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Melisandre

Tengo stretto il pugnale nella mano, pronta ad utilizzarlo, mettendomi di fianco ad Abel mentre questi si appresta ad aprire la porta. Do uno squardo un pò preoccupata alla mie spalle, vedendo gli altri due.

Mi chiedo se posso fidarmi di loro, se mi copriranno le spalle nel momento del bisogno, del resto al momento non ho molta scelta.

Faccio un cenno con la testa ad Abel, facendogli capire che sono pronta a scattare nel momento in cui la porta sarà aperta.

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Reginald si infila in una cella vuota, cercando di nascondersi in qualche modo, mentre Arioch si avvicina alla cella dell'ogre che lo guarda in modo strano, grugnendo piano. Melisandre si avvicina a Abel quando questi prova ad aprire la porta. Porta che non e' chiusa. Si apre su cardini ben oliati...

Al di la' c'e' una piccola stanza, che e' evidentemente dove stanno le guardie a questo piano. Il locale e' un quadrato di sei metri per sei con solo un tavolo come arredamento e due sedie. Sedie che in quel momento sono occupate da due guardie, che stanno giocando a carte quando voi irrompete nelle stanza. Si girano verso di voi completamente esterefatti, evidentemente sorpresi che qualcuno entri da quella porta! Sul tavolo, oltre le carte ci sono una manciata di monete di rame e un corno. Le guardie vestono maglie di acciaio come protezione e portano alla cintola spade lunghe da una aprte e manganelli dall'altra. Di fronte alla porta aperta , nella parete di fronte c'e' un grosso caminetto. Sulla vostra sinistra c'e' un'altra piccola porta, mentre di fronte e alla vostra destra c'e' una scala che scende al piano di sotto.

Situazione

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Abel Dart

Non sto a controllare chi mi sia dietro e cosa stiano facendo gli altri: forse dovrei; ma sono completamente focalizzato sulla possibilità di trovare guardie e sulle nostre probabilità di sopravvivenza. Quando apro la porta, non sono sorpreso di trovare delle guardie; e neanche il fatto che siano due sembra inusuale, dato che quando venivano a controllare la cella, era quello il numero di persone; ma il fatto che siano seduti a giocare a carte, quello e' un vantaggio inaspettato, se consideriamo che nel momento in cui entriamo non sembrano essersi subito accorti di noi: mi muovo, pugnale alla mano, fino ad essere adiacente alla più vicina delle guardie, facendo cenno a Melisandre di accerchiare la stessa guardia dal lato opposto, in modo da sfruttare il vantaggio che sicuramente ci sara offerto quando quello dovesse cercare di alzarsi in piedi.

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Edited by Dadone

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Reginald Quatremaine

Bene, li hanno scoperti pare mi avvicino ad Arioch, deciso a rimanere vicino alla cella dell'ogre che stranamente, al momento, sembra essere il posto più sicuro.

Mi dispiace di non poter aiutare, purtroppo le mie arti richiedono elementi di cui non sono in possesso al momento dico indicando gli abiti stracciati da prigioniero ma sono sicuro che Sir Abel e Ma'am Melisandre sapranno farsi valere...male che vada cercheremo di far pescare qualche guardia al gigantone qui dentro.

@DM

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Melisandre

Come c'era da aspettarsi due guardie sorvegliano la stanza, unico passaggio per arrivare alle celle, e sempre come previsto essere vengono colte di sorpresa, ignare che potessimo riuscire a liberarci, e tantomeno procurarci delle armi.

Mantenendo il massimo di lucidità il mio innato talento guerresco mi spinge contro il mio obbiettivo con spietata freddezza, e vedendo Abel farmi un cenno, mi precipito immediatamente ad affiancare la guardia sul lato opposto, prendendolo un una morsa tra noi due, aspettando il momento giusto per scattare e piantargli il pugnale nel corpo

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comment_1461159

Arioch

"Ma che..." guardo Reginald che sembra intenzionato a rimanere qui. Forse però non è caso quindi mi catapulto in avanti fino a raggiungere la porta e dare un'occhiata all'interno. La situazione è abbastanza tragica, i miei occhi emettono un baluginio violaceo mentre scorrono lungo l'interno della stanza.

Le due guardie sono bene armate ma la cosa peggiore a mio modo di vedere sono le scale, se una di loro riesce a prenderle presto ci ritroveremo contro l'intera prigione e sarà tutto finito. Il mio sguardo si pianta proprio sulla guardia più vicina alla porta alla nostra destra. Lo fisso intensamente mentre gli altri due iniziano a circondarli. "Faresti bene a non fare una mossa, siamo di più e sapete bene di cosa siamo capaci." 

DM

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  • Author
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Melisandre e Abel circondano la prima guardia sulla sedia, impugnando le loro armi trovate sul misterioso velo. Le guardie, prese completamente di sorpresa, reagiscono alzandosi in piedi, spingendo indietro le loro sedie, che cadono rovinosamente sul pavimento. Il movimento per alzarsi della prima guardia, offre il fianco Abel e Melisandre, che affondano le loro daghe nella schiena e nel fianco dell'uomo, che grida di dolore e di rabbia!

