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Inviato

Randal Ridley

Ah, Astulf.. una smorfia sul volto che non significa nulla se non "chissenefrega". 

Hai mai sentito il detto "a caval donato non si guarda in bocca" giovane hin? Gli sorrido sornione se capita che casualmente quelle monete ce le troviamo in mano..beh faccio spallucce come ad indicare ciò che penso ..casualmente eh? Termino il mio dialogo con lui strizzandogli l'occhio 

Poi mi avvicino all'uomo dalla carnagione scura e gli sussurro.. [Whispering DC 15 Vs Listen] 

@Kaleb

Spoiler

Fossi in te non minaccerei quel piccolo hin. Lo hai visto arrivare  in manette come l'ho visto anche io ma non sai quali siano le sue capacità. Inoltre c'è Josephine che mi pare di aver capito che ci tenga. Il pappagallo inoltre é una risorsa in più, ci servirà per la cosa che intendiamo fare. 

 


Inviato (modificato)
Spoiler

Ore 14:50

Tenute della famiglia Syvis

Finalmente ci siete. Le campagne iniziano a farsi sempre più affollate lungo la strada che porta a Ovest. Il terreno di avvalla di qualche metro più avanti, e ciò vi permette di poter ammirare per intero l'appezzamento di terra allestito coi controfiocchi per ospitare un evento che è ormai consuetudine per l'alta nobiltà tanto quanto per il popolino.

La Giostra di Platino, il fiore all'occhiello delle tre casate di Capo Ventura. E' già passata l'ora di pranzo e buon senso vuole che ci siano almeno due ore di silenzio prima di reiniziare il baccano cittadino; questo se fossimo ancora in città. Mancano ancora cinquecento metri all'ingresso che già sentite una baraonda di urla, musica a tutto volume e clangore di strumenti ed armi. Sembra che tutti i villaggi limitrofi si siano svuotati per radunarsi alla fiera, che oltre ad ospitare bardi e cavalieri, è madre di una quantità incredibile di tende allestite dai contadini e dai mercanti che approfittano di questo momento dell'anno per riunirsi e vendere l'improbabile ai visitatori. Le guardie private della casata passeggiano insieme ai visitatori, egualmente attratte dalle meraviglie in esposizione, non attente alle combriccole di hin e mezzelfi che approfittano del caos per sgraffignare qualcosa dalle bancarelle.

I colori più sgargianti li vedete immediatamente di fronte a voi; una tenda molto più grande delle altre, colorata all'inverosimile, con le bandiere sgargianti di colori altrettanto improbabili; non vi serve notare il simbolo di Yondalla stampato sugli stendardi in cima per capire che l'Accademia Bardica è già arrivata. In fondo, dopo gli alberi, riuscite a scorgere un palco in legno coperto da una tenda parasole a strisce bianche, celesti e verdi; la nobiltà si divide dal resto del baccano isolandosi sulla struttura di legno di fronte ai settantadue metri di sabbia che sanciranno il nuovo marito di Barbara Kennon. I combattimenti non sembrano essere ancora iniziati, ma dalle tende in fondo, quelle di fronte al campo di Marte, vedete agglomerarsi un bel po' di gente. Non manca molto allo spettacolo.

Mentre i vostri cavalli al passo si avvicinano sempre più all'ingresso della fiera, Josephine inizia a rallentare. Solo ora che è così vicina inizia a percorrerle la schiena un brivido di paura: se le cose non fossero andate bene, non sarebbe uscita viva da lì. Fuori da Capo Ventura, il suo titolo altisonante non era nulla.

Una brezza improvvisa odorosa di carne alla brace le smuove i capelli, e i pensieri. Tira un sospiro pesante, e continua a proseguire con addosso una finta fierezza di chi si sente andare al patibolo.

"Vuldo, tu vai a cercare Kiltus. Se lo conosco abbastanza bene, sarà appollaiato in qualche luogo alto a fumare erba pipa. Kaleb, tu vai alla tenda dell'Accademia Bardica e cerca di raccogliere informazioni sul programma della fiera e se possiamo intrufolarci a rubare qualche vestito di scena. Randy, tu la cosa più importante: raggiungi i pressi del palco e dimmi se mia madre è lì.

Ed eccola, tornata a dare ordini. Kaleb, sei sicuro di voler fare tu il capitano? Ti fai rubare la scena da una ragazzina di diciassette anni! Oh, scherzo mio caro: avrai tempo di deflagrare i tuoi avversari e dimostrare ancora una volta chi ce l'ha più grosso. Il diritto dico, il diritto più grosso a diventare capitano.

"Io mi intrufolo nella prima tenda che trovo e mi nascondo lì dentro. Lascio lo scudo sul retro, così potrete capire dove sono."

Vi guarda, speranzosa, uno per uno.

"Grazie ragazzi."

E dà uno scossone al cavallo, circumnavigando da destra l'ingresso per evitare le guardie sulla strada. La vedete sparire quando ormai la strada è di nuovo in pianura, e l'orizzonte si fa più vicino.

Per tutti:

Spoiler

Siete arrivati alla Giostra. Josephine si nasconde e lascia tutto a voi. 

Vi raccomando di chiedermi tutte le prove che vorrete fare, incluse (ma non solo) quelle di Conoscenze e Raccogliere Informazioni. Siete liberi di girovagare e decidere l'approccio migliore. Buon divertimento!

@Ghal Maraz è arrivato finalmente il tuo momento! Ritoccati il trucco, aggiusta la sottana e non dimenticare il liuto! (ma soprattutto, scusa l'attesa!)

Turni:

[Kaleb || Vuldo || Randal] -> Master -> Sandrine

 

Modificato da Bellerofonte
edit dei turni
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Inviato (modificato)

Kaleb Kron

Osservo il cuoco per qualche istante, studiandolo da capo a piedi e sussurrandogli poi alcune parole. [Whispering DC 15 Vs Listen] 

@Randall

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Se dovesse creare problemi e metterci nei guai, me ne occuperò personalmente. Teniamolo d'occhio.
Quelle monete ci serviranno molto presto, se vorremo una nave che passi alla storia.
Non so perchè sia stato scelto anche tu ma spero che qualcosa saprai farla bene apparte cucinare, che in quello mi hanno detto te la cavi piuttosto bene.  Sono proprio curioso. 

Abbozzo un vago sorrisetto poi verso il cuoco.
Arrivati a destinazione osceno la scena che mi si para davanti per poi rivolgermi a Josephine, in seguito alle sue parole.
Una volta tornati, decideremo il da farsi.
Sarà bene che tua madre sappia dove sono quelle diecimila monete, non voglio affrontare tutti questi rischi inutilmente.

Rivolgo una rapida occhiata verso Josephine per poi avviarmi verso la tenda dell'Accademia Bardica, senza nemmeno attendere una qualunque possibile risposta. 
Inizio dunque a cercare informazioni in merito al programma della fiera, muovendomi con destrezza tra il viavai di gente presente nella grande tenda. 

@DM 
 

Spoiler

Tiro su Raccogliere Informazioni 

 

Modificato da Claudyu1994
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Inviato

Randal Ridley

Sarà fatto rispondo a Josephine ..spero di trovare velocemente la tenda dove ti nasconderai, ce ne sono centinaia! Va beh io vado, a dopo.
Saluto il gruppo e mi inoltro nella folla con direzione il palco.

[Verso il palco]
@Bellerofonte-DM 

Spoiler

Mi dirigo in primis verso il piccolo mercato che è stato organizzato dai commercianti che sono giunti per la Giostra, se dovessi trovare qualcosa di interessante saprei come ritrovarlo e da chi.
[Spendo due punti ispirazione per concedere il boost INT a osservare e valutare per cercare "veri affari", prendo 10 alla prova:
cercare +6, osservare +7(+4), valutare +4(+4)]

Mi sposto poi dopo qualche minuto di ricerche verso la zona del palco cercando in primis di capire se è presente la donna con il solo sguardo, se non dovessi trovarla approccerei qualche passante che non ho mai visto per chiedere se "ha visto la famosa Barbara Syvis, la quale si dice che sia donata della bellezza come di un tramonto"
[spendo 1 punto ispirazione per osservare+7(+4)]

Se capisco dove è seduta tiro fuori pennino, inchiostro e un foglio di carta per segnare il suo posizionamento sul palco, me lo metto dentro il portapergamene e poi ritorno verso la zona delle tende per cercare quella dove c'è lo scudo di Josephine.

