Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata (modificato)

Il sole è ormai quasi tramontato quando vi riunite al Leone Dormiente, un piccolo ma elegante caffé dove Martella vi ha chiesto di recarvi poco prima del Galà dell'Elevazione per far sì che possiate presentarvi tra di voi e rispondere a eventuali dubbi sui vostri incarichi. "Sono davvero lieta di avervi al mio fianco questa sera." Vi dice mentre mescola un po' di miele in una tazza di the, per addolcirlo. "Prego, ordinate tutto quello che volete, e se avete domande, non esitete a chiedere. Parlate liberamente: ho fatto in modo che la nostra privacy non possa esser violata."

Tutti

Spoiler

Ognuno di voi ha avuto modo nei giorni scorsi di incontrare Martella in privato e di ricevere un preciso incarico da portare a termine durante in Galà. Portare a termine le missioni vi frutterà anche un po' di dindi!

Adral

Spoiler

Alcune persone non possono essere corrotte o convinte a votare per Eutropia, ma questo non significa che non si possano sabotare! Uno dei suoi odiati fratellastri ha portato in dono una rarissima e pregiatissima bottiglia di vino. Il tuo compito è andare nelle cucine, trovare la bottiglia e sabotarla. Per fare questo, Martella ti ha dato una siringa contenete una sostanza dal sapore disgustoso. Attenzione: Non devi rubare la bottiglia e non si deve capire che è stata manomessa!

Lautrec

Spoiler

Devi fare buona impressione sul Barone Nicolaus Okerra, magari ricordandogli certi debiti che ha nei confronti di Martella. Il suo voto a favore di Eutropia certamente smuoverà altre persone neutrali sulla questione.

Iridia

Spoiler

Devi scoprire da che parte stanno il Conte Leonard Centimus e la Contessa Abrielle Pace e il perché delle loro posizioni. Puoi indagare sulle loro passioni per farteli "amici" o provare a carpirne i segreti più oscuri per renderli più collabolativi.

Valerya

Spoiler

Martella ha bisogno della tua agilità per consegnare vari messaggi in mezzo alla calca del Galà. Il tuo primo incarico è consegnare una lettera sigillata (che già hai) al Conte Orlundo Zespire, negli archivi. Fatto ciò riceverai altre istruzioni nel corso della serata.

 

 

Modificato da Lone Wolf

  • Risposte 226
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Inviato

Adral Alderini

Mentre ascolto Martella ticchetto ritmicamente le dita sul tavolo. Appena ci dice che possiamo ordinare ciò che vogliamo mentre conversiamo sul da farsi le dico "Se non le dispiace, penso che ordinerò anche io un the, magari un bell'infuso alla frutta poiché ho sempre avuto predilezione per gli stessi." e passo un attimo in rassegna il menù per vedere se c'è qualcosa che possa essere di mio gradimento. Notato un infuso ai frutti di bosco che attira la mia attenzione, convoco con gentilezza una delle cameriere in servizio al locale e le do la mia ordinazione. In attesa che la stessa mi venga consegnata, comincio a parlare con Martella dell'incarico al quale dovrò assolvere durante il Galà e le dico "Signorina Martella, per quanto riguarda il compito che mi è stato assegnato, saprebbe dirmi in che parte del palazzo si trovano le cucine e quanto potrebbero essere sorvegliate? Se non sono troppo sorvegliate, o comunque non esageratamente, potrei cercare di intrufolarmi nelle stesse in modo furtivo sfruttando il flusso continuo di camerieri impegnato a servire, anche perché non penso che a noi ospiti sia lasciato libero accesso alle stesse, altrimenti, posto che ci sia un luogo tranquillo nel quale possa cambiarmi e mi siano dati abiti appropriati per la servitù, potrei optare per utilizzare un travestimento e unirmi al flusso di camerieri che va e viene delle stesse e una volta assolto al mio compito e uscito dalle stesse, ricambiarmi d'abito e riunirmi ai partecipanti del galà come se nulla fosse."