L'altra guardia si alza a sua volta e prende in mano il corno, portandoselo alla bocca per suonarlo e dare l'allarme...

Reginald si avvicina ad Arioch e gli parla, ma questi gli presta ben poca attenzione e accorre sulla soglia, giusto in tempo per vedere la scena. 

L'ogre nella cella comincia a grugnire e a sbuffare mentre le sue braccia muscolose cercano di piegare le possenti sbarre. APRIRE ME, PICCOLO UN! IO AIUTARE UCCIDERE GUARDIE STUPIDE! Dice a Reginald, l'unico che e' rimasto li' vicino.

Situazione

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Abel Dart

Non si può certo dire che io sia un sadico: non mi faccio problemi nel modo più assoluto nel recidere una vita o nel causare dolore al prossimo; ma e' assai improbabile che mi capiti di farlo per il puro gusto in se stesso. malgrado questo, un ghigno di soddisfazione mi balena sul volto, quando le lame di Melisandre e mia, trovano la carne della guardia.

Sicuramente resterebbe dove mi trovo, ben felice di sfruttare il vantaggio tattico di circondare la guardia da due lati, eliminando un problema alla volta; ma la vista del corno crea una imprescindibile priorità: offrendo il fianco alle guardie, sono costretto a muovermi per cercare di impedire alla guardia più lontana di allertare i suoi colleghi suonando il suo corno.

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Reginald Quatremaine

Guardo l'ogre un pò stordito dalla sua affermazione Non ho le chiavi COFF COFF tossisco mettendo la mano davanti alla bocca come pensate possa aprire la cella? Forse quella finestra...Sapete per caso chi ha le chiavi dico indicando la serratura le chiavi di questa cella, le ha Blackerly, l'umano con la faccia deforme? A gesti cerco di far capire all'ogre che si tratta di quel grasso e brutto individuo che dovrebbe essere il capo qui, il mio tono di voce e i miei movimenti tradiscono agitazione. Gli mostro anche il marchio a fuoco per eliminare ogni dubbio.

@Lamadanzante

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Melisandre

Con un ghigno di soddisfazione affondo il pugnale nella carne della guardia, stolta abbastanza da offrirci la possibilità di colpirla invece di arrendersi, cosa che quasi speravo; tuttavia la corta lama dei nostri pugnali non è sufficiente a ferirla a morte, e quel che peggio vedo con la coda dell'occhio l'altra guardia impugnare un corno pronto a suonare l'allarme

Non va bene, se da l'allarme avremo tutta la fortezza addosso.

Penso tra me e me, mentre un'idea su come fermarlo si forma nella mia mente

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Edited by ryuune

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Arioch

Da qui posso fare ben poco, posso rallentarli forse, non farli agire liberamente. Non sono armato, sono poco protetto ma so bene che devo guadagnarmi la libertà e non solo... che qui nessuno farà qualche cosa per solidarietà. Sorrido a quel pensiero e mi volto un attimo sentendo le urla dell'ogre.
 "Faresti bene a non fare una mossa, siamo di più e sapete bene di cosa siamo capaci. Non osare suonare quel corno." Intimo alla guardia girandogli largo ed entrando nella stanza in cerca delle chiavi. lo fisso dritto negli occhi prima di muovermi.

 

DM

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  • Author
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Tutti quelli nella stanza si accorgono che la guardia sta per suonare il corno. Tutto sembra muoversi a rallentatore...

Abel fa uno scatto intorno al tavolo, offrendo il fianco esposto alla guardia gia' ferita, che lo colpisce con la sua spada, aprendogli una profonda ferita sul fianco! Abel grugnisce di dolore e di rabbia, ma riesce a raggiungere l'uomo con il corno e sferrare un colpo con il coltello...

Nel frattempo Melisandre fa un sinuoso passo indietro, alza la mano e mormora poche arcane parole...un fiotto d'acqua compare improvisamente sopra la guardia e si rovescia completamente dentro lo strumento...

Nello stesso momento, Arioch entra nella stanza e grida all'allibita guardia con il corno di fermarsi e di non suonare!

La guardia lo guarda un momento, mentre la sua bocca si riempie di acqua e inizia a sputacchiare in giro, mezzo soffocato! Poi il coltello di Abel spacca in due il corno, che cade al suolo tintinnando, insieme a un dente dell'uomo, asciandosi dietro una scia di sangue!

L'altra guardia inizia a gridare: AIUTO! EVASI AL SECONDO LIVELLO! AIUTO! Poi si avvicina di nuovo ad Abel e prova di nuovo a colpirlo alla schiena, ma la spada si infrange contro l'armatura di ghiaccio che ricopre il suo corpo, lascindolo questa volta indemne.