 

Inviato
Spoiler

 

Ore 15:30

Tenute della famiglia Syvis

 

Per Kaleb:

La tenda di fronte a te è enorme: devono averla trasportata almeno sei carri, e ci sarebbero voluti giorni per smontarla. Questo se, ovviamente, non ci fosse stata magia di mezzo, cosa alquanto probabile quando si tratta di bardi e cantori. All'interno della tenda c'è un gran fermento; almeno una cinquantina di persone, molte delle quali vestite in maniera più che imbarazzante, sono all'opera per sistemare gli ultimi ritocchi alle coreografie da portare in scena, mentre un altro gruppetto sulla sinistra si è aggregato e accorda i propri strumenti in sincrono con gli altri. Un gran trambusto, come dicevo; gente che va, gente che viene, portantini che fanno entra e uscire casse piene di qualsivoglia oggetto e indumento.

In fondo alla stanza, una bacheca è strapiena di note collegate tra loro da fili colorati appuntati, che sembrano determinare le azioni coreutiche dei vari gruppi; da quello che capisci, il filo rosso è per i ballerini, quello verde per i cantori, quello giallo per gli strumentisti...e quello blu per i cavalieri! Quest'ultimo appare solo in due fasi consecutive segnate tra un'ora: il Torneo di Platino, alle 16.30, e il reclamo della mano, alle 17.30.

Mentre ti guardi attorno, noti che c'è materiale in abbondanza per fingersi chiunque. In più entrare non è un problema, almeno finché un mezzelfo col pizzetto e dei grandi pantaloni rossi si avvicina con area indolente verso di te, chiedendoti di portare una grande cassa di legno fuori dalla tenda. Bene! Sembrano averti preso per uno dei facchini ingaggiati! Se non altro, hai via libera per entrare ed uscire.

@Kaleb: 

Spoiler

Raccogliere Informazioni: 14

Per Sandrine:

Le famiglie nobiliari di Capo Ventura ti ospitano ormai da un mese, sballottandoti tra una residenza estiva e l'altra; ma a questo ci sei abituata. Sedentarietà? Mai vista una cosa del genere! E se molti potrebbero azzardare l'ipotesi che la vita di corte non fa per te, che hai sperimentato l'avventura ai corsetti, questi evidentemente non hanno mai osservato la rivalità di due famiglie svolgersi allo stesso tavolo: oh, puoi personalmente assicurare che ci vuole più abilità a mantenersi neutrale in una situazione del genere, che sconfiggere una banda di coboldi in quattro persone.

La Loggia era stata molto chiara sulle tue direttive: cercare il supporto economico di entrambe le famiglie per garantire la settima spedizione; la firma sulle lettere di cambio indirizzate a Kerberos era avvenuto già da una settimana proprio per il tuo intervento, e perciò la tua missione si poteva dire compiuta dallo scorso sabato. Ma si sa, è difficile dire di no alle famiglie nobiliari una volta che hai guadagnato la loro fiducia: restate un altro giorno, contessa! Perché non venite alla gita in campagna con noi, contessa? Presenziate alla giostra di Platino, contessa! Finché c'erano quelle carte da sbrigare e la conferma non fosse stata ufficiale, non potevi rischiare anche il benché minimo screzio con quel tipo di gente, abituata al voltafaccia tanto quanto al lusso.

Ed ecco spiegato il motivo della tua presenza lì.

Arrivi nel luogo indicato nel primo pomeriggio, usando la strada Nord che collega quelle tenute direttamente con le magioni dei Syvis; in carrozza siete quattro persone: tu, Barbara Syvis , il capofamiglia Astolfus Syvis ed Evangeline Syvis, una certa nipote di Barbara la cui discendenza non ti è mai tuttavia stata chiarissima. Pur essendo Astolfus un gran parlatore, il viaggio è stato insolitamente silenzioso. Probabilmente lui e la figlia hanno in qualche modo litigato, anche se entrambi sono meravigliosamente bravi a mantenere una maschera di cera priva di emozioni. Al contrario, Evangeline ha dato sfogo a tutto il suo essere snob oltre che alla sua vivace stupidità, sempre oltraggiata dalle più piccole minuzie e con la fissa per i suoi capelli.

Una volta arrivati, siete stati accolti dalle più grandi onorificenze; di fronte a te si è presentato il grandissimo palco che ospitava già parte degli spettatori provenienti dai ceti sociali più alti. Immediatamente di fronte, lo spazio della giostra, già piena di cavalieri intenti a fare giochi d'armi che impressionano solo la prima fila di ragazzine. 

Siete stati posti su un palchetto sopraelevato rispetto al palco vero e proprio, esattamente al centro, ma spostato più verso l'esterno. Il palchetto ospita due file di posti, e hai riconosciuto alcuni visi familiari di entrambe le famiglie.

La fila più indietro - cioè quella più elevata di tutte - ospita i maschi: i primogeniti dei Kennon alla sinistra, che terminano con Donald Kennon, capofamiglia; e da destra, i primogeniti dei Syvis con a capo Astolfus. Sarebbe stato insolito vederli seduti vicini, ma ti sei subito accorta di una sedia centrale ancora vuota quando gli altri hanno iniziato a sedersi. Trono riempito successivamente dal faccione sorridente del Governatore di Capo Ventura, Ulfrid von Trier, il pacificatore storico tra le due stirpi in perenne guerra.

Nella fila davanti, invece, le donne. Barbara è il penultimo posto sulla sinistra, mentre tu, in quanto ospite, hai ricevuto invece l'ultimo posto, alla sua destra. L'altro posto accanto a lei è vuoto: sembra che Rosalinda Syvis, sorella di Barbara, non verrà per seri problemi di stomaco. Ahimè d'altro canto Barbara non era di gran compagnia, quest'oggi; un po' di nervosismo, forse? Non lo sai, non è mai stata una donna particolarmente aperta. Eppure i suoi occhi si accasciano talvolta nella tristezza, ma la tua empatia è stata presto vinta dalla curiosità di sapere il cavaliere che avrebbe vinto la sua mano e prima che potessi accorgertene, ti sei lasciata andare in conversazioni frivole e di cortesia con i presenti, finché qualcuno, annoiato dal fatto che mancasse ancora un'ora piena alla giostra dei cavalieri, se n'è uscito con: "Contessa, ci faccia sentire qualcosa!" - e poi qualcun altro - "Sì, Contessa di Zefiro, comandi l'orchestra finché non inizia il combattimento!" 

Anche se la decisione sarebbe stata sempre e soltanto tua, l'orchestrina al "piano di sotto" già ti cerca sulla balconata, per ascoltare le tue eventuali indicazioni.

Per Randal:

Ah, la folla! Ti sommerge come il mare, ma ha un nonsoché di familiare, per te. Gli odori, principalmente culinari, che affollano le stradine sterrate tra le tende esalano sapori d'entroterra parecchio diversi da quelli che sei abituato a sentire tu. Molto più densi, basati sulla carne e gli ortaggi, invece che sul pesce e le spezie. Se avessi lì tuo padre ed il vostro carretto, avreste soppiantato già metà di quei venditori! - pensi tra te e te.

In mezzo a quelle bancarelle, un contadino in particolare sembra voler vendere un talismano che dice di aver trovato mentre scavava per il suo pozzo; nessuno vuole credere alle parole di quell'uomo di mezza età, ma quello che ha per le mani non ti sembra l'ultimo ritrovato in fatto di bigiotteria scadente. E' disposto a venderlo per otto monete d'argento, e sai che il suo prezzo non scenderà tanto facilmente. Memorizzi la bancarella e il volto dell'uomo e passi avanti, eventualmente deciso a tornare successivamente per investigare.

Superato il boschetto, ti ritrovi ai limiti della zona che normalmente nessuno degli avventori frequenta: la zona nobiliare. Le guardie ti fermano immediatamente, impedendoti di andare troppo oltre, ma quando chiedi loro di Barbara, si voltano tutti immediatamente verso il palco. E lì, la vedi: capelli ramati ed aria triste, penultima della fila a sinistra. Riconosci immediatamente i tratti del viso della tua amica nei suoi, e fai per tornare indietro quando i tuoi occhi si posano sulla donna che tutti in questo preciso momento stanno osannando, alla sua immediata sinistra.

Quella non è per caso la contessa di Alamaire? Alla faccia della fortuna! La sua vicina di posto è un Pioniere!

