[Prologo] Sparizioni

[Pentolino]

Rallo

Gli effeti del vincolo magico mi inducono subito una sorta di nausea. Per uno come me che vive di artifici e cha fa delle informazioni una merce preziosa, non poter ricordare o trattare certi argomenti rappresenta un danno economico oltre che un fastidio fisico.

Cerco di non pensarci su concentrandomi sulla tavola e le leccornie infiocchettate  sopra di essa.

"Vendavel ha ragione, razioni ed acqua a parte non perderei troppo tempo a fare spese credo che la cosa su cui investire di piu' sia il trasporto, cosi da non passare settimane sperduti in quelle terre"

[Dmitrij]

Salomon Kot scuote la testa Avevate già chiesto tutto ciò, ma la risposta è sempre no. I negozi cittadini sono ben forniti e a vostra disposizione, ma non ci sono particolari sconti di cui potete beneficiare.

[Ghal Maraz]

Andrej Tars

"Va bene. Mangiamo ed andiamo, questo sarà il nostro ultimo pasto decente per un bel po'", commento, laconico, cercando di dissimulare il fastidio che provo per l'atteggiamento di superiorità di queste persone, che pure, però, non sembrano potere fare a meno di noi. 

[AndreaP]

Kyran

Kyra annuì "Sono d'accordo, meglio partire domani all'alba" disse "quanto agli acquisti, cibo, cavalli e coperte per il viaggio"

@all + Master

Spoiler

Non ho idea di quante razioni dobbiamo approvvigionarci ne del clima del luogo dove andiamo.

 

[Dmitrij]

La cena prosegue dunque in uno strano silenzio, inframezzato di tanto in tanto da parole di circostanza. Nonostante la gentilezza di Salomon Kot, l'ospitalità dei Nanther risulta fredda come il marmo dei loro pavimenti. Il gruppo d'altra parte hanno di che pensare: acquisti, provviste, decisioni per il viaggio che li attende, il Thar, i suoi abitanti e i suoi misteri.
All'indomani sarebbero partiti, lasciandosi alle spalle una città che avevano appena ritrovati e già li spingeva all'avventura.
Dopotutto era esattamente così che andava, la vita dell'avventuriero.