Reginald

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Arioch

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Situazione

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Reginald Quatremaine

Guardo l'ogre che sembra non capirmi Dannati trogloditi, tutto quello spazio in quella testa per poi averla vuota, mah! Lei mi aspetti qui, Signor...a proposito avete un nome? Dico guardandolo con aria interrogativa Io cercherò queste maledette chiavi.

Mi avvio verso i miei compagni

@Lamadanzante

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Abel Dart

Un colpo della guardia mi raggiunge al fianco, strappandomi un grugnito: tutto si svolge cosi' rapidamente, che quasi non ho il tempo di rendermi conto; ma, alla fine, almeno il corno sembra essere stato eliminato. Una delle guardie chiama aiuto; ma la cosa mi preoccupa solo relativamente: Se avevano bisogno di un corno per dare l'allarme, e' possibile che non sentano quello che succede in questa stanza; ma bisogna evitare che qualcuno fugga. considero tirando una coltellata alla guardia intimidita da Arioch. Arioch...bloccate la porta: che non fuggano; o non entrino altre guardie richiamate dal baccano! consiglio all'uomo, consapevole che, se due guardie possono essere sopraffatte, il sopraggiungere di altre, potrebbe creare problemi insormontabili.

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Melisandre

Il trucchetto di creare acqua dentro al corno incredibilmente funziona, e Abel elimina qualunque altra possibilità di suonarlo spezzandolo in due, tuttavia viene ferito ed ora si trova in difficoltà, circondato dalle guardie.

Mpfh, se lo ammazzano avremo meno possibilità di fuggire, meglio salvargli la pelle

Penso tra di me, mentre scatto in avanti, portandomi alle spalle della guardia ferita, che ora si trova a sua volta presa a pinza tra me e Abel, e faccio scattare il pugnale per finirla.

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Arioch

Osservo per un attimo stupito la secchiata d'acqua che cade in testa alla guardia, speranzoso sia anche gelida, mentre appare piuttosto confusa sul da farsi. L'altra molto meno e quindi bisogna agire in fretta. Mi guardo attorno mentre Abel inizia a gridare suggerimenti, ma se pensa che io mi metta lì di fronte alla porta disarmato ha capito proprio male.
Piuttosto individuo le chiavi e al momento penso bene solo di andare a prenderle. Intendo liberare quel colosso che a questo punto ci potrà essere di ben più grande aiuto rispetto a un uomo nudo di fronte a una porta.

DM

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  • Author
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Mentre si svolge lo scontro , arriba anche Reginald che si guarda intorno, cercando di capire cosa sta succedendo.

Abel cerca di approfittare del disorientamente della guardia che ha davanti e gli ficca il pugnale in un braccio, ferendolo e facendolo sanguinare.

Dietro di lui Melisandre arriba alle spalle della guardia gia' gravemente ferita e lo finisce piantandogli il coltello nella schiena fino al manico, spezzandogli la spina dorsale e facendolo crollare al suolo in una pozza del suo stesso sangue.

Arioch entra nella stanza e afferra i due mazzi di chiavi che sono appesi alla parete.

L'ultima guardia rimasta, ripresosi dalla sorpresa e dal quasi annegamento, fa un saltello indietro e poi inizia a correré giu' dalle scale gridando: EVASI, AIUTO!

Situazione

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Abel Dart

La porta...diamine...la porta!! grido di frustrazione, cercando di afferrare la guardia che se la sta dando a gambe; ma, evidentemente, quella fugge più rapidamente di quello che mi sia possibile intercettare: ed adesso, inseguirla potrebbe significare andarsi a lanciare intorno ad un drappello di altre guardie: meglio fermarsi e ragionare. Come non detto: ormai e' troppo tardi.  osservo ritrovando la mia calma glaciale: Sara bene che prendiate almeno l'armatura e le armi di questa guardia, mentre Arioch libera l'ogre. suggerisco alla mia compagna; mentre mi dirigo verso la porta a sinistra, aprendola: Se ci fossero state guardie qui, ce le saremmo già trovare addosso.

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Reginald Quatremaine

Bene, speriamo che quelle chiavi aprano la cella di quel gigante, oppure sarà il caso di scoprire come si può usare quella finestra.

Mi siedo su una sedia e mi verso della birra dalla brocca nel bicchiere e metto le gambe accavallate, ben cosciente di non poter far nulla per impedire l'arrivo delle guardie.

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Melisandre

Con un gigno di soddisfazione sento la lama del pugnale colpire la spina dorsale dell'uomo, tranciandola di netto e uccidendolo. Lo osservo accasciarsi al suolo, ma il mio sguardo di trionfo dura poco, poichè l'altra guardia si precipita lungo le scale, intenzionata nonostante tutto a dare l'allarme.

Ignorando gli altri, che sembrano aver rinunciato all'inseguimento, mi lancio a tutta velocità dietro alla guardia

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