Segni il suo posto su un pezzo di carta, e dopodiché torni indietro. Se avessi voluto comprare il ciondolo, ti saresti subito accorto che il contadino è parecchio testardo e tu non hai tempo per contrattare. Prendere o lasciare quelle dannate otto monete d'argento! In compenso, avresti trovato facilmente lo scudo di Josephine dietro ad una tenda che vende panini.

@Randal: 

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Cercare: 16

Osservare: 24

Valutare: 26

 

 

Inviato

Vuldo "Capitan Biscottino" Pinklewhipper

@Flashback

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Probabilmente dovete essere un individuo particolarmente ignorante se per voi una razza si categorizza per suo utilizzo, tanto più se ci credete capaci solo di rubare; ma non vi preoccupate, non lo considero un insulto, non da uno che non riesce ad accettare il proprio aspetto e considera insulto una verità.

Vaniglio è sotto la mia protezione, ormai da anni, e prenderò qualsiasi vita di chi tenti di fargli del male, visto che in fin dei conti, la mia vita la devo a lui.

Per quanto riguarda le monete, non so di quale cavallo parlate ma io di sicuro al mio non ci guardo in bocca, questi dannati cosi mordono dico con la mano di fianco alla bocca come per non volermi far sentire dal mio cavallo comunque come ho già detto, non intendo giocare un simile scherzo ad un amico che mi aiuta.

Josephine è stata piuttosto chiara e mi congedo con un gesto della mano mentre parto alla ricerca del mio buon amico Kiltus, facendo vagare lo sguardo in cerca di un posto che offra una buona vista, dove una persona diversa da me si rilasserebbe, eh già, io sto già soffrendo quella breve lontananza dal mare.

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Inviato (modificato)

Sandrine Alamaire

'Decisamente un buon modo di tenere un basso profilo e non mettere in ombra la protagonista...", penso, guardando fugacemente Barbara con la coda dell'occhio. 

Lascio però che le voci rumoreggianti acclamino il mio nome qualche (lento! lentissimo!) istante, mentre combatto con me stessa, sballottata tra il mio - spesso dormiente - senso della misura, legato al dovere, e ľirrefrenabile mania di protagonismo ereditata da mio padre.  Ça va sans dire, la spunta papà. 

Faccio scivolare il piede destro sulle assi di legno che ci sostengono, in maniera appena vagamente plateale. Un buon pubblico va fatto attendere la giusta misura; ma poi va solleticato, accontentato, sbalordito. 

Faccio un cenno a Barbara, come a scusarmi con lei. 'È solo un piccolo tradimento, cherie! Poi gli occhi saranno solo per te'.

Raccolgo la sottana dell'abito tra i polpastrelli delle dita, mentre sposto il peso sullo scranno, raccogliendo qualche strategico lembo di seta, che torco sapientemente prima di alzarmi. Le volute dell'abito si aprono fluttuando; nascondo a malapena un sorriso soddisfatto, cinguettando con un'innocenza quasi scandalosa tramite il doppio battito delle palpebre. "Tutto il mondo è un palcoscenico e la vita è il tuo più grande spettacolo": così scrive Arnulf Waderam, il celebre drammaturgo, poeta e regista fermanese, nel suo 'Sul mestiere del teatro'. Una meravigliosa lezione di stile.

Mi volgo, mentre conto inconsciamente le teste che si girano. Per un attimo, maledico il tempo perso a truccarmi per apparire ordinariamente ineccepibile. Rossetto rosa pallido, appena un poco di belletto sulle gote, una nota di innocuo colore attorno agli occhi; il tutto condito con una acconciatura quasi anonima, quasi immobile, e con i gioielli a malapena visibili da un castigato décolleté. 

Un'ora della mia vita sprecata. Non appena inizierà la musica - 'No! In realtà, già ora, egocentrica, sciocca, incorreggibile vanesia! - sarà stato tutto inutile. Sì può nascondere la bellezza fallace, ma non quella immortale dell'Arte.

Faccio una riverenza verso Lord von Trier: "Spero possiate perdonare la piccola insolenza di questa Vostra ospite indegna, Eccellenza!"; per poi salutare con fare affettato i capi delle due casate. Posso infine volgere nuovamente loro le spalle e far sbocciare un sorriso sincero verso l'orchestra. Sento un brivido dentro; è troppo che non santifico la Musa. 

"Qualcuno può prestarmi uno strumento? Un liuto, un mandolino, una cetra, un'arpa?", chiedo, per poi imbracciare quanto mi viene offerto. Accarezzo le corde con le dita nude, amoreggiando col budello teso e venendo ripagata dall'amplesso delle note che si intersecano in un motivo armonioso. Sento i musicanti sotto di me fare eco all'armonia e comprendo  che è nota anche qui, sul confine dell'ignoto. 

Allora faccio vibrare un suono nella mia gola e lo lascio spandere nell'aria. Canto la gioia dell'esistenza, ad un pubblico affamato di magia, trattenendomi a stento da usare un altro tipo di incanto. Non ora. Non ancora. 

Quasi piango, felice come non mai. 

Modificato da Ghal Maraz
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Inviato

Randal Ridley

@DM

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[..] ah..ma certo, certo. Rispondo alle guardie quando mi bloccano ma per mia fortuna quando chiedo loro di Barbara, come in un riflesso incondizionato, si voltano verso il palco ed eccola là. Tuttavia non é lei che attira le attenzioni della gente quanto più una figura al suo fianco. 

Aguzzo la vista e.. la Contessa di Alamaire? Mi scappa da dire ad alta voce.. poi guardo di sfuggita le guardie e mi allontano dalla zona per segnare sul foglio l'esatta posizione delle due donne, a questo punto le segno entrambe. 

Proseguo poi per tornare verso la zona del mercato dove ho trovato l'anziano con il monile e nell'avvicinarmi a lui tiro fuori dal borsello le otto monete che richiede..poi ci ripenso e ne tiro fuori una d'oro. Vorrei quello, so che volete otto monete d'argento ma qui ne ho una d'oro e credo che saremo soddisfatti entrambi dello scambio. 

Se accetta gli cedo la moneta, dopotutto il sorriso di un anziano vale di più di 2 monete d'argento, poi mi dirigo verso la tenda dove c'è lo scudo di Josephine e prima di entrare dico sottovoce Jo? Son Randy. Psss Jo? Se risponde al richiamo entro e le mostro il foglio dove ho disegnato le posizioni, informandola anche che é presente Sandrine

 

Inviato (modificato)

Kaleb Kron

[Tenda dell'Accademia Bardica]

@DM

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Alle parole del mezzelfo annuisco dopo un gesto del capo e alcune parole. 
Ci penso io, mi è stato detto che devo ritirare alcuni abiti fra quelli laggiù.
Indico col capo il materiale utile per il camuffamento visto in precedenza. Quindi dopo, se non vengo fermato, mi avvio verso il materiale , andando a prendere tutti gli abiti e gli accessori necessari per camuffare il gruppetto, prendendo ad occhio le misure per i vari membri del gruppetto, cercando di essere il più preciso possibile e adagiando, nel caso il tutto sulla cassa di legno, per poi avviarmi con essa all'uscita. 

@DM

Spoiler

Tiro su Raggirare.
Ricordo il Bonus + 6 di Influenza Ingannevole

 

 

Modificato da Claudyu1994
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Ore 16:10

Tenute della famiglia Syvis

 

Per Kaleb:

Forse spaventato dal marchio che hai addosso, forse realmente convinto che tu abbia la faccia di uno scaricatore di porto, il mezzelfo non osa farti più nessuna domanda, ma piuttosto ti lascia andare con la cassa. D'altronde, chi ruberebbe mai dei vestiti di scena?

Prendi la cassa e la porti fuori dalla tenda, avviandoti per le strade alla ricerca della tenda con lo scudo lasciato sul retro. Ti ci vuole un po', ma alla fine trovi l'egida della guardia cittadina sul retro di una tenda di un contadino dall'aspetto trasandato che vende panini con mortazza agli avventori; entri nella tenda e ovviamente ti nota, ma per un motivo che puoi facilmente ricondurre alla moneta d'oro (l'unica, peraltro) che spicca sulle altre di rame in un cestino di vimini dietro il bancone. Josephine ha usato la nobilissima arte della corruzione per garantirsi il silenzio del commerciante. 

A tal proposito, la ragazza è in un angolo, e si è tolta l'armatura mettendola da parte sotto un sacco di iuta. Solo ora che il Mithral non la ricopre per i tre quarti, noti quanto esile sia in realtà: come avrà fatto a diventare una delle guerriere più forti di Capo Ventura?