DM

Spoiler

Non appena la cameria torna con l'ordinazione che ho fatto, le lascio due monete d'argento di mancia. Le ho già scalate dalla scheda

 

Inviato

Iridia Sanorelle

Descrizione:

Spoiler

Iridia è una giovane nobile, che non raggiunge 1.60 metri di altezza. È vestita in modo molto elegante e ricercato ed indossa numerosi gioielli, ma il suo fascino non deriva unicamente dai suoi vestiti. Il viso delicato, i tratti simmetrici e la capigliatura ben curata la rendono una donna decisamente attraente, ma in nessun modo volgare. Ma ciò che più colpisce sono i suoi occhi, lo sguardo magnetico capace di catturare l'attenzione delle persone e non lasciarle più andare.

"Prendo un tè anch'io, anice e menta. Adoro l'aroma dell'anice!" esclamo gioiosa, galvanizzata per l'incarico. "Allora, immagino che i miei obbiettivi non siano stati scelti a caso, per cui ci sono delle informazioni aggiuntive? Se non ci sono so arrangiarmi, ma arrivare già pronta è meglio."

Inviato

Velerya Issham

Spoiler

Velerya è una giovane mezz'elfa, dai tratti morbidi, capelli corvini e occhi nocciola. Ha un fisico prestante, e guardandola si capisce subito che non ha nobili origini. Indossa un abito elegante in cui ai sente chiaramente a disagio, muovendosi anche un po' goffamente.

Mi siedo sgraziatamente al tavolo. Non prendo niente, grazie.

Dunque dico appoggiandomi al tavolo con un braccio il mio incarico sembra stranamente semplice, e quando qualcosa sembra semplice di solito non lo è. Dov'è la fregatura?

Inviato

Lautrec Idrel

Spoiler

Descrizione:

Lautrec è un umano di 28 anni, membro della casata Idrel che possiede diversi terreni nelle pianure a est di Cassomir. Indossa delle vesti pregiate, ma pur sempre da viaggio in quanto è abituato a gestire gli affari di famiglia in giro per l'impero Taldano. Al collo porta bene in mostra il simbolo dell'ambiente clericale legato ad Abadar, di cui fa parte da qualche anno e presso cui ha studiato le regole del commercio.

Mi siedo al tavolo per ultimo quando gli altri ormai hanno già iniziato a discutere sui rispettivi incarichi. 

"Chiedo venia per il mio ritardo, sono stato trattenuto da una missiva urgente."

Ordino un thé scuro, senza zucchero o miele e quando arriva il mio turno mi presento agli altri e chiedo a Martella: "Signori, permettetmi di persentarmi: mi chiamo Lautrec, della casata Idrel. Come voi condivido gli ideali che ci spingono a rinnovare l'Impero. Madama Martella, per quanto riguarda il mio incarico avrei bisogno di alcune informazione per meglio adempiere al mio compito. I debiti il Barone Nicolaus Okerra, da cosa sono causati? Tali informazioni mi permetterebbero di fare leva in modo migliore e non rischierei di essere colto di sopresa."

Inviato

Una giovane cameriera prende mentalmente nota nelle vostre comande e corre in cucina per preparare il tutto. Nel mentre, Martella risponde ai vostri quesiti. "Con ordine. Adral, le cucine si trovano nell'ala sud del Senato. Non ho uniformi da fornirti, ma sono sicuro riuscirai a trovare un modo per accedervi. Tieni conto che sei un ospite del Galà, quindi la servitù non dovrebbe alzare troppo il capo in tua presenza. Il vino in questione è una bottiglia di Nettare di Alphyus, un rosso davvero pregiato." La donna sposta quindi lo sguardo su Irina. "Non so dirti molto su quei due: sannotenere ben stretti i loro segreti, ma drizzando le orecchie potrai certamente scoprire qualcosa di utile. Fai solo attenzione alla Contessa: sotto quel sorrisetto da smorfiosa si cela una vera vipera!" Osserva dunque Valerya, quasi sorridendo del disagio che le provoca l'abito. "L'unico intoppo è che ci sarà un caos inimmaginabile. I salori saranno stracolmi di gente, ma tu dovrai fare del tuo meglio per muoverti in fretta. Magari senza spintonare tutti quelli che ti stanno attorno." Conclude la frase con un occhiolino complice, quindi si rivolge infine a Lautrec "Tempo fa gli ho passato sottobanco alcune informazioni per avvantaggiarsi su un rivale. Ionon faccio mai niente per niente, quindi è tempo di riscuotere. Ah, comunque a differenza di molti altri invitati, il Barone è una persona a modo e onesta, vacci piano con lui."

