di combattimento molto particolare. La donna potrebbe essere semplicemente una crociata particolare, d'altra parte, che non si è addestrata con le forze normali.

 

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Artemis Lightbow

Ascoltando le parole di Aravash per un attimo vengo folgorato da un'illuminazione improvvisa poiché dalla mia mente riaffiora un ricordo decisamente interessante. Mi rivolgo a coloro che sono con me e dico "Aravash, direi che le sue parole sono state decisamente illuminanti e foriere di memorie. Ora che ci penso qualche tempo fa in una locanda mi capitò di ascoltare un cantastorie che narrò una storia decisamente interessante sui primi crociati e sui loro figli. Il racconto diceva che coloro che partirono per la prima crociata furono affetti da una qualche strana piaga, non si sa esattamente se una malattia o una maledizione, e che quando questi cominciarono a portare alla luce della prole, la stessa nacque decisamente mutata, come se affetta da malformazioni decisamente simili a quelle descritte da Maya. Tuttavia, vi dirò di più: il racconto diceva anche qualcosa di decisamente interessante, infatti sebbene il fisico dei giovani virgulti fosse stato afflitto da pesanti deformazioni a causa di quella corruzione, pare che allo stesso modo non ne abbia risentito il loro cuore che non fu offuscato dalla malignità. Il cantore si mostrò più che altro decisamente aspro nei confronti dell'inquisizione accusandola di essere stata troppo dura nei loro confronti e finanché ingiustamente poiché agì più mossa dalla paura e dall'odio che da altro. Tuttavia, da quando ciò è accaduto è passato decisamente molto tempo e pare che quanto sia stato dopo dei primi crociati e dei loro figli rimanga un mistero poiché non se ne è saputo più nulla da allora. Se il loro cuore non è stato toccato dal male, è possibile che non abbiano mai abbandonato la luce e che la creatura di cui avete trovato il corpo potesse sinceramente venerare Erastil." Non appena la discussione si accende, mi frappongo fra Aravash e Hurlun per fare da mediatore prima che le cose precipitino e dico "Direi che è ora di calmarsi, non è litigando infatti che riusciremo a tornare verso la superficie. Anzi, direi che questo non farà altro che rallentarci ulteriormente, più che dover trasportare un corpo. I battibecchi in fondo difficilmente portano a qualcosa, o meglio portano solo a terra sterile e bruciata, cosa che non si confà a persone civili. Se devo essere sincero, anche io sarei curioso di saperne di più in relazione ai primi crociati e ai loro figli in virtù di quanto vi ho appena raccontato perché se il loro cuore non è stato piagato dal male e gli stessi non hanno abbandonato la luce, sarebbe giusto riabilitare il loro nome agli occhi della crociata, e almeno per me dopo quanto ho rammentato definirli mostri è decisamente inappropriato. La Rosa Eterna ci insegna che l'aspetto esteriore non conta, questo perché dietro un corpo tetro e martoriato dalla malformazione può celarsi il cuore di un santo mentre dietro un corpo apparentemente splendido e immacolato può celarsi un cuore nero e votato a null'altro che all'odio. Magari se riuscissimo a portare il corpo in superficie, avremo modo di interrogare lo spirito del defunto e questo potrebbe chiarirci alcune cose su quanto è avvenuto in passato ed essere fonte di importanti scoperte sul passato delle crociate, cosa che da un punto di vista sapienziale non disdegnerei, soprattutto se ci aiutasse nella poco prima menzionata opera di riabilitazione. Da cui non disapproverei di trasportare il corpo, ma dato che siamo un gruppo, da cui un'entità collegiale, la mia parola da sola non conta nulla e dovremmo decidere di comune accordo su come muoverci in relazione alla situazione corrente. Tuttavia, tralasciando questi miei ghiribizzi personali, che potrebbero risultare o meno condivisibili, avrei una domanda per lei, signor Hurlun, e mi farebbe piacere se rispondesse: perché ha etichettato la donna ferita che è con noi come ladra? Non è certamente un'accusa da lasciar correre e la donna certamente ora non può difendersi dalla stessa date le sue condizioni." Sapendo inoltre che la situazione è complicata, mi tengo pronto a tenerli separati, nel caso le cose prendessero una brutta piega

DM

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Provo un approccio diplomatico per provare a calmare i due, anche se, date le mie posizioni sulla questione, la vedo decisamente dura provare a placare Hurlun almeno per provare a capire perché ha etichettato la donna che è con noi come ladra (Diplomazia +7). Qualora non riuscissi a calmarli, la situazione degenerasse e almeno uno dei due provasse a ricorrere alla violenza, visto che mi trovo tra loro, provo con tutte le mie forze a tenerli separati affinché non si facciano del male vicendevolmente (Forza +1)

 

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Ulf

"I danni fatti dall'inquisizione sono noti un po' ovunque in queste terre." commento freddamente quando viene sollevato l'argomento. L'ennesima lamentela di Hurlun mi spinge a rispondere stizzito: "È possibile che ci siano demoni anche qui sotto, potresti aver bisogno di combattere prima di quanto tu creda."

@GM:

Spoiler

Hurlun è armato? Ricordo di averlo visto combattere prima della frana?

 

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Samaya

a guardare gente che discute come se stesse facendo una lezione, altri che pensano a raccogliere tutto ciò che vedono, più che un gruppo disperato finito sottoterra a causa di una cruenta battaglia, sembrano dei bambini in gita.

Parlano di muoversi e intanto stanno fermi.

Artemis forse hai ragione sulla donna vestita da crociata, e colpa mia non ho detto un altro dettaglio. La sua arma è un falchione non la classica spada di iomedae. Ma immagino troverai normale anche questo. Ora muoviamoci. E per quanto riguarda i morti li lasciamo dove sono. Non ho intenzione di camminare per chissà quanto trascinandomi dietro un morto solo per studiarlo. Non siamo in gita e come dice Hurlun è per noi urgente tornare in superficie il prima possibile. O concirdate o concordate. Ora andiamo!

finito di parlare mi giro e inizio a muovermi verso il cunicolo.

 

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