Lasci la cassa in un angolo e lei ti chiede, retoricamente: "Che hai trovato?" mettendosi a scavare tra i vestiti e le maschere di scena.

Per Randal:

Una delle guardie, quando stai per tornare indietro, commenta la tua osservazione per la madre di Josephine con un'altra guardia: "Barbara Syvis? Ma stai scherzando? Ma hai visto sua sorella Rosalinda? Quello è un pezzo di sticchio come si deve!" ... "Non è quella che si siede sempre accanto a lei? Dov'è oggi?" ... "Non c'è, non vedi il posto vuoto sulla destra? Pare che avesse cose urgenti da sbrigare" ... "Sono nobili, che diavolo hanno di urgente da fare? Annaffiare le gardenie?"

La conversazione pian piano dirotta su battute squallide contro la classe nobiliare, ma tu ormai sei già lontano.

A scambio avvenuto, il contadino ti saluta con un gran sorriso, benedicendoti mentre ti allontani dalla sua bancarella. Ti serve un po' di tempo per cercare quello scudo, ma infine trovi il paninaro lordo che funge da base operativa per la missione. Ti avvicini cautamente, e ai tuoi sussurri senti risponderti: "Vieni pure". Entri, togliendoti dalla strada. Superi il "cuoco" - difficilmente ti viene da chiamarlo così - e arrivi nell'area retrostante: non sei il primo ad essere tornato.

@Randal:

Spoiler

Ascoltare (passivo): 20

Per Randal & Kaleb:

Mentre Josephine cerca qualcosa di imprecisato tra i vestiti, le tue parole arrivano dirette e senza fronzoli. Sandrine Alamaire, la Pioniere contessa, è la vicina di posto di Barbara e potrebbe essere d'aiuto in un momento come questo.

"Ottimo" - dice Josephine - "Mentre voi eravate fuori, ci ho pensato a mente fredda e mi sono venute un paio di idee." Tira fuori dal baule un vestito rosso lunghissimo con un collo vittoriano esageratamente ricamato, e se lo piazza addosso come per provarselo. - "Posso camuffarmi da una parente lontana dei Syvis e tentare di raggiungere mia madre sulla platea. Lo so che devo finire nella tana del leone, ma non so come altro avvicinarmi! Se riuscite ad avvertire la contessa, forse potrebbe darmi una mano una volta lì. Il vostro compito sarà di distrarre le guardie; non so, siete bravi a combinare casini, no? Qualcosa di non molto grosso, che attiri quelle nei dintorni." - dopodiché lascia andare il vestito, e prende il guanto d'arme della sua armatura, infilandoselo alla meno peggio. "Oppure, posso partecipare al torneo. Sconfiggo gli altri cavalieri, e vinco la mano di mia madre. E poi gliela ridò." Quest'ultimo piano trasudava Halfling da ogni poro. Sicuri che non fosse stata un'idea di Vuldo? Josephine non conosceva granché di usanze nobiliari et similia, ma per un attimo vi viene il dubbio che le migliaia di usanze degli alti ranghi potessero nella loro cavillosità offrire uno spiraglio anche a questa idea strampalata. Avreste dovuto attingere alla vostra conoscenza dell'ambito regale, oppure chiedere a chi ne sapeva più di voi. "Se riuscite ad entrare nelle tende degli altri cavalieri e a sabotarli senza che loro se ne accorgano, sarà un gioco da ragazzi."

Sembra sempre tutto semplice quando è lei a spiegare le cose.

"Kaleb, quanto tempo ci rimane prima dell'inizio del torneo?"

ovvero: quanto tempo abbiamo per salvare mia madre?
 
Per Vuldo:
Un posto alto. Beh, non ce ne sono molti, in un campo di tende. L'idea che ti era venuta subito era di andare al palco, ma prima che ci potessi arrivare, hai notato la torretta di guardia di sud-ovest; una costruzione in legno sulla quale le guardie avrebbero dovuto probabilmente supervisionare il tutto, ma ahimè tutt'ora deserta. Forse chi era di vedetta ha deciso che le cose lassù si stavano facendo troppo noiose e ha deciso di farsi un giro tra le bancarelle.
Questo ha lasciato campo aperto agli individui che amano rintanarsi in luoghi alti a fumare; ed infatti, un'odore acre di erba bruciata ti arriva subito al naso. Immediatamente guardi in alto, e finalmente, lo vedi.
Kiltus non è nella torretta. Kiltus è sulla torretta, seduto con le gambe a penzoloni sul tetto di legno, con una pipa in bocca e lo sguardo perso nel vuoto. Un mezzelfo che ha superato la metà dei venti, vestito di abiti di scena - ma tu che lo conosci da tempo, sai che quelli sono i suoi abiti ordinari. Le else di due spade gemelle spuntano da dietro la schiena, e una sua mano si alza per salutarti, quando ti avvicini. Si sporge per guardarti meglio, e per un attimo ti sembra che perda l'equilibrio. Cade giù, per otto metri, compiendo due capriole ed un avvitamento, atterrando in un perfetto plié. Si inchina maestosamente, e poi ti guarda sorridente esalando una boccata di fumo.
"Biscottino! Amico mio!" esordisce, stringendoti calorosamente la mano. "Quanto tempo!"
 
Per Sandrine:
Il liuto che ti hanno prestato difficilmente farebbe meglio nelle mani di qualcun altro; l'orchestra sotto di te ti dà il ritmo, ma la tua bravura surclassa chiunque ed incanta l'intero palco, ma che dico, l'intera parte nord della fiera! I cavalieri lì di fronte smettono immediatamente i loro giochi d'armi improvvisati, le loro preparazioni, perfino la pulizia dei propri cavalli. Tutti, in religioso silenzio, ascoltano la tua bravura. C'è chi perfino si commuove per la tua bravura, tra le donzelle dei Kennon. Ma forse il premio migliore è lo sguardo di Barbara, che per qualche minuto smette di impensierirsi per ciò che la aspetta tra una mezz'ora scarsa, e invece si rifugia nelle tue note cercando sollievo.
Quando la tua canzone volge alla fine, un sonoro applauso ti rende omaggio da ogni direzione. Tra i presenti di sesso maschile, noti sguardi di impudente apprezzamento - a cui sei ormai abituata - soprattutto dai giovani rampolli di entrambe le famiglie. Certo, non ti saresti aspettata un trattamento simile anche dal governatore von Trier, che ti strizza l'occhiolino in maniera piuttosto goffa mentre applaude. Uno sguardo di ammirazione di tipo diverso invece è quello di Barbara. Per un attimo hai l'impressione che la terzogenita dei Syvis in questo preciso momento darebbe qualsiasi cosa per essere te. E forse, un po' la capisci.
 
@Sandrine:
 
Spoiler

Intrattenere (Liuto, Canto): 26

 

Modificato da Bellerofonte
Inviato

Vuldo "Capitan Biscottino" Pinklewhipper

@Bellerofonte

Spoiler

 

L'odore d'erba bruciata mi colpisce come uno schiaffo che mi fa sentire chiaramente la sua presenza nel mio cervello Kiltus è vicino nemmeno il tempo di pensarci troppo, eccolo lassù appollaiato mentre mi nota e mi saluta, esibendosi in un folle salto per raggiungermi.

Alla sua stretta di mano, lo guardo storto inizialmente con un grugno sul viso chiaro segno che mi ha spaventato, ma in fondo c'era da aspettarselo da Kiltus, che subito si rilassa in un sorriso dei più amichevoli concessomi negli ultimi giorni, e stringendogli la mano lo tiro verso di me abbracciandolo Amico mio, non sai che gioia vederti!! La prima faccia amica e cosa positiva nell'arco di mesi! Quasi non ci credo, dopo tutto questo tempo, finalmente lo rivedo Ops scusami dico guardandomi attorno sperando di non averlo messo in imbarazzo davanti a quella gente abbracciandolo, ma la felicità è tale che non riuscivo a trattenermi.

Vaniglio si pavoneggia come sempre per raccogliere qualche carezza Kil-Kiltuss-Kiltus! fa spiegando un pò le ali e arruffando il collo.

Ti offrirei da bere, ma purtroppo sono a corto di tutto quanto. Piuttosto raccontami, che hai fatto negli ultimi tempi? Avevo rincorso qualche guizzante voce da porto che diceva che ti eri associato coi Cantori, è forse vero? 