Inviato

Velerya Issham

Faró meglio a muovermi, allora. Ma prima che vada, come vi chiamate? Oltre al buon Lautrec, intendo. Ah, il mio nome è Velerya.

Rimango in piedi appoggiata al tavolo, pronta a scappare appena terminati i convenevoli.

Inviato

Adral Alderini

@Tutti - descrizione (chiedo venia, ma nel precedente post mi ero dimenticato di inserirla)

Spoiler

Adral è un giovane ragazzo umano di 23 anni dagli occhi azzurri e dai capelli castani alto 1,76 m dai lineamenti abbastanza gentili. Sebbene al momento indossi abiti da cortigiano molti sgargianti di colore azzurro e rosso, si trova a disagio negli stessi, questo perché non proviene dagli strati elevati della società taldana. Sovente ha con sé uno zaino nel quale porta una manciata di strumenti che potrebbero essergli utili nelle attività alle quali deve assolvere.

Non appena Martella mi dà maggiori informazioni sulla base delle domande che le ho posto le rispondo dicendole "In tutta sincerità, signora Martella, quanto mi ha appena detto mi rincuora non poco e direi che è anche decisamente utile ai fini di quanto devo compiere. Seppur non avrò accesso ad un travestimento che mi permetta più facilmente di mescolarmi alla servitù impegnata al ricevimento e al servizio in cucina, il sapere che la stessa, in virtù del mio essere ospite, dovrebbe rivelarsi meno pressante di quanto mi aspettavo nei miei confronti è certamente un balsamo che mi rasserena. Laddove si fosse rivelata molto pressante e pronta a far domande, la cosa si sarebbe fatta sicuramente più complicata senza avere modo di camuffarmi adeguatamente. Inoltre, ora non solo so dove dirigermi per assolvere alla mia mansione, ma so anche con precisione su cosa devo focalizzare la mia attenzione durante il mio atto di sabotaggio." Dopo essermi espresso sulla cosa, mi rivolgo alla mezz'elfa che ha detto di chiamarsi Velerya e che sembrava essere pronta ad andarsene prima di essere prontamente fermata da Martella, che pare avere altre cose da dirci. "Il mio nome è Adral, signorina." le dico cercando di essere quanto più cortese possibile. Poi repentinamente pongo un'altra domanda a Martella "Si sa nulla di eventuali altri ospiti di rilievo di cui potrebbe essere buona cosa accattivarsi il favore per perorare ulteriormente la nostra causa oltre a quelli che sembrano i bersagli dei compiti affidati ai miei compagni?"

Inviato

Lautrec Idrel

"Come desidera, madama Martella. Sarà mia premura assolvere il mio compito con il massimo riguardo nei confronti del Barone. Se egli si rivelerà collaborativo come dite, sono certo che il tutto si concluderà nel migliore dei modi. Nel frattempo cercherò informazioni sulla sua persona."

Rispondo a Lady Martella e aspetto che ci riveli le ulteriori informazioni che ha accennato.

Inviato (modificato)

"Bene. Ora è giunto il momento di darvi queste." Martella posa sul tavolo una scatola di legno, dalla quale estrae alcune spille di bronzo.

Spoiler

Photo editing_Cloud20180330_1.jpg

"Queste spille appartenevano al Senatore Voritas, la cui famiglia, ormai estinta da un secolo, ha fatto parte del Senato per almeno un migliaio d'anni. È consuetudine, tra Senatori e altri politici, fornire ai propri ospiti ad eventi che si svolgono nel Senato le spille di famiglie nobili estinte o esiliate. Con queste addosso basterà un'occhiata per capire che siete ospiti di qualcuno e non Senatori o membri dello staff. Purtroppo, in passato qualche assassino ha usato questo metodo per introdursi nel Senato: le guardie vi terranno d'occhio, ma non oseranno intervenire a meno che non facciate qualcosa di palesemente pericoloso o sospetto." Martella quindi si appunta al petto una spilla come le vostre, ma d'argento. "Con questa, potrò comunicare telepaticamente con voi. Una volta ricevuto un mio messaggio, avrete un minuto e 25 parole per rispondermi. Tutto chiaro fino a qui?"