 

 

Inviato (modificato)

Kaleb Kron
[In tenda]

@DM, Randall, Josephine 

Spoiler

Osservo i presenti rapidamente per poi rivolgermi a Josephine.
Tra venti minuti inizierà il torneo mentre il reclamo della mano di tua madre avrà luogo alle diciassette e trenta. 
Dovremo proseguire col primo piano, per il secondo non abbiamo il tempo fisico. Può funzionare.
Vedete cosa vi sta meglio tra quello che ho trovato e sbrighiamoci. Non abbiamo molto tempo.

Intanto che parlo cerco qualcosa che possa andarmi bene, per camuffarmi al meglio. 
Accenderemo un bel fuoco, ci penserà quello ad attirare tutte le guardie nei dintorni .  
Abbozzo un vago sorrisetto all'idea, più simile ad un ghigno che ad un sorriso. 

@DM 

 

Spoiler

Nel caso serva, Tiro su Camuffare 


 

 

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Inviato

Randal Ridley
[In tenda]

@DM, Kaleb, Josephine

Spoiler

Entro nella tenda dopo aver sentito la voce di Josephine che mi fa capire che c'è veramente lei lì dentro e non mi sono sbagliato.
Una volta dentro vedo che é già arrivato Kaleb ah.. già di ritorno, beh io mi sono attardato un attimo al mercato in effetti.
Mi siedo per terra su di un lembo di tappeto che è steso malamente sul crudo terreno e ascolto ciò che l'uomo e la ragazza hanno da dire inizia tra 20 minuti, in effetti è pochissimo tempo per preparare una qualsiasi cosa e rimango leggermente basito quando Josephine tira fuori la storia del vincere il torneo.

Non credo avremo tempo necessario per.. diciamo sabotare gli altri cavalieri. O almeno non in questi minuti che ci separano dall'inizio della giostra.. inoltre i combattenti più famosi avranno delle guardie nelle loro tende a protezione degli equipaggiamenti, i sabotaggi tra sfidanti sono all'ordine del giorno in momenti come questo ed è rarissimo trovare impreparato chi vuole arrivare ad aggiudicarsi la vittoria.
Se dovessimo tentare credo che ci troveremo in seri guai. 

No, è meglio lasciare stare questa via. Il dialogo con tua madre invece credo che potrebbe essere possibile con un travestimento opportuno.
Non saprei come contattare la Contessa, non la conosco.. però ho visto che tutti.. ma proprio tutti.. la stavano idolatrando dopo una sua piccola esibizione con il liuto. Le guardie avevano la bava alla bocca.. ma non è tutto.. 
Mentre parlo gesticolo ampiamente, è un mio modo per far capire meglio i concetti che spiego.. anche se ad alcuni potrebbe sembrare di avere di fronte una persona agitata.

..ho sentito da alcune voci di corridoio che la vera, passatemi il termine, "attrazione" non è Barbara bensì sua sorella Rosalinda. A dire delle guardie. Io non l'ho vista.
Lamentavano il fatto che non fosse presente sugli spalti, normalmente si siede sempre accanto a Barbara ma oggi non è presente e si domandavano il perchè.. e sempre secondo loro.. voci di corridoio o voci che vagano nell'aria.. è perchè avesse cose urgenti da sbrigare.
Quali siano queste cose non lo sapevano nemmeno loro, anzi si facevano burla del fatto che fossero cose "urgenti" perchè essendo nobili non hanno quasi mai nulla da fare se non annaffiare le gardenie.

Ora.. tralasciando il commento sulle gardenie, credo che questa informazione sia la chiave di volta di tutta questa giornata: sta succedendo forse qualcosa all'interno della famiglia Syvis?
La Contessa forse può sapere qualcosa visto che è seduta di fianco a Barbara.. 

Dovremmo aspettare l'hin che ritorni con novità di questo Kiltus e poi agire una volta che avremo in quadro più delineato.

@DM

Spoiler

Il talismano che mi è stato dato dall'anziano mercante cosa è? Nella strada verso la tenda di Josephine cerco di analizzarlo meglio

 

 

 

Inviato (modificato)

Sandrine Alamaire

@DM

Spoiler

 

Faccio un inchino, ruotando su me stessa ed abbracciando virtualmente - e vistosamente - tutta la platea. Non mi sono mai sottratta ad alcuno sguardo licenzioso: che provino pure ad essere più spudorati, se riescono. Sarei quasi sollevata, se un qualche cavaliere avesse la forza di tenermi testa nel corteggiamento, guardandomi negli occhi. E sarebbe molto divertente, se a farlo fosse il vincitore del torneo!

Mi accorgo di una ciocca corvina che è scivolata fuori dall'acconciatura: che sia il momento di osare un poco? Tutto sommato, il mio rango mi può concedere certi privilegi e mi può permettere alcune... avventatezze. Che, volendo essere strettamente fiscali, potrebbero essere lette come piccole rotture del protocollo, vista la natura del torneo... ma potrei fare in modo che ciò non risultasse. 

Guardo Barbara, persa in una malinconica tristezza. La prospettiva del torneo sembra rattristarla ed il probabile litigio col padre pare giustificare tale ipotesi. 

"Spero mi perdonerai, mia cara, ma temo di dover compiere un'avventatezza. Con l'augurio che ti tolga del peso da quel tuo cuore sincero", sussurro alla mia vicina. Lancio poi il liuto verso l'orchestra e, con un unico, fluido gesto, faccio un cenno ossequioso verso i musici.

Mi giro di nuovo verso lord von Trier e, dita alla gonna, faccio il mio migliore inchino. "Eccellenza, ringrazio Voi e tutta la Vostra magnifica cittadinanza per questa espressione di riconoscimento, che non merito affatto, ma che mi ricompensa sommamente. 

Chiedo il permesso, inoltre, a Vossignoria, in quanto privilegiata ed onoratissima ospite, ma sempre in subordine al magnifico splendore di Lady Barbara Syvis, unica signora della disfida odierna, di concedermi un ulteriore onore: in base al diritto consuetudinario della cavalleria cortese, chiedo il permesso, in quanto Contessa di sangue, nubile e senza pretendenti, di offrire una mia ciocca di capelli a chi riterrò degno, al di fuori del vincitore stesso della contesa. 

Ringrazio sentitamente per il vostro giudizio al riguardo, che sono certa sarà giusto".

Non ho intenzione di prendere marito. Non qui, né adesso. Ma un gesto simile potrebbe fare sembrare che la mia mano risulti presto disponibile. Se conosco a sufficienza gli uomini ed i loro ardenti spiriti, interpreteranno certamente la cosa così. Ovviamente, potrò sempre impunemente deluderli, dal momento che oggi l'unico sposalizio in gara è quella della povera Barbara. 

Avrò modo, più tardi, di chiederle a chi concedere il premio. Potrei prendere due piccioni al volo. O forse anche tre. 

È comodo seminare debiti di favori. Ed è divertente farlo così, provocando il mondo in quasi perfetta cortesia. 

 

@Bellerofonte

Spoiler

Diplomazia 14.

Conoscenze (Nobiltà) 8.

P.S. Nel caso tu non l'abbia già calcolato (non che abbia molta importanza, comunque, nel presente frangente), Intrattenitore Versatile mi da un bonus di +2 alle prove congiunte di Intrattenere, tirando solo una volta sul valore più alto. Ma forse lo sapevi già ed avevi provveduto!

 

Modificato da Ghal Maraz
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Ore 16:20

Tenute della famiglia Syvis

Per Kaleb & Randal:

"Non è solo una scusa per vedermi con un corsetto addosso, vero?"

E' lecito dubitare, ma mentre ascolta Randal dilungarsi su ciò che commentavano le guardie, la ragazza ha già preso il vestito lungo e rosso che si era scelta precedentemente buttando via il guanto d'arme. Josephine si volta di schiena rispetto ai due presenti e si toglie la maglietta rivelando a entrambi la sua schiena nuda e candida; si infila da sopra il vestito, e dopodiché si toglie anche stivali e pantaloni da sotto la gonna, sostituendoli con degli tacchi rosso cremisi in tinta con il travestimento. Non era stato proprio il comportamento più elegante del mondo, ma cosa ci si poteva aspettare da una cresciuta in mezzo ai soldati?

La cassa che ha preso Kaleb è ahimè piena di vestiti femminili, quindi, a meno che non vogliate trasformarvi in meravigliose donzelle, vi toccherà pensare qualcos'altro. Dietro la cassa rimangono nascosti i pezzi dell'uniforme cittadina di Capo Ventura, da non sottovalutare come alternativa. Tra i vestiti spunta anche una parrucca arancione, perciò se qualcuno di voi avesse avuto la meravigliosa idea di travestirsi da Josephine, anche quello sarebbe stato (forse) possibile.

@Kaleb:

Spoiler

Camuffare: 17 | scegli tu in cosa travestirti, il camuffamento in ogni caso riesce piuttosto bene.

Le informazioni di Randal sono altrettanto utili alla ragazza, che, una volta messo il vestito, prende una scatola di trucchi e inizia a riempirsi pesantemente di cipria e ombretto. "Rosalinda oggi ha avuto solo un contrattempo. Arriverà con un meraviglioso vestito rosso in elegante ritardo poco prima dell'inizio della giostra dei cavalieri. Le servirà un cappello..."

E i suoi occhi cercano in giro per qualcosa di elegante e vistoso, che potesse oscurare abbastanza il suo viso da renderla poco riconoscibile anche da coloro che erano affezionati a lei.

"Non so cosa sta succedendo tra i Syvis, ma se riuscite a scoprire qualcosa, avvertitemi. In ogni caso non abbiamo tempo di aspettare Biscottino, la giostra inizia tra pochissimo. Dov'è seduta esattamente mia madre?"

Chiede a Randal, ancora in cerca di un cappello che possa starle bene.

@Randal:

Spoiler

Il talismano ti sembra un portafortuna su cui sono incisi strani simboli che non riesci a capire. In compenso le iscrizioni assomigliano alle parole che hai visto in alcuni antichi testi religiosi del dio Pelor, quando anni fa ti sei imbarcato come cuoco su una nave che portava tra i passeggeri anche un vecchio chierico linguista. In ogni caso, non conosci la lingua né sapresti da dove iniziare per interpretare quei simboli. Ti serve qualcuno che di lingue ne capisca più di te.

Conoscenze (Arcane): 8

Conoscenze (Religioni): 21

Conoscenze (Storia): 13

Decifrare Scritture: 13

Sapienza Magica: 15

Per Vuldo:
Kiltus non si fa affatto problemi ad abbracciarti, anzi, accarezza anche Vaniglio nel frattempo, che sembra piuttosto contento del vostro rinnovato incontro. Le persone accanto a voi non sembrano prestarvi molta attenzione, troppo impegnate a recarsi presso altre bancarelle nel tentativo di accaparrarsi le migliori offerte possibili.
Il mezzelfo ti ascolta e boccheggia fumo, dando colpetti alla pipa di tanto in tanto per smuoverne la cenere all'interno.
"Le voci dicono il vero, capitano. Ho imparato parecchio dai Cantori, abbiamo viaggiato in tutto il sud e ci siamo esibiti in ogni villaggio che abbiamo incontrato nell'ultimo mese. Una bella esperienza, anche perché finalmente nessuno mi tratta più come il cocco di papà." - La sua espressione si fa più amareggiata - "Quando sono stato a Kyparissos, i marinai mormoravano dell'ammutinamento della Abisso. Sapevo che eri troppo tosto per farti ammazzare da quel cretino di Boccamarcia, ma mi è dispiaciuto parecchio. Secondo me eri un gran capitano! E poi, Capitan Biscottino suona dannatamente bene!"
Ride allegramente e in fondo, mette di buonumore anche te. Dalle sue tasche tira fuori qualche moneta e te la mette nella tua, di tasca, senza fare troppi complimenti.
"A me ora non servono, prendile tu. Saremo pari quando mi offrirai da bere..."
 
Sulla tua destra, dopo lo spiazzo ai piedi della torretta nel quale tu e Kiltus vi siete trovati, inizia il terreno sabbioso sul quale si terrà la prova, dietro il quale gli spalti di legno ospitano la nobiltà di Capo Ventura. Le trombe iniziano a suonare, annunciando l'arrivo dei circensi - dei quali, in teoria, dovrebbe far parte anche Kiltus.
"Cavolo, è già ora!" - dice tra sé e sé. Ti prende per un braccio e ti trascina, dicendo "Tu eri bravo a raccontare storie, mi ricordo! Dai, ti va di improvvisare? Tanto nessuno rispetta mai il programma, finisce sempre a schif- a improvvisazione, volevo dire. Piuttosto, che ci fai qui? La giostra di platino è l'ultimo posto dove mi sarei aspettato di trovarti."
Kiltus ti trascina verso il centro dello spiazzo, dove individui di tutte le tipologie, razze e costumi entrano in gran fanfara a mò di trenino, nel quale voi ad un certo punto, dovreste infilarvi. Siete uno dietro l'altro e avete perciò modo di parlare; tuttavia non sai come ed esattamente nemmeno il perché, ma ti aspettavi che sarebbe finita così: quando sei Kiltus è facile che un momento prima tu sia un capitano vittima di ammutinamento, e quello dopo un circense intrattenitore di nobili.
"Quando torniamo a Capo Ventura, ho una proposta da farti. Adesso che non sei più capitano, sappi che ho una nave e un viaggio pronti, e mi servirebbe uno come te a bordo."
 
Aspetta: ma non era stato rimosso dalla settima spedizione?
 
@Biscottino:
Spoiler

Aggiungi 4 monete di platino.

 

 
Per Sandrine:
 
Tra i nobili vige il detto che le buone maniere sono un piatto d'argento su cui si serve l'audacia. Barbara è oltremodo innamorata di te - platonicamente parlando - e dei tuoi modi così raffinati eppure così fuori dagli schemi. Non ha mai visto una donna più emancipata di te (ed è anche comprensibile, visto che passa tutta la sua vita in mezzo a cortigiane fatte con il proverbiale stampino) ma ciò che la affascina più di ogni altra cosa è come tu riesca a esprimere la tua femminilità senza timore e senza volgarità alcuna. Sei inarrivabile ma gentile, sei incredibilmente bella ma mai snob. Raccogli ogni sguardo ma non ti lasci toccare davvero da niente. 
"Nulla mi pesa quando vi guardo, mia dama." sussurra Barbara, mentre ti segue con gli occhi - e non solo lei: hai monopolizzato l'attenzione di ogni singola persona seduta su quegli spalti - e anche il governatore, vedendoti mentre ti avvicini a lui, stringe i braccioli preso da una vampata di calore generata dai suoi istinti meno nobiliari. Ti ascolta a bocca aperta mentre parli e sorride come un ebete, ridendo di gusto quando infine sente la tua proposta; si volta prima verso lord Astolfus, i cui occhi ti guardano interessati. La sua famigerata intelligenza supera ogni lusinga e ogni tuo gesto ammaliatore; cosa vuoi, contessa? sembrano chiedere i suoi occhi. Dopodiché il governatore guarda invece Donald Kennon, che ridacchia sotto la sua folta barba e accenna un sì con la testa. Infine, convinto da quest'ultimo, ti si rivolge con una battuta: "Allora mi toccherà prendere l'elmo e la spada, quest'oggi." Donald ride di gusto, mentre Astolfus accenna una risatina di cortesia non smettendo per un attimo di fissarti. Lord Kennon non si lascia sfuggire un'altra battuta verso il suo signore "Ulrich, se sali a cavallo dopo quello che abbiamo mangiato a pranzo, la ragazza darà la sua ciocca alla bestia per pietà!" E scoppia la risata generale dei presenti. D'altronde solo i capifamiglia possono permettersi un tale livello di cameratismo. "Dona la tua ciocca al più valoroso, contessa Alamaire." - conclude il governatore - "Il tuo sangue e la tua cortesia ti danno il diritto di pretendere tutti gli onori che desideri." E detto ciò, le trombe suonano l'arrivo dei circensi; sai che dopo il breve spettacolo, inizieranno le gare tra i contendenti e con loro anche i primi spargimenti di sangue.
 
Cosa non si farebbe per una ciocca!
 
Il tuo è un gesto particolarmente audace, ma anche molto astuto. Sai che i pretendenti di oggi saranno tre per la mano di Barbara: Armin Kennon detto "Il Mago", nipote di Donald da parte di secondogenitura maschile, unico della famiglia Kennon a padroneggiare la magia. Dunwald von Trier detto "Il Saggio", cugino del governatore, devoto servitore di Heironeous dall'età avanzata - si diceva avesse superato la cinquantina. Ed infine il temibile Lucius Urvino detto "Il Fedele", il braccio destro di Astolfus. Dei pretendenti hai sentito molto parlare nelle stanze con le orecchie delle tenute Syvis; Armin Kennon conserva nel suo sangue l'essere testa calda tipica della sua famiglia; Dunwald al contrario ha un'età avanzata ma un cuore saldo, ed è fedelissimo ai principi dell'onestà e del valore imposti dal suo dio. Mentre di Lucius non si sa molto, se non che sia devoto fino alla morte al suo padrone a nessun altro; qualcuno dice che la sua sia nobiltà di toga, cioè avesse ottenuto il suo titolo per una concessione di Lord Astolfus, e che in realtà appartenesse di nascita ad una famiglia di mercanti dell'ovest.
 