Modificato da Lone Wolf
Inviato

Aldran Alderini

Prendo in mano la spilla, la osservo un attimo e poi me la appunto al petto. Dopo che ho provveduto a fare questo rispondo a Martella e le dico "Direi di sì, la sua spiegazione è stata certamente chiara. Tuttavia, avrei una domanda da porle se non le dispiace. La comunicazione attraverso le spille funziona anche nel senso inverso? Ossia, nel caso in cui noi avessimo bisogno di contattarla, ad esempio per chiederle consiglio sulla situazione oppure per farle rapporto, attraverso le nostre spille ci sarà possibile farlo oppure saremo limitati alla possibilità di comunicare con lei esclusivamente per rispondere, attraverso le modalità che ci ha appena esposto, ad una sua eventuale comunicazione?"

Inviato

Iridia Sanorelle

"Io sono Lady Iridia Sanorelle." mi presento, un po' delusa per non essere stata riconosciuta da nessuno. Prendo la spilla dalle mani di Martella, esaminandola per qualche momento prima di appuntarla sul vestito in modo che risalti chiaramente. "Tutto chiaro per me. Eviterò di attirare l'attenzione e darò risposte concise."

Inviato

Lautrec Idrel

"Incantato, Lady Iridia." Saluto con un inchino.

Prendo la spilla che Lady Martella mi ha donato e la appunto al bavero della mia giacca. "Farò del mio meglio affiché la missione vada a buon fine."

Inviato (modificato)

Velerya Issham

Velerya prende la spilla, guardandola con cura e girandosela tra le mani. Avevano davvero un brutto simbolo... Spero non mi rovini l'accostamento, è stata davvero una fatica tirarmi a lucido per stasera. Tranquilli : se qualcosa andrà storto, mi troverete per le urla di quelli che mi si sono messi tra i piedi.

Prendo quindi la lettera e la nascondo tra le pieghe del vestito, dopo essermi appuntata la spilla.

Modificato da Slamurai2
Inviato (modificato)

"Solo la mia spilla può far partire una chiamata. Lo so, è una seccatura. Se non avete altre domande, possiamo andare. Questa sera, faremo la storia. Mi raccomando: seavete bisogno di aiuto, chiedete. Se vi viene chiesto, aiutate. È importante che tutto vada liscio come l'olio. Mi fido di voi. In quanto a me, anche se terrò tutti i sensi all'erta, per una volta nella mia vita voglio godermi una festa in santa pace. Se riuscirete nei vostri compiti senza il bisogno del mio aiuto, la vostra paga verrà raddoppiata." Martella si alza dal tavolo e lascia alcune monete d'oro come pagamento, quindi uscite tutti e vi avviateverso il senato. "Almeno di intoppi, nessuno dei vostri compiti dovrebbe tenervi impegnati per tutta la serata. Una volta svolte le vostre mansioni, godetevi la festa e cercate di farvi qualche nuovo amico. È la vostra occasione per provare a scalare la piramide sociale. Solo... siate discreti." In neanche cinque minuti, vi trovate di fronte alla bassa collina sulla cui sommità si erge il Senato. Il perimetro della collina è protetto da mura di cinta, superabili solo attraverso dei cancelli ben sorvegliati. Martella vi indica la fila più lunga, riservata a membri dello staff, attendenti e ospiti. Restate in coda per parecchio, mentre mercanti di ogni tipo provano a vendervi le loro merci. Ad un tratto, una donna di chiara etnia Vudrana vi punta da lontano ed inizia ad avvicinarsi. Siete piuttosto sicuri che non sia una mercante.

Modificato da Lone Wolf
Inviato

Iridia Sanorelle

Mi alzo dopo Martella e la seguo fino al Senato. L'attesa in coda si rivela noiosa, fin troppi mercanti cercano di vendermi ogni genere di oggetti e sono costretta a ricorrere ad un'enorme dose di retorica per convincerli tutti che non ho bisogno di nulla da loro per questa sera. Fra tutta questa gente noto una donna che si sta avvicinando, ma non riesco a capire cosa vuole da noi. La osservo con maggiore cura, per capire qualcosa di più su di lei.

@GM:

Spoiler

Percezione +4.

 

Inviato

Velerya Issham

Accorgendomi dell'avvicinarsi della donna, entro in allerta. Cosa poteva volere da noi questa sconosciuta? Era forse venuta a conoscenza della nostra vicinanza a Martella? Mi tengo pronta, in qualsiasi caso.

×
×
  • Crea nuovo...