@Sandrine:
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Tengo conto di tutto, tranquillo!

Diplomazia: 26

Conoscenze (Nobiltà): 24 || Ti ho dato informazioni extra visto che il punteggio ha superato di molto la CD sul concedere la ciocca

 
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dimenticato il grassetto!
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Inviato (modificato)

Kaleb Kron
[In Tenda]

@DM, Josephine, Randall

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Sarò la tua scorta personale.
Ci penso io nel caso qualcuno abbia da ridire in merito, sai bene che a parole ci so fare. 

Abbozzo un lieve sorriso verso Josephine, sebbene si noti da lontano che traspare una certa dose di ironia. 
Inizio dunque a prendere l'armatura da guardia cittadina di Josephine, cercando di camuffarmi al meglio e dandomi una rapida sistemata una volta preparato il tutto. In testa non metto parrucche bensì uso l'elmo di Josephine per coprire il volto, nel caso lo abbia con sè. 
Non avrei mai pensato di indossare le vesti di una guardia. Scuoto leggermente il capo e poi mi volto verso i presenti.
Io sono pronto. Tu che pensi di fare? Osservo Randall per qualche istante, in attesa. 



 

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Inviato

Randal Ridley
[In tenda]

@DM, Kaleb, Josephine

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Cambiato nuovamente idea eh Josephine? Ti ci vorrebbe un mesetto in cucina con baffogrigio per fare un pò di chiarezza di idee.. sai come ti farebbe filare dritto, altro che cambiare ricetta ogni 30 minuti.

Cerco nella borsa che ho appesa alla cintura il portapergamene dove ho riposto il foglio con il disegno della struttura del palco e relativi posti dove sono sedute le personalità. Lo sventolo nell'aria e lo porgo a Josephine indicandole con il dito indice il punto dove è seduta sua madre ..e qui c'è la Contessa, le guardie invece sono qui qui e qui. 

Il piano della ragazza forse è quello che le è uscito meglio fino ad ora.. ma se qualcuno la riconoscesse come una truffaldina che prende le veci di Rosalinda? Bah, alla fine ci sto anche riflettendo troppo e spendendo troppo tempo per questo "favore" che avrei dovuto concederle. 
Beh, direi che una guardia personale ed una dama di cortesia non può che portare un tono di serietà alla pantomima che ci accingiamo a recitare, quindi.. raccolgo dal cesto di Kaleb dei vestiti da donna ed una parrucca di capelli neri lisci molto lunghi che posso usare per coprirmi parzialmente il viso e me la metto in testa ..direi che la tua dama Camilla.. la tua nuova dama che ti accompagna ovunque e dalla quale non vuoi separarti.. ti seguirà sugli spalti. Volente o nolente questa è l'idea meno rischiosa e più sensata che mi è venuta in mente in questo momento.

 

Inviato

Sandrine Alamaire

@DM

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Faccio un altro inchino, particolarmente accentuato, piegando appena un poco di più del solito la schiena in avanti e restando appena un poco più dell'usuale chinata. 'Le attenzioni del Governatore non sono proprio armi di poco conto'.

Mi volgo poi verso un valletto, cerco di ignorare garbatamente il suo sguardo ebete e gli domando: "Un paio di forbici ed uno specchio, per favore. Ed un fiocco, anche, gentilmente". 

Nell'attesa di quanto domandato, torno a sedermi al mio posto. Riservo un sorriso particolare a Barbara, per poi sussurrarle, dietro il velo di una fazzoletto ricamato: "Ti chiedo nuovamente perdono, mia adorata. Spero mi aiuterai nella scelta del favorito... è bene essere in perfetto accordo su certe importanti - e, spero, anche, utili per entrambe - questioni".

 

Inviato

Vuldo "Capitan Biscottino" Pinklewhipper

@Bellerofonte

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Sicuramente una bella esperienza amico mio dico dandogli una pacca sulla spalla forse una di quelle che non si addice ad un lupo di mare come me.

Vaniglio nel mentre frugola come un gattino che fa le fusa mentre si gode le carezze.

Dal canto mio, in fondo, non ti ho mai trattato come tale...e sebbene non possa veramente sentire quello che dici di provare, immagino sia uno dei contro di averlo un padre. Il mio mi vendette quando ero piccolo piccolo, tuttavia capisco, quando si ha un padre "importante" tutti si aspettano un'immagine di esso da parte dei figli, senza considerare che ogni individuo possiede una personalità ed un modo di vivere propri.

Quando accenna all'ammutinamento stringo un pugno forte da fermare la circolazione sanguigna mentre una lacrima solca il mio viso nel sentire quel nome "La Abisso", oddio quanto amo quella nave! QUEI MALEDETTI TRADITORI! Mi hanno usato per sbarazzarsi del Capitan Mano di Ferro per poi riservarmi la stessa fine! E dire che ho dato loro, per la prima volta, una libertà ed un'armonia mai concessa a bordo di una nave pirata!

Ed ecco come sono stato ripagato: gettato a mare, la mia nave usurpata da quel maledetto di Bocca Marcia e dato per morto! Non ti nego che ho veramente creduto di morire...a salvarmi è stata l'Isola Fantasma, non so se ne hai mai sentito parlare ma si tratta di un'isola che i marinai dicono compare in aiuto dei disperati naufraghi, beh non so quanto sia vero o falso, fatto sta che quest'isola mi ha salvato offrendomi rifugio temporaneo.

Sarei comunque morto se non fossero passati di lì dei contrabbandieri, che per fortuna mi hanno lasciato pagare "il viaggio" fino a qui lustrando il ponte.

Mi rialzerò anche da questa situazione, ed avrò la mia vendetta: ora che mi credono morto sarà ancora più divertente riprendermi la mia nave!

Gli prendo poi il braccio e lo guardo negli occhi Mi raccomando Kiltus, se ti capita, racconta la storia dicendo che sono morto in mare. Per nessun motivo devono conoscere la verità. Inventerò qualche superstizione sul fantasma del capitano tradito dalla sua ciurma.

Kiltus riesce sempre a tirare su il morale penso mentre lo accompagno nella risata AHAHAHAHAH! 

Kiltus, amico mio, questi non sono spiccioli! Non posso accettare davvero gli dico indicando la tasca ti prego riprendile...anche perché al momento non so quanto riuscirò a rimanere fuori dai guai e poi non sono venuto qui per questo..

 

Eh cosa? Improvvisare? M-ma i-io... Inutile discutere con Kiltus, aveva già ricevuto una risposta nella sua testa Si certo.

Faccio una piccola pausa e poi riorganizzo il discorso, il mio volto abbastanza preoccupato Devi sapere che oggi, disperato per la fame che io e Vaniglio ci portiamo al guinzaglio da qualche giorno, ho derubato un passante, ottenendo un buon bottino. Beh, fortuna vuole, che dietro di me, Josephine, il capo della guardia cittadina mi ha sorpreso ed arrestato.

Ora sono riuscito a farmi liberare in cambio di un aiuto: vuole liberare sua madre dall'obbligo di sposare il vincitore della Giostra! Ecco perché mi trovo qui..sono venuto per chiederti un aiuto se in qualche modo ti è possibile, in onore dei vecchi tempi.

Mentre lo seguo ascolto la sua proposta Tutto pur d'imbarcarmi...anche perché se non trovo una soluzione a questo problema, penso che dovrò farlo molto in fretta, ma avremo modo di parlarne più tardi.

Piuttosto adesso, in cosa mi stai trascinando? dico con un sorriso Che dobbiamo fare? Inscenare qualche spettacolo di recitazione? Canto? Combattimenti?

 

 

Inviato
Spoiler

Ore 16:30
Tenute della famiglia Syvis

Per Kaleb & Randal:
La prima cosa che fa Josephine dopo aver finalmente trovato un largo cappello di vimini con una retina di iuta rossa che le copre parzialmente il volto, è annuire verso Kaleb; l'idea della guardia del corpo gli piace, anche se non è sicura che la sua magia funzionerà a dovere ora che che ha addosso tutto quel metallo. Il mithral sarà anche leggero, ma...insomma, non sono affari suoi comunque. Anzi, spera proprio che della sua magia deflagrante non ce ne sarebbe stata affatto bisogno.
Quando invece Randal inizia la sua commedia come balia, la ragazza scoppia a ridere; con la tensione alle stelle, Randy che smorza così all'improvviso con una battuta del genere...aspettate tutti: non è una battuta? La risata di Josephine si chiude, ma i suoi occhi si spalancano. "Cavolo, Randy. Vuoi farlo davvero?" Tanto ormai che c'era da perdere? E comunque magari l'idea dell'incendio non era poi così buona. Avrebbero potuto allarmare troppo le guardie che per mettere in sicurezza tutto potevano chiudere immediatamente la giostra - e a quel punto, ciao ciao Barbara!
"Va bene, andiamo" - dice la ragazza, senza ulteriori indugi. Il tempo passava parecchio in fretta ora che erano lì per lì per iniziare la loro teatrale messinscena, e Josephine voleva arrivare prima che la giostra iniziasse.
Lasciate la tenda, ma il paninaro vi ferma: in mano ha due enormi ciabatte ripiene di carne, formaggio e salse sconosciute. Con fare solenne ve li porge, dicendovi: "Avrete bisogno di energia per il vostro piano!" - la sua voce ha il suono di un uomo che taglia un tronco di legno, con un retrogusto imperativo e insolitamente militare; forse è vero lo stereotipo che ogni locandiere/cuoco/paninaro esistente ha un segreto passato nell'esercito - anche Baffogrigio, che se ne sappia, aveva servito nella marina militare da giovane. Dopo avervi consegnato la sua ambrosia, torna silenziosamente alle sue normali occupazioni.
Indipendentemente che abbiate preso o meno il panino, seguite entrambi Josephine verso l'area ovest della fiera. Le guardie che Randal ha visto prima presidiano il passaggio, ma alla vista di una nobildonna, non si fermano nemmeno a chiedere niente. Lei non pronuncia parola, mostra solo l'anello e questi si spostano manco le acque con Mosè. Qualcuno sussurra: "E' lei! E' arrivata!" ma le guardie più anziane, probabilmente di più alto rango, calciano gli stinchi ai chiacchieroni per riportarli all'ordine. Non sia mai che si faccia brutta figura con la madama Rosalinda, la sua giovane ancella e la sua guardia del corpo!
Sherlock Holmes diceva che il travestimento è nascondersi alla luce del sole. Ed infatti, i tre eccentrici personaggi che raggiungevano gli spalti in questo preciso momento senza essere nemmeno lontanamente accostati da una qualunque delle guardie, lo dovevano principalmente al fatto che ognuno di loro incuteva un certo timore, anche se in modo diverso. L'ecletticità dei vestiti di Josephine e la sua insana riservatezza degna di una nobildonna che non reputa degno nessuno di far vedere il suo volto; la cicatrice e l'emblema da capitano della guardia di Capo Ventura, una combo micidiale per qualunque soldato. Ed infine...la bruttezza più unica che rara della sua ancella. Quella era la peggiore di tutte.

Il problema che si pone adesso è il gran casino di nobili di fronte a voi. L'entrata del palco è una scala di legno sul lato dell'enorme struttura lignea, che se percorsa fino all'ultimo gradino porta ad un corridoio coperto che avrebbe fatto entrare la nobildonna nel palchetto sopraelevato dove solo i membri stretti delle due famiglie ed il governatore avevano il permesso di entrare; due massicce guardie nelle loro armature complete, grondanti di sudore, sorvegliano i lati dell'ingresso alla balconata, celato da una tenda di raso porpora. Vedendovi arrivare si mettono subito sull'attenti: "Salute a voi, madama. Chi devo annunciare?" mentre l'altra mette una mano avanti: "Solo i membri nobiliari posso oltrepassare la soglia. Ancelle e guardie rimangono fuori." la "madama" resta in silenzio, fingendo un colpo di tosse. Fa schifo a mentire, perciò dà un'eloquente gomitata a Kaleb.
Spoiler

Le guardie hanno fatto una sfilza di 1, 3 e 5 al dado. Ahimè, niente scene divertenti e discussioni improbabili.

 

 

Per Sandrine:

Quando la tua proposta va a buon fine, è dal capofamiglia Kennon che ti arriva un pregiato pugnale con un rubino incastonato nell'elsa e la lama affilatissima. Il fiocco invece ti viene dato da Barbara, che se ne sfila uno dai numerosi che oggi porta tra i capelli, con il probabile disappunto di chi oggi si è prodigato a rendere perfetta la sua acconciatura.
Alché improvvisamente anche Evangeline, la viziata nipote della festeggiata di oggi, si alza di scatto e si piazza di fronte al governatore: "Signore, anch'io voglio donare i miei capelli al migliore in campo" la sua voce stridula stona pesantemente l'aria gioviale che hai contribuito a creare tra i nobili; il governatore ridacchia - si diverte con poco, capitelo - e dice: "Migliore in campo? Stiamo giocando a bocce?" Che burlone. Eppure, è il governatore, quindi per forza di cose tutti ridono. Evangeline, nella sua viziataggine, non comprende il senso della battuta e ha l'impressione che tutti stiano ridendo di lei - il che, sotto un certo punto di vista, è anche vero. Ti guarda con l'invidia negli occhi e nell'anima, e si lascia andare in uno sbuffo davvero poco elegante; fortuna che c'è Astolfus pronto ad intervenire: "Mi scuso per lei, governatore, sua madre Rosalinda non è potuta venire oggi e la ragazza non ha nessuno che le freni la sua lingua impertinente."
"E' una ragazzina, Astolfus" - risponde Ulrich - "Dovresti vedere mia figlia!" e gli dà una pacca amichevole sulle spalle che lo fa sussultare.
I giochi, nel frattempo, sono iniziati. Alcuni circensi hanno iniziato a danzare e ballare, e tutti sono presi dalle loro gesta; perfino l'inamovibile capofamiglia Syvis ne è attratto, dimenticandosi di te per qualche minuto. Barbara intanto ti sussurra divertita: "Non ho consigli particolari, ma se la vostra imprudenza riesce rallegrare questo trionfo di cartapesta, vi sarò eternamente grata."
 
Per Vuldo:

Kiltus non ne vuole sapere di riprendersi le monete, ed annuisce saggiamente quando ti sfoghi parlando dei tuoi ultimi avvenimenti con la pirateria. Piuttosto si rivela interessato agli avvenimenti recenti: "Josie ti ha coinvolto in uno dei suoi piani? Quella ragazzina non si rende conto che ora è il capo delle guardie e non gioca più a guardie e ladri? Dannazione, avrei dovuto specificarle che i piani improbabili funzionano solo se sono IO, ad inventarli!" - ormai siete in mezzo alla ressa del trenino, con tutta la banda che vi circonda. "Mi sa che ci toccherà improvvisare, Biscottino. E subito: non è Josie quella travestita da nobildonna che sta salendo le scale proprio ora? Si porta dietro quei due...cosi! Cavolo, se Astolfus la vede e le parla, la sua copertura è finita. Ma almeno c'è la Contessa di Alamaire, guarda, quella gran gnocca che ha appena messo in palio i suoi capelli. Beh, non so gli altri cavalieri ma di sicuro se potessi avere una parte del suo corpo...darei priorità a qualcos'altro, prima che a quella ciocca." Kiltus! Ti pare modo?!
"Ora ascoltami: ho un'idea. Ci piazziamo lì davanti e tu racconterai una storia: non una qualunque! Devi riuscire a far capire alla Contessa che Rosalinda è Josephine e che deve aiutarla! Ma al contempo non devi farlo capire ad Astolfus. A lui posso pensarci io, adora le danze di spada, si distrarrà...ma occhio a quel che dici! Mimerò ogni tuo gesto, faremo una cosa in due. Ci stai?"
QUESTO è un piano alla Kiltus. "Non posso usare la magia e mandarle un messaggio, Astolfus è un figlio di cavalla e ha imparato a intercettarli. Su, forza!"
E per la seconda volta in pochi minuti, ti ritrovi nel bel mezzo della mischia senza sapere come. Stavolta, con una schiera di musicanti alle spalle e tu e Kiltus al centro dell'attenzione di tutti i nobili sugli spalti. Devi inventarti qualcosa, ed in fretta!
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